Codice c.p. 2012 acquisto beni e servizi DURC-CIG-CUP

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Transcript Codice c.p. 2012 acquisto beni e servizi DURC-CIG-CUP

Seminario di Formazione Professionale
ITCG «Aterno-Manthonè»
Pescara venerdì 13 gennaio 2012




L’attività negoziale delle istituzioni scolastiche per l’acquisizione di
beni e servizi ai sensi del D.L.vo n. 163/2006 “Codice dei Contratti
Pubblici” regole, procedure, competenze con riferimento specifico
alle acquisizioni in economia ed all’adozione del relativo
Regolamento d’istituto.
Aspetti giuridico-applicativi della “Tracciabilità dei flussi Finanziari
pubblici”, Legge n. 136/2010.
DURC, CIG ,CUP.
OIL e firma Digitale.
Elaborazione e Presentazione a cura: dott. SALVATORE GALLO
Esperto legislazione e normativa scolastica - Dirigente Nazionale ANQUAP
1
Responsabile Ufficio Nazionale Contabilità ANQUAP - Componente Comitato Nazionale Gestione FNADA - Autore PAIS
Codice dei contratti pubblici

Il Codice dei Contratti Pubblici all’art. 121 dispone “… ai
contratti pubblici aventi per oggetto lavori, servizi,
forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza
comunitaria, si applicano oltre alle disposizioni della
parte I, della parte IV e della parte V, anche le
disposizioni della parte II (contratti sopra soglia
comunitaria), in quanto non derogate dalle norme del
presente titolo…”.

Ne consegue che la normativa del C.C.P trova applicazione per i
contratti di valore sia sotto che sopra soglia di rilevanza europea.
2
Codice dei contratti pubblici

Ne consegue dunque che mentre in precedenza le
II.SS.AA. potevano seguire le procedure ordinarie di
contrattazione ex art. 34 del D.I. n.44/2001, pur
essendo previsto anche il ricorso facoltativo alle
norme della contabilità di Stato, con l’entrata in
vigore del “Codice dei Contratti Pubblici” in data 1°
luglio 2006 sussiste l’obbligo di adeguamento a tale
normativa di matrice europea in ottemperanza al
rispetto dei principi di “libera concorrenza” , “parità
di trattamento”, “non discriminazione”, “trasparenza
e pubblicità” pienamente recepiti e contemplati del
predetto codice.
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Codice dei contratti pubblici
Il Codice dei Contratti Pubblici che diventa un “Testo
unico”, in quanto in esso confluisce tutta la normativa
degli appalti sia al di sopra che al di sotto della soglia
di rilevanza comunitaria, nel quale assume particolare
rilevanza il principio della “concorrenzialità” che è
caratterizzato da due aspetti fondamentali:
1) maggior rigore nella predeterminazione dei criteri di
valutazione
dell’offerta
economicamente
più
vantaggiosa;
2) contraddittorio più articolato nella fase di verifica
delle offerte “anomale”.

4
Codice dei contratti pubblici






La contabilità dello Stato antecedente alle prime direttive sugli appalti
pubblici, si ispirava sostanzialmente a due principi:
“CONVENIENZA AMMINISTRATIVA” ed “IMPARZIALITÀ”
Oggi Il Codice dei Contratti Pubblici individua una stretta correlazione tra
convenienza e concorrenza, dove la “concorrenza” ha valenza
strumentale rispetto alla “convenienza” nel senso che attraverso la
concorrenza si deve tendere a raggiungere la massima convenienza.
“L’imparzialità” della “normativa di contabilità pubblica” tendeva a
rendere impossibile la “collusione” tra l’Amministrazione, gli
imprenditori ed i fornitori mentre oggi “l’imparzialità” del “Diritto
Comunitario” tende alla:
parità di trattamento,
apertura dei mercati,
possibilità per tutti gli operatori comunitari di accedere al mercato degli
appalti, in modo da “abbattere il più possibile i costi attraverso la più
ampia partecipazione”
5
Codice dei contratti pubblici
Ma quale è la soglia comunitaria?
Come stabilire il valore di un contratto?
•
L’art. 29 del Codice c.p. stabilisce che “Il calcolo del valore
stimato degli appalti pubblici e delle concessioni di lavori o
servizi pubblici è basato sull’importo totale pagabile al netto
dell’IVA (valutato dalle stazioni appaltanti).
•
NESSUN PROGETTO D’OPERA O D’ACQUISTO PUÒ
ESSERE FRAZIONATO AL FINE DI ESCLUDERLO
DALL’OSSERVANZA DELLE NORME.
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Codice dei contratti pubblici
PROCEDURE DA ADOTTARE DEFINITO IL VALORE DEL CONTRATTO
Valore di stima pari o superiore a €.200.000 (Iva esclusa) bisogna
seguire i sistemi di gara e le procedure previste e recepite nel
“Codice dei contratti pubblici”.
 Valore di stima inferiore a €.200.000 (Iva esclusa) bisogna fare
riferimento a quanto previsto dal TITOLO II ( contratti sotto soglia
comunitaria) art. 125 del codice stesso che prevede due diverse
procedure, tenuto inoltre conto del disposto dell’art. 124 “… per i
contratti sotto soglia non si applicano le norme di pubblicità e di
comunicazione in ambito sopranazionale”:
 1) mediante amministrazione diretta
 2) mediante procedura di cottimo fiduciario (procedura negoziata in
cui le acquisizioni avvengono con affidamento a terzi).

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Codice dei contratti pubblici
VALORI DELLA SOGLIA INDIVIDUATI DALL’ U.E.
In vigore dal 1°gennaio 2010 al 31 dicembre 2011
L’Unione Europea ogni due anni indica con proprio Regolamento la nuova soglia
del valore, il Regolamento della Commissione Europea n. 1177 del 30.11.2009 ha
Indicato, a valere dal 1° GENNAIO 2010, le seguenti soglie al netto dell’iva per i
contratti pubblici nei settori ordinari :
1) €.125.000 per gli appalti di forniture e servizi aggiudicati dalle amministrazioni
centrali dello Stato;
2) €.193.000 per gli appalti di forniture e di servizi aggiudicati da altre stazioni
appaltanti (vi rientrano le II.SS.AA.);
3) €.4.845.000 per gli appalti e per le concessioni di lavori pubblici.


Per il biennio 2010/2011 la soglia di riferimento da tener presente in fase di
appalto di servizi e forniture dalle II.SS.AA. è pari a €.193.000
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Codice dei contratti pubblici
VALORI DELLA SOGLIA INDIVIDUATI DALL’ U.E.
In vigore dal 1°gennaio 2012 al 31 dicembre 2013
L’Unione Europea ogni due anni indica con proprio Regolamento la nuova soglia
del valore, il Regolamento della Commissione Europea n. 1251/2011 del 30.11.2011
ha indicato a valere dal 1° GENNAIO 2012, le seguenti soglie al netto dell’iva per i
contratti pubblici nei settori ordinari :

1) €.130.000 per gli appalti di forniture e servizi aggiudicati dalle amministrazioni
centrali dello Stato;
2) €.200.000 per gli appalti di forniture e di servizi aggiudicati da altre stazioni
appaltanti (vi rientrano le II.SS.AA.);
3) €.5.000.000 per gli appalti e per le concessioni di lavori pubblici.

Per il biennio 2012/2013 la soglia di riferimento da tener presente in fase di
appalto di servizi e forniture dalle II.SS.AA. è pari a €.200.000
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Codice dei contratti pubblici
PER LAVORI di valore pari o superiore a €.40.000 e non
superiore a €.200.000 si procede all’affidamento
mediante “cottimo fiduciario” nel rispetto dei principi
di “trasparenza”, “rotazione”, “parità di trattamento”
previa consultazione di “ALMENO 5 OPERATORI
ECONOMICI” se sussistono in tale numero soggetti
idonei, individuati sulla base di indagini di mercato o
tramite elenchi di operatori predisposti dalla stazione
appaltante stessa.
 PER LAVORI di valore inferiore a €.40.000 è consentito
“l’affidamento diretto” da parte del “responsabile del
procedimento” (art. 125, comma 8);

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Codice dei contratti pubblici

