presentazione "Educare alla comunicazione"

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Transcript presentazione "Educare alla comunicazione"

L'uso del computer da parte di bambini non vedenti è senza dubbio un fatto
positivo, ma certamente non privo di difficoltà. Il suo inserimento nella scuola
va progettato in modo responsabile. Sono molti i vantaggi e le opportunità
offerti dagli strumenti informatici a scuola, alcuni in grado di incidere
notevolmente sulla qualità reale del servizio scolastico e sulla sua fruizione.
Un primo aspetto importante è il miglioramento di efficienza, anche in termini
di velocità, del lavoro scolastico. Di fondamentale importanza è poi l'apporto
all'autonomia che le nuove tecnologie possono offrire: dalla possibilità di
aprire da soli testi e volumi, fino a quella di effettuare ricerche su dizionari ed
enciclopedie. Ma ugualmente rilevante è il vantaggio offerto
dall'accesso multimodale ai documenti, aspetto che incide profondamente sui
rapporti educativi e sulla responsabilizzazione del bambino.
I programmi usati dai ragazzi che adoperano il
computer in classe vengono scelti spesso tra i prodotti
commerciali, preferendo in genere quelli più diffusi e
quindi più conosciuti (come MS Word, MS WordPad
tra quelli di scrittura). Si tratta di strumenti certamente
efficaci e funzionali, che non tengono però conto del
fatto che gli utenti sono dei bambini, che usano
spesso il computer con periferiche non standard e che
il lavoro scolastico non riguarda solo la scrittura di
testi, ma comprende anche una serie di attività
particolari che non hanno corrispondenza nel normale
uso del computer da parte degli adulti (pensiamo, ad
esempio, ai compiti di matematica, agli esercizi
strutturati, ai questionari, ai disegni).
Erica, creato nella sua prima versione nel 1993 e successivamente più volte
aggiornato e potenziato, fu pensato e ideato per il programma in DOS e realizzato
espressamente per l'uso scolastico del computer con la riga Braille. Facile da
usare, consente di superare diverse difficoltà legate all'uso degli strumenti
informatici da parte dei bambini non vedenti.
Erica fornisce gli strumenti per la matematica (consente di utilizzare il
Braille a 6 punti, laddove in ambito informatico è generalmente usato quello
a 8 punti), l'inserimento di una calcolatrice scientifica, l'adattamento di due
dizionari di latino.
I limiti di Erica erano diversi, alcuni vecchi altri nuovi. Quelli nuovi
derivavano, come è facile immaginare, dall'uso di un sistema operativo
obsoleto come il DOS e quindi dalle sempre più frequenti difficoltà di
adattamento con le nuove macchine. I limiti più vecchi, noti fin dall'inizio,
derivavano essenzialmente dal fatto che il programma richiedeva diverse
personalizzazioni sulla riga Braille che erano state fatte solo per pochissimi
modelli.
Forse i tempi sarebbero maturi per pensare ad una versione di Erica per
Windows, in cui far tesoro dell'esperienza didattica fin qui acquisita ma
sviluppare anche un prodotto tecnicamente stabile, compatibile con una
vasta gamma di prodotti, regolarmente aggiornato in base agli sviluppi dei
sistemi operativi.
Uno screen reader (letteralmente lettore dello schermo) è un'applicazione
software che identifica ed interpreta il testo mostrato sullo schermo di un computer,
presentandolo ad un utente affetto da disabilità visiva tramite sintesi vocale o
attraverso un display braille.
Jaws (acronimo per Job Access With Speech), prodotto dalla
Freedom Scientific in Florida, ha lo scopo di rendere accessibile a
ciechi e ipovedenti computer che usano sistemi operativi Microsoft.
L'informazione mostrata sullo schermo viene letta da una voce
artificiale o inviata a un display braille.
Thunder è uno screen reader gratuito per sistemi operativi
Windows 2000, XP, oppure Vista. Le possibilità che entri in
conflitto con gli altri software installati sul computer sono
infinitamente minori rispetto ad altri software, e questo
consente un funzionamento migliore.
