Transcript BLOCCANTI - Altervista
DIURETICI
EFFETTO INIZIALE Riduzione volume extracellulare Riduzione gittata cardiaca EFFETTO A LUNGO TERMINE Riduzione resistenze vascolari periferiche* Gittata cardiaca inalterata Lieve (5%) riduzione volume extracellulare
DIURETICI: Riduzione delle resistenze vascolari periferiche
Effetto riprodotto dalla restrizione sodica nella dieta. Possibili meccanismi:
•Riduzione Na
+ : riduzione volume liquido interstiziale
•Riduzione Na
+ a livello muscolo liscio vasale: riduzione Ca 2+ : riduzione contrattilità
•Variazioni nella risposta di recettori per
vasocostrittori
USO DEI TIAZIDICI NELL’IPERTENSIONE ARTERIOSA
MONOTERAPIA
Nell’ipertensione di grado moderato Si usano dosaggi bassi
Dosaggi più elevati: aumento di mortalità cardiovascolare
ASSOCIAZIONE CON ACE INIBITORI
Effetto sinergico Sostituiscono il diuretico risparmiatore di K +
USO DEI TIAZIDICI NELL’IPERTENSIONE ARTERIOSA
POLITERAPIA
In associazione con vasodilatatori e/o simpaticolitici Efficaci anche nell’ipertensione grave Si possono usare anche dosaggi elevati Aumentano l’efficacia degli altri farmaci, diminuendo la ritenzione dei liquidi
RESTRIZIONE SODICA
Aumenta la sensibilità al diuretico Riduce variazioni di potassiemia ed alcalosi da diuretico
POSSIBILI BASI DELL’ATTIVITA’ ANTIIPERTENSIVA DEI BETA-BLOCCANTI
BLOCCANTI: ATTIVITA’ ANTIIPERTENSIVA
Riducono la P.A. nel soggetto iperteso, ma non nel normoteso
Possibili meccanismi: Ridotta produzione renina Blocco recettori presinaptici: ridotto rilascio NA Effetto centrale Ridotto output cardiaco + ridotte resistenze periferiche (a lungo termine) Ridotta sensibilità dei barocettori Aumentata sintesi di prostaciclina
USO DEI
BLOCCANTI COME ANTIIPERTENSIVI
Utili nell’ipertensione di tutti i gradi Effetti additivi con i diuretici
Bloccante + diuretico + vasodilatatore: combinazione
Possibile effetto rebound alla sospensione brusca!
Ca
2+
-ANTAGONISTI
Vasodilatazione arteriosa Riduzione resistenza periferiche Riduzione P.A.
Attivazione barocettori diidropiridine: Tachicardia verapamil, diltiazem:
Ca
2+
-ANTAGONISTI EFFETTI COLLATERALI
• Fluttuazioni pressorie/ tachicardia con
nifedipina a rilascio immediato
• Dizziness, flushing con nifedipina a rilascio
immediato
• Edema periferico • Reflusso gastroesofageo • Costipazione • Bradicardia (verapamil, diltiazem) • Interazioni farmacocinetiche
IDRALAZINA
Effetto diretto sulla muscolatura liscia vasale arteriolare Meccanismo non noto Non effetti sui vasi venosi; non effetti sui vasi di capacitanza arteriosa
EFFETTI FARMACOLOGICI
Riduzione resistenze periferiche Attivazione barocettori: Aumento frequenza e contrattilità cardiaca Aumento output cardiaco Aumento renina
Non dà ipotensione posturale
Ritenzione idrico-salina
IDRALAZINA
FARMACOCINETICA
Ben assorbita per os Biodisponibilità molto bassa e variabile: effetto di primo passaggio rapida acetilazione (geneticamente determinata) t 1/2 : 1 h; durata d’azione: 12 h
IDRALAZINA
EFFETTI COLLATERALI
EFFETTI CORRELATI AL MECCANISMO D’AZIONE Cefalea Nausea Flushing Palpitazioni, tachicardia, angina pectoris
(per “furto di sangue”)
Insufficienza cardiaca congestizia ad alta gittata
Meglio tollerata se in combinazione con diuretico e beta bloccante
IDRALAZINA
EFFETTI COLLATERALI
