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S-cambiando s’impara
126° C.D. “Iqbal Masih” Roma
Cremona, 10 aprile 2014
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La società multiculturale e il ruolo
della scuola
ricerca di sinergie con altri partners istituzionali
(ministero, scuole, enti locali, università, associazioni, comunità di stranieri),
attivazione di percorsi interculturali,
realizzazione di progetti …
Adeguamento
del POF
Capacità
progettuale
Formazione
docenti
Italiano L2
Progetto
Accoglienza
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Un’ esperienza di territorio
Il coro multietnico di bambini “Se..sta voce”:
un protocollo d’intesa sottoscritto con i suoi partners
Iqbal Masih
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Valore pedagogico interculturale del coro
•
Sviluppo delle capacità di scambiare il proprio punto di
vista e di ascolto
•
Valorizzazione di realtà sonore e linguistiche legate ai
ritmi del contesto di riferimento del bambino e
costituenti la propria identità sonoro-linguisticomusicale
•
Confronto con sonorità-identità altre con le quali
cum-petere e ri-conoscere.
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La voce
la voce rappresenta un importante veicolo
di affermazione di sé perché …
con l’aspetto fisico
rappresenta l’abito con cui una
persona si offre al mondo …
fa parte del corredo personale
di suoni legato al contesto
linguistico culturale di riferimento
La voce, grazie al colore, al tono, al volume, al tempo, al ritmo
suo iluso
coinvolgedefinito
trasversalmente
numerose
non trasmetteIlsolo
messaggio
dalle parole
e dai suoni
abilità: creare,
ritmare,
imitare,
perché coinvolge
molte qualità
del
nostrodiscriminare,
essere: statoprodurre
d’animo,…
dubbio/certezza, paura, sicurezza/insicurezza, capacità esplicativa …
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La voce
Nel canto corale c’è armonia tra le diverse voci-identità.
Ciascun corista rafforza la propria identità culturale perché
la confronta con le altre con le quali deve trovare l'accordo, sempre,
per non stonare.
Siamo convinti che questo processo, se praticato con costanza,
faciliterà le buone pratiche della discussione,
la capacità di ascoltarsi e ascoltare,
la tolleranza, lo scambio, l’autocontrollo,
la soluzione pacifica di piccoli e grandi conflitti.
Il coro è sede dedicata di diversità visibili e udibili.
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Quindi …impara a
trovare il proprio
ruolo nel gruppo
portare la propria
esperienza
è la propria
identità messa in
trovare interesse relazione
lavorare con uno
nel lavoro collettivo
scopo comune
ascoltare
e ad ascoltarsi
sperimentare
se stessi in
un contesto protetto
scoprire le proprie
potenzialità nascoste
che si confronta e
valorizzare earmonizzascoprire il valore e
consolidarecon le altre
la ricchezza
voci/identità delle diversità
le proprie abilità
affrontare situazioni
rispettare pause
e silenzi
avere rispetto per
sé, per gli altri,
dagli altri
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Il repertorio:
CANTI DEL NOSTRO PASSATO: MIGRAZIONI
Il tragico naufragio della nave Sirio (tradizione cantastorie)
Benediciamo Cristoforo Colombo (tradizionale Marche)
Italia bella mostrati gentile (tradizionale Toscana)
L’amore mije è jute alle Puglie (tradizionale
della transumanza)
Tri rignanti (antica pastorale siciliana)
CANTI CONTRO LA GUERRA:
Generale
La guerra di Piero
Girotondo
Beautiful that way
CANTI SCRITTI IN COLLABORAZIONE CON I BAMBINI O
ISPIRATI DA SITUAZIONI DA LORO VISSUTE O RIFERITE
Canzone per Iqbal
Le parole non mi conoscono
Er trenino de Via Casilina
Tanti modi di mangiare
Sempre scappo
CANTI IN LINGUA:
Nasy giun (ninna nanna iraniana)
Oi divojka rodna (ritrovata in Molise, in croato antico)
Jalem Jalem (canto ROM)
Lula bana (conta ROM)
Banwua (canto liberiano)
Suniu sosiete (canto senegalese)
Siki baba (canto senegalese)
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Il coro è…
diversità fisiche e canore
visibili e udibili,
diversità culturali
È quindi un
realizzazione di un contesto “creolizzato”
di voci contaminate, armonizzate
e bilanciate
rispetto dei tempi e dei ritmi
ascolto e riconoscimento
della propria
altrui vocemultiple
laboratorio
per la creazione
diedidentità
conoscenza e rispetto reciproco, accettazione di sé,
accettazione degli altri, accettazione da parte degli altri
consapevolezza della propria identità individuale e collettiva
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coro multietnico di bambini “Se..sta voce”
si ringrazia per l’attenzione:
Cremona, 10 aprile 2014
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