APPROFONDIMENTO_A_FAMIGLIE_BOTANICHE_2011_2012

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Costituiscono una delle famiglie più importanti delle
Angiosperme, sono diffuse in tutto il mondo e rappresentano
una delle principali fonti alimentari per l’uomo e gli animali.
Graminaceae
Sono piante prevalentemente erbacee annuali o perenni.
Appartengono a questa famiglia i cereali: frumento,
segale, orzo, mais, sorgo, riso, avena, miglio.
Il frutto è la cariosside, frutto secco indeiscente. Le cariossidi sono comunemente chiamate chicchi o
granella.
Cariossidi ricche di amido (negli strati più interni) e proteine (strati più esterni).
Leguminosae
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Piante erbacee come il trifoglio e l’erba medica, oppure rampicanti
come il fagiolo e il pisello, oppure legnose come la robinia, la ginestra,
il glicine. Quelle d’interesse alimentare sono tutte erbacee o rampicanti.
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Il frutto è un legume, cioè frutto secco deiscente.
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Le leguminose sono piante ad elevato contenuto proteico
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Specie di interesse farmaceutico: Cassia senna e Cassia angustifolia (senna); liquirizia (Glycyrrhiza
glabra) Fieno greco (Trigonella foenum graecum), …
Generi importanti per l’alimentazione umana (proteine, glucidi) sono Phaseolus e Pisum Importanza
economica hanno anche le fave (Vicia faba), i ceci (Cicer aretium), lenticchie (Lens esculenta) e i lupini
(Lupinus sativus); soia (Soja hispida) e arachide (Arachys hypogaea): lipidi.
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Solanaceae
Sono piante spesso erbacee,
con fusto eretto (patata, melanzana)
o rampicante (pomodoro). Alcune formano tuberi e rizomi.
Importanza in ambito alimentare: fanno parte delle Solanacee
la patata (Solanum tuberosum) (riserva di amido),
la melanzana (Solanum melongena),
il pomodoro (Solanum lycopersicum)
(elevato contenuto di vitamine, di -carotene e licopene),
i peperoni (ricchi di vitamine e di capsaicina).
Il frutto è una bacca
Molte contengono alcaloidi (solanina, nicotina, atropina, scopolamina)
e vengono utilizzate anche in ambito farmaceutico.
Datura stramonium (Stramonio)
Atropa belladonna (Belladonna)
Hyoscyamus niger (Giusquiamo nero)
Appartiene alle Solanacee anche la pianta di Tabacco (Nicotiana tabacum)
Nicotina e solanina sono tossiche.
Brassicaceae
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Precedentemente denominate Cruciferae.
Frutto siliqua, frutto secco deiscente simile al legume.
Importanti dal punto di vista alimentare perché comprendono tutte le specie e varietà di cavoli,
le rape e i ravanelli, la senape ed inoltre piante oleifere quali la colza e il ravizzone.
Le Brassicaceae contengono glucosinati che vengono scissi per azione enzimatica liberando
tiocianati. A questo è dovuto il loro sapore acre.
Senape bianca e senape nera (Sinapsis alba e Brassica nigra) i cui i semi contengono alcuni
glucosidi, la sinalbina e la sinigrina
Ombrelliferae
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Piante generalmente erbacee provviste
di canali resiniferi tanto che alcune
vengono utilizzate per i loro aromi (prezzemolo, cumino, coriandolo).
Il frutto è un achenio doppio
Sono importamti dal punto di vista alimentare:
le carote, il finocchio (anetolo), il sedano.
Piante medicinali: Pimpinella anisum L.(anice verde) utilizzato in ambito cosmetico e
Hydrocotile asiatica (Centella asiatica)
Piante velenose: Conium maculatum (cicuta maggiore)
e Cicuta virosa L.
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Precedentemente denominate Compositae.
È la famiglia più numerosa delle Spermatofite.
Caratterizzate dalle infiorescenze a capolino.
I frutti sono degli acheni, frutti secchi indeiscenti.
Molte contengono inulina (radici della dalia, carciofo)
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Asteraceae
Appartengono a questa famiglia molte piante alimentari:
Carciofo (Cynara scolymus): contiene inulina e cinarina.
