Storia del Lied II solo testo

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Transcript Storia del Lied II solo testo

Il Lied nell’800
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Elementi caratteristici della prima metà del XIX secolo
1. All’inizio del secolo la «sponsorizzazione» passa dalla classe aristocratica alla ricca
borghesia che mostrava la raggiunta ricchezza con l’esposizione di un piano, da cui la
richiesta di Lieder
2. Inizia la moda dei «cicli» (Liederkreis o similari) ovvero collezioni di Lieder legate da un
tema aggregante (ma anche le quattro stagioni di Vivaldi sono un ciclo…). Il primo
esempio è certamente «An die ferne Geliebte» di Beethoven, un ciclo che segna fra l’altro
un periodo di grande transizione nella vita musicale di Beethoven (op. 98 a metà strada
fra l’opera 90 e l’opera 101).
3. I cicli erano drammi basati su Lieder, oppure poesie legate da un filo logico (ad esempio
le poesie di Mignon), oppure narrazioni di una storia (ad esempio «Die schöne Müllerin»
o «Winterreise»)
4. I cicli famosi sono quelli di Schumann (Liderkreis op. 24 e 29, Dichterliebe, Frauenliebe
und Leben ..) ma anche – ad esempio- quelli di Brahms (Die schöne Magelone) , di
Wagner (Wesendonck Lieder). Va sottolineato che in Schumann anche molta della musica
per piano solo rientra in cicli (Kreisleriana, Carnaval, fino alle ultime Waldszenen)
5. Emersione del piano (e quindi della musica) come elemento autonomo e paritetico,
valido per almeno 50 anni. Precedentemente la poesia aveva sempre «die Oberhand». La
musica al contempo assume il ruolo di esprimere l’inesplicito simbolismo così importante
nella poetica romantica
2
Robert Schumann
1. Mentre è evidente l’ascendenza di Schubert rispetto a Beethoven, Schumann presenta una
poetica del tutto autonoma e basa le sue composizioni sono su testi di grandi poeti: Goethe,
Eichendorff, Rückert, Heine etc. Ma trascura anche grandi figure come Schiller
2. Heine, in particolare, il ribelle che prese con ironia le distanze dalle istanze estreme del
romanticismo (immaginazione e sentimento) è presente nei Lieder di Schumann più di 40
volte (v. anche la marcia dei Davidsbundler contro i Filistei e le Davidsbundelrtanze)
3. Schumann non segue sempre meticolosamente il testo messo in musica (a differenza, ad
esempio, di Hugo Wolf) talvolta a spese del lavoro letterario. Talvolta omette addirittura una
intera strofa oppure aggiunge sillabe, ripetizioni, sposta una poesia di un ciclo da un posto
all’altro (i.e. In der Fremde del Liederkreis op. 39 su testo di Heine ove la seconda strofa
viene posta all’inizio).
4. Utilizza molto la tecnica del preludio e/o del postludio riassuntivo (ad esempio in Frauen
Liebe und Leben – su testo di Chamisso - ove la realizzazione della donna consiste nel servire
il marito …) suonare il tema iniziale e finale
5. La tipologia degli accompagnamenti del piano sono assai variegati. (ad esempio nei Lieder
«Hör’ich das Liedchen klingen» o «Im wunderschönen Monat Mai» che fanno parte del ciclo
Dichterliebe nel quale – ad esempio nell’ultimo Lied Die alten bösen Lieder la voce è quasi
un accompagnamento del discorso musicale del piano e nel Lied Das ist ein Flöten und
Geigen un walzer del piano con la voce che si limita a «recitare» il testo). In certi Lieder del
ciclo (forse il più importante scritto da Schumann) addirittura piano e voce non suonano
contemporaneamente (i.e. Ich habe im Traum geweinet)
6. La scrittura – come sempre in Schumann – non è mai tecnicamente semplice
7. La sua eredità (già a partire dal periodo della sua insanità mentale) è raccolta da Liszt, da
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Brahms e da Wolf anche se con differenti tensioni stilistiche e tonali.
Frauenliebe und leben - Adelbert von Chamisso
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Di origine francese (Louis Charles Adélaïde de Chamisso de Boncourt ) fugge con la famiglia a Berlino
a causa della rivoluzione francese
Fondò nel 1803 il Berliner Musenalmanach (Almanacco Berlinese delle Muse), in cui apparvero i suoi
primi versi.
