I nuovi Gal nella nuova programmazione

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Transcript I nuovi Gal nella nuova programmazione

I nuovi Gal nella nuova programmazione europea
2014-2020
Dott.ssa Susanna Citi-Presidente Assogal Liguria
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Reg UE 1698/05 artt.61-65
(PSR 2007-2013)
Asse 4-Asse LEADER: Asse metodologico funzionale
all’attivazione di Misure PSR
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PSR 2007-2013 ASSE 4- ASSE LEADER
Misura 4.1.1 Competitività : sviluppo della competitività del settore
agricolo e forestale (asse 1)
Misura 4.1.2 Gestione dell’ambiente e del territorio (asse 2)
Misura 4.1.3 Qualità della vita e diversificazione (asse 3)
Misura 4.2.1 Cooperazione
Misura 4.3.1 Costi di gestione, acquisizione di competenze, animazione
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Mis.421-cooperazione
La Valorizzazione turistica ed enogastronomica dell’entroterra ligure
Il valore aggiunto della
cooperazione è rappresentato
dalla capacità di dar origine a
comportamenti, competenze,
reti e relazioni più ampie
che consentono ai territori
locali di uscire dalla loro
condizione d’isolamento
migliorando, di
conseguenza, la visibilità
esterna del territorio.
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Presidenza :
Gal Provincia della Spezia
Vicepresidenza: Gal Riviera dei Fiori
Vicepresidenza: Agenzia di Sviluppo Gal genovese
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Finalità di AssoGal Liguria
valorizzare il ruolo dei GAL nell’ambito sia delle politiche dello sviluppo rurale che eventualmente
delle altre politiche comunitarie, mantenendo invariata l’autonomia dei singoli GAL nella
progettazione ed esecuzione delle Strategie di Sviluppo Locale;
promuovere un confronto costante con le diverse Autorità di Gestione al fine di favorire
l’integrazione tra il Programma Regionale Leader e gli altri Programmi con iniziative che
coinvolgano i GAL;
concordare ed attivare azioni di promozione ed informazione tra GAL Liguri, favorendo l’utilizzo
efficace le risorse messe a disposizione dal PSR e da altri programmi;
verificare l’opportunità di sviluppare eventuali sinergie operative nell’attuazione di attività di
interesse comune;
concordare eventuali ulteriori altre iniziative utili al processo di sinergia dello sviluppo a livello
regionale, relative alla presente e future programmazioni .
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Situazione attuale dei GAL Liguri
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Gal Provincia della Spezia
Gal Valli del Tigullio
Agenzia di Sviluppo Gal Genovese
S.r.l.
Gal Valli del Genovesato
Gal Le strade della cucina bianca,
del vino, dell’olio, dell’ortofrutta
della tradizione ligure
Gal Comunità Savonesi Sostenibili
Gal Riviera dei Fiori
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Nuova Programmazione 2014-2020
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Integrazione e territorialità
(Artt. 32 – 35 Reg. 1303/2013)
Aree urbane. Il CLLD
favorisce gli interventi
integrati che debbono
essere basati su un
approccio partecipativo
Il CLLD è realizzato
nell’ambito di una o più
priorità del programma o
dei programmi pertinenti
(Art. 32, c. 5)
Aree rurali. Il CLLD rafforza e
facilita l’approccio esistente,
migliora gli interventi di tipo rurale
– urbano, integra l’uso dei fondi
FESR
FEASR
FSE
FEAMP
Occupazione e inclusione. Il
CLLD rafforza l’integrazione
del FSE nelle iniziative di
sviluppo locale e nei patti
territoriali per l’occupazione
Può essere designato un
fondo capofila per sostenere
tutti i costi di gestione e
animazione (Art. 32, c. 4)
Aree costiere. Il CCLD rafforza e
integra l’approccio esistente,
rafforza le filiere della pesca e
promuove la diversificazione
economica
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Lo sviluppo locale partecipativo
(Artt. 32 – 35 Reg. 1303/2013)
“La strategia di sviluppo
locale di tipo
partecipativo è un
insieme coerente di
operazioni rispondenti a
obiettivi e bisogni locali
e che contribuisce alla
realizzazione della
strategia dell'Unione
per una crescita
intelligente, sostenibile
e inclusiva e che è
concepito ed eseguito
da un gruppo di azione
locale” (cons. 19)
Concentrazione su territori
sub-regionali specifici (art. 32
c. 2 lettera a)
La popolazione del
territorio interessato è
compresa fra 10.000
e 150.000 abitanti,
salvo eccezioni (Art.
