valore_donna_matteucci - Alla Pari - Regione Emilia

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ITC MATTEUCCI FORLI’
....
VALORE DONNA
in risposta al bando
PARI OPPORTUNITA’
e contrasto agli stereotipi di genere
Della regione Emilia Romagna/Ufficio Scolastico Regionale Emilia Romagna
Classi III (192 studenti) e classe 4°A igea (22 alunni)
La nostra indagine
• L’Istituto tecnico commerciale Matteucci ha attivato da alcuni anni il
progetto “Visite aziendali”, inserito nel Piano dell’Offerta Formativa.
Il progetto rappresenta per le classi terze dell’istituto un primo
momento di contatto con la realtà aziendale che proseguirà poi con
l’esperienza di alternanza scuola lavoro nella classe quarta. Si tratta
di attività interdisciplinari altamente qualificanti nelle quale sono
coinvolti numerosi docenti del Consiglio di classe, in primis quello di
Economia aziendale che predispone e organizza l’esperienza, ma
anche quelli di Diritto ed Economia politica, Italiano e Storia, Lingue
straniere, Matematica, Geografia economica e Informatica. Dopo la
visita verrà infatti verificata la ricaduta dell’esperienza effettuata su
tutte le discipline menzionate.
Finalità
• Nelle visite effettuate nel corrente anno
scolastico e nelle relative interviste con la
dirigenza delle rispettive aziende si è
voluto porre l’attenzione alla questione
delle pari opportunità e della tutela della
lavoratrice donna sul luogo di lavoro. Ogni
visita è stata documentata con foto, testi e
relazione finale del docente responsabile.
Modalità d’indagine
• E’ stato predisposto un questionario che è
stato sottoposto alle aziende in occasione
della visita aziendale. Per la stesura delle
domande ha collaborato la Consigliera
Provinciale di Parità, Dott.ssa Eva
Carbonari.
Partecipanti:
CLASSE
N.STUDENTI
DOCENTI
3°A igea
29
Prof.ssa Rita Fabbri (Diritto ed Economia) e Prof. Francesco Romano (Economia
aziendale): coordinatori
Prof.ssa Giuseppina Bolletta (Italiano e Storia)
Prof.ssa Antonella Resch (Inglese)
Prof. Giampiero Zoli (Matematica)
3°B igea
25
Prof.ssa Jenny Magnani (Economia aziendale): coordinatrice
Prof.ssa Cinzia Gurioli (Italiano e Storia)
Prof.ssa Antonella Resch (Inglese)
Prof. Cinzia Salviato (Matematica)
Prof.ssa Rita Fabbri (Diritto ed Economia)
3°C igea
25
Prof.ssa Patrizia Landi (Economia aziendale): coordinatrice
Prof.ssa Anna Mazzei (Italiano e Storia)
Prof.ssa Giovanni Melandri (Inglese)
Prof. Daniele Donini (Matematica)
Prof.ssa Silvia Dradi (Diritto ed Economia)
3°D igea
26
Prof.ssa Raffaella Dal Bono(Economia Aziendale):coordinatrice
Prof.ssa Anna Mazzei(italiano e Storia)
Prof.ssa Patrizia Luslini(inglese)
Prof.ssa Alessandra Lazzari(matematica)
Prof.ssa Olimpia Gavasci(diritto ed economia)
3°A mercurio
30
Prof.ssa Giuseppina Tinti (Economia aziendale): coordinatrice
Prof.ssa Maria Edi Casadio(italiano e storia)
Prof.ssa Antonella Milanesi (inglese)
Prof Alberto Serra (matematica)
Prof Roberto Arpinati(diritto ed economia)
Prof.ssa Angela Spighetti(informatica)
3°B mercurio
28
Prof.ssa Stefania Marzocchi(economia aziendale):coordinatrice
Prof.ssa Marina Padovani(italiano e storia)
Prof.ssa Marilena Lo Giudice(inglese)
Prof Alberto Serra(matematica)
Prof Stefano Paradisi(diritto ed economia)
Prof.ssa Angela Spighetti(informatica)
3°A erica
29
Prof.ssa Liana Lombini(geografia) e prof Valerio Mingozzi(economia
aziendale):coordinatori
Prof.ssa Marina Padovani(italiano e storia)
Prof.ssa Stefania Gabellini(inglese)
Prof.ssa Valeria Luppattelli(spagnolo)
Prof.ssa Giuliana Giannetti(francese)
Prof.ssa Carla Monti(matematica)
Totale
n.7 classi
Totale alunni
n.192
Totale docenti
n.34
QUESTIONARIO
PARI OPPORTUNITA’ E CONTRASTO AGLI STEREOTIPI DI GENERE
Elaborato con la Consigliera di Parità Dott.ssa Eva Carbonari
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Quanti dipendenti ha la vostra azienda?
Di questi quanti sono donne?
Percentualmente a quanto ammonta la presenza femminile in organico a
livello di lavoratori dipendenti?