Errò a lungo dopo essere stato nell’esercito fra Prussia, Svizzera e Francia
La sua opera più nota è Peter Schlemihl ovvero l’uomo che vendette la sua ombra, opera in prosa
tradotta in tutte le lingue e che prelude in qualche modo a Kafka
L'opera venne scritta in parte per proprio piacere, e in parte per divertire i figli del suo amico
Ferdinand Hitzig
Fu nominato botanico (!?) dai russi e alla fine divenne direttore dell’orto botanico di Berlin
Le sue opere scientifiche non hanno influenzato particolarmente l’evoluzione della scienza ma
gettano una luce sulla poliedricità degli autori tedeschi
Musicalmente è molto noto per il ciclo di poemi Frauen Liebe une Leben che è stato musicato da
Schumann. Di gusto romanticheggiante e certamente non adatto al palato odierno
Chamisso affronta spesso temi cupi o repulsivi; e perfino nelle sue produzioni più leggere e allegre si
nota una base di tristezza o di satira.
Nell'espressione delle emozioni domestiche mostra una felicità delicata, e nella sua opera emerge la
capacità di trattare una vicenda di amore o di vendetta con vera emozione
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Frauen Liebe und Leben
• Concetto della donna come ancella dell’uomo a lui sottoposta di gusto difficile a
digerirsi ai tempi moderni.
• La donna si annulla nell’uomo
• Ogni sua felicità (ad esempio la maternità o il fatto di essere scelta) o dolore è
sempre conseguenza del rapporto con l’uomo (nun hast du mi den ersten Schmerz
getan)
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Im wunderschönen Monat Mai
• Dichterliebe – Heine – tutt’altra poesia …
• Si noti come la musica nel primo Lied sia struggente come se volesse dare
un senso concreto di un amore perduto, mentre il secondo è pervaso da un
senso di rassegnazione.
• Ciclo di poesie musicate anche da altri autori (Robert Franz, Fanny
Mendelssohn)
• La musica può in qualche maniera modificare in parte il tono della poesia
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Das ist ein Flöten und Geigen
• Una ballata (quasi un waltzer m in 3/8 quindi più rapido) che ricorda un po’
Hieronimus Bosch
• Maliconia e allegria che si intrecciano (come spesso in Heine)
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Hör’ich das Liedchen klingen
Da segnalare la finissima tessitura del piano che anche in questo caso è incaricato di
aprire la composizione con un a solo di 4 battute con il canto in controtempo (in
levare) per aumentare il senso di magica atmosfera.
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Kennst du das Land ?
• Bipartitura come in Schubert e Beethoven
• Sottolineare preludio e postludio (stampare)
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Das Verlassene Mägdlein Möricke
•
Svevo, divenne pastore luterano dopo una sfortunata esperienza amorosa. Si ritirò dalla
carriera ecclesiastica per motivi di salute nel 1834 e divenne professore di letteratura a
Stuttgart
•
Malattia probabilmente di origini psicosomatiche – la Youens lo considera un ipocondriaco
•
Fece parte della cosiddetta scuola sveva che si formò attorno a Ludwig Uhland (poeta e
letterato fortemente impegnato nella vita pubblica e autore del testo di alcuni Lieder di
Brahms)
•
Monarchico e conservatore fu autore di alcuni romanzi fra i quali Mozart auf der Reise nach
Prag un divertente testo sulle difficoltà di un compositore in un contesto a lui non
congeniale
•
Le sue poesie sono di tono multiforme (sempre molto intimistiche per lo più ) e hanno
costituito il testo di molti Lieder di autori vari (i.e. Pfitzner, Schumann) e in particolare di
Hugo Wolf (Möricke Lieder)
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Da verlassene Mägdlein
1. Das verlassene Mägdelein (la fanciulla abbandonata) è la poesia più
musicata in tutta la storia del Lied: se ne contano più di 100 versione ED è
TIPICA DELLA SUA POETICA
2. Sorpassa il Kennst du das Land che si ferma – almeno a mia conoscenza – a
81 !
3. Perfetto equilibrio fra piano e voce
4. Influenzò prepotentemente Wolf che ispirato da Schumann compose la sua
splendida versione della stessa poesia, forse ancora più struggente
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Felix Mendelssohn
• Riscoperse Bach e naturalmente fu bandito durante i 12 anni del nazismo
(così come Heine)
• Fu fortemente influenzato da Reichardt e Zelter (!!!) mentre non subì
l’influenza di Schubert e Schumann: estetica che guarda al passato
(soprattutto in termini di forma e di armonia).
