Transcript osservare

Daniela Padula
SSIS 2000-2001
PIANO ISS 2009-2010
S. S. di 1° grado “A. Volpi”
Cisterna di Latina a.s. 2010-2011
A.N.I.S.N. - LATINA
ASSOCIAZIONE NAZIONALE INSEGNANTI DI SCIENZE NATURALI
SABATO 4 DICEMBRE 2010
Museo Duilio Cambellotti – piazza San Marco - Latina
CONGRESSO SCIENTIFICO
“Scienze Naturali: Didattica e Ricerca”
Un percorso introduttivo/propedeutico
all’attività/metodo sperimentale:
Per
sviluppare le capacità di osservazione
Per favorire un’organizzazione di elementi
Per costruire un ordine gerarchico
Perché l’osservazione precede l’ipotesi che a sua
volta precede la progettazione di un
esperimento…
L’utilizzo di diversi strumenti di osservazione:
i 5 sensi
la lente di ingrandimento
lo stereomicroscopio
il microscopio composto
Anche per l’acquisizione di competenze/abilità
specifiche, relative all’utilizzo di strumenti.
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“per -aprire porte- e lasciar guardar dentro per -vedere di che cosa si
tratta”…
Per entra in un mondo quasi fantastico in cui, cambiando
strumento…cambiando ingrandimento, compaiono sempre oggetti nuovi prima
invisibili: si vedono le parti di un intero, poi le parti delle parti e ancora le parti
delle parti delle parti in una sorta di rincorsa al sempre più piccolo che
sembra non finire mai…
Per avviare della costruzione di una scala di ordini di grandezza che
possa favorire un ragionamento sulla scala delle dimensioni di alcuni
oggetti, sulle unità di misura
Per gettare le basi per proseguire in un lavoro che possa portare ad avere
maggiore chiarezza, proseguendo nell’infinitamente piccolo, grazie
anche ai modelli sulla gerarchia cellula/molecola.
Per arrivare ad avere ben chiaro che la molecola è qualcosa di “più
piccolo” della cellula!
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Far comprendere che l’uso di strumenti come
lente, stereomicroscopio, microscopio composto,
consentono di osservare non solo un oggetto
ingrandito, ma soprattutto con maggiore potere
di risoluzione
Rendere intuitivamente afferrabile la grande
distanza fra il mondo macroscopico e quello
microscopico.
Costruire un ordine gerarchico/un preciso
percorso cognitivo che possa portare ad una
migliore organizzazione di elementi
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Conoscere alcuni elementi operativi di base
degli strumenti di osservazione utilizzati
Conoscere alcuni aspetti storici di questi
strumenti di indagine
Potere/limite di risoluzione
Differenza fra limite di risoluzione e capacità
di ingrandimento
Una nuova unità di misura: il micron
Potenze/notazione esponenziale/ordine di
grandezza
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Sviluppare le capacità di osservazione per
confrontare, cogliere somiglianze e differenze
(sicuramente capacità innata, ma che si può
costruire, migliorare, raffinare con l’esperienza)
Acquisire abilità di base per l’utilizzo degli
strumenti di indagine/osservazione utilizzati
Passare da una osservazione qualitativa ad una
valutazione quantitativa
Saper calcolare il potere di ingrandimento dello
strumento utilizzato
Saper costruire una scala di ordini di grandezza
Attività: classe 1
Svolta in:
Tempo:
Brain storming
Utilizzo del libro di testo
Discussione/confronto
Ricerche
Osservazione libera/guidata con i 5 sensi
L’inganno dei sensi: illusioni ottiche ed
acustiche; del gusto e dell’olfatto
Osservazione libera e guidata:
oad occhio nudo
ocon la lente di ingrandimento
ocon lo stereomiscorscopio
ocon il microsocopio composto
Verifica/valutazione:
oFinale-Somministrazione test
classe
6h
laboratorio
12h
laboratorio
1h
Restituzione verifica:
ocorrezioni/chiarimenti
laboratorio
1h
o
o
o
o
o
o
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Che cosa significa osservare?
E diverso da guardare?
Perché?
