Transcript fattore Xa
via intrinseca via estrinseca Superficie di contatto Lesione tessutale ANTICOAGULANTI Antagonisti della vit.K Fattore tessutale Antagonisti indiretti del: Fattore Xa Fattore IIa Antagonisti diretti del: Fattore Xa Fattore IIa Fosfolipidi Vit- K dipendenti piastrine Fosfolipidi Fibrinogeno Fibrina Fibrina insolubile Meccanismo d’azione degli anticoagulanti orali (antagonisti della vitamina K1) carbossilazione fattori II, VII, IX, X Vit. KO Vit.KH2 Vit. K1 epossido reduttasi inibizione warfarina DICUMAROLICI: warfarina, acenocumarolo ANTICOAGULANTI ORALI INDANDIONICI: fenindione Latenza dell’effetto: 8-12 ore inizio 2-3 giorni effetto massimo Emivita dei fattori Vitamina K- dipendenti: procoagulanti VII 6h IX 24 h X 36 h II 50 h anticoagulanti proteina C proteina S 8h 30 h Farmacocinetica: Somministrazione orale (biodisponibilità elevata) Emivita lunga: acenocumarolo: ~ 24 h warfarina: ~ 36 h Metabolismo epatico: notevolmente variabile (polimorfismo del CYP2C9) Volume di distribuzione ridotto (elevato legame con le proteine, passaggio transplacentare) dose di 10 mg di warfarina (n = 57) S-warfarina mcg/mL 1 0.1 0 10 20 30 40 50 60 70 40 50 60 70 ore 1.4 INR 1.3 1.2 1.1 1.0 0.9 0 10 20 30 ore Monitoraggio dell’effetto anticoagulante: tempo di protrombina (range: 18-25 %) INR (range: 2-3) emorr. gravi + tromboembolie frequenza (%) 30 range 20 emorragie gravi 10 tromboembolie 0 1 3 2 INR 4 dose di mantenimento di warfarina (n = 429) 70 INR = 2-3 60 50 30 20 10 mg/settimana 80 75 70 65 60 55 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 0 N° 40 Cause di variabilità della risposta alla warfarina CYP4F2 +1297 C>T Citocromo P450 4F2 ω-OH-Vit.K (inattiva) carbossilazione fattori II, VII, IX, X Vit. KO Vit.KH2 Dieta VKORC1 -1639 G>A 7OH-warfarina (inattiva) CYP2C9 +3608 C>T (*2) CYP2C9 +42614 A>T (*3) Vit. K1 epossido reduttasi S-warfarina Citocromo P450 2C9 inibiz. / induz. enzimatica Algoritmo di previsione della dose di mantenimento di warfarina DOSE2 = 7.40 – 0.027(ETÀ) + 1.06(BSA) – 1.04(VKORC1 AG) – 2.12(VKORC1 AA) – 0.79(CYP2C9 *1*2) – 1.17(CYP2C9 *1*3) – 1.81(CYP2C9 *2*2+*2*3+*3*3) – 0.71(CYP4F2 CC) – 0.47(CYP4F2 CT) EFFETTI INDESIDERATI: Emorragie (antidoto: 10-20 mg di Vitamina K1) Necrosi cutanea (rara) Reazioni allergiche (fenindinone) Malformazioni fetali Resistenza al trattamento (genetica) INTERAZIONI FARMACOLOGICHE: farmacocinetiche (induzione/inibizione enzimatica) farmacodinamiche (potenziamento/antagonismo) ANTICOAGULANTI FISIOLOGICI Proteina S (cofattore) Proteina C Proteina C attivata inibizione dei fattori Va e VIIIa trombina + tromboplastina Drotrecogina-alfa attivata: analogo sintetico della proteina C attivata (indicazione: sepsi grave, ritirato dal commercio nell’ottobre 2011 per inefficacia) Interazioni della warfarina Inibitori del metabolismo: Amiodarone Metronidazolo, fluconazolo Sulfinpirazone, fenilbutazone Co-trimossazolo Disulfiram Induttori del metabolismo: Barbiturici Fenitoina, carbamazepina Rifampicina Iperico Potenziamento farmacodinamico: Aspirina ad alte dosi Cefalosporine (con gruppo metil-tio-tetrazolico) Amiodarone Antibiotici orali ad ampio spettro Insufficienza epatica Ipertiroidismo Mirtillo Antagonismo farmacodinamico: Vitamina K Estrogeni Ipotiroidismo Verdure a foglia larga TF + VIIa IXa inibitori diretti del fattore Xa: Xa rivaroxaban apixaban endoxaban Va PROTROMBINA inibitori diretti della trombina: lepirudina bivalirudina dabigatran VIIIa aggregazione