• Facilità di armonia ma una certa superficialità
• Fu amico di Goethe (4 poesie musicate) e di altri importanti poeti e grazie
anche alle sue non comuni sostanze raccolse intorno a sé (insieme alla
sorella) molti fra i più importanti artisti dell’epoca. Salotto letterario
• Ha composto in tutto 65 Lieder (Fanny 265 !!)
• Stretta interpretazione del testo
• Semplicità e popolarità senza slanci verso il futuro.
• Metrica e ritmo semplici con rari 6/8
• Preludi e postludi poco significativi
• Fu comunque un modello per i tradizionalisti successivi (ex. Reinicke)
• Lieder ohne Wörter
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Auf Flügeln des Gesanges
Ancora una volta temi esotici nei poeti tedeschi del XIX secolo (v. Goethe Westöstlicher Divan)
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Die Liebende schreibt
• Forse il Lied più bello di Mendelssohn (musicato anche da Schubert)
• Grosse problematiche di traduzione
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Clara Schumann
1. Tre compositrici offuscate dai parenti troppo famosi: Clara Schumann, Fanny
Mendelssohn e Alma Mahler
2. Clara Schumann (1819-1896): grande pianista compose 25 Lieder fra cui il
famoso Er ist gekommen in Sturm und Regen (Ruckert). Stile assai simile a
quello del marito.
3. Fu molto apprezzata da Liszt (ma non particolarmente per i suoi Lieder) e fu
amata da Brahms (ovviamente senza successo – proposta di matrimonio di
Brahms il giorno del fidanzamento)
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Er ist gekommen in Sturm und Regen - Ruckert
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Fece studi classici, pubblicò poesie patriottiche e anti-napoleoniche come i Sonetti
con la corazza (Geharnischte Sonette, 1814) e Corona del tempo (Kranz der Zeit,
1817). Conoscitore dell’Italia: soggiornò trentenne nel 1818 in Italia
Nel 1818 si stabilì a Vienna, studiò l'arabo e il persiano. (orientalismo v. Goethe e
anche Thomas Mann Die vertauschten Köpfe). Nel 1826 ottenne la cattedra di
orientalistica a Erlangen introducendo in Germania la forma del ghazal,
traducendo Rumi (1819) e componendo poesie di imitazione orientale come
quelle raccolte in Rose d'oriente (Östliche Rosen, 1822). (v. Goethe West-östlicher
Diwan) Rückert studiò i metri italiani e quelli alto-tedeschi, versificò la leggenda di
Tristam. Nel 1836-1839 pubblicò una vastissima antologia della sua produzione, La
saggezza del bramino (Die Weisheit des Brahmanen), comprendente più di
duemila epigrammi, parabole e racconti in alessandrini.
Parlava 44 lingue
Si inserisce nel contesto tardo romantico: filone esotico imitativFu un infaticabile
versificatore, epigono del periodo classico goethiano, ma anche rappresentante del
filone esotico- imitativo romanticista.
Letterato poliedrico: scrisse per tutti i generi. Poesie, testi, drammi, articoli di
giornale etc.
Molte opere furono scoperte dopo la sua morte (fra cui i KindertotenliederL legati
alla tragica morte di due figlioletti che vennero poi musicati da Mahler (che musicò16
anche altre poesie – Ruckert Lieder).
• Grande ispiratore di altri compositori (Schumann, Wolf, Loewe, Brahms,..)
Er ist gekommen in Sturm und Regen
Più Schumann di così…..
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Das Veilchen
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Fanny Mendelssohn Hensel
•
Compose ben 265 Lieder molti dei quali di qualità superiori a quelli del fratello
molto più interessato alle composizioni per piano e per orchestra. Lei non ebbe la
possibilità di adire a questi mezzi
•
Fu osteggiata dal padre (è disdicevole per una signora pubblicare …)
•
Dimostra una maggiore indipendenza dal testo rispetto al fratello anche se risente
inevitabilmente del suo stile
•
Alcuni dei suoi Lieder vennero pubblicati sotto il nome del fratello per …pudore
•
Come un pittore può ingentilire un volto ..
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Im Herbst - Eichendorff
•
Dopo avere studiato legg,e grand tour nel 1808
•
Svolse la maggior parte della sua attività nell’amministrazione statale
•
Mantenne rapporti con i letterati (ad esempio von Kleist Il principe di Homburg e La brocca
rotta ) e i filosofi (ex. Fichte) del suo tempo
•
La sua poetica indica che l’uomo deve trovare la fonte della felicità nella contemplazione della
bellezza della natura anche quando avversa
•
Le sue poesie sono state musicate fra gli altri da F. Mendelssohn Hensel, Schumann, Brahms, Wolf,
Pritzner, Zemlinsky
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Im Herbst
Maggiore profondità musicale del fratello
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Kennst du das Land
• Musica allegra ..