Percentualmente a quanto ammonta la presenza femminile in organico a
livello di posizioni dirigenziali?
Ci sono lavoratrici subordinate che beneficiano di un contratto part time?
Percentualmente a quanto ammontano i contratti part time?
Quali sono generalmente le motivazioni per la richiesta del contratto part
time?
I contratti part time erano in origine full time? Quanti erano in origine full
time e sono stati trasformati in part time su richiesta della dipendente?
Ci sono dei reparti di attività nei quali il lavoro della donna costituisce un
valore aggiunto?
•
•
•
•
•
•
•
•
Se sì, come viene premiata la professionalità della donna?
Si verificano casi di rinuncia ad un avanzamento di carriera per
inconciliabilità con la famiglia?
Nelle selezioni dei dipendenti influisce sull’assunzione la situazione
personale o familiare?
Nei colloqui di assunzione vengono poste domande sullo stato civile?
E’ possibile una flessibilità nell’orario di lavoro al rientro dalla maternità o
per gravi motivi al di fuori dei periodi riconosciuti dalla legge?
Sono previsti corsi di aggiornamento per le donne che rientrano dalla
sospensione per maternità?
Nella vostra struttura è previsto un asilo per figli di dipendenti o consorziato
con altre aziende?
Quanti padri usufruiscono dei permessi di paternità?
Aziende:sono state visitate 7 aziende
AREA GEOGRAFICA:
REGIONE
n. aziende
Emilia
Romagna
6
Toscana
1
SETTORE AZIENDA:
SETTORE
n. aziende
Primario
/
Secondario
3
Terziario
4
FORMA GIURIDICA
AZIENDA
n. aziende
Individuale
/
Società di
persone
/
Società di
capitali
5
Azienda pubblica
/
cooperative
2
NUMERO DIPENDENTI
AZIENDA (*)
NUMERO TOTALE
DIPENDENTI
NUMERO
DIPENDENTI
DONNA
% DIPENDENTI
DONNA
1
15
9
60%
2
120
110
90%
3
9
3
33%
4
1880
1600
85%
5
100
87
87%
6
113
52
46%
7
80
70
88%
(*) si ritiene di garantire l’anonimato delle aziende visitate dagli studenti
•
A quanto ammonta la presenza femminile in organico a livello di lavoratori
dipendenti?
30
uomini
donne
70
•
A quanto ammonta la presenza femminile in organico a livello di dirigenti?
•
A quanto ammontano i contratti part time?
n. aziende
Nessun contratto part time
5
Hanno contratti part time
2
•
Cause assenza contrattI part time:
n. aziende
Politica dell’azienda
1
Lavoro stagionale
2
Lavoro con turni
1
Ragioni per la richiesta di contratti part time
n. aziende
Famigliari
2
Altro lavoro
0
Studio
0
Assenza contratti part time nell’azienda esaminata
5
Quanti contratti part time derivano da trasformazione di contratto full time?
20
o r i gi n e
ex fu l l
80
•
Il lavoro della donna costituisce un valore aggiunto?
AZIENDA
Si/No
motivazione
Viene premiata la
professionalità?
1
SI
Più precisa nella lavorazione del
prodotto
Migliore nel contatto con il pubblico
NO
2
SI
Più precisa
prodotto
nella
lavorazione
del
NO
3
SI
Più precisa
prodotto
nella
lavorazione
del
NO
4
SI
Più precisa
prodotto
nella
lavorazione
del
5
SI
Più precisa
prodotto
nella
lavorazione
del
6
SI
Più precisa
prodotto
nella
lavorazione
del
Più precisa
prodotto
nella
7
SI
NO
(integrazione salariale)
NO
SI
(avanzamento carriera)
lavorazione
del
SI
(corsi di aggiornamento)
Casi di rinuncia alla carriera per inconciliabilità con la famiglia:
tra le dipendenti:
5%
rinunce
95%
tra le dirigenti:
10%
rinunce
90%
Il colloquio di assunzione:
domanda
Az
.
1
Az
.
2
Az
.
3
Az
.
4
Az
.
5
Az
.
6
Az.
7
Nelle selezioni dei dipendenti influisce sull’assunzione la
situazione personale o familiare?
N
o
Si
N
o
Si
N
o
N
o
Si
Nei colloqui di assunzione vengono poste domande sullo
stato civile?
