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Zona dell’Alto Sebino
Parrocchia di Lovere
Corso biblico in 6 incontri
1) Introduzione generale alla Bibbia e all’Antico Testamento
2) Pentateuco e Libri storici
3) Libri profetici e sapienziali
4) Introduzione al Nuovo Testamento
5) Sinottici e Atti degli Apostoli
6) Giovanni, Paolo e Lettere cattoliche
2014
Prof.ssa Marialaura Mino
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2) Pentateuco e libri storici
Bibliografia di riferimento:
- SKA, J.-L., L’Antico Testamento – spiegato a chi ne sa poco o niente, Edizioni
San Paolo, Cinisello Balsamo 2011.
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Il Pentateuco
La costituzione di Israele
Una possibile suddivisione del Pentateuco:
A. L’origine dell’Universo
(Gen 1-11)
B1. Gli antenati di Israele, cioè
i Patriarchi (Gen 12-50)
B. Le origini del popolo di Israele
(Gen 12-Dt 34)
B2. L’opera di Mosè (Es 1-Dt 34)
Il Pentateuco come documentazione del costituirsi di Israele
perché spiega come si costituisce il popolo da 3 punti di vista:
1. genealogico: l’Israelita è discendente di Abramo, Isacco, Giacobbe;
2. storico: l’Israelita è discendente del popolo dell’Esodo;
3. giuridico: l’Israelita ha una legge ed è legato all’alleanza con Dio
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Pentateuco come insieme di:
storia
raccolta di leggi
in un percorso cronologico che va dalla creazione del mondo fino
a Mosè
•
•
•
Il Pentateuco, inteso come raccolta di documentazione, manca di:
•
•
•
•
unità di stile
unità di pensiero
rielaborazione e revisione
omogeneità
Gli autori (redattori) del Pentateuco sono:
• molteplici
• anonimi
I racconti del Pentateuco hanno lo scopo principale di formare la
coscienza comune di appartenenza ad un unico popolo.
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Abramo, Isacco, Giacobbe, Giuseppe
(Gen 12-50)
I Patriarchi e le loro storie portano uno dei segni più forti di
unificazione: la discendenza comune.
Caratteristiche peculiari e paradigmatiche di ciascuno:
• Abramo, che crede nelle promesse di Dio, è il fondamento della fede
del popolo.
• Isacco, che nasce, cresce, vive e muore nella terra di Caanan, è il
fondamento del diritto del popolo alla terra.
• Giacobbe, eroe popolare che si sposta da Carran in Mesopotamia,
muore in Egitto ma è sepolto nella terra di Caanan, è segno della fedeltà
di Dio che custodisce il popolo e fondamento della promessa del ritorno.
• Giuseppe, con la sua vicenda caratterizzata da conflitti familiari ma
anche dal “successo” personale, è emblema della vita del popolo in un
paese straniero e, con la sua conclusione positiva, dà speranza e
coraggio al popolo.
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L’opera di Mosè: l’esodo e la Legge
(Es 1-Dt 34)
Articolazione interna di questa sezione:
1. storia dell’esodo o dell’uscita dall’Egitto (Es 1-15);
2. racconti sulla permanenza nel deserto (Es 15-18; Nm 11-34);
3. sosta di Israele nei pressi del monte Sinai (Es 19-Nm 10)
4. 4 discorsi di Mosè di fronte a Gerico, l’ultimo giorno della sua vita
(Dt)
L’esodo come esperienza fondante ed identitaria di Israele:
• non privilegia l’aspetto genealogico ma quello del patto sociale;
• si basa sull’esperienza collettiva, su una storia comune vissuta;
• al di là del valore storico ha un forte peso simbolico;
• dice che Israele è nato libero e non è un popolo di schiavi;
• poiché la liberazione è avvenuta senza atti violenti da parte del popolo
la natura e la creazione, che dipendono da Dio, sono più forti di
qualsiasi potere umano.
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I 40 anni nel deserto sono caratterizzati da:
•
•
•
•
•
stato di transizione (libertà ma senza terra);
miracoli;
ribellioni;
nostalgia dell’Egitto;
disubbidienza alle leggi del Signore.
I racconti della permanenza nel deserto non sono da leggere come
ricordi del tempo passato, ma modi di rileggere o interpretare il
presente alla luce del passato.
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La sezione dedicata alle leggi d’Israele è articolata in vari codici, le
raccolte principali sono:
• i 2 Decaloghi (Es 20,1-17 e Dt 5,6-21);
• il Codice dell’Alleanza (Es 20,22-23,32);
• la Legge di santità (Lv 17,1-26,46);
• il Codice deuteronomico (Dt 12,1-26,19);
• più molte altre meno conosciute e meno importanti.
Caratteristiche comuni:
• mescolanza di diritto civile e diritto sacro (non vi è differenza tra i due
diritti perché tutta la vita è servizio a Dio);
• proclamate nel deserto da Dio stesso (fuori dal paese e non da un re
ma da un profeta);
• servono a fornire ad Israele la prova di essere una vera nazione, con
leggi proprie ed antiche, delle quali essere fiero (cfr Dt 4,8).
Mosè:
. il più grande profeta di Israele, anteriore alla monarchia e all’ingresso
nella terra promessa, ma dal punto di vista storico non si sa nulla di
lui. 2014
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Le origini
(Gn 1-11)
I primi capitoli del libro della Genesi sono stati composti in epoca
successiva al resto del Pentateuco (gli interrogativi sull’origine
dell’universo sono problematiche più recenti delle altre).
L’origine dell’universo è descritta in 3 fasi: nascita del mondo e
dell’umanità, crisi dell’universo (diluvio), storia dell’umanità dopo il
diluvio.
I 2 racconti della creazione si differenziano per l’impronta culturale: il
primo riflette la cultura mesopotamica, il secondo la mentalità e la
tradizione palestinese.
Scopo principale dei primi 11 capitoli di Genesi: emulazione di
racconti analoghi dei grandi miti mediorientali e dimostrazione che il
Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe, il Dio dell’esodo, è anche il Creatore
dell’universo.
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Ripresa sintetica
Il libro della Genesi: “le tôledôt di Israele”
Il libro dell’Esodo: “il Dio liberatore”
Il libro del Levitico: “siate santi perché io sono santo”
Il libro dei Numeri: “le tappe nel deserto”
Il libro del Deuteronomio: “il testamento di Mosè”
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I libri storici
Introduzione
• Nella tradizione ebraica, dopo la Torah (che corrisponde al
Pentateuco), si trovano i Profeti Anteriori (che corrispondono ai nostri
libri storici); essi introducono il tema della monarchia, strumento della
provvidenza divina, ma al tempo stesso sottoposta al vaglio critico della
legge.
Caratteristiche dei libri storici:
• propongono un’interpretazione profetica della storia;
• hanno valore storico innegabile;
• hanno il libro del Dt come punto costante di riferimento e criterio per
valutare la storia;
• sono costituiti da materiale proveniente da tradizioni diverse e
formato da generi letterari diversi;
• leggono la storia come una successione di giudizi divini e di castighi,
ma anche di conversioni e di ritorni.
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Ripresa sintetica
Giosuè: rabbino o conquistatore?
Il libro dei Giudici: religione o politica sbagliata?
1-2 Samuele: monarchia o profetismo?
1-2 Re: cronaca di una catastrofe annunciata
1-2 Cronache: il Tempio di Gerusalemme ed il suo culto
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