Orca è una applicazione libera, flessibile ed estensibile. Usando
varie combinazioni di sintesi vocale, braille e ingrandimento, offre
accesso ad applicazioni e toolkit che supportano gli script AT-SPI.
NVDA (Non visual desktop access) è un software gratuito per
sistemi operativi Microsoft Windows 2000, xp, Vista e
windows7. Permette all'utente di conoscere ciò che avviene
sullo schermo per mezzo di una sintesi vocale.
Talks è un software che permette la lettura dello schermo del cellulare.
Consente di leggere messaggi, e-mails, impostazioni del
telefonino, regolare le suonerie, ascoltare il numero o il nome del
chiamante, la percentuale della batteria rimanente. È compatibile con
tutti i cellulari con sistema operativo Simbian ed in particolare Nokia.
WinGuido è un programma multifunzione gratuito per non vedenti.
Uno degli aspetti assolutamente innovativi di WinGuido è la
possibilità di potere utilizzare dei comandi vocali per la gestione
del programma. Semplicemente dettando, WinGuido consente di
scrivere un testo ad una velocità tripla rispetto a quella di battitura,
creare documenti, fogli di calcolo, inviare e-mail, navigare in
internet.
Balabolka è un programma che converte testi in audio (in formato
WAV, MP3, MP4, OGG e WMA). Il programma opera diverse
versioni del Microsoft Speech API (SAPI) con funzioni di audio.
Permette di cambiare la velocità e il timbro della voce.
TestiMP3, sviluppato da Francesco Tranfaglia, è un
programma di utilità gratuito che converte file di testo ASCII
in file MP3 che possono essere ascoltati anche con
dispositivi portatili come riproduttori che supportano questo
formato audio. È un programma a riga comandi, cioè che si
avvia e si controlla dal Prompt dei comandi del sistema
operativo MS-Windows. Può creare un singolo file audio da
un file di testo oppure frammentarlo in blocchi di lunghezza
definibile dall'utente. È possibile selezionare la lingua, i
parametri della sintesi vocale e quelli di codifica della
compressione MP3.
applicazioni
relative
all’accesso alla
cultura e
all’informazione
applicazioni
relative
all’accesso al
web e ai social
network
applicazioni nel
campo
dell’autonomia,
l’orientamento,
la mobilità e
l’integrazione
sociale
VoiceOver per prodotti Apple consente l’accesso ai contenuti
sullo schermo. Include funzionalità come il supporto per
l’input gestuale, il mirroring braille, gli spot web e i
suggerimenti vocali. Le funzioni più utilizzate sono la lettura
automatica delle pagine web, il comando “Leggi tutto”, il
riepilogo della pagina, il supporto per tabelle web, le etichette
create dall’utente.
TalkBack è l’alternativa a VoiceOver sviluppata da Google per android.
Strillone è un'applicazione gratuita per smatphone, tablet Android e
per iOS e PC che consente alle persone non vedenti di sfogliare e
ascoltare le notizie dei quotidiani online o siti di informazione.
Lo schermo touch è suddiviso in quattro porzioni – quattro angoli –
facilmente accessibili. Ogni giornale è rappresentato in una struttura
definita ad albero rovesciato. Scegliendone uno, i rami successivi
rappresentano le sezioni e dopo la scelta, le foglie sono gli articoli di
quella specifica sezione.
Televideo assistito: applicazione dedicata al servizio Rai
Televideo Nazionale, simile alla App "Televideo Parlante", ma la
grafica, i pulsanti e i testi sono stati adattati per lavorare al meglio
con la funzione "TalkBack" di Android. L'applicazione è stata
ideata anche e sopratutto per persone non vedenti e ipovedenti.
L'APP assiste, tramite una voce sintetizzata, tutti i passaggi per
poter procedere a una sicura navigazione delle pagine del
Televideo. Possono essere impartiti dei comandi vocali per poter
caricare e ascoltare le pagine, tipo "vai alla pagina 100", "leggimi
la pagina 102", "vai avanti", "vai indietro".
