dell`uomo - IC BOSSI

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Transcript dell`uomo - IC BOSSI

Occhipinti Francesca
Jasmine Mazzucco
Classe 3D
Nasce e cresce in una
famiglia
UOMO
Ha bisogno di capire, di
ESSERE
Prendere coscienza delle
propria realtà:
-chi sono?
-dove sto andando?
Prima verità
Ha bisogno di ricerca e di
senso. Di comprendere il
mistero della vita:
-perché sono nato?
-perché vivo?
Prendere in considerazione la
realtà della propria vita.
Impadronirsi della propria vita
RESPONSABILITA’
DIMENSIONE
SPIRITUALE
• Legata all’essere
• Realizzazione della
persona
• Legata al possedere
qualcosa
VISIONE
MATERIALISTICA • Possedendo
schiaccio gli altri
Oggi l’uomo non accetta la realtà e fugge davanti al dolore,
nasconde e rimanda i problemi. Dio viene contestato come
Signore della vita. La nostra società propone un orizzonte di vita
senza Dio e l’uomo si sente libero di decidere sulle questioni
dell’esistenza. Bisogna risvegliare la vocazione dell’uomo: essere
immagine di Dio. Bisogna ridare importanza alla dimensione
spirituale della vita. Oggi è proprio questo che manca: la
spiritualità della vita. La visione materialistica è sempre in primo
piano, ma in realtà non deve essere così importante. Dio, nella
nostra vita, è più importante del possedere qualcosa. L’uomo deve
riscoprire la visione spirituale e deve risvegliare nell’ uomo la
vocazione di essere immagine di Dio: solo così sarà realmente
libero.
Penso che ogni giorno sia come una pesca miracolosa e che è bello pescare sospesi su di una soffice
nuvola rosa.
Io come un gentiluomo, e tu come una sposa. Mentre fuori dalla finestra si alza in volo soltanto la
polvere. C'è aria di tempesta!
Sarà che noi due siamo di un altro lontanissimo pianeta. Ma il mondo da qui sembra soltanto una botola
segreta. Tutti vogliono tutto per poi accorgersi che è niente. Noi non faremo come l'altra gente,questi
sono e resteranno per sempre...
I migliori anni della nostra vita. I migliori anni della nostra vita. Stringimi forte che nessuna notte è
infinita I migliori anni della nostra vita.
Stringimi forte che nessuna notte è infinita. I migliori anni della nostra vita
Penso che è stupendo restare al buio abbracciati e muti,come pugili dopo un incontro. Come gli ultimi
sopravvissuti. Forse un giorno scopriremo che non ci siamo mai perduti!E che tutta quella tristezza in
realtà, non è mai esistita!
I migliori anni della nostra vita. La nostra vita... I migliori anni della nostra vita. La nostra vita...
Stringimi forte che nessuna notte è infinita. I migliori anni della nostra vita!
Stringimi forte che nessuna notte è infinita. I migliori anni della nostra vita! Stringimi...
•
•
•
Che cosa significa: ‘’ Tutti vogliono tutto per poi accorgersi che è niente?
Per me questa frase significa che tutte le persone cercano di arricchirsi materialmente e di possedere più
cose possibili. Così facendo però schiacciano gli altri e con il passare del tempo si accorgono di non avere
legami affettivi. Capiscono che arricchendosi hanno trascurato la famiglia, i legami affettivi e la
realizzazione di sé. Comprendono che le cose materiali alla fine non sono niente a confronto dei veri
valori che ogni uomo deve riuscire a far emergere e a valorizzare. La ricchezza materiale non vale niente,
ciò che vale veramente è la ricchezza dello spirito.
Che cosa significa: ‘’Penso che ogni giorno sia come una pesca miracolosa’’?
Per me questa frase significa che ogni giorno è importante e va vissuto al meglio perché potrebbe essere
l’ultimo. Ognuno deve vivere in pieno la sua vita, giorno dopo giorno, senza mai smettere di amare,
cogliendo ogni attimo, ogni respiro e ogni battito come se fosse l’ultimo. Ogni giorno è fatto di momenti
belli e brutti e ognuno di essi va raccolto e tenuto stretto a sé. Solo in questo modo riusciremo a vivere
la nostra vita in modo speciale, cogliendo ogni cosa dovesse capitarci, senza scappare dai propri errori,
ma affrontandoli e imparando da essi. Ogni giorno deve essere vissuto fino in fondo.
