il Quotidiano - Quotidiano Del Molise

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* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
il Quotidiano
del Molise
MERCOLEDÌ 8 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 62 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
Fondato da GIULIO ROCCO
L’affascinante storia del campobassano Carmine Zappacosta
Da precario ad amministratore delegato
“Così ho scalato il vertice Italcertifer”
Una storia che sarebbe potuta essere anche la trama di
un film, ispirato al celebre ‘La ricerca della felicità’ di Il
protagonista solo quattro anni fa Zappacosta (ultimo a
destra in foto) era un precario e ora è l’ad di Italcertifer,
importante azienda di Fs: ha il compito di valutare la qualità e l’idoneità dei materiali usati da Ferrovie.
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L’imprenditore abruzzese ha avuto in passato numerosi interessi in Molise e fu anche editore di un quotidiano
Appalti lavanderie,
arrestato Colasante
Violenza
e tutela minori
La scuola può
fare molto
Colasante è una vecchia
conoscenza del Molise e dei
molisani, nel 2007 lanciò
nella nostra regione il quotidiano Tuttomolise, con sede
centrale a Isernia e partecipò anche al maxi appalto per
le lavenderie degli ospedali
molisani, per svariati milioni
di euro, aggiudicandoselo.
Un’inchiesta che sta facendo tremare i colletti bianchi.
Dopo la discussione in mattinata l’aula
ha cominciato l’approvazioe della proposta. Oltre cento gli emendamenti.
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Cosimo Maria Ferri a Isernia
Iniziative in tutta la regione nel giorno a loro dedicato
Io l’8 Marzo sempre. Oggi Festa delle Donne
Storie di emancipazione e discriminazioni
La mimosa come fiore
simbolo, ma sono molti
altri gli ideali e i principi
che ispirano e legano questa ricorrenza all’Universo
al Donna. Tante le iniziative in tutta la regione.
Il voto finale sul provvedimento rinviato a martedì
Acqua pubblica,
clima acceso
in Consiglio regionale
L’agguato è avvenuto a S. Severo
Campobasso
Dall’auto
rubata
a Termoli
sparano
alla Polizia
Pedinata
e inseguita
fino a casa
da nudista
esibizionista
Subito dopo lo sgombero del Gran Ghetto.
L’episdosio è stato denunciato alla Polizia.
SERVIZI ALL’INTERNO
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SERVIZIO A PAGINA 6
9
772385
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70308
Sport
Serie D
Lupi, Di Risio
‘incorona’
Loperfido:
“Ha ottime
qualità”
Coppa Italia
Macchia
impegnato
nell’incontro
di ritorno
col Paterno
Cnu
Il Cus Molise
calcio a 5
pareggia
contro
il Cus Bari
Domenica l’under ha
deciso il match.
Una settimana fa è terminata 4-1 per gli abruzzesi.
Ferrante realizza un poker di reti.
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2
Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 marzo 2017
Il campobassano Zappacosta è Amministratore Delegato di Italcertifer, azienda di Ferrovie dello Stato
Prima precario, ora Ad
L’ascesa di un molisano
e gli intrecci politici
di Mimmo di Iorio
Una carriera brillante e
un’ascesa fulminea in una
delle più importanti aziende
italiane. Il tutto condito da
una militanza politica che fa
porre qualche interrogativo.
La storia di Carmine Zappacosta è stata svelata qual-
che giorno fa da Il Fatto Quotidiano, all’interno di un’inchiesta più ampia che ha visto la lente d’ingrandimento
puntata su Ferrovie dello
Stato. La vicenda di Zappacosta sembra una favola con
il lieto fine. Una storia che
sarebbe potuta essere an-
che la trama di un film, ispirato al celebre ‘La ricerca
della felicità’ di Gabriele
Muccino. Il protagonista solo
quattro anni fa era un precario e ora è l’amministratore delegato di Italcertifer,
importante azienda di Fs: ha
il compito di valutare, ai fini
della sicurezza, la
qualità e l’idoneità
dei materiali usati da
Ferrovie, dalle Frecce
agli impianti. L’attore
principale della vicenda è molisano,
campobassano di
nascita. Carmine
Zappacosta, infatti,
ha vissuto nel capoluogo di regione sino
al suo trasferimento a Pisa
per motivi di studio. Si è laureato in ingegneria e come
tecnico di Italcertifer ha partecipato alle prove dei nuovi
frecciarossa1000. Ma il molisano ha anche un’altra
grande passione: il Pd. E’
stato prima responsabile
degli universitari pidini presso l’Ateneo pisano, poi dal
2008 al 2013 consigliere comunale. Sarebbe voluto diventare segretario cittadino
del partito, ma alla fine gli
preferirono un altro. E qui ci
fu la svolta, politica e professionale. Perché Zappacosta,
prima bersaniano, passò alla
corte di Renzi. Così divenne
dirigente regionale del parti-
L’ingegnere, da sempre nel Pd
e diventato renziano doc,
è stato responsabile
dei trasporti del partito toscano
L’inchiesta su Il Fatto Quotidiano
Carmine Zappacosta
to e responsabile dei trasporti del Pd toscano, ovviamente in quota Renzi. Il 30 settembre 2016 la sua nomina
ad amministratore delegato
di Italcertifer, e solo qualche
giorno prima, il 1° settembre
era salito sul palco alla festa
del partito fiorentino. Solo
dopo poche settimane il salto dell’enfant prodige molisano. Avvenuto in concomitanza con lo spostamento del
precedente amministratore,
Carlo Carganico, da Italcertifer a Italferr (ingegneria ferroviaria e grandi progetti). La
motivazione ufficiale fornita
dall’azienda riguarda l’inopportunità per i vertici Fs del
doppio incarico di Carganico, che era contemporaneamente controllato e controllore. E così dalla sera
alla mattina il gran salto di
Zappacosta. Ma dubbi più
seri gravitano intorno a Ital-
certifer che dovrebbe controllare Fs, ma è essa stessa un’azienda di Ferrovie
dello Stato. A questo proposito c’è anche un’interrogazione presentata dai 5 Stelle alcuni giorni fa alla Camera al ministro dei Trasporti
Delrio.
Il campobassano Zappacosta si è difeso dalle insinuazioni che lo riguardano e al
Fatto ha replicato che non
sussiste alcuna relazione tra
la politica e la sua carriera
professionale. Ha motivato
l’ascesa professionale con il
suo curriculum da ingegnere ed ha fatto sapere che la
sua nomina ad amministratore delegato è stata effettuata scegliendo da una rosa
di 72 candidati. Ma è risaputo che la politica ha avuto
sempre un’ingerenza determinante nelle nomine di Ferrovie dello Stato.
L’avvocato Scurti: “Se finiremo in tribunale, chiederemo un milione e mezzo di euro ai tre i membri del collegio”
Asrem-Pastore, a breve la decisione
Ieri la seduta in via Petrella: è accusato di aver violato il codice che vieta di dare giudizi sul servizio
Seduta ad alta tensione in
via Petrella, per il collegio di
disciplina interno, chiamato
a giudicare Lucio Pastore,
accusato di aver danneggiato con le sue dichiarazioni
alla stampa l’immagine dell’Asrem. L’udienza era fissata alle 15 ma, già mezz’ora
prima, davanti all’ingresso
dell’Asrem, si erano formati
i primi capannelli ed era iniziata la manifestazione a
sostegno di Pastore da parte dei Forum e dei movimenti in difesa della sanità pubblica, capeggiati da Italo Testa. Durante tutta l’audizione, durata circa un’ora e
mezza, hanno fatto sentire la
loro voce con megafoni, cori
di protesta e fischi. I tre
membri del collegio: Loredana Paolozzi, Filippo Vitale e
Bruno Natale, hanno dato il
via all’udienza, chiedendo ai
legali di Lucio Pastore se conoscessero le frasi che venivano contestate al medico.
A difenderlo. il suo avvocato, Oreste Scurti, l’avvocato
Marianna Salemme, della
Cgil, e Susanna Pastorino,
sempre della Cgil. Una triade compatta e agguerrita, se
si pensa che l’avvocato Scurti ha già ribaltato in altre occasioni le decisioni del collegio disciplinare dell’Asrem
e l’avvocato Salemme è il legale che ha sconfitto la Fiat,
ottenendo la riassunzione
degli operai licenziati. Infine
la Pastorino, rappresentante della Fp Cgil, che già si era
espressa sulla anticostituzionalità del regolamento di
disciplina dell’Asrem, lì dove
vieta la libera espressione
delle opinioni, un diritto garantito dalla Costituzione.
Dopo la contestazione della presunta violazione, ha
parlato per prima Marianna
Salemme che ha elencato
proprio i principi legali e costiutuzionali che verrebbero
calpestati dal procedimento
disciplinare avviato nei confronti di un medico, accusato dall’Asrem per aver parlato in difesa della sanità pub-
blica. Sostanzialmente,
quando Pastore critica l’eccessivo peso della sanità privata in Molise, lo fa solo per
difendere il buon funzionamento di quella pubblica.
Dopo la Salemme, è stato
il turno di Oreste Scurti, difensore personale di Pastore, che ha elencato tutta una
serie di sentenze che contestano la composizione di un
collegio giudicante formato
da persone che già si sono
espresse in fase istruttoria.
In sostanza, ha detto Scurti;
“è come venire giudicati da
un pubblico ministero e non
da un giudice terzo. Per que-
sto, avendo violato i principi
fondamentali della normativa in questione, abbiamo
chiesto all’Asrem il ritiro del
provvedimento e, qualora
venga irrogata una sanzione
disciplinare a Lucio Pastore,
ci sarà il nostro ricorso al tribunale, chiedendo i danni
morali e materiali ai tre componenti del collegio, per un
totale di un milione e mezzo
di euro”.
Insomma una difesa molto agguerrita che ha lasciato sostanzialmente senza
parole un collegio giudicante che si è limitato a verbalizzare tutte le dichiarazioni
La protesta di ieri
davanti alla Asrem
dei legali di Pastore e a rimandare ai prossimi giorni la
decisione. Certamente ci
sarà materia da discutere
per i legali sia dell’Asrem che
dei tre membri del collegio
di disciplina che vorranno
sentirsi garantiti, anche a li-
vello patrimoniale, dopo che
Scurti ha chiaramente detto
e fatto mettere a verbale che
saranno chiamati a rispondere personalmente in tribunale, in caso di ingiusta sanzione disciplinare a carico di
Pastore.
A Campobasso, Isernia e Termoli
Al via la valutazione
da parte dei pazienti
dei servizi ospedalieri
Al via negli ospedali di Campobasso, Isernia e Termoli l’indagine di soddisfazione dei pazienti ricoverati nei vari reparti. Al momento delle loro dimissioni verrà consegnato
un questionario con alcune domande alle quali dovranno
rispondere esprimendo un giudizio, da pessimo a eccellente, sui vari servizi offerti. Si va dal momento dell’accoglienza, all’assistenza medica, infermieristica, organizzazione del
reparto, qualità del vitto, rispetto della persona, pulizia degli ambienti, chiarezza delle informazioni terapeutiche ricevute dal personale. Scopo dell’iniziativa avviata dall’Azienda sanitaria regionale (Asrem), individuare quali aspetti del
servizio reso possono essere migliorati per offrire un'assistenza che risponda sempre più ai bisogni del paziente. I
dati saranno trattati in maniera anonima.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 marzo 2017
PRIMO
PIANO
3
Egam, in aula battaglia
sugli emendamenti
Il voto finale sulla proposta di legge in materia di risorse idriche
salta però alla prossima seduta del Consiglio regionale
CAMPOBASSO. Ripartirà
martedì prossimo con il voto
conclusivo sulla proposta di
legge sul servizio idrico integrato, il dibattito tra le forze
politiche (e sociali) che ieri
ha caratterizzato l’intera seduta del Consiglio regionale.
Gam, Amadori
versa il saldo
del prezzo prima
della scadenza
Da Bojano arrivano buone notizie circa l’acquisto
del primo lotto della Gam
da parte di Agricola Vicentina, i cui termini erano n
scandenza nella giornata
odierna. E’ il presidente
della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura a darne la comunicazione. “Molto soddisfatti per la conclusione delle procedure di acquisto dei beni della filiera
avicola molisana. In queste
ore, con un giorno di anticipo rispetto alla scadenza
indicata nel bando, la società Agricola Vicentina srl del
gruppo Amadori ha versato
il saldo del prezzo.
Dopo la sottoscrizione degli accordi la scorsa settimana a Roma, oggi un altro decisivo e puntuale atto
che contraddistingue ed
evidenza serietà, volontà e
concretezza di chi con noi
si sta impegnando per il rilancio della nostra filiera e
la ripresa dei livelli occupazionali”.
Presenti alcuni sindaci e amministratori locali, nonché i
rappresentanti del Forum
per la sanità pubblica, in
aula sono stati presentati
oltre un centinaio di emendamenti e subemendamenti da parte dei consiglieri regionali di tutti gli schieramenti per la legge di istituzione dell’Egam, il nuovo
soggetto che dovrà occuparsi di tutti i servizi idrici regionali, compresa la distribuzione attraverso le reti comunali.
In mattinata è stata Salvatore Ciocca a relazionare sulla proposta affermando che
non c’è mai stata l’intenzione di far venire meno il principio per cui l’acqua deve
essere pubblica. In un emendamento firmato da buona
parte della maggioranza si
prevede che in 90 giorni venga modificato l’assetto dell’Azienda speciale Molise
Acque, con un’ulteriore norma così da rendere possibile l’affidamento della gestione del servizio alla stessa
azienda che fa capo alla Regione Molise. In aula l’assessore al ramo, Pierpaolo Nagni, ha però sottolineato
come “nella legge non si potrà scrivere che l’Egam si dovrà rivolgere al pubblico,
sono le norme nazionali a
stabilire che siano i Comuni
decidere se perseguire questa strada o realizzare una
gara d’appalto. Il rischio – ha
detto Nagni – è che la legge
possa essere bocciata e la
regione commissariata.” Si è
battuto, invece, Petraroia,
insieme al consigliere Niro,
per costituire un’azienda
speciale con il 51% della par-
tecipazione dei Comuni.
Così come il centrodestra, attraverso le parole dell’ex presidente Michele Iorio ha
chiesto la modifica di Molise Acque in aula, per essere
certi di evitare la privatizzazione. Anche da parte del
Movimento Cinque Stelle la
proposta di mettere nelle
condizioni l’Egam di affidare il servizio ad un gestore
pubblico. In conclusione l’argomento non ha mancato di
dividere la stessa maggioranza di governo: nel pomeriggio quindi è iniziata la votazione dell’articolato della
Pdl con l’esamina dei vari
emendamenti e sub emendamenti presentati dai diversi Consiglieri. Considerato il
numero elevato di emendamenti e sub emendamenti ai
diciotto articoli della proposta di legge, il Presidente Co-
tugno, in serata, ha aggiornato il Consiglio al prossimo
martedì per continuare e
Bersani a Campobasso
il prossimo 16 marzo
Giovedì 16 marzo Pierluigi Bersani sarà a Campobasso per presentare il manifesto dei valori del Movimento
Democratici e Progressisti. L’appuntamento alle 18
presso la Sala della Costituzione. Lo ha annunciato su Facebook il deputato molisano Danilo
Leva che, come noto, ha
aderito a DP.
“Il 16 Marzo nasceranno i 3 Comitati promotori di Art. 1 – Movimento
Democratico e Progressista e con noi a Campobasso ci sarà Pierluigi
Bersani
Bersani”.
“Un giorno con noi”, ieri tanti
ospiti speciali a Palazzo Vitale
Metà dei contribuenti molisani non supera i 12.500 euro,
è quanto emerge dai dati resi disponibili dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e commentati dall’Ufficio Studi
e ricerche di Unioncamere Molise.
Sono stati invece circa 212 mila i contribuenti molisani
che per l’anno di imposta 2015 hanno assolto gli obblighi
dichiarativi, registrando una diminuzione pari al -0,8% rispetto al 2014. Per una corretta interpretazione dei risultati statistici delle dichiarazioni dei redditi è utile ricordare i
dati macroeconomici dell’anno di riferimento: nel 2015 il
Pil del Molise ha presentato una crescita del +0,9% in termini reali (+1,5% in termini nominali), mentre il tasso di
inflazione nazionale (non si dispone del dato regionale) è
stato pari allo 0,5%. Il reddito complessivo totale dichiarato
ammonta a circa 3 miliardi e 318 milioni di euro per un
valore medio di 15.840 euro, un dato che registra un aumento del reddito complessivo medio dichiarato del 2% rispetto all’anno precedente.
“Se si osserva il reddito complessivo del contribuente
mediano, che rispetto alla media non è influenzato da valori outlier (ossia particolarmente elevati) – si afferma da
Unioncamere - l’importo scende a 12.507 euro. Ciò significa che la metà dei contribuenti non supera 12.507 euro di
reddito dichiarato.”
Analizzando i contribuenti molisani per fasce di reddito
complessivo si osserva che il 41,6% dei contribuenti si colloca nella classe 0 – 10.000 euro; il 16,2% dei contribuenti
cipazione e dell’accessibilità
della Pubblica amministrazione. A visitare gli uffici di
Via Genava è stata una delegazione di “ospiti speciali ha scritto il presidente Frat-
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Democratici e Progressisti
L’iniziativa rientra nella Settimana dell’Amministrazione Aperta
CAMPOBASSO. Ieri mattina Palazzo Vitale, la sede
della Regione Molise ha
aperto le porte per la giornata inclusa nella Settimana
dell’Amministrazione aperta”, impegno condiviso con
il Dipartimento della funzione pubblica di promuovere
ogni anno sette giorni di iniziative dedicate a sviluppare la cultura e la pratica della trasparenza, della parte-
concludere l’iter del progetto di legge.
tura sul suo profilo facebook
- un piacere e un onore averli con noi. Abbiamo scelto di
iniziare da loro. Un arricchimento per noi, questo primo
appunta mento. Con Alberta
De Lisio, la responsabile regionale del Pra, il Piano di
rafforzamento amministrativo - precisa Frattura - oggi abbiamo mostrato da vicino il
lavoro quotidiano condotto
dalla Amministrazione regio-
nale per tutti i cittadini molisani. Ai nostri ospiti abbiamo
chiesto indicazioni e suggerimenti per migliorare quanto facciamo con loro. Un piccolo grande percorso di crescita reciproca che possa valorizzare le diverse abilità di
tutti.”L’incontro di ieri mattina con le persone diversamente abili è il primo dei tanti momenti programmati per
il Piano di rafforzamento amministrativo e rientra nelle
200 iniziative che si svolgono in tutta Italia coordinate
dal Dipartimento della funzione pubblica su proposta
delle organizzazioni della
società civile aderenti all’Open Government Forum.
età dei contribuenti
Unioncamere, metà
molisani non supera i 1
2.500 euro
12.500
nella classe 10.000 – 15.000 euro; nella classe 15.000 –
26.000 euro si colloca il 24,4%; il 15,7% nella fascia 26.000
– 55.000 euro; l’1,1% nella fascia 55.000 – 75.000 euro;
lo 0,9% nella fascia 75.000 – 120.000 euro e infine lo 0,2%
(si tratta di 431 contribuenti) dichiara un reddito superiore
ai 120.000 euro. Rispetto all’anno precedente aumenta il
numero dei soggetti che dichiarano un reddito medio alto
(da 26.000 euro in su); di contro diminuiscono quelli che
presentano un reddito medio basso (fino a 26.000 euro).