Siri è un software integrato da Apple negli iPhone, iPhad e iPhod,
basato sul riconoscimento vocale. Siri permette di “parlare” con il
proprio dispositivo e comandarlo usando un linguaggio naturale.
Grazie ad esso è possibile conoscere al volo le previsioni del
meteo, le indicazioni stradali, gli indirizzi dei locali e dei negozi, si
possono spedire messaggi, pubblicare post su Twitter/Facebook,
impostare promemoria.
Intersection Explorer è un’applicazione per sistemi Android, opera
da guida per le persone non vedenti. Consente di esplorare in
anteprima i luoghi sul display touch del telefono, prima di affrontarlo
nella realtà. Sullo schermo apparirà una mappa della zona in cui ci si
trova: spostando il dito sullo schermo si riceveranno poi informazioni
sul tragitto da seguire per raggiungere la destinazione stabilita.
Ariadne Gps, esclusivamente per prodotti Apple è
un’applicazione sviluppata da un giovane ingegnere
abruzzese, Luca Ciaffoni. L’applicazione consente alle
persone non vedenti di sapere dove si trovano esattamente in
ogni momento, monitorare gli spostamenti e essere avvisati al
raggiungimento di un luogo.
E-white: è un’applicazione dedicata al solo Sistema
Operativo Android. Grazie a questa, a Roma, nel Parco
dell'Appia antica, è già presente il primo percorso per
non vedenti e ipovedenti testato dall'Unione Italiana
Ciechi di Roma e Istituto Sant'Alessio. Non si tratta di un
prodotto, né di un brevetto, ma della realizzazione di un
sistema che potrebbe migliorare la qualità della vita a
queste persone.
Funziona in parte come un navigatore, in parte come un audio-guida (simile a
quelle dei musei) e trasforma il telefono in uno strumento di supporto attivo. In
sostanza lo smartphone diventa un terminale che si connette con centraline wi-fi, le
quali indicano con precisione distanze e orientamento. Ogni centralina wi-fi, una
volta «agganciata», può trasmettere anche altre informazioni, in modalità audio o
video (per gli ipovedenti). Un meccanismo semplice, utile all'aperto per una
passeggiata, ma utilissimo anche al chiuso, nelle stazioni, negli aeroporti, nei musei
e in qualsiasi luogo pubblico nel quale direzione e informazioni siano importanti.
Walky Talky, per smartphone con sistema Android, è
un’applicazione che utilizza Google Maps: è sufficiente
pronunciare il nome e l’indirizzo della destinazione per attivare una
guida vocale, che oltre al percorso indica nome e indirizzo dei
luoghi adiacenti a quelli visitati, avvertendo inoltre della presenza
di incroci.
App Light Control permette di verificare se in una stanza c’è luce
e se le luci sono accese o spente con indicazioni vocali.
App Color Control permette di conoscere i colori degli oggetti
attraverso indicazioni vocali.
Termometro Parlante è un’applicazione sviluppata per prodotti
Apple, tramite una voce femminile, indica la temperatura esterna
relativa alla propria posizione in qualsiasi parte del mondo.
Georgie è un’applicazione per android, che consente ai non
vedenti di comunicare in libertà con i propri conoscenti.
Eyes-Free è il progetto avviato da Google: l’obiettivo è
sviluppare nuovi software in grado di rafforzare l’autonomia
delle persone ipovedenti fornendo strumenti per agevolare la
mobilità in luoghi non conosciuti.
I primi passi verso l’integrazione delle persone disabili della vista nella “società
dell’informazione” e nell’informatica sono stati fatti innanzitutto nel campo della
tifloinformatica (una delle tre macroaree della tiflologia che si occupa proprio
dell’accesso e della fruibilità di strumenti informatici). Grazie agli screen reader,
che hanno migliorato le loro prestazioni, alla barra braille, che traduce in codici
tattili i contenuti dei testi, alle schede audio, ai comandi da tastiera, predisposti
anche per navigare utilizzando il mouse e le icone, un non vedente è in grado oggi
di utilizzare perfettamente le versioni più aggiornate di un sistema operativo come
Windows, leggendo ciò che appare sul suo monitor, usando i più diffusi software
(per esempio, editor di testo, fogli elettronici; programmi di posta elettronica,
browsers, ecc.).