Spiega se condividi il seguente pensiero del cardinale americano Jhon Henry Newman: ‘’ Non avere
paura che la vita possa finire. Abbi, invece, paura che possa non cominciare mai davvero’’.
Io condivido pienamente il pensiero di Newman. Secondo me, non dobbiamo vivere con la paura che un
giorno la nostra vita possa finire, ma dobbiamo vivere pienamente il presente. Dobbiamo vivere
pienamente sempre, non importa se la nostra vita finirà domani, dobbiamo vivere pienamente fino
all’ultimo respiro. L’unica paura che l’uomo deve avere è quella di non cominciare a vivere mai davvero.
Quella di non riuscire a realizzarsi, di abbandonarsi a paure, dubbi e ansie. Di non vivere fino in fondo e
di non cogliere mai il significato della vita. La paura di avere una visione materialistica della vita, e di
tralasciare Dio, la famiglia, i legami affettivi. La paura di aver vissuto una vita invano e di non aver
imparato a vivere davvero. La nostra vita è un dono magnifico e dobbiamo riuscire a viverla pienamente,
cercando un senso nella nostra esistenza e vivendo ogni attimo come fosse l’ultimo.
*Gen 2, 7
PERSONA
SPIRITO
CORPO
ANIMA
-materiale
-esteriore
-che permette
la relazione tra
le persone
-fragile*
L’uomo è
‘’terra’’
E’ la realtà che
pone l’uomo in
relazione con
gli altri
-immateriale
-interiore
-principio vitale
-realtà spirituale
-identità individuale,
soggettiva e
cosciente
‘’Soffio di vita’’
E’ la realtà che pone
l’uomo in relazione
con Dio
E’ la realtà che
pone l’uomo in
relazione con
se stesso
Indica l’uomo
come creatura
nella sua
dipendenza da
Dio creatore
Essere persona significa saper dialogare, che
è molto più del semplice comunicare, tipico
degli animali, ma è vivere per gli altri fino
all’incontro con Dio, l’Altro più grande.
La Genesi afferma:
‘’Il Signore plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle
sue narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere
vivente’’
(Gen 2, 7)
VALORI INDIVIDUALISTICI: non valori,
come il potere, il successo e
l’apparenza
VALORI ALTRUISTICI: come la
condivisione, il servizio, la lealtà
I VALORI
VALORI CRISTIANI: come la fede, la preghiera e la carità
VALORI COSTITUTIVI DELLA PERSONA: sono i valori che appartengono all’uomo.
• LIBERTA’: è un valore indispensabile per la vita dell’essere
umano; egli ha diritto di essere libero;
• RESPONABILITA’: è un valore basilare per vivere con gli altri;
l’uomo è chiamato a rispondere alle proprie azioni;
• ONESTA’: è indispensabile per le relazioni umane; significa
rettitudine, lealtà, amore e rispetto della verità;
• ORIGINALITA’: è un valore e un diritto indispensabile per la
persona; nessuno può imporre l’uniformità;
• SOLIDARIETA’: è importante per la vita sociale; manifesta la
vocazione dell’uomo ad aiutare il prossimo.
La VITA è il valore più importante; è sacra fin dal
concepimento alla morte; appartiene a Dio, suo creatore.
Nessuno ha il diritto di porre fine ad una vita!
Secondo me, tutti questi valori sono molto
importanti, ma il più importante è la vita umana e la
sua dignità.
La vita dell’uomo è sacra e nessuno può permettersi
di mettere fine ad una vita. Rispettare la vita vuol dire
promuovere la pace. Violarla significa mettere le basi
di nuovi conflitti.
Ogni persona è una creatura di Dio che è suo creatore.
Nessuno può permettersi di uccidere una persona.
Madre Teresa di Calcutta diceva: ‘’Penso che nessuna
mano d’uomo dovrebbe alzarsi per uccidere la vita.
Ogni vita è vita di Dio in noi.’’
I VALORI NELLA COSTITUZIONE
ITALIANA
• SOLIDARIETA’:La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili
dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la
sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di
solidarietà politica, economica e sociale.
