biomi e paesaggi

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CLIMI E PAESAGGI
KOPPEN
Classe A (Climi tropicali)Equatoriale ·
Monsonico · Savana
Classe B (Climi aridi)Desertico · Steppico
Classe C (Climi temperati)Sinico ·
Mediterraneo ·Umido
KOPPEN
• Classe D (Climi boreali)Foreste ·
Transiberiano
• Classe E (Climi nivali)Tundra · Glaciale
PAESAGGIO GLACIALE
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Ambiente estremo, inospitale all’uomo. Il clima è
freddissimo e secco e la temperatura è sempre minore
dei 0°.
Immense calotte di ghiaccio Polo Nord, Groenlandia,
isole settentrionali di Europa e America, Antartide. (1/10
delle terre emerse)
Ultimo residuo del mare di ghiaccio dell’Era Glaciale
Flora: scarsa e costituita da muschi, licheni e alghe.
Fauna: le specie animali si nutrono soprattutto di
organismi marini.
Qualche insediamento umano a Nord; a Sud stazioni
scientifiche
PAESAGGIO GLACIALE
TUNDRA
• Ritiro dei ghiacciai: avvallamenti con laghi e paludi,
rilievo poco accentuato
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Suolo mai sgelato completamente (permafrost): radici
non penetrano. Ambiente naturale tipico delle regioni
boreali: i grandi scudi granitici del Canada centro-nord e
della Siberia (5% delle terre emerse)
• Vegetazione: muschi, cespugli, arbusti nani
• Fauna: alci, renne, volpi polari, orsi
• Il freddo è intenso durante tre stagioni, con l’intervallo di
un’estate breve e fresca. Le precipitazioni non superano
i 400 mm l’anno; d’inverno nevica poco ma la neve
permane al suolo per 9-10 mesi.
• Poco ospitale per l’uomo, agricoltura impossibile
• Allevamento di renne, impianti minerari
TUNDRA
TAIGA
Regioni sub-artiche boreali dell'Eurasia e dell'America (e per
questo detta anche foresta boreale – 1/3 della massa forestale
mondiale)
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Il clima è continentale secco e rigido, piuttosto variabile con
inverni molto lunghi, da 8 a 10 mesi, ed estati corte, ma con
lungo soleggiamento.
La composizione della flora è pressoché omogenea su tutti i
continenti (quanto meno a livello di "genere") e comprende
anche una percentuale di latifoglie. Il sottobosco è discontinuo, a
volte occupato da specie arbustive, a volte da muschi, licheni o
ericacee, ma comunque sempre scarso o addirittura assente.
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TAIGA
FORESTA DI CONIFERE
• Fascia che attraversa Europa, Asia America sett;
NO emisfero australe
• Manto continuo inframmezzato da radure
• Fresco in estate, freddo in inverno, neve
• Laghi, paludi, grandi fiumi
• Pini, larici, abeti, piante ad aghi, sottobosco
rado; betulle
• Poco abitata, centri minerari, legname
FORESTA DI CONIFERE
FORESTA DI LATIFOGLIE
FORESTA DI LATIFOGLIE
• Europa centrale, coste atlantiche
• Clima contintentale temperato
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Clima alpino: La copertura vegetale è data da una
prateria densa fatta di erbe coriacee. Il bioma in genere
vede la presenza umana durante la stagione estiva,
quando è praticata la transumanza e la prateria è
sfruttata per il pascolo estivo.
Vegetazione: specie arboree a latifoglie quali querce,
betulle, faggi, aceri.
Fauna: lupi, volpi, linci, orsi, cervi, cinghiali e caprioli.
STEPPA
• Soprattutto Asia (Russia meridionale)
 Vegetazione: prateria composta da erbe
(per lo più graminacee) e arbusti; gli alberi
sono pressoché assenti, a eccezione di
zone più umide in prossimità di fiumi e
laghi
• Clima continentale (inverni freddi e
asciutti, estati calde)
• Troppo arida per essere coltivata
• Allevamenti nomadi di pecore e capre
STEPPA
PRATERIA
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La prateria è un'area di terra che fa da
contorno ai deserti e ha dei rilievi
topografici bassi con una vegetazione.
Generalmente nelle praterie ci sono pochi
alberi. Alle medie altitudini, come ad
esempio nelle pianure dell'America centrosettentrionale, la prateria occupa le zone
interne dei continenti dove le precipitazioni
non sono sufficienti per lo sviluppo delle
foreste di latifoglie.
PRATERIA
DESERTO
• Ambiente estremo: aridità, aria sempre secca, pioggia
rara
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Rappresenta il 30% delle terre emerse
• Tre tipi: caldo (ghiaia, sabbia), freddo (rocce), polare
(ghiaccio)
• Vegetazione: arbusti e specie che si adattano alla poca
umidità
• Fauna: predatori prevalentemente notturni, rettili, insetti
• Forte escursione termica giorno-notte
• Vita umana nomade
DESERTO
SAVANA
Bioma terrestre soprattutto subtropicale e tropicale
determinato principalmente dalla scarsità e mancata
stagionalità delle precipitazioni
• India, Africa, Sudamerica, Australia,Indocina
• Vegetazione: erbe alte, arbusti, pochi alberi
• Fauna: mammiferi predatori, grandi pascolatori, elefanti,
struzzi
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Clima: Il clima della savana è caratterizzato da due
stagioni ben definite, la stagione umida e la stagione
secca entrambe della durata approssimativa di 3 mesi.
La prima comporta piogge intense e durature per molti
giorni, con frequenti temporali e rari giorni senza
fenomeni, simile al clima tropicale. La seconda invece è
molto secca, con piogge quasi assenti, simile al clima
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SAVANA
FORESTA PLUVIALE
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Clima: piogge abbondanti e continue, la temperatura è
torrida, con medie mensili che al di rado scendono al di
sotto dei 25°C nei mesi più freddi. L’umidità è altissima
È tipico delle regioni poste nella parte intermedia della
fascia tropicale, a cavallo dell’Equatore. In Africa occupa
il bacino del fiume Congo, sul versante dell’Oceano
Atlantico; in America Meridionale il bacino del rio delle
Amazzoni; in Asia la foresta pluviale è tipica delle isole
dell’arcipelago dell’Indonesia e dell’estrema fascia
settentrionale dell’Australia..
Stratificazione verticale, giungla. Nelle foreste pluviali si
trovano i 2/3 di tutte le specie viventi animali e vegetali
FORESTA EQUATORIALE
FORESTA PLUVIALE
MONSONICA
Foresta Amazzonica