Asse II – Ob. Op. e4) Linea d`intervento 3

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Transcript Asse II – Ob. Op. e4) Linea d`intervento 3

Fondo MICROCREDITO FSE
P.O. Campania FSE 2007-2013
Asse I Adattabilità – Ob. Spec. c) – Ob. Op. c.2
Asse II Occupabilità – Ob. Spec. e) – Ob. Op. e.3, e.4
Asse III Inclusione sociale – Ob. Spec. g) – Ob. Op. g.3
Finalità del Fondo Microcredito FSE
•
La Regione Campania ha istituito il Fondo Microcredito FSE con DGR n. 733 del 19
dicembre 2011 prevedendo una dotazione finanziaria massima di 100 milioni di euro
•
Il 28 dicembre 2011 è stato sottoscritto l’Accordo di Finanziamento tra le parti per un
importo pari a 65 milioni di euro, al fine di verificare gli effetti e le ricadute dell’iniziativa
nel medio periodo e con Decreto Dirigenziale n. 422 dell’AGC 3 è stato impegnato e
liquidato l’importo.
•
Il 01 agosto 2012 con Decreto Dirigenziale n.621 dell’AGC 3 sono state approvate le
Direttive di Attuazione ed il Piano Operativo, pubblicate sul BURC n.48 del 06 agosto
2012.
•
Tali fondi sono destinati ad innescare lo sviluppo del territorio e favorire l’inclusione
sociale attraverso la concessione di microprestiti a soggetti tradizionalmente “non
bancabili”, da un minimo di 5.000 ad un massimo di 25.000 euro
•
L’obiettivo è di favorire processi di crescita e sviluppo per il lavoro autonomo e la
microimpresa, coinvolgendo quei soggetti in condizione di svantaggio economico,
sociale ed occupazionale altrimenti esclusi dal sistema creditizio
•
Si tratta di uno strumento di ingegneria finanziaria che agisce attraverso meccanismi
finanziari e rotativi cumulabile entro il limite “de minimis”, con altri strumenti di
supporto finanziario (ad esempio: Titolo II D.lgs. 185/2000 e JEREMIE).
Fondo Microcredito FSE
Fondi per Asse e obiettivi operativi
ASSE I. c.2
“sostenere lo sviluppo di spin off di impresa del settore
della ricerca pubblica e privata”:
risorse finanziarie 15 meuro;
ASSE II. e.3
“consolidare ed ampliare il sistema di incentivi rivolti ai
segmenti deboli del mercato del lavoro, con priorità ai
giovani, ai disoccupati di lunga durata e alle donne”:
risorse finanziarie 10 meuro;
ASSE II. e.4
“sostenere la creazione di impresa, soprattutto in forma
cooperativa da parte dei giovani e delle donne”:
risorse finanziarie 10 meuro;
ASSE III. g.3
“sostenere l'uscita da condizioni di vecchie e nuove povertà
attraverso l'inserimento nel mondo del lavoro”:
risorse finanziarie 30 meuro
Fondo Microcredito FSE
Ripartizione della dotazione finanziaria
In conformità alle disposizioni dell’Accordo di finanziamento e delle previsioni dell’allegata
Strategia di investimento di cui alla DGR n.733 del 19/12/2011, nel Piano Operativo sono
state identificate quale modalità di copertura del territorio regionale, gli ambiti provinciali.
La dotazione finanziaria del Fondo Microcredito FSE è stata ripartita distribuendo il 50%
delle risorse in funzione della popolazione residente mentre la restante quota è stata
suddivisa tra le cinque province della regione, tenendo conto della tipologia di destinatari
da raggiungere nell’ambito di ciascuna provincia e dei seguenti 6 criteri oggettivi:
1.
numero assoluto disoccupati
2.
numero stranieri residenti
3.
incidenza delle famiglie al di sotto della soglia della povertà
4.
tasso di disoccupazione giovanile
5.
tasso di disoccupazione per genere
6.