Scendendo nel dettaglio per tipologia di reddito dichiarato dai contribuenti molisani, i redditi da lavoro dipendente
e da pensione rappresentano circa l’84% del reddito complessivo dichiarato; il reddito da pensione, rappresenta circa il 35% del totale del reddito complessivo (in media in
Italia il reddito da pensione rappresenta circa il 30%).
I lavoratori autonomi hanno il reddito medio più elevato,
pari a 26.230, anche se rispetto alle altre regioni è il valore
più basso: peggio fanno solo i lavoratori autonomi della
Calabria con 24.540. Il valore medio nazionale è pari a
38.290 euro. Il reddito dichiarato dagli imprenditori in contabilità ordinaria è pari a 24.220 euro, mentre quello degli
imprenditori in contabilità semplificata è pari a 13.300 euro.
Il reddito medio dichiarato dai lavoratori dipendenti molisani è pari a 17.600 euro (la media nazionale è pari a 20.660
euro), quello dei pensionati a 13.230 euro (media nazionale pari a 16.870 euro) e, infine, il reddito medio da partecipazione in società di persone ed assimilate risulta di 11.390
euro (17.020 euro la media nazionale).
Rispetto al 2014, in Molise, il reddito medio da pensione
mostra un crescita dell’1,7%. Crescono anche i redditi medi
d’impresa (+7,8%), da lavoro autonomo (+10,3%), da partecipazione (+7,4%) e i redditi medi da lavoro dipendente
(+1,8%). Infine l’analisi delle addizionali all’Irpef conferma
il trend di incremento degli ultimi anni. L’addizionale regionale Irpef in Molise ammonta nel 2015 a circa 60 milioni
euro (+2,1% rispetto al 2014). L’addizionale regionale è pari
a 460 euro (440 euro nel 2014). Si tratta del valore più
elevato dopo Lazio (620 euro) e Piemonte (510 euro), risultato dovuto agli automatismi fiscali previsti in caso di deficit sanitario attivo in tutte e tre le regioni citate.
L’addizionale comunale ammonta, invece, complessivamente a 16,8 milioni di euro, in aumento del 4,1% rispetto
al 2014, con un importo medio pari a 140 euro: la media
nazionale è pari a 180 euro.
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4
Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 marzo 2017
GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA
Sanità in rosa: infopoint
negli ospedali molisani
Regione Molise e Asrem riservano alle donne molisane spazi
informativi dedicati ai servizi sanitari e alla salute femminile
La sanità del Molise si veste di rosa per una giornata
di informazione sulle patologie a maggiore impatto fem-
minile e sui percorsi di prevenzione: è la nuova iniziativa assunta insieme da
Asrem e Regione in occasio-
ne della Festa della Donna.
“Per celebrare l’8 Marzo –
dichiara il presidente Frattura - di concerto con la nostra
Asrem, abbiamo scelto di
mettere a disposizione delle
donne molisane degli spazi
informativi sui nostri servizi
sanitari regionali dedicati
alla salute femminile: un
modo diverso, forse più con-
creto e utile, di fare gli auguri”.
Gli approfondimenti medici riguarderanno prevenzione e controllo in ostetricia e
ginecologia – parto indolore;
prevenzione oncologica; prevenzione cardio-vascolare;
percorso diabete; vaccino
profilassi Hpv e rischio osteoporosi. I punti per ricevere
Il commento del segretario regionale Cgil Pari Opportunità
informazioni saranno attivati oggi dalle ore 8.30 alle ore
13.30, nell’ambito dell’integrazione ospedale-territorio
presso i plessi ospedalieri di
Campobasso, Isernia, Termoli e Agnone: qui si potranno richiedere tutte le notizie
utili sull’offerta sanitaria riservata al mondo femminile.
Si invitano le donne del Mo-
lise ad avvalersi del servizio
informativo attivato per l’8
Marzo.
“L’informazione è il primo
passo importante nella prevenzione e nella cura: una
partecipazione alta è l’augurio che facciamo a tutte le
donne molisane”, conclude
Frattura.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ricerca Anci
seconda regione
Una giornata che non può esaurirsi con Molise
italiana per numero
i soliti rituali, vogliamo cambiare le cose di vicesindaco donna
di Lillina Brune
tti *
Brunetti
Andiamo a scavare nella storia e cerchiamo le origini di
questa giornata che celebra le lotte delle donne del passato, l’8 marzo per ricordare tutte le conquiste delle donne in
campo economico, politico e sociale ma anche le discriminazioni e le violenze cui le donne sono state sottoposte in
passato e, in alcune parti del mondo ancora sono sottoposte. Questa giornata ha un significato ben diverso da quello
che il consumismo moderno ha voluto imprimergli, oggi sono
solo festeggiamenti, mimosa, fiori alle donne, cene fuori tra
donne che si mettono in ghingheri, tutto mero consumismo
che non ha un legame con il reale significato di questa giornata celebrativa. Serve una giornata per sentirsi donne o
per ricordare di esserlo? L’8 marzo è una celebrazione per
le donne che riuscirono ad ottenere tutti i diritti che noi donne moderne oggi diamo per scontati: diritto di voto, uguaglianza sul lavoro, parità tra i sessi, tutte cose ottenute gra-
Confcommercio: “Mimose,
acquistatele dai fioristi”
“Acquistate le mimose dentro i negozi dei fioristi. Le donne si meritano un dono all’insegna della legalità”. Confcommercio Molise fa un appello ai consumatori per arginare l’annosa questione della vendita abusiva di mimose,
che si ripresenta puntualmente ogni 8 marzo. ”È prevedibile che, come al solito spunteranno ovunque venditori
tt
ore della Confcommer
cio MoConfcommercio
abusivi di fiori”, dice il dire
dirett
ttore
lise Irene TTar
ar
taglia
artaglia
taglia, “ma dove non arriva la sensibilità dei
consumatori deve arrivare la legge. Per questo sollecitiamo i sindaci, gli assessori al commercio e la Polizia Municipale affinché rafforzino l’azione di controllo per contrastare in maniera efficace e capillare ogni forma di abusivismo commerciale”.
“Purtroppo ancora poche persone sono consapevoli che
qualsiasi prodotto venduto illegalmente, fiori compresi, non
solo va ad alimentare l’elusione e l’evasione fiscale, ma
spesso arricchisce organizzazioni criminose che, oltretutto, sfruttano le persone reclutate per la vendita. Altro che
acquisto innocuo, diventa un peso in termini economici e
sociali”. ”Purtroppo - prosegue Tartaglia - in ogni occasione di festa la categoria dei fioristi si trova a lottare contro
la concorrenza sleale dei venditori abusivi. Un fenomeno
che si traduce in perdite di fatturato difficili da colmare,
soprattutto in questo momento di grave crisi dei consumi
interni. Il contrasto dell’abusivismo commerciale però è un
atto dovuto non solo nei confronti degli imprenditori, ma di
tutta la società, che solo nel rispetto delle regole può trovare prosperità e sviluppo”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
zie alle lotte di grandi donne del passato. Dunque, l’8 marzo non può esaurirsi con i soliti rituali, vogliamo cambiare
le cose. Le donne oggi sono un potente motore di cambiamento, per contrastare e superare le forti resistenze culturali, e accelerare quella trasformazione necessaria non solo
per raggiungere un giusto equilibrio tra i generi, ma per l’intera società. Le donne sanno che questa battaglia non è
ancora finita e che a combatterla, spesso, purtroppo, sono
ancora solo le donne. In ogni parte del mondo si stanno
riprendendo piazze e strade e si organizzano perché bisogna fare di più!! Per ultimo, non per importanza, voglio ricordare che l’esame dei dati statistici relativi ai trattamenti
pensionistici erogati nel nostro paese testimonia in modo
evidente la presenza di squilibri a favore delle donne; occorre , in particolare, considerare le maggiori difficoltà incontrate dalle donne per accedere e permanere nel mercato del lavoro, le differenze retributive, anche a parità di
mansioni svolte, le discriminazioni orizzontali e verticali,
nonché le difficoltà che ancora oggi le donne incontrano
nell’accedere alle posizioni di carriera più elevate.
* Segre
tario regionale Cgil P
ari Oppor
tunità
Segretario
Pari
Opportunità
In Molise il 37,2% dei vicesindaco è donna, su un totale
di 86 vicesindaco nel territorio 32 sono donne e 54 sono
uomini.
Sono i dati che emergono dalla ricerca “Le donne amministratrici, la rappresentanza di genere nelle amministrazioni comunali. Anno 2017” elaborata dall’Anci sulla
base di dati forniti dal Ministero dell’Interno.
Se prendiamo in considerazione la carica di Presidente
del Consiglio comunale la regione Molise si classifica al
terzo posto, su 12 presidenti del Consiglio comunale 4
sono donne.La componente femminile è in calo se si osserva invece la carica di assessore, in questo caso in Molise si registra la più bassa incidenza nazionale di donne
assessore con un 30,7%.Secondo i dati che emergono
sulla rappresentanza femminile relativamente alla carica
di sindaco, in Molise su 125 sindaci solo 12 sono donne
(9,6%). Infine, se si osserva la carica di consigliere comunale il 21,7% dei consiglieri comunali molisani è donna.
Secondo l’analisi svolta infatti su 931 consiglieri, le donne in carica sono 213 a fronte di 718 uomini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Cento anni di lotte,
l’augurio della Cisl Molise-Abruzzo
di Annalisa St
ef
anelli*
Stef
efanelli*
La giornata delle mimose celebra quest’ anno il suo
100°anniversario. Una giornata, quella dell’8 marzo che
vuole ricordare ogni anno sia le conquiste sociali, politiche
ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze di cui sono state e continuano ad essere ancora oggetto in tutte le parti del mondo. Il tema scelto quest’anno
dalla Confederazione europea dei sindacati (Ces), è quello
della disparità salariale tra uomini e donne, rafforzato dallo
slogan “Le donne sono il cuore dell’economia europea”, con
l’intento di richiamare ancora una volta l’attenzione delle
istituzioni e del Governo su questioni che, oltre a ledere i
diritti delle donne nell’immediato ne protrae gli effetti negativi nel tempo.In media le donne in Europa guadagnano il
17% in meno degli uomini.
Uno dei motivi va da ricercarsi nella difficoltà crescente
per le donne di conciliare impegni familiari e professionali,
di qui la scelta per molte di loro di optare per formule di
lavoro part-time o vere e proprie interruzioni di lavoro, spesso a scapito della carriera. Il gender pay gap resta per questo motivo un tema cruciale nella lotta da parte del sindacato contro le discriminazioni di genere, perché una sua
riduzione potrebbe rilanciare da un lato i consumi e l’eco-
nomia, oltre a colmare il gap pensionistico che vede le donne percepire nel nostro paese una pensione inferiore di circa il 30% rispetto agli uomini.
Come coordinamento donne riteniamo che le istituzioni
preposte debbano essere supportate anche dal nostro impegno individuale, sia come cittadini che come sindacalisti, per sconfiggere ogni prevaricazione, lavorando tutti insieme verso un cambiamento culturale.
Per questo motivo la nostra Organizzazione ha avviato, a
seguito del recepimento dell’accordo quadro europeo sulle
molestie e violenza nei luoghi di lavoro, che non sono esenti da forme di violenza, una campagna dal titolo “Together,
be happy at work” per la promozione di interventi che ne
contrastino il diffondersi.Ricordiamo che di recente è stato
sottoscritto un importante Accordo tra CGIL-CISL-UIL e Confindustria con l’obiettivo di impegnare le parti sociali a promuovere azioni che contrastino la violenza sui luoghi di lavoro e che favoriscano la determinazione di un clima di maggiore rispetto e benessere delle persone cercando di declinarne meglio le forme e creare le basi per portare il nostro
impegno su ogni tavolo di contrattazione.
* vice coor
dinatrice CISL A
bruzzo-Molise
coordinatrice
Abruzzo-Molise
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 marzo 2017
PRIMO
PIANO
5
GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA
8 Marzo - Libertà ed identità, traguardi che l’universo femminile ancora non raggiunge
Una donna, il romanzo
di Sibilla Aleramo è ancora
un caso letterario
di Angela Fiore*
Sibilla non si chiamava Sibilla né tantomeno Aleramo, si
chiamava Rina Faccio ed era nata il 14 agosto 1876. Eppure Rina, Sibilla, Sibibilla (come la chiamava vezzosamente
Dino Campana) è una donna fuori dal tempo che non era
libera ma costantemente alla ricerca della libertà, capace
di preservare la sua identità a costo dei più grandi sacrifici.
Oggi, festa della Donna, non si può non rendere omaggio a
lei, al suo destino tragico, al conflitto irrisolvibile di chi ha
vissuto l’amore come distruzione. La sua vita è conosciuta
ai più soprattutto per il carattere autobiografico delle sue
opere, testimonianza autentica in grado di far comprendere quanto Sibilla fosse molto di più e molto altro rispetto
alle definizioni superficiali di chi l’ha considerata una cinica, una “puttana intellettuale”, una Donna chisciottiana. Lei
che a dodici anni era stata costretta a lasciare gli studi per
iniziare a lavorare nella fabbrica del padre, di quel padre
che rappresentava l’incarnazione del modello maschile, dell’uomo che non sbagliava mai e che tutto sapeva ma che
improvvisamente si rivela agli occhi di Rina con tutta la sua
debolezza quando scopre che ha un amante.
La giovane Rina riceve così il primo strappo dall’infanzia,
aggravato poco dopo dal tentativo di suicidio della madre.
Un’infanzia che muore definitivamente quando subisce lo
stupro dell’uomo che sarà costretta a sposare e che lascerà insieme al figlio quando comprenderà intimamente che
una buona madre deve essere prima di tutto una donna e
non una creatura di sacrificio. Perché Sibilla ha sempre obbedito solo al comando della sua coscienza e rispettato la
sua dignità, quella che da donna sposata veniva calpestata. Credo che proprio quando Sibilla decide di recidere il
legame materno si innesca in lei il destino tragico perché
nel perseguimento del diritto a svolgere la propria individualità la maternità è parte integrante. Quando si trasferisce a Roma Sibilla è già pronta a consegnare a tutti noi il
capolavoro della sua vita, un libro (come disse il critico Emilio
Cecchi un documento per taluni aspetti unico della sua
epoca) “una donna” che diviene subito un caso e che ancora oggi viene pubblicato.
Un libro autobiografico dove si ritrova la crisi della famiglia, la necessità, l’urgenza di una nuova morale, il tentativo disperato di una madre di lasciare un testamento spirituale al figlio ormai lontano che raccontasse anche la sua
verità.
Di frasi offensive ne ricevette troppe, soprattutto per i suoi
amori; amori spesso brevi e tormentati. Oggi per la letteratura clinica Sibilla sarebbe definita una donna sessualmente
isterica, condizionata drammaticamente dal modello maschile paterno. Oggi, guardando dall’esterno la sua vita amorosa potremmo avere uno spaccato intimo di buona parte
della letteratura, dell’arte e della musica del novecento. Di
tutti questi amori ne condivido con voi due in particolare. Il
primo, forse l’unico che ha un sapore di vita relazionale autentica, quello con Giovanni Cena e il più grande, il più folle,
il più autentico, quello con Dino Campana. Sibilla conosce
Cena nel 1902, la loro relazione durerà fino al 1910. Relazione dove sia Sibilla che Giovanni Cena hanno avuto un’autentica aspirazione alla continuità. E su quest’anelito di eternità nulla colpisce di più delle parole della stessa Sibilla
“era qualcosa di molto più grave di un matrimonio per noi.
Senza consacrazione religiosa né civile, e senza figli l’avevamo ritenuto fin da principio intangibile. Cena aveva anche detto una volta ‘sento che è per sempre’ e se io gli
avevo posto la mano dinnanzi alla bocca, era stato soltanto
per scaramanzia e non perché non avessi la stessa abba- ria d’amore. Perché Dino non tollera le relazioni di Sibilla, i
gliante convinzione. Senza promesse e tantomeno giura- suoi troppi amanti, la sfrontatezza con cui lei confessa delmenti”. La storia d’amore con Cena entrerà in crisi quando la loro esistenza e reagisce con la violenza. Sibilla fugge via
Sibilla incontrerà una donna, Lina Poletti, con cui inizierà per poi tornare di nuovo da Dino; tornare di nuovo da queluna relazione che rappresenta la sperimentazione di un l’amore da cui non riesce a liberarsi. Prova anche a salvare
legame amoroso capace, nelle intenzioni, di non essere vis- Dino e il loro amore. Tenta di farlo curare, prova ad allontanarsi di nuovo da lui. Lo
suto in termini distruttivi. Siaccarezza con la delicabilla però si rende ben pretezza di lettere d’amore
sto conto che si tratta di
sublimi e tenerissime.
un’illusione perché il miracoLo allontana con lettere
lo che cerca non è rinvenibispietate dove rinnega
le in un uomo come in una
l’essenza stessa del loro
donna ma solo nella compleamore.
tezza del proprio essere. SiAd un certo punto la
billa ne prende coscienza
“testa vuota piena del
(“sai tu il sogno che avevo
vento iemale” di Dino
fatto quando io presi ad
purtroppo avrà il sopravamarti? io avevo pensato
vento su tutto, perché
che tu, donna, ti saresti avDino sarà ricoverato in
vicinata più di ogni altra aniun manicomio e Sibilla
ma alla mia, e forse, forse si
non lo cercherà più.
sarebbe compiuto il miracoSono però convinta che
lo di una fusione assoluta…
nel suo cuore Dino ha
era un’idea folle, ma sono felice tuttavia che abbia attraversato sfolgorante il mio cielo. mantenuto il sapore dell’eternità perché sono altrettanto
Dopo, ho compreso l’essenza tragica dell’amore, di ogni convinta che sia stato per lei l’unico uomo che le ha regalaamore…”) ma non ferma la sua ricerca ossessiva dell’amo- to l’illusione di potere condividere il peso di tanta umanità.
Sibilla in una lettera a Dino Campana ha anticipato questa
re “come il mezzo più certo per giungere a Dio”.
Quanto costa l’amore! Quanto è difficile la ricerca del de- vocazione al sublime della loro storia d’amore. Vi lascio con
le sue parole … “Dino, io e tè ci siamo amati come non era
finitivo che inesorabilmente sconfina nell’illusione…
I dolori antichi e profondi di Sibilla portano questa “pelle- possibile amarsi di più, come nessuno potrà mai amare di
grina d’amore” un giorno di inizio settembre del 1916 sul- più. Dino, e il dolore non importa, e non importa la morte.
l’appenino tosco-emiliano, a Marradi per la precisione, da Io son già fuori della vita, anche se piango ancora. Dino, fa
un giovane poeta, Dino Campana, che l’aveva sedotta con i di salvare nella tua anima il ricordo del nostro amore, poi
suoi Canti orfici. “chiudo il tuo libro, snodo le mie trecce, o che non hai saputo voler salvare l’amore nella vita, fa di
cuor selvaggio, musico cuore... smarrivamo gli occhi negli portarlo nell’eternità com’io lo porterò! Dino, che Dìo ti guar*a
vv
ocat
o penalista
*avv
vvocat
ocato
stessi cieli, meravigliati e violenti con stesso ritmo andava- di”
mo, liberi singhiozzando,
senza mai vederci, ne mai
saperci, con notturni occhi…”.
