02-fagiani-riproduzione

Download Report

Transcript 02-fagiani-riproduzione

Riproduzione e comportamento
E’ una delle poche specie di
uccelli poligamiche
Durante l’inverno i due sessi
tendono a vivere in gruppi
separati. I gruppi femminili
possono essere anche molto
numerosi (anche 50 sogg.)
I maschi scelgono un
territorio che difendono dagli
altri maschi
Sono le femmine che
scelgono i maschi
In primavera si formano gli
“harem” formati da un
maschio e più femmine (da 2
a 4 max 10)
Riproduzione e comportamento
Il sistema riproduttivo del fagiano è di tipo poliginico, ovvero si
basa sulla difesa di un harem di femmine da parte di un
maschio possessore di una determinata porzione di territorio (il
maschio territoriale).
Vantaggi della poliginia
1.
2.
Il maschio, prendendo possesso in modo esclusivo di un determinato territorio,
assicurare alle femmine quantità e qualità del cibo essenziali per le femmine
stesse in vista della successiva impegnativa produzione delle uova, e habitat
adatti alla nidificazione.
Il maschio svolge un importantissimo ruolo di vigilanza nei confronti dei predatori e
delle molestie di altri maschi e così facendo permette alle femmine di alimentarsi
in modo più sicuro e con minor dispendio di tempo rispetto a quanto potrebbero
fare nel caso in cui dovessero provvedere da sole alla vigilanza
Selezione sessuale
Lo sviluppo della poliginia come sistema
riproduttivo, potrebbe essere legato anche
all'importanza che le femmine attribuiscono ai
caratteri sessuali secondari che il maschio
esibisce.
La dimensione delle caruncole, la lunghezza della coda
e dei ciuffi auricolari così come la lunghezza degli
speroni rappresentano dei segnali del rango sociale e
dello stato fisico dell'animale e quindi della sua “qualità”
genetica
Selezione sessuale
Dimensione degli ornamenti
sessuali maschili
caruncola
ciuffo auricolare
Brillantezza piumaggio
speroni
Selezione sessuale
La selezione sessuale è legata alla resistenza
agli agenti patogeni
Gli studi più recenti hano dimostrato che:
Le femmine di fagiano tendono a scegliere i maschi con
patrimonio genetico né troppo simile né troppo diverso
dal proprio in modo da limitare nella progenie sia i rischi
della consanguineità (imbreeding) sia quelli ad un
eccesso di eterozigosi. In quest’ultimo caso è possibile
che si rompano i legami fra i gruppi di geni coadattati
con un effetto simile a quello dell’inbreeding .
In primavera le femmine si disperdono in piccoli gruppi
spostandosi verso i territori formati dai maschi
I territori dei maschi in primavera sono scarsamente
sovrapposti
I maschi tendono a stabilire i propri territori primaverili
lungo i margini dei boschi
"
ô
S
"
ô
S
"
ô
S
"
ô
S
"
ô
S
"
ô
S
" S
ô
S
"
ô
"
ô
S
"
ô
S
"
ô
S
"
ô
S
"
ô
S
"
ô
S
" S
ô
"
ô
S
"
ô
S
"
ô
S
"
ô
S
"
ô
S
"
ô
S
"
ô
S
" S
ô
S
"
ô
"
ô
S
"
ô
S
"
ô
S
"
ô
S
"
ô
" S
ô
S
"
ô
S
"
ô
S
"
ô
S
"
ô
S
"
ô
S
500 m
"
ô
S
"
ô
S
"
ô
S
"
ô
S
"
ô
S
"
ô
S
bosco
campi
"
ô
S
Territori
Il massimo della densità si
raggiunge con una
percentuale di bosco
compresa fra il 10 ed il 30%
RIPRODUZIONE
Inizio fase riproduttiva
Maschi
Femmine
Manifestazioni canore
Aumento di peso sviluppo
Orecchiette (penne) erettili
Corteggiamento prenunziale
Aumento brillantezza manto
Caruncole - guance rosso vivo
app.riproduttore
Quali sono i maschi territoriali?
Sembra così che siano i maschi più vecchi e più pesanti che
conquistano i territori, mentre i più giovani meno pesanti
spesso rimangono senza territorio.
La nidificazione
avviene ai margini del
proprio home range
(comportamento
antipredatorio e/o di
difesa dal maschio
stesso)
In natura i fagiani localizzano il nido in posizioni diverse in
funzione dell’epoca di costruzione dello stesso. Nidi precoci
“rischiano” meno le lavorazioni agricole
Cova allo
stato selvatico
Riproduzione
La femmina depone da 10 a 15
uova in un periodo di 3
settimane
Per le prime 2-3 settimane i
pulcini si nutrono
prevalentente di insetti
L’incubazione dura circa 25 giorni
Perdite durante l’incubazione
altri riccio
2% 4%
abbandono
35%
cane
5%
gatto
2%
volpe
28%
indet.
1%
lavorazioni agricole
6%
tasso
2%
corvidi
15%
ALIMENTAZIONE
L’alimentazione dei piccoli è basata prevalentemente sugli insetti
ALIMENTAZIONE
L’alimentazione dei piccoli è basata prevalentemente sugli insetti
Sopravvivenza pulcini
Densità insetti
La sopravvivenza dei pulcini è direttamente correlata con la
dipsonibilità di insetti
La moderna agricoltura
tende a ridurre le
disponibilità alimentari
per i piccoli dei galliformi
La fagiana tende a
rimanere con la prole per
circa 10-12 settimane
I Fagiani in autunno ed inverno
Durante l’inverno i fagiani si radunano in gruppi
numerosi tendenzialmente unisessuali.
I gruppi femminili sono più consistenti (anche 5070 femmine)
Inverno
Durante l’inverno il fagiano trascorre gran parte del suo tempo
all’interno del bosco, ma non oltre 30 m dal margine esterno
Inverno
Un margine del bosco
costituito da specie
arbustive pittosto dense
con altezza degradante
verso l’esterno
costituisce un habitat
ideale per il fagiano
Un margine del bosco
costituito da specie
arbustive pittosto dense
con altezza degradante
verso l’esterno
costituisce un habitat
ideale per il fagiano in
modo particolare durante
l’inverno
Anche la forma del bosco ha effetto sulla densità del
fagiano
Territorio ideale per il fagiano:
30% di boschi e siepi
20% grano e orzo
30% mais e girasole
10% prati
10% erbe spontanee
ALIMENTAZIONE
Il fagiano è tipicamente ONNIVORO non specializzato
La dieta del fagiano varia notevolmente con la stagione
Stagione
Principali alimenti consumati
Primavera
Germogli dei cereali, gemme e bottoni
floreali, insetti e vermi
Estate
Insetti, cereali, frutti, graminacee
Autunno
Invertebrati, semi di piante coltivate e
spontanee, frutti di bosco
Inverno
Germogli di cereali, ghiande ed altri
semi, tuberi e radici