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IL MOTO

Sistema di riferimento

• Non è sempre facile dire se un corpo è in movimento o è “fermo”. Se sono in un’auto in movimento io e tutti gli oggetti presenti in macchina siamo in movimento ma a me sembrano fermi. È un problema di

sistema di riferimento:

a me sembrano fermi ma ad una persona, ferma sul ciglio della strada, il tutto sembra in movimento.

• Ancora: la Terra ruota intorno al proprio asse ma a noi sembra che sia ferma, mentre potremmo pensare che è il Sole che ruota intorno alla Terra.

Traiettoria

• È il

percorso seguito da un corpo in movimento

ovvero la linea che unisce le posizioni successive occupate dal corpo nel tempo.

• La traiettoria può essere diritta: un tratto di retta),

rettilinea curvilinea

(se la traiettoria è (se la traiettoria è curva). Nella realtà gli oggetti si muovono seguendo traiettorie

mistilinee

(tratti diritti mescolati a tratti curvi).

• Se l’oggetto

moto è si muove con uniforme velocità costante

. Se l’oggetto si muove si dice che il

aumentando in modo regolare la sua velocità

dice che il moto è (

accelerazione costante uniformemente accelerato

.

) si

Traiettoria

Quindi

moto rettilineo uniforme La traiettoria è un tratto di retta La velocità è costante

Quindi

moto circolare uniforme La traiettoria è un cerchio La velocità è costante

Traiettoria

Quindi

moto rettilineo uniformemente accelerato L’accelerazione è costante La traiettoria è un tratto di retta Quindi la velocità varia in modo regolare

Spazio, velocità e accelerazione

Spazio percorso

,

velocità

e

accelerazione

sono

vettori

Quindi per definirli completamente dobbiamo indicare

MODULO DIREZIONE VERSO

Spazio, velocità e accelerazione

Vettori (vedi esempio sotto) MODULO: 70 km VERSO: verso ovest DIREZIONE: retta su cui giace il vettore (direzione est-ovest)

Tempo

In un moto misurare il tempo è utile per capire se un oggetto si muove più o meno velocemente.

Il tempo non è un vettore.

Velocità

Definizione

: è lo spazio percorso nell’unità di tempo

Formula :

v

s t

VELOCITÀ

Velocità media Unità di misura: m/s

oppure

km/h

oppure

cm/a,

ecc.

Velocità istantanea

Velocità: definizione

VELOCITÀ

Definizione

: è lo spazio percorso nell’unità di tempo Se viaggio a 10 km/h significa che in un’ora ho percorso 10 km In ogni caso la

velocità si ottiene dividendo lo spazio percorso per il tempo impiegato a percorrerlo

.

Velocità: unità di misura

VELOCITÀ

Unità di misura: m/s

oppure

km/h

oppure

cm/a,

ecc. (si legge “km all’ora” o “metri al secondo” o “cm all’anno”, ecc.) È composta dall’unità di lunghezza e da quella di tempo “divise” Alcuni esempi:

L’uomo più veloce

percorre 100 m in 10 secondi, la sua velocità è allora di V = 100m : 10s =

10 m/s

.

La

luce percorre 300.000 km in un secondo

, la sua velocità è allora V = 300.000 km : 1s =

300.000 km/s

Velocità: da un’unità di misura all’altra

VELOCITÀ

Un’auto ha una

velocità di 180 km/h, trasforma

la velocità in

metri al secondo

v

s t

 180

km

1

h

 180000

m

3600

s

 50

m

/

s

Velocità: da un’unità di misura all’altra

VELOCITÀ

Bolt in una gara percorre i 100 m in 10 secondi. La sua

velocità

è V = 100m : 10s =

10 m/s

.