PER SERVIZI O FORNITURE di valore pari o
superiore a €.40.000 ma non superiore a
€.200.000, si procede all’affidamento mediante
“cottimo fiduciario” nel rispetto dei principi di
“trasparenza”, “rotazione” e “parità di
trattamento” previa consultazione di “ALMENO
5 OPERATORI ECONOMICI” se sussistono in tale
numero soggetti idonei, individuati sulla base di
indagini di mercato o tramite elenchi di operatori
predisposti dalla stazione appaltante stessa.
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Codice dei contratti pubblici
PER SERVIZI O FORNITURE di importo inferiore a €.40.000
art.125 c. 11 è consentito “l’affidamento diretto” da parte
del “responsabile del procedimento” (c 8).
Il Codice prevede, inoltre, che l’affidatario di LAVORI,
SERVIZI e FORNITURE in economia debba possedere
seguenti requisiti:
 idoneità morale
 capacità tecnico-professionale
 capacità economico-finanziaria
prescritti per prestazioni di pari importo affidate con le
procedure ordinarie di scelta del contraente.
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Codice dei contratti pubblici
ACRONIMO o
DENOMINAZIONE
CORRISPONDENTE SIGNIFICATO DECRIPTATO
DURC
Documento Unico di Regolarità Contributiva
CIP
Codice Identificativo Pratica
CIG
Codice Identificativo Gare
CUP
Codice Unico Progetto
RSSA
Responsabile Simog Stazione Appaltante
SIMOG
Sistema Informativo Monitoraggio Gare
A.V.C.P.
Autorità Vigilanza Contratti Pubblici -mail : https://anagrafe.avcp.it
C.P.V.
Common Procurement Vocabulary -Vocabolario comune per appalti
(designa la nomenclatura di riferimento per gli appalti pubblici ex Regolamento (CE) n.2195/2002,
assicurando nel contempo la corrispondenza con le altre nomenclature esistenti)
AUTORITÀ
Autorità vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, ex art.6
CANDIDATO
Operatore che sarà invitato a presentare l’offerta
OFFERENTE
Operatore economico / Ditta che presenterà l’offerta
STAZIONE APPALTANTE
Istituzione Scolastica Autonoma che bandisce la gara
RUP
Responsabile Unico Procedimento
ACCORDO
L'accordo sugli appalti pubblici stipulato nel quadro dei negoziati multilaterali
dell'Uruguay Round al livello internazionale
OSSERVATORIO
l'osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi forniture ex art.7
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Codice dei contratti pubblici
TABELLA INDIVIDUAZIONE
PROCEDURE di SCELTA del CONTRAENTE
VALORE
PROCEDURA
CONTRATTI di VALORE INFERIORE a €.2000
(o al limite superiore fissato dal Consiglio di
Istituto)
N.B. Il limite fissato dal Consiglio dovrà
comunque essere “rispettoso” del “costo
complessivo” dell’attività svolta dalle singole
scuole .
ART. 34 del D.I. n. 44/2001
“NUOVO REGOLAMENTO
CONTABILITÀ delle I.S.A.”
CONTRATTI di VALORE SUPERIORE a €.2000
(o al limite superiore fissato dal Consiglio di
Istituto) MA, IN OGNI CASO, INFERIORE a
€. 20.000
CONTRATTAZIONE ORDINARIA
EX ART. 34 del D.I. n. 44/2001
“NUOVO REGOLAMENTO
CONTABILITÀ delle I.S.A.”
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Codice dei contratti pubblici
TABELLA INDIVIDUAZIONE
PROCEDURE di SCELTA del CONTRAENTE
VALORE
PROCEDURA
CONTRATTI di APPALTO di
VALORE SUPERIORE a
€. 20.000 MA INFERIORE
ALLA SOGLIA COMUNITARIA
di €.125.000
ART. 125 CODICE CONTRATTI
PUBBLICI - AFFIDAMENTO
MEDIANTE PROCEDURA di
“COTTIMO FIDUCIARIO”
CONTRATTI di APPALTO di
VALORE SUPERIORE
ALLA SOGLIA COMUNITARIA
Di €.125.000
PROCEDURE di GARE
STABILITE DAL CODICE
CONTRATTI PUBBLICI
La scelta della procedura più idonea da adottare spetta :
• al Consiglio d’Istituto per le materie espressamente affidategli dal D.I. n.44/2001.
• al Dirigente scolastico in tutti gli altri casi.
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Codice dei contratti pubblici
GLOSSARIO UTILE AI FINI DEL CIG
VECCHIA TERMINOLOGIA/NUOVA TERMINOLOGIA
RIFERIMENTO ART. 54 DEL CODICE
ART. DEL CODICE DEGLI
APPALTI
NORMATIVA
NUOVA TERMINOLOGIA
VECCHIA TERMINOLOGIA
art. 37 - art. 55
“procedure aperte”
Tutte le procedure in cui
un operatore può
presentare un’offerta
Pubblico incanto
o asta pubblica
Art. 3, c. 38 - art. 55
“procedure ristrette”
Le procedure alle quali
ogni operatore economico
può
chiedere
di
partecipare
ma
dove
possono
presentare
un’offerta soltanto gli
operatori invitati dalle
stazioni appaltanti (scuole)
Licitazione privata
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Codice dei contratti pubblici
GLOSSARIO UTILE AI FINI DEL CIG
VECCHIA TERMINOLOGIA/NUOVA TERMINOLOGIA
RIFERIMENTO ART. 54 DEL CODICE
ART. DEL CODICE
DEGLI APPALTI
NORMATIVA
NUOVA TERMINOLOGIA
VECCHIA
TERMINOLOGIA
art. 3, c. 39 - art. 58
“dialogo competitivo”
La stazione appaltante dialoga con i candidati
ammessi alla procedura al fine di trovare le
soluzioni migliori e sulla base delle quali i
candidati dovranno presentare le proprie
offerte – Chiunque può chiedere di
partecipare.
Appalto
art.3 , c. 40 - artt. 56 e 57
“procedure negoziate”:
• previa pubblicazione del
bando di gara
b) senza previa pubblicazione
del bando di gara
Sono le procedure in cui le stazioni appaltanti
consultano gli operatori economici da loro
scelti e negoziano con uno o più di essi le
condizioni dell'appalto.
Il cottimo fiduciario costituisce procedura
negoziata.
concorso
Trattativa
privata
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Codice dei contratti pubblici
La deliberazione del 3 novembre
2010 per l’attuazione dell’art. 1,
commi 65 e 67, legge 23/12/2005
n.266 resa esecutiva con il D.P.C.M.
3/12/2010, in vigore dal 1°gennaio
2011, ha stabilito che:
Codice dei contratti pubblici
Articolo 2
Soggetti tenuti alla contribuzione
1. Sono obbligati alla contribuzione a favore dell’Autorità,
nell’entità e con le modalità previste dal presente
provvedimento, i seguenti soggetti pubblici e privati:
 a) le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori di cui agli
articoli 32 e 207 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.
163, anche nel caso in cui la procedura di affidamento sia
espletata all’estero;
 b) gli operatori economici, nazionali e esteri, che
intendano partecipare a procedure di scelta del contraente
attivate dai soggetti di cui alla lettera a);
 c) gli organismi di attestazione di cui all’art. 40, comma 3,
del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.
Codice dei contratti pubblici
Articolo 3
Esenzioni dalla contribuzione
1. Sono esentate dall’obbligo della contribuzione esclusivamente
le seguenti fattispecie:
 a) i contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a
40.000 euro per i soggetti di cui all’art. 2, lettera a); (STAZIONI
APPALTANTI)
 b) i contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a
150.000 euro per i soggetti di cui all’art. 2, lettera b).
(OPERATORI ECONOMICI)

Articolo 4
Entità della contribuzione

1. I soggetti di cui all’articolo 2, lettere a) e b), sono tenuti a
versare a favore dell’Autorità per la vigilanza sui contratti
pubblici di lavori, servizi e forniture, con le modalità e i termini
di cui all’articolo 5 del presente provvedimento, i seguenti
contributi in relazione all’importo posto a base di gara:
Codice dei contratti pubblici
Importo a base di gara
Inferiore a €. 40.000
da €. 40.000
a €. 150.000
da €. 150.000
a €. 300.000
da €. 300.000
a €. 500.000
da €. 500.000
a €. 800.000
Stazioni
Appaltanti
Esente
€. 30,00
€. 225,00
€. 375,00
da €. 800.000 a €. 1.000.000
da €. 1.000.000 a €. 5.000.000
€. 600,00
da €. 5.000.000 a €. 20.000.000 €. 800,00
da €. 20.000.000 in su
Operatori
Economici
Esente
Esente
€. 20,00
€. 35,00
€. 70,00
€. 80,00
€. 140,00
€. 200,00
€. 500,00
Codice dei contratti pubblici
PROCEDURA di Accreditamento AVCP PER
APPALTI di SERVIZI E FORNITURE




La stazione appaltante che intende avviare una procedura per lavori, opere
pubbliche o acquisizione di forniture e servizi deve procedere ad una richiesta
di accreditamento, tramite l’indirizzo https://anagrafe.avcp.it.
Tale La richiesta deve essere inoltrata da un dipendente (o più dipendenti), che
assumerà la figura di “Responsabile SIMOG stazione appaltante - RSSA” che
dovrà provvedere all’inserimento del lotto (o dei lotti) che formano il bando di
gara.
Il RSSA, dopo la predetta registrazione, si potrà collegare con il SIMOG
all’indirizzo www.avcp.it e ricevere un numero identificativo che sarà
denominato “ NUMERO di GARA”
Per le gare suddivise in lotti ci sarà un CIG per ogni lotto con l’importo di
contribuzione a carico degli operatori che parteciperanno , poi, alla gara.
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Codice dei contratti pubblici
MODALITA’ di REGISTRAZIONE ALL’ ANAGRAFE
PER L’ ACCESSO AI SERVIZI DELL’AUTORITÀ
Procedura modulata in due fasi:
1)
ISCRIZIONE UTENTE - Collegarsi al sito http://anagrafe.avcp.it, fornire il proprio
codice fiscale ed indirizzo di posta elettronica, compilare i vari campi e digitare
una password di 4 caratteri. Il sistema in automatico invierà all’indirizzo di posta
elettronica indicato nel passo precedente, la seconda parte della password,
sempre di 4 caratteri, da aggiungere ai 4 inseriti in precedenza. Entro 72 ore
dall’ora di invio dell’e-mail accedendo all’apposito link indicato dal sistema si
dovrà confermare l’iscrizione. In mancanza la richiesta di accreditamento sarà
annullata in automatico dal sistema stesso.
2)
DICHIARAZIONE COLLABORAZIONI E PROFILI UTENTE - Completata la prima fase
della registrazione, riaccedere al sito http://anagrafe.avcp.it, inserire di nuovo il
proprio codice fiscale e la password di 8 caratteri, fornire il codice fiscale
dell’Amministrazione utilizzando la funzione “gestione stazioni appaltanti”.
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Codice dei contratti pubblici
A questo punto si visualizzerà una maschera contenente:
il codice fiscale validato dall’ Agenzia delle Entrate;
 il nome dell’Amministrazione;

l’elenco delle Stazioni Appaltanti già conosciute al sistema;
- Se l’operatore individua la Stazione appaltante con cui lavora tra quelle note al
sistema cliccherà sulla sua denominazione per confermare/aggiornare i dati
presenti al sistema;
- Se l’operatore non individua la Stazione appaltante con cui lavora tra quelle note al
sistema utilizzerà la funzione “ Inserisci Nuovo” per inserirla .
 Una volta inseriti tutti i dati relativi alla Stazione appaltante di riferimento si deve
indicare il ruolo rivestito dall’operatore all’interno di tale “Stazione”.
 Qualora fosse necessario inviare, a mezzo fax, una dichiarazione sostitutiva di
atto notorio con allegata copia di in documento di riconoscimento in corso di
validità si precisa che quest’ ultimo deve appartenere al legale rappresentante
della Stazione Appaltante e non all’utente per il quale è richiesta l’abilitazione.

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Codice dei contratti pubblici
MODALITA’ di PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO
1) Tramite il “Servizio ON-LINE riscossione dei contributi” disponibile sul sito dell’Autorità
(art.6) all’indirizzo http://www.avcp.it con :. cartapostepay; conto Banco posta online;
Banco posta impresa online; carta di credito Visa o Mastercard.
Il servizio invierà in automatico una ricevuta scaricabile nella sezione “Archivio dei
Pagamenti”.
2) Tramite versamento sul conto corrente postale nr. 73582561 – IBAN: IT 75 Y 07601
03200 0000 73582561 (BIC/SWIFT BPPII-TRRXXX) intestato a “AUT. CONTR. PUBB.” via
Di Ripetta n.246 – 00186 ROMA – Cod. Fisc. 97163520584 , con causale :
1) codice fiscale della stazione appaltante,
2) il numero della gara che identifica tutta la procedura.
In questa seconda ipotesi di pagamento gli estremi del versamento dovranno essere
comunicati sempre utilizzando il “servizio riscossione tributi”.
N.B. Su tale sito è attiva l’area “pagamento cumulativo” che consente di poter effettuare il
pagamento a saldo di tutte le gare pagabili, rispettando comunque “cadenza trimestrale”
o inferiore.
Per Informazioni: contact center : 800896936 dal lunedì al venerdì – ore 08,00 / 18,00
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Codice dei contratti pubblici
Eseguiti tali adempimenti preliminari
la stazione appaltante (I.S.A.) dovrà:
•
riportare il CIG nell’avviso pubblico, nella lettera
di invito o nella richiesta di offerta e naturalmente
nel contratto e nel mandato;
•
provvedere al versamento del contributo, ove
previsto, entro 30 giorni dalla data di creazione
della gara;
restano escluse da tale obbligo, le gare delle I.S.A.
di importo inferiore ad € 40.000.
•
26
Codice dei contratti pubblici
Art. 81.
Criteri per la scelta dell'offerta migliore
(art. 53, direttiva 2004/18; art. 55, direttiva 2004/17; art. 19, - d.lgs. n. 358/1992; art. 21,
legge n. 109/1994; art. 23, d.lgs. n. 157/1995; art. 24, d.lgs. n. 158/1995)
1. Nei contratti pubblici, fatte salve le disposizioni legislative, regolamentari o
amministrative relative alla remunerazione di servizi specifici, la migliore offerta
e' selezionata con il criterio del prezzo più basso o con il criterio dell'offerta
economicamente più vantaggiosa.
2. Le stazioni appaltanti scelgono, tra i criteri di cui al comma 1, quello più
adeguato in relazione alle caratteristiche dell'oggetto del contratto, e indicano
nel bando di gara quale dei due criteri sarà applicato per selezionare la migliore
offerta.
3. Le stazioni appaltanti possono decidere di non procedere all'aggiudicazione se
nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto del
contratto.
27
Codice dei contratti pubblici
Art. 82.
Criterio del prezzo piu' basso
(art. 53, direttiva 2004/18; art. 55, direttiva 2004/17;)
Il prezzo più' basso, inferiore a quello posto a base di gara, è così determinato
Il bando di gara stabilisce:
a) se il prezzo più basso, per i contratti da stipulare a misura, è determinato
mediante ribasso sull'elenco prezzi posto a base di gara ovvero mediante
offerta a prezzi unitari;
b) se il prezzo più basso, per i contratti da stipulare a corpo, è determinato
mediante ribasso sull'importo dei lavori posto a base di gara ovvero
mediante offerta a prezzi unitari.
Per i contratti da stipulare, parte a corpo e parte a misura, il prezzo più basso
è determinato mediante offerta a prezzi unitari.
Le modalità applicative del ribasso sull'elenco prezzi e dell'offerta a prezzi
unitari sono stabilite dal regolamento.
28
Codice dei contratti pubblici
Art. 83
Criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa
(art. 53, direttiva 2004/18; art. 55, direttiva 2004/17; art. 21, legge n. 109/1994;
art. 19, d.lgs. n. 358/1992; art. 23, d.lgs. n. 157/1995; art. 24, d.lgs. n. 158/1995)
1. Quando il contratto e' affidato con il criterio dell'offerta economicamente più
vantaggiosa, il bando di gara stabilisce i criteri di valutazione dell'offerta,
pertinenti alla natura, all'oggetto e alle caratteristiche del contratto, quali, a
titolo esemplificativo:
a) prezzo;
b) qualità;
c) pregio tecnico;
d) caratteristiche estetiche e funzionali;
e) caratteristiche ambientali, contenimento dei consumi energetici e delle
risorse ambientali dell'opera o del prodotto.
29
Codice dei contratti pubblici
Art. 83
Criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa
(art. 53, direttiva 2004/18; art. 55, direttiva 2004/17; art. 21, legge n. 109/1994;
art. 19, d.lgs. n. 358/1992; art. 23, d.lgs. n. 157/1995; art. 24, d.lgs. n. 158/1995)








