La didattica centrata sull’alunno:verso metodologie e proposte condivise Presentato a EXPO Padova Ins .Castro Chiara IC Zelarino La scuola come ambiente riflessivo …dall’esperienza alla riflessione….. Importanza del vissuto del.
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La didattica centrata sull’alunno:verso metodologie e proposte condivise Presentato a EXPO Padova 2010 Ins .Castro Chiara IC Zelarino La scuola come ambiente riflessivo …dall’esperienza alla riflessione….. Importanza del vissuto del bambino e del contesto in cui vive e sperimenta attraverso ◦ La discussione ◦ Il confronto ◦ La mediazione ◦ La verifica ◦ La valutazione e l’autovalutazione Il bambino riflette sul proprio vissuto contestualizzando il proprio apprendimento Il percorso di apprendimento Il bambino come punto di partenza e punto d’arrivo Porre al centro la persona e il suo progetto di vita in tutto l’arco formativo implica lo sviluppo di competenze orientative, cioè l’insieme di caratteristiche, abilità, atteggiamenti, motivazioni necessarie alla persona per affrontare qualunque compito o situazione. (C.M. n. 43/2009) significa subordinare la selezione dei contenuti e delle situazioni di apprendimento in maniera coerente rispetto ai bisogni dello studente competenze orientative La capacità di attivarsi di fronte a un compito/problema, di agire in una situazione complessa ( comportamento proattivo) La capacità di confrontarsi con gli altri, allargando il proprio punto di vista La capacità di pianificare azioni,analizzando gli elementi del problema/situazione, e di valutare risultati e conseguenze delle strategie messe in atto. Didattica orientativa centrata sullo studente Didattica centrata sullo studente Progettualità e Metodologie condivise Ricerca della trasversalità Diventare competenti attraverso le discipline Metodologie e percorsi didattici 1. 2. 3. Matrice cognitiva individuale che permette al bambino di rappresentare , verbalizzare, comunicare le proprie conoscenze –le idee spontanee sull’oggetto di apprendimento Matrice cognitiva della classe che consente di rilevare il punto di partenza del gruppo Costruzione di mappe concettuali attraverso al discussione , la rielaborazione le conoscenze si allargano e le idee vengono testate Momento di osservazione e valutazione del processo Didattica centrata sullo studente Il ruolo del docente Rilevare la domanda di orientamento anche inespressa Ascoltare e comprendere gli aspetti emotivi Stimolare la capacità di porre domande e di ricerca di nuove soluzioni Accompagnare senza creare dipendenza e dotare di dispositivi che consentano a ciascuno di autoorientarsi Potenziare la capacità di auto-orientarsi dentro il sistema formativo e rispetto alla realtà sociale e al mondo del lavoro SperanzinaFerraro Ferraro Speranzina 31/10/2015 8 Il percorso progettato So, penso di sapere, vorrei sapere, non so….. per favorire lo sviluppo di abilità , competenze trasversali , consapevolezza del proprio processo di apprendimento: IMPARARE AD IMPARARE con le discipline La progettazione e la metodologia sono state condivise da tutti i docenti della classe ( due classi terze una classe seconda) COMPETENZE ORIENTATIVE E DIDATTICA ORIENTANTE In attività di laboratorio e di classe ◦ apprendere e conoscersi mentre apprende ◦ confrontarsi con un apprendimento sociale ◦ costruire una storia personale di apprendimento (ovviare alla frammentarietà sincrona e asincrona) ◦ costruire ponti tra la pratica e teoria, formale e informale (ruolo delle tecnologie) Saperi e non saperi : attività di riflessione- applicazione di contenuti diversi, di concetti e schemi operativi già conosciuti , da rinforzare e sviluppare contenuti Ideazione: brainstorming iniziale “Cosa vorrei sapere su…….” Mappa Discussione: ogni ramo della mappa è stato ampliato creando “rami-figlio” per “specificare meglio le idee e gli argomenti” progettazione Ogni ramo principale è un saper fare. costruzione di mappa individuale su “cosa pensi di sapere su…….” confronto in coppia e integrazione cosa pensi di dover sapere per….. Rilevazione dei bisogni Rubrica