La scuola tra servizio pubblico e principio di sussidiarietà

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La scuola tra servizio pubblico e
principio di sussidiarietà
Corso di Diritto Ecclesiastico
Lezione n. 4
Prof. Giovanni Cimbalo
Art. 33 della Costituzione e
Risoluzione del Parlamento europeo.
Art. 33. L’arte e la scienza sono libere e
libero ne è l’insegnamento
La Repubblica detta le norme generali
sull’istruzione e istituisce scuole statali di
ogni ordine e grado
Enti e privati hanno diritto di istituire
scuole ed istituti di educazione,senza
oneri per lo Stato
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi
delle scuole non statali che chiedono la
parità, deve assicurare ad esse piena
libertà e ai loro alunni un trattamento
scolastico equipollente a quello degli
alunni delle scuole statali
Art. 4. Il sistema scolastico deve
rispondere alle relative disposizioni della
convenzione europea dei diritti dell’uomo
e […] alla Costituzione e alle esigenze
culturali e sociali dello Stato membro
art. 6 la libertà di insegnamento e di
istruzione deve essere garantita.
Art. 7 comma 3. […] spetta ai genitori
decidere in merito alla scelta della scuola
per i loro figli …
art. 9 […] obbligo degli stati membri […]
di accordare alle scuole le sovvenzioni
pubbliche necessarie allo svolgimento dei
loro compiti in condizioni uguali a quelle
di cui beneficiano gli istituti pubblici
corrispondenti
Canone 806b Codex Juris Canonici
 "Al Vescovo diocesano compete il diritto di
vigilare e visitare le scuole cattoliche situate nel
suo territorio, anche quelle fondate o dirette da
membri di istituti religiosi; a lui parimenti
compete dare disposizioni che concernono
l'ordinamento generale delle scuole cattoliche: e
queste disposizioni hanno valore anche circa le
scuole che sono dirette dai medesimi religiosi,
salva però la loro autonomia sulla conduzione
interna di tali scuole".
La libertà della scuola
La scuola dell'autonomia
Sistema scolastico integrato
pubblico-privato
scuola pubblica
dotata di autonomo
progetto educativo
gestione statale
Scuola pubblica
dotata di autonomo
progetto educativo
gestione ente loc.
Scuola paritaria
dotata di un proprio
progetto educativo
a gestione privata
La libertà nella scuola
Scuola pubblica Scuola privata
1. Pluralismo
2. Laicità
3. Libertà di
insegnamento
4. Tolleranza
1. Prevalenza indirizzo
della scuola
2. Confessionalismo
3. No libertà di
insegnamento
4. Valori fondanti religiosi
Art. 343 T.U.: Le scuole elementari non statali "...si
distinguono in scuole parificate, scuole sussidiate e
scuole private autorizzate".
 Art. 344. 1. "Sono scuole parificate quelle gestite da enti o
associazioni aventi personalità giuridica e che siano
riconosciute ad ogni effetto legale mediante apposita
convenzione". "Le condizioni e le modalità per la stipula delle
convenzioni e i requisiti prescritti per i gestori e per i docenti
sono stabiliti con regolamento governativo " (art. 345.1).
 Art. 348. 1. "Sono scuole sussidiate quelle aperte da enti, da
privati o associazioni, con l'autorizzazione del provveditore
agli studi, nelle località dove non esiste alcuna scuola statale o
parificata. 2. Le scuole di cui al comma 1 sono mantenute
parzialmente con il sussidio dello Stato, corrisposto in forma
di premio ai docenti ai sensi dell'art. 1 D. Lgs.. Capo
provvisorio dello Stato 3 sett. 1947, n. 1002 e successive
modificazioni"
La scuola pubblica come servizio
pubblico soggettivo
 E’ organizzata sulla base di norme generali stabilite per legge,
 L'iscrizione e la frequenza sono gratuite
 I programmi sono stabiliti per legge rispetto ad ogni grado ed ordine di
scuola, validi per tutte le scuole pubbliche istituite e gestite dalla
Repubblica e per quelle istituite e gestite dagli enti locali che dello Stato
costituiscono l'articolazione territoriale (nella fattispecie dalle Regioni,
dalle Provincie e dai Comuni), sulla base di divisioni di competenze
sancite dalla Carta costituzionale e dalle leggi dello Stato.
 Nelle scuole pubbliche le modalità di assunzione del personale e le cause di
cessazione del rapporto di lavoro, fanno parte della più generale disciplina
del rapporto di pubblico impiego, ma con peculiari caratteristiche,
proprio in ragione della necessaria tutela della libertà di insegnamento.
 La libertà di insegnamento nella scuola pubblica trova un limite nei
programmi, i cui contenuti sono assoggettabili ad un controllo di
legittimità, anche sotto il profilo della costituzionalità delle leggi che li
prevedono, tutela certamente non esperibile in una scuola privata.