Per fare in modo che lo screen reader funzioni correttamente fornendo
esattamente tutto quello che è presente sul monitor, il sito deve essere costruito in
modo tale che l'interpretazione di tutte le informazioni avvenga in maniera fedele,
senza perdere nulla di quello che il sito contiene. Nel caso contrario, il “navigatore”
non vedente nella migliore delle ipotesi perderà l’orientamento, ma il più delle volte
non potrà accedere al sito.
Nel 1997 il Consorzio mondiale del web (W3C) ha lanciato il WAI, Web Accessible
Iniziative, il cui obiettivo era quello di promuovere e studiare il webdesign in modo
da rendere i contenuti dei siti internet accessibili agli utenti disabili. Tra il 1999 e il
2000 il W3C ha pubblicato, elaborandole insieme al mondo dell’industria, della
ricerca, delle pubbliche autorità e delle associazioni di disabili, tre linee guida di
riferimento per tutta la comunità di webdesigner che desiderano creare siti
accessibili.
In Italia parlando di accessibilità dei siti web si deve fare prima di tutto riferimento
alla Legge 4 del 9 gennaio 2004 (“Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti
disabili agli strumenti informatici”), conosciuta come “Legge Stanca”, dal nome
dell’allora ministro per l’innovazione e le tecnologie, resa operativa con il decreto del
Presidente della Repubblica n.75 del 1 marzo 2005 e il decreto ministeriale dell’8
luglio 2005. Tale legge dovrebbe tutelare e garantire, in particolare, il diritto di
accesso ai servizi informatici e telematici della pubblica amministrazione e ai servizi
di pubblica utilità da parte delle persone disabili, ma ad oggi ancora non risulta
applicata uniformemente e integralmente.
Secondo la legge sono accessibili i servizi realizzati tramite sistemi informatici che
presentano i requisiti di accessibilità al contenuto del servizio da parte dell’utente e
fruibilità delle informazioni offerte, caratterizzata anche da semplicità, efficienza e
soddisfazione nell’uso.
Quindi quando il webmaster costruisce un sito internet deve tener presente le
normative e le problematiche degli utenti non vedenti.
Per fare qualche esempio:
1. Uso delle immagini
Uno dei punti di forza di una pagina web è l’impiego della grafica per ottenere
realizzazioni efficaci e accattivanti. Tutto ciò che si percepisce navigando in rete
è spesso più chiaro e immediatamente comprensibile se è corredato da
immagini. Sarebbe impensabile, quindi, creare, per i disabili visivi soltanto pagine
alternative esclusivamente testuali che escludano tutti gli elementi grafici:
significherebbe di fatto discriminare tali utenti da una completa fruizione di tutto
ciò che di positivo spesso riserva la rete, il contrario cioè dell’assicurare una
piena accessibilità. Quello che deve fare un webmaster è fornire un testo
equivalente per le immagini.
2. Uso di file audio
Spesso in una pagina viene inserito in background un file audio (nei formati mid,
wav, au, rm, ecc.) con la funzione di creare una musica di sottofondo, oppure di
trasmettere un messaggio vocale. Gli sviluppatori devono tenere conto del fatto
che quando un non vedente naviga in Internet il suo sintetizzatore vocale è attivo:
entrambi i supporti sonori (sintesi e file audio) utilizzano in tal caso la scheda
audio nello stesso momento ma per funzioni differenti, con effetti facili da
immaginare. I files audio potranno essere collegati alla pagina con un link che
l’utente non vedente potrebbe agevolmente rilevare: in tal caso – se intenderà
ascoltare il brano musicale o vocale - potrebbe escludere temporaneamente il
sintetizzatore e attivare il collegamento al file proposto.
3. Formati particolari
È bene evitare l’utilizzo di alcuni formati (per esempio, pdf di Acrobat Reader): si
tratta di formati per la cui visualizzazione sono necessarie applicazioni
autonome (o plug-in), che non vengono riconosciute dai softwares di
navigazione standard e neppure dagli strumenti di ausilio di cui comunemente si
servono i non vedenti.
