Il Centauro e Arkantos Il Centauro era mezzo uomo e mezzo cavallo e si cibava di erba e di fieno, adorava.

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Transcript Il Centauro e Arkantos Il Centauro era mezzo uomo e mezzo cavallo e si cibava di erba e di fieno, adorava.

Il Centauro e Arkantos
Il Centauro era mezzo uomo e mezzo cavallo e si cibava di erba e di fieno, adorava i
bambini e viveva in Grecia, in pace con l’umanità.
Un giorno gli egiziani lo rapirono, lo portarono in prigione e lo presero a frustate.
Gli egiziani, per farlo ritornare in Grecia, volevano centomila monete più una flotta.
I greci, furbi, mandarono insieme alla flotta Arkantos, un giovane molto forte che era
un grande amico di infanzia di Centauro.
Quando arrivò la flotta insieme ad Arkantos, gli egiziani erano felici, però pensarono:
“Dove sono le nostre monete?”
Un egiziano entrò su una nave, si sentì una lancia nel petto e subito dopo mori .
Arkantos fece scendere tutti i soldati che attaccarono subito gli egiziani.
Arkantos andò a liberare il Centauro e insieme uccisero il faraone.
Arkantos e Centauro furono nominati re.
Le Nuvole
Tanto tempo fa Bucobuzzolo piangeva ogni volta che
scendeva la notte.
Un giorno a suo padre Trinciatutto venne un idea
straordinaria!! Aveva inventato dei fili leggeri e soffici, li
intrecciò formando delle palline, poi le lanciò in aria e
quelle cominciarono ad andare da tutte le parti. E così le
nuvole iniziarono la loro vita.
Bucobuzzolo cominciò a ridere e per tutta l’ eternità non si
fermò più.
Storia degli Dei
• Tanto tempo fa Prometeo fu rapito da un mostro per darlo in pasto
ai suoi figli. Il mostro portò Prometeo in una grotta per prendere
del cibo per i suoi figli. Prometeo non volle entrare nella caverna,
allora il mostro lo legò su una montagna ed ordinò a uno dei suoi
figli di prendergli un pezzo della sua carne e mangiarla.
• Un giorno un eroe greco,Eracle, uccise il mostro e i suoi figli e
salvò Prometeo.
Gli uomini, gli Dei e le
catastrofi naturali
Un tempo il Dio del sole guardava gli uomini che non
rispettano le leggi. Gli uomini adoravano l’oro invece
degli Dei. Gli Dei decisero di mandare una catastrofe
sulla Terra.
Arrivarono fulmini, vento, grandine… e gli uomini si
impaurirono e scapparono a ripararsi nelle grotte.
Mandarono degli uomini dagli Dei a chiedere: “Perchè ci
state facendo questo?”
Gli Dei risposero: “ Perché voi non ci guardate più”.
Gli uomini replicarono: “Perché non ci date mai niente”.
Gli Dei allora dissero : “ Come niente?! Noi vi diamo il
cibo, l’acqua…”
Gli uomini capirono che erano loro a dargli il cibo e
ritornarono ad adorarli
La creazione dell’onda
anomala
Tanto tempo fa il Dio Marte scatenò una grande guerra nell’Olimpo
che durò duecento anni. Il Dio Marte diede ordine ad un suo schiavo di
distruggere la città di Zeus.
Radunò centomila milioni di mortali, tra questi degli uomini-cobra,
che potevano iniettare il veleno ed uccidere gli Dei in poco tempo.
Zeus se ne accorse e radunò solo settecento Dei da mandare in
battaglia. Purtroppo i combattenti di Zeus morirono tutti dissanguati.
La guerra venne fatta sull’Olimpo e più di centomila uomini morirono
quando attraversarono le mura della città di Zeus. Il veleno però non
ebbe effetto su Zeus e su Poseidone.
Quando gli uomini ritornarono sulla Terra, Zeus ordinò a Poseidone di
mandare un’onda anomala. Il Dio Marte s’infuriò e mandò tutti gli
uomini rimasti contro Poseidone. Poseidone però mandò una seconda
onda anomala e uccise tutti.
Per questo ogni duecento anni viene un’onda anomala.
La scoperta del fuoco
Tanto tempo fa i Greci vivevano nelle grotte e non c’era
ancora il fuoco. I Greci avevano bisogno di luce e così
andarono dal Dio Zeus a chiedere come potevano avere la
luce. Zeus disse loro: ”Dovete scoprirlo da soli”.
