ORIGINI ED ASCESA DEL NAZISMO
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Transcript ORIGINI ED ASCESA DEL NAZISMO
ORIGINI ED ASCESA
DEL NAZISMO
1919 - 1939
LA REPUBBLICA DI WEIMAR
L’ordine costituzionale è minacciato da
vari tentativi di colpi di stato.
I francesi aspirano all’annientamento
tedesco
Americani e inglesi favoriscono la
ricostruzione
Francia e Belgio occupano militarmente
la Ruhr (1923)
LA REPUBBLICA DI WEIMAR
Cresce in Germania il nazionalismo
Precipita la crisi economica (inflazione, blocco
delle materie prime, disoccupazione)
Nella destra appare un nuovo partito: Partito
Nazionalsocialista tedesco dei Lavoratori, di
cui nel 1921 assume la guida Adolf Hitler
Nel ‘23 tenta un colpo di stato a Monaco con
l’appoggio di alcuni generali, ma fallisce
Durante l’anno di carcere scrive il Mein Kampf
Mein Kampf
Volontà di rivincita della
Germania, eretta a
baluardo della civiltà
contro i barbari popoli
orientali.
Lotta condotta in nome
della razza dominatrice
contro tutte le minoranze
etniche, soprattutto quelle
ebraiche
IL PARTITO
NAZISTA
contro i
“traditori di
novembre”
IL PARTITO NAZISTA
Fin dall’inizio l’ideologia del PN prevede:
polemica contro capitalismo e plutocrazia
lotta contro il socialismo marxista
internazionale
rifiuto del sistema parlamentare e della
democrazia rappresentativa
eversione contro le istituzioni repubblicane
Antisemitismo: capro espiatorio. “Complotto
giudaico-bolscevico”. Successi in campo
professionale e finanziario.
PROGRAMMA DEL PN
Ambiguità
già nel nome
Risentimento e revisione dei trattati
Espansione dei confini – “spazio
vitale” lebensraum
I valori non stanno nella classe
operaia ma nel Volk (popolo)
Lotta ai “pescecani”
Razza pura = ariana
Elettorato del PN
Grande consenso (quando la
situazione è critica)
Elettorato: giovane, maschio,
protestanti, più in campagna che nelle
grandi città.
Appoggio dei conservatori:
élite economico-finanziaria
stato maggiore dell’esercito
LA REPUBBLICA DI WEIMAR
Prevale la linea americana:
aiuto di massicci prestiti americani e
riduzione delle riparazioni (piano Dawes 1924)
rapida ripresa dell’industria e del capitalismo
(concentrazioni monopolistiche)
afflusso di capitali da tutta Europa
ripresa buoni rapporti con la Francia
LA REPUBBLICA DI WEIMAR
Buoni rapporti con USA e URSS
Fine dei disordini nella Ruhr
Firma del Trattato di Locarno (25)
Integrità territoriale tedesca
Germania entra nella Società delle
Nazioni (26)
Ma…...
LA FINE DELLA REPUBBLICA
…la crisi americana del 29 colpisce la
Germania: crollo di banche, fallimenti a
catena, chiusura di fabbriche, disoccupazione
(6 milioni nel 1932)
I due partiti più grossi, il Centro cattolico e il
Partito Socialdemocratico, non riescono a
fronteggiare le opposizioni della estrema
destra e della estrema sinistra
Riprende slancio il Partito Comunista e si
impone il P.Nazional-socialista di Hitler
Via legalitaria
Risultati elettorali (1924 - 1933)
Partito di
Hitler
Estrema Destra Centro-Destra
Socialde
mocr.
Com.
1924
3,0 %
20,5 %
33,3 %
26,0 %
9,0 %
1928
2,6 %
14,2 %
30,2 %
29,8 %
10,6 %
1930
18,3 %
7,0 %
24,0 %
24,5 %
13,1 %
1932
37,3 %
5,9 %
15,1 %
21,6 %
14,5 %
1933
43,9 %
8,0 %
13,2 %
18,3 %
12,3 %
LA FINE DELLA REPUBBLICA
Elezioni del 30: in un clima di violenza
e demagogica propaganda, Hitler
ottiene un clamoroso successo (107
seggi)
Scontri aperti tra gruppi paramilitari
comunisti e nazisti. SA e SS avevano
appreso bene la metodologia delle
squadre d’azione fasciste
1930 – governo Bruning
Governo debole
Uso di decreti legge
Diminuisce il potere del
governo e aumenta quello
del presidente.