L'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti è un ente che
rappresenta e tutela gli interessi morali e materiali dei non vedenti
nei confronti delle pubbliche amministrazioni. Ha per scopo
l'integrazione dei non vedenti nella società, nella scuola e nel mondo
del lavoro.
Per il raggiungimento dei suoi fini l'Unione ha creato degli strumenti operativi per
sopperire alla mancanza di adeguati servizi sociali dello Stato e degli altri enti
pubblici. www.uiciechi.it
Il Centro Nazionale del Libro Parlato costituisce uno
strumento di emancipazione culturale e sociale non solo
per i ciechi ma anche per tutte quelle persone che per
patologia o per l’età avanzata hanno gravi problemi di vista
e si svolge a mezzo prestito o download delle opere che
vengono in atto registrate su audiocassette da dipendenti e
volontari.
www.libroparlato.org
L’I.Ri.Fo.R., l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la
Riabilitazione, svolge studi e ricerche nei settori della
formazione,
della
riabilitazione,
dell’istruzione,
dell’orientamento delle persone non vedenti, studi per
l’individuazione di nuove opportunità lavorative e
professionali, organizza e gestisce corsi di formazione e di
aggiornamento per docenti e operatori.
www.irifor.it
La IAPB, Agenzia Internazionale per la Prevenzione della
Cecità, è un ente che promuove la prevenzione delle malattie
oculari che possono causare la perdita della vista e si occupa
della riabilitazione visiva degli ipovedenti.
www.iapb.it
L’ALA, Agenzia per la Promozione del Lavoro dei Ciechi, promuove e avvia
azioni dirette a stimolare l'apertura del mercato del lavoro ai disabili della vista,
valorizzandone le capacità personali.
La
Federazione
Nazionale
delle
Istituzioni
Pro
Ciechi associa enti ed istituti italiani che operano a favore delle
persone con disabilità visiva. Svolge attività di coordinamento e
controllo di tutte le istituzioni federate, ma anche attività proprie
al fine di promuovere l'integrazione, in particolare nel settore
scolastico. A tal fine la federazione organizza corsi di
formazione per genitori e docenti, istituisce luoghi di incontro e
confronto tra famiglie e operatori scolastici e distribuisce (sotto
forma commerciale) materiale tiflodidattico.
www.prociechi.it
La Biblioteca Italiana per ciechi “Regina Margherita” è la
principale biblioteca al servizio dei non vedenti. Il patrimonio
librario - che consiste in oltre 50 mila titoli, tra opere in Braille, su
audiocassetta, su supporto informatico e opere in caratteri
ingranditi, copre i settori disciplinari più diversi e si indirizza a
differenti fasce di lettori. La sua produzione varia da opere di
letteratura, ad opere scientifiche o di carattere informativo, come
periodici e riviste, a spartiti e manuali didattici per la musica.
www.bibciechi.it
Il CISAD è un centro informatico per la Sperimentazione degli
ausili tiflodidattici che fornisce supporto tecnico e professionale
agli alunni non vedenti, ai loro genitori e agli insegnanti
impegnati nell'integrazione scolastica.
Il Centro raccoglie e dà informazioni sulle tecnologie informatiche adottate per
favorire l'integrazione scolastica di alunni non vedenti e ipovedenti e promuove lo
sviluppo di nuove soluzioni hardware e software basate sul proficuo intreccio di
esperienze tiflologiche e tecnologiche.
L'obiettivo primario del Centro è di garantire una costante e sistematica
informazione e documentazione sull'esistenza, la sperimentazione e l'acquisizione
di ausili informatici idonei ad accrescere l'efficacia dell'azione didattica ed
educativa, tenuto conto delle minorazioni visive degli utilizzatori.
www.cavazza.it
La
Fondazione
ASPHI
di
Bologna
promuove
l’integrazione delle persone disabili nella scuola, nel lavoro,
nella società, attraverso l’uso della ICT (Information
Communication Technology).
www.asphi.it
I CTS, Centri Territoriali di Supporto, sono centri per gli
ausili permanenti con il compito di accumulare, conservare
e diffondere le conoscenze (buone pratiche, corsi di
formazione) e le risorse (hardware e software) a favore
dell’integrazione
didattica
dei
disabili.