EFFETTI NON CORRELATI AL MECCANISMO D’AZIONE Reazioni immunologiche: s. lupoide m. da siero anemia emolitica vasculite glomerulonefrite Polineuropatia piridossino-sensibile
MINOXIDIL
Vasodilatazione arteriolare senza effetto sui vasi di capacitanza
MECCANISMO D’AZIONE
Attivazione dei canali K + -ATP sensibili iperpolarizzazione inibizione contrazione m. liscia vasale
MINOXIDIL
EFFETTI FARMACOLOGICI
Riduzione resistenze periferiche Aumento contrattilità miocardica: aumento output cardiaco; aumento consumo O 2 miocardio Aumento frequenza cardiaca Aumento ritorno venoso: aumento P telediastolica V S Aumento rilascio renina Ritenzione idrico-salina
MINOXIDIL
EFFETTI COLLATERALI
Ritenzione idrica Ischemia miocardica Ipertensione polmonare Scompenso cardiaco Versamento pericardico ONDE T APPIATTITE E/O INVERTITE Ipertricosi Intolleranza al glucosio s. Stevens-Johnson trombocitopenia
MINOXIDIL
FARMACOCINETICA
E’ un profarmaco Buon assorbimento per os t 1/2 : 3-4 h. Durata d’azione: 24 h.
DIAZOSSIDO
Attivazione canali K + ATP-sensibili iperpolarizzazione cellule muscolari lisce arteriolari vasodilatazione arteriosa Attivazione simpatica riflessa Aumento del volume minuto Ritenzione idrico-salina
DIAZOSSIDO
Effetti indesiderati
ischemia miocardica iperglicemia (50% pz.!) ischemia cerebrale
(per eccessiva ipotensione)
Solo per via e.v. in emergenze ipertensive
NITROPRUSSIATO
• • • • • Metabolismo a NO
(isoenzimi diversi rispetto a nitroglicerina)
• • dilatazione sia arteriolare che venosa riduzione precarico riduzione resistenze periferiche in soggetto normale: riduzione gittata in soggetto scompensato: aumento gittata riduzione consumo O 2 modesto aumento frequenza cardiaca
NITROPRUSSIATO
Emivita: 2 minuti Metabolismo a cianuro – tiocianato acidosi lattica
(cianuro; in infusioni rapide)
nausea, astenia, disorientamento, psicosi
(tiocianato; in infusioni prolungate)
NITROPRUSSIATO: USI CLINICI
• Emergenze ipertensive • Edema polmonare • Dissezione acuta dell’aorta • Infarto del miocardio • Ipotensione controllata in anestesia
FARMACI SIMPATICOLITICI
SIMPATICOLITICI AD AZIONE CENTRALE BLOCCANTI GANGLIARI INIBITORI DEL RILASCIO DI CATECOLAMINE BETA BLOCCANTI ALFA BLOCCANTI BLOCCANTI MISTI
FARMACI SIMPATICOLITICI
EFFETTI COLLATERALI
Ipotensione ortostatica Impotenza Diarrea Ritenzione di liquidi
2 agonista a livello centrale
ALFA-METILDOPA
Alfa-metilDOPA alfa-metildopamina alfametilnoradrenalina falso neurotrasmettitore periferico
ALFA-METILDOPA
Evidenze per un effetto centrale mediato da metabolita: Maggiore potenza per iniezione intratecale Effetto bloccato da inibitori di DOPA decarbossilasi e di DA idrossilasi, ma solo se passano la barriera e.e.
ALFA-METILDOPA
EFFETTI FARMACOLOGICI
Agonista alfa 2 SNC: riduzione outflow segnali vasocostrittori al simpatico Riduzione resistenze vascolari Volume minuto ridotto (nel pz. anziano) Ipotensione ortostatica non frequente Ritenzione idrico-salina (pseudo-tolerance) Riduzione dell’ipertrofia ventricolare sinistra
ALFA-METILDOPA
FARMACOCINETICA
Ben assorbita per os (trasporto attivo) t 1/2 : 2 h. Durata d’azione: 24 h Eliminazione renale come sulfoconiugato
ALFA-METILDOPA
EFFETTI COLLATERALI
Sedazione
(transitoria)
Xerostomia Riduzione della libido Parkinsonismo Iperprolattinemia Bradicardia
(in pz. Con disfunzione nodo S.A.)
