il palatino e la valle del colosseo

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Transcript il palatino e la valle del colosseo

Lorenzo Caruso, Andrea Castronuovo, Sofia Ciancio e Marta Conforti
a.s. 2012-2013
Progetto della Prof.ssa Francesca Giani
Il Colle Palatino e la valle del Colosseo sono situati nel cuore
dell’antica Roma, tra Via dei Fori Imperiali e Via dei Cerchi.
A
B
C
D
E
A – Colosseo B – Arco di Costantino C – Domus Flavia
E – Stadio Palatino
D – Domus Augustana
a piedi: distanza 4,7 km
Il colle Palatino è il luogo dove è stata fondata Roma.
Successivamente vi sono stati costruiti i palazzi
imperiali, sia di rappresentanza che le residenze
private.
La valle del Colosseo, originariamente paludosa, fu
poi bonificata. Ospita il più grande anfiteatro di
Roma (Anfiteatro Flavio) e l’Arco di Costantino. Era
quindi una zona frequentata dal popolo.
Il Colosseo (Anfiteatro Flavio)
•
La costruzione del Colosseo inizia sotto l’imperatore
Vespasiano nel 69-79 d.C. e si conclude nell’80 d.C.
sotto l’imperatore Tito.
• È costruito con il travertino, il tufo e il calcestruzzo.
• La struttura, costituita da volte e archi, risulta leggera e
resistente e permette la realizzazione di edifici molto alti
•
È costituito da pilastri in
blocchi, collegati da perni di
metallo.
• Ha pianta ellittica e misura
188 x 156 m. L’altezza
massima è 49 m e poteva
contenere fino a 50.000
spettatori.
Il Colosseo
Il Colosseo (Anfiteatro Flavio)
•
Aveva la funzione di anfiteatro, ospitava giochi e
alcune volte anche rappresentazioni teatrali
• I giochi comprendevano:
 lotte tra animali
 uccisione di
condannati da parte di
animali feroci o altri
tipi di esecuzioni
 combattimenti tra
gladiatori e tra
gladiatori e bestie
feroci
Ricostruzione artistica del Colosseo
Il Colosseo (Anfiteatro Flavio)
•
Ha resistito abbastanza bene fino ai nostri giorni, ma
inevitabilmente il tempo ha lasciato dei segni evidenti.
• Anche l’intervento degli uomini ne ha modificato
l’aspetto.
• Dopo il suo abbandono, nel corso dei secoli, molti
perni sono stati rubati per essere riutilizzati. Questo
ha causato i numerosi fori che si possono vedere sulla
facciata esterna.
• Oggi le sue condizioni di salute appaiono
preoccupanti, visto che studi sulla sua struttura hanno
evidenziato oltre 3.000 lesioni.
L’Arco di Costantino
• L’arco di Costantino è stato eretto nell’epoca di Adriano
e rimaneggiato successivamente per celebrare il trionfo
dell’imperatore Costantino su Massenzio (312 d.C.).
• Ha 3 fornici, ognuno dei quali ha un arco. Quello
centrale è alto 11,45 m. Il monumento è alto 21 m, largo
25,7 m e profondo 7,40 m.
• È costruito con marmi bianchi di diversa qualità,
mentre le sculture sono di
marmo pavonazzetto.
• Tutto l’arco è ricoperto di
bassorilievi. Sulla facciata
esterna sono raffigurate
scene di guerra, in quella
interna scene di pace.
L’Arco di Costantino
L’Arco di Costantino
• L' arco di trionfo è un monumento tipico dell'architettura
romana, simbolo di potere.
• Sotto gli archi passavano cortei spettacolari: il generale
vittorioso, salutato dalla folla in delirio, avanzava sul suo
carro fino al Campidoglio, seguito dalle sue legioni che
portavano le spoglie dei vinti.
• Lo stato di conservazione
del monumento è buono
perché a differenza del
Colosseo non ha subito
gravi danneggiamenti,
non è stato depredato e i
suoi fregi sono ancora
interi.
Il trionfo di Tito e Vespasiano. Giulio Romano, 1537.
La Domus Flavia
• Fatta costruire da Domiziano tra l’81 ed il 96 d.C. ad
opera dell’Architetto Rabirio, la Domus Flavia occupa
tutta la parte centrale del Palatino.
• Si suppone che la copertura della Domus Flavia fosse
costituita da un tetto displuviato (ovvero a due
spioventi) con un soffitto ligneo a cassettoni.
• Era costruita tutta in
laterizio (ovvero in
mattoni)
ed era
preceduta sul lato
occidentale da un
portico a colonne di
marmo cipollino.
Ricostruzione artistica della Domus Flavia
La Domus Flavia
• Era la parte pubblica e di rappresentanza del Palazzo
imperiale dell’imperatore Domiziano. Purtroppo il
cattivo stato di conservazione dell'ambiente rende
difficile la ricostruzione sia delle decorazioni che
dell’architettura.
I resti della Domus Flavia
La Domus Augustana
• I lavori di costruzione, diretti dall'architetto Rabirio,
terminarono nel 92 d.C. Le sue dimensioni sono di circa
200m x 80m. La Domus Augustana è realizzata con i
tipici mattoni romani.
• È composta da pochi ambienti ma di grandi dimensioni.
La costruzione era basata su due livelli. Al centro del
peristilio inferiore si trova
una fontana con motivo a
pelte (scudi di Amazzoni)
contrapposte.
• La facciata rivolta verso il
Circo Massimo è
costituita da una grande
esedra colonnata.
Il cortile interno del palazzo con la fontana
La Domus Augustana
• La Domus Augustana era la dimora privata
dell’imperatore.
• Non è in buono stato di conservazione:
tutti i rivestimenti e
le decorazioni dei
muri sono andati
perduti e molta
parte del piano
superiore è crollata,
tanto che, in alcune
parti, ne è stata
difficile la
ricostruzione.
La Domus Augustana e lo Stadio visti dall’alto
Lo Stadio Palatino
• È un edificio a forma di circo, cioè un rettangolo molto
allungato (circa metri 160 x 48) con uno dei lati minori
curvo.
• Alle due estremità sono poste delle piccole costruzioni
semicircolari che nell'antichità potevano essere delle
fontane.
• Il suo perimetro era
costituito da un portico
a due piani.
Ricostruzione artistica dello Stadio Palatino
• Al piano inferiore vi
erano pilastri di mattoni
rivestiti di marmo. Il
piano superiore, era
costituito da colonne di
marmo.
Ricostruzione artistica dello Stadio Palatino
Lo Stadio Palatino
• Al centro del lato orientale vi è una grande tribuna a
forma di emiciclo, che sembra fatta apposta per
ospitare l'imperatore. La funzione dell'edificio era
probabilmente quella di giardino e di maneggio
insieme. Si dice che l'imperatore Eliogabalo vi abbia
fatto trasportare una montagna di neve.
• Dello Stadio
rimangono soltanto
i basamenti delle
colonne, mentre del
piano superiore non
rimane nulla.
Lo Stadio Palatino visto dal lato Nord
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Roma Segreta, www.romasegreta.it (14/02/2013)
Archeo Roma, www.archeoroma.com (5/01/2013,
17/01/2013)
Google Maps, maps.google.it (2/01/2013, 15/01/2013)
Ufficio del turismo, www.ufficiodelturismo.it (17/01/2013)
American Academy in Rome. http://aarome.idra.info
(4/01/2013)
Wikipedia, it.wikipedia.org (5/01/2013)
Turismo Roma Capitale, www.turismoroma.it (6/01/2013)
Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
www.beniculturali.it (15/01/2013)