Inizia così la storia d’amoIn occasione della Giornata internaziona- A tutte le donne che l’8 marzo entreranno
re più passionale di Sibilla le della donna Il Polo Museale del Molise nell’ufficio postale Campobasso Centro (Via
ma anche quella più folle e offre al MUSEO SANNITICO DI CAMPOBAS- Pietrunto) sarà fatto dono di una cartolina
disperata perché Dino era SO (orario di apertura al pubblico 9.00- postale a tema sulla quale poter stampare
davvero matto (la sifilide nel- 14.30;15.00-17.30) - ore 10.00 inaugura- lo speciale annullo filatelico realizzato per
la sua forma più grave lo ave- zione della mostra fotografica “L’abito del- l’occasione. Nella regione Molise le donne
va portato alla malattia men- le donne molisane e delle donne della Bel- rappresentano il 55% del personale di Potale) e perché Sibilla aveva le Époque” (a cura di Eliana e Guido Petru- ste Italiane, con presenza rilevante nelle poforse bisogno di espiare con celli), impreziosita dall’esposizione di due sizioni direttive.
Dino l’irrisolto del rapporto costumi provenienti dal Musec di Isernia; con sua madre. Roberto Co- ore 16.00 esibizione del gruppo folkloristiOggi alle ore 17.30 al Dopolavoro Ferrotroneo ha detto che se Dino co “Polifonica Monforte”.
viario, in occasione della festa della donna
non fosse stato così matto
PALAZZO PISTILLI DI CAMPOBASSO (ora- il consueto appuntamento “Il Melodramsarebbe stato il grande amo- rio di apertura al pubblico 9.00-13.00): - ma... questo sconosciuto” condotto dal Prof.
re di Sibilla ma che se non percorso di visita tematico sui ritratti e le Antonio D’Uva tratterà de “Le voci femmilo fosse stato Dino e Sibilla figure femminili nelle opere delle collezioni nili della lirica”.
non si sarebbero non amati d’arte di Giuseppe Ottavio Eliseo e di Micome si sono amati. Dopo chele Praitano (PRENOTAZIONE OBBLIGAOLTRE IL TETTO DI CRISTALLO Aula Mal’incanto dei giorni di inizio TORIA). Per informazioni: 0874 431384; gna I.I.S. Pertini - via Scardocchia, Camposettembre trascorsi a Marra- 0874 431350.
basso ore 10.00 Proiezione dei video readi, Dino e Sibilla si rivedranlizzati dagli studenti dell’Istituto Pertinino a Marina di Pisa. Lo scePoste Italiane festeggia la Giornata della Montini-Cuoco. Presentazione del progetto
nario è una villetta presa in Donna per sottolinearne il ruolo di primo DIFESA DONNA Modera: Loredana Costa affitto dove si consuma tut- piano svolto nella storia e nello sviluppo presidente Associazione “Dalla parte degli
to il dramma di questa sto- culturale, sociale ed economico del Paese. ultimi”.
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GLI APPUNTAMENTI A CAMPOBASSO
PREVISIONI METEO DI DOMANI
Campobasso
il Quotidiano
LA FARMACIA DI TURNO
del Molise
LE TEMPERATURE
MAX. 11° - MIN. 2°
MERCOLEDÌ 8 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 62
CARUSO
c.so V. Emanuele, 69
Tel. 0874.415360
VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623
Ha pedinato un’ignara signora e si è mostrato senza vestiti, presentata denuncia in Polizia
Caccia all’esibizionista
asprirante ‘nudista’
Brutta avventura, lo
scorso sabato sera, per
una 53enne di Campobasso che, rientrando a
casa da una normalissima serata tra amiche, intorno alle 23, si è vista
avvicinare da un uomo
che all’improvviso si è
completamente denuda-
to. Il fatto è accaduto in
zona San Giovanni dei Gelsi, via Lazio, ma la malcapitata avrebbe notato una
vettura che la seguiva addirittura da Piazza San
Francesco, dove invece lei
aveva parcheggiato la sua
auto. Sfortuna ha voluto
che anche il marito della
donna non fosse in casa in
quel momento e il labrador
di famiglia fosse chiuso all’interno della villetta. Il tutto, però, non è sfuggito alle
telecamere dell’impianto
privato di videosorveglianza che hanno ripreso, seppur in lontananza, tutta la
scena. Un uomo abbastanza alto, con felpa e cappuccio ma a volto scoperto sarebbe sceso da un’auto
(probabilmente una station
wagon di colore chiaro) denundandosi per poi risalire
in tutta fretta per favorire
l’accesso dell’auto di un vicino di casa che usciva proprio in quel momento. La
donna ha immediatamente avvertito il marito che, in
un battibaleno, è tornato a
casa trovando la moglie
sotto schock. Il tutto è stato denunciato alla Polizia di
Potrebbe
essere stato
ripreso dalle
telecamere
Campobasso che indaga
sull’accaduto anche con
l’aiuto dei video. Non sono
pochi, purtroppo, i casi
come questo che accado-
no ogni giorno. Giova ricordare che il reato di atti
osceni in luogo pubblico è
stato depenalizzato di recente per cui, oggi, si rischia il carcere solo ed
esclusivamente in alcune
ipotesi ritenute gravi,
mentre viene ammessa
una sanzione pecuniaria
che varia da 5mila a
m.s.
30mila euro.
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Sold out al teatro di piazza Prefettura, tutti i biglietti disponibili sono stati venduti in pochi giorni
Aggiungi un posto a Tavola per... Amatrice
Stasera alle 21 spettacolo al Savoia e raccolta fondi da devolvere al paese colpito dal sisma
Il lancio del riso sugli sposi. Per una festa in nome
di Amatrice e per Amatrice,
uno dei comuni più martoriati dal sisma. Ad accendere un timido sorriso per
quella gente ci ha pensato
l’Associazione Talenti e artisti molisani che fa capo a
un giovane signore, Michele Falcione, dotato di
un’energia senza pari e,
soprattutto, di una suprema voglia di fare. “Aggiungi un posto a tavola”, questo è il titolo dello spettacolo che verrà proposto al
pubblico (posti già tutti occupati) questa sera, con
inizio alle 21, al Savoia. Ma
sarà bene spiegare che
non si tratta della commedia musicale di Garinei e
Giovannini. Da quella fortu-
nata produzione è stato
“rubato” solo il titolo e, a
fine spettacolo, ci sarà un
cameo. Il resto è un’altra
roba. Tutta molisana, con
musica, canto, moda, recitazione e tanto altro ancora. Spiegato il senso della
serata è anche il caso di ricordare che essa porta il
timbro di due sponsor speciali, La Rai e La Cattolica.
Alla scoperta di tesori spesso nascosti
“Osterie d’Italia 2017”
C’è anche il piccolo Molise
Continua l’appuntamento di Bell’Italia con Slow
Food, il volume con la selezione della guida alle Osterie D’Italia 2017.
Protagoniste di questo
mese 377 osterie delle regioni del centro-sud: 76 in
Toscana, 22 in Umbria, 38
nelle Marche, 40 nel Lazio,
26 in Abruzzo, 6 in Molise,
26 in Puglia, 52 in Campania, 9 in Basilicata ,26 in
Calabria, 36 in Sicilia e 26
in Sardegna.
“Bell’Italia invita costantemente alla scoperta dei
piccoli tesori spesso nascosti, siano essi chiese, musei, borghi o paesaggi spiega il direttore Emanue-
6
la Rosa-Clot - così come i
selezionatori di Slow Food
girano ‘lo stivale’ a caccia
di quei locali dove il prezzo
accessibile significa ancora cucina semplice ma buona, come quella di casa, e
materie prime di qualità (e
non di discount) quasi sempre di provenienza locale”.
Il sodalizio tra BELL’ITALIA
e Slow Food è nato nel
2010, anno in cui viene introdotta sul mensile di Cairo Editore la rubrica “Cibo
e Paesaggio”, che ogni
Fari puntati
sul centro sud
mese accompagna il lettore alla scoperta di un prodotto che, diventato presidio Slow Food, è tutelato e
protetto, e con esso il paesaggio agricolo tipico nel
quale viene coltivato.
I tre volumi di questa edizione, sponsorizzata da
CiAl (Consorzio nazionale
no profit che si occupa di
avviare al recupero gli imballaggi in alluminio), comprendono un’ampia selezione della guida completa
di Slow Food con ben 1118
locali: un viaggio tra i sapori
delle regioni italiane e i profumi genuini della tradizione legata alla nostra tavola.
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E’ anche il caso di aggiun- ce riaffermare che i biglietgere che l’incasso è desti- ti per i posti del Savoia, annato ad aggiungere... un che ai palchi posti in somposto a tavola. Per gli abi- mità, sono stati acquistati
tanti di Amatrice che han- in un amen, grazie anche
no bisogno di migliaIl teatro Savoia
ia di posti a tavola, ma
che accetteranno piacevolmente l’invito
che arriva da Campobasso e dal Molise
che ha sofferto partecipato il dolore del popolo delle Marche e
dell’Abruzzo. Per chi
sarà in sala una sola
certezza: potrà godere una piacevole serata. Di quelle che sono
destinate a far volare
le due ore di spettacolo e indurrà al tempo
stesso a riflettere. Pia-
alla collaborazione del Circolo Sannitico ove è avvenuta la prevendita.
(ge.v
e.)
(ge.ve.)
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Premio Donne della Pace, il plauso
di Battista alla scuola Cep Nord
“Un premio che riempie di orgoglio non
solo tutto l’istituto Montini ma l’intera città – queste le parole del sindaco di Campobasso Antonio Battista - perché quello
che hanno vinto i ragazzi della scuola Cep
Nord è un premio importante, che parla
di un tema attualissimo: l’impegno delle
donne nella promozione della pace. Un riconoscimento che arriva dopo un lungo
lavoro che la dirigente Agata Antonelli e
le insegnanti hanno portato avanti con gli
alunni del Cep. Un lavoro attento, preparato con entusiasmo e che è riuscito a sen-
sibilizzare i bimbi che domani 8 marzo,
insieme alla dirigente e alle insegnanti
Angela Barbieri e Lucia Di Rienzo, saranno ricevuti al Quirinale dal Presidente della
Repubblica Sergio Mattarella e del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca Valeria Fedeli”.
“Ancora i miei più sentiti complimenti –
conclude Battista - ai vincitori e a chiunque ogni giorno si impegna ad educare i
ragazzi per raggiungere piccoli e grandi
traguardi e per costruire le basi di una
società migliore”.
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Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 marzo 2017
Attualità
CAMPOBASSO
7
I tempi potrebbero ridursi, il governo Gentiloni ha aumentato i fondi per le riqualificazioni
Periferie urbane, l’iter si accorcia
Siglato l’accordo con le prime 24 città: Campobasso ‘attende’ 18 milioni di euro
“Dia garanzie sui turni di marzo”
Trasporto pubblico,
pressing dei sindacati
sulla società Seac
I sindacati tornano all’attacco della società Seac sulla
procedura dei licenziamenti in seguito alla riunione dello
scorso 22 febbraio. “Erano stati presi degli impegni precisi - attaccano Cisal, Cgil, Cisl, Ugla e Uilt - per garantire
l’attuale percorrenza chilometrica garantendo il servizio
di trasporto pubblico urbano per il restante periodo dell’anno a tutti i cittadini e la salvaguardia dei livelli occupazionali. La società Seac - si legge - ha però utilizzato
l’avverbio ‘provvisorio’ nel predisporre i turni di marzo
2017, come se la questione fosse ancora in sospeso. Visti i timori del personale, si chiedono rassicurazioni. Se
non avremo riscontri entro cinque giorni - spiegano in
conclusione - saremo costretti ad attuare tutte le iniziative possibili a tutela dei livelli occupazionali”.
Palazzo San Giorgio
Arrivano i fondi del governo per la riqualificazione
delle periferie urbane delle
principali città italiane. L’accordo è stato siglato a palazzo Chigi da Paolo Gentiloni e dai sindaci, un accordo che prevede, come ha
spiegato lo stesso premier,
lo “stanziamento immediato di 500 milioni per i migliori 24 progetti presentati
all’esecutivo”.
L’impegno riguarda in tutto “120 interventi, quindi altri 95 rispetto a quelli di
oggi”. Le disponibilità economiche “ci sono – ha assicurato il presidente del
Consiglio – il Cipe ha stanziato altri 800 milioni dei
1,6 miliardi che servono, gli
altri 800 milioni fanno par-
te del fondo per le infrastrutture. E ai 2,1 miliardi
saranno aggiunti fondi pubblici e privati per un totale
di circa 3,9 miliardi. Uno
stanziamento molto rilevante”. Dichiarazioni che chiudono felicemente la prima
serie di accordi (quella ridotta, destinata a 24 città)
e che apre la strada alla
prosecuzione dell’iter per le
restanti (tra le quali figura
Campobasso in 86.esima
posizione), tra progetti da rimodulare o da rivedere prima della fumata bianca definitiva.
Il capoluogo molisano attende 18 milioni di euro,
molti dei quali da destinare al mercato coperto, ex
scuola Notte e area Selva
Piana. “Siamo assoluBibiana
tamente fiduciosi sul- Chierchia
la buona riuscita dell’operazione - aveva
assicurato l’assessore all’Urbanistica
Chierchia - ma non
siamo a conoscenza
dei tempi precisi”.
Tempi che potrebbero ridursi dopo il
primo accordo e l’avvio delle procedure
per le restanti città.
Va ricordato come il ban- ziamento integrale, al di là
do per il recupero delle pe- della soglia inizialmente deriferie, redatto a giugno finita dal bando stesso. A
2016, ha raccolto grande fronte della graduatoria dei
adesione da parte dei Co- progetti, pubblicata a genmuni, con progetti di quali- naio 2017, si è passati duntà tanto elevata da convin- que alla firma delle convencere la presidenza del Con- zioni.
siglio dei Ministri al finan© RIPRODUZIONE RISERVATA
In commissione cultura arriva la proposta dei consiglieri M5S
“Sito web del comune, è necessario
operare un vero rinnovamento”
“Il sito del Comune di Campobasso è assolutamente
inadeguato per una città capoluogo di regione e, malgrado i nostri continui solleciti, resta ormai da troppo tempo
completamente trascurato. Le pubbliche amministrazioni devono rispettare requisiti tecnici di accessibilità e usabilità: le persone utilizzano un sito web di una Pubblica
Amministrazione principalmente per trovare informazioni, soluzioni a problemi, accedere a servizi online”.
Dal Movimento 5 Stelle arriva la proposta: ridisegnare
il sito, modificandone contenuti e rendendolo graficamente più appetibile. “Le voci di primo livello del menu principale di una Amministrazione comunale dovrebbero essere suddivise in aree tematiche (Ambiente – Sociale – Cul-
tura – Imprese – Innovazione e smart city – Lavoro – Salute – Scuole – Tasse – Trasporti – Volontariato) o per
profilo utente (Studente, Anziano, Immigrato, Automobilista, Disabile, Elettore) per accedere a sezioni che aggregano ed organizzano automaticamente tutti i contenuti
associati a quel profilo/area tematica selezionato. In
un’ottica collaborativa abbiamo richiesto – spiegano i consiglieri pentastellati - la convocazione di una Commissione Cultura nella quale abbiamo suggerito di voler ripensare tutta l’architettura del sito dell’ente formulando anche una proposta, che attraverso alcune semplici modifiche, potrebbe rendere più funzionale il sito esistente fin
da subito (abbiamo volutamente tenuto da parte tutta la
sezione relativa all’Amministrazione Trasparente che sarà
oggetto di successive analisi). Nella nostra proposta suggeriamo di eliminare dal sito attuale tutte le sezioni inuti-
lizzate, i link vecchi, le informazioni ridondanti mettendo
in primo piano l’Urp assicurandosi però di fare in modo
che venga sempre dato immediato riscontro alle segnalazioni ricevute tramite email dedicata. Chiediamo di
mettere in primo piano il collegamento ai siti dell’Ambito
territoriale sociale di Campobasso, della SEA e delle Bibliomediateca per fornire immediatamente informazioni
su sociale, ambiente e cultura e di creare una sezione
per comunicati stampa ed agenda istituzionale, oltre ad
un collegamento con le pagine social ufficiali dell’ente.
Abbiamo suggerito inoltre di sviluppare una pagina dedicata esclusivamente al turismo utilizzando tutto il materiale creato per la Tourist App rendendo così disponibili
sul sito tutte le informazioni relative ad eventi, news, itinerari, punti di interesse ed attività ricettive presenti in
città”.
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Scuole
CAMPOBASSO
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 marzo 2017
Ha fatto tappa presso la scuola di Torella del Sannio il progetto di Regione e Digis, #differenziaMOLISEmpre
Cittadini del futuro
a lezione di... differenziata
Ha fatto tappa ieri a Torella del Sannio il progetto
di comunicazione #differenziaMOLISEmpre, l’iniziativa di Regione e Digis in
tour nelle scuole del Molise per sensibilizzare i ragazzi sull’importanza della
raccolta differenziata. E’
proprio a loro, ai cittadini
del futuro, che si rivolge la
campagna d’informazione
incentrata su due parole
chiave: riutilizzare e riciclare, concetti che hanno offerto ai relatori l’input per
una serie di riflessioni insieme agli studenti della
Primaria e delle classi I e
III della Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo ‘Barone’, ‘guidato’
Business Game alle battute finali all’Università Cattaneo di Castellanza, con la
finale in programma per il
16 marzo: 50 le squadre finaliste da 26 scuole di tutta Italia, per il gioco di simulazione aziendale che
l’Università, con la sua vocazione aziendalista grazie
ai corsi di laurea in Economia, Giurisprudenza e Ingegneria Gestionale, propone
per il quattordicesimo anno
a studenti del terzo e quarto anno degli istituti superiori.
Tra gli istituti in gara nella finale, anche l’Istituto
Marconi di Campobasso,
con una squadra. A partire
dalle 10 si svolgerà la sfida, mentre nel pomeriggio
dalle 14.30 si terrà la premiazione. Il Business
dal dirigente scolastico Carla Quaranta. Per iniziare
ecco un dato significativo:
in Molise, ogni anno, vengono prodotti circa 390
chili di rifiuti a persona.
Numeri che a prima vista
impressionano, ma inseriti
in un contesto nazionale –
dove la media supera di
gran lunga i 400 kg – si
capisce che siamo un popolo di virtuosi. Il secondo
step, di fondamentale importanza, è però capire che
bisogna differenziare, nelle quattro categorie classiche: umido, carta, vetro e
plastica. Viviamo nell’era
della plastica, il monito dei
relatori che, non tutti sanno, può portare guadagno
L’incontro con i ragazzi di I e III
della Secondaria di Primo Grado
anche ai piccoli comuni
come Torella del Sannio:
basti pensare che per ogni
tonnellata conferita all’azienda che la prende in
carico, nelle casse dell’amministrazione arrivano cento euro. Ciò significa che
differenziando i rifiuti non
facciamo un torto a nessuno. Anzi. L’esempio di una
multinazionale svedese è
la prova lampante: la ditta
scandinava acquista cellulari non più funzionanti per
ricavarne dell’oro. Ebbene
sì, in ogni telefono c’è una
piccola quantità del prezioso metallo che, moltiplicato per migliaia di pezzi, porta un consistente guadagno all’azienda. Ma, oltre
alle curiosità in sé, bisogna
capire che differenziare significa salvaguardare il nostro territorio: nessuno
deve sentirsi totalmente
estraneo ai disastri ambientali che, periodicamente, occupano le pagine dei
quotidiani; gettare una carta e terra o una cicca di sigaretta significa contribuire ad inquinare. E abbandonare rifiuti nell’ambiente significa ritrovarseli a tavola. Un’affermazione questa che ha colpito i ragazzi
(coinvolti in prima persona
Gara e premiazione in programma il 16 marzo alla Liuc
Il ‘Marconi’ di Campobasso
in finale al Business Game
Game è un progetto di learning by doing interattivo
e innovativo, realizzato in
collaborazione con l’Ufficio
Scolastico Regionale per la
Lombardia e inserito tra le
iniziative ministeriali per la
valorizzazione degli studenti eccellenti delle Scuole
Secondarie di secondo grado.