f) il costo di utilizzazione e manutenzione;
g) la redditività;
h) il servizio successivo alla vendita;
i) l'assistenza tecnica;
l) la data di consegna ovvero il termine di consegna o di esecuzione;
m) l'impegno in materia di pezzi di ricambio;
n) la sicurezza di approvvigionamento;
o) in caso di concessioni, altresì la durata del contratto, le modalità di
gestione, il livello e i criteri di aggiornamento delle tariffe da praticare agli
utenti.
30
Codice dei contratti pubblici
Art. 84
Commissione giudicatrice nel caso di aggiudicazione con
il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa
(art. 21, legge n. 109/1994; art. 92, D.P.R. n. 554/1999)
1. Quando la scelta della migliore offerta avviene con il criterio dell'offerta economicamente più
vantaggiosa, la valutazione e' demandata ad una commissione giudicatrice, che opera secondo le
norme stabilite dal regolamento.
2. La commissione, nominata dall'organo della stazione appaltante competente ad effettuare la
scelta del soggetto affidatario del contratto, e' composta da un numero dispari di componenti, in
numero massimo di cinque, esperti nello specifico settore cui si riferisce l'oggetto del contratto.
3. La commissione e' presieduta di norma da un dirigente della stazione appaltante e, in caso di
mancanza in organico, da un funzionario della stazione appaltante incaricato di funzioni apicali,
nominato dall'organo competente.
4. I commissari diversi dal Presidente non devono aver svolto ne' possono svolgere alcun'altra
funzione o incarico tecnico o amministrativo relativamente al contratto del cui affidamento si
tratta.
5. Coloro che nel biennio precedente hanno rivestito cariche di pubblico amministratore non
possono essere nominati commissari relativamente a contratti affidati dalle amministrazioni
presso le quali hanno prestato servizio.
31
Codice dei contratti pubblici
Art. 86 (2) (6) (18)
Criteri di individuazione delle offerte anormalmente basse
(art. 21, c. 1-bis, legge n. 109/1994; art. 64, c. 6 e art. 91, co 4, d.P.R. n. 554/1999;
art. 19, d.lgs. n. 358/1992; art. 25, d.lgs. n. 157/1995; art. 25, d.lgs. n. 158/1995)
1.Nei contratti di cui al presente codice, quando il criterio di aggiudicazione e' quello
del prezzo più basso le stazioni appaltanti valutano la congruità delle offerte che
presentano un ribasso pari o superiore alla media aritmetica dei ribassi percentuali di
tutte le offerte ammesse, con esclusione del 10%, arrotondato all'unita' superiore,
rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso,
incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la
predetta media.
2.Nei contratti di cui al presente codice, quando il criterio di aggiudicazione e' quello
dell'offerta economicamente più vantaggiosa, le stazioni appaltanti valutano la
congruità delle offerte in relazione alle quali sia i punti relativi al prezzo, sia la somma
dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, sono entrambi pari o superiori ai
quattro quinti dei corrispondenti punti massimi.
32
Codice dei contratti pubblici
Art. 87
Criteri di verifica delle offerte anormalmente basse
(art. 55, direttiva 2004/18; art. 57, direttiva 2004/17; art. 21, co. 1-bis, legge n. 109/1994; art. 19,
d.lgs n. 358/1992; art. 25, d.lgs. n. 157/1995; art. 25, d.lgs. n.158/1995; art. unico, legge n. 327/2000)
Quando un'offerta appaia anormalmente bassa, la stazione
appaltante richiede all'offerente le giustificazioni relative alle
voci di prezzo che concorrono a formare l'importo complessivo
posto a base di gara, nonché , in caso di aggiudicazione con il
criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, relative
agli altri elementi di valutazione dell'offerta, procedendo ai sensi
dell'articolo 88.
2. All'esclusione può provvedersi solo all'esito dell'ulteriore
verifica, in contraddittorio .
1.
33
Codice dei contratti pubblici
Art. 88.
Procedimento di verifica e di esclusione
delle offerte anormalmente basse
(art. 55, direttiva 2004/18; art. 57, direttiva 2004/17;
art. 21, legge n. 109/1994; art. 89, D.P.R. n. 554/1999)
1. La stazione appaltante richiede, per iscritto, assegnando al
concorrente un termine non inferiore a quindici giorni, la
presentazione, per iscritto, delle giustificazioni.
1-bis. La stazione appaltante, ove lo ritenga opportuno, può istituire
una commissione secondo i criteri stabiliti dal regolamento per
esaminare le giustificazioni prodotte; ove non le ritenga sufficienti
ad escludere l'incongruità
dell'offerta, richiede per iscritto
all'offerente le precisazioni ritenute pertinenti .
34
Codice dei contratti pubblici
Art. 88.
Procedimento di verifica e di esclusione
delle offerte anormalmente basse
(art. 55, direttiva 2004/18; art. 57, direttiva 2004/17;
art. 21, legge n. 109/1994; art. 89, D.P.R. n. 554/1999)
2) All'offerente e' assegnato un termine non inferiore a cinque
giorni per presentare per iscritto le precisazioni richieste;
3) Prima di escludere l'offerta, ritenuta eccessivamente bassa, la
stazione appaltante convoca l'offerente con un anticipo non
inferiore a tre giorni lavorativi e lo invita a indicare ogni elemento
che ritenga utile.
4) Se l'offerente non si presenta alla data di convocazione stabilita,
la stazione appaltante può prescindere dalla sua audizione.
35
Codice dei contratti pubblici
Art. 124
Appalti di servizi e forniture sotto soglia
(D.P.R. n. 573/1994)
Ai termini di ricezione delle domande di partecipazione e
delle offerte, e di comunicazione dei capitolati e dei
documenti complementari, si applicano l’art. 70, comma
1 e comma 10, in tema di regole generali sulla fissazione
dei termini e sul prolungamento dei termini, nonché gli
articoli 71 e 72, e inoltre le seguenti regole:
a) nelle procedure aperte, il termine per la ricezione delle offerte
che decorre dalla pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana non puo'essere inferiore a quindici giorni.
36
Codice dei contratti pubblici
Art. 124
Appalti di servizi e forniture sotto soglia
(D.P.R. n. 573/1994)
b) nelle procedure ristrette, nelle procedure negoziate previa
pubblicazione di un bando di gara, e nel dialogo competitivo, il
termine per
la ricezione delle domande di partecipazione, avente la decorrenza
di cui alla lettera a), non può essere inferiore a sette giorni;
c) nelle procedure ristrette, il termine per la ricezione delle offerte,
decorrente dalla data di Invio dell'invito, non può essere inferiore a
dieci giorni;
37
Codice dei contratti pubblici
Art. 124
Appalti di servizi e forniture sotto soglia
(D.P.R. n. 573/1994)
d) nelle procedure negoziate, con o senza bando, e nel dialogo
competitivo, il termine per la ricezione delle offerte viene stabilito
dalle stazioni appaltanti nel rispetto del comma 1 dell'articolo 70 e,
ove non vi siano specifiche ragioni di urgenza, non può essere
inferiore a dieci giorni dalla data di invio dell'invito;
e) nelle procedure aperte, nelle procedure negoziate previo bando e
nel dialogo competitivo, quando del contratto e' stata data notizia
con l'avviso di preinformazione, il termine di ricezione delle offerte
può essere ridotto a dieci giorni e comunque mai a meno di sette
giorni, decorrenti, nelle procedure aperte, dalla pubblicazione del
bando e per le altre procedure, dalla spedizione della lettera d’invito.
38
Codice dei contratti pubblici
Art. 124
Appalti di servizi e forniture sotto soglia
(D.P.R. n. 573/1994)
f) nelle procedure ristrette e nelle procedure negoziate con
pubblicazione di un bando di gara, quando l'urgenza rende
impossibile rispettare i termini minimi previsti dal presente
articolo, le stazioni appaltanti, purché indichino nel bando
di gara le ragioni dell'urgenza, possono stabilire un termine
per la ricezione delle domande di partecipazione, non
inferiore a dieci giorni dalla data di pubblicazione del bando
di gara nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e,
nelle procedure ristrette, un termine per la ricezione delle
offerte non inferiore a cinque giorni.
39
Codice dei contratti pubblici
Art. 125
Lavori, servizi e forniture in economia
L’istituto
delle acquisizioni in economia, da parte
delle Stazioni Appaltanti
pubbliche, previsto e
normato dal nostro ordinamento giuridico già
immediatamente dopo l’unità d’Italia ( artt. 328, 329,
341, legge 28 marzo 1865 n. 2248; art. 67, R.D. 25
maggio 1865 n. 350), trova oggi la sua disciplina di
riferimento nell’art. 125 del d.l.gs.163/2006 “Codice
dei contratti pubblici” che prevede che esse possano
essere esperite utilizzando due procedure, quella di
amministrazione diretta o quella di cottimo fiduciario.
40
Codice dei contratti pubblici
Art. 125
Lavori, servizi e forniture in economia
Amministrazione diretta
L’amministrazione
diretta,riferibile soprattutto all'esecuzione di
lavori e di servizi, è la procedura attraverso la quale le acquisizioni
vengono effettuate delle stazioni appaltanti, con materiali e mezzi
propri, o appositamente acquistati o noleggiati, e con personale
proprio o eventualmente assunto per l'occasione, sotto la direzione
del responsabile del procedimento ai sensi di quanto disposto
dall’art. 10 del Codice dei Contratti Pubblici.
L'amministrazione diretta, si sostanzia, da un lato, attraverso
organizzazione ed esecuzione di opere con personale legato da
rapporto di lavoro subordinato alla stazione appaltante e, dall’altro,
facendo ricorso alla provvista di materiali e mezzi da terzi.
41
Codice dei contratti pubblici
Art. 125
Lavori, servizi e forniture in economia
Amministrazione diretta
È
dunque un sistema di acquisto di tipo misto, con una prima
fase di tipo burocratico, per la realizzazione degli obiettivi, ed
una seconda fase di tipo contrattuale, per l'acquisizione dei beni
da impiegare.
 L’attività, in vista della sua realizzazione, fa capo al funzionario
della pubblica amministrazione (nelle scuole il D.S.) competente
ad organizzare le risorse umane e strumentali così diversamente
assortite, mentre il rapporto con il personale proprio o
appositamente assunto viene sottoposto alla disciplina dalle
norme di legge in materia di lavoro subordinato.
42
Codice dei contratti pubblici
Art. 125
Lavori, servizi e forniture in economia
Amministrazione diretta
La
acquisizioni di beni e/o servizi si formalizza con la
stipula, in forma semplificata, di specifici contratti con i
fornitori quali ad esempio la compravendita o la
somministrazione.
Il ricorso all'amministrazione diretta per quanto
attiene le forniture è, invece, molto infrequente
Tuttavia tale procedura è esperibile.
43
Codice dei contratti pubblici
Art. 125
Lavori, servizi e forniture in economia
Cottimo fiduciario
Il
cottimo fiduciario è la procedura attraverso la quale le
acquisizioni di beni e servizi avvengono mediante affidamento
a terzi, siano essi imprese o singoli contraenti.
La vigente normativa configura e definisce il cottimo
fiduciario quale procedura negoziata, in cui le acquisizioni
avvengono mediante affidamento a terzi, che viene adottata
per particolari tipologie di lavori la cui individuazione rientra
nella competenza di ciascuna stazione appaltante.
44
Codice dei contratti pubblici
Art. 125
Lavori, servizi e forniture in economia
Cottimo fiduciario
Nel cottimo fiduciario assume risalto il fatto che
l’accordo tra il funzionario dell’amministrazione
pubblica e il terzo contraente di fiducia dallo stesso
prescelto rivesta, non solo, i tratti i caratteristici
sostanziali dell’appalto così come previsto e regolato
dall’ art. 1655 c.c. ma, anche, quelli propri del diritto
comunitario dal quale trae diretta ispirazione ed origine
il testo dei commi 6,7,8 e 9 dell’art.3 del d.lgs 163/2006
”Codice dei Contratti Pubblici”.
45
Codice dei contratti pubblici
Art. 125
Lavori, servizi e forniture in economia
Cottimo fiduciario
La differenza tra il cottimo fiduciario e gli appalti
pubblici ordinari consiste, soprattutto, nelle modalità di
aggiudicazione, giacché la scelta della controparte
privata, in base alla “fiduciarietà” che la connota, è
affidata alla valutazione del funzionario incaricato che
non è obbligato a ricorrere a procedure concorsuali.
Attraverso l’utilizzo di questo strumento contrattuale Il
cottimista dal canto suo si obbliga, contro un
corrispettivo, ad
eseguire
l’opera richiestagli
provvedendo all’organizzazione dei mezzi necessari e
46
assumendone il relativo rischio d’impresa.
Codice dei contratti pubblici
Art. 125
Lavori, servizi e forniture in economia
Chiarito
dunque che sussistono due distinte
modalità di acquisizione in economia quali
l’amministrazione diretta ed il cottimo
fiduciario, si deve rispetto alla loro applicabilità
distinguere tra :
Lavori eseguibili in economia
Acquisizioni in economia di forniture e servizi
