Tesar La società Tesar, con un fatturato 2004 di 22,7 milioni di Euro e 110 collaboratori, rappresenta una delle più importanti realtà operanti nel.

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Transcript Tesar La società Tesar, con un fatturato 2004 di 22,7 milioni di Euro e 110 collaboratori, rappresenta una delle più importanti realtà operanti nel.

Tesar

La società

Tesar

, con un fatturato 2004 di 22,7 milioni di Euro e 110 collaboratori, rappresenta una delle più importanti realtà operanti nel nostro Paese.

Il profondo impegno rivolto allo sviluppo tecnologico, al continuo potenziamento ed aggiornamento delle strutture, degli impianti e dell'organico, hanno contribuito, oltre che all'attuale qualificazione dei prodotti

Tesar

, a poter soddisfare particolari richieste da parte dei nostri clienti, ed a sviluppare nuovi progetti/prodotti, su misura, e non di normale produzione di serie.

La storia

Tesar

, acronimo di Trasformatori Elettrici Speciali Applicazioni in Resina, è stata fondata nel 1980 come società del Gruppo Eni portando per prima in Italia la tecnica dell’inglobamento in resina dei trasformatori di potenza.

, Nel 1986 la proprietà passa ad un gruppo privato e la produzione viene estesa anche ai trasformatori di misura.

Oggi

Tesar

è leader a livello internazionale.

Tutta la produzione Tesar realizzata nelle due unità produttive di Chiassa Superiore e di Chiaveretto è il frutto di una continua ricerca e sperimentazione ed è basata sull'utilizzo di tecnologie avanzate e materiali attentamente selezionati.

Prodotti: Trasformatori di potenza

Trasformatori di distribuzione

Gamma di produzione: potenza da 100 a 3150 kVA tensione primaria da 1 a 36 kV.

Trasformatori speciali

Potenza fino a 18 MVA, per raddrizzatori, trazione, forni a induzione e applicazioni per avviamento di motori.

Installazioni estreme quali: offshore, mulini a vento, a bordo gru ed in ambienti estremamente polluti.

Autotrasformatori

Prodotti: Trasformatori di potenza

Trasformatore di serie Trasformatore speciale fornito al CERN (Organizzazione Europea di Ricerche Nucleari

)

Certificazione

1994 - certificazione ISO EN 9002 1995 - certificazione ISO EN 9001 1995 - omologazione ENEL per le classi E1 - C1 - F1 presso CESI 1996 - omologazione ENEL per le classi E2 - C2 - F1 presso CESI 2001 - certificazione ISO EN 9001:2000 2005 - certificazione per le classi E2 – C2 – F1 secondo l’ ultima normativa IEC 60076-11 presso CESI.

Conformità alle classi

I trasformatori

Tesar

sono progettati e costruiti in conformità con le seguenti classi, fissate oramai da più di 10 anni dal CENELEC ed oggi dalle norme IEC 60076-11:

E2 C2 F1

E2 Ambientale

trasformatore idoneo ad essere installato in ambiente con consistente condensa ed inquinamento

C2 Climatica

installazione all’esterno.

Trasformatore idoneo ad essere conservato e utilizzato con temperatura ambiente fino a –25°C

F1 Comportamento al Fuoco

Trasformatore con caratteristiche di autoestinguenza e di non emissione di sostanze tossiche e fumi opachi

Affidabilità

L’analisi annuale degli interventi di assistenza compiuta ha evidenziato un totale di circa 28.200 trasformatori trasformatori

Tesar

in esercizio, che mette in evidenza la notevole affidabilità dei nostri

Prodotti: Trasformatori di misura

Trasformatori di tensione

Livello di isolamento fino a 36 kV

Tipologia: Fase/Terra (incluso tipo con portafusibile) Fase/Fase

Trasformatori di corrente

Correnti nominali fino a 2500 A

 

Livello di isolamento fino a 36 kV Trasformatori toroidali Cl. 0,72 kV

Prodotti: Trasformatori di misura

Trasformatore di tensione Trasformatore di corrente Trasformatore toroidale Trasformatore di tensione con portafusibile

Campi di applicazione

EDIFICI CENTRALI ELETTRICHE CENTRALI EOLICHE PIATTAFORME PETROLIFERE

Campi di applicazione

AEROPORTI PORTI FERROVIE METRO

Installazione

CONDIZIONI NORMALI DI INSTALLAZIONE

L’altitudine massima d’installazione non deve superare i 1000 metri al di sopra del livello del mare.