A scopo farmaceutico si usano le foglie del primo anno più ricche di principi attivi.
Attività epatoprotettiva, coleretica e diuretica.
Cardo (Cynara cardunculus)
Tutte le insalate (lattuga, cicoria).
Girasole (Helianthus annus).
Estrazione di olio molto ricco
di acidi grassi insaturi
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Appartengono a questa famiglia anche molte piante medicinali:
Calendula (Calendula officinalis),
Cardo mariano (Carduus marianus),
Arnica (Arnica montana)
Tarassaco (Taraxacum officinalis),
Camomilla (Chamomilla recutita),
Laminaceae o Labiatae
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Sono dette anche piante essenziere
perché provviste di peli ghiandolari
da cui si estraggono oli essenziali.
Frutto: tetrachenio
Sono prevalentemente piante aromatiche e tipiche delle zone mediterranee
Ne conosciamo gli impieghi in ambito alimentare ma sono importanti piante
medicinali ricche di principi attivi:
Lavanda (L. angustifolia, L. vera, L. officinalis, L. latifolia)
Basilico (Ocimum basilicum)
Salvia (Salvia offivinalis)
Rosmarino (Rosmarinus officinalis)
Melissa (Melissa officinalis)
Timo (Thymus vulgaris)
Maggiorana (Origanum majorana)
Menta piperita (Menta x piperita)
Chenopodiaceae
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Importanti in ambito alimentare:
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Beta vulgaris (bietola) di cui ne esistono diverse varietà
Beta vulgaris var. cruenta (usata come ortaggio)
Beta vulgaris var. crassa (usata come foraggio)
Beta vulgaris var. saccharata (barbabietola da zucchero)
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Spinacia oleracea (spinaci): presenza di antociani, vitamine e di sali di ossalato di calcio
che potrebbero provocare la formazione di calcoli renali in individui con funzioni renali
compromesse.
Liliaceae
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Sono generalmente piante erbacee. Alcune piante hanno la caratteristica di avere fusti
sotterranei trasformati in rizomi e bulbi.
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In ambito alimentare:
cipolla (Allium cepa),
aglio (Allium sativum)
porro (Allium porrum)
asparago (Asparagus officinalis) che ha fusti carnosi detti “turrioni”.
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Alcune piante vengono utilizzate in ambito farmaceutico:
Colchium autumnale (colchico): contiene alcaloidi che a dosi elevate sono tossici
Aloe: si utilizza il succo che sgorga
spontaneamente dalle foglie recise che
contiene principalmente glucosidi (aloine).
Ricca di mucillagini ad azione lassativa
Cucurbitaceae
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Piante importanti prevalentemente in ambito alimentare.
Fanno parte di questa famiglia: cocomeri, meloni, cetrioli, zucche e zucchine di cui si
consumano principalmente i frutti (peponide).
Sono in massima parte piante erbacee caratterizzate da un fusto strisciante o rampicante
spesso peloso
Rosaceae
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Importanti dal punto di vista economico per il consumo fresco e per l’industria della
produzione di frutta sciroppata, marmellate, succhi.
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A questa famiglia appartengono la maggior parte degli alberi da frutto.
Si suddivide in tre sottofamiglie:
Prunoidee (pesco, susino, albicocco, mandorlo). Frutto: drupa.
Pomoidee (melo, pero e nespolo). Frutto: pomo
Rosoidee (fragole, lamponi, more). Frutti aggregati
Rutaceae
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Piante prevalentemente arboree o arbustive che prediligono climi caldi.
A questa famiglia appartengono le piante da frutto note come agrumi:
limone, arancio, pompelmo, mandarino.
Importanti come piante alimentari
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Frutto: esperidio con esopcarpo ricco di tasche lisigene da cui si estraggono oli essenziali.
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L’impego delle rutacee officinali è legato al campo cosmetico, dell’aromatizzazione ed
erboristico.
In ambito farmaceutico:
Citrus aurantium subsp. amara (arancio amaro)
Citrus bergamia (bergamotto)
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