Le
camicie
brune
Sturm
Abteilungen
“Reparti
d’assalto”
Ernest Röhm
Capo delle
SA
30 giugno 1934
NOTTE DEI LUNGHI
COLTELLI
SS
SchutzStaffeln
squadre di
protezione
nate nelHimmler
1925
Heinrich
GESTAPO
GEHEIME STAATSPOLIZEI
POLIZIA SEGRETA DI STATO
WEHRMACHT
Elezioni
presidenziali
del ‘32: il
maresciallo
Hindenburg
prevale di
misura (54%
a 36%) su
Hitler
1932
2
elezioni politiche
Luglio = PN 37%
Novembre = PN diminuisce,
ma il paese è ingovernabile
Cattolici, socialisti, comunisti =
divisi
LA FINE DELLA REPUBBLICA
Dopo un governo affidato al cattolico Von
Papen nel gennaio del 33 Hitler
diventa cancelliere: Hindenburg si
illude di controllarlo con una maggioranza
di ministri conservatori
In meno di 6 mesi Hitler smantella la
repubblica e costruisce lo stato
totalitario.
HITLER CANCELLIERE
“Il 1789 è stato annullato dalla storia”
(Goebbels): negazione di libertà,
democrazia, giustizia eredi dell’Illuminismo
e della Riv. Francese
NAZIFICAZIONE DELLA GERMANIA
Scioglie il
Parlamento per
indire nuove
elezioni e attribuisce
ai comunisti
l’incendio del
Reichstag del
27 febbraio 33
IL TERZO REICH
durerà 1.000 anni = 12 anni e 3 mesi
Maggioranza assoluta alle destre dopo le
elezioni del marzo 1933: un nuovo
decreto dà a Hitler pieni poteri
28 leggi eccezionali: soppresse le libertà
costituzionali. Pone fuori legge tutti i
partiti ad eccezione del Nazional-socialista
giornali, sindacati, dirigenti comunisti
arrestati.
21 marzo: DACHAU per prigionieri politici
MAGGIO 1933 - ROGO DEI LIBRI
Dove si bruciano i libri,
si finiscono per
L'imponente monumento
bruciare anche le
alla letteratura a
persone” (Heine”)
Bebelplatz, dove avvenne il
Si voleva rifondare su basi famigerato rogo dei libri da
parte dei nazisti nel 1933:
nuove la cultura tedesca
20 luglio 1933
CONCORDATO CON LA
CHIESA CATTOLICA
Ein Volk
Ein Reich
Ein Fuhrer
30
giugno 34 “notte dei lunghi
coltelli”
Agosto 1934 muore Hindenburg:
Hitler diventa presidente e apre il
Terzo Reich
L’IDEOLOGIA NAZISTA
Modello di Hitler è Mussolini
soprattutto nella tecnica seguita per la
presa del potere ma …
…completa ed esclusiva concezione
totalitaria dello stato-nazione incentrata
sul mito della pura razza ariana
Ciò rende il nazismo più aggressivo
e pericoloso
L’IDEOLOGIA NAZISTA
Duplice scopo dell’antisemitismo:
Deviare verso un odio di razza le frustrazioni
provocate dalla crisi economica
Caratterizzare il nazismo come alternativa
tedesca e nazionale a democrazia,
capitalismo, socialismo, bolscevismo,
fenomeni internazionali e dominati da uomini
e idee di origine ebraica (come del resto il
cristianesimo)
Fuhrerprinzip
Inoltre: esaltazione
dell’uomo eletto,
del capo, del
Fuhrer, dotato di
tutti i poteri e di tutti
i diritti, destinato a
condurre la stirpe
eletta ai suoi
destini.
POLITICA INTERNA
Elimina l’autonomia dei lander a favore di
uno stato accentratore
Scioglie i sindacati e li sostituisce col
Fronte del Lavoro corporativo
Controlla gli oppositori nelle fabbriche,
inquadra gli agricoltori in corporazioni
Programma di opere pubbliche con
manodopera a basso costo
POLITICA ECONOMICA
Varati due piani quadriennali per riassorbire la
disoccupazione: crea le basi del consenso
Intervento massiccio dello stato:
opere pubbliche
negli armamenti: dal 30 al 50% del PIL
AUMENTO DEL DEFICIT: “La nostra situazione
economica è tale che potremmo reggerla solo per pochi
anni ancora. Pertanto non abbiamo tempo, dobbiamo
agire” (Hitler nel 1938)
Politica estera aggressiva
Tutti i maggiori potentati economici (industria pesante
e chimica) appoggiano il regime
POLITICA CULTURALE
L’ideologia nazista
venne diffusa
attraverso l’Istituto
della Cultura del
Reich e il Ministero
della propaganda
tenuti da Paul
Goebbels
POLITICA CULTURALE
La gioventù viene inquadrata nella
Hitlerjugend
La scuola strumento di creazione del
consenso
Il mondo dell’alta cultura (arte, scienza)
è sottoposto a irregimentazione: molti
intellettuali scelgono l’esilio.
