Luigia Scimonelli, Istituto Superiore di Sanità (ISS
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Transcript Luigia Scimonelli, Istituto Superiore di Sanità (ISS
Le informazioni sulla
sicurezza chimica di sostanze
e miscele
Incontro Associazioni consumatori
3 ottobre 2011
L. Scimonelli
ISS - Ministero della salute
La valutazione della sicurezza chimica
– la valutazione del rischio.
REACH
Confronto fra la valutazione del pericolo e la stima dell’esposizione
obbligo del fabbricante o importatore di sostanze chimiche in quanto tali
o contenute in miscele o articoli (>10 ton/anno )
La valutazione del rischio prende in considerazione le popolazioni umane
esposte come lavoratori o consumatori o indirettamente attraverso
l'ambiente e i settori ambientali di cui è nota o si può ragionevolmente
prevedere l'esposizione alla sostanza
La valutazione dei rischi è effettuata per ogni scenario d'esposizione ed è
presentata nella relazione sulla sicurezza chimica.
stima dei livelli d'esposizione per tutte le popolazioni umane. Si
considerano le attività dei consumatori e la durata e la frequenza della loro
esposizione alla sostanza,
La comunicazione della gestione dei
rischi delle sostanze
REACH
i fabbricanti o gli importatori di
sostanze
comunicano
le
informazioni per la gestione dei
rischi agli utilizzatori a valle o i
distributori. La comunicazione della
gestione dei rischi tutta la catena di
approvvigionamento garantire
l'uso sicuro delle sostanze
I produttori o gli importatori di
articoli devono fornire informazioni
sull'uso sicuro di articoli agli
utilizzatori industriali e professionali
e ai consumatori su richiesta.
Comunicazione lungo la catena di
REACH
approvvigionamento (fabbricante, utilizzatore a valle, distributore)
DOWN
Strumento: Schede dati di sicurezza (SDS) (Allegato 2 REACH)
Il fornitore che non è tenuto a fornire una SDS deve fornire comunque
delle informazioni, disponibili e rilevanti per la gestione del rischio, al
destinatario. Inoltre, deve comunque dare informazioni sulle sostanze
soggette ad autorizzazione o restrizione
UP
Destinatario SDS: comunica nuove informazioni sulle proprietà
pericolose
Altre informazioni sull’appropriatessa delle misure di gestione del
rischio identificate in SDS
restrizioni
REACH
Il reg. REACH continua a introdurre restrizioni in materia di
fabbricazione, immissione sul mercato e uso di sostanze,
miscele e articoli pericolosi.
Valutazione di aspetti socioeconomici i vantaggi netti che
la restrizione proposta comporta per la salute umana e
l'ambiente sono confrontati con i costi netti che da essa
derivano per i fabbricanti, gli importatori, gli utilizzatori a
valle, i distributori, i consumatori e la società nel suo insieme.
….e al consumatore ?
La consapevolezza che il suo scenario di esposizione è stato
valutato nella valutazione del rischio della sostanza
(reg. REACH)
Può chiedere se presente nell’articolo che acquista una
sostanza identificata dall’ECHA come sostanza di alta
preoccupazione (SVHC substance very high concern)
(reg. REACH)
Riceve la comunicazione del pericolo attraverso l’etichetta
(reg. CLP)
La normativa in materia di classificazione
ed etichettatura di sostanze e miscele
Considera la valutazione dei pericoli delle sostanze o delle miscele
e stabilisce criteri di classificazione
La modalità di comunicazione dei pericolo avviene per mezzo
dell’etichetta
Le regole di classificazione ed etichettatura dei pericoli sono in
fase di cambiamento: il reg. CLP 1272/2008 sostituirà al 2015 la
dir. 67/548/CEE (sostanze) e la direttiva 99/45/CE(preparati)
obblighi del reg. CLP per le imprese:
Classificare, imballare ed etichettare per l’immissione in
commercio
Notificare la C&L delle sostanze all’Inventario dell’ECHA
Quando si etichetta?
…dalla classificazione alla comunicazione in etichetta…
Sostanze e miscele classificate pericolose
ma anche:
CLP
Miscele non classificate contenenti sostanze pericolose superiori a
determinate concentrazioni, per le quali sono previste frasi aggiuntive
speciali se contengono piombo, cianoacrilati, cementi, isocianati, composti
epossidici, cloro attivo, cadmio, sensibilizzanti, idrocarburi alogenati.
Miscele non classificate, non destinate alla vendita al pubblico, contenenti
più di 0.1% di:
sensibilizzante per la pelle e vie respiratorie cat. 1,
cancerogeni cat2,
tossici per la riproduzione cat 1A,1B,2
Tossici per la riproduzione con effetti durante allattamento.
Articoli esplosivi.