Distribuiti
uniformemente su tutto il territorio italiano, offrono
consulenze e formazione a insegnanti, genitori e alunni sul
tema delle tecnologie applicate a favore degli alunni
disabili.
Sul territorio nazionale sono funzionanti al momento 100 Centri Territoriali di
Supporto.
http://archivio.pubblica.istruzione.it/dgstudente/disabilita/ntd/azione4_5.shtml#
cts
Jimmy Diottria è un blog creato da Jacopo Balocco, che si occupa
di integrazione scolastica degli alunni disabili della vista del Lazio.
Fornisce indirizzi di Centri di servizi per l'integrazione a cui i genitori,
gli insegnanti e gli operatori possono rivolgersi per ottenere servizi,
documentazione tiflopedagogica, materiali bibliografici e didattici.
www.jimmydiottria.it
Il Museo Tattile Statale Omero di Ancona è uno dei
pochi musei tattili al mondo, nato per promuovere
l'integrazione delle persone con disabilità visiva; è uno spazio
innovativo e piacevole in cui conoscere l'arte attraverso la
prospettiva delle mani.
www.museoomero.it
Il Museo Tattile Anteros di Bologna espone una collezione di
traduzioni tridimensionali in bassorilievo di celebri dipinti
compresi tra Medioevo ed Età moderna. Mira all’integrazione
scolastica e sociale delle persone con disabilità visiva, e si
avvale dei fondamenti della psicologia della percezione ottica e
tattile sposati alla tiflologia, alla teoria dell’arte e alla pedagogia
speciale. Obiettivo del museo è educare all’uso integrato dei
sensi, in presenza di deficit visivo, per un rafforzamento delle
facoltà percettive, cognitive e intellettuali delle persone disabili
della vista, ma anche educare la sensibilità delle persone
normovedenti.
www.cavazza.it
La sezione regionale dell’ U.I.C.I. opera a favore dei disabili della
vista molisani, per favorirne l’integrazione sociale, lavorativa e
scolastica. Offre servizi di accompagno, di turismo sociale, fornisce
consulenze e ausili tiflologici e tiflodidattici.
www.unioneitalianaciechi-molise.com
Cooperativa Sociale S.O.S. Molise (Servizi Organizzati per il
Sociale) persegue l’interesse generale della comunità,
finalizzato alla promozione umana, all’integrazione sociale dei
disabili, attraverso la gestione di servizi e di attività produttive
mediante cui promuovere la solidarietà e l’educazione alla
cittadinanza attiva, il dialogo sociale ed interculturale
e l’integrazione umana e lavorativa di persone socialmente
svantaggiate.
www.cooperativasosmolise.com
Il Progetto Momo nasce con lo scopo di rendere fruibile e
accessibile la cultura ai non vedenti. Si avvale di volontari che
mettono a disposizione gratuitamente le proprie capacità
informatiche e il proprio tempo per il recupero, la trasformazione e
la catalogazione di testi.
Profilo Facebook: Momo Progetto
Servizio di download delle opere del Centro Nazionale del
Libro Parlato.
La Valigia del Tiflologo, periodico di informazione
culturale, scientifica, tecnologica, sociale e tiflologica
dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti del
Molise, da qualche mese anche in versione digitale,
per permettere una partecipazione più attiva e
dinamica da parte dei nostri lettori. La Valigia del
Tiflologo si propone di offrire una panoramica in
termini di risorse, strutture, figure professionali che a
vario titolo ruotano intorno alla tiflologia, per dare
visibilità alle iniziative realizzate in favore dei disabili
della vista, e non solo. Contiene articoli di carattere
culturale, scientifico, tecnologico, ma anche di
denuncia sociale e politica. Presenta le attività
dell’UICI molisana, nel campo dell’integrazione
scolastica, lavorativa, sociale, del turismo sociale,
della promozione umana.
www.lavaligiadeltiflologo.wordpress.com