Mass-media
Manipolare
le coscienze
Propaganda con
radio,
cinema,
riti collettivi
ELIMINAZIONE DEGLI
OPPOSITORI
Campi di concentramento (lager)
Uso della polizia politica (Gestapo)
Purghe entro il partito (eliminazione
dei leader dissidenti e delle SA nella
notte dei lunghi coltelli 30/6/34)
Assassinii politici delle SS
ELIMINAZIONE DEGLI
OPPOSITORI
Vs gli ebrei: boicottaggio economico,
esclusione dalle cariche pubbliche,
segregazioni (leggi di Norimberga
del 35), violenze (incendi delle
sinagoghe, distruzioni delle proprietà,
violenze personali), deportazione
sistematica, eliminazione nei campi di
sterminio (soluzione finale)
1935 – LEGGI DI NORIMBERGA
Berlino, 10 novembre 1938
La notte dei cristalli
ANTISEMITISMO
NEGOZI E SINAGOGHE DEVASTATE
REQUISITI APPARTAMENTI
ESCLUSI DALLE PROFESSIONI
SEGNI DI RICONOSCIMENTO
CAMPI DI LAVORO
SOLUZIONE FINALE: CONFERENZA
DI WANNSEE (1942)
NON SOLO EBREI
NOMADI
OMOSESSUALI
PROSTITUTE
MENDICANTI (ASOCIALI)
MALATI DI MENTE
TESTIMONI DI GEOVA
UNTERMENSCHEN = SUBUMANI
Fuga dei
cervelli
POLITICA RELIGIOSA
Bufera su tutte le Chiese cristiane
Con la Chiesa Cattolica Concordato nel
33, presto violato da Hitler
Nuclei di opposizione cattolici presto
stroncati
Le Chiese riformate si dividono tra
filonazismo (prevalente) e opposizione
(Chiesa confessante di Barth)
Numerosi martiri
I GERARCHI
POLITICA ESTERA
Obiettivi immediati: abolizione dei vincoli
di Versailles e recupero dei territori
perduti
Fini ultimi: dominio della razza superiore
sul mondo e costruzione della Grande
Germania fin dall’Europa orientale
(conquista di un nuovo spazio
vitale)
REAZIONE EUROPEA
Governi
europei sottovalutano
(appeasement) per
l’antibolscevismo di Hitler
Hitler
mantiene un atteggiamento
moderato in attesa di consolidare
la macchina bellica
POLITICA ESTERA
Patto a Quattro giugno1933 ma
naufraga
Settembre 1933: Patto di amicizia e
non aggressione con la Polonia (in
funzione antirussa 34)
Ottobre 1933: La Germania esce
dalla Società delle Nazioni
AUSTRIA
Tentativo
di colpo di stato in
Austria: assassinio del
Canc.Dollfuss nel 1934 ma…
Mussolini manda due divisioni al
Brennero. Hitler rinvia
l’Anschluss
POLITICA ESTERA
Denuncia di Versailles e
rimilitarizzazione 1935
Plebiscito e riacquisizione della Saar
1935
Denuncia del Patto di Locarno 1936
Ritorno in Renania 1936
Accordo con l’Austria 1936
POLITICA ESTERA
Ottobre 1936: Asse Roma-Berlino
Hitler assume leadership del fascismo
europeo
Contesto favorevole: isolazionismo
statunitense
Marzo 1938 annessione dell’Austria con
un intervento armato
Pochi mesi dopo reclama i Sudeti
cecoslovacchi
Conferenza di Monaco
Settembre 38: Hitler, Chamberlain,
Daladier, Mussolini stabiliscono che la
Cecoslovacchia ceda i Sudeti a Hitler.
e altri territori a Polonia e Ungheria
Marzo 39 Hitler occupa militarmente
la Cecoslovacchia
POLITICA ESTERA
Hitler richiede Danzica e il corridoio polacco
Maggio 39 Patto d’Acciaio con Mussolini:
reciproca assistenza in caso di guerra
Agosto 39 Patto Molotov-Ribbentrop: non
aggressione con la Russia sovietica ma …
…protocollo segreto con prefigurazione di
una vera e propria spartizione dei territori
Settembre 39 Hitler invade la Polonia e
annette Danzica al Reich. E’ la guerra.
La
firma del
patto
MolotovRibbentrop