a scuola riciclando - I.I.S. A. Volta Pavia

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Pavia, 28 maggio 2013 - Ecoscuole in rete
“A SCUOLA RICICLANDO”
I.I.S. “A.Maserati” - Via Mussini, 22 - 27058 Voghera (PV) - [email protected]
Gli obiettivi del nostro progetto
1. raccogliere informazioni sulla
gestione dei rifiuti all’interno della
città dove si trova la nostra Scuola
2. approfondire le nostre conoscenze
sul ciclo di carta e alluminio, che
vengono raccolti nella nostra
Scuola a partire dall’anno
scolastico 2005-2006
3. migliorare l'efficienza della
raccolta di carta e alluminio già
avviata nella nostra Scuola a
partire dall’anno scolastico 20052006
4. estendere anche alla plastica la
raccolta differenziata
Metodi di lavoro
Per avere informazioni sulla gestione
dei rifiuti nella nostra città
abbiamo incontrato l’ASM
Voghera.
Per approfondire le nostre
conoscenze sul ciclo di carta e
alluminio abbiamo raccolto
informazioni sul web e abbiamo
lavorato in laboratorio.
Per migliorare l'efficienza della
raccolta differenziata nella nostra
Scuola abbiamo dato suggerimenti
alla Segreteria su come posizionare
e contrassegnare i contenitori e
sensibilizzare gli Studenti.
La gestione del ciclo dei rifiuti a Voghera
I tecnici di ASM ci hanno
spiegato come avviene la
gestione dell’intero ciclo
rifiuti a Voghera, con
riferimento specifico alle
componenti riciclabili e alle
evoluzioni in corso, come ad
esempio l’introduzione dei
cassonetti interrati o la
possibilità di trattare la
frazione umida dei rifiuti.
I contenitori interrati
In futuro a Voghera sarà estesa a
tutto il centro storico l’adozione di
contenitori interrati per la raccolta
differenziata. Molteplici i
vantaggi:

minor spazio occupato;

minore fuoriuscita di odori;

maggiore capienza;


maggiore resistenza e quindi vita
più lunga
migliore impatto estetico
Il riciclaggio dell’organico




