Lidia Calabrò E tu… come pronunci? Eserciziario

Download Report

Transcript Lidia Calabrò E tu… come pronunci? Eserciziario

Lidia Calabrò
E tu… come pronunci?
Eserciziario di fonetica italiana
per italiani e stranieri
Livello intermedio e avanzato (con CD audio)
Prefazione, Introduzione e CD a cura di Antonio Romano
Edizioni dell’Orso
Eserciziario
- Non è un manuale
- Non è esaustivo
- Può e deve essere integrato con altri tipi di
manuali
- Il buon uso dell’eserciziario dipende dal tipo di
apprendenti a cui si vuole proporre le attività
Per italiani e stranieri
Le attività possono essere proposte:
• a studenti italiani (e stranieri) che frequentano
corsi di fonetica e fonologia nelle università
italiane, poiché viene richiesto all’apprendente di
ascoltare, leggere e trascrivere foneticamente le
parole;
• ad apprendenti stranieri che frequentano scuole
di ogni ordine e grado, poiché vengono proposte
diverse tipologie di attività che scaturiscono
dall’ascolto di parole e frasi contenute nel CD.
Livello
Intermedio e Avanzato dal B1 al C2 del
Q.C.E.R. (Quadro Comune Europeo di
Riferimento per le lingue).
Nel Q.C.E.R., tra le capacità di imparare (saper
essere) è contemplata la sensibilità alla lingua
e alla comunicazione che comprende la
consapevolezza e le abilità fonetiche generali
che agevoleranno la capacità di pronuncia
dell’apprendente nella nuova lingua.
Tale capacità prevede:
• Capacità di discriminare e produrre suoni e schemi
prosodici non familiari;
• Capacità di percepire e produrre sequenze di suoni
non familiari;
• Capacità di riconoscere all’ascolto, in un flusso
continuo di suoni, una stringa dotata di significato e
gli elementi fonologici che la strutturano;
• Comprensione/padronanza
del
processo
di
percezione e produzione sonora applicabile
nell’apprendimento di una nuova lingua.
Sempre nel Q.C.E.R., analizzando le
competenze linguistiche, si afferma che la
competenza fonologica:
“Comprende la conoscenza e la capacità di
percepire e produrre:
• Le unità sonore (fonemi) della lingua e la loro
realizzazione
in
precisi
contesti
(allofoni/tassofoni);
• I tratti fonetici che distinguono i fonemi: tratti
distintivi, es: sonorità, arrotondamento,
nasalità, occlusione;
• La composizione fonetica delle parole
(struttura sillabica, sequenza di fonemi,
accentazione delle parole, tono);
• Fonetica della frase (prosodia): accento e
ritmo della frase, intonazione;
• Riduzione fonetica: riduzione vocalica, forme
forti e deboli, assimilazione, elisione.”
(Consiglio d’Europa (2002) Quadro Comune Europeo di
Riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento,
valutazione. La Nuova Italia/Oxford. pp. 132 e 143)
Avendo ben presente la definizione del quadro, e
sapendo che ad un livello B1 gli apprendenti sono
autonomi nella produzione della lingua per quanto
riguarda la sfera privata, è possibile iniziare un lavoro
di approfondimento e di miglioramento della lingua.
Secondo gli studi di Costamagna (2000), è
sconsigliato proporre attività di questo tipo ad un
livello A1/A2, perché gli apprendenti:
• devono ancora entrare nella musicalità della lingua;
• rischierebbero di sentirsi frustrati nel rendersi conto
che non possono ottenere i risultati richiesti dal
docente.
Nota importante
I docenti che non hanno mai studiato fonetica,
non devono lasciarsi spaventare dalle
trascrizioni, poiché possono avvalersi delle
medesime
attività,
semplicemente
tralasciando
quest’aspetto
tecnico
dedicandosi maggiormente alle attività di
ascolto, lettura, imitazione etc…
Struttura dell’eserciziario:
32 brevi unità che comprendono:
• Consonanti scempie (p, b, etc…) e geminate
intrinseche o rafforzate (z, sc(i), etc…)
• Geminate (pp, bb, tt, dd…)
• Opposizioni consonantiche (p/b, t/d)
