Transcript TIROIDE
TIROIDE
TIROIDE
In molti mammiferi:
caudalmente alla laringe
(1° o 2° anello tracheale)
Uccelli:
a livello della clavicola
Anatomia macroscopica:
2 corpi o lobi
collegati da un istmo
Una delle prime gh. endocrine
a differenziarsi durante lo
sviluppo embrionale
(da endoderma)
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TIROIDE
L’istmo permane nel BV, S, uomo
ed è transitorio nel CN
(non essendo presente alla nascita se non
eccezionalmente in alcuni soggetti di razze
brachicefale o di grossa mole)
I CORPI ULTIMOBRANCHIALI si fondono
con i prolungamenti laterali dei cordoni
(lobi o corpi della gh.) e danno origine alle
CELLULE PARAFOLLICOLARI o CELLULE C
di derivazione dalla cresta neurale, che si
disperdono nel parenchima tiroideo in
ciascun lobo (Mammiferi)
TIROIDE
Anatomia microscopica:
Follicoli (piccoli alveoli ghiandolari
ravvicinati) ripieni di colloide
(liquido chiaro e viscoso)
FOLLICOLI:
unità morfologica e funzionale
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1. CAPTAZIONE DELLO IODURO
2. OSSIDAZIONE A I2 E
ORGANICAZIONE
3. RIASSORBIMENTO DELLA
COLLOIDE
2
4. PROTEOLISI DELLA
TIREOGLOBULINA
3
4
5
1
6
5. LIBERAZIONE DEGLI
ORMONI TIROIDEI
6. TRASPORTO DEGLI ORMONI
TIROIDEI NEL SANGUE
7. METABOLISMO DEGLI
ORMONI TIROIDEI
8. DEIODAZIONE
TIROIDE
I follicoli
sono tapezzati da
epitelio semplice
che si presenta:
Squamoso
nella gh. INATTIVA
Colonnare
nella gh. ATTIVA
Cellule follicolari:
PSEUDOBIPOLARITA’
funzionale
TIROIDE
Gli ormoni tiroidei derivano dall’AA TIROSINA
legato a molecole di IODIO
TIROXINA o T4
(3-3’-5-5’-tetraiodiotironina): 2DIT
T3 (3-3’-5-triiodiotironina): 1DIT + 1 MIT
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TIROIDE
Il numero e la posizione delle molecole di I è
critico per l’attività biologica (rT3)
La tiroide secerne più T4 rispetto a T3
T3 è l’ormone biologicamente più attivo
T3 può derivare anche dalla deiodazione di T4
a livello epatico e renale
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TIROIDE
Nel torrente circolatorio T3 e T4 sono
in gran parte legati a proteine plasmatiche
(globuline, albumine, prealbumine, lipoproteine):
poco idrosolubili
TBG: Thyroxine Binding Globulin
TBPA: Thyroxine Binding PreAlbumin
(transtiretina)
Gli ormoni legati alle proteine sono INATTIVI:
riserva circolante prontamente utilizzabile
Emivita: T4 5-7 gg, T3 1-2 gg
(legame meno forte con le proteine plasmatiche)
TIROIDE
Follicoli tiroidei:
“FABBRICA”
e
“MAGAZZINO”
degli ormoni
Tiroide – formazione della T4
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SINTESI ORMONI TIROIDE:
TIROGLOBULINA
Colloide:
TIROGLOBULINA
Glicoproteina
Radicali tirosinici
Parte proteica:
sintesi citoplasma
cell follicolari;
apparato di Golgi
acquista
porzioni glucidiche
TIROIDE:
CAPTAZIONE DELLO IODURO
IODIO derivante da:
dieta ed assorbito a livello intestinale
catabolismo degli ormoni tiroidei
Circola nel sng sottoforma di (I-) IODURO
Polo basale
cell follicolari:
POMPA
DELLO IODURO
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TIROIDE: OSSIDAZIONE A IODIO
MOLECOLARE ed ORGANICAZIONE
Citoplasma e lume follicolo:
IODURO PEROSSIDASI
ossidazione ioduro (I-) in iodio molecolare (I2)
(in presenza di H2O2)
I2 legato quindi ai radicali tirosinici della
tireoglobulina in posizione 3 (MIT) e poi 5 (DIT)
(DIT)
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TIROIDE: RIASSORBIMENTO DELLA
COLLOIDE, PROTEOLISI DELLA
TIROGLOBULINA
Riassorbimento colloide:
pinocitosi polo apicale
cellule follicolari
vescicole di fondono
con quelle lisosomiali
(fagolisosomi)
all’interno avviene
reazione enzimatica
idrolisi:
globulina +
radicali tirosinici alogenati
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TIROIDE: RIASSORBIMENTO DELLA
COLLOIDE, PROTEOLISI DELLA
TIROGLOBULINA E LIBERAZIONE
DEGLI ORMONI
Per condensazione di 2 molecole di DIT
si forma la:
TIROXINA o T4 (3-3’-5-5’-tetraiodiotironina)
Da 1 molecola condensata di DIT con
1 di MIT si ottiene la:
T3 (3-3’-5-triiodiotironina)
TIROIDE: LIBERAZIONE DEGLI
ORMONI
T3 e T4 dal polo basale delle cellule follicolari
diffondono nello spazio interstiziale
e nei capillari adiacenti
N.B.
