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IL QUADRO DEI WORK EXPERIENCE
PROF. ING. GUIDO CAPALDO
REFERENTE DEL PROGETTO PER L’UNIVERSITA’ DI
NAPOLI FEDERICO II
1. LE AREE TEMATICHE DEI PROGETTI DI WE
La Federico II ha avuto approvati dalla Regione 11 progetti di Work
Esperience dei quali 6 in collaborazione con la Procura della
Repubblica e 5 in collaborazione con il Tribunale di Napoli. I progetti
sono destinati complessivamente 165 laureati e laureandi di diverse
Facoltà delle Università della Campania.
I temi di tutti e gli 11 WE, pur se diversi tra loro, sono riconducibili al
supporto ai processi di informatizzazione e semplificazione dei processi
di lavoro relativi alle attività strumentali all’esercizio delle prerogative
istituzionali e processuali
Ad esempio,per quanto riguarda gli Uffici della Procura della Repubblica:
L’implementazione del portale unico delle notizie di reato, che comporterà una
radicale ristrutturazione dell’Ufficio Notizie di Reato e l’individuazione di soluzioni
organizzative idonee a rafforzare le attività di immediata definizione di
procedimenti di natura seriale che, di regola, non abbisognano di ulteriori
indagini.
L’implementazione della nuova piattaforma informatica integrata SICP (Sistema
Informativo della Cognizione Penale), che la Procura attualmente sta
sperimentando, la cui piena attuazione permetterà una elevata automazione delle
attività del Pubblico Ministero che potrà aggiornare le informazioni del giudice e,
nel momento in cui verrà adottata la firma digitale sui documenti prodotti,
permetterà la totale eliminazione di qualunque trasmissione cartacea tra i due
uffici.
Per quanto riguarda gli Uffici del Tribunale:
L’ implementazione del sistema SICID, il programma ministeriale che
gestisce il contenzioso civile, il contenzioso lavoro e la volontaria
giurisdizione.
L’ implementazione del programma SICP, che gestisce il processo penale,
dall’assegnazione fino al discarico dei provvedimenti giurisdizionali. Il
processo di implementazione del nuovo programma comporta la
necessità di un riallineamento tra flussi di dati da gestire ed esigenze dei
destinatari di tali dati, nelle diverse fasi procedurali del processo penale,
ivi compresa quella del dibattimento
Il problema dell’implementazione di tali sistemi non è di solo di natura
giuridica ed informatica. E’ necessario:
• riprogettare i flussi di comunicazione delle diverse classi di utenza che
hanno accesso ai sistemi,
•semplificare e riprogettare i processi lavorativi per migliorare le
prestazioni delle attività lavorative in termina di efficacia ed efficienza.
E’ richiesto dunque l’apporto di competenze di tipo giuridicoamministrativo (laureati e laureandi in Giurisprudenza e in Scienze
Politiche), ma anche di tipo tecnico-contabile (laureati e laureandi in
Economia), ed informatiche-gestionali (laureati e laureandi in
Informatica ed Ingegneria Informatica e Ingegneria Gestionale).
2. LE FASI DI SVOLGIMENTO
•
studio del contesto organizzativo oggetto del work experience, dei
processi lavorativi e delle procedure attuative
•
studio dei progetti di innovazione informatica in corso di
implementazione e delle modalità di utilizzo dei mezzi informativi esistenti
•
studio delle funzioni e delle attività rientranti nelle figure professionali
coinvolte nell’implementazione dei nuovi sistemi del cancelliere in materia
penale, tese a rendere realizzabile ed efficace la funzione giurisdizionale
•
analisi delle criticità relative all’implementazione del nuovo sistema
•
supporto alla progettazione di un processo di riorganizzazione dei flussi
e delle attività più significative ai fini della semplificazione delle procedure di
lavoro e di una maggiore efficienza ed efficacia dei processi stessi.
3. I VANTAGGI PER I PARTECIPANTI
La partecipazione a tali attività consentirà ai tirocinanti di acquisire competenze
specialistiche e professionalizzanti, utilizzabili in futuro in diversi contesti
organizzativi, sia di enti pubblici che privati, impegnati in processi di cambiamento
tecnologico ed organizzativo.
I tirocinanti avranno inoltre la possibilità di sperimentare il lavoro in gruppo e di
acquisire quelle capacità di comunicazione e lavoro all’interno di un team,
capacità particolarmente richieste dal mondo del lavoro e non facilmente
sviluppabili nel corso degli studi universitari.
4. IL SISTEMA DI MONITORAGGIO
Il sistema di monitoraggio (ex ante, in itinere ed ex post) degli 11 we sarà
effettuato nell’ambito di un Comitato di Indirizzo, del quale faranno capo i Vertici
degli Uffici Giudiziari ed alcuni Docenti designati dal Rettore della Federico II.
Compiti del comitato di indirizzo saranno il monitoraggio dell’avanzamento degli
11 progetti, la verifica dell’accrescimento delle conoscenze dei tirocinanti e la
rilevazione periodica del grado di soddisfazione sia dei responsabili delle unità
organizzative coinvolte nei progetti sia dei tirocinanti