Si
N
o
N
o
N
o
N
o
Si
Si
Flessibilità del lavoro al rientro dalla maternità, o per gravi motivi, al di fuori dei
periodi previsti per legge:
10%
p er
l egge
fl es s i b i l
i tà
95%
Corsi di aggiornamento al rientro della maternità:
AZIENDA
Si/N
o
motivazione
1
no
Non necessario
2
no
Non necessario
3
no
Non necessario
4
no
Non necessario
5
no
Non necessario
6
no
Non necessario
7
si
Professionalità e riqualificazione del personale sono punti di forza dell’azienda
Presenza di asilo nella struttura o in forma consorziata:
AZIENDA
Si/N
o
motivazione
1
no
Dimensioni azienda
2
no
Problemi tecnici e organizzativi per inserirlo nella
struttura
3
no
Dimensioni azienda
4
no
Problemi tecnici e organizzativi per inserirlo nella
struttura
5
no
Problemi tecnici e organizzativi per inserirlo nella
struttura
6
no
Problemi tecnici e organizzativi per inserirlo nella
struttura
7
no
Problemi tecnici e organizzativi per inserirlo nella
struttura
Aziende in cui alcuni padri usufruiscono dei permessi per paternità:
AZIENDA
Si/N
o
1
si
2
no
3
si
4
no
5
no
6
no
7
no
numero
3 su 5
2 su 280
• Numerose imprese italiane hanno adottato
“Carte della diversità”, dichiarazioni di
impegno spontaneamente assunte a
favore dell’inclusione.
• Fondazione Sodalitas, AIDAF (Associazione Italiana
delle Imprese Familiari), AIDDA (Associazione
Imprenditrici Donne Dirigenti d’Azienda), Impronta Etica,
UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti), l’Ufficio
Nazionale Consigliera di Parità con l’adesione del
Ministero del Lavoro, della Salute, e delle Politiche
Sociali e il Ministero per le Pari Opportunità hanno
elaborato un documento da proporre alle imprese, la
Carta per le Pari Opportunità e l’uguaglianza sul lavoro
• La Carta fornisce un quadro di riferimento valoriale per
guidare le imprese aderenti ad attuare nel contesto
aziendale il principio di uguaglianza fra lavoratori e
lavoratrici.
Carta delle Pari Opportunità e
Uguaglianza sul Lavoro:obiettivi
Valorizzare il pluralismo e le pratiche inclusive nel
mondo del lavoro contribuisce al successo e alla
competitività delle imprese, riflettendone la capacità di
rispondere alle trasformazioni della società e dei mercati.
Adottando questa Carta le imprese intendono contribuire
alla lotta contro tutte le forme di discriminazione sul
luogo di lavoro, - genere, età, disabilità, etnia, fede
religiosa - impegnandosi al contempo a valorizzare le
diversità all’interno dell’organizzazione aziendale, con
particolare riguardo alle pari opportunità tra uomo e
donna .
In virtù di questa Carta le imprese si impegnano a
contribuire al raggiungimento degli obiettivi
attraverso alcune azioni concrete:
• Definire e attuare politiche aziendali che, a partire dal
vertice, coinvolgano tutti i livelli dell’organizzazione nel
rispetto del principio della pari dignità e trattamento sul
lavoro;
• Individuare funzioni aziendali alle quali attribuire chiare
responsabilità in materia di pari opportunità;
• Superare gli stereotipi di genere, attraverso adeguate
politiche aziendali, formazione e sensibilizzazione,
anche promuovendo i percorsi di carriera
• Integrare il principio di parità di trattamento nei processi
che regolano tutte le fasi della vita professionale e della
valorizzazione delle risorse umane, affinché le decisioni
relative ad assunzione, formazione e sviluppo di carriera
vengano prese unicamente in base alle competenze,
all’esperienza, al potenziale professionale delle persone;
• Sensibilizzare e formare adeguatamente tutti i livelli
dell’organizzazione sul valore della diversità e sulle
modalità di gestione delle stesse;
• Monitorare periodicamente l’andamento delle pari
opportunità e valutare l’impatto delle buone pratiche;
• Individuare e fornire al personale strumenti interni a
garanzia della effettiva tutela della parità di trattamento;
• Individuare strumenti concreti per favorire la
conciliazione dei tempi di vita e di lavoro favorendo
l’incontro tra domanda e offerta di flessibilità aziendale e
delle persone, anche con adeguate politiche aziendali e
contrattuali , in collaborazione con il territorio e la
convenzione con i servizi pubblici e privati integrati;
assicurando una formazione adeguata al rientro dei
congedi parentali;
• Comunicare al personale, con le modalità più
opportune, l’impegno assunto a favore di
una cultura aziendale della pari opportunità,
informandolo sui progetti intrapresi in tali ambiti
e sui risultati pratici conseguiti;
• Promuovere la visibilità esterna dell’impegno
aziendale, dando testimonianza delle politiche
adottate e dei progressi ottenuti in un’ottica di
comunità realmente solidale e responsabile.
A conclusione del nostro
lavoro…
• E’ previsto un seminario finale che rappresenterà un
momento di incontro tra gli studenti e tutti i
rappresentanti delle aziende visitate allo scopo di fornire
spunti di riflessione sull’esperienza effettuata.
• Verrà consegnato alle sette aziende il presente lavoro e
una relazione di ciascuna classe terza sull’esperienza.
• E’ previsto dal Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto il
monitoraggio del progetto e la relativa valutazione
attraverso il questionario di gradimento e le relazioni
consuntive dei docenti responsabili.
Elaborato dalla classe IV Igea
con il coordinamento delle professoresse
Fabbri Rita e Tinti Giuseppina