47
Codice dei contratti pubblici
Art. 125
Lavori, servizi e forniture in economia
Lavori eseguibili in economia
A
norma dell’art. 125 comma 5, d.lgs. 163/06,
i lavori eseguibili in economia non possono
superare importi superiori ad €.200.000,00 e
vengono individuati, da ciascuna stazione
appaltante, in base alle proprie competenze
specifiche tra categorie generali previste dallo
stesso articolo del codice.
48
Codice dei contratti pubblici
Art. 125
Lavori, servizi e forniture in economia
Lavori eseguibili in economia
In
caso di ricorso all’amministrazione diretta la stazione appaltante
provvede direttamente all’esecuzione del lavoro assumendo operai o
utilizzando il proprio personale , mentre se utilizza la procedura del
cottimo fiduciario stipula direttamente accordi con ditte di fiducia.
I contratti stipulati per entrambi gli istituti, in forma semplificata,
hanno la nota comune che originano e vengono eseguiti attraverso un
responsabile unico del procedimento , cui compete la diretta
responsabilità dell’esecuzione del contratto , che impegna se stesso
come persona fisica, non solo come organo della Stazione Appaltante
la quale con l’esecuzione dei lavori in economia tende a garantire una
sua più diretta e puntuale partecipazione alla loro realizzazione.
49
Codice dei contratti pubblici
Art. 125
Lavori, servizi e forniture in economia
Lavori eseguibili in economia
Concludendo,
secondo quanto previsto e regolato dal
comma 8 dell’art. 125 del Codice dei contratti pubblici,
quando il valore dei lavori da affidare in economia è di
importo pari o superiore a €. 40.000,00 e non superiore ad
€.200.000,00, l’affidamento deve avvenire secondo la
procedura sopra descritta del cottimo fiduciario; quando
invece il valore dei lavori da affidare in economia è di
importo inferiore a €. 40.000,00, è consentito
l’affidamento diretto da parte del responsabile del
procedimento.
50
Codice dei contratti pubblici
Art. 125
Lavori, servizi e forniture in economia
Acquisizioni in economia di forniture e servizi
Anche in caso di acquisizione in economia di beni e
servizi, analogamente a quanto previsto per i lavori, la
stazione appaltante può utilizzare le procedure dell’
amministrazione diretta o del cottimo fiduciario.
L’acquisizione mediante amministrazione diretta di
servizi e forniture, in mancanza di una disposizione che
ponga un limite di valore analoga a quella
specificamente prevista per i lavori dall’ art.125 comma
5 secondo capoverso Codice dei contratti pubblici, deve
ritenersi applicabile fino alla soglia di rilevanza
comunitaria.
51
Codice dei contratti pubblici
Art. 125
Lavori, servizi e forniture in economia
Acquisizioni in economia di forniture e servizi
L’art.
125, comma 9, dispone originariamente che “…le
forniture e i servizi in economia sono ammessi per importi
inferiori a €.137.000,00 per le amministrazioni aggiudicatrici
di cui all’art. 28, comma 1, lettera a, (amministrazioni
centrali dello Stato: Presidenza del Consiglio, Ministeri,
Consip, etc.), e per importi inferiori a €. 211.000,00 per le
altre stazioni appaltanti di cui all'articolo 28, comma 1,
lettera b,(es. Istituzioni scolastiche autonome). Tali soglie
sono adeguate in relazione alle modifiche delle soglie
previste dall'articolo 28, con lo stesso meccanismo di
adeguamento previsto dall'articolo 248 ”.
52
Codice dei contratti pubblici
Art. 125
Lavori, servizi e forniture in economia
Acquisizioni in economia di forniture e servizi
Il
Regolamento della Commissione Europea
n.1177 del 30 novembre 2009, ha indicato per
il periodo 1° GENNAIO 2010-31 DICEMBRE
2011, quindi per il biennio 2010/2011 la
soglia di riferimento da tener presente in fase
di appalto di servizi e forniture dalle Scuole è
pari a €.193.000,00.
53
Codice dei contratti pubblici
Art. 125
Lavori, servizi e forniture in economia
Acquisizioni in economia di forniture e servizi
L’art.125,
comma 10, dispone da un lato, che per
beni e servizi é ammessa l’acquisizione in relazione
all'oggetto ed ai limiti di importo delle singole voci
di spesa preventivamente individuate con
provvedimento di ciascuna stazione appaltante,
con riguardo alle proprie specifiche esigenze e,
dall’altro, che Il ricorso alle acquisizioni in
economia é altresì consentito in ipotesi da esso
specificamente previste .
54
Codice dei contratti pubblici
Art. 125
Lavori, servizi e forniture in economia
Acquisizioni in economia di forniture e servizi
Il
sistema di acquisizione in economia di servizi e forniture è
caratterizzato da due elementi sostanziali:
1) il limite massimo della spesa;
2) la definizione precisa delle prestazioni che possono essere
acquisite mediante detta procedura.
Pertanto, si può correttamente procedere alle acquisizioni in
economia, a condizione di rispettare i limiti di valore e di rientrare
nell’ambito degli oggetti definiti da apposito provvedimento
dell’amministrazione, e per i quali sia dimostrabile inoltre che detti
oggetti siano “per loro natura” suscettibili di acquisizione in
economia.
55
Codice dei contratti pubblici
Art. 125
Lavori, servizi e forniture in economia
Acquisizioni in economia di forniture e servizi
Il
provvedimento di cui all’art. 125, c.10, che elenca gli oggetti e
i limiti di importo delle singole voci di spesa con riguardo alle
specifiche esigenze della S.A. in base alle quali acquisire in
economia beni e servizi, è un atto di carattere regolamentare che
deve individuare tali fattispecie prima che si proceda all’acquisto.
Tale atto assume, di norma, la forma del regolamento interno
(cd. regolamento economale), tramite il quale viene individuato
l’oggetto delle prestazioni affidabili in economia.
Anche le scuole stazioni appaltanti, dovranno redigere un
Regolamento interno per rispettare le norme dal Codice dei
Contratti, prima di porre in essere le procedure relative agli
affidamenti in economia di forniture e servizi.
56
Codice dei contratti pubblici
Art. 125
Lavori, servizi e forniture in economia
Acquisizioni in economia di forniture e servizi
Il
comma 11 dell’art. 125, al primo punto, stabilisce che per
servizi o forniture di importo pari o superiore a €. 20.000 e fino alle
soglie comunitarie, le stazioni appaltanti procedano
all'affidamento mediante cottimo fiduciario
Sempre il comma 11 dell’art. 125, al secondo punto,
analogamente a quanto previsto per i lavori al comma 8, prescrive
letteralmente che per le forniture ed i servizi di importo inferiore a
€. 20.000 le stazioni appaltanti possono procedere all’affidamento
diretto attraverso l’attività del responsabile del procedimento.
Il punto m-bis dell’art. 4 della legge 12 luglio 2011,n,106 di
conversione del D.L. 13 maggio 2011,n.70 (c.d. Decreto Sviluppo)
modifica tale disposizione stabilendo che «all’art.125, comma 11 ,
primo e secondo periodo, le parole «ventimila euro» sono
sostituite dalle seguenti «quarantamila euro».
57
Codice dei contratti pubblici
Art. 125
Lavori, servizi e forniture in economia
Acquisizioni in economia di forniture e servizi
Letta tale norma appare corretto desumere
che anche le scuole quali stazioni appaltanti, in
caso di acquisizioni in economia di forniture e
servizi di importo inferiore a €. 40.000, possano
procedere all’affidamento diretto da parte del
D.S. responsabile del procedimento.
Il D.S. può anche in questi casi delegare la
funzione di responsabile del procedimento ad
uno dei suoi collaboratori o al Direttore SGA.
58
Codice dei contratti pubblici
Art. 125
Lavori, servizi e forniture in economia
Acquisizioni in economia di forniture e servizi
Il
D.S.G.A assolve, comunque, al compito di
svolgere l’attività istruttoria ( art. 32 D.I. 44/01 ).
Anche per servizi e forniture affidati con procedura
di cottimo fiduciario il contraente privato, così come
nel caso di cottimo fiduciario relativo a lavori, deve
essere in possesso dei requisiti di capacità tecnicoprofessionale ed economico-finanziaria prescritti per
prestazioni di pari importo affidate mediante gare ad
evidenza pubblica.
59
DURC…Istruzioni per l’uso…
D.U.R.C.
Documento Unico di Regolarità Contributiva
istituito dall’art.9 del D.L.vo n.124/2004
Certifica l'avvenuto versamento dei contributi
da parte dei soggetti obbligati agli istituti
previdenziali, assistenziali ed assicurativi
(Inps, Inail e Casse Edili).
60
DURC…Istruzioni per l’uso…
D.P. R. n. 207 del 5 ottobre 2010
“Regolamento di esecuzione e di attuazione
del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 “
Il Regolamento è entrato in vigore l’8 giugno 2011
Nell’ambito del titolo II – Tutela dei lavoratori e regolarità
contributiva - il legislatore ha riservato alla materia del
DURC una specifica trattazione contenuta nell’articolo 6.
61
DURC…Istruzioni per l’uso…
L’art. 6, comma 1, Decreto del Presidente della
Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, “Regolamento
di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo
12 aprile 2006, n. 163 definisce il DURC come “il
certificato che attesta contestualmente la
regolarità di un operatore economico per quanto
concerne gli adempimenti INPS, INAIL, nonché
Cassa Edile per i lavori, verificati sulla base della
rispettiva normativa di riferimento”.
62
DURC…Istruzioni per l’uso…
L’art. 3, comma 22, del Codice dei contratti
precisa che è individuato operatore economico
“l'imprenditore, il fornitore e il prestatore di
servizi o un raggruppamento o consorzio di
essi.” sia esso persona fisica o persona
giuridica, che sia parte di un rapporto
contrattuale con la P.A. obbligato ai fini del
rilascio del DURC sia all’ iscrizione nei confronti
degli Enti previdenziali che delle Casse edili .
63
DURC…Istruzioni per l’uso…
Il DURC, attesta contestualmente la situazione
contributiva nei confronti di più enti quando il
soggetto, per il quale si effettua la verifica della
regolarità, è contemporaneamente iscritto ad
almeno 2 degli Enti tenuti al rilascio del
documento stesso.
In casi particolari il termine “DURC” è utilizzato
anche con riferimento alla regolarità contributiva
di un soggetto tenuto all’iscrizione presso un solo
Istituto previdenziale.
64
DURC…Istruzioni per l’uso…
In queste ipotesi, non può essere utilizzato il
servizio on-line di richiesta DURC , ma deve essere
acquisita :
una
singola certificazione di regolarità
contributiva rilasciata dall’ente presso il quale il
soggetto è iscritto;
ed un’attestazione di
non sussistenza dell’obbligo
all’iscrizione rilasciata dall’ente presso il quale il
soggetto dichiara di non avere l’obbligo di
iscrizione.
65
DURC…Istruzioni per l’uso…
L'OBBLIGO, NELL'AMBITO DELLE PROCEDURE DI
APPALTO, PER IMPRESE E AUTONOMI, SCATTA IN CASO DI:
- APPALTI DI OPERE, SERVIZI E FORNITURE;
- SUBAPPALTI;
- LAVORI PRIVATI DELL'EDILIZIA SOGGETTI AL RILASCIO
DELLA CONCESSIONE EDILIZIA;
- ACCESSO E SOVVENZIONI COMUNITARIE PER LA
REALIZZAZIONE DI INVESTIMENTI;
- FRUIZIONE DI BENEFICI NORMATIVI E CONTRIBUTIVI
CONNESSI AL VERSAMENTO DELLA CONTRIBUZIONE
PER I LAVORATORI DIPENDENTI.
66
DURC…Istruzioni per l’uso…
LA NOTA DEL MEF - DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA
GENERALE DELLO STATO, DEL 7 MAGGIO 2009, INDIRIZZATA A
TUTTE LE RAGIONERIE TERRITORIALI ED AI REVISORI DEI CONTI
PRESSO LE
ISTITUZIONI
SCOLASTICHE
CONFERMAVA
L’OBBLIGATORIETÀ DEL DURC PER TUTTI I FORNITORI CHE
CONTRATTAVANO CON LA P.A., ANCHE PER ACQUISTI DI
MODESTA ENTITÀ, MA NON CHIARIVA LA MISURA
DELL’IMPORTO AL DI SOTTO DEL QUALE LA FORNITURA
DEVESSE CONSIDERARSI DI MODESTA ENTITÀ, LIMITANDOSI A
STABILIRE CHE PER LE FORNITURE DI MODESTA ENTITÀ NEI
CONFRONTI
DEI
SOGGETTI
CONTRAENTI
CON
L’AMMINISTRAZIONE, IN LUOGO DEL DURC, FOSSE POSSIBILE
ACQUISIRE UNA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA AI SENSI
DELL’ART.46, C.1, LETT. P, DEL DPR. N.445/2009.
67
DURC…Istruzioni per l’uso…
68
DURC…Istruzioni per l’uso…
APPARE CORRETTO DUNQUE
DEDURRE CHE PER LE II.SS.AA.
AI FINI DEL DURC SIANO DA
ESCLUDERE SOLO LE MINUTE SPESE
EFFETTUATE DAL D.S.G.A. AI SENSI
DELL’ART. 17, D.I. n.44/2001.
69
DURC…Istruzioni per l’uso…
L’art.16 bis, comma 10, D.L. 29 novembre 2008 n.185,
convertito nella L. 28 gennaio 2009 n.2, ha stabilito che
le stazioni appaltanti pubbliche debbano acquisire
d'ufficio, anche attraverso strumenti informatici, il DURC
dagli enti/istituti abilitati al rilascio in tutti i casi
richiesti dalla legge.
 La nota INAIL prot. n. 2747 del 04.02.2009 chiarisce che,
in sede di svolgimento delle attività negoziali, l’obbligo
di richiesta ed acquisizione del DURC grava anche sulle
II.SS.AA. intese quali stazioni appaltanti “che bandiscono
la gara” che, dunque, non possono “pretendere” dall’
offerente e/o dal fornitore la presentazione del DURC ai
fini della relativa liquidazione.