• Solo la prima strofa come Berg
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Franz Liszt
La musica (il piano) reclama un ruolo autonomo
Liszt alla metà del XIX secolo diede nuovo impulso al genere del Lied che stava
declinando (Reißmann nel 1861 asserisce che il Lied aveva compiuto il suo ciclo con
Schubert, Mendelssohn e Schumann). Il Lied era un genere musicale mischiato ad altre
forme nei concerti, i Liederabende come oggi sono intesi e gli interi cicli in una sola
serata (ad eccezione di An die Ferne Geliebte) presero forma solo nella seconda metà del
XIX secolo. (la mescolanza di generi era molto comune nei concerti fin dai tempi di
Mozart)
Iniziò il suo interesse a partire dalle trascrizioni dei Lieder di Beethoven e Schubert.
Naturale anello di congiunzione fra Schumann e Wolf – meno per Brahms (diatriba sul
classicismo)
L’approccio alla struttura poetica è molto libero con una notevole riluttanza a una stretta
impostazione strofica. Libertà tonale (frequenti enarmonie, cambi di tonalità anche
lontane, dissonanze, assenza di centri tonali – preludono a Wagner - e ritmica (frequenti
cambi di tempo)
Liszt rimaneggiò molti dei suoi Lieder nel tempo (come fece con molte altre sue
composizioni). Ad esempio in cinquanta anni rimaneggiò 9 volte il Benedetto sia il
giorno. Molti non furono mai pubblicati
Alcune composizioni per piano derivano da Lieder (ad esempio i non facili sonetti del
Petrarca o il Liebestraum)
Alcuni Lieder sembrano persino impressionistici (ad esempio Wie singt die Lerche schön
che ricorda Les jeux d’eaux a la Villa d’Este e addirittura Jeux d’eux di Ravel). Altri
presentano dei tratti recitativi (Die Loreley)
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O lieb
Intraducibile !!!!!!!
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Kennst du das Land
Fin dalla prima battuta una rottura con la tonalità classica
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Die Loreley
Introduzione di recitativo
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Pace non trovo
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Esasperato cromatismo
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Richard Wagner
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Alcuni Lieder ma solo i Wesendonck sono oggi eseguiti
I Wesendonck-Lieder sono un ciclo di cinque Lieder composti negli anni 1857-58 su altrettante poesie di
Mathilde Wesendonck. Wagner conobbe Mathilde e suo marito Otto dopo la sua fuga da Dresda a seguito
dei moti del maggio 1849, cui aveva partecipato, (così come era fuggito da Riga - ove era direttore del teatro
- a Londra e Parigi a causa dei creditori nel 1839). Otto, agiato uomo d'affari e banchiere di origine ebraica,
sostenne economicamente il compositore e permise a Wagner e a sua moglie Minna di alloggiare in un
cottage nei pressi della sua villa. Sui rapporti fra Wagner e Mathilde si è molto speculato e, se è impossibile
stabilire con sicurezza se i due ebbero una relazione, certamente la donna, colta e sensibile, assunse per il
compositore il ruolo di feconda musa ispiratrice: in quel periodo Wagner era intento al primo atto di «Die
Walküre» e concepiva l'idea di un'opera ispirata alla leggenda medievale di Tristano. L’infatuazione per
Mathilde (anche se non si sa con precisione se la passione nobile fosse reciproca) fu più che sufficiente per
ispirare opere fondamentali come quella di Tristano e Isotta per la quale Wagner abbandonò il Ring
(Sigfried) ripreso solo vari anni dopo (1871). Il marito di Mathilde era a conoscenza della relazione, la moglie
di Wagner Minna (sposata nel 1836 anno in cui era comunque fuggita con un altro a causa dei debiti
contratti da Richard) no. L'anno seguente Minna, intercettò una lettera spedita a Mathilde, e a causa di
questa storia, Wagner abbandonò Zurigo, trasferendosi a Venezia. Minna fu definitivamente abbandonata da
Wagner nel 1862 e morì nel 1866. Nel 1864 inizia la relazione con Cosima Liszt
Mathiled morì nel 1902 e scrisse una poesia alla morte di Wagner
L'eco dei fatti parigini rimbalzò in Germania, dove, fra il 14 e il 18 marzo 1848, il movimento liberale,
affiancato da vasti settori proletari, promosse vaste manifestazioni di piazza, che fruttarono la promessa, da
parte di Federico Guglielmo IV, della costituzione. Il 2 aprile, un primo Landtag (dieta) prussiano si pronunciò
per le libertà fondamentali e per il suffragio universale maschile; Federico Guglielmo IV, il 31 marzo, richiamò
le truppe a Berlino, mentre la borghesia, impaurita dal fantasma incombente del socialismo, prese a
moderare le proprie richieste, orientando l'assemblea in senso sempre più conservatore, fino a privarla di
una reale carica innovatrice. Il 5 dicembre, il re scioglieva il Landtag senza suscitare resistenze
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Im Treibhaus
1. Mathilde Wesendonck era una poetessa (dilettante): le cinque poesie poi musicate da
Wagner sono Der Engel (L'angelo), Stehe still! (Rimani in silenzio!), Im Treibhaus
(Nella serra), Schmerzen (Dolori), Träume (Sogni).
