Corso - Liceo Scientifico Statale "Renato Caccioppoli"

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Transcript Corso - Liceo Scientifico Statale "Renato Caccioppoli"

Corso di Formazione PON 2009-2010
Educazione linguistica e letteraria in un’ottica plurilingue
Sede del corso : L. Sc. “Caccioppoli” Napoli
Premessa
Il Corso di Formazione PON “Educazione linguistica e letteraria in un’ottica plurilingue” è stato
caratterizzato da più aspetti fondamentali. Un aspetto innovativo di questa formazione è
decisamente la sperimentazione di brevi percorsi didattici fondati su un’interazione di tipo
collaborativo: il docente, infatti, non più da solo nel suo lavoro individuale, ha sperimentato
all’interno del proprio gruppo di lavoro un iter di ricerca collettiva.
Le corsiste Capuozzo, Rosato e Santoro hanno scelto di lavorare sulla tematica: ”Lavorare per
generi: l’educazione linguistico-letteraria negli apprendimenti di base”. Focus della loro
sperimentazione il principio pedagogico-didattico fondamentale che l’accesso ai testi letterari,
in ogni ordine di scuola, e per ogni lingua che viene insegnata (L1,L2,LS), impegna non poco
conoscenze culturali complesse, di cui l’educazione linguistica rappresenta un mezzo
indispensabile. Nella realtà scolastica, il genere dunque è un punto di incontro fra l’educazione
letteraria e l’educazione linguistica, in quanto i generi investono sia la rappresentazione della
realtà, sia modalità formali discorsive, espressive e organizzative del pensiero.
Il percorso ipotizzato e sperimentato dalle colleghe non vuole essere assolutamente inteso come
un L.O. esaustivo o perfetto, in quanto il tempo per l’analisi dei risultati della ricerca compiuta
non è stato sufficiente; la ricerca didattica condotta nelle proprie classi e di seguito
rappresentata sotto la veste grafica di PPT, a mio giudizio è semplicemente una dimostrazione
pratica che la collaborazione interdisciplinare tra insegnante di lingua materna e insegnante di
lingue classiche e/o straniere non è solo possibile, ma è fortemente auspicabile.
Il lavoro condotto in classe da Lucia, Mariella e Stefania deve essere visto come una R/A per
ipotizzare ed introdurre una nuova metodologia di approccio all’insegnamento-apprendimento
della lingua italiana, classica e straniera, “un’educazione linguistica generale”, insomma, che
permetta la maturazione negli alunni di una competenza linguistica complessa, plurilingue e
pluriculturale che faciliti l’apprendimento di più lingue e avvii l’individuo a “prendere parte a
interazioni interculturali” ampie e articolate (cfr. QCER, Consiglio d’Europa 2002).
Letizia Veneri (tutor Piano Nazionale Poseidon)
PON
Educazione linguistica e letteraria in un’ottica plurilingue
a.s. 2009/2010
Liceo Scientifico Statale “Renato Caccioppoli” - Napoli
Titolo del progetto: “Storie di gatti e topi”
Docenti: Lucia Capuozzo, Mariella Rosato, Stefania Santoro
Tutor: Letizia Veneri
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Gruppo di lavoro costituito da:
• Lucia Capuozzo (docente di Inglese)
L.S.S. “Caccioppoli” – Napoli
• Mariella Rosato (docente di Italiano e Latino)
L.S.S. “Caccioppoli” – Napoli
• Stefania Santoro (docente di Italiano e Latino)
L.S.S. “Caccioppoli” – Napoli
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Progetto riferito alla scheda
Materiali di studio
• Titolo della scheda:
Lavorare per generi: l’educazione linguistico-letteraria negli
approfondimenti di base
• Titolo del percorso di riferimento:
La parola degli/agli animali
• Collegamenti con materiali o percorsi di altre schede:
Interlingua e analisi degli errori
La didattica della lettura, comprensione e riscrittura dei testi
Il parlato
L’ascolto
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Materie coinvolte
Discipline coinvolte nella sperimentazione
Italiano
Latino
Inglese
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Classi a cui è rivolta la sperimentazione
Biennio scuole superiori
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Introduzione
Descrizione della sperimentazione
Storie di gatti e topi si articola in tre diverse esperienze didattiche
accomunate dalla presenza di testi appartenenti a generi diversi,
che hanno come protagonisti animali tradizionalmente in conflitto,
ma che ex cathedra uniscono le loro energie e si coalizzano per
aiutare i ragazzi a migliorare le loro competenze linguistiche.