Una competizione giocata nella prima fase presso
la sede delle scuole, gareggiando in rete. Quattro le
prove, in cui gli studenti
hanno dovuto mostrare
capacità logiche, visione
strategica e spirito di gruppo, come fossero dei veri
manager.
Obiettivo del gioco è massimizzare il valore dell’azienda, valutato in funzione di margine operativo,
politiche di assunzione,
tasso di crescita degli investimenti e risultati finanziari attraverso un’oculata gestione degli approvvigionamenti, della produzione,
del marketing e delle vendite. Il caso aziendale oggetto della gara è quello di
una Spa, fondata negli anni
’70 in Lombardia e specializzata nella produzione di
magliette sportive. Un’impresa nata da un piccolo
laboratorio artigianale,
contattata da un’azienda
leader nel settore della produzione di abbigliamento
sportivo per realizzare tshirt in esclusiva.
A rendere il gioco ancora
più avvincente, l’offerta di
un fornitore asiatico che
vorrebbe espandersi nel
sud Europa. “In questa edizione del Business Game –
spiega Aurelio Ravarini, direttore del CETIC - la fase
eliminatoria si è rivelata
molto selettiva: le performance delle 50 squadre
che si sono qualificate per
la finale sono state nettamente superiori al gruppo
dei numerosi inseguitori, a
dimostrazione del fatto che
per vincere bisogna ‘giocare sul serio”.
Come sempre, i partecipanti potranno interagire
anche tramite la pagina
Facebook del gioco. A giocare e a confrontarsi sono
perché vivono in paesi in
cui è in vigore la raccolta
differenziata) affascinati,
inoltre, dall’infinito ventaglio di possibilità che porta
la plastica a trasformarsi in
arredi urbani, calzature
(Nike e New Balance sono
pionieri) o più semplicemente le mollette per stendere i panni. Quindi, vestiamo i panni di cittadini responsabili e preserviamo la
nostra splendida terra, lasciandola in eredità alle
generazioni future.
AS
state in questa edizione 90
scuole per un totale di 342
squadre e 1.805 studenti,
provenienti da Basilicata,
Calabria, Campania, Emilia
Romagna, Lazio, Liguria,
Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria,
Veneto.
Un impegno, quello della
LIUC sul tema dei business
game, che si può toccare
con mano anche nella partecipazione dell’Università
a Play4Guidance (P4G),
progetto finanziato dall’Unione Europea che promuove un modello innovativo di business game con
lo scopo di formare e orientare studenti e giovani disoccupati sulle competenze imprenditoriali, trasversali e matematiche.
Bojano
il Quotidiano
del Molise
MERCOLEDÌ 8 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 62
REDAZIONE CAMPOBASSO
La giovane bojanese ama fotografare i luoghi caratteristici di Bojano
Angela Tavone e la sua
passione per la fotografia
BOJANO. La passione
della fotografia e l’amore
Angela
Tavone
BOJANO. Si è tenuta ad
Avezzano l’Assemblea
D’Area VII, Abruzzo, Lazio,
Molise, del Panathlon International Distretto Italia, alla
quale ha partecipato anche
la rappresentanza Molisana con il suo Club Molise
Cb, di cui presidente Maurizio Varriano.
All’Assemblea, partecipatissima, erano presenti tutti
i Club dell’Area, è stata presieduta dal Consigliere Nazionale, Prof. Pierluigi Palmieri e dal Governatore
d’Area, Dott. Rocco Franco
Tondini, ospiti del Club
Avezzanese del Presidente
dott. Valerio Felli.
L’Assemblea , chiamata
ad approvare il bilancio per
per il proprio paese in un
connubio perfetto. E’ la storia di Angela Tavone, giovane bojanese doc, da qualche anno innamorata della fotografia. Le sue caratteristiche foto di Bojano
spopolano sul web ed in
particolare sui gruppi facebook.
“E’ una passione che è
nata un pò all’improvviso,
anche guardando mio pa-
dre che ha sempre amato
fare fotografie – ha spiegato Angela. Un giorno mi recai in un negozio specializzato e mi feci consigliare
una macchina fotografica
che avesse uno zoom molto buono, cosi mi consigliarono una fotocamera con la
praticità di una compatta e
le funzionalità di una reflex,
mi convinsi e decisi di comprarla. Iniziai così a fotogra-
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10
fascina tanto fotografare il
mio bel paese alla quale
sono molto affezionata anche perché la maggior parte delle mie foto riguardano proprio Bojano. Poi amo
Il Molise presente al ‘Panathlon
International’ di Venezia
Il bojanese Maurizio Varriano nominato responsabile
dei settori Cultura, Scuola e Disabilità
l’anno 2016 e quello preventivo per il 2017, è stata
chiamata ad approvare altri ordini del giorno quali la
Presentazione di Progetti in
collaborazione del Coni e
del Cio di cui il Panathlon è
Benemerita ed ha diritto al
voto, nonché a delegare responsabili in settori chiave
per l’azione divulgativa del
Panathlon stesso.
Vinchiaturo
Sicurezza edifici
scolastici,
oggi il Consiglio
VINCHIATURO. E’ in programma stasera alle 21 il
consiglio comunale con all’ordine del giorno la sicurezza degli edifici scolastici del Comune di Vinchiaturo.
Il consiglio era stato richiesto dai consiglieri di minoranza Di Lucente, Palumbo e Braccio. Per coloro che
non potranno essere presenti nella sala consiliare,
sarà possibile vedere integralmente il Consiglio Comunale in video streaming
sulla pagina Facebook del
Comune e, successivamente, sul sito internet ufficiale del Comune di Vinchiaturo.
fare in primis la
luna, e diciamo che
i primi risultati non
erano neanche un
granché, e poi man
mano che l’ho imparata ad usare meglio ho iniziato a prenderci
sempre più la mano e così
è andata sempre meglio.
Con il tempo, ho poi acquistato anche altre macchine
fotografiche migliori. Mi af-
Nell’assemblea è stata
ratificata la nomina a responsabile dei settori Cultura, Scuola e Disabilità del
bojanese Maurizio Varriano
che sarà anche delegato all’Assemblea Generale del Panathlon
International che si
terrà a Venezia il
31 marzo e che vedrà investiti tutti i
club Mondiali.
Una bella soddisfazione per il Molise intero vista
l’importanza della
Benemerita Panathlon International
, sia in ordine di
qualità che in ordine di importanza nel mondo dello
Sport e dello sport Paralimpico, ricordando che i Panathleti sono atleti del presente e del passato che
hanno partecipato attivamente nelle competizioni
tanto i panorami in generale e i colori del tramonto ma una cosa che ancora non fotografo è l’alba”.
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Nazionali ed Internazionali, non a caso, presente
l’uomo Italiano più veloce
di sempre, dopo Mennea,
Gianni Lolli, presidente del
Club Pescara Adriatico.
Nell’assemblea è stato presentato anche un progetto
che vedrà Termoli impegnata nell’organizzazione
dello stesso e che vedrà
centinaia di atleti in lizza
per il podio e che vedrà
partner, non solo il Panathlon ma anche la Federazione Italiana Canottaggio
del presidente Abbagnale.
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Vinchiaturo. Differenziata,
buoni i risultati del 2016
VINCHIATURO. Il sindaco Luigi Valente ha diffuso i dati
della raccolta differenziata relativi allo scorso anno.
La percentuale mensile della differenziazione dei rifiuti del Comune di Vinchiaturo nel 2016 è cresciuta notevolmente con l’inizio della raccolta differenziata porta a porta nel mese di giugno. Nel mese di marzo, in
assenza di raccolta porta a porta, si è avuta la
percentuale di differenziazione RD più bassa,
mentre nel mese di ottobre, con la raccolta porta
a porta attivata, la percentuale di differenziazione dei rifiuti è stata noteI sintomi dell’Hikikomori sono caratterizzati da depres- volmente più alta con cirsione comportamenti ossessivo-compulsivi, quali antro- ca il 75%. Soddisfazione
pofobia (paura della gente), automisofobia (paura di es- è stata espressa dal prisere sporchi), agorafobia (paura degli spazi pubblici), mo cittadino vinchiaturemanie di persecuzione e ritmo
se Luigi Valente. “La legcircadiano sonno-veglia comge prevede una percenpletamente invertito. I genitotuale minima del 65 % di
ri o familiari che notano queraccolta differenziata che
sta sintomatologia in un gioi cittadini del Comune di
vane, devono rivolgersi al proVinchiaturo hanno ragprio medico che potrà indirizgiunto dopo soli due mesi
zarli a figure professionali idodi attivazione del serviRegolo
nee a curali”.
zio”.
Uso eccessivo di pc e smartphone,
pericolo Hikikomori
Le raccomandazioni del dottor Regolo Ricci
L’uso eccessivo e prolungato di telefonini, smartphone
e computer, può favorire l’insorgenza dell’Hikikomori, in
inglese “social withdrawal” (ritiro sociale) nei giovani. A
spiegare il fenomeno è statoil medico bojanese in pensione, Regolo Ricci.
“La malattia colpisce prevalentemente i maschi al di
sotto dei 16 anni. Diagnosticata attorno agli anni 80 in
Giappone, la sindrome si è poi diffusa nel mondo; in Italia si stimano, ormai, oltre 240 mila casi e comincia a
destare preoccupazione. La malattia è espressione di
un disagio dei giovani che si manifesta con l’autoreclusione nella propria stanza in cui si isolano dalla famiglia
dagli amici e dalla scuola e dialogano solo attraverso la
“rete” con referenti “virtuali”.
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Ricci
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Riccia
il Quotidiano
del Molise
REDAZIONE CAMPOBASSO
MERCOLEDÌ 8 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 62
Jelsi. Risorse ripartite in due step, la scadenza ultima del bando è fissata al 31 agosto 2017
Pacchetto Giovani, le opportunità
Sul sito web istituzionale del Comune i criteri e le procedure di attuazione
Nuove opportunità nell’ambito occupazionale. Il
Comune di Jelsi ha reso noto
sul sito istituzionale l’avviso
del bando “Pacchetto Giovani”, in cui vengono definiti i
criteri e le procedure di attuazione delle due Sottomisure del PSR 2014-2020,
6.1 “Aiuti all’avviamento di
attività imprenditoriali per i
giovani agricoltori” e 4.1 “Sostegno agli investimenti alle
aziende agricole”.
L’Ente ha richiamato l’attenzione dei cittadini sulla
logica di progettazione inteAncora un appuntamento
con il Caffè Letterario comunale di Sant’Elia a Pianisi
promosso dall’Assessorato
alla Cultura. Il 12 marzo alle
ore 18,30, presso la sala
polifunzionale dell’edificio
scolastico, sarà celebrata
“La festa della Donna” con
un evento particolare denominato “Richiesta di Amicizia” di e con Margherita
D’Onofrio.
“Un’ occasione – spiega
l’Assessore Leonardo Sciannamè -per indagare ulteriormente nel mistero della nostra mente e del nostro cuore”.
Attraverso la storia proposta dall’autrice, ci si immette nel mondo dei social
network con il personaggio di
Isabella, una donna dinamica, moderna che casualmente si ritrova a scambiarsi dei
messaggi su facebook con
uno sconosciuto. Dopo i primi sporadici approcci, le
chat tra i due diventano sempre più assidue a tal punto
da instaurarsi un rapporto
intimo e profondo, pur essendo sempre e solo virtuale.
Una rivelazione finale
sconvolgerà la situazione e
la metterà di fronte alla precarietà dei rapporti virtuali.
“In un’atmosfera soft e travolgente – spiega Margherita d’Onofrio - si svolge la
“non-azione” dello spettacolo, in quanto fatta solo di
parole. Parole che si incontrano in un mix tra lunghe
lettere d’amore da romanzo
epistolare e brevi scambi
pungenti delle moderne
chat. Ma la storia “Richie-
grata che consente ai giovani di ottenere un incentivo
per l’insediamento in aziende agricole ed un contributo
per la realizzazione di un piano di investimenti, a renderlo noto l’Assessorato alle
Politiche Agricole e Forestali
della Regione Molise. Secondo quanto riportato nel bando, attraverso una domanda
unica, i potenziali beneficiari potranno accedere contestualmente alle suddette
Sottomisure 6.1 e 4.1, finalizzate rispettivamente a favorire il ricambio generazio-
nale nell’agricoltura e a sostenere gli investimenti in
aziende agricole site sul territorio regionale, per migliorare la loro competitività in
termini economici ed ambientali. I beneficiari dell’intervento sono i giovani agricoltori, di età compresa tra
18 e 40 anni, non compiuti,
che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda titolare o come socio di
maggioranza ed amministratore, laddove l’azienda sia
una società agricola. Il Co-
mune di Jelsi informa che la
dotazione finanziaria del
bando “Pacchetto Giovani”
ammonta complessivamente a 6 milioni di euro, ovvero
3 milioni per ciascuna sottomisura. Le risorse, inoltre,
sono ripartite in due step: il I
step con scadenza 30 aprile
2017 e il II step con scadenza 31 agosto 2017. La scadenza ultima del bando è fissata al 31 agosto 2017. L’Ente ribadisce che la pubblicazione integrale del bando è
consultabile sul Bollettino Ufficiale, sul sito istituzionale
della Regione Molise nell’area tematica Agricoltura e
Foreste, PSR Molise 20142020 e sul nuovo portale del
PSR Molise 2014-2020 all’indirizzo psr. regione.
molise.it
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Jelsi
Un’occasione per indagare sui misteri della nostra mente e del nostro cuore
Richiesta di Amicizia, appuntamento
con il Caffè Letterario a Sant’Elia
sta di amicizia” non si ferma
alla semplice amicizia, come
spesso accade in quest’epoca così altamente tecnologica dove si assiste al fenomeno degli “amori virtuali” e
agli innamoramenti on-line.
In maniera intensa e improvvisa i due scoprono di sentirsi simili senza nemmeno
conoscersi o perlomeno conoscendosi solo a parole ed
infatti il coinvolgimento avviene, per quello che si dicono e per come se lo dicono”.
Secondo l’autrice si tratta
di una relazione fortemente
mentalizzata, come appunto
lo sono tutte le relazioni che
vivono in internet, viene tutto vissuto nella mente e la
mancanza del contatto reale ed il fatto che la relazione
sia intangibile favorisce i processi di idealizzazione: ci si
innamora di un’idea, di un
sogno, proiettando parti di
sé nelle caselle vuote dell’identità dell’altro.
E così l’innamorato virtuale crede di sapere cosa l’altro pensa, ha la sensazione
di aver saputo leggere tra le
righe.
E’ sufficiente infatti la condivisione di una canzone o di
una citazione per alimentare questo processo di intuizioni intense, ma spesso illusorie.
“Tuttavia capita – precisa
Margherita - che la relazio-
ne virtuale favorisca, paradossalmente, una maggiore
autenticità rispetto alla vita
reale: si hanno meno inibizioni, si è anche più se stessi o
forse quello che si vorrebbe
essere!
La possibilità che il mezzo di comunicazione dà, di
essere più disinibiti, è vero
che in alcuni casi sfocia in atteggiamenti molto espliciti e
diretti, ma è pur vero, ed è
questo il caso che ho voluto
portare in scena, che spesso si realizza in una modalità più soffice e letteraria, più
poetica e introspettiva, con
tanto di citazioni letterarie
usate appunto come spunto
di conversazione tra i due
protagonisti e che rimandano alle fonti da cui ho preso
ispirazione e nello specifico
il romanzo “Le ho mai raccontato del Vento del Nord”
di Glattauer (esso stesso
parla di una relazione via email), ma anche romanzi che
raccontano rapporti epistolari tradizionali, come “Che
tu sia per me il coltello” di
Grossman e non da ultime
le lettere di Kafka alla sua
msr
amata Milena”.
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Campodipietra. Bonus fornitura elettrica
Predisposti i moduli per le richieste
Il comune di Campodipietra sollecita le famiglie ad accedere al bonus per la fornitura di energia elettrica. Hanno
diritto al bonus energetico, tutti i cittadini intestatari di una
fornitura elettrica e gas naturale nell’abitazione di residenza, in condizioni di disagio economico, con un valore ISEE
fino ad • 8.107,5, così come con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico nello scorso mese di dicembre (invariato il requisito di accesso per le famiglie numerose, ovvero con numero di figli a carico superiore a 3 - ISEE non
superiore a • 20.000; ed il disagio fisico, con uno dei componenti il nucleo familiare in gravi condizioni di salute, tale
da richiedere l’utilizzo delle apparecchiature elettrodomedicali necessarie per l’esistenza in vita. Per accedere al
bonus energetico, i cittadini nelle suddette condizioni possono recarsi presso gli Uffici comunali per la compilazione
e sottoscrizione dei moduli A e B. Al cittadino che avrà presentato la documentazione prevista, l’operatore comunale
rilascerà l’attestazione di presentazione della domanda di
agevolazione confermando che i dati saranno trasmessi al
proprio Ente di distribuzione Energetica e che l’agevolazione sarà applicata direttamente in bolletta al massimo entro 60 giorni dalla data di disponibilità della richiesta per
l’impresa di distribuzione. Secondo quanto stabilito dal
Decreto, ogni nucleo familiare può richiedere l’agevolazione per una sola fornitura energetica. Il bonus a favore della
famiglia in condizione di disagio economico ha validità 12
mesi; quello a favore delle Famiglie in condizione di disagio
fisico non ha termini di validità e sarà applicato senza interruzione fino a quando sussisterà la necessità di utilizzare
apparecchiature domestiche elettromedicali. A decorrere
dal 1° gennaio 2017, il valore della compensazione di spesa per la fornitura di energia elettrica a favore dei clienti
economicamente svantaggiati, di cui all’articolo 2 del decreto interministeriale 28 dicembre 2007, è rideterminato
dall’Autorità in misura tale da conseguire una riduzione di
spesa dell’utente medio, al lordo delle imposte, dell’ordine
del 30%. Successivamente, con cadenza triennale l’Autorità aggiorna il valore ISEE, arrotondato al primo decimale,
sulla base del valore medio dell’indice nazionale dei prezzi
al consumo per le famiglie di operai e impiegati in ciascun
triennio di riferimento. L ‘Autorità, con cadenza annuale,
effettua il monitoraggio e ne trasmette gli esiti al Ministero
dello sviluppo economico, al fine dell’adozione di eventuali
disposizioni modificative e integrative. La richiesta di accesso alla compensazione è riferita ad una sola fornitura di
energia elettrica ad uso domestico nella titolarità di uno
dei componenti di un nucleo familiare in possesso dei requisiti ISEE. La richiesta può essere trasmessa anche per
via telematica con le modalità stabilite dall’Autorità per
l’energia elettrica il gas e il sistema idrico in accordo con
l’Associazione Nazionale Comuni Italiani.
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11
I
Trivento
il Quotidiano
del Molise
MERCOLEDÌ 8 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 62
REDAZIONE CAMPOBASSO
Civitacampomarano. Firmato accordo di programma con il Ministero dell’Ambiente
Messa in sicurezza del territorio
La Regione stanzia 100mila euro per il costone in vico Tufo
CIVITACAMPOMARANO. La
regione finanzia per
100mila euro l’intervento di
messa in sicurezza del costone tufaceo in vico Tufo.
La Regione Molise e il Ministero dell’Ambiente e della
Tutela del Territorio e del
Mare, hanno firmato un accordo di programma, finalizzato alla programmazione e
al finanziamento di un piano straordinario di interventi prioritari e urgenti per la
mitigazione del rischio idro-
Civitacampomarano
geologico nel territorio regionale (Piano “frane e versanti”), per un importo complessivo di 27,00 Meuro, da
finanziare con risorse nazionali pari a 24,00 Meuro e
regionali FSC 2007-2013
pari a 3,00 Meuro.
