Coaching in corsa - Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona

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Coaching in corsa:
l’esperienza dell’educatore
nell’assistenza scolastica
Andrea Rossetti
10 Novembre 2011
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Progetto e Clima
Precondizioni a qualsiasi ipotesi d’intervento
educativo sono:
 un Progetto Educativo condiviso da tutti gli
attori che si muovono attorno alla persona
destinataria dell’intervento;
 un Clima adatto alla realizzazione
nell’ambiente in cui la persona destinataria
dell’intervento educativo si muove.
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Il Progetto Educativo
Individuale


E’ il documento programmatico che
permette di progettare il percorso
educativo che si intende intraprendere.
Definisce: OBIETTIVI, STRATEGIE,
RESPONSABILITA’ OPERATIVE,
VERIFICHE.
4
PEI: Le funzioni del SAP

Passiamo in rassegna le funzioni del
SAP come definite in sede di
progettazione condivisa tra Consiglio di
Classe ed Educatore, successivamente
confluite nel testo del PEI di un allievo
affetto da ADHD.
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Ambito di operatività
L’educatore esercita le funzioni nel
rispetto delle indicazioni contenute
nel documento di diagnosi funzionale
ed in concordanza con gli obiettivi
generali previsti dal PEI.
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Gestione e controllo dell’ansia.
(Area comportamentale)
L’educatore:
 Verifica costantemente i livelli di ansia dell’alunno
attraverso l’osservazione, l’ascolto e il dialogo in
tutti i momenti della partecipazione scolastica;


Aiuta l’alunno ad identificare i passaggi critici in cui
il disturbo aumenta d’intensità attraverso colloquio
breve in aula, colloquio approfondito in uno spazio
dedicato;
Interviene per aiutare l’alunno a mantenere
costante l’attenzione sui compiti prefissati
attraverso la riduzione delle fonti di distrazione
presenti ne suo spazio di attività;
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Gestione e controllo dell’ansia.
(Area comportamentale)


Interviene per aiutare l’alunno a controllare
il proprio impulso ad agire al fine di non
straripare sull’attività di aula;
Interviene per aiutare l’alunno a regolare il
proprio livello di attività al fine di aiutarlo a
selezionare le azioni coerenti agli obiettivi
richiesti dall’ambiente scolastico.
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Recupero delle lacune e apprendimento.
(Area didattica)





Verifica la comprensione immediata e il livello di attenzione
durante le spiegazioni in aula;
E’ a disposizione dei docenti nella definizione delle modalità di
realizzazione delle interrogazioni e delle verifiche;
Verifica costantemente l’avvenuta realizzazione dei lavori
proposti dai docenti;
Interviene in senso educativo per il contenimento delle derive
afferenti l’area del comportamento scolastico rispetto al ruolo
di studente;
Accompagna l’alunno nella elaborazione di compiti e percorsi
di apprendimento appositamente identificati in uno spaziotempo dedicato per materia.
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Strumenti.


Quaderno delle regole. Va compilato
immediatamente al verificarsi di una
situazione critica. Inoltre è compito
dell’assistente di curarne l’uso e la rilettura
da parte dell’alunno.
Diario. Va compilato e riletto ogni qualvolta
l’alunno lo ritenga necessario per poter
ridefinire il presente in funzione al percorso
effettuato.
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Strumenti


Spazio dedicato. L’utilizzo dell’aula di sostegno
per l’espletamento di lavori previsti dal PEI avviene
in concordanza con il docente di ogni disciplina,
nella durata di una percentuale del tempo pieno
dedicato alla materia di insegnamento.
Allontanamento dall’aula. Tale intervento deve
ridursi alle sole situazioni critiche ove l’alunno abbia
raggiunto un livello d’ansia e di disturbo tali da
rendere invalidate la sua presenza in aula.
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Il Clima


Il Clima dell’ambiente educativo è dato dalla
qualità delle relazioni che intercorrono tra
tutti gli attori del Progetto educativo.
Sempre più spesso nella quotidianità del
lavoro di assistenza si verifica che il ruolo
del manutentore di tale clima è ricoperto
dall’unica figura presente trasversalmente a
tutte le esperienze del minore: l’educatore
SAP.
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