Transcript Diapositiva 1 - Ufficio IRC della Diocesi di Ivrea

LE CORRENTI RELIGIOSE AL
TEMPO DI GESÙ
SADDUCEI
FARISEI
IX sec. a. C. regno
II sec. a. C.
Di Salomone dall’ebraico
Periodo sei Maccabei. “saddiq”(giusti).
Dall’ebraico “perushim” Sono sacerdoti provenienti
Dalle famiglie più benestanti di
(seoarati).
gerusalemme e vengono scelti
Sono artigiani ,
dall’autorità politica romana. I
Commercianti e si
Sacerdoti non credono nella
Distinguono per
resurrezione dei morti,
L’ossrvanza della
nell’attesa messianica non
osservano il Talmud(Torah
Torah, il pagamento
orale).Ritengono Gesù
Delle decime e
pericoloso perché ha un forte
L’idea che attraverso
carisma sul popolo e temono
Tante opere buone
che possa compromettere la
Si possono riparare
stabilità politica e il loro potere
Le colpe compiute
(cfr Gv 11, 47-50).
Verso Dio.
SAMARITANI
Dopo il 721 a.C a seguito
dell’occupazione Assira, i
pochi Israeliti rimasti in
palestina vengono in contatto
con i coloni, persone della
siria confluite in israele e
probabilmente con nuove
forme di culto. Durante la
ricostruzione del tempio di
Gerusalemme(VI sec. a.C) gli
israeliti si rifiutano di ricevere
aiuto dai samaritani. Adorano
Dio sul monte Girazim anziché
a Gerusalemme, credono nella
torah e nel valore del Sabato,
tuttavia sono ritenuti impuri
dai Giudei.
ZELOTI
6-70 a.C il nome significa
“presi dallo zelo per la
legge”: secondo gli zeloti
non bisognava pagare la
tassa all’imperatore,
perché soltanto Dio può
essere riconosciuto come
signore e soltanto lui
bisogna amare. Gli Zeloti
si opponevano ai romani
mediante atti di guerriglia,
perciò considerati ladri e
banditi. Forse anche
Simone ,discepolo do
Gesù, proveniva dal
gruppo degli zeloti.
ESSENI
II sec. a.C – I sec. d.C; il nome dall’aramaico
HASAYYA, significa PII.
Gli esseni sono un gruppo spirituale, dedito alla
preghiera e allo studio della torah, in attesa degli
ultimi tempi.
Nel 1947 gli archeologi hanno ritrovato nelle grotte
di QUMRAM(lungo il mar morto) dei rotoli della
sacra scrittura e altri libri di questa comunità in
entrambi i casi si tratta di manoscritti.
Gli esseni hanno capo della loro comunità un
“maestro di giustizia “.
Si ispirano al passo di Isaia 210,3.
L’attesa messianica è costante anche per le
comunità cristiane primitive, tuttavia non si può
parlare di condizionamenti tra la due esperienze.