• LIBERTA’:Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti
alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di
opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della
Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che,
limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il
pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i
lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. La
libertà personale è inviolabile. (Art. 3)
• VITA UMANA (DIGNITA’): Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di
ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della
libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria e nei
soli casi e modi previsti dalla legge. In casi eccezionali di necessità ed
urgenza, indicati tassativamente dalla legge l'autorità di pubblica
sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere
comunicati entro quarantotto ore all'autorità giudiziaria e, se questa non
li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e
restano privi di ogni effetto. E` punita ogni violenza fisica e morale sulle
persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà. La legge stabilisce i
limiti massimi della carcerazione preventiva. (Art13).
Non è ammessa la pena di morte, se non nei casi previsti dalle leggi
militari di guerra. (Art27).
COSCIENZA MORALE:
realtà che permette all’uomo
di scegliere, decidere e agire
tra bene e male.
‘’ la coscienza è il nucleo più
segreto e più sacro dell’uomo,
dove egli si trova solo con Dio,
la cui voce risuona nell’intimità
propria.’’
(citazione del Vaticano II)
COSCIENZA PSICOLOGICA:
Si percepisce di essere una
persona e la propria
esistenza. Si determina la
propria vita e quella degli
altri. E’ la percezione del
proprio esistere
(autopercezione,
autocoscienza)
• PRIMA: giudica se è bene o male fare una determinata azione;
• DURANTE: giudica se si deve continuare o interrompere l’azione;
• DOPO: giudica l’azione fatta; in tal caso, se il giudizio è negativo, essa
provoca nella persona il rimorso.
La coscienza ha bisogno di essere educata, viene educata dalla scuola. La
coscienza agisce verso il bene.
L’uomo, per rispondere alla sua vocazione, è chiamato a vivere e a scegliere
secondo coscienza (dignità).
• Non è mai consentito fare il male;
• Occorre far tutto nella carità e nel rispetto del prossimo;
• È bene osservare la regola d’oro: ‘’Tutto quanto volete che gli uomini
facciano a voi, anche voi fatelo a loro.’’ Cioè ‘’ Non fate agli altri quello
che non volete sia fatto a voi!’’ (Mt 7,12).
La coscienza è quella voce dentro di te,
che pur si dice sia rintanata nel cuore,
si fa sentire in tutto il corpo.
Ti aiuta e ti consiglia di agire nel bene,
di aiutare il prossimo chiunque sia.
Ti puoi fidare della coscienza
perché, stai sicuro, ti porterà verso il bene.
La coscienza non mente mai,
ci fa pentire se sbagliamo
e ci aiuta a rimediare.
Se segui la coscienza,
non ti farà mai cadere nelle tenebre del male,
perché lei sarà la tua migliore amica,
ti seguirà ovunque e
rimarrà sempre al sicuro nel tuo cuore.
Francesca Occhipinti
Jasmine Mazzucco
Martin Luther King
Martin Luther King nasce il 5 gennaio 1929 ad Atlanta.
Diviene pastore della Chiesa battista. Sente forte il
problema della segregazione razziale. Martin combatte
la sua battaglia per i diritti civili. Decide di fare un
boicottaggio dei mezzi pubblici: nessun nero deve salire
sugli autobus e avvia una lotta non violenta. Viene
citato in tribunale, ma la Suprema corte degli Sati Uniti
dichiara incostituzionale la segregazione razziale. Nel
1963 guida una marcia a Washington e pronuncia il suo
famoso discorso. Riceve il premio Nobel per la pace. Fu
assassinato a Memphis, nel Tennessee, il 14 aprile 1968.
Questa è la storia di un personaggio che ha agito nel bene per tutta la sua
vita. Ha cercato di abolire le ingiustizie sociali. Non bisogna dimenticare
Sir Thomas More che è rimasto fedele a Dio fin sino alla morte. Questi
uomini sono stati uccisi perché credevano in loro stessi, nei loro sogni e
credevano in Dio.
Sir Thomas More disse: ‘’Io credo veramente, e per questo pregherò di
cuore che, sebbene le vostre eccellenze siano state in terra giudici della
mia condanna, potremo, nell’aldilà, in paradiso, tutti incontrarci per la
nostra salvezza eterna.’’ e ancora ‘’Io muoio fedele a Dio e al re, ma a Dio
prima di tutto.’’
Martin Luther King disse: ‘’Io ho un sogno, che un giorno gli uomini si
alzeranno in piedi e si renderanno conto che sono stati creati per vivere
insieme come fratelli.’’