piastrinica FIBRINOGENO TROMBINA XIIIa inibitori indiretti della trombina: eparina (non frazionata) Anticoagulanti inibitori di: 1) trombina (IIa) 2) fattore Xa ANTITROMBINA stabilizza FIBRINA Xa (IXa, XIa, XIIa) inibitori indiretti del fattore Xa: eparine a basso p.m. fondaparinux idraparinux Effetti dell’antitrombina III SENZA EPARINA AT-III T AT-III Xa AT-III Xa CON EPARINA AT-III 5 complesso ternario T 13 eparina 5 dissociazione dell’eparina eparina Caratteristiche farmacologiche dell’eparina EFFETTI ANTITROMBOTICI Solo ⅓ delle molecole contengono la sequenza pentasaccaride, si legano all’antitrombina III e inattivano la trombina ALTRI EFFETTI Attiva gli osteoclasti e inibisce la proliferazione degli osteoblasti (osteoporosi!) Attiva la lipoproteina lipasi (azione chiarificatrice plasmatica) Effetto antialdosteronico Caratteristiche farmacologiche dell’eparina MONITORAGGIO DELL’EFFETTO ANTITROMBOTICO aPPT (sec) valore normale: range terapeutico: 27-35 s 1.5-2.5 volte il tempo di controllo (6h dalla somministrazione) concentrazione plasmatica di eparina (unità anti fattore Xa) range terapeutico: 0.3-0.7 UI/mL NEUTRALIZZAZIONE DELL’EFFETTO Protamina solfato = 1 mg per 100 UI di eparina COMPLICANZE NON EMORRAGICHE DELL’EPARINA Trombocitopenia da aggregazione (trombosi paradossa, CID) meccanismo: anticorpi contro il complesso eparina-fattore piastrinico 4 legame del complesso Ag-Ac con le piastrine aggregazione e trombosi trattamento: sospensione eparina, somministrazione lepirudina Resistenza all’eparina meccansimi: deficit di antitrombina III aumentata clearance dell’eparina aumentato legame con le proteine plasmatiche livelli elevati di fattore VIII Caratteristiche farmacologiche dell’eparina FARMACOCINETICA Biodisponibilità per via s.c. dose-dipendente Elevato legame con le proteine plasmatiche (piccolo VD = 0.058 L/Kg) Doppio meccanismo di eliminazione 1) captazione e depolimerizzazione da parte di macrofagi e cell. endoteliali: rapido e saturabile (frazione ad alto p.m.) 2) escrezione renale: lento e non saturabile (frazione a basso p.m.) emivita plasmatica CINETICA SATURABILE bassa terapeutica alta dose di eparina LIMITI DELL’EPARINA Alta variabilità interindividuale dell’effetto a causa di: biodisponibilità s.c. variabile alto legame con le proteine plasmatiche cinetica saturabile fenomeni di resistenza Caratteristiche farmacologiche delle eparine a basso p.m. Ottenute per depolimerizzazione chimica o enzimatica dell’eparina Peso molecolare tra 1000 e 10000 d Il 50-75% delle molecole non supera la lunghezza di 18 monosaccaridi e inattiva solo il fattore Xa Il restante 25-50% può inattivare anche la trombina La protamina solfato antagonizza parzialmente l’effetto Biodisponibilità sottocutanea: 80-90% Picco di attività dopo 3-5 h Emivita di 3-6h, indipendente dalla dose DISTRIBUZIONE DEL PESO MOLECOLARE N° molecole eparine a basso p.m. 1000 3000 5000 eparina 10000 15000 20000 peso molecolare (dalton) 25000 30000 Caratteristiche farmacologiche delle eparine a basso p.m. CONSEGUENZE BIOLOGICHE DEL MINOR LEGAME CON PROTEINE E CELLULE BERSAGLIO EFFETTO BIOLOGICO Trombina aumento del rapporto anti-Xa/anti-IIa Proteine risposta anticoagulante più prevedibile Magrofagi, Endotelio eliminazione renale emivita più lunga, 1-2 sommin./die Piastrine minor frequenza di anticorpi anti-eparina/FP4 minor rischio di trombocitopenia Osteoblasti minore attivazione degli osteoclasti CONSEGUENZE CLINICHE irrilevanti monitoraggio dell’effetto