70
DURC…Istruzioni per l’uso…
- L’articolo 6, comma 3, Decreto del Presidente della
Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, “Regolamento di
esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12
aprile 2006, n. 163 ribadisce e specifica che le
“amministrazioni aggiudicatrici” devono richiedere
d’ufficio il DURC per i contratti pubblici.
- Per questi soggetti, tenuti a richiedere il DURC
d’ufficio in via telematica, INAIL, INPS e Casse edili
rilasciano apposita abilitazione per l’accesso al servizio
on-line.
71
DURC…Istruzioni per l’uso…
il DURC è obbligatorio per le II.SS.AA. per:
appalti pubblici di lavori, servizi e forniture
disciplinati dal D.Lgs. n.163/2006;
 iscrizione in elenchi ufficiali di fornitori o di
prestatori di servizi delle pubbliche
Amministrazioni;
 verifica dell’idoneità tecnico-professionale
dell’impresa affidataria in materia di salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro (D.L.81/2008 –
Art. 90).

72
DURC…Istruzioni per l’uso…
il DURC è obbligatorio per le II.SS.AA. per:
Articolo 6, comma 3, Regolamento - obbligo di acquisizione DURC per :

a) la verifica della dichiarazione sostitutiva relativa al
requisito di cui all'articolo 38, comma 1, lettera i), del
Codice in ordine all’assenza di “violazioni gravi,
definitivamente accertate, alle norme in materia di
contributi previdenziali e assistenziali”

b) l‘aggiudicazione definitiva del contratto ai sensi
dell'articolo 11, comma 8, del Codice,“aggiudicazione
definitiva diventa efficace dopo la verifica del possesso
dei prescritti requisiti”
73
DURC…Istruzioni per l’uso…
il DURC è obbligatorio per le II.SS.AA. per:
Articolo 6, comma 3, Regolamento - obbligo di acquisizione DURC per :

c) la stipula del contratto

d) il pagamento degli stati avanzamento lavori (SAL) o
delle prestazioni relative a servizi e forniture (fatture)

e) il certificato di collaudo, il certificato di regolare
esecuzione, il certificato di verifica di conformità,
l'attestazione di regolare esecuzione, il pagamento del
saldo finale.
74
DURC…Istruzioni per l’uso…
il DURC è obbligatorio per le II.SS.AA. per:
Art. 6, comma 3, Regolamento - obbligo di acquisizione DURC :
- deve essere acquisito un DURC per ogni singolo contratto
pubblico e, all’interno di questo, un DURC per ciascuna
delle fasi sopra riportate - C.M. n. 35/2010.
- il DURC deve sempre essere richiesto dalla stazione
appaltante pubblica, nelle ipotesi a) e b), selezionando
l’apposita tipologia “verifica di autodichiarazione” e
indicando, quale data alla quale effettuare la verifica di
regolarità, quella della dichiarazione sostitutiva prodotta
dal concorrente in fase di selezione.
75
DURC…Istruzioni per l’uso…
il DURC è obbligatorio per le II.SS.AA. per:
Articolo 6, comma 3, Regolamento - obbligo di acquisizione DURC per :
- Il DURC ulteriore deve essere richiesto solo nell’ipotesi
in cui siano trascorsi più di tre mesi dal DURC emesso
precedentemente per “verifica dell’autodichiarazione”
poiché il DURC precedentemente emesso ha cessato il
suo periodo di validità.
- La regolarità deve essere accertata nel DURC alla data di
conclusione dell’istruttoria divenendo irrilevante la
data eventualmente indicata nella richiesta.
76
DURC…Istruzioni per l’uso…
Legge 12 luglio 2011, n. 106
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 13 maggio 2011, n. 70 Semestre Europeo
-Prime disposizioni urgenti per l'economia - (G.U. n. 160 del 12 luglio 2011)
art.4, c. 14-bis.
Per i contratti di forniture e servizi fino a ventimila euro stipulati con
la pubblica amministrazione e le società in house, i soggetti
contraenti possono produrre una dichiarazione sostitutiva ai sensi
dell'articolo 46, comma 1, lettera p), del testo unico di cui al D.P.R.
28 dicembre 2000, n. 445, in luogo del documento di regolarità
contributiva. Le amministrazioni procedenti sono tenute ad
effettuare controlli periodici sulla veridicità delle dichiarazioni
sostitutive, ai sensi dell'articolo 71 del medesimo testo unico di cui al
D.P.R. n. 445 del 2000.
77
DURC…Istruzioni per l’uso…
Le scuole, dunque, quali Stazioni Appaltanti pubbliche possono
accettare, dalle ditte individuate quali destinatarie di contratti
di forniture e servizi fino a €. 20.000, dichiarazione sostitutiva
di atto di notorietà sottoscritta, ai sensi art. 46, c. 1, lett. p,
D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, dal legale rappresentante
che ne assume così tutte le responsabilità rilevanti ai fini civili
e penali in caso di falsità o mendacia, attestante la regolarità
contributiva, senza dover necessariamente attendere il DURC
per procedere al pagamento.
Le Scuole hanno comunque l’obbligo di procedere a effettuare
controlli periodici sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive,
ai sensi art. 71 D.P.R. n. 445 del 2000.
78
DURC…Istruzioni per l’uso…
il DURC è obbligatorio per le II.SS.AA. per:
Articolo 6, comma 3, Regolamento - obbligo di acquisizione DURC :
- Per inadempienze contributive accertate in fase istruttoria, si deve
invitare il soggetto a regolarizzare la propria posizione contributiva
qualunque sia l’entità dell’irregolarità, per non escludere un concorrente
per irregolarità “lievi”.
- Per DURC richiesto precedentemente alla presentazione delle offerte, non
essendo presente una dichiarazione sostitutiva, il soggetto può sempre
regolarizzare la propria posizione prima dell’emissione del certificato.
- Per quanto riguarda l’INAIL, il controllo della corrispondenza tra i rischi
assicurati e l’attività oggetto dell’appalto presuppone che le lavorazioni,
oggetto della classificazione del rischio, siano esercitate e, quindi, che il
contratto sia in fase di esecuzione. Tale verifica dunque va effettuata
solo per i DURC richiesti per SAL o fatture relative a forniture e servizi.
79
DURC…Istruzioni per l’uso…
Per le forniture CONSIP, le II.SS.AA.
non acquisiscono il DURC all’atto
dell’adesione alle convenzioni, ma
devono provvedere alla richiesta all’
atto del pagamento della fattura
emessa dall’ aggiudicatario della
gara
bandita
dalla
CONSIP;
analogamente si procederà in caso
di utilizzo del mercato elettronico.
80
DURC…Istruzioni per l’uso…
Il DURC per i LIBERI PROFESSIONISTI, che non
sono soggetti alla gestione previdenziale
dell’INPS e dell’ INAIL ma alle rispettive casse di
previdenza, non potrà essere acquisito tramite
lo sportello unico previdenziale. Pertanto,
all’atto della stipula del contratto e all’atto del
pagamento del relativo compenso, le II.SS.AA.
potranno richiedere un certificato di regolarità
contributiva direttamente tramite procedure e
modulistiche specifiche predisposte nei siti delle
singole casse previdenziali.
81
DURC…Istruzioni per l’uso…
NON È NECESSARIO ACQUISIRE IL
DURC :
per pagamenti di fatture relative ad UTENZE (Energia
Elettrica, Telefono , Gas ecc.);
 per acquisti effettuati direttamente presso esercizi
commerciali facendo ricorso alla gestione delle
MINUTE SPESE del D.S.G.A.
 per pagamenti di abbonamenti a riviste, periodici,
pubblicazioni ecc.
 quando la controparte contraente sia un ALTRO ENTE
82
PUBBLICO.