In quanti modi si può osservare?
Quali strumenti naturali abbiamo a disposizione?
TENTIAMO DI SCOMPORRE I VARI ASPETTI DELL’ATTO
DELL’OSSERVAZIONE...
Attenzione i sensi ci possono ingannare!
Cosa penso di riconoscere...
Cosa mi aspetto di vedere...
E bastano da soli per osservare?
Un “piccolo” passo alla volta...
Cosa portano:
Cosa trovano in laboratorio:
Fiori, foglie, frutta
Insetti, ragni, centopiedi...
rocce
conchiglie
cose raccolte insieme
(cortile della scuola, sulla spiaggia, in campagna)
Penne d’uccello
Insetti, ragni, uno scorpione
Gusci di conchiglie...
Funghi, licheni
... Stoffa, un francobollo
...la loro pelle!
Muschio
...
I loro capelli, i peli dei loro cani, gatti...
Sabbie, terra, sale, zucchero, farine, caffè, orzo...
Guidati
Liberi
Ma sempre specificando l’ingrandimento a cui hanno
osservato: 3X; 10X; 20X; 30X; ecc…)
ӏ come...come se fosse, sembra come,
...assomiglia a ...”
Nella penna d’uccello:
il rachide come “tronco filettato che sorreggeva tutto”, oppure come una “strada”;
barbe e barbule come un “tetto con tegole incastrate”, “campi rigati” “intrecci di fili/linee
che finiscono con degli uncini/linee a freccia”, “come una stoffa...come un tessuto
ondulato, una trama fragile, come un tappeto”, come se ci fosse della porporina; “come
una scala”, come una foglia con striature fitte e vicinissime...Le linee parallele sono
formate da altre linee che si incrociano. Sembra una catena montuosa”. Osservando al
microscopio c.: “la penna ...ricomincia!”
Capelli-peli di animali come: tronchi ricoperti di scaglie, gambi di fiori/piante, bastoncino di
liquirizia...
Muschio: come una zolla del pianeta Terra, rami come carciofi giganti...al microscopio 40x il
carciofo si è trasformato in un fiore peloso...”
Le ali di una farfalla: “ali fatte da tantissimi pallini sopra gialli sfumati con dell’arancione e
sotto neri, i pallini”. Osservando poi al microscopio c. diventano: “tanti fiori strutturati
come delle tegole tutte ordinate”
La farina come “sabbia”; sale e zucchero come “sassi...grossi sassi”...
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La“necessità” di avere diversi modi di “guardare” ciò che ci
circonda, diversi modi, necessari per cogliere “insieme” più
aspetti anche in oggetti familiari.
...dipende anche da noi, dal nostro modo di osservare, il
quando, il come, il perché, con quale intento...cogliere l’uno o
l’altro aspetto, mettere in luce somiglianze e differenze, in
momenti diversi e con diverse finalità.
...non esiste e non servirebbe, un unico modo di “guardare”...o
meglio di “osservare”, né il progressivo ampliarsi delle
conoscenze tende a costituirlo.
La varietà di situazioni, di circostanze, di modi di essere, di
culture diverse, porta le persone ad avere molteplici e diversi
modi di “guardare”, di osservare”, di “cogliere” con più
efficacia aspetti diversi che di volta in volta si vogliono mettere in
evidenza.
“Guardiamo dentro” per vedere di “cosa si tratta”
...non si tratta solo di vedere “le cose ingrandite”
Si vedono i particolari!!!
... a parità di oggetto osservato, sono stati messi in risalto i particolari che via
via, ad ingrandimento maggiore, emergono, fino alla definizione
discussa e condivisa, del “potere di risoluzione”:
...si vedono separati...granellini...puntini...
che ad occhio nudo sembrano attaccati!!!
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Del PROCESSO di apprendimento/insegnamento:
Analisi degli elaborati individuali.
Osservazione e registrazione dei momenti di discussione, confronto,
riflessione (discussione come co-costruzione di conoscenza).
Osservazione dell’acquisizione di minime capacità di utilizzo degli
strumenti.
Osservazione di comportamenti individuali e di gruppo.
