Transcript Gottsched

Johann Christoph GOTTSCHED, (Königsberg 1700, Lipsia 1766)
• Scrittore e critico tedesco. Insegna a Lipsia poetica, metafisica e logica.
• RIFORMA DELLA LINGUA TEDESCA: grammatica e lessico → lingua uniforme (al di là di regionalismi e
varianti dialettali) accettabile da tutte le persone colte (Deutsche Sprachkunst)
• Critische Dichtkunst: testo di poetica, manuale per scrivere versi formalmente corretti e improntati al buon
gusto: idea di una precettistica valida universalmente (Deutsche Gesellschaft come l’Académie Française).
Poesia didattica che imita le passioni umane, i vizi, le virtù.
• RIFORMA DEL TEATRO
Deutsche Schaubühne: raccolta in 6 volumi di drammi di autori diversi pubblicata dal 1741 al 1745
Molte traduzioni e rielaborazioni dal francese che procurano al teatro tedesco un repertorio classico.
TRAGEDIA: su modello del classicismo francese (Corneille, Racine)
- tre unità aristoteliche (luogo, tempo, azione);
- purezza formale;
- personaggi illustri: re o eroi;
- genera il pianto;
- Der sterbende Cato (1731)
COMMEDIA: modello Molière
- liberata dai lazzi (Hanswurst bandito)
- genera il riso; (Molière)
- Impianto satirico-didattico
- compagnia dei coniugi Neuber: recitazione regolare su modello francese; figura di attore più qualificata
→ Gottesched è dunque sostenitore delle regole del CLASSICISMO FRANCESE.
Tali regole forniscono una NORMA a fronte del disordine che regna nel gusto tedesco del tempo ma
impongono una certa RIGIDITA’.
polemica con BODMER e BREITINGER (Johann Jakob), critici svizzeri, che pur condividendo la
concezione dell’ARTE COME IMITAZIONE cercando di ampliarla ribadendo l’importanza
dell’IMMAGINAZIONE POETICA. Essa non deve essere soffocata da regole artificiose.
Modello: Shakespeare; Milton, Paradise Lost 1667, blank verse → decasillabo sciolto, ovvero senza rima.
Assimilabile al pentametro giambico (cinque giambi, ogni giambo: sillaba breve e sillaba lunga).