Diapositiva 1 - Quotidiano Sanità

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Transcript Diapositiva 1 - Quotidiano Sanità

III Convegno del Breakfast Club Italia
Presentazione del Documento BCI 2013
“ Prima colazione?... Non riesco
proprio a farla, o a farla bene! ”
Proposte psico- sociali, comportamentali, pedagogiche e
nutrizionali su come favorire la pratica di un’adeguata prima
colazione
Roma, 12 Febbraio 2014
Documento 2013 Breakfast Club Italia
“ Prima colazione?... Non riesco proprio a farla, o a farla
bene!”
Proposte psico-sociali, comportamentali, pedagogiche e nutrizionali su
come favorire la pratica di un’adeguata prima colazione
• Il Documento 2012 spiega perché è importante fare la prima colazione…ma
come spronare le persone a farla?
• Il Documento BCI 2013 fa proprio questo: propone, con approccio
multidisciplinare, soluzioni concrete per superare le difficoltà a fare la prima
colazione
• Da medico di esperienza, una piacevole sorpresa: chi lo avrebbe mai detto che
suggerimenti nutrizionali potessero venire anche da discipline a carattere sociale
e di diritto? Non si finisce mai di imparare.
• Vediamolo insieme, la parola ai Soci!
Giuseppe Rotilio
Comitato di Presidenza
Documento 2013 Breakfast Club Italia
Scegliere di Cambiare: le lezioni da trarre dai progetti di promozione
degli stili di vita sani nei contesti della scuola primaria
Fabio Lucidi, Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione –
Università "La Sapienza" di Roma
• Gli interventi per promuovere comportamenti salutari a scuola hanno subito una
transizione culturale: da paradigma informativo ad acquisizione della conoscenza
completa di sé per superare le difficoltà individuali
• Il Progetto “Diamoci una mossa” ha coinvolto la comunità scolastica in un percorso
di auto-monitoraggio per internalizzare comportamenti salutari
• I risultati hanno evidenziato chiari cambiamenti sul piano di motivazioni
atteggiamenti e comportamenti relativi agli ambiti della sana alimentazione e del
movimento.
Proposta
Intraprendere iniziative basate sulle evidenze scientifiche, soprattutto nelle scuole
primarie, per promuovere uno stile di vita attivo ed una sana alimentazione
Documento 2013 Breakfast Club Italia
Strategie e programmi per migliorare
un’analisi comportamentale
l’alimentazione dei bambini:
Giovambattista Presti, Silvia Cau, Libera Università di Lingue e Comunicazione di Milano
(IULM)
• Il Programma Food Dudes, ha l’obiettivo di far gradire ai bambini i sapori di frutta
e verdura per far loro acquisire l’abitudine al consumo
• Scuola e famiglia sono gli ambienti ideali per incoraggiare ad adottare
comportamenti alimentari corretti, poiché i bambini sono stimolati sia dagli
adulti/insegnanti, che dai compagni (role modelling)
• Food Dudes ha aumentato il consumo di frutta e verdura, nel breve e nel lungo
periodo, portando i bambini a consumare alimenti sani per scelta e non per
costrizione.
Proposta
Formulare una declinazione ad hoc di Food Dudes per favorire l’abitudine alla
prima colazione. Un ruolo strategico può essere affidato ai genitori. Bisogna
proporre un’ampia varietà di alimenti per il loro primo pasto della giornata e far
uso di “rinforzi” legati alla qualità dei cibi (premi) per gratificare i bambini.
Documento 2013 Breakfast Club Italia
Nudging: la spinta gentile verso le buone abitudini. Quale ruolo per la
ricerca comportamentale negli interventi di Sanità pubblica
Alberto Alemanno, Hautes études commerciales de Paris (HEC)
• La Scienza comportamentale ed il nudging iniziano ad essere usati dai Governi
per spingere ad avere stili di vita salutari, senza ledere la libertà di scelta
• Il nudging, che punta sui comportamenti individuali, ha il vantaggio di produrre
effetti immediati e a costo zero. I nudge fino ad oggi sperimentati sono piccoli
accorgimenti di facile realizzazione
• Proprio per la capacità di influenzare gli atteggiamenti ed i comportamenti,
sarebbe auspicabile che le c.d. spinte gentili fossero formulate dai Governi
insieme a tutti gli stakeholder, con processi trasparenti, sia nella fase ascendente
che nella verifica a posteriori dei risultati.
Proposta
La ricerca comportamentale, ed il nudging, potrebbero essere la base teorica per formulare
interventi normativi per spingere a fare la prima colazione. Le Istituzioni, insieme agli altri
stakeholder, potrebbero introdurre a scuola, negli uffici e/o in altri luoghi di aggregazione,
momenti dedicati alla prima colazione.
Documento 2013 Breakfast Club Italia
Basi teoriche della Terapia Cognitivo Comportamentale dell’obesità:
strategie cognitivo-comportamentali per favorire un’adeguata prima
colazione
M.G. Rubeo, Associazione Italiana Disturbi dell’Alimentazione e del Peso (AIDAP)
• La Terapia Cognitivo Comportamentale (Cognitive Behavioural Therapy - CBT) è
efficace per la cura dell’obesità, poiché può contribuire a ridurre l’introito calorico
modificando le abitudini alimentari e incoraggiando uno stile di vita attivo.
