Transcript Le slide di Daniela Chiarello e Laura Cocuzza
CTRH MONZA
DISAGI E DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO
COSA PUO’ FARE LA SCUOLA?
Percorso di formazione e aggiornamento per la SCUOLA DELL’INFANZIA a cura di D. Chiarello e Laura Cocuzza Istituto Comprensivo “Vescoovi valtorta e Colombo”, Carate Brianza 17 e 24 Novembre; 1 Dicembre 2011 h17.00/19.00 1
DISAGI E DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO LA SCUOLA DELL’INFANZIA
Lavorare in un’ottica di prevenzione per permettere l’evoluzione e il consolidamento delle competenze necessarie agli apprendimenti futuri
COME?
Elaborando un percorso educativo mirato
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LINEE GUIDA PER LA PREVENZIONE Esplicitate nei seguenti Documenti Ufficiali:
• Legge 170, 8/10/2010 • Consensus Conference, 2OO7
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POTENZIAMENTO DEI PREREQUISITI DELL’APPRENDIMENTO • PERMETTE DI CREARE LE CONDIZIONI PER FAVORIRE UN BUON AVVIO DEL PERCORSO SCOLASTICO • PERMETTE DI “RINFORZARE” LE COMPETENZE NON ANCORA SVILUPPATE IN MODO SPONTANEO, ATTRAVERSO UN TRAINING SPECIFICO.
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COME ?
• Osservazione iniziale delle competenze dei bambini attraverso strumenti specifici (ex. Programma “IPDA” di Cornoldi et all.) • Elaborazione di un percorso educativo mirato a sviluppare i prerequisiti degli apprendimenti scolastici, a partire da quanto emerso dall’osservazione iniziale (analisi del profilo)
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COMPETENZE DEI BAMBINI IN ETA’ PRESCOLARE:
LINGUISTICHE
METAFONOLOGICHE
NUMERICHE REALI PREREQUISITI AGLI APPRENDIMENTI DELLA SCUOLA (LETTURA, SCRITTURA, CALCOLO) LA SCUOLA Ha il dovere di riconoscere e promuovere le competenze di base, e sostenere i bambini nell’apprendimento e nello sviluppo di tali abilità.
PREVENZIONE (Riferimento alla L. 170/2010)
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PREREQUISITI DELLA LETTO SCRITTURA da promuovere nell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia • Analisi e memoria visiva • Lavoro seriale sx/dx • Competenze metafonologiche: discriminazione uditiva,memoria uditiva sequenziale, riconoscimento suono iniziale e finale delle parole, segmentazione e fusione uditiva, ricognizione di rime.
• Integrazione visuo - uditiva • Globalità visiva • Competenze di pregrafismo (motricità fine, coordinazione oculo manuale, abilità visuo spaziali)
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POTENZIAMENTO DEI PREREQUISITI DELLA LETTO SCRITTURA • CONOSCENZA DEI PROCESSI PER L’APPRENDIMENTO DELLA LETTO- SCRITTURA • CONOSCENZA DEI PREREQUISITI (ABILITA’ DI BASE) NECESSARIE PER LO SVILUPPO DI QUESTI PROCESSI • OSSERVAZIONE DELLE ABILITA’ PRESENTI NEL BAMBINO (CON STRUMENTI SPECIFICI, EX “CMF” DI Marotta et all) • PROMUOVERE L’APPRENDIMENTO IN MODO MIRATO SUI PREREQUISITI DA SVILUPPARE • CONSOLIDARE L’APPRENDIMENTO ATTRAVERSO UNA PLURALITA’ DI STRATEGIE • STIMOLARE IL PIACERE DI APPRENDERE (MOTIVAZIONE)
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CMF
Competenze Metafonologiche di Marotta, Trasciani eVicari, ed Erickson (Trento, 2004) MISURA IL LIVELLO EVOLUTIVO DELLE ABILITA’ METAFONOLOGICHE PER L’INDIVIDUAZIONE DEI BAMBINI A RISCHIO STRUMENTO DI SEMPLICE SOMMINISTRAZIONE SI RICAVANO DATI DI TIPO QUANTITATIVO E QUALITATIVO
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ABILITA’ METAFONOLOGICHE
PREREQUISITO FONDAMENTALE PER L’ACCESSO AL LINGUAGGIO SCRITTO
STIMOLO ACUSTICO ANALISI DELLE SUE COMPONENTI TRADUZIONE NEL CODICE SCRITTO L’EVOLUZIONE DI TALE COMPETENZA AVVIENE TRA L’ULTIMO ANNO PRIMARIA.
- MOMENTO IMPORTANTE -
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ABILITA’ METAFONOLOGICHE:
Capacità di analizzare il linguaggio parlato nelle unità sonore che lo compongono e di manipolare tali unità
• •
ABILITA’ DI ANALISI E SINTESI DEI FONEMI (Unità minime delle parole) RICONOSCIMENTO DELLA CORRISPONDENZA GRAFEMA – FONEMA
•
CAPACITA’ DI MANIPOLARE LE UNITA’ SILLABICHE O FONOLOGICHE DELLE PAROLE
(possono essere sostituite, far parte di altre parole, cambiare posizione creando significati diversi).
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N.B. - IN ETA’ PRESCOLARE SI INCONTRANO MAGGIORI DIFFICOLTA’ NELLA (ex.: i bambini presentano difficoltà nel segmentare la parola in fonemi) La capacità di manipolare i fonemi non è un processo spontaneo
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LE PROVE
• TEST VERBALI • SOMMINISTRAZIONE INDIVIDUALE • TEMPI: 20/30 minuti per bambino • SI CONSIDERANO LE RISPOSTE CORRETTE (un punto per ogni risposta esatta) • RISPETTARE LA SEQUENZA PRESTABILITA DELLE PROVE • PERIODO DI SOMMINISTRAZIONE: Inizio a.s./ Retest fine a.s.
• SI OTTIENE UN PROFILO DELLE PRESTAZIONI NEI VARI DOMINI CHE CARATTERIZZANO LE FASI EVOLUTIVE DELLE ABILITA’ METAFONOLOGICHE
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LE PROVE
CLASSIFICAZIONE: • Ricognizione di rime • Riconoscimento sillaba iniziale della parola SINTESI E SEGMENTAZIONE: • Sintesi sillabica • Segmentazione sillabica DISCRIMINAZIONE: • Coppie minime di parole • Coppie minime di non parole
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