pazienti - per una vita come prima

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Per una vita come prima
Negrar, 21 Maggio 2011
Supporto psicologico-psichiatrico
combinato nelle cure palliative: ai
pazienti ed ai familiari
Dott.ssa Katia De Santi, Psichiatra UO Psicosomatica e Psicologia Clinica, Azienda
Ospedaliera Universitaria Integrata Verona
Dott.ssa Mariaelena Bertani, Psicologa, ULSS 22
Dott.ssa Laura Morini, Psicologa UO Psicosomatica e Psicologia Clinica, Azienda
Ospedaliera Universitaria Integrata Verona
Perché occuparsi degli aspetti
psicologico-psichiatrici in
oncologia?
Rilevanza del fenomeno
• Disturbi psichici presenti nel 45-50% dei
pazienti oncologici nella fase iniziale di
malattia (d. adattamento 30-35%)
(Grassi et al., 1987; Razavi et al., 1990 ; Grassi et al., 2003; Block et
al.2000; Miovic & Block 2007; Pasquini 2007)
• La morbilità psichiatrica tende ad aumentare
sino al 60-85% in fase avanzata di malattia
(d. depressivi, 25-80%; delirium, 45-85%)
– Massie et al., 1983; Davis et al., 1987; Chochinov et a., 1994;
Grassi et al., 2003
A fronte della loro elevata
prevalenza, i disturbi psichici nei
pazienti oncologici sono spesso
SOTTODIAGNOSTICATI
e quindi …
NON TRATTATI !!
Possibili conseguenze dei disturbi
psichici nei pazienti con cancro
•
•
•
•
•
Riduzione della complicance terapeutica
Comportamenti non salutari
Riduzione della qualità di vita
Aumentata percezione sintomi (dolore…)
Aumentata sofferenza soggettiva
INTERVENTO PSICOLOGICO- PSICHIATRICO
ATTUATO NEL REPARTO DI ONCOLOGIA
- PAZIENTI
- FAMILIARI
INTERVENTO PSICOLOGICOPSICHIATRICO ATTUATO NEL REPARTO DI
ONCOLOGIA (pazienti)
Stretta collaborazione con lo staff medico
infermieristico referente per il settore cure palliative:
ed
• riunione d’equipe settimanale (settore cure palliative, e
giro visite congiunto 1 volta/settimana)
• Counselling per lo staff per discutere casi specifici,
specifiche difficoltà incontrate con alcuni pazienti etc.
INTERVENTO PSICOLOGICO- PSICHIATRICO
ATTUATO NEL REPARTO DI ONCOLOGIA
(pazienti)
Pazienti ricoverati
palliative):
in
reparto
(principalmente
settore
cure
• prima consulenza psicologico-psichiatrica e psicofarmacologica (strumenti
di valutazione: HADS per screening ansia/depr., WHO-QOL per qaulità della
vita)
• presa in carico dei pazienti durante il ricovero per monitoraggio della
terapia psicofarmacologica e del quadro psicopatologico e presa in carico
psicoterapeutica con colloqui di supporto ad orientamento cognitivocomportamentale.
Consulenza psichiatrica per pazienti in DH:
• Rivalutazioni di pazienti già visti durante un ricovero
• Altri pazienti in regime di DH: inquadramento diagnostico e
psicofarmacologico; visite di controllo di monitoraggioviene (intervento
breve) con indicazione di prosecuzione del percorso di supporto psicologico
e/o eventuale invio ai Servizi territoriali se necessario
Consulenze psichiatriche-psicologiche
per il Reparto di Oncologia
(Gennaio 2010- Aprile 2011)
Numero totale di visite effettuate: 196
Pazienti in regime di ricovero: 133
Pazienti in regime di DH:63
Numero di pazienti valutati: 91
Pazienti ricoverati: 64 (in media ogni paz viene visto almeno
due volte durante il ricovero)
Pazienti in regime di DH: 27 (media di 2-3 visite a paziente nel
periodo considerato)
Le malattie di lunga durata richiedono ai familiari che si
prendono cura dei malati molti sforzi, sacrifici e
possono generare tensioni di varia natura (Sales, 2002)
I familiari dei pazienti affetti da cancro in carico presso
unità di cure palliative possono essere soggetti a vivere
condizioni di disagio psicologico e a peggiorare la loro
qualità di vita (Grov, 2005)
MODELLO DI INTERVENTO PER
RIDURRE IL CARICO EMOTIVO
CHE I FAMILIARI DEI PAZIENTI
AFFETTI DA GRAVI PATOLOGIE
NEOPLASTICHE DEVONO
SOSTENERE
Obiettivi dell’intervento:
- esplorazione delle reazioni emotive connesse agli eventi
legati alla malattia del proprio congiunto
- focalizzazione dei bisogni dei familiari (che non sempre
coincidono con quelli del malato)
- fornire strategie per migliorare la comunicazione con il
malato e con lo staff curante
- insegnare tecniche di gestione dell’ansia e dello stress
- insegnare a gestire l’ansia e lo stress del paziente
- migliorare la qualità della vita dei familiari
- facilitazione della condivisione dell’esperienza
tra familiari
Come si struttura l’intervento:
Consulenza con familiare singolo
Consulenza con gruppo familiare
Consulenza con familiare singolo e paziente
Consulenza con gruppo familiare e paziente
Richiesta dei familiari di intervento sul paziente
Contatti con Servizi territoriali per facilitare la presa in carico da
parte di altri specialisti
Valutazione familiari
Questionario sulla qualità della vita WHOQOL
(World Health Organization - Quality of Life)
Test per la Valutazione della Qualità della Vita – Versione breve
Questionario sullo stato di salute SF-36 (Versione bereve)
SHORT FORM-36
Questionario di salute generale GHQ-12
Valutazione del carico assistenziale Caregiver Burden Iinventory (CBI)
Valutazione del carico assistenziale Caregiver Burden Scale (CBS)
Valutazione del livello di soddisfazione del Servizio VERONA
ERVICE SATISFACTION SCALE (Versione adattata per familiari
di pazienti oncologici)
Questionario sulle convinzioni personali, religiose e
spirituali, e sulla misura in cui esse influenzano la qualità
della sua vita (WHOQOL - SRPB)
Numero totale di famiglie viste
(periodo ottobre 2010- aprile 2011)
13 familiari singoli
4 nuclei familiari
1 nucleo familiare in presenza del paziente
In media 2/3 incontri per ciascun familiare