La delibera Cipe per l’assegnazione di risorse a interventi di contrasto del rischio idrogeologico di rilevanza strategica regionale
nel mezzogiorno, individua
per la Regione Molise gli
interventi di carattere strategico regionali, prioritari e
urgenti ai fini della prevenzione e della mitigazione
del rischio idrogeologico,
per un importo complessivo di 27,00 euro, come detto,
di
cui
euro
2.440.508,26 a valere su
risorse del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare, euro
10.559,491,74 a valere
sulle riduzioni delle assegnazioni disposte a carico
dei Pain 2007-2013 “Attuatori culturali, naturali e turismo” e “Energie rinnovabili
e risparmio energetico” ed
euro 14.000.000,00 a valere su risorse FSC 20072013 assegnate al Par Molise. Nell’ambito di tali risorse disponibili sono stati
stanziati 100mila euro per
l’intervento di messa in sicurezza nel comune di Civitacampomarano e precisamente sul costone tufaceo
in vico Tufo.
la famiglia, una sopravvivenza delle antiche usanze e una divisione del lavoro tra uomini , donne, an-
ziani e giovani. L’unione
della famiglia causata da
questo evento è sintomo
che nelle nostre zone è viva
una famiglia di tipo tradizionale , dove è ancora possibile la realizzazione di questo evento grazie a un contributo di tutta la famiglia.
Domenica al centro polifunzionale di Trivento
La ‘spezzatura del maiale”
Gastronomia e cultura popolare
Sesta edizione della
Spezzatura del maiale. Domenica 12 marzo, alle ore
16, presso il centro polifunzionale, saranno presenti i
maestri macellai di Trivento. Il programma prevede:
show coking, degustazione
soffritto, degustazione guidata di prodotti stagionati.
La manifestazione ha ricevuto il patrocinio del Comune di Trivento. L’uccisione
del maiale in casa è una
evento legato alla nostra
storia in modo indelebile ed
è cosi antica che è praticamente impossibile risalire
all’origine del fenomeno o
quasi. Domenica 18 Gennaio verrà rievocata attraverso la quarta edizione la
“Spezzatura del Maiale”
esaltandone gli aspetti cultutali e folcroristici. L’uccisione del maiale non è solo
la lavorazione di un animaAssistenza domiciliare ai
non autosufficienti. L’ufficio di cittadinanza sociale
del Comune fa sapere che
è stato pubblicato il Bando
pubblico Progetto Home
Care Premium 2017 - Assistenza Domiciliare per i
dipendenti e pensionati
pubblici, per i loro coniugi,
per parenti e affini di primo
grado non autosufficienti.
L’Home Care Premium prevede il coinvolgimento di
Ambiti Territoriali Sociali e/
12
le a scopi alimentari ma è
un momento di unione per
tutta la famiglia , è un fenomeno sociale – scrive
l’organizzatore Francesco
Montecarlo - Infatti è giusto
considerarla per le famiglie
che ancora praticano questa forma di macellazione
una vera è propria festa.
Possiamo considerare questo evento una sopravivenza che per secoli ha continuato a viaggiare nelle nostre usanze , ovviamente
come in ogni fenomeno
molto antico sono cambiati molti aspetti. In questo
caso è cambiato non lo scopo che è sempre quello ali-
Trivento
mentare ma l’importanza
che aveva nel nucleo familiare la buona o la cattiva
riuscita di tutto l’iter. E’
cambiata anche una parte
dell’utilizzo del maiale, cioè
la quantità delle cose ricavate dal maiale, tutti ricorderemo la frase: “ del maiale non si butta via niente
“ infatti in tempi
passati ma non
lontanissimi il
maiale era sfruttato in tutte le
sue parti , e la
frase prima citata nasceva da un
dato di fatto. Inquadriamo questo evento anche come un fenomeno sociale
di rilevanza perché innanzitutto
è un momento di
unione per tutta
FONDATO NEL 1998
DIRETTORE RESPONSABILE:
GIULIO ROCCO
EDITORE:
ITALMEDIA s.r.l.
Bando Assistenza domiciliare
ai non autosufficienti
o Enti pubblici, che vogliano prendere in carico i soggetti non autosufficienti
residenti nei propri territori. Il programma si concretizza, principalmente, nell’erogazione da parte dell’INPS di contributi economici mensili, c.d. prestazioni prevalenti, in favore di
soggetti non autosufficienti, maggiori d’età o minori,
che siano disabili e che si
trovino in condizione di non
autosufficienza per il rimborso di spese sostenute
per l’assunzione di un assistente familiare. Requisiti per l’ammissione e modalità operative per la do-
manda di partecipazione al
concorso possono essere
consultati
sul
sito
www.inps.it: Home > Concorsi e Gare > Welfare, assistenza e mutualità > Concorsi Welfare assistenza e
mutualità > bandi nuovi. La
procedura per l’acquisizione della domanda sarà at-
tiva a decorrere dalle ore
12,00 del giorno 1 marzo
2017 e non oltre le ore
12,00 del giorno 30 marzo
2017. Per informazioni è
possibile rivolgersi presso
gli uffici di piazza Cattedrale, il lunedì e il mercoledì o
contattare il seguente numero: 0874.873436.
AMMINISTRATORE UNICO:
CARMELA ANGIOLINI
SEDE LEGALE:
VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205
86100 CAMPOBASSO
SEDE OPERATIVA
VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205
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O INTERNET:
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Isernia
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SAN LAZZARO
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MERCOLEDÌ 8 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 62
REDAZIONE CAMPOBASSO
Ex editore di Tuttomolise con sede a Isernia, partecipò all’appalto per le lavanderie degli ospedali molisani
Arrestato Antonio Colasante
L’imprenditore abruzzese con numerosi interessi a Isernia e in Molise finisce in manette
Due arresti e sette indagati nell’ambito di un’inchiesta
della Procura di Lanciano sul servizio lavanderia curata dalla
società Publiclean di Lanciano per la Asl Lanciano-VastoChieti. Agli arresti è finito il titolare di quest’ultima Antonio
Colasante e, ai domiciliari, la dirigente Asl, Tiziana Spadaccini. Colasante è una vecchia conoscenza del Molise e dei
molisani, nel 2007 lanciò nella nostra regione il quotidiano Tuttomolise, con sede
centrale a Isernia e partecipò anche al
maxi appalto per le lavenderie degli ospeAntonio
dali molisani, per svariati milioni di euro, Colasante
aggiudicandoselo.
Tra gli indagati di oggi c’è anche il manager Asl Pasquale Flacco che ha firmato alcune delibere relative al servizio. L’inchiesta riguarda la liquidazione, per l’accusa illecita, effettuata dalla Asl alla Publiclean con l’erogazione di due milioni e 130 mila euro. Gli anni di riferimento
sono 2009-2015. L’ordinanza cautelare è firmata dal gip di
Lanciano su richiesta del pm Rosaria Vecchi.
L’inchiesta nata lo scorso anno, riguarderebbe un giro di
fatture per servizi esterni, in particolare lavaggio di biancheria ospedaliera nei nosocomi di Lanciano e Casoli e di
strumenti chirurgici da sterilizzare, appaltati dalla Asl ad
una impresa di Colsante. In particolare sotto la lente di ingrandimento della procura
di Lanciano e della polizia del commissariato frentano sarebbe finita una maxi fattura pagata dalla Asl da un milione e 700
mila euro. Secondo le prime informazioni
l’inchiesta è stata denominata “Dati incrociati” e sarebbe partita da un’intercettazione nella quale gli interlocutori avrebbero
detto: “Se incrociano i dati sono guai”.
L’appalto prevedeva, come prestazioni, il cambio giornaliero della biancheria piana di ciascun posto letto occupato, il cambio dell’intero posto letto ad ammalato dismesso,
il cambio illimitato, a richiesta dei reparti, per Nido, Pediatria e Sala operatoria, e il cambio delle divise degli operatori due volte a settimana. Ogni cambio ulteriore di queste
ultime sarebbe stato remunerato con un euro ognuno.
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Rimborsi facili a Strasburgo Salvato dal proprietario del centro d’accoglienza
Pakistano nudo tenta
Coinvolte anche due eurodeputate,
di Forza Italia e M5 Stelle di casa a Isernia
di buttarsi dal quarto piano
Vecchie conoscenze della politica isernina finiscono nello scandalo dei rimborsi gonfiati agli europarlamentari.
Si tratta di Lara Comi, deputata di Forza Italia, che
ha assunto sua madre, Luisa Costa, come assistente
parlamentare dal 2009 al
2010 e dovrà restituire
126mila euro finora percepiti. Lara Comi conosciutissima a Isernia perchè proprio qui, nel luglio 2016,
presentò il suo nuovo mo-
vimento politico ‘Siamo Italiani’, fondato con Aldo Patriciello.
Ancora ignoti gli esiti dell’inchiesta aperta invece nei
confronti di un’eurodeputata grillina, Daniela Aiuto, di
casa a Isernia e provincia.
Invitata frequentemente da
Antonio Federico a parlare di
fondi europei ad Agnone,
Isernia e Rocchetta al Volturno.
La Aiuto avrebbe percepito migliaia di euro di rimborso per ricerche che le sareb-
Mezzo pesante di traverso
sulla Statale, traffico in tilt
bero dovute servire a svolgere il mandato europeo, in realtà, secondo l’accusa,
avrebbe utilizzato materiale
copiato da Wikipedia.
Daniela
Aiuto
Oramai la storia del profugo pakistano 28enne che
alza il gomito e fa cose strane è un tormentone della
cronaca isernina. Si tratta di
un ospite del centro d’accoglienza ubicato presso l’Hotel Sayonara, in pieno centro,
un ospite abbastanza inquieto, che ne combina una al
giorno perchè gli piace bere,
ma non regge l’alcol. L’ultima sua prodezza, però, poteva passare alla storia per
le cosneguenze di un gesto
folle. Infatti, l’altra sera, dopo
aver bevuto una birra di troppo e aver litigato col suo
Furti a ripetizione:
nuovo colpo in via Umbria
Le immagini dei ladri in azione nell’androne del palazzo
Sulla statale 158, al bivio di Scapoli, un tir proveniente da
Caserta e diretto a Val di Sangro, si è messo di traverso
lungo la carreggiata proprio dopo aver superato il ponte del
fiume Volturno, in zona Colli a Volturno. Fortunatamente in
quel momento dalla parte opposta, non transitava nessun
mezzo. Probabile che il tir sia incappato in un guasto guasto meccanico. Sul posto i Vigili del Fuoco. Il traffico ha suR
ex
bito forti rallentamenti.
Re
14
Nuovo audace colpo in via
Umbria di una banda di ladri
che oramai sembra spadroneggiare a Isernia. I ladri
hanno praticamente svaligiato un’abitazione, riuscendo a portare via all’incirca
700 euro, i soldi della pensione custoditi nel portafoglio del proprietario di casa.
Probabilmente avrebbero
preso anche altro, ma il rumore di un cassetto che si
apriva ha fatto svegliare il
pensionato. Il tempo di alzarsi e i due ladri erano spariti.
Sono stati però ripresi men-
tre uscivano dalle telecamere del sistema di videosorveglianza all’ingresso del condominio. Il rischio che anche
questo furto resti impunito è
più che concreto.Certo è che
a Isernia negli ultimi mesi la
preoccupazione dei cittadini
è salita alle stelle.
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compagno di stanza, si è denudato e, dopo essersi messo in piedi sulla finestra della camera, al quarto piano,
invocando Allah e Maometto, ha tentato il tuffo nel vuoto. Fortunatamente il gestore dell’Hotel, sentito il baccano e le urla è entrato in
camera e lo preso per le
gambe, impedendogli di precipitare nel vuoto. Tutto questo sotto gli occhi spalancati
di decine di passanti e residenti della zona che hanno
sentito e visto tutto. Sul posto sono subito intervenute
le Volanti e il 118 che lo ha
portato in ospedale, dov’è
stato ricoverato in psichiatria. Intanto, la prefettura,
che segue attentamente il
caso, lo ha già segnalato a
Ministero e Sprar per trasferirlo in un’altra struttura e in
un’altra città. Insomma, tra
ladri e pakistani ubriachi, la
cronaca isernina si fa sempre più avvincente.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 marzo 2017
ISERNIA
Ieri il sottosegretario alla Giustizia ospite all’auditorium della Provincia
Violenza e tutela dei minori
Ferri: la scuola può fare molto
Cosimo
Maria Ferri
di Mar
co FFusco
usco
Marco
“Un ringraziamento alla
dottoressa Sabatini per aver
sensibilizzato, con questa
iniziativa, rispetto a un tema
così importante, quello della violenza nelle mura domestiche e soprattutto quello
della tutela dei minori che si
trovano ad assistere alla violenza di genere. È importante proprio che il fenomeno
sia portato all’attenzione
delle scuole e per questo rinnovo il plauso all’USR Molise e al suo direttore.” Così il
prefetto di Isernia Guida ha
accolto il Sottosegretario alla
Giustizia Onorevole Cosimo
Maria Ferri e il Direttore dell’USR Molise Anna Paola Sabatini all’auditorium della
provincia per l’interessante
convegno su “Violenza assistita e minori”. “Ringrazio
tutti voi, Ufficio Scolastico
del Molise, dottoressa Anna
Paola Sabatini, insegnanti,
magistrati e soprattutto voi
ragazzi per questa accoglienza e per questa occasione di
riflessione che è un momento di arricchimento culturale
perché quando si muove la
scuola riesce a garantire la
giusta prevenzione contro
ogni forma di violenza:”così
il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri al
convegno “Violenza assistita
e minori” organizzato dall’Ufficio Scolastico del Molise e
dall’Istituto “Cuoco-Manuppella” di Isernia che si è tenuto presso l’Auditorium della provincia in via Berta. “Il
momento dell’ascolto- ha
detto ancora il Sottosegretario Ferri- è essenziale quando si parla di minori assistiti, e nella scuola questo
aspetto può essere rilevante.” Il direttore dell’USR Molise Anna Paola Sabatini
Il presidente del Consiglio regionale ha incontrato il Comitato
Legge elettorale, Cotugno:
Acetum presto in commissione
Rappresentanza dei territori in seno al Consiglio regionale, da Vincenzo Cotugno arriva l’impegno a accorciare i tempi
per l’esame e la discussione di una nuova legge elettorale.
È emerso a seguito dell’incontro di lunedì che il presidente
del Consiglio regionale ha avuto col Comitato promotore per
il riequilibrio della rappresentanza dei territori. Un appuntamento, quello con Cotugno, che era stato preannunciato
già al seguito della prima riunione isernina con gli esponenti politici locali convocata per sabato 25 febbraio dal Comitato promotore per il riequilibrio della rappresentanza dei
territori. Un incontro trasversale, che aveva visto la presenza di rappresentanti di diverse aree politiche e si era concluso con la decisione di mettere in atto diverse iniziative,
prima tra tutte quella di sottoporre la questione della modifica della legge elettorale al presidente del Consiglio molisano. L’appuntamento con l’esponente di ‘Rialzati Molise’
si è svolto a Isernia, e ha visto la presenza dell’avvocato
Alessandro Aceto, presidente del Comitato e autore di una
delle proposte di legge elettorale depositate in commissione regionale. Testo noto alle cronache col nome di ‘Acetum’
che propone l’istituzione di tre collegi elettorali e la rappresentanza effettiva con numero predeterminato di consiglieri. Ovvero sei consiglieri per Isernia, sette per Campobasso
e sette per Termoli, in rapporto al territorio. Insieme all’avvocato, presenti in qualità di membri del Comitato anche
Ovidio Bontempo, ex capogruppo Pd al Comune di Isernia,
e Sara Ferri, esponente di Sinistra Italiana. L’incontro si è
concluso con l’impegno, da parte del presidente Cotugno,
a far sì che si proceda più celermente all’esame della proposta di legge depositata ed alla sua discussione. Vincenzo Cotugno ha inoltre reso noto che a breve sarà depositata anche una terza proposta per una nuova legge elettorale, basata su due collegi, che andrà ad aggiungersi all’Acetum (fatto proprio e depositato dai consiglieri Massilimiliano Scarabeo, Francesco Totaro e Nunzia Lattanzio) e a quella depositata dal consigliere Vincenzo Niro.
spiega le ragioni del tema
scelto alla vigilia della giornata internazionale della
donna:”Il tema della violenza assistita è attuale e merita un’attenzione particolare
da parte del mondo scolastico.
Questa iniziativa è stata
pensata proprio per accendere i riflettori sull’altra faccia del doloroso fenomeno
della violenza di genere. Ebbene, l’altra faccia è rappresentata proprio dai minori, i
ragazzi che noi ospitiamo
quotidianamente nelle nostre scuole, che respirano un
clima di dolore, sacrificio, e
che trovano nella scuola e
nei docenti in modo particolare, l’unico interlocutore
possibile. Perché gli insegnanti hanno un doppio ruolo, quello di educatori ma
anche di accompagnatori
per le future generazioni. È
importante partire dalle generazioni più giovani con la
prevenzione per evitare episodi di violenza. Dobbiamo
saper leggere e cogliere le
sfumature dei comportamenti dei nostri ragazzi, in
modo da far emergere i segnali di chi è vittima di questi fenomeni. E il compito
della scuola deve essere rivolto proprio a individuare i
ragazzi che possano essere
vittime di questa forma di
violenza per poi aiutarli in un
15
percorso di recupero, di
orientamento, di sostenerli
dal punto di vista cognitivo e
relazionale. L’incontro di oggi
è il modo per celebrare la
giornata internazionale della donna. Ritengo che la legge sulla cosiddetta violenza
assistita, di recente al vaglio
del Parlamento, segna un
passo di civiltà importante in
questa direzione. L’incontro
di oggi è il modo per celebrare la giornata internazionale
della donna, rispetto alla
quale ci siamo dovuti anticipare. Infatti,la scuola dell’infanzia dell’istituto Montini di
Campobasso ha vinto il premio dedicato alla giornata
della donna e domani saremo al Quirinale. Ha arricchito l’evento la partecipazione
di Gloria Soavi, presidente
nazionale del CISMAI, che ha
tenuto viva l’attenzione attraverso la proiezione di video,
il richiamo a esperienze reali e l’illustrazione di dati relativi alla violenza di genere.
La Soavi , in particolare, ha
svolto un’analisi del fenomeno nelle sue manifestazioni
concrete, che vanno dalla
violenza fisica a quella verbale e ha dichiarato: “la violenza assistita di cui sono
vittima i ragazzi è un problema che va affrontato perché
destinato a causare altre
dolorose conseguenze. Questi ragazzi esprimono, infatti, paura, impotenza, dolore
e sono vittime di un trauma”.
A chiudere l’incontro l’intervento degli alunni degli Istituti scolastici di Isernia che
hanno potuto porre domande ai relatori e raccogliere,
in questo modo, ulteriori
spunti di crescita.