Epatite Test di Coombs positivo
(20% pz.)
Anemia emolitica
(rara) Non è farmaco di prima scelta, se non in gravidanza
CLONIDINA, GUANABENZ, GUANFACINA
Stimolazione recettori 2a del tronco cerebrale riduzione dell’output all’ortosimpatico riduzione catecolamine Ad alte dosi: stimolazione recettori 2a vasali
EFFETTI FARMACOLOGICI
Simili a quelli dell’ -metildopa Ipotensione ortostatica rara in assenza di ipovolemia Non interferenza con la risposta emodinamica all’attività fisica
CLONIDINA, GUANABENZ, GUANFACINA
EFFETTI COLLATERALI
Sedazione Xerostomia Impotenza Nausea Disturbi del sonno Depressione Bradicardia, blocco S.A., blocco A-V Dermatite da contatto
(clonidina transdermica)
Effetto rebound a sospensione
(tachicardia, cefalea, ansia, tremori) NON SONO FARMACI DI PRIMA SCELTA. UTILMENTE ASSOCIATI A DIURETICI E VASODILATATORI
(GUANETIDINA) GUANADREL
Inibizione della liberazione di catecolamine dalle terminazioni simpatiche Meccanismo d’azione complesso: •Accumulo (uptake 1 + trasporto vescicolare) Spiazzamento noradrenalina •Azione anestetico locale falso trasmettitore •Deplezione di noradrenalina (azione reserpino-simile)
(GUANETIDINA) GUANADREL
EFFETTI COLLATERALI
Ipotensione posturale Inibizione eiaculazione Diarrea Congestione nasale Possibile iniziale rialzo pressorio
(es. nel feocromocitoma)
Sviluppo di soprasensitività alla NA
(da “denervazione”)
Non effetti centrali
(non passa la barriera e.e.)
-BLOCCANTI
ANTAGONISTI DEL RECETTORE PER LE CATECOLAMINE
Fenossibenzamina
(ed altre alchilamine) Antagonista 1 ed 2 Non competitivo
(gruppo instabile N-cloroetilico: legame covalente con il recettore)
Antagonista anche muscarinico, H 1 , 5-HT
Fentolamina e tolazolina
Antagonisti 1 Competitivi ed 2 Breve durata d’azione
-BLOCCANTI
Prazosina, doxazosina, terazosina
Antagonisti 1 selettivi Prazosina ha breve emivita
Labetalolo, carvedilolo
Antagonisti e
Derivati dell’ergot, neurolettici, ecc.
Farmaci non molto selettivi, antagonizzano vari altri recettori
Yohimbina, idazossano
Antagonisti 2 selettivi
-BLOCCANTI COMPETITIVI E NON COMPETITIVI
fentolamina fenossibenzamina
EFFETTI DEGLI
-BLOCCANTI
1 ANTAGONISTI
Vasodilatazione ipotensione tachicardia riflessa riduzione della gittata Aumento peristalsi
NON SELETTIVI
diarrea Stessi effetti degli antagonisti 1 , ma: Maggiore tachicardia riflessa Ipotensione meno accentuata
2 ANTAGONISTI
Effetti complessi. Non utilizzati in terapia
-BLOCCANTI: EFFETTI ANTI-IPERTENSIVI
EFFETTI A BREVE TERMINE:
•Riduzione resistenze arteriolari •Aumento riflesso frequenza cardiaca •Aumento riflesso secrezione di renina
EFFETTI A LUNGO TERMINE:
Vasodilatazione con ritorno alla norma della frequenza cardiaca e della reninemia
-BLOCCANTI: EFFETTI ANTI-IPERTENSIVI
•Ipotensione posturale •Fenomeno della prima dose: ipotensione ortostatica sintomatica entro 90’ dalla prima dose o da un aumento di dosaggio •Ritenzione idrico-salina •Riduzione LDL e trigliceridi, aumento HDL Possibile associazione con diuretici e/o -bloccanti