Monitoraggio del passaggio da “guardare” in modo più occasionale,
ad “osservare” in modo più sistematico.
Del PRODOTTO:
Verifica dell’acquisizione di conoscenze/competenze attraverso
somministrazione test finale individuale per una misurazione del
percorso progettato (anche con richiesta di effettuare esercizi pratici di
osservazione con utilizzo degli strumenti e di indicare le procedure
effettuate.
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L’utilizzo di una strumentazione che determina un livello di coinvolgimento e
partecipazione molto elevato, come sono elevare le aspettative di “osservare” al
microscopio! Si osservano cose “insospettabili”!
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L’alto interesse e grande l’emozione…
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La possibilità di utilizzare uno strumento intermedio come lo stereo microscopio
(3d), prima di passare all’osservazione al microscopio composto (2d,
preparazione vetrini).
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Alcune domande formulate nel test di verifica finale, in cui sono state richieste
attività pratiche, eseguite correttamente anche da alunni in situazione di handicap
o con difficoltà, a differenza di altre con richieste non di tipo operativo.
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La ricaduta interdisciplinare/trasversale.
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La valenza orientativa che possono avere in generale le attività laboratoriali.
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La necessità di una strumentazione specifica che
una scuola non sempre possiede…ma
superabile…
L’utilizzo di strumenti “non familiari” agli
studenti che può portare al rischio di distrazioni
dal problema posto. Mentre è alta la
concentrazione unicamente sull’uso del nuovo
strumento, per capirne il funzionamento, si rischia
di perdere di vista tutto il resto!
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Indicano autonomamente nell’intestazione dei file
archiviati l’ingrandimento a cui hanno fotografato.
Chiedono l’ingrandimento a cui l’immagine che
vedono su un testo è stata realizzata, quale strumento
è stato utilizzato, se quanto vedono in
fotografia/immagine del testo, è realizzabile anche
con gli strumenti che hanno utilizzato.
Molti di loro mostrano esplicitamente di avere
costruito in modo chiaro un ordine gerarchico/un
preciso percorso cognitivo tessuto-cellule-organuli
cellulari-molecole.
Nel fare equivalenze...discutono tra loro su dove
spostare la virgola se considerano tra i sottomultipli il
micron.
I ragazzi
progettano...
ricercano e osservano...
...Nella foto si vede il cloroplasto al
microscopio elettronico a trasmissione; il
cloroplasto fotografato misura 4-5 µm.
Competenze acquisite??
...realizzano e misurano!
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“Natura”; Cavalli, Sforza; EINAUDI SCUOLA, Milano,
2009-2010
“Didattica della Biologia”; C.Longo; LA NUOVA
ITALIA, Firenze, 1998; (Cap. III: “Il mondo
microscopico: cellule e molecole; Cap. XIV: “Il
problema della valutazione”)
“Biologia”; A. Lepre, A Magistrelli; PARAVIA; Torino,
1994; (pag. 65-68)
“Guardare per sistemi, guardare per variabili” M-Arcà,
P. Guidoni; AIF;2008 (Cap. 1, Sistemi, classi, variabili)
Da Percorsi Didattici: “Il Laboratorio di Scienze”; R.
Pentimalli; NS3; 1999,2000; (pag 53-68)
http://www.sapere.it/tca/minisite/scuola/studiafacile/fisica/id152.html
http://www.illusioniottiche.net/
http://www.sitopreferito.it/html/illusioni_ottiche.html
http://www.movieup.it/illusioniottiche.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Illusione_ottica
http://www.biotecnologie.unile.it/docs/docenti/dini/Citologia%20
ed%20Istologia/Microscopio%20ottico.pdf
http://www.scienzeascuola.it/index.php?option=com_content&task=view&id=98&Itemid=2
http://www.motic.it/invenzione_dei_microscopi.asp
http://it.wikipedia.org/wiki/Microscopio
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Apogeo Ambiente srl
www.officineapogeo.com
Fondazione ASPHI Onlus
(Avviamento e Sviluppo di Progetti per ridurre
l'Handicap mediante Informatica)
www.asphi.it