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I Dinosauri in scena all’Auditorium
Grande spettacolo teatrale comico
Sabato 11 marzo, direttamente dalla trasmissione ‘Tu si que vales’
E se i dinosauri tornassero tra noi? E se ricomparisse
anche l’uomo di Neanderthal? A teatro questo è possibile: ma non nell’illusione che si crea sul palcoscenico, ma
proprio in carne e ossa. Perché a “Dinosaur Show Live
Experience”, il fortunato spettacolo della Discovery Production che sta girando l’Italia a colpi di tutto esaurito (con
un bel corredo di apparizioni televisive che l’hanno fatto
conoscere al grande pubblico), quei
bestioni della preistoria sono proprio
lì davanti a noi. Coi loro nomi spaventosi già solo a pronunciarli, i loro ruggiti, gli occhioni che sbattono minacciosi, i musi che ondeggiano, la lunga
dentatura a sega pronta a scattare su
ogni pezzo di carne umana, insomma
vivi e vegeti. I dinosauri in scena sono
tre (un tyrannosaurus rex, un velociraptor e un triceratopo): tre macchine
straordinarie a grandezza naturale,
costruite in gommapiuma e stoffa su
uno scheletro d’acciaio, pesanti circa
40 chili e guidate all’interno da un operatore (di cui vediamo solo le gambe,
comunque camuffate da zampe del
dinosauro) con telecamera, monitor e
joystick per guidarne i movimenti. Un
vero prodigio della tecnologia “animatronic” – ossia quella multi-disciplina
che unisce anatomia, robotica, meccanica e teatro di figura
per creare pupazzi con caratteristiche del tutto realistiche
– ma anche dell’estetica (sono davvero “belli”, se così si
può dire), che la compagnia ha importato dagli Stati Uniti,
dove sono largamente usati nel cinema o nei parchi a tema.
È innegabile che la presenza dei tre dinosauri sia il centro
della messinscena, ma questa di certo non basterebbe a
rendere lo spettacolo così comico e divertente. A farlo ci pensa la compagnia (Flavio Colombaioni, Vitali Cay, Gianna Stramaccioni e
Fabrizio Stramaccioni, gli operatori Yuri Mortara e Angelo Mortara, per la regia di Alfredo
Colombaioni), un gruppo ben affiatato di attori
esperti e versatili, costruendo una storia esilarante ambientata in un museo dove i giganti
preistorici prenderanno vita grazie all’enigma
della “tavola del tempo” risolto dal paleontologo tedesco Alfred. C’è poi la direttrice del museo, uno scienziato un po’ pazzo, due ladri maldestri e l’uomo di Neanderthal, che danno vita
a una serie di gag e trovate che rendono lo
spettacolo gradevole sia per gli adulti sia per i
bambini. Il prossimo appuntamento con il “Dinosaur Show Live Experience” è sabato 4 e domenica 5 dicembre a Roma, al Teatro Vascello. Dopo la pausa di dicembre, in gennaio sarà
possibile vedere lo spettacolo il 14 al Teatro
Concordia di San Benedetto del Tronto, il 15 al
Teatro Palafolli di Ascoli Piceno, il 22 al Teatro Sperimentale di Pesaro, il 28 e il 29 gennaio al Teatro Tivoli di Bologna. In febbraio, infine, lo show sarà ospite il 4 e il 5 al
Teatro Florida di Firenze, mentre il 18 febbraio tornerà a
REDAZIONALE
Roma, al Teatro Viganò.
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Cronaca&Attualità
ISERNIA - PROVINCIA
VALLE DEL VOLTURNO
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 marzo 2017
Ieri mattina l’infortunio in un bosco in territorio di Filignano
Si ferisce con la motosega
e rischia di perdere una gamba
FILIGNANO. Ieri è stata una mattinata movimentata
tra Filignano e la frazione di Cerreto, soprattutto nella
tarda mattinata, con l’ambulanza che andava in cerca
di un povero boscaiolo che si era infortunato con una
motosega in un bosco della zona. L’episodio si è verificato intorno alle ore 11, quando un rumeno si è ferito
con la motosega mentre tagliava la legna nel bosco di
un suo amico. L’arnese, per cause ancora da chiarire, gli
è sfuggito di mano e lo ha colpito inavvertitamente all’arto inferiore causandogli un taglio molto profondo.
Sul posto è intervenuta l’ambulanza del 118 che lo ha
trasportato presso il pronto soccorso di Isernia. L’uoCast
mo non è in pericolo di vita.
Il gruppo consiliare di minoranza sottoscrive un documento in cui chiede la riapertura dell’ufficio di Indiprete
Castelpetroso, petizione per le Poste
La petizione promossa
dai Consiglieri del Gruppo
“Impegno per Castelpetroso” Angelo Armenti e Gustavo Armenti, per sollecitare la società Poste Italiane a ricercare un locale idoneo dove trasferire l’ufficio
postale di Indiprete, chiuso
dal 27 febbraio scorso in
quanto il locale utilizzato è
privo delle prescritte autorizzazioni, ha registrato una
notevole adesione; infatti è
stata sottoscritta da 285
Cittadini.
«La petizione - afferma il
gruppo - è stata promossa
in modo disinteressato per
affermare con forza il diritto della nostra Comunità
ad avere un servizio necessario. Ringraziamo tutti coloro che hanno accolto con
favore la petizione, dimostrando di avere a cuore
l’interesse della nostra Collettività ed un alto senso
civico.
Consegneremo la petizione alla società Poste Italiane, confidando che i Dirigenti della stessa condividano le nostre ragioni e
valutino l’opportunità di tenere aperto l’ufficio postale di Indiprete che, con il
Per richiamare l’attenzione sul mondo delle donne
lavoratrici e “manager” dell’impresa-famiglia, nonché
sul fenomeno degli infortuni sul lavoro al femminile,
il Gruppo Donne ANMIL per
le Politiche Femminili, in
occasione della Giornata
della Donna 2017, lancia
un Concorso nazionale di
poesia intitolato “Lavoro
insicuro: riflessi negli sguardi delle donne” in partnership con Gangemi Editore
Spa. In tale occasione, per
contribuire a diffondere la
cultura della prevenzione
degli infortuni sul lavoro
che vedono come protagoniste le donne, l’ANMIL ha
voluto inoltre approfondire,
con un focus giuridico-statistico, uno spaccato del
mondo del lavoro femminile tra i più rischiosi per in-
suo notevole bacino di
utenza, è in grado di soddi-
sfare le esigenze delle poste e garantire alla nostra
Comunità l’erogazione di
un servizio utile e dai risvol-
ti sociali, oltre ad avere riflessi positivi sull’economia
della nostra zona».
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Valorizzazione del territorio molisano
Siglato il protocollo d’intenti a Pozzilli
POZZILLI. Presso la sala consiliare del Comune di Pozzilli è stato stipulato il protocollo
d’intenti che darà vita alla realizzazione del
Parco Archeologico Naturalistico “Ager Optimus”. Il progetto, che è tra i primi in Italia, per
la valorizzazione storico-culturale è stato promosso da più Enti territoriali. Al momento, a
firmare l’intesa sono stati in sette e sono: il
Comune di Pozzilli, soggetto promotore, La
Fondazione Neuromed, il Presidente dell’Associazione Industriale del Molise, l’Associazione culturale “Gens Ivlia”, la Fondazione “Cappella Santa Maria delle Grazie”, Il Comune di
Conca Casale e Il Consorzio Industriale Isernia-Venafro. “Il Parco Archeologico rappresenta – riferisce in una nota il sindaco di Pozzilli
Stefania Passarelli - un modello innovativo di
integrazione per lo sviluppo e la promozione
del turismo culturale e archeologico, nonché
per lo sviluppo del patrimonio naturalistico. Nel
corso della campagna di scavo nella zona Industriale di Pozzilli e nel Parco tecnologico
dell’I.R.C.C.S. Neuromed è comparsa alla luce
una villa rustica e numerosi reperti. Da evidenziare la presenza di necropoli, altre ville
rustiche romane e antiche fornaci per la ceramica. Un altro passo per la valorizzazione del
territorio sarà, che una rappresentanza di studenti americani a Pozzilli”. Un progetto dunque che porterà al territorio una ricaduta positiva in termini economici e di visibilità. “Un
ringraziamento va alla Soprintendenza per
aver creduto nel nostro progetto e insieme si
andrà avanti per continuare il lavoro già intrapreso con gli scavi di Pozzilli che ci vedono concessionari”. L’iniziativa rientra nella rete di beni
culturali, tra cui numerosi siti archeologici, presenti sul territorio dell’Alta Valle del Volturno e
verrà realizzato d’intesa con la Soprintendenza Archeologia Molise, al fine di contribuire in
modo significativo allo sviluppo di una nuova
offerta integrata, altamente
qualificata, di fruizione attiva
del patrimonio storico-culturale, determinando l’avvio di
un processo di sviluppo locale fondato sul turismo archeologico e naturalistico.
Insomma il territorio della
piana di Pozzilli oltre ad essere il Nucleo Industriale di
Pozzilli – Venafro, avrà una
parte che si sta trasformando in zona di storia e di cul-
tura. L’attività di valorizzazione, promozione e
sviluppo sarà complementare a quella industriale. Invece una buona notizie per i disoccupati arriva dal sindaco Stefania Passarelli
che nella nota rivela: a breve un fornitore diretto Fiat che già opera in Serbia e Italia con
oltre 200 dipendenti, ha acquistato uno stabilimento in disuso nel nucleo industriale di
Pozzilli per la realizzazione di container di plastica per kit Fiat. Speriamo di rilasciare l’agibilità entro fine marzo per dare la possibilità a
circa 30/35 operai di iniziare un nuovo percorso lavorativo. Il tanto lavoro comincia a racre
cogliere i suoi frutti!
rexx
Concorso di poesia per le donne
lavoratrici, iniziativa dell’Anmil
fortuni e allo stesso tempo
tra i più sottovalutati in tal
senso, qual è il lavoro di
colf e badanti, sia a livello
nazionale che a livello locale. Le stime ci dicono che
nel nostro Paese ci sono
circa un milione e mezzo di
assistenti familiari (colf,
badanti etc.) – e la crescita della domanda porterà
il numero dei collaboratori
a oltre 2 milioni nel giro di
pochi anni – ma, in pratica, soltanto il 60% delle collaboratrici domestiche risulterebbe in regola, mentre il restante 40% o lavora
e risiede irregolarmente in
Italia (straniere senza permesso di soggiorno valido)
oppure, pur risiedendo in
maniera regolare nel nostro Paese, lavora senza
contratto. Dalle statistiche
ufficiali pubblicate dall’INAIL risulta che nel 2015
(ultimo anno disponibile)
sono stati registrati 4.820
infortuni sul lavoro di cui
4.314 (89,5% del totale) riguardano donne in generale, ma ben 3.195 (pari al
74,1%) di tutte le lavoratrici domestiche sono donne
straniere. I casi con esito
mortale sono stati invece
12. In Italia le iniziative per
rappresentare le problematiche delle donne lavoratrici sono molte e per tutte il
vero tema principale riguar-
da le politiche di conciliazione tra gli impegni lavorativi e quelli della famiglia
che mettono in difficoltà
l’universo femminile e ne
impediscono l’eguale considerazione e trattamento
previdenziale e assicurativo sul posto di lavoro. La
scelta di promuovere un
Concorso di poesia mira a
richiamare l’attenzione ad
aspetti individuali delle
donne, ma che riguardano
difficoltà collettive di cui
poco o nulla si sa, soprattutto nel caso in cui si tratta di infortuni sul lavoro o
malattie professionali che
comportano disabilità permanenti. L’iniziativa è sta-
ta pensata anche per richiamare l’attenzione delle Istituzioni nazionali e locali sulla necessità di sviluppare politiche per l’occupazione, la sicurezza e
l’assistenza sociale avendo
maggiore considerazione
delle necessità e delle esigenze delle donne, in un’ottica che cerchi di garantire
pari tutele rispetto agli uomini e di considerare le
peculiari condizioni in cui si
trovano le donne per conciliare i loro molteplici ruoli. Ma attraverso questa
elevata forma di espressione letteraria l’intento è inoltre quello di diffondere i
valori della sicurezza sul
lavoro e della tutela delle
donne infortunate o delle
vedove di caduti sul lavoro.
Una Giuria speciale che
sarà composta da esperti
del mondo della cultura,
del giornalismo e dello
spettacolo, coadiuvata dalle componenti del Gruppo
Donne ANMIL, decreterà le
poesie vincitrici cui andranno targhe e premi in denaro: al 1° premio 1.500
euro; al 2° premio 1.000
euro; al 3° premio 500
euro; inoltre ci sarà un “premio Web” del valore di 300
euro per la poesia più votata dagli utenti che visiteranno la sezione appositamente dedicata sul sito
dell’ANMIL con tutte le poesie ammesse al Concorso.
Per maggiori informazioni è
possibile consultare il sito
www.anmil.it
Venafro
il Quotidiano
del Molise
MERCOLEDÌ 8 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 62
REDAZIONE CAMPOBASSO
Ancora disorganizzazione e fiumi di polemiche per i disagi che affrontano pazienti e l’intero personale
Ss Rosario, piove sul bagnato
Le abbondanti piogge delle ultime ore hanno ‘inondato’ il pian terreno dell’ospedale
di Mar
co FFusco
usco
Marco
E’ proprio il caso di dire
che per il Santissimo Rosario di Venafro piove sul bagnato! Ieri gli operatori sanitari e gli utenti si sono ritrovati con i piedi bagnati
per via dell’allagamento
della struttura ospedaliera.
Eloquenti le foto che denotano ancora una volta i disagi che devono affrontare
medici, infermieri e malati
all’Ospedale cittadino.
Nemmeno l’ultima sentenza del Consiglio di Stato determina un cambiamento
nella gestione del nosocomio di Venafro, al quale
non viene garantita nemmeno la manutenzione ordinaria a una struttura che
comincia a mostrare i primi segni di cedimento.
Come è noto l’Ospedale
Santissimo Rosario è stato
L’ingresso dell’ospedale allagato
trasformato in ospedale di
comunità ma qui di comunità non c’è rimasto proprio
nulla. L’iter di riconversione
è stato definito a fine 2016
dal Governatore e commis-
sario ad acta per la sanità
Paolo Frattura con propri
decreti. Ospedali di comunità Venafro e Larino dunque: le strutture avranno
un numero limitato di posti
letto (circa 15-20) e saranno gestite dal Distretto sanitario di competenza attraverso personale medico e
infermieristico. Inoltre, non
erogheranno prestazioni di
assistenza ospedaliera per
le acuzie in base a quanto
previsto dal Programma
operativo straordinario
(Pos) 2015-2018 per il rientro dal disavanzo sanitario.
‘Ss. Rosario’ e ‘Vietri’, dunque, saranno strutture di
ricovero temporaneo in grado di accogliere i pazienti
per i quali non sia prefigurabile un percorso di assistenza domiciliare e risulti
improprio il ricorso all’ospe-
Avis, Raffaella Vizoco è il nuovo
presidente della sezione di Venafro
Cambio al vertice all’Avis
Venafro, l’associazione dei
donatori di sangue che raggruppa a Venafro e dintorni oltre mille iscritti. Elio
Passarelli, presidente degli
ultimi otto anni ossia per
due mandati consecutivi,
ha lasciato il vertice del sodalizio a Raffaella Vizoco,
segreteria uscente. E’
quanto scaturito dalla recente assemblea annuale
del’associazione tenutasi
nella sala conferenze del
SS Rosario, presenti diver-
20
se decine di donatori. Non
potendo per statuto il presidente uscente Passarelli
continuare a ricoprire il vertice del sodalizio, dagli
stessi avisini presenti è
partita la proposta della
presidenza Vizoco col Passarelli nelle vesti di vice
presidente.
L’applauso della sala ha
sancito l’innovazione, accettata dai diretti interessati. In precedenza i lavori
avevano visto l’esposizione
della storia, della natura e
dell’essenza stessa dell’Avis a Venafro, ricordandone i primi passi, gli anni
difficili del passato e la bella attualità del presente
confermata dagli oltre mille iscritti alla sezione cittadina. “Donare sangue è
donare vita -è stato detto
tra le motivazioni di fondoe va dato atto a voi dell’Avis
Venafro dell’altissimo gesto di umanità e solidarietà rappresentato dalla vostra donazione di sangue,
capace di risolvere i proble-
mi di tanti”. Quindi l’intervento del presidente Passarelli, ricco di forte senso
sociale e di altissimo spirito civile nel solco stesso
dell’associazione, prima di
ascoltare il resoconto abbondantemente in attivo
delle finanze sociali. In
chiusura, puntuali come
orologio svizzero, il momento di convivialità e i brindisi
tra i presenti a suggellare
un pomeriggio ricco di tantissime positività.
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dalizzazione. Per molti si
tratta di un vero e proprio
declassamento e non di riconversione. E i reparti,
quelli annunciati con tanto
di taglio del nastro, ancora
sono off limits, con buona
pace di tutti. Sul piede di
guerra il comitato “SS Rosario” presieduto da Gianni Vaccone che ancora una
volta ha denunciato lo stato di abbandono in cui versa la struttura ospedaliera
cittadina.
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Domattina la consegna
Biblioteca comunale
La Volturina edizioni
dona 130 volumi
Domani, giovedì 9 marzo l’editore Tobia Paolone, titolare della Volturnia Edizioni, donerà 130 volumi alla
biblioteca comunale “de Bellis-Pilla-Morra” di Venafro.
La consegna dei libri è prevista per le ore 10,30. A ricevere la donazione saranno presenti il sindaco di Venafro, Antonio Sorbo, e il direttore onorario della biblioteca, prof. Giacomo Gargano. In questo modo l’editore
ha voluto dare il proprio contributo per implementare il
patrimonio librario che conta ormai oltre ventimila volumi. La biblioteca comunale, come è noto, è stata ristrutturata con nuovi spazi a disposizione degli utenti
e con la dotazione di strumentazioni e apparecchiature all’avanguardia. Inoltre l’intera struttura è stata dotata di wi-fi per consentire la navigazione e l’accesso ai
servizi internet. Ad abbellire ulteriormente la biblioteca
c’è il castello Pandone in miniatura, realizzato con decine di migliaia di pezzi di legno dall’artista campobassano Donato Venditti. Da quando è stata definitivamente riaperta al pubblico nello scorso mese di febbraio, la
biblioteca è stata già meta di visite da parte di scolaresche ed è tornata ad essere un punto di riferimento
per la cultura del territorio. La politica dell’Amministrazione comunale è quella di aprire la struttura alla fruizione da parte anche delle numerose associazioni che
operano in città. Infatti il 12 marzo proprio nella biblioteca è prevista la manifestazione “Femminile plurale”
organizzata dall’associazione “Etcetera” e patrocinata
dal Comune. Inoltre a partire dalla fine del mese di
marzo è prevista in biblioteca una serie di incontri con
autori, alcuni di fama nazionale, che presenteranno i
loro ultimi libri.