BENE:
Il bene è quello voluto da Dio,
il vero bene è universale ed
è oggettivo.
Il bene è quando si agisce nella
carità e nel bene verso il
prossimo.
La coscienza agisce sempre
verso il bene. Chi fa del
bene è sempre nel giusto,
come per esempio Madre
Teresa di Calcutta.
MALE:
Il male è in ogni uomo. La
coscienza porta a decidere se
agire nel bene o nel male.
Chi fa del male ne è consapevole,
ma nonostante ciò, seguendo i
suoi ideali, pensa di essere nel
giusto, come molti potenti.
Il bene e il male da sempre convivono nell’uomo.
BENE
MALE
Desiderio di fare il bene
L’uomo fa esperienza del male
Nel libro della Genesi capitoli 2 e 3, si parla della creazione dell’uomo, ma anche del
peccato delle origini.
L’ EDEN è una situazione di armonia, un « giardino recintato», il paradiso in cui è
piantato: l’albero della vita e l’albero della conoscenza del BENE e MALE.
L’uomo deve essere il giardiniere di questo luogo, mentre ora ne è il dominatore.
Viene creata la donna con una «costola» dell’uomo: entrambi sono uguali, hanno la
stessa identità. Tra loro non c’è vergogna, la vergogna c’è quando c’è il male.
SE IO AMO, NON POSSO ESSERE MALVAGIO!
Perché dentro di sé non c’è più amore
E’ nelle persone.
L’uomo è libero ed è
in grado di sbagliare,
di fare il male.
MALE di tanti
PROGETTO MALIGNO
LA PREGHIERA E’ LA BOMBA ATOMICA CHE CONTRASTA LA VERA BOMBA
ATOMICA!
Riguarda l’intera società
Disobbedienza a Dio, fare senza di lui
Opera chiassosa
La storia è il teatro della lotta tra il BENE e il MALE
Opera silenziosa che cresce
IL MALE
Mettersi al posto di Dio
Non è mai totale assenza di bene
Dio non ha creato il mondo senza il male
L’uomo afferma che Dio non è amore
Dire ciò significa dire che Dio non esiste
L’uomo può cedere alle tentazioni del maligno
L’uomo sperimenta il non senso
L’uomo si crede Dio,
autosufficiente, che regna il
mondo unicamente
attraverso la ragione
In Europa nascono terribili
dittature: comunismo in Russia
e nazismo in Germania. Hanno
le comuni radici
nell’Illuminismo, da cui si sono
sviluppate le ideologie che nel
XX secolo hanno prodotto
milioni di morti.
Insieme di idee che portano alla separazione
tra la fede e la ragione, che ha il suo culmine
nel Settecento con l’Illuminismo.
LE IDEOLOGIE DEL
MALE
Le fonti ispiratrici sono state definite da
Giovanni Paolo II ideologie del male
L’uomo deve rispondere al male con il BENE che viene da Dio.
Non è possibile separare Dio dalla storia: una società senza Dio è una società nemica
dell’uomo.
Separando la ragione dalla fede l’uomo si crede Dio, e questo è sbagliato.
Secondo me, l’uomo ha sempre bisogno della fede. La nascita delle dittature
europee misero a fondamento l’uomo senza Dio. Questo portò a milioni di morti
nei lager nazisti e nei gulag comunisti.
Se si respinge Dio si respinge anche la fonte della determinazione di ciò che è
bene e ciò che è male. L’unico modo con cui l’uomo può rispondere al male è il
bene che viene da Dio.
Due persone che hanno voluto un mondo senza Dio, sostituendosi a Lui furono
Stalin e Hitler. Durante i loro regimi uccisero moltissime persone. In questo
periodo la fede è l’oppio dei poveri, per i più stupidi; la ragione diventa più
importante.
Secondo me, quando una persona vuole fare senza Dio, può essere certo di non
aver capito nulla dalla vita. Dio è amore. E’ lui che giudica ciò che è bene e ciò
che è male. Noi dobbiamo affidarci a Lui, e non sostituirlo. Egli ci dona la vita. Dio
non si può separare dalla storia. Dio c’è sempre, ovunque andiamo. La ragione
contrapposta alla fede porta alla formazione delle ideologie del male e questo va
evitato. L’unico modo per evitare che questo accada è amare: amare Dio e il
prossimo perché una società senza Dio è una società nemica dell’uomo.