Personaggi e interpreti:
i Cats di T. S. Eliot, il topo
Algernon di D. Keyes, i topi antichi
e moderni del nido millenario del
Topos topo.
Descrizione del progetto
Ipotesi di lavoro
Cats: Visione del musical Cats; traduzione, versione in prosa e/o
riassunto dei vari testi; confronto tra canzoni e poesie; diari di
bordo; realizzazione PPT.
Fiori per Algernon: Lettura, analisi, riflessioni su Fiori per Algernon
di D. Keyes (abstracts); visione di una sequenza del film Charlie,
tratto dal racconto, in lingua originale; confronto tra il testo in
lingua e in traduzione; lettura di materiali sul racconto in lingua
originale.
Topos topo: Lettura, analisi, riflessioni su brani di diversi generi
letterari accomunati dalla presenza del topo.
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Finalità
Finalità del progetto
Sviluppare o potenziare le quattro abilità di base attraverso
l’educazione linguistico letteraria in un’ottica plurilingue, con il
coinvolgimento dei docenti di lingua straniera e materie letterarie.
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Contenuti/attività
Realizzazione della sperimentazione
•
Per quanto concerne l’Italiano, il focus della sperimentazione è stato incentrato sulla
lettura di passi significativi di Fiori per Algernon, di Daniel Keyes, per creare un raccordo
tra l’insegnamento dell’Italiano e dell’Inglese.
•
Nel percorso Topos topo il focus è stato incentrato sulla lettura di brani che presentano
l’animale e i suoi rapporti con gli altri animali o l’uomo. La riflessione è passata dai singoli
testi alle opere, con particolare riferimento ai generi letterari e alla persistenza del tema
nelle diverse epoche e nelle diverse lingue/linguaggi, antichi e moderni.
•
Per la LS si è inteso partire dalla visione del musical Cats in lingua originale con sottotitoli
per avviare attività con obiettivi comuni per l’insegnamento dell’Inglese e dell’Italiano.
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Metodologia e strumenti
• Metodologia:
Per le singole sperimentazioni è stata adottata anche una
metodologia “alternativa” rispetto a quella tradizionale: si è
fatto ricorso al circle time, alla discussione libera, al
coinvolgimento diretto degli studenti nella fase di
pianificazione del lavoro (metodologia euristica e
semieuristica) e in itinere. Le docenti, insomma, hanno
ritenuto opportuno impostare la sperimentazione come
momento didattico “piacevole” e condiviso.
• Strumenti:
Libri, laboratorio multimediale, dvd
Tipologia di verifica
La verifica dell’efficacia del lavoro svolto è avvenuta in
maniera per lo più informale, soprattutto attraverso la
verbalizzazione, per differenziare la sperimentazione dalla
attività didattica consueta e far acquisire agli alunni il piacere
della lettura, attività fondamentale per il potenziamento delle
basi linguistiche; non sono tuttavia mancati modi più
tradizionali di lavoro sul testo, quali test, esercizi, analisi,
riassunti, produzione in Power Point del lavoro svolto dagli
alunni.
Modalità di valutazione
La valutazione è stata effettuata in prevalenza relativamente alla
partecipazione degli studenti e al gradimento dell’attività,
attraverso l’osservazione degli alunni, discussioni informali, un
brainstorming conclusivo, un lavoro in Power Point.
