Risposta neuro-ormonale alla terapia diuretica in

Download Report

Transcript Risposta neuro-ormonale alla terapia diuretica in

RISPOSTA NEURO-ORMONALE
ALLA TERAPIA DIURETICA
IN PAZIENTI CON
SCOMPENSO CARDIACO GRAVE
SCOMPENSO CARDIACO E IPONATREMIA
Riduzione
funzionalità cardiaca
Aumento ritenzione
idrica
salina
Riduzione
gittata cardiaca
Attivazione
neuro-ormonale
Aumento
pressione venosa
Compromissione
funzionalità
renale
Riduzione
perfusione renale
SCOPO DELLO STUDIO
Valutare se nei pazienti con SC grave si registra
una modifica del profilo neuro-ormonale in
risposta a terapia infusionale con furosemide
Verificare se differiscono i valori
neuro-ormonali fra pazienti
con o senza iponatremia
MATERIALI E METODI
Reclutati 20 Pazienti con SC congestizio NYHA III-IV
Dati antropometrici, anamnesi
esame obiettivo, PA, FC
ECG
Ecocardiogramma
Questionario per
introito di Na+ in 7gg
Glicemia
Azotemia
Creatininemia
Uricemia
Na–K-emia
Emocromo
Stima GFR
con le formule MDRD e CKD-EPI
e Osmolarità
Diuresi
Sodiuria
Potassiuria
delle 24h precedenti al DH
Prelievi seriati per
Renina
Aldosterone
NT-proBNP
Copeptina
A T0 e a 4 h dall'inizio della
terapia infusionale con
furosemide
(velocità mg 1/min - max 4 h)
RISULTATI (I)
Variazioni dopo terapia diuretica infusionale
v.n. 10-160 pg/ml
v.n. 1,5-5,7 pg/ml
30
60
0
Copeptina
Renina
Aldosterone
60
P=0.03
P=0.04
P=0.04
20
40
20
0
pg/ml
pg/ml
pg/ml
40
0
0
v.n. 3,7-5,2 pmol/l
10
20
0
T0
tempo
T4
T0
tempo
T4
0
T0
tempo
T4
RISULTATI (II)
Normonatremici vs Iponatremici
Aldosterone
600
Renina
P=0.0069
P=0.48
25
400
pg/ml
pg/ml
20
200
15
10
5
0
ipo
0
normo
NT-proBNP
ipo
ipo
normo
Copeptina
8000
P=0.04
P=0.04
50
6000
4000
pg/ml
pg/ml
40
30
20
2000
10
0
0
ipo
normo
ipo
normo
CONCLUSIONI
Nei pazienti con SC grave, osservati nella nostra esperienza,
si è registrato l’aumento dell’attivazione neuro-ormonale a
seguito di terapia infusionale con furosemide, alla quale si
attribuisce un possibile ruolo prognostico sfavorevole
Nei pazienti iponatremici il profilo neuro-ormonale ha
presentato, in modo significativo, valori maggiori rispetto a
quelli registrati nel gruppo normonatremico, suggerendo
per i primi una prognosi sfavorevole, come ampiamente
riportato in letteratura