Nel periodo precedente la prima guerra mondiale all'impero ottomano era succeduto il governo dei
«Giovani Turchi». Loro temevano che gli armeni potessero allearsi coi russi, di cui erano nemici.
Nel 1915 alcuni battaglioni armeni dell'esercito russo cominciarono a reclutare armeni che in
precedenza avevano militato nell'esercito ottomano. Intanto l'esercito francese finanziava e armava a
sua volta gli armeni, incitandoli alla rivolta contro il potere repubblicano. Nella notte tra il 23 e il 24
aprile 1915 vennero eseguiti i primi arresti tra i cristiani armeni di Costantinopoli. L'operazione proseguì
l'indomani e nei giorni seguenti. In un solo mese, più di mille cristiani armeni furono deportati verso
l'interno dell'Anatolia e massacrati lungo la strada.
Moltissimi arresti e deportazioni furono compiute dai «Giovani Turchi». Organizzarono deportazioni in
massa nei deserti della Siria e in Mesopotamia, le marce della morte, che coinvolsero 1.200.000
persone, centinaia di migliaia morirono per fame, malattia o sfinimento. Altre centinaia di migliaia
furono massacrate dalla milizia curda e dall'esercito turco all’arrivo. Tra il 1915 e il 1918 furono uccise
circa 1.500.000 persone tra uomini, donne e bambini. I turchi agirono senza pietà, con particolare
accanimento verso i preti.
La maggior parte degli storici tende a considerare le motivazioni addotte dai Giovani Turchi come
propaganda, e ricordano il progetto politico mirante alla creazione in Anatolia di uno Stato turco
etnicamente omogeneo. Altri studiosi, sostengono l'inesistenza di un progetto di genocidio.
Il governo turco continua ancora oggi a rifiutare di riconoscere il genocidio ai danni degli armeni ed è
questa una delle cause di tensione tra Unione Europea e Turchia.
Nelle cose umane non c’è da ridere,
piangere o indignarsi,
c’è solo da capire
Tratto dal filmato realizzato dal liceo artistico ‘’Candiani’’
sul razzismo.
ASPETTO STORICO
• 20/12/1938- Le leggi razziali vengono
applicate in Italia.
Tratto dal Manifesto della razza:
‘’Le razze umane esistono; esistono grandi razze
e piccole razze. E’ tempo che gli italiani si
proclamino francamente razzisti.’’
Liliana Segre fu deportata insieme al padre nel carcere
di San Vittore, per poi essere condotta dal binario 21
della stazione centrale di Milano a bordo di un treno in
una vagone adibito al trasporto del bestiame fino ad
Aushwitz. Il vagone era piccolo, il viaggio era lungo e
sui 6oo passeggeri ed oltre, solo 25 sono sopravvissuti
allo sterminio nel campo di concentramento, tra cui lei.
Ormai è rimasta una delle poche testimoni in vita in
grado di raccontare e ricordare ciò che gli ebrei hanno
passato. A lei spetta un compito importantissimo: far si
che le persone ascoltino la sua storia per fare in modo
che nessuno ripeta una tragedia simile.
SILENZIO DEGLI INTELLETTUALI
• Isolamento e solitudine del perdente, che è debole
e abbandonato, del malato, del povero,
dell’emarginato. L’indifferenza è molto più grave
della violenza.
• E’ facile stare dalla parte del vincitore.
Ciò che è veramente difficile è stare con il perdente,
ma i suoi amici non lo abbandonano mai.
Dal racconto di
Liliana Segre
XXVI canto della Divina Commedia, Dante Alighieri:
‘’Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza".
Gli ebrei di Cracovia sono costretti a lasciare le loro case e
sono costretti ad ammassarsi in un’area di 600mx400m.
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.
Bertolt Brecht
‘’Quando l’uomo cessa di essere persona diventa
cosa.’’
Cesare Beccaria
‘’Fatene un racconto per i vostri figli, che i vostri lo
raccontino ai loro, e questi ultimi alla generazione
successiva.’’
Gioele A.T. 1,3
I giovani possono conoscere meglio questa verità.
Sono i custodi della libertà e della dignità
dell’uomo.