livello di istruzione
Fondo Microcredito FSE
Ripartizione provinciale risorse per criteri ed assi
Criterio Generale
€ 32.500.000
Criterio 1
€ 7.500.000
Criterio 2
€ 3.750.000
Popolazione
residente
Numero assoluto
disoccupati
Numero
immigrati
residenti
Avellino
Benevento
Caserta
Napoli
Salerno
€
€
€
€
€
2.449.699,23
1.608.539,26
5.077.581,33
17.183.788,95
6.180.391,24
€
€
€
€
€
Totale Campania
€
32.500.000,00 €
551.658,10
330.623,08
771.415,13
4.232.660,90
1.613.642,79
Criterio 3
Criterio 4
€ 3.750.000
€ 5.000.000
Incidenza delle
Tasso di
famiglie al di
disoccupazione
sotto della soglia
giovanile
di povertà
€ 262.500,00 €
€ 150.000,00 €
€ 750.000,00 €
€ 1.725.000,00 €
€ 862.500,00 €
7.500.000,00 € 3.750.000,00 €
442.844,28
594.734,47
864.761,48
1.792.979,30
54.680,47
€
€
€
€
€
3.750.000,00 €
468.750,00
843.750,00
609.375,00
1.390.625,00
1.687.500,00
Criterio 5
€ 5.000.000
Criterio 6
€ 7.500.000
Tasso di
disoccupazione
femminile
Tasso di
istruzione
universitaria
€
€
€
€
€
5.000.000,00 €
Totali
Stima nr.
Interventi
€
€
€
€
€
500.000,00 € 5.654.912,46
1.581.081,08 € 5.497.688,10
1.209.459,46 € 9.620.204,71
2.222.972,97 € 30.734.163,19
1.986.486,49 € 13.493.031,54
226
220
385
1.229
540
5.000.000,00 €
7.500.000,00 € 65.000.000,00
2.600
979.460,85
388.960,21
337.612,32
2.186.136,07
1.107.830,55
*Ipotizzando il valore massimo di € 25.000 per intervento
Il criterio generale distribuisce le risorse in funzione della popolazione residente.
I criteri 1 e 2 ripartiscono le risorse in base al numero assoluto di disoccupati e di
stranieri residenti.
I criteri 3, 4 e 5 prevedono la ripartizione di una quota fissa per provincia ed una
restante parte costruita in base agli scostamenti, in valore assoluto, tra i singoli
valori per provincia e una media obiettivo.
Per il criterio 6, è stata considerata la ripartizione di una quota fissa per provincia e
di una parte residuale, suddivisa in base agli scostamenti, in valore assoluto, dal
valore minimo provinciale.
Fondo Microcredito FSE
Ripartizione provinciale risorse per criteri ed assi
Le risorse complessive assegnate a ciascuna provincia sui singoli Assi derivano
dalla sommatoria delle ripartizioni effettuate sulla base dei su menzionati criteri,
come indicato nella seguente tabella.
Provincia
Asse III g3
Asse II e4
Avellino
Benevento
Caserta
Napoli
Salerno
€
€
€
€
€
2.387.632,80
1.817.760,29
4.729.675,68
15.681.619,71
5.383.311,52
Totale
€
30.000.000,00 €
Fondo Microcredito FSE
€
€
€
€
€
845.627
1.091.218
1.390.541
4.034.285
2.638.329
Asse II e3
€
€
€
€
€
10.000.000,00 €
Asse I c2
Totale
1.356.338
636.428
1.118.779
4.829.796
2.058.660
€ 1.065.315
€ 1.952.282
€ 2.381.209
€ 6.188.463
€ 3.412.731
€
€
€
€
€
5.654.912,46
5.497.688,10
9.620.204,71
30.734.163,19
13.493.031,54
10.000.000,00 €
15.000.000,00 €
65.000.000,00
Interventi e destinatari
Requisiti soggettivi generali
Tutti i soggetti proponenti che intendono beneficiare delle agevolazioni previste dal
Microcredito devono:
•
essere cittadini dei Paesi dell’Unione Europea o cittadini di altri paesi se in
possesso di carta di soggiorno o regolare permesso di soggiorno;
•
aver compiuto 18 anni di età, alla data di presentazione della domanda;
•
non aver riportato condanne con sentenza definitiva per reati di associazione di tipo
mafioso, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o altra utilità di provenienza illecita di
cui agli articoli 416 bis, 648 bis e 648 ter del codice penale;
•
non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione previste dall’art. 38 del D.Lgs.
163/2006 e s.m.i.(divieto a contrarre con la Pubblica Amministrazione).