Contenuto dell’etichetta
CLP
•
•
•
•
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•
•
•
nome, indirizzo e numero di telefono del fornitore
quantità nominale della sostanza o miscela contenuta nel contenitore
se non è indicata altrove sull’imballaggio;
nome della sostanza/miscela
avvertenze di pericolo (due parole: attenzione o pericolo)
pittogrammi di pericolo (nuovi)
indicazioni di pericolo (ex frasi R)
consigli di prudenza (ex frasi S)
informazioni supplementari
Deve essere aggiornata o immediatamente o al più entro 18 mesi
Pittogrammi
Cornice
Simbolo
Infiammabile
Pittogramma
Colore
Nuovo
aspetto
grafico
!
Esplosivo GAS sotto pressione
Effetti più lievi
per la salute
Infiammabile
Ossidante
Gravi effetti per la salute
Tossico acuto
Corrosivo
Nuovi pittogrammi
Pericoloso per l’ambiente
Frasi H: indicazioni di pericolo (hazard statements)
sostituiscono le frasi R
H2 00 Pericolo fisico
H3 00 Pericolo per la salute
H4 00 Pericolo per l’ambiente
Frasi H
Frasi P: consigli di prudenza
sostituiscono frasi S
(precautionary statements)
Frasi P
P1
P2
P3
P4
P5
00
00
00
00
00
Generale
Prevenzione
Risposta
Immagazzinamento
Eliminazione
Alcune caratteristiche dell’Etichetta
CLP
L’etichetta può essere stampata direttamente sull’imballaggio o
apposta solidamente su di esso (se l’imballaggio non lo consente
sono permesse anche etichette pieghevoli o cartellini pendenti )
Dimensioni stabilite
I pittogrammi sono almeno 1/15 dell’etichetta minima CLP
In Italiano
I fornitori possono utilizzare nell'etichetta più lingue oltre l’Italiano,
purché in tutte le lingue utilizzate siano riportate le stesse
informazioni e purchè sia leggibile
Può contenere informazioni relative ad altre norme (biocidi,
fitosanitari, detergenti etc.)
Dimensione dell’Etichetta
CLP
Come deve apparire l’etichetta?
CLP
Pittogrammi, avvertenze, frasi H e P devono stare insieme e
le frasi raggruppate per lingua per consentire al lettore di
trovare riunite le informazioni rilevanti
pittogrammi
avvertenze
Esempio
Frasi H (indicazioni di pericolo ) e frasi P (consigli di prudenza)
Esenzione dai requisiti di etichettatura e
imballaggio
CLP
Ridotte dimensioni dell’imballaggio :
< 125 ml omettere le indicazioni di pericolo (frasi H) e/o i consigli di
prudenza per determinate classi o categorie di pericoli
≤ 25 ml (monouso) l’intero contenuto dell’etichetta può essere
omesso per le sostanze e miscele in contenitori solubili monouso per
determinate classi o categorie di pericolo, purchè l’imballaggio
solubile sia contenuto in un imballaggio esterno etichettato secondo
CLP
In assenza di imballaggio, si deve fornire una copia degli
elementi dell'etichetta per cemento e calce allo stato umido
Smaltimento
CLP
Se la sostanza o miscela è fornita al pubblico, sull'etichetta
figura un consiglio di prudenza riguardante lo smaltimento
della sostanza o miscela nonché lo smaltimento
dell'imballaggio.
Caratteristiche dell’Imballaggio
CLP
Gli imballaggi contenenti una sostanza o miscela pericolosa
fornita al pubblico non devono avere una forma o un disegno che
attiri o risvegli la curiosità attiva dei bambini o sia tale da indurre
i consumatori in errore, né avere una presentazione o un disegno
simili a quelli utilizzati per prodotti alimentari, mangimi,
medicinali o cosmetici, atti a indurre i consumatori in errore.
Per determinate classi/categorie di pericolo l'imballaggio è
munito di una chiusura di sicurezza per i bambini
Per determinate classi/categorie di pericolo l'imballaggio è
munito di un'indicazione di pericolo riconoscibile al tatto
Inventario delle classificazioni e delle
etichettature delle sostanze
CLP
E’ gestito dall’Agenzia europea (ECHA)
Nome e indirizzo del notificante
Identità della sostanza, la sua classificazione ed etichettatura
(pittogrammi di pericolo, indicazioni di pericolo, di prudenza
e indicazioni supplementari di pericolo)
Motivi per NON classificare
La notifica va fatta dal fabbricante/importatore entro un mese
dall’immissione in commercio
Pubblicità
CLP
la pubblicità per sostanze/miscele corrispondenti ai criteri di
classificazione deve indicare i pericoli (classi e categorie di
pericolo) che esse presentano, in modo da proteggere i loro
utilizzatori, compresi i consumatori.
Scimonelli Luigia
[email protected]
06 5994 3326