Transcript Trasporto e logistica nell`economia reticolare
CONVENTION
LOGISTIC DAYS
27-28 novembre Interporto d'Abruzzo Manoppello Scalo (PE)
TRASPORTO E LOGISTICA NELL’ECONOMIA RETICOLARE, TRA NUOVE MOBILITA’ E NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI
Domenico Barricelli
Docente di Economia e Gestione delle imprese e dei servizi, Università dell’Aquila
www.ec.univaq.it/barricelli Dipartimento di Ingegneria industriale e dell‘Informazione e di Economia [email protected]
IL PARADIGMA DELLA MOBILITÀ: DIMENSIONI DEL CAMBIAMENTO
TRASFORMAZIONE DELL'INTIMITA'
crisi del nucleo familiare tradizionale
emerge la famiglia post-tradizionale
(convivenze, coppie gay e lesbiche,
matrimoni aperti alle coabitazioni)
RE-INVENZIONE DELLA VITA PERSONALE
dissoluzione delle grandi certezze
espolosione delle "microdifferenze "
individuali, peculiarità soggettive (poco originali, creative e ragionate, ma più numerose e flessibili"
IL PARADIGMA DELLA MOBILITA'
GLOBALIZZAZIONE E MOBILITA'
infrastruttura digitale (comunicazioni globali) comunicazione mobile (telefonica cellulare) nuovi modelli di business globali mutamenti demografici (crescita e mobilita') network globali transnazionali nuovi stili di vita (autonomia personale e autorealizzazione)
Fonte: Elaborazione tratta da Elliott, Urry, 2013
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Il marketing manager territoriale per la governance del sistema di mobilità RIDUZIONE DELLE "DISECONOMIE ESTERNE
" ed "
ESTENALITA' NEGATIVE
": costi
settoriali, ambientali, sociali, organizzativi
ANALISI DELLE MOTIVAZIONI ALLA MOBILITA '
:
piacere, lavoro, famiglia, amore, medico, militari.....
MODAL SHIFT e CLOUD COMPUTING
connettività, interoperabilità, accessibilità
RI-ATTIVAZIOE DI SISTEMI DI INFRASTRUTTURE FISSE INTEGRATE
:
porti, aereoporti, interporti, stazioni, autostrade, etc.
SERVIZI DI MONITORAGGIO DELLA DOMANDA (premium pricing) E DELL'OFFERTA DI TRASPORTO COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDERS METAORGANIZER MOBILTY MANAGER ,
NUOVO AGIRE IMPRENDITORIALE GLOCALE
E
: sviluppare innovazione organizzativa e manageriale in rete , con nuove abilità e competenze
SISTEMA TRASPORTO e NUOVE MOBILITA'
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Dalla governance alla creazione di fiducia capitale sociale : + si utilizza + si rafforza
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Alcune caratteristiche dei network d’impresa (RETI, POLI, CLUSTER, DISTRETTI, FILIERE, ...)
. P LA RETE APPARE UNO STRUMENTO APPROPRIATO DI GOVERNANCE O .
Q . R N I L M
• imprese dotate di diverse capabilities ed eterogeneità delle risorse ( per gestire la cooperazione tra
interconnessione
)
H B A G
• appaiono essenziali per ottenere una buona performance e per ridurre al massimo incertezza e rischi associati alle transazioni economiche e al costo di non conoscenza ( nel caso in cui gli elementi di fiducia
aumento informazioni
)
E
• per bilanciare la prevedibilità tipica della gerarchia con la flessibilità tipica del mercato (
flessibilità organizzativa
)
F www.ec.univaq.it/barricelli D C
• per attivare processi di learning by interacting (
aumento dell’intensità innovativa
)
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Il check-up aziendale per il supporto allo sviluppo organizzativo di rete Il
check-up
di salute
aziendale
dell’impresa
consente di avere in tempo reale un’
analisi sullo stato
. Una prima fotografia dell’organizzazione in relazione alla sua storia, al momento attuale e alle prospettive di sviluppo.