Caratteristiche della scuola privata
 vigenza al suo interno di scelte e di metodi pedagogici decisi da chi
istituisce, gestisce e organizza la scuola. Tali scelte si riflettono
sull'articolazione culturale dei programmi e quindi sulla
finalizzazione dell'insegnamento impartito.
 Quando una scuola privata è caratterizzata da una impostazione
filosofica e religiosa orientata verso i principi di una confessione
religiosa, avremo una scuola confessionale.
 Essa può anche assumere nei suoi programmi d’insegnamento e sulla
base di proprie opzioni culturali una posizione di equidistanza da
credenze filosofiche o religiose, giudicando opportuno inserire nei
propri piani di studio elementi di conoscenza relativi alle più diverse
concezioni filosofiche o religiose.
 Può caratterizzarsi per l'assenza di particolari opzioni di carattere
filosofico o religioso e essere agnostica nel trasmettere il proprio
messaggio educativo..
La scuola europea in Italia
 Una tale scelta è stata fatta nello statuto e nei programmi
della Scuola Europea che opera anche in Italia. Sulla base
dell'art. 4, comma 5 dello Statuto, approvato a
Lussemburgo il 12 aprile 1957, nel quale si afferma che
"nell'educazione e nell'insegnamento sono rispettate la
libertà di coscienza e di opinione" i programmi prevedono
che agli alunni venga impartita l'educazione religiosa
comprendente nozioni relative alle diverse confessioni e
nozioni di morale laica.
 Queste norme convivono nell'ordinamento italiano con le
norme concordatarie in materia di insegnamento religioso,
perché alla scuola viene riconosciuto lo stato giuridico di
istituto pubblico e lo Statuto e le successive modificazioni
sono stati ratificati e recepiti nel nostro ordinamento con
apposita legge.
Garanzie costituzionali per le scuole di
tendenza
 Il diritto della confessione esercente l'attività scolastica a
svolgere un controllo, diretto e rafforzato, rispetto al
gestore meramente privato, sugli orientamenti pedagogici
e ideologici dell'insegnamento, a verificare che le modalità
di esercizio di esso avvengano secondo procedure ed
esponendo contenuti coerenti con l'orientamento dottrinale
della confessione, ad opera di insegnati che "vivono" nel
rispetto di precetti morali propri della confessione, oltre che
essere riconosciuto dall'art. 34 della Costituzione fa parte
del diritto delle confessioni religiose di fare propaganda,
garantito dall'art. 19 della Carta . Se così non fosse non si
giustificherebbe la sussistenza della giusta causa nel
licenziamento nel caso di comportamenti dell'insegnante
contrastanti con i principi etici della confessione.
L’aziendalizzazione della
scuola
 Il Preside è divenuto manager grazie all'autonomia gestionale concessa
alle singole scuole al fine di consentire ad esse di formulare una offerta
didattica competitiva sul mercato, che si ponga in concorrenza con le
offerte formative di analoghe scuole, pubbliche o private che siano. Il
progetto culturale di questa scuola dovrà essere definito dai suoi
organi di gestione (genitori, studenti, docenti) e una volta approvato,
sarà vincolante, imbrigliando autonomie e libertà dei singoli soggetti
componenti la scuola.
 Il Preside cessa quindi di essere parte del corpo insegnante
e si trasforma in funzionario amministrativo: più che un
manager egli diviene titolare di poteri di rappresentanza
dell'amministrazione centrale presso la scuola, con buona
pace dell'autonomia e della sburocratizzazione del sistema
scolastico.
Il sistema integrato di istruzione
come strumento di balcanizzazione
della società
La società che una scuola siffatta prepara consente
di conservare in un "ridotto" ben protetto sacche
integraliste di carattere religioso, politico,
culturale, etnico. E' insomma la miglior risposta
per arginare la secolarizzazione, per impedire
l'amalgama culturale, l'integrazione, che una
scuola laica e pluralista produce e provoca e che
perciò è avversata da ogni integralismo religioso e
politico.
Libertà della scuola e
libertà nella scuola
 Crollate o ridimensionate le differenze relative allo stato
giuridico degli insegnati, divenuti i singoli istituti
portatori di un proprio progetto culturale, la libertà di
insegnamento, vero baluardo di libertà, non potrebbe che
cedere nell'uno e nell'altro caso, consegnando nelle mani
dell'ente gestore - pubblico o privato che sia - l'indirizzo
culturale della scuola. In un sistema così indifferenziato
le risorse pubbliche potrebbero essere destinate a scuole
pubbliche e private, rendendo desueta e di fatto
inapplicata la norma costituzionale che fa divieto di
finanziamento alle scuole private.
La legge sulla parità
In questo contesto la legge sulla parità
scolastica finisce per essere
esclusivamente l'elemento di raccordo
fra il nuovo sistema pubblico e
l'iniziativa privata nel campo
dell'istruzione, piuttosto che dare alla
scuola privata uno statuto di libertà e di
pari dignità, come il Costituente avrebbe
voluto.