• Il National Weight Control Registry (NWCR) ha messo in luce i comportamenti che
aiutano a mantenere il peso, tra cui fare regolarmente la prima colazione.
Proposta
Alcune tecniche utilizzate nella CBT per i problemi di peso possono essere
applicate anche per favorire l’abitudine della prima colazione. Educazione,
alimentazione meccanica ed il problem solving ( tecnica di risoluzione dei
problemi) potrebbero essere utilizzate per superare gli ostacoli al suo regolare
svolgimento.
Documento 2013 Breakfast Club Italia
Il ruolo degli insegnanti nell’educare alla prima colazione: nuove
proposte pedagogiche
Loredana Catalani, Carla Tisiot, Associazione Nazionale dei Pedagogisti (ANPE)
• La scuola è uno dei principali contesti di socializzazione e di apprendimento per i
bambini e l’educazione alla sana alimentazione, inclusa la prima colazione, rientra
tra le competenze degli insegnanti
• È opportuno che l’educazione alla sana alimentazione/prima colazione sia fatta
sotto forma di gioco
• Le famiglie sono chiamate a verificare ed incoraggiare i propri figli al cambiamento
verso comportamenti salutari.
Proposta
L’educazione alimentare a scuola per promuovere la prima colazione potrebbe
essere realizzata con giochi e fiabe ad hoc e con l’ausilio dei laboratori didattici.
Questo permetterebbe allo studente di condividere con il gruppo le proprie
esperienze, e di incoraggiare la diffusione di comportamenti virtuosi
in campo alimentare.
Documento 2013 Breakfast Club Italia
Il Metodo ANSiSA per la corretta alimentazione e lo stile di vita attivo:
un focus sulla prima colazione
Giuseppe Rovera, Paolo Marconi, Lucia Fransos, Associazione Nazionale degli
Specialisti in Scienza dell’Alimentazione (ANSiSA)
• Il “Metodo ANSiSA per la corretta alimentazione e lo stile di vita attivo” promuove
l’educazione alimentare a scuola e in famiglia e favorisce la realizzazione di
politiche preventive
• È fondato sul gioco quale strumento di insegnamento, e prevede l’interazione di
tutti i soggetti che hanno ruolo nella vita scolastica : studenti, insegnanti, dirigenti
scolastici , cuoca della refezione e famiglie
• È importante garantire la continuità educazionale, promuovendo l’inserimento
dell’educazione alimentare nei Piani di Offerta Formativi (POF) delle scuole.
Proposta
Il Metodo ANSiSA può essere adeguato ad un focus sulla prima colazione,
attraverso la riformulazione degli strumenti didattici e dei giochi sperimentati in
classe per l’educazione alimentare degli studenti e delle famiglie.
Documento 2013 Breakfast Club Italia
Iniziative e progetti per ricominciare a fare la prima colazione: cosa fa
e può fare un’associazione dei consumatori
Alessandro Mostaccio, Movimento Consumatori
• Il consumatore postmoderno è un produttore attivo di significati: i suoi
comportamenti sono messaggi indirizzati ad orientare/modificare la realtà sociale
• Le associazioni dei consumatori, nella promozione della sana alimentazione,
perseguono due obiettivi: la promozione della salute e il risparmio economico
• Movimento Consumatori ha promosso numerose iniziative per diffondere corrette
abitudini alimentari e stili di vita consapevoli.
Proposta
Le associazioni dei consumatori hanno il diritto/dovere di realizzare attività ed
iniziative sugli stili di vita quotidiani. Si potrebbe organizzare una campagna
informativa incentrata sui benefici della prima colazione e monitorarne
gradimento, perplessità e impatto.
Documento 2013 Breakfast Club Italia
La prima colazione: cosa significa farla bene e in sicurezza? I
consigli pratici di UNC
Agostino Macrì, Consulente per la Sanità pubblica veterinaria e la Sicurezza alimentare
dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC)
• Tutti gli alimenti, inclusi quelli per la prima colazione, devono essere sicuri, non
contaminati da agenti chimici o fisici possibili cause di infezioni
• È importante rispettare le indicazioni in etichetta su come conservare il cibo e sulla
data di scadenza
• Alcuni alimenti possono interagire con farmaci ed integratori alimentari.
Proposta
Le associazioni dei consumatori potrebbero promuovere la conoscenza delle
norme per la corretta conservazione del cito, fondamentale per evitare pericoli per
la salute, anche attraverso l’utilizzo di internet poiché si tratta di un tema fino ad
oggi poco affrontato.
Documento 2013 Breakfast Club Italia
Le Conclusioni
• Le buone abitudini, focalizzate sulla prima colazione, possono essere incoraggiate
• Come? L’informazione e l’educazione sono il primo passo sul quale costruire
azioni ed attività concrete per spingere al cambiamento e influenzare il
comportamento, ma soprattutto rendere misurabili i risultati ottenuti
• Le scienze sociali e comportamentali possono fornire un’innovativa base teorica
sulla quale costruire queste azioni: esistono già progetti di successo che si
possono, tutti, declinare sulla prima colazione
• Il contributo di tutti gli stakeholder (Scienza, NGO e Istituzioni) è fondamentale:
solo unendo le conoscenze e agendo su più fronti si possono ottenere i risultati
migliori con investimenti economici mirati, di poco rilievo, ma di grande impatto
Il Comitato di Presidenza ed i Soci Autori