Transcript tesina: "alla scoperta delle incognite"

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INDICE
Mappa concettuale
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Introduzione
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L’incognita come presenza oscura nell’universo:
buchi neri (Scienze)
i
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L’incognita come crisi di identità nell’uomo: Pirandello
(Italiano)
9
L’incognita come inconscio: Freud
(Filosofia)
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L’incognita come paralisi nell’attesa: Beckett
(Inglese)
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L’incognita come amore per l’ignoto: De Chirico,
Magritte (Storia dell’arte)
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Conclusione
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Fonti
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L’incognita come presenza
oscura nell’Universo:
i buchi neri
Origine, rintracciabilità e teoria della
relatività generale di Einstein.
L’incognita come crisi
di identità nell’uomo:
Pirandello
“Il fu Mattia Pascal”,
“Uno, nessuno e centomila”,
“La signora Frola e il signor
Ponza, suo genero”.
ALLA SCOPERTA
DELLE
INCOGNITE
L’incognita come
amore per l’ignoto:
De Chirico (“Le muse
inquietanti”), Magritte
(“Le passeggiate di
Euclide”).
L’incognita come
paralisi nell’attesa:
Beckett
L’incognita come
inconscio:
Freud
Il teatro dell’assurdo,
“Waiting for Godot”.
La psiche e le due topiche.
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La vita è tutta
un’incognita, una
ricerca di soluzioni
di enigmi, un
desiderio di
scoprire l’ignoto
che ci circonda e
l’inconoscibile,
l’inconscio che è
dentro di noi.
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L’INCOGNITA COME PRESENZA
OSCURA NELL’UNIVERSO:
I BUCHI NERI
Black hole (buco nero):
stadio finale dell’evoluzione di
alcune stelle, di massa e densità
sufficientemente elevati da
creare un campo gravitazionale
in grado di attirare persino i
raggi di luce.
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ORIGINE
Stelle di sequenza principale
m < 0.5 ms
Nane bianche
Giganti rosse
mn < 1.44 ms
Nebulosa planetaria
Nane bianche
mn > 1.44 ms
Supernovae
mn < 1.44 ms
Nane
bianche
1.44 < mn < 3
Stelle di
neutroni
mn > 3 ms
BUCHI NERI
(black holes)
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RINTRACCIABILITÀ
• Radiazioni di Hawking: ogni buco nero emette particelle
in quantità inversamente proporzionale alla sua massa;
• Effetto di lente gravitazionale: la luce che passa vicino ad
esso si incurva, a causa del suo intenso campo
gravitazionale;
• Comportamenti anomali di
stelle vicine all’orizzonte
degli eventi (CYGNUS X-1).
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TEORIA DELLA RELATIVITÀ
GENERALE DI EINSTEIN
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L’INCOGNITA COME CRISI DI
IDENTITÀ NELL’UOMO:
PIRANDELLO
IL FU MATTIA PASCAL
• “Una delle poche
cose, anzi forse la
sola ch’io sapessi di
certo era questa: che
mi chiamavo Mattia
Pascal”.
• “Fuori dalla legge
e fuori di quelle
particolarità, lieti o
tristi che siano, per
cui noi siamo noi,
caro signor Pascal,
non è possibile
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vivere”.
UNO, NESSUNO E CENTOMILA
• “Chi era? Ero io? Ma
poteva anche essere un
altro!”.
• “Mi conoscevano gli altri,
ciascuno a suo modo,
secondo la realtà che
m’avevano data”.
• “Una realtà non ci fu data e
non c’è, ma dobbiamo farcela
noi se vogliamo essere: e non
sarà mai una per tutti, una per
sempre, ma di continuo e
infinitamente mutabile. La
realtà d’oggi è destinata a
scoprircisi illusione domani”.
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LA SIGNORA FROLA E IL
SIGNOR PONZA, SUO GENERO
• “Chi è il pazzo? Dov’è la
realtà? Dove il fantasma?”
COSÌ È (SE VI
PARE)
• “Io sono colei
che mi si crede
e per me
nessuna!
Nessuna!”
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L’INCOGNITA COME
INCONSCIO:
FREUD
L’uomo conosce solo una minima parte
della propria personalità
Rifiuto del concetto
intellettualistico
dell’io come centro
di ogni attività della
psiche
Presenza, all’interno
della personalità, di
luoghi differenti
rispetto alla
coscienza
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CONSCIO
Soggettivo
Limitato
SUBCONSCIO
Oggettivo
TOPICA DEI
SISTEMI
Illimitato
INCONSCIO
Oggettivo
Illimitato
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TOPICA DELLE ISTANZE
ES
Forza impersonale
Istintività, piacere
IO
Meditazione e sintesi
dei tre “padroni
severi” (Es, Super-io,
mondo esterno)
SUPER-IO
Coscienza morale
Eticità, norme, divieti
“Spinto così dall’Es,
stretto dal Super-io,
respinto dalla realtà, l’Io
lotta per venire a capo del
suo compito economico
di stabilire l’armonia tra
le forze e gli impulsi che
agiscono in lui e su di lui”.
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L’INCOGNITA COME
PARALISI NELL’ATTESA DI
UN “SALVATORE”:
BECKETT
IL TEATRO
DELL’ASSURDO
• impossibilità di comunicare
• impossibilità di conoscere la
realtà
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WAITING FOR GODOT
• nessuna speranza
• nessuna
ambientazione naturale
TRAGICOMMEDIA
• tempo senza significato
• personaggi strani e
ridicoli
“Shall we go?”
“Yes, let’s go”.
(They do not
move.)
Attesa di un salvatore o un
punitore, Godot, perché
qualcosa possa accadere, ma
non succede niente.
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L’INCOGNITA
COME AMORE
PER
L’IGNOTO:
DE CHIRICO,
MAGRITTE
“E che cosa amerò
se non ciò che è
enigma? E che cosa
amerò se non ciò
che è metafisica?”
“LE MUSE
INQUIETANTI”,
De Chirico
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“LE PASSEGGIATE DI
EUCLIDE”,
Magritte
“La mente ama
l’ignoto. Ama le
immagini il cui
significato è
sconosciuto,
poiché il
significato della
mente stessa è
sconosciuto”.
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“Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo”.
(Montale)
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FONTI
•
Cartacee
- Geografia Generale; Ivo Neviani, Cristina Pignocchino Feyles;
Edizione SEI, 2004
- Dal testo alla storia, dalla storia al testo ; Guido Baldi, Silvia Giusso,
Mario Razetti, Giuseppe Zaccaria; Edizione Paravia, 2003
- Il fu Mattia Pascal; Luigi Pirandello
- Uno, nessuno e centomila; Luigi Pirandello
- Fare Filosofia; Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero;
Edizione Paravia, 2001
- Lit & Lab; Marina Spiazzi, Marina Tavella; Edizione Zanichelli 2004
- Itinerario nell’arte; Giorgio Cricco, Francesco Paolo Di Teodoro,
Edizione Zanichelli, 2006
•
Elettroniche
- www.wikipedia.it
- www.encarta.it
- www.tuttomagritte.alteravista.org
- www.samuelbeckett.net
- www.filosofico.net
- www.pd.astro.it/planet
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