Caratteri della sperimentazione
•
Progettazione,programmazione e realizzazione della
sperimentazione in team
• Verifica, valutazione, monitoraggio, feed-back
Risultati ottenuti
Potenziamento delle abilità linguistiche e delle capacità di
riflessione sul testo
Attività del gruppo di lavoro
CLIMA DEL GRUPPO:
• partecipativo perché le problematiche sono state condivise
• amichevole perché si è creata una aggregazione spontanea per empatia
• costruttivo perché la fase di progettazione è stata stimolante per la creazione dei
singoli progetti
• assertivo per il continuo confronto in fase di progettazione e sperimentazione
CONTENUTI:
• adeguati alla classe perché calibrati sui bisogni della classe
• innovativi per metodologia
• pertinenti perché scelti in base ai bisogni della classe
L’attivazione dei contenuti consente il perseguimento degli obiettivi dichiarati perché
scelti in base alle esigenze del docente e della classe
ATTIVITA’:
• facilmente integrabili nella programmazione, interessanti, favoriscono l’inclusione
nella programmazione didattica
• le attività favoriscono la completa acquisizione delle competenze attese nel percorso
ma a lungo termine
STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE:
• Diario di bordo /Feedback /Brainstorming
Gli strumenti di verifica proposti aiutano il docente nel processo di valutazione
Cats
•
•
Il lavoro è stato basato sul coinvolgimento degli alunni nella
progettazione e su una didattica “condivisa”.
L’esiguità del tempo a disposizione non ha permesso un lavoro
puntuale, ma ha dato vita a un nuovo approccio alla materia, ha
sviluppato la socializzazione tra gli alunni ed è stato più coinvolgente e
apparentemente meno faticoso rispetto alla didattica tradizionale.
Fiori per Algernon
• Centrale, nella sperimentazione, è stata la fase della verbalizzazione. I risultati sono
stati nel complesso positivi, ma essa ha consentito solo in parte il raggiungimento
degli obiettivi, per l’esiguità del tempo a disposizione.
• La valutazione è stata effettuata prevalentemente in relazione alla partecipazione
(attiva//passiva/parziale/inesistente) e al gradimento dell'attività, attraverso
discussioni informali e un brainstorming finale.
• Il progetto è stato nel complesso valido, anche se in itinere è stato ridotto e
rimodulato per questioni di tempo. Potrebbe essere utilizzato con maggiore efficacia
e con opportune integrazioni e modifiche per attività extracurricolari di recupero e/o
approfondimento.
• Rispetto alla didattica tradizionale, elemento innovativo è stato il lavoro in team.
Topos topo
•
•
•
Il percorso sul topos letterario del topo in prospettiva diacronica e plurilinguistica è
stato scelto perché offre la possibilità di spaziare in testi accattivanti in prospettiva
diacronica e plurilinguistica.
Obiettivo coerente con la programmazione generale di educazione linguistica e
letteraria del I anno è il potenziamento delle conoscenze e competenze linguistiche ed
espressive degli allievi, mentre competenze attese sono saper essere lettore
consapevole, fruitore critico di diversi linguaggi e forme letterarie.
Anche se a causa del non molto tempo a disposizione non tutti gli allievi hanno
pienamente raggiunto gli obiettivi, si ritiene che sia stato attivato in essi il piacere della
lettura e della ricerca personale. Gli alunni hanno goduto della ricchezza di spunti delle
letture proposte e si sono divertiti a spaziare tra testi diversi, riconoscendo, attraverso
l’analisi testuale, analogie e differenze all’interno di un topos letterario. Come essi stessi
hanno riconosciuto nelle relazioni sull’attività svolta, hanno interiorizzato conoscenze e
competenze “costruendole” insieme al docente, senza avvertire il peso di astratte
costruzioni teoriche ma, per così dire, sul campo. Per il breve tempo della
sperimentazione si sono trasformati in piccoli ricercatori, esperienza gratificante
soprattutto per i più insicuri e demotivati di loro.
Punti di forza e di debolezza della sperimentazione
• Coinvolgimento degli studenti attraverso un approccio didattico
differente rispetto alle attività tradizionali, scelta di materiali calibrati
sugli interessi dei giovani, ricorso a strumenti multimediali,
partecipazione attiva di tutti gli alunni alla progettazione.