DURC…Istruzioni per l’uso…
LA VALIDITÀ DEL DURC
Il DURC, ha validità trimestrale, per le PP.AA.
e quindi anche per le II.SS.AA. come
affermato dal TAR Puglia - Lecce III^ Sezione con sentenza n. 2304 del 16.10.2009, come
determinato dall’Autorità di Vigilanza sui
Contratti Pubblici in data 12.01.2010 e
ribadito dal Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali con la circolare n. 35
dell’8.10.2010 e dall’ INPS con la circolare n.
145 del 17.11.2010.
83
DURC…Istruzioni per l’uso…
LA VALIDITÀ DEL DURC
La validità trimestrale è confermata anche in
presenza di acquisti di beni, servizi e lavori
effettuati in economia (D.Lgs. n. 163/2006 –
Codice Appalti Pubblici - art. 1215, c.1, lett.b)
e, nella sola ipotesi di affidamento diretto da
parte del “Responsabile del Procedimento”
per importi inferiori a €.40.000, la predetta
validità sarà riferita all’ ”oggetto” e non allo
“specifico contratto".
84
DURC…Istruzioni per l’uso…
Pertanto, a seguito della determinazione dell’AVCP n. 1/2010 e della
circolare ministeriale n. 35/2010, ha validità trimestrale il DURC
rilasciato ai fini:
1. della verifica della dichiarazione sostitutiva
2. dell’aggiudicazione
3. della stipula del contratto
4. dei pagamenti degli stati di avanzamento lavori (SAL) e delle prestazioni
relative a servizi e forniture (fatture)
5. dell’acquisizione in economia di soli beni e servizi con il sistema
dell’affidamento diretto
6. dell’attestazione SOA
7. dell’iscrizione all’albo fornitori.
Il periodo di validità trimestrale del DURC decorre sempre dalla data di
emissione del certificato.
85
DURC…Istruzioni per l’uso…
- I DURC emessi nei casi ai punti 1 e 2, possono essere
utilizzati anche per la stipula del contratto, se ancora
in corso di validità. Nel caso di cui al punto 5, è
possibile utilizzare un DURC in corso di validità emesso
per un precedente contratto riguardante una diversa
stazione appaltante.
- C.M. n. 35/2010 “nella sola ipotesi di acquisizioni in
economia di beni e servizi per i quali è consentito
l’affidamento diretto da parte del responsabile del
procedimento, il DURC ha validità trimestrale in
relazione all’oggetto e non allo specifico contratto”.
86
DURC…Istruzioni per l’uso…
Non è richiesto dunque il legame ad uno specifico contratto, ma
solo alla tipologia della prestazione resa dall’operatore
economico, anche nei confronti di più stazioni appaltanti, per
semplificare le operazioni di affidamento e pagamento di
contratti pubblici con complessità tecnica e rilevanza economica
minori.
- Negli altri casi resta fermo il principio per cui un DURC richiesto
per un finalità, indicata sullo stesso certificato, non può essere
utilizzato in un ambito applicativo diverso da quello per cui è
stato emesso.
- Pertanto è illegittimo l’uso, nei contratti pubblici, di un DURC
rilasciato per altre tipologie (es. lavori privati in edilizia,
finanziamenti, sovvenzioni e autorizzazioni).
87
DURC…Istruzioni per l’uso…
Il
DURC ha validità mensile, ai sensi dell'art. 7, comma 1,
del D.M. 24/10/2007, ai soli fini della fruizione delle
agevolazioni normative e contributive, in materia di
lavoro e di legislazione sociale previsti dall'ordinamento,
nonché ai fini della fruizione di benefici e sovvenzioni
previsti dalla disciplina comunitaria,
la validità del DURC è limitata, nell'ambito degli appalti
pubblici, alla fase per la quale il certificato è stato
richiesto, ad esempio per la stipula del contratto, il
pagamento di uno stato di avanzamento dei lavori, ecc.,
perciò legata allo specifico appalto, per cui il documento
emesso per un appalto pubblico non può essere utilizzato
per fini diversi da quello della richiesta.
88
DURC…Istruzioni per l’uso…
Aggiornamento del servizio on-line
richiesta/rilascio DURC
- L’INPS con la circolare n.59 del 28 marzo 2011 ha
completamente modificato la procedura per la
richiesta ed al rilascio del DURC , informando che
dal 28 marzo 2011 è disponibile l’applicazione
dedicata alla richiesta, con la nuova versione 4.0
che sostitutiva della precedente 3.5, accedendo a
www.sportellounicoprevidenziale.it
89
DURC…Istruzioni per l’uso…
Aggiornamento del servizio on-line
richiesta/rilascio DURC
La nuova utenza stazione appaltante, infatti, consente al
titolare (dirigente/responsabile) di rilasciare “utenze
delegate” al personale, incardinato presso la struttura di
cui è responsabile, che avrà il compito di effettuare le
richieste di DURC in nome e per conto della struttura
stessa.
Il dirigente/responsabile della stazione appaltante rilascia
le “utenze delegate” sotto la propria personale, completa
ed esclusiva responsabilità e deve provvedere
all’aggiornamento dei dati dei propri “delegati” ed alla
eventuale revoca dell’utenza rilasciata a questi ultimi. 90
DURC…Istruzioni per l’uso…
Aggiornamento del servizio on-line
richiesta/rilascio DURC
Il nuovo sistema prevede che l’utenza stazione appaltante
pubblica può essere rilasciata esclusivamente al
Dirigente/Responsabile della Struttura che opera come
stazione appaltante pubblica o pubblica amministrazione
procedente.
Al momento del rilascio dell’utenza, il sistema produce
una ricevuta contenente, oltre al codice utente del
richiedente (codice fiscale alfanumerico) ed alla password
provvisoria (da aggiornare al primo accesso), le istruzioni
per completare l’accreditamento e quelle per la
creazione/gestione delle utenze in capo ai singoli operatori
91
della struttura.
DURC…Istruzioni per l’uso…
Aggiornamento del servizio on-line
richiesta/rilascio DURC
- Al primo accesso, il sistema chiede all’utenza di
verificare i dati personali, di cambiare la password
e ,quindi, procedere al nuovo accesso, seguendo il
percorso predisposto.
- Per agevolare gli utenti, sul sito sono disponibili
(percorso: “Info” “Informazioni sulla procedura”) i
nuovi modelli che indicano i dati necessari per
effettuare la richiesta telematica (allegato 3,
modello quadri A, B e C e relative “istruzioni”). 92
TRACCIABILITÀ - CIG - CUP
L’AVCP ha fornito istruzioni sulla tracciabilità dei
flussi finanziari, pubblicando la Determinazione n.
8 del 18 novembre 2010 “Prime indicazioni sulla
tracciabilità finanziaria” ex art. 3, legge 13 agosto
2010 n. 136, come modificata dal D.L. n. 187 del 12
novembre 2010. Successivamente L’AVCP ha
adottato la Determinazione n. 10 del 22 dicembre
2010 “Ulteriori indicazioni sulla tracciabilità dei
flussi finanziari” ex art. 3, legge 13 agosto 2010
n.136, come modificata dal D.L. n. 187 del 12
novembre 2010 convertito in legge, con
modificazioni, dalla legge n. 217 del 17/12/ 2010.
93
TRACCIABILITÀ - CIG - CUP
Ai sensi di tali normative sussiste la previsione, in
relazione a ciascuna transazione, di un codice
identificativo di gara CIG e, ove obbligatorio ai sensi della
legge 16 gennaio 2003 n. 3, di un codice unico di
progetto CUP da riportare all’interno del bonifico
bancario o postale.
Il CIG -CODICE IDENTIFICATIVO DI GARA- rappresenta
il codice che identifica il singolo affidamento nell’ambito
del progetto, a fronte del quale si esegue il pagamento;
il CUP -CODICE UNICO DI PROGETTO- è necessario per
assicurare la funzionalità della rete di monitoraggio degli
investimenti pubblici, in riferimento ad ogni nuovo
progetto di investimento pubblico.
94
TRACCIABILITÀ - CIG - CUP
La richiesta del CUP è obbligatoria, a prescindere
dall’importo e dalla natura della spesa (corrente o in conto
capitale), per un “Progetto di investimento pubblico”
(articolo 11, legge n. 3/2003), cioè quando si sia in presenza
di un complesso di azioni e/o strumenti di sostegno, relativi
ad un medesimo quadro economico di spesa, tra di loro
collegati da 4 elementi imprescindibili:
1) la presenza di un decisore pubblico;
2) la previsione di un finanziamento, anche non prevalente,
diretto o indiretto, tramite risorse pubbliche;
3) la presenza di un obiettivo di sviluppo economico e
sociale comune alle azioni e/o agli strumenti di sostegno
predetti;
4) la previsione di un termine entro il quale debba essere
raggiunto l’obiettivo.
95
TRACCIABILITÀ - CIG - CUP
Prima della legge n. 136/ 2010, il CIG veniva utilizzato al
fine di vigilare sulla regolarità delle procedure di
affidamento dei contratti pubblici sottoposti alla
vigilanza dell’Autorità.
Il CIG è divenuto ora lo strumento, insieme al CUP, su cui
è imperniato il sistema della tracciabilità dei flussi di
pagamento.
I due codici rispondono ad esigenze diverse, ma sono
finalizzati allo stesso obiettivo che è quello della
tracciabilità dei flussi finanziari negli appalti pubblici per
combattere le possibili infiltrazioni criminali nella filiera
dei soggetti partecipanti ai lavori.
96
TRACCIABILITÀ - CIG - CUP
Entrata in vigore delle nuove norme
 Le nuove norme valgono per tutti i contratti sottoscritti dopo il 7
settembre 2010;
 Per quelli già esistenti prima di tale data, è stato necessario
inserire un’apposita clausola con la quale l’appaltatore, il
subappaltatore, il subcontraente si assunsero gli obblighi di
tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla L. n.136/2010.
 La mancanza di questa clausola rendeva nullo il contratto e in caso
di inadempimento si sarebbe avuta la risoluzione automatica del
contratto.
 Il termine per l’adeguamento dei vecchi contratti è scaduto il 18
giugno 2011 trascorsi, cioè, 180 giorni dalla data di entrata in
vigore della legge di conversione n.217 del 17/12/2010 del D.L.
187/2010.
97
TRACCIABILITÀ - CIG - CUP
98
TRACCIABILITÀ - CIG - CUP
99
TRACCIABILITÀ - CIG - CUP
100
TRACCIABILITÀ - CIG - CUP
Ambito di applicazione
La tracciabilità dei flussi finanziari trova applicazione relativamente
ai seguenti contratti:
1) contratti di appalto di lavori, servizi e forniture, anche quelli
esclusi in tutto o in parte dall’ambito di applicazione del Codice,
di cui al Titolo II, parte I dello stesso;
2) concessione di lavori pubblici e concessioni di servizi ex articolo
30 del Codice dei contratti;
3) contratti di partenariato pubblico-privato, compresi i contratti
di locazione finanziaria;
4) contratti di subappalto e subfornitura;
5) contratti in economia, ivi compresi gli affidamenti diretti.
La tracciabilità ha finalità antimafia, sono tenuti perciò alla sua
osservanza tutti i soggetti obbligati all’applicazione del Codice dei
Contratti Pubblici.
101
TRACCIABILITÀ - CIG - CUP
La norma non si applica per :
 le spese sostenute dai cassieri, utilizzando il fondo
economale, non a fronte di contratti di appalto (imposte,
tasse e altri diritti erariali, spese postali, valori bollati,
anticipi di missione).
 le spese sostenute per l’acquisto di materiale di modesta
entità e di facile consumo, (biglietti per mezzi di trasporto,
giornali e pubblicazioni periodiche).
Tali spese, pertanto, potranno essere effettuate con
qualsiasi mezzo di pagamento, fermi restando il divieto di
impiego del contante (eccezion fatta per il fondo di
anticipazione minute spese del DSGA) e l’obbligo di
documentazione della spesa.
102
TRACCIABILITÀ - CIG - CUP
Le istituzioni scolastiche in funzione di “stazioni appaltanti” come riportato
nella determinazione dell’ AVCP n. 10 del 22 /12 /2010, sono tenute ad inserire
nei contratti le seguenti clausole ai sensi della legge 13 agosto 2010, n.136 e
successive modifiche, facendone oggetto di specifico articolato:
Art. (…)
(Obblighi dell’appaltatore relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari)
1. L’appaltatore (…) assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi
finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e
successive modifiche.
2. L’appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione
appaltante ed alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della
provincia di(…) della notizia dell’inadempimento della propria
controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità
finanziaria.
103
TRACCIABILITÀ - CIG - CUP
Richiesta e indicazione di CIG e CUP
Il codice identificativo di gara CIG deve essere richiesto dal
responsabile unico del procedimento precedentemente
all’indizione della procedura di gara, in quanto il codice deve
essere indicato nel bando o, nel caso di procedure senza previa
pubblicazione di bando, nella lettera di invito a presentare
l’offerta.
 Il CIG dovrà poi essere inserito nella richiesta di offerta e, in
ogni caso, al più tardi, nell’ordinativo di pagamento.
 Con riguardo ai contratti stipulati nell’ambito del sistema delle
convenzioni CONSIP, oltre all’obbligo di richiesta del CIG per la
stipula della convenzione o dell’accordo, le amministrazioni che
vi aderiscono sono tenute a richiedere un distinto CIG per ogni
specifico contratto stipulato a valle, che andrà poi indicato nei
pagamenti a fini di tracciabilità.
104