Fondo Microcredito FSE
Interventi e destinatari
In riferimento alle imprese, oltre al possesso dei requisiti di cui sopra, le proposte
potranno essere presentate da:
•
microimprese, costituende e costituite;
•
imprese del comparto no profit (associazioni riconosciute e cooperative sociali),
costituende o costituite, operanti nel settore dei servizi sociali alle persone.
Ogni beneficiario potrà avere accesso ad un solo intervento finanziario.
Fondo Microcredito FSE
Interventi e destinatari
Requisiti soggettivi riferiti ai singoli Assi ed obiettivi operativi specifici
Asse I – Ob. Op. c2)
Linea d’intervento 1 – sostegno allo spin-off d’impresa nel settore della ricerca
pubblica e privata
Le proposte potranno essere presentate da:
•
•
•
•
•
•
•
Titolari di assegni di ricerca;
Titolari di borse di studio post-laurea e post-dottorato;
Titolari di borse di studio universitarie;
Allievi dei corsi di specializzazione e di dottorato;
Laureati specializzati;
Dottori di ricerca;
Soggetti impegnati in contesti di ricerca industriali.
Per le società i requisiti suddetti dovranno essere posseduti da almeno un socio.
Per le iniziative esistenti i requisiti si intenderanno soddisfatti anche nel caso di
assunzione negli ultimi dodici mesi di un lavoratore in possesso dei requisiti di cui sopra.
Fondo Microcredito FSE
Interventi e destinatari
Asse II – Ob. Op. e3)
Linea d’intervento 2 - autoimprenditorialità, autoimpiego, emersione e nuova
imprenditorialità
Le proposte potranno essere presentate da:
•
•
•
Giovani che non abbiano ancora compiuto 35 anni alla data di presentazione della
domanda;
Donne;
Nuove imprese, così come definite dalla Legge n. 180 del 11/11/2011 – Statuto
delle imprese, formate da giovani o donne.
Per le società i requisiti devono essere detenuti, alla data di presentazione della
proposta, dalla maggioranza numerica dei soci possessori della maggioranza delle
quote di partecipazione.
Per le iniziative esistenti i requisiti si intenderanno soddisfatti anche nel caso di
assunzione negli ultimi dodici mesi di un lavoratore in possesso dei requisiti di cui
sopra.
Fondo Microcredito FSE
Interventi e destinatari
Asse II – Ob. Op. e4)
Linea d’intervento 3 - consolidamento del sistema d’incentivi rivolto ai
segmenti deboli del mercato del lavoro
Le proposte potranno essere presentate da:
•
•
•
Disoccupati;
Lavoratori in CIG;
Lavoratori in mobilità.
Per le società i requisiti suddetti dovranno essere posseduti da almeno un socio.
Per le iniziative esistenti i requisiti si intenderanno soddisfatti anche nel caso di
assunzione negli ultimi dodici mesi di un lavoratore in possesso dei requisiti di cui
sopra.
Fondo Microcredito FSE
Interventi e destinatari
Asse III – Ob. Op. g3)
Linea d’intervento 4 - interventi di inclusione sociale rivolti al terzo settore e ai
lavoratori svantaggiati
Le proposte potranno essere presentate da:
•
•
•
•
Lavoratori svantaggiati ai sensi del dell’art. 2 comma 18 lettere a), b), c), d), e), f)
del Regolamento (CE) 800/2008;
Disabili;
Immigrati;
Imprese del terzo settore (associazioni riconosciute e cooperative sociali).
Per le società i requisiti suddetti dovranno essere posseduti da almeno un socio.
Per le iniziative esistenti i requisiti si intenderanno soddisfatti anche nel caso di
assunzione negli ultimi dodici mesi di un lavoratore in possesso dei requisiti di cui
sopra.
Fondo Microcredito FSE
Settori prioritari di intervento
•
servizi al turismo (servizi, ristorazione, alloggio);
•
tutela dell’ambiente;
•
servizi sociali alle persone;
•
servizi culturali;
•
ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione);
•
risparmio energetico ed energie rinnovabili;
•
manifatturiero;
•
artigianato e valorizzazione di prodotti tipici locali;
•
attività professionali in genere;
•
commercio di prossimità.
Fondo Microcredito FSE
Presentazione delle domande e criteri di valutazione
•
Presentazione on-line e successivo invio cartaceo.