L’ASM di Voghera possiede un
impianto per trattare il rifiuto
organico di origine domestica.
Ciò apre la prospettiva futura di
una raccolta di differenziata di
questa frazione.
In un digestore anaerobico la
fermentazione della materia
organica ad opera di batteri
permette di ricavare biogas.
Che può essere bruciato per
produrre calore ed energia
elettrica.
Successivamente il materiale
viene trasformato in compost
per un suo uso come concime.
Termocombustore di Parona
La frazione di rifiuto non raccolta
in modo differenziato viene inviata
dall’ASM Voghera al
termocombustore di Parona, che è
autorizzatop per trattare 380.000
t/anno di rifiuti. Il conferimento dei
rifiuti a Parona ha costi elevati, per
cui ASM apprezza iniziative di
raccolta differenziata dei rifiuti
come quella che stiamo attuando
nella nostra Scuola. Inoltre, come
mostra la prossima diapositiva, va
detto che è necessario migliorare i
risultati della R.D.
L’andamento della raccolta
differenziata a Voghera
Approfondimento sul ciclo
dei materiali: l’alluminio
L'alluminio deriva dalla
bauxite le cui miniere si
trovano soprattutto in
Australia e Brasile.
L’alluminio può essere
teoricamente ricilato
all’infinito. Per l’Italia è
un buon affare: si
risparmia molta energia e
dunque molto denaro.
Il riciclaggio dell’alluminio in Italia
Secondo i dati più recenti
forniti dal C.I.A.L.
(Consorzio Italiano
Alluminio) nell’anno
2012 in Italia sono state
riciclate 40.000 tonnellate
il di alluminio, pari al
59,4% degli imballaggi in
alluminio utilizzati a vario
titolo.
La plastica
Chimicamente, le materie
plastiche sono generalmente il
risultato della
polimerizzazione di una
quantità di molecole base
(monomeri) per formare catene
anche molto lunghe. La
plastica si ottiene dalla
lavorazione del petrolio.
Il riciclaggio della plastica
La plastica non avviata al
recupero può essere destinata
alla termovalorizzazione,
tuttavia potere riciclarla aiuta
l’ambiente e permette di
risparmiare denaro (e
petrolio).
A livello nazionale, esistono
opportuni Consorzi di filiera,
che si occupano del recupero
di differenti frazioni
merceologiche.
“Fare la carta” nel
laboratorio della Scuola
• Simulare in laboratorio la
produzione di carta partendo
cellulosa riciclata è possibile:
•Si spezzetta la carta, poi la si lascia
a bagno in acqua calda per almeno
un'ora.
Si preleva la carta si frulla
Si riempie di acqua il fondo di una
bacinella e si immerge un telaio da
ricamo nel quale si è inserito una
tela, ben tesa
•Si versa infine la carta frullata sul
setaccio e si lascia sgocciolare il
setaccio
Osservare la carta al microscopio
Riciclare carta fa risparmiare
energia, alberi e… acqua, ma la
carta
non
è
riciclabile
all’infinito. Se si spappola un
campione di carta da cellulosa
vergine e un campione di
cartone, ci si rende conto con
l’osservazione
microscopica
che le fibre nel cartone
(immagine a destra) sono più
corte e consumate. Inoltre nel
cartone sono evidenti molte
impurità.
Migliorare la raccolta
differenziata nella nostra Scuola
Nel corso dell’anno scolastico 20052006 la sede centrale della nostra
Scuola è dotata di un sistema per
raccogliere in modo differenziato la
carta e l’alluminio. Il progetto fu
svolto in collaborazione con ASM
Voghera e C.I.A.L (Consorzio
Imballaggi Alluminio).
Il nostro lavoro si propone di
migliorare
quanto
già
esiste,
estendendo la R.D. anche alla plastica
e rendendo più efficiente la raccolta
di carta e alluminio.
Le isole ecologiche
Per raggiungere l’obiettivo
abbiamo anzi tutto eseguito
alcuni sopralluoghi all’interno
dell’Istituto per verificare lo
stato di funzionalità attuale del
sistema di raccolta, che in
origine era stato progettato
prevedendo una serie di “isole
ecologiche” composte da tre
contenitori: uno per la carta,
uno per l’alluminio, uno per il
rifiuto indifferenziato.
La distribuzione delle isole ecologiche
Abbiamo rilevato che presso i
tre piani su cui si sviluppa
l’edificio la distribuzione dei
contenitori non sempre è
omogenea e razionale. Inoltre
alcuni
punti
le
“isole
ecologiche” sono incomplete e
non sempre è semplice
identificare la tipologia del
materiale da conferire perché la
scritta si è staccata o non è
leggibile.
La distribuzione delle isole ecologiche
In base a queste osservazioni e
dei dati che ci sono stati forniti
dalla Segreteria sul numero di
alunni e di aule, abbiamo
predisposto
un
nuovo
programma per la distribuzione
dei contenitori che prevede la
complessiva realizzazione di una
quindicina di isole ecologiche
(5/piano) collocate nei corridoi e
costituite
ciascuna
da
4
contenitori; carta alluminio,
plastica e indifferenziato.
Un distinto colore per ciascun materiale
Si tratta di 1 isola per ogni 2
aule circa. Oltre che da una
scritta ben visibile su carta
plastificata, ciascun contenitore
sarà contrassegnato in modo
chiaro da un colore specifico:
- bianco per la carta
- giallo per la plastica
- rosso per l’alluminio
blu
per
il
rifiuto
indifferenziato
Il futuro di questo progetto
I risultati dei sopralluoghi e delle
verifiche che abbiamo svolto sono
stati riassunti in una relazione che
abbiamo consegnato alla Segreteria,
in modo che sia possibile già con
l’inizio dell’anno scolastico 20132014 avviare il potenziamento della
R.D. secondo i nuovi criteri.
Abbiamo inoltre elaborato una
metodica per stimare i quantitativi di
plastica e alluminio prodotti a Scuola
e quelli riciclati stimando anzi tutto il
peso medio di lattine e bottiglie di
plastica.
Sensibilizzare gli studenti
In collaborazione con l’Azienda che
gestisce le macchinette distributrici,
ci sarà possibile stimare la
percentuale di raccolta differenziata
mettendo in relazione il quantitativo
di lattine e bottiglie periodicamente
inserite nelle macchinette con il
conteggio del numero di lattine e
bottiglie conferite nei contenitori
della RD. Abbiamo anche predisposto
un questionario da proporre alle
Classi del Nostro Istituto e ci
proponiamo di illustrare loro a inizio
anno scolastico le finalità del nostro
lavoro.
Aiutare i rifiuti a trovare la loro strada…..
per farli diventare risorse
Il
nostro
impegno
per
la
sensibilizzazione sul tema del
riciclaggio ci ha portati anche a
partecipare a Scienze Under 18 e
all’iniziativa “Non Ti Scordar di Me”
promossa ogni anno da Legambiente.
Nell’ambito
di
quest’ultima
iniziativa, ci siamo impegnati nella
pulizia dell’area verde che circonda il
nostro edificio scolastico, come già
fatto in occasione dello scorso anno
scolastico: per una Scuola pulita e
attenta al rispetto dell’ambiente, in
cui i rifiuti trovino la strada
giusta…..per diventare risorse!