MTS tricomoniasi e vaginosi
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Transcript MTS tricomoniasi e vaginosi
La Tricomoniasi e la Vaginosi
batterica
Di:
Barbieri Luca, Bertolini Stefano,
Bonini Matteo, Vacondio Daniele
LA TRICOMONIASI
• Da cosa è provocato?
Da un protozoo chiamato trichomonas
vaginalis
• Che cosa colpisce?
Colpisce la vagina e l’uretra, sia nell’uomo
che nella donna
• Modalità di trasmissione
Contatto pene-vagina o contatto vulvavulva. La donna può perciò contrarre
la malattia sia da uomo che da donna.
• Sintomi
Per le donne che manifestano i sintomi
questi ultimi sono : bruciore ad urinare,
prurito, bruciore vaginale e perdite
vaginali maleodoranti giallo-verdastre.
Per gli uomini, che invece possono
non manifestare i sintomi, abbiamo
irritazione al glande e bruciore ad
urinare e tramite eiaculazione.
Lactobacillus di trichomonas vaginalis
• Tempo di incubazione
Dai 5 ai 28 giorni
• Analisi clinico-chimiche
L’analisi nella donna consiste
semplicemente in una visita dal
ginecologo e analisi al microscopio e/o
l’analisi microbiologica delle secrezioni
vaginali o uretrali. L’infiammazione
vaginale causata dalla tricomoniasi è
rischiosa perché può determinare un
rischio aggiuntivo per la contrazione
dell’HIV.
• Come si può curare?
Essendo un’infezione semplice da curare
basta la somministrazione di un
antibiotico. Per ulteriore sicurezza la
cura deve essere fatta anche dal
partner.
• Come si può prevenire?
Uso del preservativo durante il rapporto
sessuale, non avere rapporti sessuali
occasionali, non avere rapporti se si
pensa di aver contratto la malattia e
informare il partner di eventuale
diagnosi.
VAGINOSI BATTERICA
• Da cosa è provocato?
Da batteri anaerobi che si sostituiscono ai
normali batteri aerobi che
compongono la flora batterica
vaginale.
• Che cosa colpisce?
La vaginosi batterica colpisce la flora
batterica vaginale
• Modalità di trasmissione
Non si è ancora certi che la vaginosi sia è
una malattia a trasmissione sessuale,
in quanto anche uno scorretto uso
della spirale potrebbe alterare la
normale flora batterica.
• Sintomi
Perdite vaginali numerose, di colore
bianco-grigiastre o trasparenti, dal
caratteristico odore di pesce. Possono
anche non manifestarsi.
Esempio di battero anaerobo
• Tempo di incubazione
Dai 5 ai 7 giorni
• Analisi clinico-chimiche
L’analisi si effettua con una visita
ginecologica, con misurazione
dell’acidità e studio microscopico delle
secrezioni vaginali. Può determinare
un rischio aggiuntivo per la
contrazione e trasmissione del HIV,
della gonorrea, infezione da
chalmydia, malattia infiammatoria
pelvica (PID) con eventuale sterilità.
• Come si può curare?
Con la semplice somministrazione di
antibiotico. Non deve curarsi
obbligatoriamente anche l’uomo.
• Come si può prevenire?
Usare il preservativo durante i rapporti,
non utilizzare lavande vaginali
scorrette, non avere un gran numero
di rapporti sessuali diversi.