•
Sviluppo Campania S.p.A. fornirà un servizio gratuito di accompagnamento
alla presentazione della domanda presso i propri sportelli di rappresentanza
fissi ed itineranti.
•
Selezione delle domande in base ai seguenti criteri:
 Contenuto del progetto (redditività, sostenibilità finanziaria, capacità
rimborso del prestito, prospettive di mercato, coerenza soggetto
proponente);
 Ambiti d’intervento (coerenza del progetto rispetto ai settori prioritari
d’intervento e creazione di nuova occupazione);
 Modalità organizzative:
 micro attività (fatturato inferiore ad € 500.000,00);
 integrazione sociale (presenza di immigrati, disabili, soggetti che
hanno concluso il percorso riabilitativo dalla tossicodipendenza);
 imprese costituite sotto forma di cooperative.
Fondo Microcredito FSE
Schema di domanda
•
Si compone di una sezione anagrafica con i dati dei proponenti e dell’impresa
•
Quattro sezioni destinate alla:
- descrizione del progetto d’investimento/ampliamento e delle opportunità di
mercato
- descrizione delle previsioni dei costi di funzionamento e degli investimenti
ipotizzati;
- descrizione delle previsioni economico-finanziarie;
- verifica di cantierabilità dell’iniziativa (sede e profili organizzativi).
Fondo Microcredito FSE
Spese ammissibili
Spese coerenti con il piano d’impresa presentato sostenute dopo la presentazione della
domanda. A titolo esemplificativo e non esaustivo sono ammissibili al finanziamento:
 le spese, strettamente inerenti il ciclo economico, per l’acquisto di
macchinari, impianti, attrezzature nuovi di fabbrica; le opere murarie
necessarie all’adeguamento e messa a norma degli opifici; i beni immateriali
ad utilità pluriennale, inclusi i diritti di brevetto, le licenze, i piani di sviluppo
di impresa, i piani di marketing, i piani finalizzati all’internazionalizzazione;
 le spese per l’ acquisto di materie prime, semilavorati, materiali di consumo
e di scorte, le spese per utenze e canoni di locazione degli immobili
strumentali all’esercizio dell’attività, le spese per l’aggiornamento dei
software, le spese per servizi di consulenza professionale (legale, tecnica,
commerciale); le spese per il personale qualora sulla risorsa non siano già
stati concessi sgravi contributivi o incentivi all’assunzione in base a leggi
nazionali, regionali o progetti a finanziamento statale e/o regionale (quale ad
esempio: Campania al lavoro!).
Per le imprese esistenti, le spese di funzionamento e gestione sono ammissibili se
collegate ad un programma di espansione dell’attività imprenditoriale.
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Erogazione e tutoraggio
•
Erogazione in unica soluzione dopo la firma del contratto di finanziamento.
•
Importo del finanziamento: minimo € 5.000,00 – massimo € 25.000,00
•
Forma del finanziamento: mutuo chirografario a tasso zero, della durata di 60 mesi,
rimborsabile dal sesto mese dopo la firma con rate mensili costanti.
•
Servizio di tutoraggio per i sei mesi successivi alla firma del contratto di
finanziamento (servizio help desk).
Fondo Microcredito FSE
Definizioni
•
Lavoratore svantaggiato
Ai sensi dell’art. 2 comma 18 lettere a), b), c), d), e), f) del Regolamento (CE) 800/2008, si definisce
lavoratore svantaggiato chiunque rientri nelle seguenti categorie:
a) chi non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
b) chi non possiede un diploma di scuola media superiore o professionale;
c) lavoratori che hanno superato i 50 anni di età;
d) adulti che vivono soli con una o più persone a carico;
e) lavoratori occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che
supera almeno del 25 % la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato
membro interessato se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato;
f) membri di una minoranza nazionale all’interno di uno Stato membro che hanno la necessità di
consolidare le proprie esperienze in termini di conoscenze linguistiche, di formazione
professionale o di lavoro, per migliorare le prospettive di accesso ad un’occupazione stabile.
•
Microimpresa
Si definisce microimpresa, un’ impresa che occupi meno di 10 persone e realizzi un fatturato annuo e/o
abbia un totale di bilancio non superiori a 2 milioni di euro – Allegato 1 art. 2, comma 3 del Regolamento
(CE) 800/2008 della Commissione del 06/08/2008.
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