Un valido strumento per verificare la condizione di salute delle imprese in rete Con il check up aziendale vengono
evidenziati
: • il
profilo
generale dell’azienda (company profile);
• la
struttura organizzativa
(configurazione e modello organizzativo); • • il
sistema di relazioni
interne/esterne (network analysis); la tipologia di
rapporto con il mercato/clientela
(mappatura mercati); • il
profilo economico-finanziario
(analisi equilibrio); • il
profilo delle competenze tecnico-specialistiche
HR); (caratteristiche e strumenti •
analisi per il fabbisogno di servizi
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di formazione, consulenza e innovazione.
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Il nuovo agire imprenditoriale “glocale”
ARRETRAMENTO DELLE “DISECONOMIE ESTERNE” PER IL MIGLIORAMENTO DEGLI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI PRESENZA
nei circuiti di
RETI, NETWORK, SISTEMI, AREE, CLUSTER, DISTRETTI, POLI… RISORSE SPECIALIZZATE “ACCESSIBILI”
(umane, tecnologiche, di capitali)
IMPRESA “NOVA” INTERCETTARE LA DOMANDA INTERNAZIONALE
(MERCATI GLOBALI e FILIERE “lunghe”) DAL AL
“GOAL VIEW” “PROCESS VIEW” CAPACITA’ TECNOLOGICE REALIZZATIVE www.ec.univaq.it/barricelli Dipartimento di Ingegneria industriale e dell‘Informazione e di Economia [email protected]
Marketing management collaborativo e sviluppo imprenditoriale aggregato
L’approccio del “ marketing management collaborativo ” si alterna a quello competitivo, utile ad attivare , di volta in volta su necessità, il talento , il team oppure la “ leadership visionaria ”, oltreché a validi supporti esterni :
•
legati a strutture associative i meta-organizer , (associazioni, centri di ricerca, organismi formativi, università, camere di commercio, agenzie di sviluppo, etc.) che sostengono la crescita in chiave distintiva delle economie locali secondo un approccio di knowledge management territoriale , in grado di mettere in campo specialisti dello sviluppo manageriale, per accompagnare l’innovazione organizzativa, oltrechè territoriale;
•
e/o figure di specialisti come il “
support manager
” che agevola lo “sviluppo imprenditoriale aggregativo”;
•
fiducia nello scambio socio-culturale ”, che precede e facilita lo scambio economico;
• •
abbandonare i legami “a maglie strette” fatti di protezionismi, locali e nazionali, in favore di « legami deboli, laschi », al di fuori dei circuiti amicali, parentali, di eccessiva prossimità; alimentare, invece, una ‘” innovazione aperta ”, rispetto ai “segreti” gelosamente custoditi in azienda, che non sembrano più garantire alcun vantaggio competitivo.
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RIPENSARE I NOSTRI TERRITORI E LE NOSTRE AZIONI DI SVILUPPO ATTRAVERSO LA GESTIONE DEL CAMBIAMENTO RIPENSARE I NOSTRI TERRITORI IN UN DISEGNO STRATEGICO CONDIVISO E COORDINATO
(CON IL SOSTEGNO DI INFRASTRUTTURE FISICHE, TECNOLOGICHE
MA SOPRATTUTTO
DA
NUOVE STRUTTURE CULTURALI, COGNITIVE E RELAZIONALI
, IN GRADO DI GENERARE SISTEMI DI “APPRENDIMENTO GENERATIVO”, DIPENDENTI SEMPRE PIU’ DALLA CAPACITA’ DI GESTIRE “INTENSI CORTOCIRCUITI”, DIMENSIONI LOCALI E GLOBALI.
FRA OCCORRE TALENTO, TEAM, e “LEADERSHIP VISIONARIA (ATTENTA, SELETTIVA, APERTA)” , oltre ad un valido SUPPORTO ESTERNO. SVILUPPARE NEI LEADER E NEGLI INDIVIDUI (professionisti, imprese, istituzionali) L’
ATTENZIONE SELETTIVA E APERTA
(dal lat. Attendere tendere verso: per mettersi in contatto con il mondo plasmando e definendo la ns esperienza) ATTRAVERSO LA CONCENTRAZIONE: • • •
INTERIORE
(ns principi guida, ns intuizioni) senza questa altrimenti saremmo leader senza timone)
SUGLI ALTRI
(facilita le relazioni con gli altri) senza questa altrimenti saremmo leader incompetenti
SUL MONDO ESTERNO
(ci consente di muoverci meglio nel mondo)
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senza questa altrimenti saremmo leader cechi
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