nostra aetate - Diocesi di Nicosia

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Transcript nostra aetate - Diocesi di Nicosia

NOSTRA AETATE
(Dichiarazione Concilio Vaticano II)
“Gli uomini attendono dalle varie religioni la
risposta ai reconditi enigmi della condizione
umana, che ieri come oggi turbano
profondamente il cuore dell'uomo: la natura
dell'uomo, il senso e il fine della nostra vita, il
bene e il peccato, l'origine e lo scopo del dolore,
la via per raggiungere la vera felicità, la morte, il
giudizio e la sanzione dopo la morte, infine
l'ultimo e ineffabile mistero che circonda la
nostra esistenza, donde noi traiamo la nostra
origine e verso cui tendiamo”. (Introduzione)
“La Chiesa cattolica nulla rigetta di quanto è vero
e santo in queste religioni. Essa considera con
sincero rispetto quei modi di agire e di vivere,
quei precetti e quelle dottrine che, quantunque
in molti punti differiscano da quanto essa stessa
crede e propone, tuttavia non raramente
riflettono un raggio di quella verità che
illumina tutti gli uomini”.
“Tuttavia essa annuncia, ed è tenuta ad
annunciare, il Cristo che è « via, verità e vita »
(Gv 14,6), in cui gli uomini devono trovare la
pienezza della vita religiosa e in cui Dio ha
riconciliato con se stesso tutte le cose (4).
Essa perciò esorta i suoi figli affinché, con
prudenza e carità, per mezzo del dialogo e
della collaborazione con i seguaci delle altre
religioni, sempre rendendo testimonianza alla
fede e alla vita cristiana, riconoscano,
conservino e facciano progredire i valori
spirituali, morali e socio-culturali che si trovano
in essi.”
Dualismo
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
Origine eziologica ( spiegazione di una causa):
“Perchè il male?” Possibili risposte: ateismo,
indifferenza divinità (Epicuro), dualismo come
soluzione teista.
Vari strati:
- teologico: per salvaguardare la bontà divina,
ammessa l'esistenza di due principi, il bene ed il
male, origine di tutto in direzioni opposte
(principio ontico) ed esistenti da sempre, eterni
(principio cronologico). Origine del mondo dalla
lotta e mescolanza di bene e male: alla fine
vittoria del principio del bene. Ascesi e
purificazione personale.
- cosmologico: origine del mondo spiegata
come lotta tra i due principi, male-caos
primordiale e bene-cosmos (ordine) che si
impone. Ambito filosofico.
-antropologico: presa di coscienza della lotta tra
istinto e ragione =uomo costituito di corpo e
anima (preesistente e prigioniera del
corpo).Obiettivo: liberazione dell'anima e suo
ritorno, dopo la morte, alle regioni celesti
(decomposizione del corpo).
Tracce dell' influsso greco-iranico o
germogli di un substrato comune?
Tracce non limitate geograficamente e
culturalmente al mondo greco-iranico, ma
diffuse nel continente euroasiatico, nei
paleosiberiani, nell' America settentrionale,
quindi geograficamente in varie parti del mondo
e cronologicamente in vari tempi: dualismo
costante religioso-filosofica: natura umana
comune in tutti i tempi e luoghi.
Manicheismo
Mani+Khayya(“ colui che partecipa della vita”).
III d. C. Babilonia (Mesopotamia), famiglia nobile.
Visioni e conversione. Morte in carcere:
“passione, crocifissione”.
Manichei: “ascensione” al cielo.
Religione universale: fondatore conosciuto e
predicaz. universale: diffusione Mediterraneo or.
ed occ., Gallie e Spagna.(S.Agostino manicheo).
“Apostolo di Gesù Cristo per la provvidenza di
Dio Padre”: con lui si completa la Rivelazione
(dopo Adamo, Noè, Abramo, Buddha, Gesù).
Libri religiosi : il “Vangelo vivente” portato dal cielo
con le sue mani. Autore lo stesso Mani.
Conoscenza soprattutto attraverso gli scritti
degli avversari, particolarmente i Padri della
Chiesa.
IV d.C. Massima diffusione. Poi progressiva
scomparsa come religione. Resta il concetto.
Dottrina sincretista (Buddhismo, cristianesimo...):
“Gli scritti, la sapienza, ...i salmi di tutte le
religioni precedenti sono confluite nella mia
religione...da me rivelata”: redenzione
attraverso la conoscenza che viene da una
rivelazione.
DUALISMO: bene e male, Dio e materia.
Tre fasi: separazione; mescolanza che dà
origine a tutto, anche al dolore (lotta); definitiva
separazione.
L'uomo si salva attraverso la conoscenza (da sè)
suscitata dai “salvatori”: alla morte corpo in
decomposizione ed anima nel nirvana,
superando il samsara (influenza buddhista ed
induista).