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Agnone
il Quotidiano
del Molise
MERCOLEDÌ 8 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 62
REDAZIONE CAMPOBASSO
Prende il posto in Comune che è stato del compianto Michele Carosella recentemente scomparso
Caterina Cerroni in Consiglio
Entra la prima fra i non eletti del gruppo Nuovo Sogno Agnonese
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
AGNONE. Una giornata
particolare quella odierna
per l’amministrazione comunale. Si chiuderà un capitolo e se ne aprirà un altro per il quorum del sindaco Marcovecchio. Stasera
alle ore 17.30 presso palazzo San Francesco il consiglio comunale dirà definitivamente addio a Michele
Carosella, consigliere scomparso prematuramente l’al-
tra settimana. Al sindaco e
ai suoi amici dell’opposizione del centrosinistra l’ultimo intervento in ricordo di
un uomo che ha dato tanto
alla politica agnonese. Poi
l’attenzione verrà rivolta
alla giovane Caterina Cerroni che entra al posto dello
scomparso. Prima non eletta del gruppo Nuovo Sogno
Agnonese la Cerroni benché giovane (26 anni) è alla
sua seconda esperienza
Al bivio per Villacanale
Scontro fra auto
all’entrata della galleria
Due feriti lievi
AGNONE. Incidente ieri mattina alle porte della galleria in prossimità del bivio per Villacanale fra un fuoristrada ed un’utilitaria. Verso le undici l’ambulanza del
118, insieme ad una pattuglia dei Carabinieri, si è recata sulla strada a scorrimento veloce che collega Agnone
con Castiglione Messer Marino perr portare i soccorsi a
due feriti coinvolti nell’incidente. Nel momento del sinistro l’asfalto era reso viscido dalla pioggia mista alla neve
che cadeva copiosa sul posto. I rilievi del caso sono in
corso da parte dei Carabinieri di Agnone. A loro toccherà stabilire la esatta dinamica del sinistro. Dalle prime
ipotesi, probabilmente all’uscita della galleria uno dei
due veicoli ha sbandato causando la collisione fra i due
mezzi. I due occupanti del Gran Cherochee e della Fiat
Panda (uno di Agnone e l’altro di Pesche) se la sono
cavata con poco essendo stati portati poi all’ospedale
Caracciolo dal 118 in codice ‘Verde’.
come amministratrice. La
prima proprio nel quinquennio che vide sindaco Michele Carosella. Rientra in palazzo San Francesco la Cerroni con un onere sulle spalle non indifferente. Prendere il posto di Carosella è impossibile. Sostituirlo come
consigliere comunale è doveroso. Ma tutto il quorum
con la perdita di Carosella,
non solo ha perso il consigliere anziano ma certamente quello più esperto ed
ha dominato la scena politica agnonese si dovrà trovare un equilibrio per riproporsi alle prossime amministrative. Il collante chiamato Michele Carosella che
accattivò i consensi di oltre
mille persone ora non c’è
più. Il Consiglio è infine
chiamato a varare altre tre
voci all’ordine del giorno fra
le quali le determinazioni in
merito all’esercizio delle
attività di somministrazione
di alimenti e bevande e la
Caterina Cerroni
risoluzione sul “Genocidio
del popolo armeno”.
Belmonte. La Messa serale quale causa scatenante
Diatriba fra parrocchiani e sacerdote
Dal Comune: non ne sappiamo nulla
BELMONTE DEL SANNIO.
Botta e risposta fra parroco e amministrazione di
Belmonte del Sannio alla
“don Camillo” e “Peppone”
che trova come canale di
comunicazione Facebook.
Nocciolo della questione il
“j’accuse” verso il parroco
di non celebrare la funzione serale. “Di tutta questa
vicenda non sappiamo nulla –asserisce il sindaco Enrico Borrelli - Per questo vogliamo starne fuori. In Comune nessuno è venuto a
Festa delle Donne fra luoghi
comuni e iniziative solidali
AGNONE. Serate danzanti molte delle
quali verranno festeggiate solo da donne
senza mariti e presenze maschili. Di mimose, simbolo floreale di oggi, pochissima traccia visto anche una situazione
meteo che ha tramutato sulle quote più
alte in neve la pioggia caduta su Agnone.
L’8 marzo Festa della Donna ha oramai più
un addentellato speculativo e consumistico che il ricordo delle conquiste sociali e
politiche delle donne. La Giornata internazionale della donna (comunemente definita Festa della Donna) è nata per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed
economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze cui sono state oggetto e sono ancora, in tutte le parti del mondo. Ma in quanti sanno il perché delle celebrazioni dell’8 marzo?. Una domanda
che in molti dovrebbero fare soprattutto
ai più giovani. L’unica novità di oggi è la
equilibrato. Ora la partita
continuerà dagli scranni di
minoranza del centrosinistra che vedrà la figura di
leader indiscusso Daniele
Saia, l’unico davvero moderato del gruppo Nuovo Sogno Agnonese cha annovera fra le fila un Maurizio
Cacciavillani che farebbe
carte false per rientrare nel
consiglio comunale anche
in vista delle prossime regionali del 2018. E proprio
all’interno del gruppo che
‘sanità in rosa’ prevista anche al San Francesco Caracciolo dal tandem Asrem-Regione Molise. “Per celebrare l’8 Marzo – ha
detto il presidente Frattura - di concerto
con la nostra Asrem, abbiamo scelto di
mettere a disposizione delle donne molisane degli spazi informativi sui nostri servizi sanitari regionali dedicati alla salute
femminile: un modo diverso, forse più concreto e utile, di fare gli auguri”. Gli approfondimenti medici riguarderanno prevenzione e controllo in ostetricia e ginecologia; parto indolore; prevenzione oncologica; prevenzione cardio-vascolare; percorso diabete; vaccino profilassi Hpv e rischio
osteoporosi. I punti per ricevere informazioni saranno attivi stamani dalle ore 8.30
alle ore 13.30 all’ospedale di Agnone dove
si potranno richiedere tutte le notizie utili
sull’offerta sanitaria riservata al mondo
femminile.
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lamentarsi e non abbiamo
registrato alcuna lagnanza”. Don Francesco Martino, parroco di Belmonte del
Sannio, per dimostrare la
sua non colpevolezza ha
pubblicato sul canale telematico una foto in cui all’ora della messa non c’era
nessun fedele nella chiesa.
“Dopo la lamentela di diverse donne al Comune e all’Assessore Dalio Mastrostefano –scrive don Francesco- che il sottoscritto non
celebra più la messa quotidiana e che la chiesa è in
abbandono comunico che
terminata la seduta di dialisi, sono regolarmente andato in Chiesa; le campane
hanno suonato, ma le devote che si lamentano dove
erano?”. Immediata la risposta dell’amministratore.
“Sia al sottoscritto che al
Comune non è mai stata riferita nessuna lamentela a
riguardo e tantomeno ne
abbiamo parlato al prete
per cui trovo una chiacchiera inventata o come si suo
dire da bar. Ne io ne il Comune saremo le persone
predisposte a risolvere il
problema qualora ci fosse”.
Don Francesco a questo
punto chiarisce ancor più.
“E’ arrivata ufficialmente
dall’assessore Dalio Mastrostefano una smentita
ufficiale sulla vicenda. Avevo creduto in quanto la cosa
mi era stata comunicata
con tutta l’enfasi del caso
da un’anziana devota preoccupata che non stessi
facendo il mio dovere. Probabilmente aveva capito
male e arricchito la cosa.
Chiedo scusa a tutti ma la
sostanza rimane per chi diffonde ad arte queste voci
arroccandosi dietro una
presunta autorità calunniare o far pettegolezzi o parlar lare alle spalle non è cristiano. Abbiate il coraggio di
dire la verità sempre”. “Non
bisogna diffondere notizie
La chiesa vuota
sui social o sui giornali on
line –sottolinea l’assessore- arroccandosi dietro una
presunta comunicazione di
una sola persona devota
per lo più anziana, e non da
donne, e tanto meno chiamare in gioco persone o
cose ignare del fatto”. Don
Francesco chiude così: “In
questa vicenda non è Mastrostefano l’attore principale o il responsabile. Rimane un dato, il continuo e
distruttivo chiacchiericcio
alle spalle in questo paese
che sta danneggiando e
non poco chiunque cerchi
di fare qualcosa. Nel suo risentimento, anche giusto,
l’assessore può comprendere anche le difficoltà della mia posizione che da tanti anni essendo pubblica
come la sua è esposta ad
ogni critica. Ho ingenuamente riferito con trasparenza ciò che mi è stato
contestato per precisare
che chi critica, pur avendone il diritto, lo faccia a pieno titolo ma solo se partecipa alla vita della comunità. Prendo in esempio l’ufficio postale: se ci si lamenta che l’ufficio postale si
chiude ma chi si lamenta
non ci va o va altrove, di chi
è la colpa?”. Insomma storie di piccole comunità che
una volta chiarite devono
far tornare la tranquillità e
non creare screzi e attriti fra
la gente.
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MERCOLEDÌ 8 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 62
REDAZIONE CAMPOBASSO
Sbrocca: “Ancora una volta qualche consigliere di minoranza utilizza strumenti quali
le querele a meri fini politici, che però poi gli si rivolgono contro ad effetto boomerang”
Assolto il consulente Petrosino
Il giudice D’Agnone del Tribunale di Larino sfalda le accuse dell’opposizione
Colpo mancato, il muro di
accuse sorretto in primi
dall’ex sindaco Di Brino e
dal consigliere Nick Di Michele nei confronti del dottor Donato Petrosino, o
meglio sulla scelta posta in
essere dall’amministrazione guidata da Angelo
Sbrocca di affidare allo
stesso l’incarico di consulente gestionale non ha retto, e si è sfaldato alla luce
della sentenza emessa ieri
nell’aula del Tribunale di
Larino dal giudice D’Agnone. Il verdetto emesso è
chiaro e lapidario, e suona
come una pensate batosta
per il gruppo di opposizione: assolto. Come si ricorderà l’arrivo di Petrosino in
Nick Di Michele incatenato
Comune, il 1 agosto 2014,
non venne accolto con entusiasmo dall’opposizione,
Trasparenza amministrativa
Commissioni consiliari
in diretta streaming
Pronti a discuterne
Dopo tanto discutere, e dopo tanto strepitare (chi non
ricorda la bagarre nell’ultimo consiglio comunale) la
famosa proposta delle dirette streaming delle commissioni consiliari approda appunto in commissione.
Un’apertura “all’esterno” che ha sempre rappresentato uno dei cavalli di battaglia del gruppo pentastellato,
cercata – ma non ottenuta – anche ad inizio mandato
con la similare proposta di diretta streaming del Consiglio Comunale, che ha accolto e portato all’interno del
Palazzo Comunale la proposta avanzata da due cittadini. La proposta è ora al vaglio della commissione competente, e solo al termine dei lavori scopriremo se il
palazzo comunale di via Sannitica si trasformerà in una
teca di cristallo per consentire a tutti i cittadini maggiore trasparenza, o se sarà ancora sorretto da spesse
mura, un solida divisione tra la cittadini e i loro rappresentanti.
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Il comune di Termoli
22
anzi, tanto da culminare
sia nell’eclatante incatenamento di Di Michele
sotto il Palazzo Comunale, ma anche nell’azione
a firma dei consiglieri di
minoranza Antonio Di
Brino, Michele Marone e
Francesco Rinaldi, ovvero un esposto circa la
presunta illegittimità dell’affidamento dell’incarico di consulenza gestionale all’ex segretario della Giunta Greco. Di lì a
poco della questione se
ne sarebbero interessati anche gli uomini delle
Fiamme Gialle, giungendo negli uffici comunali per
acquisire tutta la documentazione relativa all’avviso
esplorativo con il quale è
stato assegnato l’incarico e
per consegnare le stesse
carte alla Procura. Sostenuta dagli avvocati Nicolino
Cristoforo e Erminio Roberti, la tesi della difesa accolta in sede giudiziaria e stata ovviamente accolta con
entusiasmo anche all’interno del Palazzo Comunale ,
tra le fila della maggioranza, con l’amministrazione
che, alle luce del verdetto
emesso, non ha esitato a
definire l’azione condotto
nei confronti del dottor Petrosino e dell’amministrazione Sbrocca come “una
vera e propria campagna
diffamatoria con accuse a
mezzo stampa, conferenze
Donato Petrosino
e azioni plateali”. “L’azione
dell’amministrazione è stata legittima e trasparente ha dichiarato il sindaco
Sbrocca - quanto calunniosi sono stati gli atteggiamenti e le azioni poste in
essere da chi ha
voluto strumentalizzare per fini politici una vicenda
che non aveva nulla di illegale. Il tribunale ha ripristinato
la verità e torno a
ringraziare il dott.
Petrosino a cui rinnovo la qualifica di
galantuomo per
l’attività che ha
svolto, che sta svolgendo e che svolgerà. Ancora una volta qualche consigliere di minoranza utilizza strumenti quali
le querele a meri fini politici, strumenti che però poi
gli si rivolgono contro ad effetto boomerang”.
L’istituto del Dibattito Pubblico in Italia
Strade da percorrere e possibili scenari
Domani il confronto a Termoli
Domani, a partire dalle ore 17.30 presso la sala consiliare del Municipio, con il patrocinio del Comune di Termoli, all’interno degli eventi promossi nella Settimana
dell’amministrazione aperta 2017 (#SAA2017), si terrà
un convegno sullo stato dell’arte dei decreti attuativi
dell’art. 22 del nuovo codice degli appalti che ha previsto in Italia l’istituto del Dibattito Pubblico.
Quali norme conterrà il decreto attuativo dell’art. 22
del codice degli appalti che ha previsto l’istituto del Dibattito Pubblico? In attesa che il governo pubblichi il prossimo 19 aprile l’atteso decreto, a Termoli esperti del settore, invitati dal Sindaco di Termoli Angelo Sbrocca, faranno il punto sullo stato dell’arte di questo innovativo
strumento di democrazia deliberativa, che la città adriatica ha sperimentato lo scorso anno con l’iniziativa Termoli2020. “Con il convegno “L’istituto del Dibattito Pubblico in Italia” in programma il 9 marzo a Termoli – spiega Antonello Barone,, responsabile organizzativo del Dibattito Pubblico Termoli
2020 – si vogliono delineare, ascoltando autorevoli
voci istituzionali, accademiche e imprenditoriali, i possibili scenari che il legislatore ha dinanzi per regolamentarlo.
Ci si interrogherà, in modo
affatto retorico, se c’è davvero bisogno, in questa Italia sempre più astensionista,
di un nuovo istituto democratico che richiede, al contrario del semplice voto, sia
esso politico o referendario,
ancora più partecipazione,
più ingaggio, più disposizione ad accettare i dati fattuali, più capacità di argomentazione, più disposizione all’ascolto delle opinioni altrui e più capacità di fare sintesi delle ragioni pubbliche e degli interessi legittimi dei
singoli.Proprio perché il Dibattito Pubblico sarà un oggetto complesso da maneggiare, per rendere efficace lo
strumento il legislatore non dovrebbe disattendere alcuni requisiti indispensabili:
Il Dibattito Pubblico non deve essere utilizzato come
strumento per acquisire consenso da parte dei promotori dell’opera; va realizzato in una fase antecedente a
quella autorizzativa; deve consentire di valutare e deliberare sulla necessità reale dell’intervento; deve informare ed essere aperto a tutti i cittadini; la gestione del
processo deve essere realmente indipendente, ma pianificata da professionisti della partecipazione pubblica;
i suoi costi vanno preventivati all’interno dei costi generali di progettazione; una volta concluso resta il dovere
di proseguire le azioni di informazione monitoraggio
sull’opera.
Conciliare il diritto delle
istituzioni elette a prendere
decisioni e il diritto alla partecipazione nei processi decisionali dei semplici cittadini appare una delle più importanti sfide cui è chiamata la nostra sofferente democrazia. Il Dibattito Pubblico può, se li legislatore saprà ben regolamentarlo, essere una valida risposta a
questo bisogno di sintesi fra
Un momento
dell’incontro
istituzioni e cittadini”.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 marzo 2017
TERMOLI
23
Nella sua abitazione i Carabinieri hanno ritrovato anche un bilancino di precisione
Spacciava eroina, arrestato
Manette ai polsi di un 34enne del posto. Stava cedendo la polvere ad un giovanissimo
Questa volta sono state le strade del centro a fare da
cornice all’ennesima filiera dello spaccio stroncata dai
Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Termoli. Spaccio di droghe pesanti, che ci riconsegna lo
spettro dell’eroina, e per giunta ceduta ad un giovanissimo. Nei guai è finito un 34enne, residente nel centro
molisano, fermato e poi arrestato dai militari coordinati
dal Maggiore Fabio Ficuciello. Il 34enne termolese, nella rete dei militari, non c’è ovviamente finito per caso.
Già noto alle Forze dell’Ordine, il suo arresto scaturisce
da un’intensa e mirata attività di contrasto al fenomeno
dello spaccio di droga in città. L’uomo, nella giornata di
lunedì, è stato letteralmente sorpreso con le mani nel
sacco, come si suol dire, ovvero, mentre cedeva una dose
di eroina ad un giovane assuntore, il tutto in pieno cen-
tro, non lontano da occhi indiscreti. Le successive attività d’indagine condotte non hanno fatto altro che confermare il rapido passaggio di mani, visto chiaramente dai
militari. Infatti, a seguito di una successiva perquisizione, nell’abitazione del pusher sono stati rinvenuti circa
sei grammi di eroina e un bilancino di precisione. L’evidenza della circostanza ha fatto tempestivamente scattare le manette ai polsi del 34enne, poi tradotto presso
la casa circondariale di Larino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre la sostanza è stata sottoposta a
sequestro. Un episodio che non fa altro che confermare
come l’eroina sia tornata pericolosamente di moda. Oggi,
è tornata ad essere una sostanza per giovani, ad avere
una nicchia che si allarga sempre di più: il crollo del prezzo, l’aumento della disponibilità, ma soprattutto l’eroina
‘fumata’, hanno finito per sdoganarla e ridurla al rango
delle quasi droghe leggere… il tutto, ovviamente, a vantaggio della criminalità organizzata.
Proseguono gli incontri sulla legalità nelle scuole del basso Molise
Carabinieri ‘in cattedra’
all’Istituto Alberghiero
Non solo attività di contrasto, ma anche di informazione sensibilizzazione
verso i giovanissimi quella
posta in essere dal Coman-
do dei Carabinieri di Termoli, che prosegue il suo ciclo
di incontri sulla legalità nelle scuole termolesi. Nella
giornata di lunedì è stata la
volta degli studenti dell’Istituto Alberghiero della città
molisana sul tema della legalità.. Alla conferenza, presieduta dal Maggiore Fabio
Ficuciello, Comandante
della Compagnia Carabinieri di Termoli, hanno partecipato circa centocinquanta studenti della scuola, unitamente al corpo docente. L’incontro si colloca
nel ciclo di lezioni e confronti dedicati agli istituti di
formazione, finalizzati a
sensibilizzare le giovani
generazioni sulle tematiche del rispetto della legge,
intesa come tutela della civile convivenza e della sicurezza comune.
Come di consueto, vi è
stata la proiezione di un video istituzionale dell’Arma
dei Carabinieri che, oltre a
ripercorrerne la storia, ne
ha anche illustrato le varie
competenze ed articolazioni, mettendone in risalto le
molteplici attività a favore
della legalità e della popolazione. Durante la conferenza, sono poi stati trattati gli argomenti relativi ai
pericoli derivanti dalla circolazione stradale, dall’al-
colismo, dall’uso di sostanze stupefacenti, nonché
quelli legati all’utilizzo di
internet e al fenomeno del
“bullismo”. Al termine dell’incontro, un sincero applauso ha sottolineato l’interesse e l’attenzione che i
giovani hanno riservato alla
pregevole iniziativa dell’Arma dei Carabinieri.
interverrà una psicologa
che affronterà il tema di
“cos’è l’amore” nella fascia
di età che si affaccia alle
prime relazioni sentimentali.
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No... questo non è amore, la Polizia
contro la violenza sulle donne
Si chiama “…Questo non
è amore” ed è il nome dell’iniziativa del Ministero
dell’Interno che si concretizza nel progetto della Polizia di Stato contro la violenza sulle donne. Si tratta
di una importante iniziativa che rivolge un’attenzione particolare alle donne
proprio in un periodo in cui
si registrano tantissimi episodi di violenza che purtroppo, spesso, sfociano in
tragedie. La campagna del-
la Polizia di Stato “… Questo non è amore” risponde
appieno a una sensibilità
comune che deve consolidarsi come presa di coscienza e che va diffusa fra
la gente, non solo perché
le vittime abbiano il coraggio di denunciare sentendosi protette, ma anche
perché i testimoni di violenze possano avere la forza
di segnalare questi episodi restando nell’anonimato”. L’iniziativa ha come fi-
nalità la creazione di un
contatto diretto tra le donne e una equipe di operatori specializzati, ospitati
all’interno di una postazione mobile (il camper), Il
camper, con a bordo operatori altamente specializzati, arriverà oggi in basso
Molise, per due tappe in
mattinata: a Termoli e a
Petacciato. Nel primo caso,
dalle 09.30 alle 10.45 farà
tappa nella piazza principale del paese il camper con
personale medico e specializzato nella trattazione dei
casi di violenza di genere.