2. In uno stile più patetico e intenso, tipico del tardo romanticismo. Wagner stesso definì
due dei Lieder, Im Treibhaus e Träume, "studi" per il Tristiano, e vi usò per la prima
volta idee musicali che sarebbero state poi sviluppate nell'opera. In particolare, in
Träume si può sentire il primo nucleo del duetto d'amore dell'Atto II, mentre Im
Treibhaus (l'ultimo in ordine di tempo ad essere composto) usa temi poi sviluppati nel
preludio dell'Atto III. Im Treibhaus la lontananza delle piante come lontananza
dell’amato
3. Lo stile cromatico del Tristano pervade l'intero ciclo. Inizialmente, i cinque Lieder
furono composti per voce femminile con l'accompagnamento del solo piano (Fünf
Gedichte für Frauenstimme und Klavier era infatti il titolo originale), ma Wagner
scrisse una versione orchestrale di Träume, eseguita sotto la finestra di Mathilde.
4. L'orchestrazione dei restanti quattro brani fu opera del direttore d'orchestra
wagneriano Felix Mott. I Wesendonck Lieder sono l’unica composizione di Wagner
nel campo del Lied e accanto al poema sinfonico «L’idillio di Sigfrido» è (dedicato a
Mathilde) l'unico lavoro non operistico ad essere tuttora regolarmente eseguito in
pubblico.
5. Associazione Wagneriana Milano
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Hugo Wolf
1. Si pone come estremo romantico nella scia di Schubert, Schumann, Liszt e Wagner ai limiti
dell’espressionismo
2. Diede luogo a uno stile del tutto personale nel quale le tarde estensioni tonali del
romanticismo erano applicate a poesie del passato
3. Si rivolse principalmente solo a grandi poeti come Goethe, Eichendorff, e Mörike
4. Arrivò ad asserire – come sfida a Schubert – che molti poeti avevano dovuto aspettare la crisi
del clima tonale (spesso ambiguo ma mai atonale in senso stretto) del post- wagnerismo per
trovare una completa realizzazione in musica.
5. Ma non disdegnò anche poesie popolari come nel casi dell’ «Italienisches Liederbuch» di
Paul Heyse
6. Wagner fu la sua stella polare sia musicalmente che politicamente
7. Forte separazione fra musica e testo: la musica (il piano) come protagonista
8. Pur essendo tipicamente un compositore «tragico» non disegnò testi umoristici e erotici (ad
esempio nei Mörike Lieder o nell Italienisches Liederbuch)
9. Dopo Mörike intraprese la versione musicale di poesie di Goethe
10. Di Goethe musicò 51 poesie, inclusive delle 4 di Mignon
11. Compose Grenzen der Menschheit in decisa contrapposizione a Schubert
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Kennst du das Land
Wolf was writing music decades after Schumann, and therefore had the late romantic
arsenal that came from his exposure to Wagner and Liszt, whom he greatly admired.
According to Frederic Austin, Wolf was the sort of composer that Wagner himself
would have admired, who begins composing “with a definite emotional
impulse,which in the passion for veracious expression, clothes itself in one particular
way, and no other.”
This accurately describes Wolf’s compositional style, which is most marked by his sturdy
character pieces that deliver the complete package of inspiration and technical mastery.