•
•
Come mai l’uomo è arrivato ad essere così brutale?
L’uomo è arrivato ad essere così brutale perché la sua coscienza non ha più saputo
distinguere il bene dal male. Perché i suoi ideali erano contrari al bene e non
rispettavano i valori degli altri. Ha seguito la sua ideologia e non ha ascoltato la sua
coscienza. Ha seguito la sua ideologia senza guardare in faccia nessuno, pur essendo
consapevole del male che stava provocando alle altre persone. Il male è la parte
peggiore dell’uomo, e quando viene fuori trasforma gli uomini in mostri, dagli sguardi
freddi e inespressivi. Questo male porta l’uomo a fare cose spregevoli, essendo
consapevole di ciò che sta facendo. Il male risiede nella parte più profonda dell’animo
umano, ma se tirato fuori diventa letale e devastante.
Perché i potenti che sapevano non hanno fermato i nazisti? Perché non hanno
bombardato i campi di concentramento o i binari?
Perché la guerra porta economia e denaro e fermarla, inizialmente, sarebbe stato uno
svantaggio economico. La guerra in tutta la sua orribile potenza porta economia e
soldi. Anche se i valori umani dovrebbero valere più dei soldi, spesso l’uomo pensa
solo a guadagnare e non capisce la gravità di una situazione. E’ mancato anche il
coraggio e la solidarietà verso gli altri. Inoltre, stare dalla parte del vincente è più
facile che stare dalla parte del perdente.
Secondo me è possibile rispondere al male con il bene. Davanti al male non
bisogna reagire con l’odio, bensì con l’amore che ci salva.
Durante e dopo Auschwitz molte persone si chiedevano dov’era Dio. Perché era
rimasto in silenzio? Dio era presente in ogni vittima. E’ stato presente in tante
persone che hanno portato nel campo di annientamento il bene, la solidarietà e
l’amore di Cristo Crocifisso.
Ne sono un esempio Padre Kolbe che ha dato tutto se stesso, anche la sua vita,
per proteggere gli ebrei perseguitati dai tedeschi nazisti. Per questo, fu arrestato
e deportato ad Auschwitz. Egli capisce che l’odio era inutile, solo l’amore salva. Si
offrì volontario a venir rinchiuso nel bunker della fame al posto di uno
sconosciuto che piangeva i suoi cari. Venne ucciso dopo 14 giorni.
Giovanni Palantucci ha protetto gli ebrei perseguitati. Mise tutto se stesso in
questa impresa e non fuggì da Fiume anche se viene invasa dai tedeschi. Ingaggia
la sua lotta contro il male, attingendo forza dall’eucarestia e dalla fede. Scoperte
le sue trame viene arrestato e deportato a Dachau, dove muore.
Grazie alla loro fede e al loro amore sono riusciti a contrastare il male, non con
l’odio, ma con l’amore stesso. Hanno dato la loro vita per salvarne molte altre.
•
Perché è stato importante e che cosa mi ha insegnato questo lavoro?
Questo lavoro è stato molto importante perché mi ha insegnato quali sono i
valori di una persona. Ho capito che cos’è la coscienza e come agisce. Ho
compreso la distinzione tra bene e male. Ho capito che per sconfiggere il male
bastano il bene e l’amore. Ora so con esattezza quello che hanno passato gli Ebrei
e cosa ha portato Hitler a compiere ciò che ha fatto. Egli ha seguito la sua
ideologia, l’ideologia del male. Questo lavoro mi ha aiutato a crescere e a
maturare, facendomi conoscere gli aspetti del mondo che mi circonda. Sono
presenti i vari aspetti del nostro vivere quotidiano, il nostro modo di comportarci
e le nostre idee. Ha stimolato in noi una curiosità e una maturità nel vedere le
cose sotto un’altra prospettiva: quella di persone adulte che analizzano il mondo
che le circonda. Penso proprio di essere cresciuta durante questi mesi grazie
anche a questo lavoro. Tutto quello che ho imparato mi servirà per tutta la vita,
perché dovrò sempre agire nel bene, guidata dalla coscienza. Non lo
dimenticherò mai. Ora vedo il mondo con occhi diversi: quelli di una persona
matura. Prima di diventare adulta si presenterà davanti a me un percorso lungo e
tortuoso, ma grazie a questo lavoro mi sto già incamminando verso quel sentiero.