Trasforma

la velocità in

chilometri all’ora

v

t s

 10

m

/

s

 10

m

1

s

  10  3600 

m

( 1  3600 )

s

 36000

m

 3600

s

36

km

 36

km

/

h

1

h

Velocità: formule

VELOCITÀ

Formula : Formule inverse:

v

s t s

v

t

Legge oraria : nel moto rettilineo uniforme lo spazio percorso è direttamente proporzionale al tempo

t

s v

Velocità media e istantanea

VELOCITÀ

Velocità media

Un’auto che percorre 180 km in due ore non può sempre mantenere la sua velocità costante (es. può essersi fermata ad un semaforo). In ogni caso la sua velocità può essere calcolata misurando la distanza tra due località e dividendo per il tempo impiegato Questa è una

velocità media

nel senso che tale velocità è quella che avrebbe l’auto

se si fosse spostato a velocità costante per l’intero tragitto

.

Velocità media e istantanea

VELOCITÀ

Velocità istantanea

Se consideriamo lo spazio percorso in un tempo brevissimo si ottiene un valore di velocità molto vicino a quello che l’auto possiede istante per istante Questa è una

velocità istantanea

Moto rettilineo uniforme

Moto lungo una traiettoria diritta (retta) Moto a velocità costante

In questo tipo di moto il

rapporto tra spazio percorso e tempo impiegato

(

è la velocità

)

è costante

.

La stessa cosa può essere espressa dicendo che, nel

moto rettilineo uniforme

, lo

spazio

percorso e il

tempo

trascorso sono

direttamente proporzionali

La legge fisica che ci permette di

calcolare velocità

e il

tempo

lo

spazio

trascorso è la , se

conosco

la

legge oraria

del

moto

:

S = v • t

Moto rettilineo uniforme

Nel

moto rettilineo uniforme

lo

spazio

percorso e il

tempo

sono

direttamente proporzionali

trascorso Se costruiamo un grafico il risultato è una retta (come nel caso di due grandezze

direttamente proporzionali

), passante per l’origine degli assi

Moto rettilineo uniforme

90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 0 0,5 1 1,5 2 2,5

tempo (h)

3 3,5 4 4,5

Moti vari

Interpretiamo

il seguente

grafico

relativo ad un moto.

70 60 50 40 30 20 10 0 0 0,5 1 1,5 2 2,5

tempo (h)

3 3,5 4 4,5 è Al tempo

0. t=0h

Fino ad lo spazio

1 ora percorso

ho percorso

20 km.

Nel tempo corpo

tra 1 ora e 2 ore

il

rimane a 20 km,

quindi

è fermo.

Dopo le due ore

il corpo

riprende a muoversi,

percorrendo

da 20 a 60km (60 - 20 =40 km)

in un

tempo da 2 a 4 ore (4 - 4 = 2 ore).

La velocità è:

V = 40 : 2 = 20 km/h

Moti vari

Interpretiamo

il seguente

grafico

relativo ad un moto.

10 8 6 4 20 18 16 14 12 2 0 0 0,5 1 1,5 2 2,5

tempo (h)

3 3,5 4 4,5 Al tempo

velocità

tempo è di

10 km/h

. Al

t = 1 h t = 0h

la la

velocità

è

sempre

di

10 km/h

. Lo

stesso vale

per

t = 2 h

o

t = 3h

,

ecc

. In questo moto la

velocità non cambia,

quindi è costante (moto uniforme).

Moti vari

Interpretiamo

il seguente

grafico

relativo ad un moto.

20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 0 0,5 1 1,5 2 2,5

tempo (h)

3 3,5 4 4,5 Al tempo

t = 0h

il corpo si muove con un’accelerazione di

4 m/s 2

. L’accelerazione

aumenta

fino a

t = 1h

.

Poi l’accelerazione

rimane costante,

a

12 m/s 2 ,

fino a

t = 2h

. Poi l’accelerazione

diminuisce

per un’ora fino a

4 m/s 2

. Infine

rimane invariata

per un’altra ora,

fino a t = 4h

Moto circolare uniforme

Moto lungo una traiettoria circolare (circonferenza) Moto a velocità costante

Un esempio sono le lancette dei secondi dell’orologio (ma anche quelle delle ore o dei minuti)

Accelerazione

Formula :

a

v f t

v i

Definizione

: è la variazione della velocità nel tempo

ACCELERAZIONE Unità di misura: m/s 2

oppure

km/h 2 ,

ecc.