Degli ormoni liberati nel citoplasma solo una
piccola quota viene secreta nel sng
La maggior parte della tiroglobulina non viene
scissa e non dà origine ad ormoni:
riserva di I legato alla tiroglobulina
(sufficiente per 50-120 giorni)
ORMONI TIROIDEI E IODIO:
METABOLISMO
Fegato:
coniugati ed eliminati con la bile
sottoforma di glicuronidi o solfati
Rene:
una parte della T4 coniugata è
riassorbita, trasportata la rene, deiodata
ed escreta con le urine
Deiodazione a livello renale ed epatico
METABOLISMO DELLO IODIO
Se assunzione di I con la dieta insufficiente:
deiodazione periferica di T4
aumento di sintesi T3 vs T4
i prodotti iodati eliminati con la bile
circolo entero-epatico
CN adulto taglia media: 140 g/die
(alimenti almeno 2-5 vv tanto)
[I inorganico] plasma CN: 5-10 g;
molto iodio non ormonale legato alle
proteine plasmatiche (1 mg/100 ml)
Tiroide – trasporto degli ormoni
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CONVERSIONE PERIFERICA
DEGLI ORMONI TIROIDEI
(DEIODAZIONE)
T4 considerata precursore di T3:
processo di deiodazione nei tessuti periferici
Enzima 5’- deiodasi:
T4
T3
Enzima 5-deiodasi:
T4
rT3
(rT3 biologiamente inattiva)
ORMONI TIROIDEI: DEIODAZIONE
5’-deiodasi di tipo I:
fegato, rene, tiroide
T4 T3 in condizioni normali
In certe condizioni
(animali neonati, digiuno, carenze proteiche,
febbre, mt. epatiche e renali, diabete mellito)
attività enzimatica è depressa e T4
preferenzialemte deiodata a rT3
(attenuare gli effetti biologici di T3)
ORMONI TIROIDEI: DEIODAZIONE
5’-deiodasi di tipo II:
adenoipofisi, encefalo,
tessuto adiposo bruno, placenta
La sua attività viene inibita
dagli ormoni tiroidei
esaltata in caso di insufficienza tiroidea:
ciò è molto importante per garantire
la disponibilità di T3 per
il tessuto nervoso e l’ipofisi
TIROIDE:
CONTROLLO DELLA SECREZIONE
Fattori ambientali
esterni, interni
Secrezione pulsatile di
TRH e TSH
Somatostatina
ipotalamica:
rinforza effetto
inibitorio
ormoni tiroidei su TSH
Inibizione TSH: GH, DA
5-HT, VIP (paracrino)
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Tiroide - regolazione
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TIROIDE - il TSH
Ormone glicoproteico costituito da subunità a e b
subunità a è identica a quella di:
FSH, LH and hCG
subunità b rende la specificità del TSH
TSH
LH
FSH
26
Tiroide – meccanismo di azione TSH
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TIROIDE:
CONTROLLO DELLA SECREZIONE
TSH:
aumento volume e numero cellule follicolari
stimola adenilato ciclasi
aumento AMPc
aumento sintesi e secrezioni ormoni
aumento captazione e organicazione Iodio
stimolazione pinocitosi tiroglobulina-ormoni
e sua proteolisi
Adenilato ciclasi stimolata da:
catecolamine, Pg, HCG
TIROIDE:
CONTROLLO DELLA SECREZIONE
IODIO
Disponibilità di I influenza proporzioni T3 e T4
scarsi livelli di I:
maggior produzione di T3 a scapito di T4
Eccesso di I:
inibizione organicazione o
ipertiroidismo (se assente)
Se organicazione bloccata ma non
traspoto attivo iodio:
decremento sintesi ormonale
(gozzo e ipotiroidismo)
Tiroide - regolazione
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ORMONI TIROIDEI:
RECETTORI
Recettori nucleari:
“hormone-activated transcription factors”
modulazione dell’espressione genica
N.B.
