l`erbario - Clementina Gily

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TESI DI LAUREA in BOTANICA SISTEMATICA

Allestimento di un erbario didattico per gli studenti della facoltà di Scienze della Natura

Relatore Ch.mo Prof.

Vincenzo La Valva Candidato Emanuela Sorrentino Matr.: 564-258 Anno Accademico 2008/2009

L’ERBARIO La parola “erbario” indica, nell’accezione moderna del termine, una raccolta di campioni vegetali seccati, pressati e fermati su fogli di carta bianca di misura standard.

L’ERBARIO

Fino al XV sec. erano definiti erbari i libri manoscritti che trattavano soprattutto di piante medicinali, solitamente corredati ed impreziositi da raffigurazioni talvolta fantasiose.

L’ERBARIO I botanici, gradualmente, ini ziarono ad abbandonare tali trattati iconografici per occuparsi direttamente dello studio delle piante.

In particolare, le specie essiccate, offrono i vantaggi di essere utilizzabili in qualsiasi periodo dell’anno e permettono di confrontare contemporaneamente le varie fasi del ciclo biologico e le diverse parti organografiche che, in molte piante sono presenti in momenti diversi.

Durante il periodo Rinascimentale, Luca Ghini, professore dei “semplici medicinali” alle Università di Pisa e Bologna, era solito presentare ai suoi studenti delle piante essiccate proprio a scopo didattico, per facilitare il riconoscimento e lo studio dei campioni vegetali.

L’ERBARIO

Solo nel XIX sec., però, l’erbario diventa uno strumento di lavoro indispensabile, in particolare per i botanici sistematici.

Proprio in questo secolo nascono le grandi flore nazionali e regionali, e nel 1842 viene creato l’Herbarium Centrale Italicum. Sala dell'erbario centrale del Museo di Fisica e Storia Naturale di Firenze nel 1874, in F. Parlatore, "Les collections botaniques du Musée royal de physique et d'histoire naturelle de Florence", Firenze, 1874.

© Istituto e Museo di Storia della Scienza / Eurofoto

L’ERBARIO

Sul finire del secolo vengono pubblicati due erbari didattici nelle città di Firenze e Torino.

L’erbario didattico di Firenze era una collezione ad uso delle scuole secondarie e consta di 205

specie.

L’erbario didattico pubblicato a Torino è di Francesco Papa. In questo sono elencate 515 entità, lo scopo dell’Autore era di favorire il riconoscimento delle specie vegetali ai suoi allievi tramite il confronto diretto.

HERBARIUM NEAPOLITANUM All’inizio dell’800, a Napoli, venne istituito il Real Orto Botanico (28 Dicembre 1807) ed insieme ad esso nacque un Erbario che poi in tempi più recenti è stato denominato: Herbarium Neapolitanum.

Le collezioni in esso contenute sono di notevole interesse storico, perché ci permettono di conoscere gli sviluppi della ricerca floristica e degli studi botanici a Napoli nell’800.

La prima collezione conservata nell’Herbarium Neapolitanum è stata realizzata da Michele Tenore, botanico della corte Borbonica, che si prodigò molto per l’istituzione di un Orto Botanico a Napoli, dedicato all’istruzione universitaria.

HERBARIUM NEAPOLITANUM Orto Botanico di Napoli, Calidarium e livello superiore - Incisione di G. Gigante 1811 - 1847 M. Tenore

HERBARIUM NEAPOLITANUM Herbarium Neapolitanum - NAP 45.000 exsiccata Raccolte più antiche: 1796, M. Tenore (1780 – 1861) Exsiccata più antichi: 1600, ???

COLLEZIONI Collezione Tenore Collezione Gussone Generale Collezione Gussone Sicilia Collezione Pasquale Collezioni Terracciano Collezione Rigo Collezione Grande Collezione Cavara Collezione Albo Collezione Jatta Collezione De Toni Collezione Rabenhorst Collezione aperta

PROVENIENZE DEGLI EXSICCATA

Europa Italia (prevalentemente Italia centro meridionale ed isole) Mediterraneo ed Africa settentrionale

UTILITA’ ED INTERESSE STORICO SCIENTIFICO APPLICATIVO DIDATTICO-EDUCATIVO

REALIZZAZIONE DI UN ERBARIO SCIENTIFICO

RACCOLTA DEI CAMPIONI ESSICCAZIONE MONTAGGIO SISTEMAZIONE, CATALOGAZIONE E CONSERVAZIONE

MATERIALI E METODI

REALIZZAZIONE DEL DATABASE UTILIZZO DELLE CHIAVI ANALITICHE PREPARAZIONE DELLE SCHEDE DIDATTICHE DELLE FAMIGLIE

SCHEDA DIDATTICA

ELENCO DELLE FAMIGLIE ADIANTACEAE PINACEAE ACERACEAE APOCYNACEAE ARALIACEAE ARISTOLOCHIACEAE ASTERACEAE (COMPOSITAE Tubuliflorae) BORAGINACEAE BRASSICACEAE o CRUCIFERAE CAPPARACEAE CICHORIACEAE (COMPOSITAE Liguliflorae) AMARYLLIDACEAE IRIDACEAE LILIACEAE ORCHIDACEAE

LILIACEAE Le Liliaceae sono una famiglia caratterizzata dall’enorme diversità di forme, comprendente circa 4.000 specie distribuite su tutta la terra, ma in modo particolare nelle regioni temperate e tropicali.

LILIACEAE Nella concezione classica, le Liliaceae vengono divise in tribù, di queste, le principali sono:

Colchicoideae Lilioideae Asparagoideae Dracaenoideae

SCHEDE DESCRITTIVE DELLE FAMIGLIE

SCHEDE DESCRITTIVE DELLE FAMIGLIE

SCHEDE DESCRITTIVE DELLE FAMIGLIE

ERBARIO FIGURATO: Liliaceae Colchicoideae : specie erbacee perenni con bulbi o bulbo-tuberi e caratterizzate da capsule setticide e stili liberi.

ERBARIO FIGURATO: Liliaceae

Lilioideae

:

specie erbacee o legnose (Aloe), con capsule loculicide e stilo unico.

ERBARIO FIGURATO: Liliaceae

Asparagoideae

: piante erbacee, arborescenti o volubili, con frutto a bacca, fiori dimeri, trimeri o esameri con stilo unico.

ERBARIO FIGURATO: Liliaceae

Dracaenoideae

:

specie arboree longeve e di grandi dimensioni con accrescimento secondario

CONCLUSIONI

Questo lavoro vuole rappresentare un piccolo “seme” verso la creazione di un Erbario Didattico, che nasce dall’esigenza sempre più avvertita dagli studenti, che seguono il corso e sostengono l’esame di Botanica Sistematica, di avere sempre a disposizione campioni facilmente consultabili.

CONCLUSIONI

L’Erbario Didattico inoltre, una volta completato, potrebbe essere consultato, dai docenti delle scuole medie e superiori per la costituzione di erbari nel proprio istituto. L’Erbario Didattico può diventare uno strumento fondamentale di divulgazione scientifica per avvicinare sia gli studenti delle scuole medie superiori, sia gli appassionati, verso questa disciplina.

Herbarium praestat omni icone, Natura viva praestat omni herbario

(C.Linneo)

Grazie per l’attenzione