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Das verlassene Mägdelein
• Conosceva bene la versione di Schumann che ammirava molto
• Ci sono evidenti similartà
• Esprime In modo esemplare il dolore della fanciulla
• E’ uno dei Lieder più ammirati di Wolf
• L’accompagnamento del piano è assai differente
• L’incipit dà perfettamente il senso dell’atmosfera del Lied
• Forti cromatismi
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Grenzen der Menschheit
Senso di impotenza dell’uomo nei confronti dell’eterno
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Prometheus
Ribellismo in musica attraverso esasperato cromatismo
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Alles endet was entsteht
Uno degli ultimi Lieder: senso di inutilità e impotenza dell’essere espresso in musica
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Alban Berg
1. Periodo scapigliato (Jugendlieder) prima di essere messo a posto da
Schönberg)
2. Composizione giovanile con solo la prima strofa (come altri compositori –
ad esempio Fanny Mendelssohn)
3. Discrasia fra il contenuto drammatico della poesia e un’aria vagamente
jazzistica che non si trova in altre composizioni.
4. Totale separazione fra piano e canto (il canto non può mai appoggiarsi al
piano per l’intonazione e il ritmo)
5. Raccontare di Duparc, Gounod e Thomas per questa poesia
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Kennst du das Land
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The well tempered accompanist
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Cavaliere e cavallo
Eugenio Bagnoli vs Bruno Canino
Oggi si suona in duo precostituito
Il pianista deve essere in grado di capire i testi e la lingua
Dovrebbe avere studiato canto per capire le problematiche dei cantanti respirando insieme a loro
Deve essere in grado di modificare i tempi in accordo con le necessità vocali
In passato si toglievano anche «a solo» finali del piano !!
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Se non puoi essere un solista puoi essere un buon accompagnatore !!!!!!!!
Deve avere un ruolo di background e unobtrusive (insomma deve fare il cavallo per i cavalieri…)
E’ come il castone per le gemme
Se il piano ha un fraseggio contrario a quello della voce, la parte vocale deve avere il sopravvento
Ricorda che in alcuni casi (come in Ständchen di Strauss) il compositore a voce suggerisce una modifica allo
spartito (che nel caso di Strauss non fu inserita per pigrizia dell’autore)
Ha un capitolo interessante su come aiutare i cantanti che debbono entrare soli prima dell’accompagnamento
No exibitionism. To play the part of a “show off” does not come properly within the accompanist’s (non pianist !)
function.
In no case should the accompanist presume to obtrude himself into the stage picture in the recognition of
applause, unless invited to do so by the soloist (v. Jessye Norman)
The accompanist must never “steal the show”
IL recital ha solo a che fare con il solista ……
Il vestiario deve essere modesto nella foggia e nei colori e nel caso di accompagnatrici donne deve evitare
ornamenti che sottolineino il suo fascino !
E’ un fautore dei testi tradotti !
Accompagnatore come portiere: deve tenere lontano i fans durante gli intervalli per lasciare il solista a
concentrarsi !
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The unashamed accompanist
1.
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Il rozzo Peter Dawson afferma nel suo “50 anni di Lieder” che l’accompagnatore deve restare attaccato al suo
piano e il più nascosto possibile agli spettatori per permettere loro di concentrarsi sul cantante. Addirittura
deve evitare di avere chi gira le pagine !
Szigeti (così come Jessye Norman) permetteva agli accompagnatore di inchinarsi solo dietro suo permesso e
una sola volta durante il concerto. Nei suoi libri non ha mai menzionato il suo grande accompagnatore Magaloff
Cita come esempio di idiozia il libro di Boos
Nei primi dischi l’accompagnatore non era neppure menzionato
Gli organizzatori ponevano il piano dietro una colonna o nascosto da dei fiori
Se c’era un solo finale il cantante tendeva a cancellarlo !!!!!
Fu di fatto Fischer Dieskau che sdoganò gli accompagnatori
Di fatto, comunque, è sempre l’accompagnatore che deve rimediare ai problemi del cantante quando
dimentica un testo, salta una battuta etc.
L’accompagnatore è quello cui viene meno perdonato e quando ha una serata no, sente il tutto come una
condanna e una colpa che solo il successivo concerto – se ben riuscito – riesce a lavare.
Conclusioni
Il Lied è un genere musicale colpevolmente trascurato nelle sale da concerto, anche alla Accademia Filarmonica.
Fino a qualche anno fa un concerto ogni due-tre anni era dedicato al genere da Musica Insieme poi più nulla.
SOLO al Circolo della Musica viene dedicato ogni anno un concerto ai Lieder !!!!!!!!! Ciclo Poesia e musica nella
Germania del XIX secolo.
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