La religione nell`impero romano
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Transcript La religione nell`impero romano
La religione nell’impero
romano
Religione tradizionale
Diffusione dei culti misterici e delle
filosofie orientali
Comparsa e diffusione del Cristianesimo
17/11/2011
Marianna Molica Franco
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Brainstorming
Rispondete a coppie, creando una mappa
mentale, a una delle seguenti domande:
Quali
religioni erano presenti e come veniva
considerata la religione all’interno dell’impero
romano?
Cosa dice il racconto neotestamentario sulla
nascita e diffusione del Cristianesimo, e quali
elementi storici possiamo trarne?
Come erano i rapporti tra Roma e la Palestina?
Come venne affrontato il Cristianesimo dagli
imperatori romani?
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Marianna Molica Franco
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Religione romana delle origini
I Romani non creano una mitologia propria
Esistono pratiche di culto e rituali magici
È una religione aperta
È un dovere politico del cittadino
Non dà soddisfazione al senso religioso
17/11/2011
Marianna Molica Franco
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Età tardo-repubblicana e imperiale
Proibizione dei culti dionisiaci
Culti misterici: Cibele, Iside, Mitra
Culto imperiale
Filosofie ellenistiche (es. stoicismo)
Sincretismo
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Marianna Molica Franco
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Palestina
Pompeo
Re
Erode
Augusto
Pilato
Vespasiano e Tito
Distruzione
del Tempio
Adriano 132-135
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Gruppi religiosi e politici in
Palestina
Attesa messianica
Vari
profeti o “maestri”
Zeloti
Farisei
Condanna di Gesù tra il 26 e il 36 d.C.
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Prima diffusione del Cristianesimo
Predicazione degli Apostoli prima agli
Ebrei, poi ai gentili (Paolo)
Persecuzione da parte degli Ebrei
San Paolo e i suoi viaggi
40
conversione
60 arresto
64 o 67 d.C. morte a Roma
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Organizzazione delle comunità
cristiane
Presbiteri (“anziani”) che predicano e
guidano la preghiera
Diaconi con compiti assistenziali
Vescovi, eletti dai fedeli, che vigilano sulla
comunità
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Marianna Molica Franco
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Persecuzioni del Cristianesimo
Comunità separata, sospetto da parte
dell’esterno: episodi di intolleranza popolare
Iniziale indifferenza/incomprensione degli
imperatori (es. Traiano)
Sospetto politico
Disubbidienza alle pratiche di culto
Persecuzioni di Nerone, Domiziano, Decio (250
d.C.) e Diocleziano (303-304)
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Successo del Cristianesimo
Apertura etnica e sociale
Propone un rapporto personale con la divinità
Offre un messaggio di speranza
Salvezza
immediata
Vita oltre la morte
Ha punti in comune con la spiritualità delle classi
colte (stoicismo)
Inserisce il credente in una comunità di fratelli
Dopo le persecuzioni, ammirazione per i martiri
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Marianna Molica Franco
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Bibliografia e sitografia
Testo di riferimento:
D. MANACORDA – G. PUCCI, Storia antica, Zanichelli, 1990.
G. Geraci – A. Marcone, Storia romana, Firenze, Le Monnier, 2002.
C. FRUGONI – A. MAGNETTO, Le origini del nostro futuro,
Zanichelli, 2003.
E. CANTARELLA - G.GUIDORIZZI, L’eredità antica e medievale,
Einaudi Scuola, 2005.
M. BETTINI – M. LENTANO – D. PULIGA, Il nuovo ‘Sulle spalle
dei giganti’, B. Mondadori, 2010:
PER martedì 22 STUDIARE LE PAGINE:
482-86 (solo punti fondamentali), 490.
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Marianna Molica Franco
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