NIV_07 - Azienda Ospedaliera S.Camillo

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I ventilatori
I ventilatori
Obiettivi :
 Capire quali sono e a cosa servono le
principali componenti meccaniche di un
ventilatore
 Capire in che modo il ventilatore funziona
da un punto di vista complessivo
I ventilatori : definizione
I ventilatori meccanici a pressione positiva sono
macchine che:
generano una pressione positiva in grado di promuovere un
atto inspiratorio
Consentono l’espirazione passiva grazie all’energia elastica
del sistema respiratorio
I ventilatori : struttura
Principali componenti di un ventilatore
meccanico :
•Sistema
di alimentazione dei gas
•Valvola inspiratoria
•Valvola espiratoria
•Sistemi di trigger
•Meccanismi di controllo e impostazione
Sistema di alimentazione dei gas
I gas utilizzati sono :
Ossigeno
Aria
Sistema di alimentazione dei gas
Il ventilatore miscela e pressurizza i gas
attraverso due principali sistemi :
•
pompa alternata
• turbina
Sistema di alimentazione dei gas
Pompa alternata
raccoglie i gas
li miscela alla FiO2 scelta
li spinge nel circuito durante l’inspirazione
Sistema di alimentazione dei gas
Pompa alternata
Il volume erogato per singolo atto dipende
dalla massima capacità di carica della pompa
Il mantenimento di un flusso inspiratorio
costante è ugualmente limitato dalla capacità
di carica della pompa
Sistema di alimentazione dei gas
Turbina
•Aspira
i gas
•Li comprime
•Li invia al paziente tramite valvola
unidirezionale
Sistema di alimentazione dei gas
Turbina
il controllo della rotazione della turbina
permette di regolare il flusso o la pressione dei
gas erogati
Sistema di alimentazione dei gas
Turbina
Il vantaggio della turbina è di essere sempre
pronta ad erogare flusso e volume controllando
anche la pressione
Sistema di alimentazione dei gas
Turbina
La miscelazione dei gas alla corretta FiO2 è
garantita da elettrovalvole poste a monte della
turbina
Valvola inspiratoria
Consente l’uscita dei gas verso la linea
inspiratoria
Se è una servovalvola, è in grado di
controllare istante per istante il flusso o la
pressione erogate
Se è una servovalvola, utilizza un sensore di
flusso e un sensore di pressione
Valvola inspiratoria
Valvola espiratoria
Si apre per consentire l’espirazione
È rigorosamente unidirezionale
I gas vengono espirati nell’ambiente
Valvola espiratoria
È spesso di tipo elettronico proporzionale,
servocontrollata da un sensore di pressione
Genera la PEEP
Valvola espiratoria
Trigger
Trigger inspiratorio
Attiva la fase inspiratoria del ventilatore in
risposta ad uno sforzo inspiratorio da parte del
paziente
Trigger
Trigger inspiratorio
Ne esistono tre tipi :
•
trigger a pressione
•
trigger a flusso
•
trigger neurale
Trigger
Trigger inspiratorio a pressione
Il tentativo di inspirazione del paziente causa
una caduta di pressione nel circuito
Un trasduttore segnala al ventilatore questa
caduta di pressione
Quando si raggiunge il valore soglia impostato
il ventilatore si attiva
Trigger inspiratorio a pressione
a
b
Trigger
Trigger inspiratorio a pressione
Se si imposta una soglia di trigger bassa,
basterà poco sforzo del paziente per attivare il
ventilatore
Trigger
Trigger inspiratorio a flusso
Lo sforzo inspiratorio del paziente fa
aumentare il flusso di compensazione presente
nel circuito
Il paziente riceve subito un piccolo flusso
d’aria
Il ventilatore si attiva quando questo flusso
raggiunge il valore soglia
Trigger inspiratorio a flusso
a
b
Trigger
Trigger inspiratorio a flusso
Se la soglia di trigger è bassa, il paziente
dovrà fare poco sforzo per attivare il
ventilatore
Trigger