TRACCIABILITÀ - CIG - CUP
Nella richiesta di tale CIG “derivato” è però necessario fare
riferimento al CIG relativo alla convenzione o all’accordo
quadro.
Per richiedere il CIG : accreditarsi presso l’AVCP e seguire le
istruzioni reperibili alla pagina web :
https://anagrafe.avcp.it/GuidaIscrizione.pdf.
Il CUP, in aggiunta al CIG, è invece obbligatorio, ”per la
funzionalità della rete di monitoraggio degli investimenti
pubblici” con riguardo a “ogni nuovo progetto di investimento
pubblico”(art. 11, L. n.3/2003 ), senza alcuna indicazione di
importo.
La richiesta può essere effettuata con procedura telematica
alla seguente pagina web : http://cupweb.tesoro.it/CUPWeb/
105
TRACCIABILITÀ - CIG - CUP
Quando non indicare CIG e CUP
L’AVCP ritiene non obbligatoria
l’indicazione del CIG/CUP per :
I
pagamenti in favore di enti previdenziali assicurativi,
istituzionali, in favore dello Stato o di gestori o fornitori di
pubblici servizi, pur valendo la regola dell’obbligo di
documentazione e di effettuazione del pagamento con
modalità idonee a consentire la piena tracciabilità delle
transazioni finanziarie, ad esempio imposte e tasse, i
contributi INPS, INAIL, le assicurazioni stipulate in relazione
alla commessa, i pagamenti verso gestori e fornitori di
pubblici servizi (per energia elettrica, telefonia, ecc.).
Per tali esborsi possono essere utilizzate anche le carte di
pagamento, purché emesse a valere su un conto dedicato.106
TRACCIABILITÀ - CIG - CUP
Quando non indicare CIG e CUP
L’AVCP ritiene non obbligatoria
l’indicazione del CIG/CUP per :
I
pagamenti di dipendenti, consulenti, fornitori di beni e
servizi rientranti tra le spese generali, che vanno
effettuati attraverso un conto corrente dedicato, anche
non in via esclusiva, e registrati per il totale dovuto ai
soggetti indicati, anche se non riferibile in via esclusiva a
uno specifico contratto, ad esempio, emolumenti a
dirigenti e personale docente ed ata, spese generali (,
fotocopie, abbonamenti, pubblicità, canoni per utenze e
affitto), consulenze legali, amministrative, tributarie e
tecniche.
107
CEDOLINO UNICO