La temperatura ambiente all’interno del locale, quando il trasformatore è in esercizio, deve rispettare i seguenti limiti: • Temperatura minima : -25°C • Temperatura massima : +40°C

CONDIZIONI SPECIALI DI INSTALLAZIONE

Quando ci sono richieste climatiche particolari da parte del cliente, (es: installazione su piattaforme offshore) garantiamo i nostri trasformatori per una temperatura massima di +55°C

Progettazione

Ogni fase di calcolo, progettazione e disegno viene svolta con l’utilizzo dei più aggiornati software e strumenti CAD: AUTODESK Autocad © Wintrasf 3.0

Normative

NORME CEI (italiane)

CEI 14-8 EN 60076-1 EN 60076-2 Trasformatori di potenza a secco- Generalità Trasformatori di potenza – parte 1 : Generalità Trasformatori di potenza – parte 2 : Riscaldamento EN 60076-3 EN 60076-4 EN 60076-5 Trasformatori di potenza – parte 3 : Livelli e prove di isolamento Trasformatori di potenza – parte 4 : Guida alle prove con impulsi atmosferici e di manovra sui trasformatori di potenza e sui reattori Trasformatori di potenza – parte 5 : Capacità di tenuta al cortocircuito EN 60076-10 Trasformatori di potenza – parte 10 :Determinazione dei livelli di rumore IEC 60076-11 Trasformatori di potenza – parte 11 : Trasformatori a secco IEC TC 14 CEI 14-7 Marcatura dei terminali dei trasformatori di potenza CEI 14-12 Trasformatori trifasi di distribuzione di tipo a secco 50 Hz , da 150 a 2500 kVA con tensione massima per il componente non superiore a 36 kV -parte 1: Prescrizioni generali e prescrizioni per trasformatori con una tensione massima per il componente non superiore a 24 kV

Normative

NORME IEC (internazionali)

IEC 60726 IEC 60076-1 IEC 60076-2 IEC 60076-3 IEC 60076-4 IEC 60076-5 IEC 60076-10 IEC 60076-11 IEC 60616 HD 538.1 S1 Dry-type power transformers Power transformer – part 1 : General Power transformer – part 2 : Temperature Rise Power transformer – part 3 : Insulation levels, dielectric tests and external clearances in air Power transformer – part 4 : Guide to the lightning impulse and switching impulse testing - Power transformers and reactors Power transformer – part 4 : Ability to withstand short circuit Power transformer- part 10 determination of sound levels Power transformer- part 11 : Dry-type transformers IEC TC 14 Terminal and tapping markings for power transformers Three-phase dry type distribution transformers 50Hz, from 100 kVA to 2500 kVA with highest voltage for equipment not exceeding 36 kV part 1 general requirements and requirements for transformers with highest voltage for equipment not exceeding 24 kV

Componenti

NUCLEO MAGNETICO

– Il nucleo magnetico realizzato con lamierino al silicio laminato a freddo a grani orientati conferisce basse perdite specifiche – L’intessitura di tipo step-lap viene realizzata grazie alle più moderne tecnologie di taglio e di assemblaggio – L’appropriata geometria e robustezza delle armature metalliche, congiunta ad appropriate tecniche di serraggio, consente di ottenere bassi livelli di rumore, costanti nel tempo

Componenti AVVOLGIMENTi DI BASSA TENSIONE

Gli avvolgimenti di BT sono realizzati avvolgendo

nastro di alluminio o di rame, interpolando fra le spire materiale isolante pre-impregnato in classe F

Le bobine sono soggette ad un trattamento termico di

polimerizzazione prima di essere montate

La speciale geometria di costruzione permette, inoltre

una elevata resistenza agli stress elettrodinamici

Componenti

AVVOLGIMENTO DI ALTA TENSIONE

– Gli avvolgimenti di AT sono composti da più bobine in alluminio o in rame (piattina, filo o nastro) collegate fra loro e sono isolati in classe F – Le bobine vengono inglobate sotto vuoto negli stampi – Il processo parziali di inglobamento sottovuoto, monitorato elettronicamente, permette di ottenere avvolgimenti con una totale omogeneità della resina, quindi esenti da scariche

Reparti

Avvolgitrice MT

Inglobamento

Nuclei – Bobine

magazzino

Assemblaggio

Collaudo

Tutti i prodotti

Tesar

vengono collaudati scrupolosamente nella moderna sala prove che si trova nello stabilimento di Chiaveretto

Sala prove principale Sala prove di Linea

Collaudo

La sala prove

Tesar

, è in grado di eseguire prove di tipo e speciali, per eseguire i test vengono utilizzati dei moderni software di controllo: Trafotest ©

Prove di riscaldamento

SP 2K ©

Prove di tipo e speciali

Accessori

BOX DI CONTENIMENTO box standard box con cassonetti AT/BT

Accessori

CENTRALINE PER IL CONTROLLO TERMICO

Tesar

TSX 1s con uscite digitali RS232 – RS485

protocollo di trasmissione

Modbus ®

Accessori

Ventilatori Barra 600 Ventilatori Barra 1800

Accessori

RAFFREDDAMENTO

Tesar

TSX 2 Controllo dei ventilatori

Trasporto

Il trasformatore

Tesar

viene fornito totalmente montato e pronto per essere collegato alle linee di media e bassa tensione.

Installazione

RICAMBIO D’ARIA

Il Nel locale in cui il trasformatore è installato è necessario un ricambio d’aria tale da smaltire il calore prodotto durante il funzionamento, per garantire il rispetto delle condizioni normali di servizio e impedire che vengano superati i limiti di sovratemperatura.

S

 0 .

188 

P H S

'  1 .