Dove

v f

è la velocità alla fine dell’accelerazione Dove

v i

è la velocità all’inizio dell’accelerazione

Accelerazione

ACCELERAZIONE Unità di misura: m/s 2

oppure

km/h 2 ,

ecc. (si legge “metri al secondo in un secondo” o È composta dall’unità di velocità e da quella di tempo “divise” Es.:

La velocità iniziale

di una macchina è 50 m/s e

aumenta

di

10 m/s 2

(cioè aumenta di 10 m/s in un secondo)

per 5 secondi

. A quanto sarà arrivata la velocità dopo 5 secondi?.

Se accelera di 10 m/s in un secondo, in 5 s la velocità sarà aumentata di 50 m/s.

Quindi la

velocità alla fine

sarà = 10 m/s + 50 m/s = 60 m/s

Accelerazione

Esercizio: un’auto ferma a un semaforo (velocità iniziale

= 0 m/s) riparte raggiungendo in 5 s la velocità finale di 15 m/s.

La sua accelerazione è:

a

  15  0 

m

/

s

5

s

 3

m

/

s

1

s

 3

m

/

s

2 Questo significa che

l’auto aumenta la sua velocità di 3 metri al secondo in un secondo

Moto rettilineo uniformemente accelerato

Fotografando

ad intervalli di tempo regolari

un oggetto che cade notiamo che lo spazio percorso nella stessa unità di tempo tende ad aumentare per effetto della forza di gravità. Effettuando le misurazioni si è scoperto che l’oggetto (il “grave”)

accelera di 9,8 m/s 2

Questa accelerazione di gravità

è uguale per tutti gli oggetti

, grandi e piccoli , leggeri o pesanti .

Quindi un

oggetto che cade si muove di moto rettilineo uniformemente accelerato

Moto rettilineo uniformemente accelerato

Per calcolare lo spazio percorso da un oggetto che cade liberamente si usa la seguente formula:

s

1 2

g

t

2 Nella formula

g

è l’accelerazione di gravità e vale

9,8 m/s 2

,

t

è il tempo.

Moto rettilineo uniformemente accelerato

La

curva

che mostra lo

spazio percorso

da un

corpo che cade liberamente nell’unità di tempo

:

Caduta dei gravi

140 120 100 80 60 40 20 0 0 0 44,1 19,6 1 4,9 2 3

tempo (s)

4 78,4 5 122,5 6 Si nota che lo

percorso spazio

in 1 secondo aumenta progressivamente con il tempo

Caduta dei corpi ed effetto dell’aria

La caduta dei gravi è nettamente influenzata dalla presenza dell’aria. L’effetto si fa sentire

soprattutto sui corpi più leggeri e ad ampia superficie

come fogli di carta, piume, ecc.

Se la caduta dei corpi avviene

in assenza d’aria

, nel

vuoto

,

una piuma e un blocco di metallo che cadono contemporaneamente dalla stessa altezza

,

arrivano a terra nello stesso istante

Nel

paracadute

l’aria frena la caduta di un corpo che cade.

Pendolo

Il pendolo è qualunque massa sospesa a un filo.

Il

tempo impiegato dal pendolo per oscillare da destra a sinistra e ritorno

si chiama

periodo

del pendolo e

l’insieme dell’oscillazione di andata e ritorno

, si chiama

oscillazione completa

Il

periodo

di ogni specifico pendolo

è costante nel tempo

, ecco perché è usato per gli orologi

Pendolo

Il periodo del pendolo non è uguale per tutti i pendoli

Per

pendoli

di

uguale massa: lungo

hanno

periodo più

(più lenti) quelli

costruiti con filo più lungo

Per

pendoli

di

uguale lunghezza

del filo: hanno

periodo più lungo

(più lenti) quelli costruiti con

massa più grande