10^ lezione etimo legale le successioni

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Successioni ereditarie
Normativa essenziale:
Con la successione per causa di morte i beni intestati al “ de cuius “ (defunto )
vengono trasferiti agli aventi diritto.
La successione si apre al momento della morte, nel luogo dell’ultimo domicilio
del defunto. Sono capaci di succedere tutti coloro che sono nati o concepiti al
tempo dell’apertura della successione. Salvo prova contraria si presume
concepito al tempo dell’apertura della successione chi è nato entro i trecento
giorni dalla morte del de cuius.
L’accettazione è espressa in un atto pubblico in cui l’erede ha dichiarato di
accettarla o tacita quando l’erede compie un atto che presuppone l’accettazione,
es. quando è esercitato l’uso di un bene per almeno tre mesi.
L’eredità può essere accettata puramente e semplicemente o con beneficio di
inventario. L’effetto del beneficio di inventario è quello di tenere distinto il
patrimonio del defunto da quello dell’erede. Conseguentemente l’erede non è
tenuto al pagamento dei debiti oltre il valore dei beni da lui ereditati.
Il diritto di accettare l’eredità si prescrive in dieci anni.
Tipi di successioni
La successione può essere:
• Legittima assenza del testamento;
• Testamentaria con testamento ( olografo, per atto di notaio, pubblico o
segreto);
• Necessaria: quando è stato leso la quota di riserva.
La successione può essere di due specie:
• A titolo universale: quando gli aventi diritto ( eredi ) subentrano nella
titolarità dei beni assumendone le attività e le passività;
• A titolo particolare: quando gli aventi diritto (legatari) rientrano nella
successione solo per alcuni beni che non vengono considerati come quota
dell’intero patrimonio. Il legatario compare solo in seguito al testamento.
• Il legatario a differenza dell’erede, risponde dei debiti solo nei limiti del
valore dei beni assegnatogli. ( es. ente di ricerca finanziato dal defunto).
Successione legittima
La legittima si ha quando no c’è testamento e i soggetti eredi sono
chiamati legittimari e sono:
• Il coniuge superstite;
• I discendenti diretti ( figlio, nipote );
• Ascendenti diretti ( padre, nonno, bisnonno ecc.);
• Collaterali ( fratello, nipoti figli di fratelli, zio, cucini ecc.);
• Altri parenti entro il sesto grado;
• Lo Stato.
La legge stabilisce anche l’ordine in base alla quale gli eredi sono
chiamati seguendo la regola secondo cui il parente più prossimo
esclude i più remoti.
Successione testamentaria
Il testamento è un atto volontario e revocabile, sottoscritto dal de cuius
e contenente le disposizioni per l’attribuzione del patrimonio o parte
di esso per quando avrà cessato di vivere.
In caso di testamento
Agli eredi legittimi spetta comunque una parte di eredità (quota di
riserva ), la parte restante ( quota disponibile) può essere
assegnata liberamente a chiunque indicato nel testamento.
Il testamento è nullo per difetto di forma, quando manca la firma
autografa secondo i modi prescritti dalla legge. Per ogni altro vizio di
forma il testamento può esser annullato su istanza di chiunque ne
abbia interesse.
L’azione di annullamento si prescrive in cinque anni da giorno di
apertura della successione.
Problemi estimativi per le
successione
•
•
•
•
Stima per riunione fittizia;
Stima per collazione;
Stima per divisione;
Stima per accertamento di lesione di legittima.
La riunione fittizia ha lo scopo di verificare che il de cuius non abbia
intaccato la quota legittima con donazioni e consiste nel valutare
tutti i beni del defunto, detraendo i debiti ed aggiungendo i beni
donati. Per tutti i beni si adottano i prezzi al momento dell’apertura
della successione. Sul valore ottenuto si calcola la quota legittima
secondo le disposizioni di legge.
Riu. Fit. = beni relitti ( attivo – passivo ) + donazioni
Collazione
La collazione consiste nell’obbligo degli eredi di conferire alla massa ereditaria tutto ciò
che hanno ricevuto in donazione dal defunto.
Le donazioni si distinguono in:
• Donazioni dirette ( beni materiali e denaro)
• Donazioni indirette ( spese di matrimonio superiore all’ordinarietà, spese per avviare
una attività, pese per pagare una assicurazione sulla vita di un erede,spese per debiti
di un erede.
• La collazione può essere effettuata:
•
in natura quando si conferiscono i beni avuti in donazione così come sono;
• per imputazione quando si addebitano alla quota di un erede il valore del bene
avuto in donazione.
• Per i beni immobili la scelta dei due tipi di collazione è indifferente per quelli mobili è
obbligatoria per imputazione.
• La valutazione dei beni mobili e immobili sono valutati con i prezzi al momento
dell’apertura della successione, le somme in denaro secondo il valore legale senza
tener conto della svalutazione, i titoli valutati al listino corso tel quel cioè
comprendenti gli interessi.
Divisione ereditaria
La divisione ereditaria si articola in tre tempi:
• Stima dell’asse ereditario;
• Formazione delle quote di diritto; ( secondo quanto previsto dalla legge)
• Assegnazione delle quote di fatto.
La valutazione dei beni ereditati deve tener conto delle seguenti norme:
• I beni mobili e immobili donati devono essere stimati nelle condizioni in cui
si trovavano al momento della donazione ma con prezzi al momento della
successione;
• Le somme di denaro donate vengono considerate al valore legale che
avevano al momento dell’apertura della successione;
• I beni mobili e immobili ereditati sono valutati con prezzi al momento della
divisione;
• I titoli prezzo listino più interessi;
• Depositi bancari vengono considerati con gli interessi maturati al giorno
della successione.