Visione negativa della vita: mali fisici e morali,
tentazioni sessuali da cui liberarsi. Triplice sigillo
su bocca(contaminazione cibo e bevande), su
mani (guerra,uccisione animale e vegetale,
lavoro manuale), su ventre (verginità stato
ideale: distinzione tra “uditori” ed elettori”).
Concezione ultramondana e
intramondana della vita
Intramondanismo
-nel mondo classico: la vera vita nell' ”aldiqua”,
dentro il mondo e nella storia. Preghiere agli dei:
oggetto intramondano, salute, prosperità, fertilità
dei campi, fecondità, fama e protezione dalla
morte= via del valore (tramite sforzo personale)
opposta a quella della mediocrità (malvagità,
povertà, disprezzo sociale).
« Divino figlio di Laerte, Odisseo pieno di astuzie...
475 Come ardisti venire nell’Ade, dove i morti
privi di sensi dimorano, le ombre degli uomini estinti?».
Disse così ed io rispondendogli dissi:
«Achille, figlio di Peleo, tra gli Achei il più valoroso,
son venuto per sentire Tiresia...,
Nessuno di te più beato, o Achille, in passato e in futuro:
prima infatti, da vivo, ti rendevamo onori di dèi, noi Argivi,
ed ora hai grande potere tra i morti
qui dimorando: non t’angusti, Achille, la morte».
Dissi così e subito rispondendomi disse:
«Non abbellirmi, illustre Odisseo, la morte!
Vorrei da bracciante servire un altro uomo,
un uomo senza podere che non ha molta roba;
piuttosto che dominare tra tutti i morti defunti.” (Odissea XI 473/491)
-nelle religioni etnico-politiche: dimensione di
benessere, prosperità, a livello collettivo (clan,
tribù, nazione).
-di segno ateo: non si riconosce l'esistenza
dell'aldilà (Epicuro, Lucrezio, marxismo,
paganesimo occidentale). Dimensione
materialista e ricerca benessere esclusivamente
mondano.
ASPIRAZIONI ULTRAMONDANE
-dualismo filosofico: anima e corpo inizialmente
separate, corpo “prigione e tomba” dell'anima
che aspira a liberarsene, dopo la morte
(Platone).
-dualismo religioso:religioni misteriche
(aspirazione dei riti individuali e collettivi di
Bacco), manicheismo, religioni di origine
indiana (Induismo, Buddismo),visione negativa
della dimensione terrena.
Contemplazione ideale di vita per i saggi (di
natura psicologica, sforzo umano, concentraz.)
vs. azione, realtà corporale e materiale, lavoro
manuale dell'intramondanismo.
ULTRAMONDANISMO CRISTIANO
Con il Battesimo: cristificazione, frutto della grazia,
dell' incorporazione in Cristo e della cooperaz.
umana.
Spirito-Carne contrapposti VERSUS uomo nuovouomo vecchio (San Paolo)= Incarnazione:
dimensione salvifica (l'uomo nella sua interezza),
non concezione negativa del corpo e della
materia o fuga del mondo.
Santificarsi e santificare il mondo: collaborazione
all'opera creatrice di Dio.
PAPA FRANCESCO
UDIENZA GENERALE
Piazza San Pietro Mercoledì, 18 dicembre 2013
“Dio Padre viene ad abitare con gli uomini, sceglie la terra
come sua dimora per stare insieme all’uomo e farsi trovare
là dove l’uomo trascorre i suoi giorni nella gioia o nel
dolore. Pertanto, la terra non è più soltanto una “valle di
lacrime”, ma è il luogo dove Dio stesso ha posto la sua
tenda, è il luogo dell’incontro di Dio con l’uomo, della
solidarietà di Dio con gli uomini
La presenza di Dio in mezzo all’umanità non si è attuata in
un mondo ideale, idilliaco, ma in questo mondo reale,
segnato da tante cose buone e cattive, segnato da
divisioni, malvagità, povertà, prepotenze e guerre.”
.
“Egli ha scelto di abitare la nostra storia così com’è, con tutto
il peso dei suoi limiti e dei suoi drammi. Così facendo ha
dimostrato in modo insuperabile la sua inclinazione
misericordiosa e ricolma di amore verso le creature umane.
Egli è il Dio-con-noi; Gesù è Dio-con-noi
Il Natale di Gesù è la manifestazione che Dio si è “schierato”
una volta per tutte dalla parte dell’uomo, per salvarci, per
risollevarci dalla polvere delle nostre miserie, delle nostre
difficoltà, dei nostri peccati.
Da qui viene il grande “regalo” del Bambino di Betlemme: Lui
ci porta un’energia spirituale, un'energia che ci aiuta a non
sprofondare nelle nostre fatiche, nelle nostre disperazioni,
nelle nostre tristezze, perché è un’energia che riscalda e
trasforma il cuore. La nascita di Gesù, infatti, ci porta la
bella notizia che siamo amati immensamente e
singolarmente da Dio, e questo amore non solo ce lo fa
conoscere, ma ce lo dona, ce lo comunica!”
.