I recettori degli ormoni tiroidei
legano il DNA in assenza dell’ormone:
transcriptional repression
Legame recettore-ormone porta
all’attivazione della trascrizione
(processo lento: 1-2 giorni)
Tiroide – meccanismo di azione T3
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Tiroide – effetti della T3
Crescita normale
Effetto termogenico
Effetti mitocondriali (ATP)
Effetti neurologici e cardiovascolari
sinergismo con beta recettori
Aumento gettata cardiaca
Aumento ventilazione
Ingestione di cibo
Diminuzione massa muscolare
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Tiroide – effetti della T3
Uptake aminoacidi
proteico
catabolismo
Sintesi proteiche
Recettori LDL
lipidico
lipolisi
Intake colesterolo
glucidico
Uptake glucosio
Assorbimento Glucosio
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Metabolismo basale
Durata dell’effetto sul metabolismo basale di
un’unica forte dose di tiroxina
Iniezione di tiroxina
giorni
35
Metabolismo basale
Relazione tra secrezione giornaliera di T3 e T4
e metabolismo basale
300
Ormone tiroideo (mg/giorno)
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ORMONI TIROIDEI:
EFFETTI FISIOLOGICI
Azione ubiquitaria, eccitometabolica
(++ metabolismo basale:
potenziamento ATPasi Na+-K+ )
Effetto di membrana:
aumento dell’effetto insulino-simile
(glucosio, AA)
Effetto calorigeno
Termoregolazione: T4 potenzia l’azione
calorigena delle catecolamine
Effetto metamorfosante vertebrati eterotermi
ORMONI TIROIDEI:
EFFETTI FISIOLOGICI
Stimolano assorbimento carboidrati,
glicogenolisi, gluconeogenesi (free glucosio)
Stimolazione metabolismo epatico dell’insulina
Riduzione delle riserve adipose:
acidi grassi liberati dalla lipolisi vengono
ossidati per produrre ATP
diminuiscono livelli plasmatici
trigliceridi, fosfolipidi, colesterolo
Incremento sintesi e catabolismo proteine
++ produzione enzimi
ORMONI TIROIDEI:
EFFETTI FISIOLOGICI
Azione sinergica con GH
(ormoni tiroidei indispensabili per corretta
differenziazione ed organizzazione
dell’organismo)
Metabolismo idrico-salino
(blocco azione locale ADH)
++ sintesi b-recettori cardiaci, -- a-recettori
(effetto + su frequenza e gittata cardiaca)
ORMONI TIROIDEI:
EFFETTI FISIOLOGICI
SNC:
promuovono corretti processi mielinizzazione
Equilibrio psichico-mentale
(umore, cognitivo, sfera affettiva)
Sistema immunitario:
T3 e T4 attività immunomodulatrici
Ruolo permissivo
meccanismi neuroendocrini endogeni
coinvolti passaggio anestro stagionale
(regolatore sensibilità fotoperiodo)
ORMONI TIROIDEI:
EFFETTI FISIOLOGICI
Riproduzione:
+ sintesi recettori LH e FSH cell ovaio
steroidogenesi e luteinizzazione cell granulosa
sotto lo stimolo di FSH
Corretta spermatogenesi ed
attività riproduttiva maschio
Periodo preparto:
modulazione modificazioni neuroendocrine
Lattazione:
funzione galattopoietica
in sinergismo con altri ormoni
Tiroide – ipo/ipertiroidismo
Animale giovane
Animale adulto
Dwarfismo
Mixedema
Sintomi neurologici
Funzioni neurologiche
Ritardato sviluppo sessuale
Funzioni sessuali
Giovane o adulto
Iperattività
Irritabilità
Aumento metabolismo basale
Aumento consumo ossigeno
Ipertrofia del ventricolo
sinistro
Esoftalmo
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IPOTIROIDISMO
Frequente nel cane:
Doberman, Schnauzer, Golden Retriever, Pastore Scozzese,
Airedale, Setter Irlandese, Cocker Spaniel
Riduzione del metabolismo basale, letargia, alopecia,