• Vocali e dittonghi
• Accento e intonazione
• fonosintassi
Ogni unità è suddivisa in 2 parti a cui corrispondono
diverse tipologie di attività:
a) ASCOLTO E LETTURA “Ascolta, ripeti e trascrivi le
parole”. Le parole scelte sono sempre 5 e il suono
può comparire in qualsiasi posizione all’interno
della sillaba e della parola.
2. FRICATIVE [f, v; s, z; S (o S:)]
2.1. ASCOLTO E LETTURA
2.1.1. Ascolta, ripeti e trascrivi le parole
1) fare – forno – gonfio – anfiteatro – confine
2) vaso – vino – curva – scavare – cavo
3) sale – spengo – casa – rósa (intaccata, rosicchiata) – costo
4) sgombro – sbaglio – casa – ròsa (fiore, colore) – ventesimo
5) sciocco – sciame – accasciato – coscia – fascia
b) VOCABOLARIO:
- Lettura di una serie di parole tra cui una è
l’intruso/distrattore
da
eliminare
(priming
semantico). Le parole sono state scelte in base al
suono relativo all’unità in cui l’attività compare.
2.2. VOCABOLARIO
2.2.1. Qual è la parola estranea in ciascuna delle seguenti
serie? Che cos’hanno in comune le altre tre parole? 
1) fare – festeggiare – frequentare – fornire
2) vestito – vento – velo – ventaglio
3) sarto – scarpe – stivali – sandali
4) arreso – offeso – peso – sotteso
5) asciutto – asciugare – asciugamani – ascia
In questo tipo di attività, l’intruso può differire
dal punto di vista semantico, grammaticale,
ortografico. L’insegnante può avvalersi di tale
attività per:
• Ampliare il lessico;
• Approfondire aspetti della grammatica e della
cultura.
In questo senso, fonetica e lessico, fonetica e
grammatica sono strettamente collegate e
l’apprendente imparerà in maniera ludica,
senza rendersene conto poiché il filtro
affettivo viene abbassato (Krashen & Terrell (1983)).
- Indovinelli
2.2.2. Trova le parole, rispondi, completa... (le soluzioni
contengono almeno uno dei suoni seguenti: [f, v, s, z, S (o
S:)]) 
1) Si mette sulle lettere e sulle cartoline, prima di spedirle.
2) La prima persona dell’imperfetto indicativo dei verbi:
“vivere, venire,
parlare, bere”.
3) Giovane che studia.
4) La prima persona del presente indicativo del verbo
“sbagliare”.
5) Il contrario di “salire”.
- Ascolto e lettura di frasi al limite dello
scioglilingua
poiché
le
parole
che
compongono la frase contengono il medesimo
suono in varie posizioni.
 2.2.3. Ascolta e ripeti le frasi
1) Fai finta di fare i compiti, eh?
2) Vuoi venire a vedere un DVD a casa di Valeria?
3) Sei stato silenzioso tutta la sera. Come mai, sei
stanco?
4) Sciando sono uscito dalla pista. Che sciocco!
Se si dispone di un buon laboratorio
linguistico, è possibile far ascoltare le frasi e
farle
ripetere
attraverso
la
tecnica
dell’imitazione regrediente.
c) OPPOSIZIONI CONSONANTICHE
VOCABOLARIO
• Ascolto e lettura di coppie minime
14. P [p] e B [b]
14.1. ASCOLTO E LETTURA
 14.1.1. Ascolta e ripeti le coppie minime. Dopo aver
ripetuto, prova a rileggerle ad alta voce
1) pacco/Bacco
2) batto/patto
3) rupi/rubi
4) barca/parka
5) pasta/basta
• Ascolto e discriminazione dei suoni
 14.1.2. Ascolta e indica con una X se senti il
suono [p] o [b] (Le parole che ascolterai non
esistono in italiano) 
1) [p] [b]
2) [p] [b]
3) [p] [b]
4) [p] [b]
5) [p] [b]
6) [p] [b]
• Ascolto e scrittura del grafema
rappresenta il suono (fono/fonema)
 14.1.3. Ascolta e scrivi P o B. Poi leggi le
parole 
1) ___alermo 2) ___ari 3 ) ___ologna 4) ___isa
5) ___ene 6) ___osta 7) ___usta
8) ___orta
9) ___uono 10) ___esto 11) ___arba 12) ___aci
che
SOLUZIONI
Ogni attività è corredata di soluzioni:
- per il docente in modo che non rimanga
spaesato ed abbandonato a se stesso;
- per lo studente autodidatta che voglia
approfondire la materia in maniera autonoma.
Buona
pronuncia a
tutti! 
GRAZIE
e-mail: [email protected]