10 

S

Installazione

DISTANZA DI ISOLAMENTO

Il trasformatore fornito in esecuzione a giorno (IP00) deve essere installato nell’apposito locale rispettando le distanze di isolamento.

Isolamento KV

7,2 12 17,5 24 36

Distanza “D” mm Parete piena

150 150 220 240 320

Grigliato

300 300 300 300 320

Installazione

COLLEGAMENTI MT E BT

Esecuzione a giorno (IP00) I cavi e le blindo sbarre che vengono collegate al trasformatore devono essere opportunamente ammarate così da evitare sollecitazioni meccaniche sugli attacchi di BT e MT del trasformatore.

Installazione

COLLEGAMENTI MT E BT

Esecuzione con Box di protezione

( IP20 – IP21 – IP23 – IP31 )

I cavi e/o le blindo sbarre che vengono collegate al trasformatore devono entrare nel box esclusivamente attraverso i passaggi previsti in sede di ordinazione.

Manutenzione

Manutenzione ordinaria

Un accurato funzionamento operazioni: controllo consente del di trasformatore prevenire i durante guasti il oltre suo che prolungarne la vita media. In condizioni normali di esercizio è sufficiente effettuare almeno una volta all’anno le seguenti • Pulizia degli avvolgimenti MT/BT da eventuali depositi di polvere, condensa e sporco, con getti d’aria compressa secca a bassa pressione e strofinacci asciutti • Pulizia dei canali di raffreddamento e ventilazione fra le bobine onde evitare il surriscaldamento durante il funzionamento • Verifica del serraggio delle connessioni di MT e BT e delle barrette delle prese di regolazione della tensione, della bulloneria (giogo e blocchetti di sospensione) • Controllo del corretto funzionamento delle protezioni termiche (termosonde e centralina termometrica) nonché del corretto intervento delle protezioni di sovraccarico e di corto circuito e dello sgancio del corrispondente interruttore automatico.

Manutenzione

Scheda per verifiche periodiche

Nella scheda sono indicati i principali controlli periodici da effettuare sul trasformatore e, la frequenza di controllo, le apparecchiature da utilizzare ed il risultato da ottenere.

Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 Tipo di intervento Periodicita’ Strumento /Attrezzature Risultato Pulizia da polveri , depositi da sporco, eventuali corpi estranei sugli avvolgimenti Serraggio dei bulloni dei collegamenti elettrici principali e secondari Aria compressa secca a bassa pressione e stracci Pulizia generale Chiave dinamometrica Coppia di serraggio vedi paragrafo 5.1.

Serraggio dei bulloni parti meccaniche e di fissaggio trafo al suolo Serraggio piastre di registro blocchetti di sospensione Annuale dopo eccezionali e/o eventi Chiave dinamometrica Chiave dinamometrica Verifica funzionalità termometrica e termosonde centralina Coppia di serraggio vedi paragrafo 5.1.

Coppia di serraggio vedi paragrafo 5.1.

Phon aria riscaldamento termosonda calda per simulato Intervento sirena livello allarme, apertura interruttore a livello scatto Verifica funzionalità relè sovraccarico e di cortocircuito di Apparecchiatura generatore di corrente per simulazione guasto Apertura interruttore al raggiungimento delle soglie impostate Condense avvolgimenti Controllo depositate isolamento sugli degli avvolgimenti tra loro e verso massa Dopo una lunga sosta del trasformatore Megger con tensione di almeno 2500 V Valori minimi indicati al paragrafo 5.2

Referenze Italia

Falck ILVA Nuovo Pignone Piaggio ACEA AEM ENEL Pirelli Ministero della difesa Ministero delle finanze - Roma Metropolitana di Milano Metropolitana di Roma Barilla Buitoni Auchan Alfa Romeo FIAT FIAT Avio Piaggio Iveco Ferrari Pirelli Montedison Ansaldo IBM Zanussi Agip ERG ESSO SNAM Stadio Olimpico – Roma Stadio Meazza – Milano Stadio S.Paolo – Napoli Teatro La Pergola Firenze Teatro alla Scala – Milano Fiera di Milano Fiera di Bologna Fiera del Levante – Bari Telecom Italia RAI Aeroporto di Fiumicino – Roma Corriere della Sera – Milano

Referenze Estero

Hydro alluminium Norway Sandvik Steel Sweden Thyssen Krupp Germany Magnitogorsk Integrated Iron & Steel - Russia Orly airport Paris France CERN - Switzerland Wind Mills Power Plant - Danemark Copenhagen metro - Danemark Electrabel - Belgium Aquarium Lisboa – Portugal British Telecom – U.K.

Heathrow Airport – U.K.

DEWA – Dubai Electricity & Water Authority ADWEA – Abu Dhabi Water & Electricity Authority MEW – Ministry Electricity & Water - Kuwait DCA Dubai Airport Dubai Deira City Center Dubai Conference Palace Hotel - Abu Dhabi Shangri-la Barr al Jissah Resort Oman Mosul Dam Crude Oil Pipeline - Iraq Can and Afsin Power Plant Turkey FIAT - Brasil Metrovias Argentina Renault Argentina Hong Kong Metro – Hong Kong Toshiba Plant Singapore ST Microelectronics Singapore