ipercheratori, iperpigmentazione,
Mixedema “facies leonina o tragica”
Feldman & Nelson Canine and Feline Endocrinology and Reproduction,
Saunders, 2004
IPOTIROIDISMO
MALATTIE PRIMARIE DELLA TIROIDE:
atrofia idiopatica follicolare
(collasso follicolare)
tiroidite linfocitaria autoimmune
IPOTIROIDISMO SECONDARIO
DI ORIGINE IPOFISARIO
carenza TSH
IPOTIROIDISMO TERZIARIO
carenza TRH
IPOTIROIDISMO
DA CARENZA DI IODIO (gozzo tiroideo):
raro perché iodio integrato con la dieta
IL CRETINISMO
IPOTIROIDISMO CONGENITO:
ritardo nella crescita e
deficit funzioni cognitive/mentali
“nanismo disarmonico” per ossificazione
precoce cartilagini accrescimento
Feldman & Nelson Canine and Feline Endocrinology and Reproduction,
Saunders, 2004
Ipotiroidismo
• Rallentamento generale del metabolismo
• mixedema (ispessimento della pelle)
• accumulo di acqua, glicoproteine e
mucopolisaccaridi a livello sottocutaneo
• carotenemia
• scarsa tolleranza del freddo
• voce roca e lenta
• gozzo (tranne nell’ipotiroidismo di origine
ipofisaria)
• Rallentamento delle funzioni mentali, perdita di
memoria
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Cretinismo
L’ipotiroidismo nei bambini provoca nanismo, ritardo mentale,
e in alcuni casi sordità e rigidità muscolare. Questa sindrome
viene detta cretinismo
47
IPERTIROIDISMO
Carcinomi tiroidei CN
Adenomi follicolari GA
Perdita di peso, poliuria, polidipsia,
tachicardia, vasodilatazione
Sintomi nervosi
Feldman & Nelson Canine and Feline Endocrinology and Reproduction,
Saunders, 2004
Ipertiroidismo
•
•
•
•
•
•
•
aumento generalizzato del metabolismo (iperattività, magrezza)
esoftalmo
gozzo tiroideo
tachicardia
aumentata temperatura basale
scarsa tolleranza del caldo
nervosismo, insonnia, tremore
Una causa frequente di ipertiroidismo è la sindrome di Basedow49
Graves, dovuta ad uno scompenso autoimmune
IL GOZZO
Tumefazione
regione ventrale collo da
aumento volume tiroide
di natura non neoplastica
e non infiammatoria
DIETE CARENTI DI IODIO
ASSUNZIONE DI SOSTANZE GOZZIGENE
ECCESSO DI IODIO
DIFETTI ENZIMATICI EREDITARI
IL GOZZO
Diete carenti di iodio
Assunzione tireostatici:
brassicacee e leguminose
(barbabietole, cavoli, piselli,
lenticchie, soia, colza)
Queste sostanze bloccano la
captazione o l’organicazione
dello iodio
Eccesso di iodio:
galline e cavalle alimentati con
alghe marine essiccate
Gozzo congenito:
gene autosomico recessivo PR e
BV
Tiroide – lo iodio nella dieta
Carenza di iodio
Eccesso di iodio
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IPERTIROIDISMO
– diagnosi:
–aumentati livelli plasmatici di T4
– perdita di peso corporeo e
aumentata ingestione di cibo e
gozzo tiroideo (dovuto a costante
stimolazione)
–Cause:
Malattia di Graves- autoanticorpi
stimolano il recettore del TSH
Recettori del TSH mutati e attivi
(adenomi)
Adenoma ipofisario ( TSH),
raro
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IPOTIROIDISMO
– diagnosi:
diminuiti livelli plasmatici di T4
– negli adulti bassa attività metabolica,
aumento di peso e diminuita ingestione
di cibo, intolleranza al freddo e
accumulo di mucopolisaccaridi tissutali
(myxedema)
– nel feto, ritardo nella crescita e
diminuito sviluppo del SNC
(“cretinismo”)
–
Cause:
tiroiditi autoimmuni
deficit di iodio
disordini ipofisari
molecole tipo litio e tiouracile
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