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L'attività fisica come
prevenzione:
il percorso AFA
Società della Salute Fiorentina Nordovest
ATTIVITA' FISICA
ADATTATA
“Si intende una serie di programmi di
ESERCIZIO NON SANITARI svolti in gruppo,
appositamente disegnati per soggetti affetti
da malattie croniche principalmente
finalizzati alla modificazione dello stile di
vita per la prevenzione delle disabilità”
La Regione Toscana in accordo con le
evidenze scientifiche,promuove con la
DGR 595
un percorso alternativo a quello
sanitario per sindromi algiche da
ipomobilità e per sindromi croniche
stabilizzate negli esiti
DGRT 595/2005
E’ il provvedimento di attuazione delle disposizioni per la
definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza. Definisce
le condizioni che consentono l’accesso alle prestazioni
ambulatoriali di riabilitazione e le condizioni di salute per
le quali sono attivabili percorsi di attività motoria
adattata (AMA) nell’ambito dei Piani Integrati di
Salute.
Stabilisce che non sia
appropriato l’intervento
sanitario bensì percorsi di attività fisica adattata. In
accordo con
ASL,Regione Toscana, Associazioni
pensionati ed Enti di Promozione Sportiva si inizia a
sperimentare sul territorio questo progetto.
- Sono definite Sindromi algiche da ipomobilità le condizioni di
artrosi con disturbo algofunzionale e di altre artropatie non
specifiche con disturbo algofunzionale, caratterizzate da un
andamento cronicizzante e da un bisogno di adattamento del
proprio stile di vita.”
“Per tali condizioni si ritengono appropriati
programmi di attività motoria anche di tipo
modificato e di gruppo, non sanitari, che rientrano nel
campo della promozione di stili di vita corretti (igiene
motoria e posturale, fitness adattato) e di educazione
alla salute programmabili nell’ambito dei Piani
Integrati di Salute”
DGR 1081/2005
Delibera di impegnare le Aziende USL e/o le Società della Salute, ove
costituite, alle azioni di seguito specificate:
1) individuare i soggetti competenti e/o adeguatamente formati ad
assicurare l’attività motoria adattata, alle condizioni economiche di cui
all’accordo
2) concordare con i soggetti individuati protocolli-programmi di
intervento compatibili con lo stato psicofisico dei soggetti utenti;
3) monitorare l’attività,
4) verificare l’attuazione secondo i criteri e le modalità stabilite;
5) informare ed indirizzare gli utenti interessati
6) formare ed informare gli operatori sanitari
7) collaborare, ove possibile, alla informazione degli addetti mettendo a
disposizione i propri operatori sanitari
PSR 2008-2010
Prevede fra gli obiettivi strategici la promozione della sviluppo
sanità d'iniziativa quale nuovo approccio organizzativo che
assume il bisogno di salute prima dell'insorgere della malattia,
prima che si manifesti o che si aggravi
Sottolineando come la disabilità causata da molte malattie
croniche, è aggravata dalla sedentarietà, promuove adozione di
corretti stili di vita in particolare l'attività fisica adattata come
programma di esercizio fisico non sanitario
DGR459/2009
Individua due distinti programmi AFA:
Bassa disabilità (AFA A): disegnati per le sindromi
croniche che non limitano le capacità motorie di base e la
cura del sé (sindromi algiche da ipomoblità)
Alta disabilità (AFA B) : disegnati per sindromi croniche
stabilizzate con limitazioni delle capacità motorie. Sono
esclusi soggetti con instabilità clinica e/o con sintomatologia
acuta o post acuta per i quali la risposta è sanitaria.
PERCORSO AFA



L'utente si rivolge al
MMG/Specialista
Il MMG/Specialista
consiglia AFA dà
opuscolo rosso
L'utente telefona al call
center 800801616
PERCORSO AFA
Il call center comunica con il
cordinamento operativo AFA
del territorio di riferimento

Il fisioterapista contatta l'utente e lo valuta
L'utente viene indirizzato alla sede AFA più vicina

Scale di valutazione standardizzate e definite
PERCORSO AFA “A”
SPPB: è una breve batteria di Test temporizzati costituita
da 3 sezioni diverse: 1. valutazione dell’equilibrio 2. valutazione del
cammino 3. sit to stand
VAS: scheda visuo-analogica della localizzazione del dolore
percepito
BBS (Berg Balance Scale): scala per i disturbi dell'equilibrio e del
cammino
Questionario SF 36 : autovalutazione della qualità della vita
correlata alla salute
Consenso al trattamento dati
Valutazione
percorso AFA
“B”
-Valutazione équipe
multiprofessionale
(medico specialista e
fisioterapista)
-Scala Borg ( scala RPEsoglia di percezione
esaurimento fisico)
Consenso al trattamento dati
Azienda USL n. 10 Firenze
Zona
Firenze
dati AFA 31.12.2011
12
8
ASL 10
Totale
11
3
3
25
di cui no profit
8
9
3
3
23
2
0
0
2
24
17
22
3
66
N.Comuni della Zona
1
8
13
11
33
N.Comuni in cui è attivata AFA
1
7
12
3
23
100,00%
87,50%
92,31%
27,27%
69,70%
48
30
32
4
114
698
401
563
80
1742
0,50204
0,5859375
0,7796701
0,55
0,563374
7
1
1
0
2
10
10
0
20
0
0,2929688
0,3654704
0
0,148256
5
95.609
51.200
41.043
14.500
202.352
#RIF!
#RIF!
#RIF!
#RIF!
#RIF!
N.punti erogazione
Copertura Comuni
N.Partecipanti*
indicatore su AFA bassa disabilità
4
Zona
MUGELL
O
8
N.Corsi a bassa disabilità
6
Zona Sud
Est
N.erogatori
di cui for profit
10
Zona
Nord
Ovest
N.Corsi ad alta disabilità
N.Partecipanti
2
POP >65 aa al 31.12.11
0
Riga 1
Riga 2
Riga 3
Riga 4
* si tratta del numero di persone frequentanti i Corsi alla data del 31.12.2009 o comunque alla data in cui si è svolta
l'ultima sessione di attività fisica prima della fine del 2009. Il dato è facoltativo in mancanza di questo dato si stimerà
un numero medio di partecipanti a corso di 16
Colonna 1
Colonna 2
Colonna 3
DATI ZONA NORD OVEST
SECONDO SEMESTRE 2011





N° comuni nella Zona: 8
N° comuni in cui è attivata l' AFA: 7
N° Punti d'erogazione: 17
Corsi AFA “A” : 30 (401 partecipanti)
Corsi AFA “B” : 1 (10 partecipanti)
ED OGGI? …





N° comuni nella Zona: 8
N° comuni in cui è attivata l'AFA: 7
N° Punti d'erogazione: 14
N° Corsi AFA “A” : 34
N° corsi AFA “B” : 2 (parkinson e artrite
reumatoide)
GRAZIE