Il trigger a flusso è più sensibile
del trigger a pressione
Trigger
Trigger neurale
• è utilizzato nella modalità ventilatoria NAVA
(Neurally Adjusted Ventilatory Assist)
•
il ventilatore attiva l’inspirazione quando
inizia la depolarizzazione del diaframma
•
ha bisogno di un SNG con elettrodi per il
diaframma
Trigger
Trigger neurale
è più sensibile dei trigger a flusso o a pressione perché
il ventilatore è sincronizzato sull’attività
diaframmatica, la cui attivazione elettrica precede il
flusso o il calo di pressione legato all’attività dei
muscoli respiratori
Sistema di controllo e impostazione
Varia notevolmente a seconda del tipo di
ventilatore
Le macchine più moderne hanno un sistema di
controllo elettronico
Lo schermo touch screen semplifica l’utilizzo
rendendolo più intuitivo e riducendo i tempi di
apprendimento
Come funziona un ventilatore
Equazione di moto del sistema respiratorio :
Pressione = volume/compliance + resistenza x flusso
La pressione è quella generata dai muscoli respiratori + quella fornita dal ventilatore
Come funziona un ventilatore
Vanno prese in considerazione quattro variabili :
1.
2.
3.
4.
Pressione
Volume
Flusso
Tempo
Come funziona un ventilatore
Un ventilatore opera su una variabile per volta
Questa variabile si chiama variabile indipendente
Le altre si chiamano variabili dipendenti
Come funziona un ventilatore
In base all’equazione di moto si capisce che le
altre variabili vengono influenzate da quella
controllata dalla macchina
Come funziona un ventilatore
Queste variabili possono essere rappresentate
come curve, raggruppabili in quattro categorie :
•Rettangolari
(onda quadra)
•Esponenziali
•Triangolari
•Sinusoidali
(a rampa)
Come funziona un ventilatore
In base alla variabile controllata, si possono
classificare i ventilatori come :
•Controllori
di pressione
•Controllori di volume
•Controllori di flusso
•Controllori di tempo
Ventilatore a controllo di pressione
Applica alle vie aeree una pressione costante
L’onda di pressione è rettangolare
Il flusso e il volume durante inspirazione
saranno decrescenti per l’aumento della
pressione alveolare
Ventilatore a controllo di volume
Dovrebbero mantenere costante il volume nel
tempo
In realtà misurano il flusso istantaneo ed
integrano il volume in base al flusso
Ventilatore a controllo di flusso
La variabile mantenuta costante è il flusso
Questo comporta aumenti della pressione, che
variano in rapporto alla struttura anatomica
delle vie aeree del paziente
Ventilatore a controllo di tempo
Il ciclo ventilatorio si può dividere in :
1.
Fase inspiratoria
2.
Passaggio dalla fase inspiratoria alla fase espiratoria
3.
Fase espiratoria
4.
Passaggio dalla fase espiratoria alla fase inspiratoria
Ventilatore a controllo di tempo
In ogni momento del ciclo ventilatorio può
essere usata una di queste variabili (variabile
di fase) per consentire il passaggio da una fase
all’altra del ciclo
Ventilatore a controllo di tempo
Può iniziare la fase inspiratoria con un trigger
a tempo, indipendentemente dagli sforzi
inspiratori del paziente
Può funzionare con trigger a pressione o a
flusso
Può interrompere la fase inspiratoria perché è
durata un certo intervallo di tempo
Allarmi [1]
Sono molto importanti perché segnalano :
•Eventi
riguardanti il paziente
•Eventi
tecnici del ventilatore e del circuito
Allarmi [2]
Gli allarmi tecnici costituiscono un sistema di
sicurezza del ventilatore e normalmente non
sono modificabili da parte dell’utente
Allarmi [3]
Gli allarmi relativi al controllo e monitoraggio
dei parametri ventilatori sono modificabili
entro certi limiti da parte dell’operatore
Domande ?
Conclusioni