33, c. 6)
Gruppi di Azione Locale composti da
rappresentanti locali pubblici e privati, in
cui né il settore pubblico, né un singolo
gruppo di interesse ha più del 49% dei
diritti di voto (art. 32 c. 2 lettera b)
Bisogni e potenzialità locali,
innovazione nel contesto
locale, istituzione di una rete,
cooperazione (art. 32 c. 2
lettera d)
Strategie territoriali di sviluppo
locale integrate e multisettoriali (art. 32
c. 2 lettera c)
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Strategie di sviluppo locale
(Artt. 33 Reg. 1303/2013)
Gli elementi della Strategia
•Territorio e popolazione interessati
•Esigenze di sviluppo e potenzialità del
territorio
•Strategia ed obiettivi
•Processo associativo
•Piano d’azione
•Gestione e sorveglianza
•Piano di finanziamento
Aspetti attuativi
•Le strategie di sviluppo locale sono
selezionate da un comitato istituito dalle
autorità di gestione dei programmi.
•Il primo ciclo di selezione delle strategie di
sviluppo locale va completato entro due
anni dall’approvazione dell’AdP. Eventuali
strategie aggiuntive devono essere
completate entro il 31.12.2017
•La decisione che approva una strategia di
sviluppo locale deve stabilire la dotazione a
titolo di ciascun Fondo SIE. Definisce
inoltre i ruoli delle autorità responsabili.
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I compiti dei Gruppi di Azione Locale
(Art. 34 Reg. 1303/2013)
I GAL elaborano ed
attuano le strategie (Art.
34, c. 1). Essi scelgono al
loro interno un partner
capofila per le questioni
amministrative e
finanziarie, oppure si
riuniscono in una struttura
comune legalmente
costituita (Art. 34, c.2).
Rafforzare la capacità degli attori locali di formulare, attuare e
gestire operazioni
Elaborare procedure di selezione trasparenti e non
discriminatorie, con decisioni non a maggioranza pubblica
Garantire la coerenza fra operazioni selezionate e strategia
dello sviluppo locale partecipativo
Preparare e pubblicare bandi e procedure di selezione delle
operazioni
Ricevere le domande di sostegno e valutarle
Selezionare le operazioni e fissare l’ammontare del sostegno
Verificare e valutare l’attuazione della strategia e delle singole
operazioni
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Sostegno dei fondi al CLLD
(Art. 35 Reg. 1303/2013)
Costi del sostegno preparatorio (formazione, studi
del territorio, progettazione, spese amministrative,
progetti pilota
Esecuzione delle operazioni nell’ambito della
strategia di sviluppo locale partecipativo
Preparazione e realizzazione delle attività di
cooperazione del Gruppo di Azione Locale
Il tasso massimo di
cofinanziamento a livello di asse
prioritario è aumentato di dieci
punti percentuali laddove l'asse
prioritario sia attuato
interamente attraverso iniziative
di sviluppo locale di tipo
partecipativo (Art. 120, c. 5).
Costi di esercizio connessi all’attuazione della
strategia (costi operativi, costi per il personale,
costi di formazione, etc.)
Animazione della strategia di sviluppo locale di tipo
partecipativo per agevolare gli scambi fra le parti
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CLLD e AREE INTERNE
L’obiettivo di Aree Interne viene perseguito mediante due classi di azioni:
1. la prima concerne l’adeguamento della qualità e della quantità dei servizi
essenziali a partire dalla salute, dall’istruzione e dalla mobilità.
2. La seconda, riguarda invece i
i quali dovranno
essere in grado di sprigionare le potenzialità ancora inespresse mettendo a sistema
le importanti risorse ambientali e culturali profondamente diversificate di cui
questi territori sono dotati.
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CLLD
E’ un approccio strettamente dal basso verso l’alto.
Il Gruppo di Azione Locale (GAL) in seguito all’ascolto con tutti gli
attori del territorio , stabilisce una Strategia di Sviluppo Locale e le
operazioni soggette a finanziamento
Lo sviluppo locale di tipo partecipativo (CLLD) può essere la componente di
una strategia urbana integrata implementata attraverso un ITI
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Misura 19 CLLD ( Reg. 1303/13 e 1305/2013)
Sottomisura 19.1-sostegno preparatorio per il CLLD
Sottomisura 19.2 –attuazione degli interventi nella Strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo
Sottomisura 19.3- supporto alla preparazione e realizzazione per la COOPERAZIONE
Sottomisura 19.4 – supporto ai costi di gestione e animazione delle SSL
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Grazie per l’ attenzione!
Dott.ssa Susanna Citi-Presidente Assogal Liguria
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