di autovalutazione ATTIVITA’ BRAINSTORMING LAVORO DI GRUPPO- JIG SAW DISCUSSIONE E CONFRONTO COLLETTIVO RIELABORAZIONE Autovalutazione e valutazione Per una valutazione autentica per l’apprendimento: L’alunno può: ◦ Rileggere la propria esperienza formativa ◦ Potenziare la consapevolezza del proprio sapere (conoscenze e abilità conseguite) e e delle modalità del suo lavoro ◦ Individuare i propri punti forti e deboli La rubrica La didattica laboratoriale La didattica laboratoriale si caratterizza per essere una didattica attraente e vicina ai bisogni dei ragazzi, per l’operatività delle situazioni di apprendimento L’aula scolastica si caratterizza come un “laboratorio” , cioè un luogo fisico attrezzato, in cui gli alunni progettano, prevedono, sperimentano, confrontano e discutono Il laboratorio, ove lo studente è attivo, ha un forte valore orientante per il suo coniugare insieme sapere e saper fare, che lo aiuta ad acquisire competenze e sviluppare il suo Speranzina Ferrarodi vita 31/10/2015progetto 16 Speranzina Ferraro 31/10/2015 16 I percorsi progettati Percorso laboratoriale : cosa penso di fare in terza? Percorso geografico-scientifico : luoghi e paesaggi di vacanza Percorso matematico: Problem solving “il cantiere dei problemi” Percorso storico :storia…storie Mappe ed elaborati dei bambini NEI PERCORSI AVVIATI In laboratorio “orientativamente ” Intervista Cosa devo saper fare per…scrivere correttamente? Rispettare le regole di ORTOGRAFANDO Attività in piccolo gruppo : costruire giochi linguistici CRUCIVERBA per ORTOGRAFARE Che cosa so….per fare un CRUCIVERBA ◦ ◦ ◦ ◦ ◦ PAROLE CHE SI INCROCIANO LUNGHE COME LE CASELLE TI AIUTA A SCRIVERE LE PAROLE GIUSTE….PERCHè DEVI SCRIVERLE NELLE CASELLE PAROLE CHE SCOPRIAMO DA DISEGNI O DESCRIZIONI E’ UNO SCHEMA QUADRATO O RETTANGOLARE CON CASELLE VUOTE O PIENE PER COSTRUIRE UN CRUCIVERBA: PREPARARE LO SCHEMA: UN QUADRATO O UN RETTANGOLO Facciamo dei disegni per indovinare le parole : ragioniamo perché devono starci nelle caselle intervista cosa devi saper fare per fare un cruciverba? Ricercare delle parole GIUSTE(orto…graficamente corrette) che ci stiano nelle caselle Ricercare nello schema degli incroci Scrivere indovinelli spiegati bene o disegni chiari per far indovinare le parole Comprendere e scrivere le parole in modo corretto Attività Per scrivere correttamente….. ◦ Mettiamoci alla prova: ci vuole la doppia? ◦ In laboratorio informatico e con la LIM: ◦ sfide al computer… problem solving ORTOGRAFICO Input “dove siamo stati in vacanza? Raccolta informazioni e raggruppamento degli ambienti geografici Esplorazione di un ramo: vacanze al mare “cosa posso vedere-incontrare al mare?” Jig Saw cooperativo Confronto e rappresentazione in mappa luoghi e paesaggi di vacanza Lavoro di gruppo: a coppie che “scoppiano” e si riaccoppiano Raccolta idee eleborate dai gruppi Discussione Integrazione delle mappe individuali Fase di integrazione e allargamento individuale 1. 2. 3. 4. Cosa sai sui pesci? Mappa individuale Visione di un filmato Integrazione, revisione della propria mappa iniziale con le informazioni raccolte dalla visione del filmato e dalla discussione Lavoro individuale per rilevare nuove conoscenze apprese Le competenze orientative si apprendono attraverso esperienze mirate ……spezzando le competenze in abilità e saperi per renderle insegnabili con apposite strategie e modelli di progettazione (Flavia Marostica) ….una didattica che favorisca lo sviluppo di competenze attraverso: ◦ Apprendimenti significativi, compiti autentici ◦ Personalizzazione dei percorsi ◦ Approcci multipli e pluriprospettici Riferimenti bibliografici e materiali proposti negli incontri di formazione “ Il futuro è oggi orientare per non disperdere” Il contributo della scuola al processo di autoorientamento di Maria Luisa Pombeni Le competenze orientative di Flavia Marostica Progettare Ambienti Di Apprendimento Per Le Competenze Orientative di Annarita Mancarella Le componenti di una rubrica valutativa La valutazione delle competenze Di Castoldi, articoli pubblicati su L’educatore www.laboratorioformazione.it