non necessario ridotta incidenza di osteoporosi Caratteristiche farmacologiche delle eparine a basso p.m. EPARINA Ardeparina Bemiparina Certoparina Dalteparina Enoxaparina Nadroparina Parnaparina Reviparina Tinzaparina p.m. 5500-6500 3000-4200 6000 5000-5950 3500-5500 4200-4800 4000-5000 3550-4650 5800-6750 rapporto anti Xa/IIa 2.0 6-9 2.0 2.5 3.6 3.2 2.4 3.2 1.9 Caratteristiche farmacologiche delle eparine a basso p.m. USO IN CONDIZIONI PARTICOLARI Insufficienza renale avanzata: 1. Rischio di accumulo 2. Possibili differenze tra le varie eparine a basso p.m. 3. Preferibile l’eparina non frazionata Gravidanza: 1. Non superano la barriera emato-placentare 2. Potrebbero essere necessarie dosi più elevate (aumento vol. plasmatico) 3. Sospensione 24 ore prima dell’induzione del parto RISCHIO DI EMORRAGIE MAGGIORI incidenza (%) Meta-analisi n°pts LMWH UFH Lensing et al. 1086 0.8 2.8 0.68 < 0.005 Siragusa et al. 1684 2.2 4.7 0.42 = 0.01 Dolovich et al. 4447 1.5 2.6 0.63 = 0.08 LMWH = eparine a basso peso molecolare UFH = eparina non frazionata rischio relativo P Caratteristiche farmacologiche dei pentasaccaridi (effetto anti-Xa) eparine a basso fondaparinux Biodisponibilità 80-90% 100% idraparinux 100% Emivita (h) 4 17 80 CL renale sì sì sì Piastrinopenia +/- - - parziale no no Neutralizzazione con protamina INIBITORI DIRETTI DELLA TROMBINA Farmaco via di somm. emivita via di eliminazione Lepirudina ev,sc 80 min rene Desirudina ev,sc30 min rene, fegato Bivalirudina ev 25 min rene, fegato Argatroban ev 45 min fegato Melagatran ev,sc 2-3 h rene Ximelagatran os 3-5 h rene Dabigatran os 7-17 h rene FARMACO Bersaglio Profarmaco WARFARIN VKOR DABIGATRAN trombina RIVAROXABAN APIXABAN fattore Xa fattore Xa no sì no no Biodisponibilità >95% 6.5% 80% 66% Tempo di picco 72-96 h 1-2 h 2.5-4 h 3h Emivita 40 h 9-13 h 7-11 h 8-15 h Dosi/die 1 2 1-2 2 Eliminazione renale 0% 80% 36% 25% Metabolismo CYP2C9 UGT CYP3A4 CYP3A4 Interazioni potenziali Monitoraggio coagulazione Antidoto specifico induttori, inibitori di enzimi e P-gp induttori inibitori di P-gp induttori inibitori di enzimi e P-gp induttori inibitori di enzimi e P-gp sì (INR) no no no Vit. K no no no SISTEMA FIBRINOLITICO attivatore tessutale del plasminogeno (t-PA) pro-urokinasi urokinasi (UK) PLASMINOGENO FIBRINA PLASMINA PRODOTTI di DEGRADAZIONE FARMACI FIBRINOLITICI ac. ε-aminocaproico ac. tranessamico FIBRINA PLASMINOGENO nel plasma Urokinasi + + Streptokinasi PLASMINA α2-antiplasmina degrada PLASMINOGENO legato alla fibrina ++ + ++ degrada attivatore tessutale del plasminogeno ricombinante (rt-PA) e derivati FIBRINOGENO (nel plasma) fattore V fattore VIII FIBRINA (nel trombo) EMORRAGIA TROMBOLISI FARMACI ANTITROMBOTICI (sommario) Antiaggreganti piastrinici Anticoagulanti Fibrinolitici inibitori COX-1 piastrinica (aspirina) inibitori trombossano sintetasi (dazossiben) analoghi della prostaciclina (iloprost) inibitori della fosfodiesterasi (dipiridamolo) antagonisti recettore ADP (ticlopidina, clopidogrel, prasugrel) antagonisti recettore fibrinogeno (abiciximab, tirofiban, eptifibatide) antagonisti vitamina K (warfarina, acenocumarolo) inibitori indiretti trombina (eparina non frazionata) inibitori indiretti fattore Xa (eparine a basso p.m., fondaparinux) inibitori diretti trombina (lepirudina, dabigatran) inibitori diretti fattore Xa (rivaroxaban, apixaban, endoxaban) inibitori fattori Va e VIIIa (drotrecogina-alfa) attivatori del plasminogeno (streptokinasi, urokinasi, rt-PA)