Gorgo - Liceo Classico D`Annunzio

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Transcript Gorgo - Liceo Classico D`Annunzio

Fin da bambina si
permette di ammonire
con coscienza il padre.
Anche da donna
rappresenterà il modello
indissolubile di donna
Spartana (es Contro
Oriente; mangiare e
bere con
moderazione…)
Spartana, Moglie
di Leonida madre
di Plistarco e
figlia di Cleomene
Gorgo
Sono tanti
perché
Plutarco
voleva
scrivere un
trattato su
Leonida
In Inghilterra, famoso lo
scudo in cui viene
raffigurata mentre saluta il
marito cit. anche da
Plutarco
“SPOSARE
UNa
Gorgo lo esortò
VALOROSO,
mostrarsi degno di
GENERARE
Sparta domandandogli
VALOROSI”
quali fossero i suoi doveri
A Gorgo vengono attribuiti 6 apoftegmi (detti
concisi e significativi) di cui 4 precedenti il
matrimonio servono a descrivere il suo carattere
modello
TRADUZIONE
Gorgo, figlia del re Cleomene, allorché Aristagora di Mileto
esortava questo a prendere parte alla guerra contro il re di
Persia in difesa degli Ioni, e poiché Aristagora prometteva
una grande quantità di ricchezze e achi lo controbatteva
offriva ancora più beni, disse: ‘O padre, lo straniero ti
manderà alla rovina, se non lo butti presto fuori dal
palazzo’.
Quando da un tale dell’Attica le fu chiesto ‘Perché solo voi
donne spartane comandate sugli uomini?’ disse: ‘Perché
solo noi mettiamo al mondo uomini’.
Esortando il marito Leonida che si stava recando alle
Termopili a mostrarsi degno di Sparta, gli chiese come
dovesse comportarsi (lett. ‘che cosa fosse necessario fare’);
e quello rispose: ‘Sposare un brav’uomo e generare buoni
figli’.
Solitamente le donne sagge
riflettono generalmente o
questioni di scelte
enigmatiche o politiche.
Erodoto,invece,ci presenta
una Gorgo dall’intelligenza
intuitiva che risolve uno
stratagemma,risollevando le
sorti dei suoi concittadini..
Donna spartana
ideale,desidera dare sfoggio
di virtù più che di beni
materiali.. (cnfr Cornelia)
Infatti ,nel sesto
apoftegma,esorta il marito a
mostrarsi degno di Sparta in
battaglia.
Gorgo
Trasmette il potere a Leonida
attraverso l’unione coniugale
(pratica diffusa).
Nell’ultimo apoftegma Erodoto la
invita a risposarsi ed avere una
eccellente
discendenza,sottolineando il
valore della procreazione e quindi
del ruolo della donna,ovvero
l’unico individuo,insieme al
soldato,degno di menzione e di
un’esistenza civica.
Aristotele ci tramanda
questa storia, ciò
significa che già alla
sua epoca la
tradizione di Gorgo,
madre e moglie di
guerrieri era diffusa,
Egli, inoltre,
individua nella libertà
loro consentita uno
dei punti deboli
dell’eunomia licurghea
e rende Gorgo il
simbolo stesso delle
madri
Come molte donne Spartane, ha
sempre esortato il figlio
Plistarco a tornare in patria
“Con lo scuodo o sullo scudo”,
poiché è disonorevole per uno
Spartano ritirarsi dal campo di
battaglia
Gorgo
A causa delle frequenti
campagne militari dei mariti,
durante le quali questi sono
obbligatia lasciarle padrone, le
rispettanu più del dovuto e le
chiamano “signore”
L’”addio” prima di
partire per la guerra ci è
tramandato da Omero,
particolare è il saluto tra
Andromaca ed Ettore,
durante il quale lei lo
esorta a sottrarsi dallo
scontro per l’amore suo
mentre lui teme per lei un
destino sventurato
La virtù delle donne, che le
rende addirittura superiori
agli uomini, è la maternità