• Nascita di rapporti amicali, oltre che professionali, tra docenti della
stessa scuola.
• Scarsità del tempo a disposizione (circa 10 ore), che non ha permesso
di svolgere integralmente gli itinerari progettati.
Bibliografia generale
Riferimenti teorici generali:
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D.Pennac, Come un romanzo, Feltrinelli
D. Pennac, Diario di scuola, Feltrinelli
R. Bourneuf, R. Ouellet, L'universo del romanzo, Einaudi
M. Beretta, Linguistica ed educazione linguistica, Einaudi
P. V. Mengaldo, Storia della lingua italiana. Il Novecento, Il Mulino
R. Sholes, R. Kellog, La natura della narrativa, Il Mulino
N. Frey, Anatomia della critica, Einaudi
S. Chatman, Storia e discorso. Le strutture narrative nel
romanzo e nel film, Pratiche
Bibliografia e sitografia dei singoli progetti
Cats:
• T. S. Eliot, Old possum’s book of practical cats
• Cats – video musicale
• http://www.moggies.co.uk/html/oldpssm.html
Fiori per Algernon:
• D.Keyes, Fiori per Algernon, in Le meraviglie del possibile, a c. di S. Solmi, C. Fruttero,
Einaudi
• Per la versione cinematografica, musicale, teatrale si consigliano i seguenti siti:
• http://www.youtube.com/watch?v=loi3gdegtwu
• http://www.youtube.com/watch?v=3nrtatahoeu
• http://www.youtube.com/watch?v=yccceymrlzm&feature=fvsr
Per le proposte di utilizzazione didattica del testo si veda:
• http://www.freebooters.org/connie/flowers/
Per le notizie sull'autore si veda il suo sito ufficiale:
• http://www.danielkeyesauthor.com/
Topos topo
A -TESTI:
Robert Browning, The pied Piper of Hamelin, 1888
Jean de La Fontaine, Favole (1669-1693)
Jakob e Wilhelm Grimm, Fiabe (Kinder und Hausmärchen, 1812-1822)
Orazio, Saturae
Ps. Hom., Batracomiomachia
G. Rodari Il topo che mangiava i gatti in Favole al telefono, Einaudi, 1962
Art Spiegelman, Maus. Il racconto di un sopravvissuto, Einaudi, 2000
Trilussa, Favole, in Tutte le poesie, 1951
B - BIBLIOGRAFIA MODERNA
A. Faeta, In trappola col topo, Einaudi 1986
M. Fusillo (a cura di), Batracomiomachia, Guerini 1988
B. Tognolini, Topo dopo topo, Fatatrac 2007
Sitografia per i materiali iconografici
Nota: Sono stati scelti dalle docenti per la loro valenza fortemente simbolica: Il Castel dell’Ovo visto da
uno straniero affascinato dal paesaggio di Napoli, città che per il degrado culturale attualmente rientra
nei PON; un treno, che simboleggia il viaggio percorso con il Poseidon; un naufragio, che è quello dei
nostri alunni, che cerchiamo di ripescare; un porto tranquillo, in cui speriamo di approdare.
Per J. M. W. Turner, The Castel dell’Ovo, Naples with Capri in the distance, si veda:
http://www.tate.org.uk/servlet/ViewWork?cgroupid=65828&workid=43465&searchid=9798&tabview=subject
Per S. Fergola, L’inaugurazione della Ferrovia di Portici, si veda:
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Fergola,_Salvatore_The_Inauguration_of_the_Naples_-_Portici_Railway,_1840.JPG
Per S. Fergola, Naufragio al largo di Nisida, si veda:
http://www.culturacampania.rai.it/site/itit/Patrimonio_Culturale/Musei/Scheda/Opere_Principali/opere/napoli_palazzo_reale_1637.html?UrlScheda=napoli_palaz
zo_reale
Per A. S. Van Pitloo, Castel dell’Ovo dalla spiaggia, si veda:
http://it.wikipedia.org/wiki/Anton_Sminck_van_Pitloo