Il Legislatore, con l’art. 2 comma 197 della legge n. 191/2009 finanziaria per il 2010 - e , successivamente, con l’art. 4, commi
dal 4-bis al 4-decies, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78,
convertito con la legge 30 luglio 2010, n.122, ha disposto che dal
1° gennaio 2011 con il c.d. Cedolino Unico il pagamento delle
competenze accessorie, dovute al personale scolastico,
avvenisse, unitamente alle competenze fisse, mediante ordini
collettivi di pagamento emessi da parte del SPT (Service
Personale Tesoro),
Il 16 maggio 2011 il M.I.U.R. Dipartimento per la
programmazione Direzione Generale per la Politica Finanziaria
e per il Bilancio, di concerto con il M.E.F., ha diramato una
circolare con specifiche indicazioni alle scuole in materia di
Cedolino Unico.
108
CEDOLINO UNICO
LE PRINCIPALI MODIFICHE E INNOVAZIONI ALLE PROCEDURE AMMINISTRATIVE
- Le
competenze accessorie al personale della scuola a tempo indeterminato, determinato e
supplente breve, sono pagate con il Cedolino Unico a cura del Service Personale Tesoro;
- Il conguaglio fiscale di fine anno sarà più equilibrato, in virtù dell’applicazione di
aliquote IRPEF mensilmente corrispondenti all’imponibile liquidato a ciascun dipendente;
- Per le competenze fisse e per quelle accessorie, pagate tramite Cedolino Unico, SPT
provvederà direttamente all’inoltro di tutte le comunicazioni periodiche ( DMA
UNIEMENS) agli Enti previdenziali ed all’Agenzia delle Entrate, nonchè all’invio annuale
del mod.770;
- Tutti gli emolumenti pagati direttamente dalla scuola, sia quelli liquidati con giacenze di
cassa che quelli derivanti da accessorio extra Cedolino Unico, dovranno essere comunicati
al SPT ai fini del conguaglio contributivo e fiscale. Le scuole potranno comunicare in
qualsiasi momento le somme pagate direttamente a SPT senza attendere la fine dell’anno di
riferimento, al fine di contribuire tempestivamente ad una corretta distribuzione mensile
delle ritenute fiscali.
- La dotazione finanziaria massima disponibile per le competenze accessorie gestite a
mezzo cedolino unico è assegnata a ciascuna scuola al lordo dipendente anziché, come in
precedenza, al lordo Stato, con un decreto del Ministro per l’Istruzione l’università e la
ricerca. Tale dotazione non dovrà essere registrata nel Programma Annuale delle scuole;
- Il Dipartimento per la programmazione Direzione Generale per la Politica Finanziaria e
per il Bilancio continuerà ad inviare le comunicazioni di individuazione dell’importo
109
disponibile a favore di ciascuna scuola;
CEDOLINO UNICO
- La somma limite disponibile per la contrattazione integrativa di Istituto
continuerà ad essere pari alla relativa assegnazione per l’anno scolastico in corso
maggiorata delle somme non utilizzate dalle scuole negli esercizi precedenti;
- Le somme eventualmente non utilizzate nella contrattazione d’Istituto
provenienti dalle dotazioni finanziarie assegnate, non verranno azzerate ma
rimarranno nella disponibilità delle scuole per poter essere utilizzate per le
contrattazioni successive;
- L’anticipo assegnato per compensi ai componenti delle Commissioni giudicatrici
degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio della scuola secondaria superiore
saranno integrati, previa rilevazione del reale corrispondente fabbisogno, con
quanto necessario a coprirlo integralmente;
- Le competenze accessorie dovute al personale supplente breve saranno pagate
tramite Cedolino Unico, mentre resteranno a carico del bilancio delle scuole i
pagamenti spettanti per le competenze fisse al medesimo personale.
- I controlli rientrano nella competenza dei revisori dei conti, sia sulla
contrattazione integrativa di Istituto (art. 6 CCNL/2007) che sulle dichiarazioni
dei Punti Ordinanti della Spesa P.O.S. in merito alle nuove procedure per il
pagamento della competenze accessorie spettanti al personale della scuola.110
CEDOLINO UNICO
OPERATIVITÀ
Per accedere all’applicativo SPT, la scuola accede al Portale SIDI e seleziona dal
menù la voce “Funzioni SPT” per l’inserimento, visualizzazione, modifica,
cancellazione e validazione degli elenchi dei soggetti ai quali liquida un
compenso di cui dovrà specificare l’importo lordo dipendente e la fattispecie
giuridica dell’ accessorio.
Ciascun elenco di liquidazione è preso in considerazione da SPT per l’eventuale
pagamento solo dopo l’avvenuta doppia validazione D.S e D.S.G.A.
La scuola può acquisire dall’applicativo SPT :
1. La visualizzazione del singolo elenco di liquidazione;
2. L’informazione che uno specifico elenco di liquidazione sia o no stato
effettivamente messo in pagamento;
3. La possibilità di produrre stampe riepilogative delle liquidazioni comunicate e
dei pagamenti effettuati, in funzione sia del periodo di emissione che della
fattispecie dell’accessorio;
Ogni dipendente può leggere, sul proprio cedolino mensile, il dettaglio delle
competenze accessorie pagate il medesimo mese, distinte per tipologie così come
da elenchi di liquidazione caricati a sistema dalla scuola di appartenenza.111
CEDOLINO UNICO
OPERATIVITÀ
L’accesso al sistema è consentito agli utenti abilitati ai seguenti ruoli:
1. Operatore - Il ruolo di operatore, per tutte le funzioni riguardanti le
competenze accessorie, viene assegnato, per ogni scuola, alle persone che
si occupano della predisposizione degli elenchi di liquidazione. Tutti gli
assistenti amministrativi di ruolo e supplenti annuali sono abilitati
automaticamente a detto ruolo. il Dirigente scolastico può abilitare
personalmente altri assistenti amministrativi, anche supplenti brevi,
eventualmente entrati in servizio successivamente alle operazioni di
abilitazione automatica, utilizzando le apposite funzioni di Gestione
Utenza, ricorrendo al referente provinciale per la sicurezza informatica
solo in caso di impossibilità ad effettuare tali operazioni;
2. Responsabile - Il ruolo di responsabile per le funzioni riguardanti
competenze accessorie viene assegnato, per ogni Istituto, al dirigente e al
direttore, che devono validare gli elenchi di liquidazione; eventuali
integrazioni di tali ruoli possono essere richiesti al proprio referente per
la sicurezza provinciale o regionale.
112
CEDOLINO UNICO
SPT dà evidenza dell’ultimo giorno utile perché elenchi di liquidazione, che abbiano
superato positivamente il controllo di disponibilità sull’assegnazione di riferimento, siano
presi in considerazione per la rata in lavorazione.
I linea di massima l’ultimo giorno utile sarà previsto nell’ultima settimana del mese ed
indica il giorno in cui le linee di collegamento con la banca dati SPT vengono chiuse per
consentire le operazioni di emissione degli stipendi per la rata appena conclusa.
Tutte le liquidazioni per le quali non risulta concluso l’iter procedimentale, potranno
essere pagate con la mensilità successiva.
La riemissione delle somme restituite per bonifici non andati a buon fine e di quelle non
pagate entro il termine di esigibilità rimane a carico delle Ragionerie Territoriali dello
Stato.
SPT informerà le Ragionerie degli eventuali titoli stornati e/o restituiti.
Previa acquisizione, da parte delle Scuole, delle rettifiche da apportare al bonifico non
andato a buon fine, il pagamento stornato è a cura della Ragioneria Territoriale dello
Stato competente.
La Ragioneria Territoriale competente comunicherà alla scuola i titoli stornati o
restituiti.
La Ragioneria Territoriale ,dopo aver rimosso l’anomalia riscontrata, richiederà SPT di
riemettere il titolo di pagamento relativo alla quota del netto dipendente.
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CEDOLINO UNICO
LE TIPOLOGIE DI COMPETENZE
ACCESSORIE GESTITE DALLE SCUOLE
1. Compensi erogati a carico disponibilità
assegnate da enti terzi (Comune, Provincia
Regione, U.E. PON-FSE, PON FESR, etc.);
2. Compensi per il personale coinvolto
nelle attività di cui all’art. 9 del C.C.N.L.
(aree a rischio ed a forte processo
immigratorio).
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CEDOLINO UNICO
TIPOLOGIE DI COMPETENZE ACCESSORIE
GESTITE DA STP TRAMITE CEDOLINO UNICO
F.I.S. con riferimento a tutti gli istituti contrattuali di cui all'art.
88 del CCNL 29-11-2007:
1. particolare impegno professionale docente in aula;
2. attività aggiuntive di insegnamento;
3. ore aggiuntive per corsi di recupero;
4. attività aggiuntive funzionali all’insegnamento;
5. prestazioni aggiuntive A.T.A.;
6. indennità per turno notturno;
7. indennità per turno festivo;
8. indennità per turno notturno/festivo;
9. indennità di bilinguismo;
10. indennità di trilinguismo;
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11. indennità di direzione, al D.S.G.A.;
CEDOLINO UNICO
12. compenso al sostituto del D.S.G.A., quota fissa e variabile indennità di
direzione;
13. incarichi specifici del personale ATA (art. 47 CCNL);
14. compenso ai collaboratori del D.S.;
15. compenso funzioni strumentali al piano dell'offerta formativa (art.33
CCNL);
16. compenso per particolari impegni connessi alla valutazione alunni;
17. compenso per ogni altra attività deliberata nell’ambito del P.O.F.;
18. compenso per le attività complementari di educazione fisica e per il
docente coordinatore provinciale educazione fisica (art. 87 CCNL);
19. compenso ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti (art. 30
CCNL);
20. compenso ai componenti delle commissioni degli Esami di Stato
conclusivi dei corsi di studio della scuola secondaria di secondo116
grado.
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IL M.E.F. CON DECRETO 1° DICEMBRE 2010
ha individuato i soggetti a cui applicare la procedura di
pagamento (art.1 c. 3);
ha individuato, per le scuole, i soggetti che autorizzano
i pagamenti tramite SPT (art.8 c. 3);
ha stabilito i controlli sugli atti di pagamento effettuati tramite
Cedolino Unico (art.9 c. 5);
ha stabilito le modalità di utilizzo dei fondi giacenti presso le
scuole (art.16 c. 3);
IL M.E.F. CON CIRCOLARE N.39 DEL 22 DICEMBRE 2010
ha previsto per la scuola, specifiche modalità attuative per
l’applicazione del Cedolino Unico. (punto 13 della circolare);
ha individuato le scuole quali Punti Ordinanti di Spesa (P.O.S.).
117
(punto 5.1 della circolare);
CEDOLINO UNICO
LIQUIDAZIONE ED ORDINAZIONE DELLE COMPETENZE ACCESSORIE
Le
scuole , sulla base del tipo di compenso, individuano l’importo
da liquidare al lordo dipendente.
SPT provvede ai calcoli di liquidazione del netto, degli oneri a
carico del dipendente, dell’IRPEF, degli oneri a carico del datore di
lavoro, dell’IRAP e in generale di ogni onere riflesso, sulla base del
tipo di compenso e del tipo di contratto di lavoro del beneficiario
comunicato dalla scuola.
SPT applicherà inoltre la tassazione, corrente o separata, in
funzione del periodo di riferimento.
La scuola deve inserire su apposito applicativo, reso disponibile
dal SPT, gli elenchi di liquidazione recanti:
1. l’indicazione specifica del beneficiario
2. la tipologia contrattuale del compenso
3. l’importo lordo dipendente
118
CEDOLINO UNICO
Anche con l’attuazione del Cedolino Unico alla
liquidazione del lordo dipendente provvede il
D.S.G.A., previo accertamento del diritto del
creditore (art. 11, comma 4, D.I. 44/2001).
 In precedenza le scuole provvedevano direttamente
all’ordinazione delle competenze accessorie del
personale.
 Oggi si devono avvalere dell’intermediario SPT
attraverso l’ordinazione dell’accessorio confermata
congiuntamente dal Dirigente Scolastico e dal
Direttore S.G.A.
119

CEDOLINO UNICO
PAGAMENTO DELLE COMPETENZE ACCESSORIE
SPT provvede a pagare le competenze fisse e quelle accessorie. Le
modalità di estinzione sono le medesime già usate per il cedolino di
ciascun dipendente. Il pagamento avviene a valere sulle disponibilità di
bilancio iscritte nello stato di previsione del M.I.U.R.
La scuola può scegliere la cadenza temporale dei pagamenti per le
attività svolte, eventualmente anche mensilmente.
La somma limite per i pagamenti dell’accessorio effettuati tramite
Cedolino Unico, è pari, per ciascuna scuola e per ogni anno finanziario,
alla relativa disponibilità per il medesimo anno, maggiorata delle
eventuali somme non utilizzate relative alla gestione effettuata tramite
lo stesso Cedolino Unico in tutti gli anni pregressi.
Il cedolino dà evidenza al pagato, suddiviso per fattispecie contrattuale,
così come risultante dagli elenchi di liquidazione caricati a sistema dalla
Scuola in tempo utile e validati dal Dirigente e dal Direttore.
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CEDOLINO UNICO
- I controlli rientrano nella competenza dei revisori dei conti, sia sulla
contrattazione integrativa di Istituto (art. 6 CCNL/2007) che sulle
dichiarazioni dei Punti Ordinanti della Spesa P.O.S. in merito alle nuove
procedure per il pagamento della competenze accessorie spettanti al
personale della scuola.
- SPT provvede ai relativi pagamenti in qualità di mero intermediario (art.
58, comma 3, del D.I. n.44/2001).
- SPT non accetta elenchi di liquidazione che determinino il pagamento di
una somma, per l’anno finanziario, superiore alla somma limite per i
pagamenti assegnata alla scuola per ciascuna delle tre parti in cui si divide
la somma disponibile che sono:
1. quella relativa alla erogazione del fondo di Istituto ed alle altre voci
accessorie previste dal contratto diverse dalle successive;
2. quella relativa alle ore eccedenti per l’avviamento alla pratica sportiva e
per la sostituzione dei colleghi assenti;
3. quella per gli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio della scuola
secondaria di secondo grado.
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CEDOLINO UNICO
Il personale destinatario dell’accessorio, è
individuato direttamente:
1. dal contratto collettivo nazionale di lavoro (es.
il direttore s.g.a. per l’indennità di direzione):
2. dalle note di incarico predisposte dal D.S. (o
D.S.G.A. per il personale A.T.A.), in coerenza con
il contratto integrativo di Istituto perfezionato;
3. da decreti dell’Amministrazione (es. i
Commissari degli esami di Stato conclusivi dei
corsi di studio della scuola secondaria di II°).
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CEDOLINO UNICO
- La responsabilità della correttezza dei dati inseriti in merito al
procedimento amministrativo dell’ordinazione delle competenze
accessorie grava sul singolo P.O.S. la cui dichiarazione delle competenze
accessorie spettanti al personale (c.d. liquidazione) deve essere validata e
confermata dalla la sottoscrizione congiunta, come previsto dal D.M. 1
dicembre 2010, da parte del Dirigente scolastico e dal Direttore S.G.A..
- Il pagamento delle competenze accessorie gestite tramite Cedolino
Unico si effettua mediante ordini collettivi a valere sugli appositi capitoli
di bilancio iscritti nello stato di previsione del M. I.U.R. per cui le scuole,
pur essendo destinatarie di un’assegnazione, non possono più incassare
le somme relative;
-Sono state verificate dal 1°gennaio 2011 riduzioni significative dei
tempi lavorativi e dell’impegno professionale delle segreterie scolastiche,
relativamente alla mancata necessità di predisporre tabelle di
liquidazione, mandati di pagamento, compilazione di deleghe, etc. .
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«Profondi grande impegno per acquisire nuove conoscenze
e, nel contempo, non dimenticare quelle vecchie!
Solo così potrai insegnare ad altri e, realmente, contrastare
l’ignoranza che è la notte della mente, una notte di
…buio profondo…, senza luna né stelle !»
Platone (427 a.C. - 347 a.C. - Atene)
Un sincero ringraziamento per la cortese attenzione,
Salvatore Gallo!
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