I Greci se ne andarono, ma dopo qualche giorno ritornarono e
Zeus disse: ”Andate da un altro Dio perché io non ve lo
posso dire”.
I Greci cercarono un altro Dio ma non lo trovarono e così
tentarono di farlo da soli, volevano farlo con la forza del
pensiero ma non ci riuscirono. Così Zeus tornò e disse:
”Basta sfregare due pietre e otterrete il fuoco e la luce”. I
Greci provarono, funzionava davvero.
La creazione del mondo
Una morte strana
Tanto tempo fa viveva un vecchio di nome Panku
che aveva 77 anni. Era quasi gobbo, aveva gli
occhi verdi e il naso a punta. Aveva lasciato la
famiglia perché aveva litigato con la moglie.
Quando Panku morì, le sue vene si trasformarono in
strade, le sue lacrime si trasformarono in piogge,
fiumi, mari, laghi, oceani, le sue mani in montagne
ecc.
Così Panku creò il mondo.
La creazione del mondo
• Tanto tempo fa c’erano due eroi che vivevano nel cielo, si
chiamavano Massimo e Sandro. A Sandro piaceva volare
sulle nuvole e sentire gli uccelli cinguettare, Massimo
invece voleva creare il mondo. Essi erano fratelli e
vivevano con gli animali. Sandro e Massimo decisero di
fare il mondo, chiamarono i loro amici lupi che li aiutarono
a creare il mondo. I lupi erano magici e con un soffio
incredibile crearono il prato, tanti alberi e la vegetazione. I
fratelli crearono laghi e fiumi e mari. I fratelli e i lupi
fecero apparire tutto. E così gli eroi diventarono famosi
in tutto il mondo.
Fiocco Azzurro e la nascita del
mondo
Tanto tempo fa c’erano solo il cielo, le nuvole e un cavallo volante che
viveva su una nuvola, si chiamava Fiocco Azzurro. Si sentiva molto triste
perché lì non c’era nulla. Allora decise di creare qualche cosa: ”Io voglio
creare per prima cosa un bel terreno marrone, con sopra dei fiori e
dell’erba”.
Così con la sola forza della sua magia, creò la terra e ancora i fiori con
l’erba. Esso creò anche gli alberi, i fiumi, i laghi, gli oceani, i mari e tutto
ciò che esiste adesso, anche gli animali e l’uomo. Così il cavallo fece
nuove amicizie. Da quel giorno Fiocco Azzurro non fu più triste, ma
contento e felice.
La creazione del mondo
Nei tempi più antichi esisteva un gigante di nome
Mikai che dormiva dentro un uovo.
Un giorno Mikai si svegliò e ruppe l’uovo e i
pezzi leggeri dell’uovo salirono su e formarono il
cielo e il pezzo più pesante dell’uovo formò la
Terra.
Quando il gigante Mikai morì il suo occhio destro
formò il sole, e l’occhio sinistro la luna, i suoi
capelli piccole stelle.
Le sue vene si trasformarono in strade e in
sentieri, i suoi baffi in piccoli e grandi fiumi, il suo
corpo in spiagge.
APOLLO E LA SFERA LUCENTE
Un ragazzo di nome Apollo passeggiando con i suoi amici vide che il sole
era stato oscurato da una grande e strana nube. Voleva capire cosa fosse
successo!
Andò da un grande e famoso inventore a chiedergli se poteva prestargli
una delle sue più famose invenzioni: il carro volante.
Dopo essersi preparato con vestiti, cibo ed acqua, partì per un viaggio alla
ricerca del colpevole di quanto era accaduto.
Scoprì che Ade, fratello di Zeus, voleva impadronirsi della Grecia. La sua
strategia era quella di oscurare la Grecia in modo che Zeus non potesse
più vederla.
Dopo aver scoperto ciò, Apollo si precipitò vicino al sole con il suo carro
e con una corda lo attaccò al suo carro. Lo trainò lontano dalla nube ed il
sole ritornò a splendere nel cielo.
Dopo questa avventura Apollo diventò anche lui un dio e si trasferì
sull’Olimpo.
Prometeo e Asura
Prometeo, un eroe greco, combatteva contro
Asura il capo dei cattivi, il quale era molto
potente e feroce.
Prometeo per combatterlo usava la sua forza,
l’intelligenza e il suo coraggio, generò così
una grande nuvola di fumo che lo accecò.
Poi Prometeo con il potere degli dei, usò il
suo attacco segreto e lo distrusse per sempre.
Così tutto tornò alla normalità e il regno fu
salvo.