In contemporanea, presso
l’Istituto Comprensivo “V.
Cuoco”, la Polizia di Stato
incontrerà i ragazzi per un
percorso di educazione all’affettività, con l’intervento di una psicologa. Dalle
11.00 il camper farà tappa
a Termoli presso il Liceo
Artistico B. Jacovitti, ove si
terrà un confronto sul tema
della violenza di genere, cui
24
Attualità
TERMOLI
BASSO MOLISE
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 marzo 2017
ERa sparita due giorni prima. Chi ha agito contro le forze dell’ordine aveva pianificato tutto
Rubata a Termoli l’auto
usata per l’agguato di S. Severo
I tre colpi di pistola sparati contro il furgone della Polizia
provenivano da una vettura appartenente ad un molisano
È probabilmente la dimostrazione più lampante di
quanto il basso Molise, ed
in particolare il territorio
costiero sia divenuto da
tempo terra di conquista
per la criminalità organizzata pugliese. Un sistema criminale ben radicato nel
tacco d’Italia ma la cui longa manus arriva strappa
via il giusto senso di legalità anche a nord del Saccione. Raid nelle aziende agricole, rapine, o più semplici
furti d’auto, come quello
compiuto recentemente a
Termoli, solo che questa
volta la vettura termolese
era parte di un piano criminale ben più eclatante,
quello finito sui media nazionali e che racconta di un
uomo armato che ha fatto
esplodere diversi colpi di
arma da fuoco nella notte
tra sabato e domenica contro automezzi della polizia
del Reparto mobile, posteggiati a San Severo davanti
all’albergo che ospita il personale che nei giorni scorLontano dagli stereotipi,
dalle mode e dai luoghi comuni, lontano dai riflettori
ma pronte ad accendere invece una riflessione sul
ruolo delle donne nella società attuale. Donne che
hanno sì migliorato notevolmente la loro condizione
sociale, politica ed economica rispetto alla condizione nella quale erano relegate nel passato, ma non
in maniera uniforme, ed
infatti se solo allarghiamo
lo sguardo al mondo ci rendiamo conto che la condizione della donna non è la
stessa dappertutto: il genere femminile in molte parti
del nostro pianeta subisce
ancora forti discriminazioni che cento anni di lotte
per l’uguaglianza non
sono riusciti a sfaldare. A
sensibilizzare su questa
purtroppo ancora presente realtà ci sono loro: Nadia, Alessandra, Grazia, e
con loro le amiche di sempre, mamme, mogli, professioniste e casalinghe,
che per il quarto anno
consecutivo sono riuscite
a mettere in piedi la rassegna di eventi culturali ‘Il
Borgo delle donne’, sotto
si ha operato per i servizi
di ordine pubblico durante
lo sgombero del ghetto e
anche per un controllo rafforzato del territorio disposto in seguito a numerosi
episodi di criminalità verificatisi negli ultimi tempi.
L’auto è stata ritrovata, abbandonata nell’abitato di
San Severo, e sulla sua provenienza non ci sono dubbi: rubata due giorni prima
a Termoli. Questo fa propendere gli investigatori
verso l’ipotesi che chi che
ha sparato quei tre colpi di
pistola calibro 9x21 contro
il furgone della Polizia aveva pianificato tutto. Nell’indagine della Procura di Foggia, che potrebbe portare a
breve ad una svolta, sono
finite le riprese delle telecamere di sorveglianza, intercettazioni telefoniche e
le tracce di alcuni telefoni
cellulari captate dalle celle
telefoniche della zona.”Il
momento è particolare perché c’è stata una recrudescenza di omicidi e fatti
criminosi molto gravi, ma
purtroppo non è la prima
volta, quindi adesso bisogna studiare il modo di affrontare questa emergenza”, ma “lo Stato sta dispiegando tutti gli sforzi necessari per contrastare efficacemente questa realtà e i
risultati credo che si vedranno tra non molto”. Lo
ha detto – nella nota riportata dall’Ansa - il procuratore nazionale antimafia
Franco Roberti, che oggi è
stato a Foggia per una visita in una scuola, parlando
con i giornalisti della emergenza criminalità a San
Severo, a margine di un incontro con gli studenti. “La
magistratura è molto attenta - ha proseguito - la Procura distrettuale antimafia
di Bari e la Procura di Foggia sono attentissime a
questa realtà, a questa situazione”. “Lo sgombero
del ghetto è un segnale
molto forte, molto importante - ha aggiunto riferendosi al Gran Ghetto dei mi-
granti di Rignano sgomberato e raso al suolo con le
ruspe - Siamo ad un momento di svolta”. “Quello
che è successo a San Severo è un fatto molto grave. Dalle prime indagini
sembra che si tratti di una
persona che ha agito da
sola”. Così il Capo della
Polizia Franco Gabrielli
commenta gli spari di San
Severo contro due automezzi della polizia. “Il contesto della provincia di Foggia è molto critico e l’organico è sottostimato - aggiunge Gabrielli - Stiamo
lavorando per adeguarlo e
la situazione è seguita. Particolare attenzione anche
da parte del Governo. Il
ministro dell’Interno Marco
Minniti ha incontrato nei
giorni scorsi il sindaco di
San Severo”. “Qui per futili
motivi si arriva a sparare e
quello che è accaduto l’altra notte va inquadrato anche in questa realtà che
non è peggiorata sicuramente rispetto agli anni
passati, non riteniamo cioè
che la situazione si sia aggravata”. Così il questore di
Foggia, Piernicola Silvis,
dopo che diversi colpi di
arma da fuoco sono stati
sparati l’altra notte a San
Severo contro due automezzi della polizia del Reparto Prevenzione Crimine,
che da alcuni giorni erano
in città per un controllo rafforzato del territorio e per
seguire le operazioni dello
sgombero dei migranti dal
Gran Ghetto dopo la mor-
Comincia oggi l’evento, con…le parole per dirlo
Il ‘Borgo delle Donne’
si apre ad una riflessione
la sigla dell’Associazione
Socio Culturale Termoli
Medievale, che comprende
operatori economici e turistici e residenti del borgo
ed è nata allo scopo di valorizzare e tutelare dal punto di vista storico, culturale
e turistico il fiore all’occhiello della città di Termoli. La
manifestazione, al via oggi,
si aprirà nella suggestiva
cornice del castello federi-
ciano, che ospiterà il primo
evento: “Le parole per dirlo”, curato e portato avanti
egregiamente da Alessandra Benaduce, che è una
costumista ed una scenografa, e Nadia Rucci. “Quello che avverrà al Castello ha spiegato Benaduce non è assolutamente uno
spettacolo teatrale, la nostra finalità non è quella di
stupire ma bensì quella di
Un momento
dell’incontro
coinvolgere il pubblico, di
emozionarlo, e di spingerlo a chiedersi perché? Perché la violenza, la discriminazione, il femminicidio”. Si
partirà con le letture alle
ore 18, saranno testimonianze di donne, con nomi
di fantasia ma dietro i quali si nascondono vicende
realmente accadute. “Sono
donne – prosegue Alessandra - che hanno subito violenza, anche senza saperlo, e che poi grazie
all’aiuto di qualcuno…
dei familiari, degli amici, dei centri antiviolenza, delle forze dell’ordine, sono riuscite a pren-
Lontano
da stereotipi
e luoghi
comuni
dere coscienza e a denunciare. In passato abbiamo
parlato di donne che non
potevano più denunciare,
abbiamo dato voce a delle
donne che non avevano più
voce, invece quest’anno “le
parole per dirlo” è proprio
per affermare che si può
fare, ed è un omaggio a
quelle donne ce l’hanno
fatta. Domani invece, sempre dalle 18 e sempre al
Castello, sarà la volta di
“Amo, dunque sono” una
Collettiva di Artiste e di
“1977: come eravamo”
Mostra documentaria a
quarant’anni dall’apice dei
Movimenti Femminili in Italia (la doppia esposizione
sarà visitabile tutti i giorni
dalle 17 alle 20. Nei festivi
anche in mattinata dalle
10.30 alle 12.30. Il Borgo
delle Donne si chiuderà il
18 marzo, con l’evento curato dall’associazione “Sopra le Righe”, con la pre-
te, in un incendio, di due
migranti del Mali. “Sono in
corso le indagini - aggiunge il questore - e stiamo
valutando se l’episodio dell’altra notte è legato allo
sgombero del Ghetto e
quindi ad un’azione decisa
dai caporali che si sono visti sottrarre manodopera
da utilizzare nelle campagne o se sia un atto intimidatorio che fa seguito ai
servizi che stiamo facendo
sul territorio”.
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sentazione del libro di Oriana Guarino “Gli occhi di
Cécile”. Con”Gli occhi di
Cécile” l’autrice abbandona almeno nella prima parte lo sguardo cinicamente
ironico che contraddistingue i suoi romanzi per assumere provvisoriamente
quello di una bambina; uno
sguardo troppo ingenuo e
insieme troppo profondo,
capace di andare diritto al
cuore delle cose, capace di
vedere la bellezza anche
dentro la devastazione di
un orfanatrofio. La bambina diventa ragazza, quindi
donna, ma qualcosa rimane identico nel cambiamento. “L’autrice – ha puntualizzato Grazia Artese –
è un insegnante di filosofia
del Liceo Scientifico di
Chieti, è al suo terzo libro,
e con questa sua opera è
finalista al Bukfestival di
Modena”. Non resta quindi che darvi appuntamento al Borgo della Donne, un
borgo che si tinge di rosa e
che racconta e mette in
mostra la parte probabilmente più preziosa del nostro tessuto sociale: l’universo femminile
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Larino
il Quotidiano
del Molise
MERCOLEDÌ 8 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 62
REDAZIONE CAMPOBASSO
Due i protagonisti, il colpo era stato messo a segno ad Ururi
Pizzicato dai Carabinieri
l’autore di un furto
Pizzicato dai Carabinieri uno dei due autori di un furto messo a segno diversi mesi fa ad Ururi. A finire nel
mirino dei militari della Compagnia di Larino un pregiudicato 27enne della provincia di Foggia, successivamente denunciato in stato di libertà per furto aggravato in concorso. Il provvedimento fa riferimento alle
indagini scaturite dalla denuncia presentata ai Carabinieri da una signore del posto, vittima nel mese di ottobre di un furto all’interno della sua abitazione. Dalle
successive indagini è emerso che le due persone, ap-
profittando della momentanea assenza della proprietaria, era no riusciti a penetrare nell’abitazione e a sottrarre monili in oro e di due cellulari per un valore complessivo di circa 6mila euro. I Carabinieri della locale Stazione, comandata dal Maresciallo Mandrone, al termine
dell’attività investigativa, attraverso un attento sopralluogo e minuziosi riscontri, sono però riusciti ad acquisire
gravi indizi di colpevolezza sul conto del giovane residente in provincia di Foggia, ritenuto responsabile di tale
furto, in concorso con altra persona in via di identifica-
zione. Ovviamente le indagini continuano per identificare compiutamente il complice del furto, che oltretutto potrebbe fornire elementi utili per il recupero della
refurtiva. Come da prassi gli atti sono stati inviati alla
Procura della Repubblica di Larino per gli atti consequenziali.
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Niente da dire sull’iniziativa l’importante che ora venga restaurato e che dia occupazione ai giovani
Ex Pastificio Battista si restaura
Il futuro di un pezzo di storia di Larino nelle parole del dottor Napoleone Stelluti
di Napoleone St
Stelluti
elluti
Su questa struttura architettonica, appartenente per
tipologia ai monumenti di
archeologia industriale,
scrissi un paio di saggi tra
il 1990 e 1991 su la rivista
Il Ponte dal titolo “Larino
Liberty” e “Piano San Leonardo tufo & C.” Il mio interesse era dovuto al fatto
che sono nato proprio in
quella strada di Corso Magliano e quindi di natura
affettiva, da ragazzo insieme agli amici del quartiere
chissà quante volte abbiamo scavalcato il muro di
recinzione spinti dalla curiosità di vedere cosa c’era
dentro, esplorando tutti i
locali anche quelli del piano superiore che erano
vuoti ed appartenevano
alla famiglia Ferro di Campobasso. Ebbe diversi affittuari fra i quali la Ditta Miscione - Di Maria e quella
di mio zio Pasquale Stelluti
che ne fecero un magazzino per la raccolta del grano. Inoltre nel corso delle
prime edizioni del Carnevale Larinese alla metà degli
anni settanta utilizzammo
il suo cortile interno per costruire i carri di carta pesta
ed effettuarvi anche un veglione e serata di premiazione con balli e canti, incuranti del rischio che correvamo per la vibrazione ed
amplificazione degli strumenti musicali, i quali facevano tremare le volte del
locale. Che incoscienti! Fatto sta che questo edificio,
per raccontarne la storia
negli anni è stato oggetto
di diversi progetti di restauro, il primo nel
1999 a cura dell’Arch.
Patrizia Trivisonno da
Campobasso in un
Quaderno di studi storici n.17 Seges dell’Università degli Studi del
Molise, la quale suggeriva di farne un centro
culturale, ripubblicato
nel 2012 su Archeomolise n.10 con una
bella foto di gruppo
della famiglia Battista
in posa dentro l’edificio, sulla mia fotocopia
conservata nel mio archivio
ho anche evidenziato il
nome di alcuni componenti di questa famiglia, interpellando Francesco Battista seduto al centro ex consigliere comunale del Movimento Sociale. Il Comune di Larino, intorno al
2000 avviò le procedure
per l’acquisizione dell’immobile e per tale scopo la
Regione Molise concesse
anche un finanziamento,
circa 400 milioni di euro
che però in seguito venne
riprogrammato per altre finalità, ovvero sistemazione
di Villa Zappone e costruzione della scalinata esterna posteriore in ferro. Da
ultimo per evitare il crollo
del tetto e dei solai, nel
2010 è stato presentato un
progetto relativo al suo recupero e alla sua valorizzazione attraverso la realizzazione di un centro culturale dedicato alla musica,
denominato “Città della
Musica”. Il progetto fu elaborato dall’ Amministrazio-
progetto di M. De
Santis e S.Guacci,
purtroppo anche
questo progetto
non ha avuto buon
esito.Nel 2013 sul
sito A.I.M. Archeologia Industriale
Molise infine è stata pubblicata una
scheda assai completa a cura di
Maria Grazia Mazzella “Pastificio
Battista-Colagiovanni”. Ed ora veniamo alla cronaca di questi giorni: la famiglia Ferro cede la struttura
ad un’Agenzia Protos Immobiliare, per la cifra di 50
milioni di euro, “Restauro
con demolizione delle superfetazioni e parziale rico-
L’ex pastificio Battista
ne Anacoreta, ed in particolare dall’Assessorato ai
Lavori Pubblici e Programmazione, in linea con le finalità del progetto RESTARC finanziato con un
apposito programma, defi-
nito INTERREG IIIA, di cui
l’Amministrazione di Larino
era all’epoca partner, in
particolare fra i curatori
pubblicazione compare
anche l’amico e collega Architetto Andrea Vitiello, su
struzione dell’immobile denominato ex Pastificio Battista” Progetto architettonico dell’Arch. Leonardo Bellotti e Ing. Alfonso Scardera, per farne un supermercato con uffici. Niente da
eccepire sulla bontà dell’iniziativa l’importante che
ora venga restaurato e che
dia occupazione ai giovani.
Per me che sono un appassionato e cultore di storia
patria di Larinum resta il
rammarico e penso che
questo monumento meritava ben altra sorte, magari
come contenitore museale
collegato a Villa Zappone ai
fini di un rilancio turistico
ed economico del nostro
comune. Se ciò non è avvenuto di chi è la colpa? Ai
posteri l’ardua sentenza.
Disturbi dell’alimentazione,
domani incontro a Casacalenda
Prosegue senza soluzione di continuità l’attività promossa dal Lions club di Larino nell’anno sociale 20162017. Iniziative organizzate anche al di fuori del territorio frentano, come Nuova Cliternia o parlando di tradizioni locali e regionali. Stavolta, torna d’attualità il mondo della scuola e non è la prima occasione. Coinvolti gli
studenti dell’istituto omnicomprensivo di Casacalenda,
nel plesso di via De Gasperi 22, in cui domani avrà luogo un incontro su temi delicati quali anoressia, bulimia e
disturbo dell’alimentazione incontrollata: “Tre pesi, una
sola misura”. L’evento seminariale è previsto dalle 9, con
la collaborazione del dirigente scolastico Antonio Vesce.
Interverranno la presidente del Lions club Graziella Vizzarri; la vice preside e socia Lion professoressa Filomena Giordano e l’officer distrettuale Valeria Boccumino.
Relatori principali della manifestazione saranno il pediatra Sergio Zarrilli e la psicologa Angela Benigni, referente del service nell’ambito del Lions club di Larino.
Casacalenda
25
Sport
il Quotidiano
del Molise
MERCOLEDÌ 8 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 62
REDAZIONE CAMPOBASSO
Sentite Raffa Di Risio che cosa pensa dell’autore del gol di domenica
Sentite che ha detto di lui
Raffa Di Risio, uno che di
giocatori se ne intende. “Ha
tecnica e un calcio lungo e
preciso che non si riscontrano nella nostra categoria”. Il riferimento va al ventenne Andrea Lo Perfido
che ha risolto a nostro favore la piatta sfida con il
San Marino.
Il gol importante almeno
quanto la sua bellezza è
stato un gioiellino. Roba da
serie superiore, azione ben
congegnata, con passaggi
rasoterra, palla smistata al
debuttante che ha fatto
partire un tiro-meteorite
che ha fatto scuotere la
rete, del pur bravo portiere
della piccola repubblica.
Di Risio misura le parole.
Sempre. Quando si pronuncia c’è da starlo ad ascoltare. Quando vide giocare
Vincenzo Moretti, nel Campobasso dell’Adelmo, rimase stupito. “Uno che calcia
così e sa fare i cross così
bene è difficile trovarlo anche in B”. Aveva visto bene.
Come ricorderete Moretti,
dopo aver lasciato la nostra
città, è tornato ad Avellino
dove è diventato uno dei
punti cardine della squadra
irpina. Che, giova ricordarlo, in C1 superò addirittura
il Napoli in una finale spareggio. E a realizzare uno
dei due gol fu proprio Moretti che si prese la pesante responsabilità di battere il rigore decisivo.
Torniamo al giovane Lo
Perfido. Sul quale non c’è
Loperfido
con Minadeo
26
“Loperfido ha tecnica
e tiro di livello superiore”
Con l’Adelmo rimase stupito allo stesso modo per le qualità di Vincenzo Moretti
molto da racRaffaele
Di Risio
contare, tanto è
concentrata la
sua breve storia
calcistica. Per il
cronista sono
pochi i 30 minuti giocati dal
c e n t ro c a mp i sta, per poterne
dare un giudizio
più ampio. Ma
Di Risio che lo
ha visto allenare e giocare le
partitine in famiglia ha maggiori elementi
per giudicarlo.
Andrea Lo Perfido è un triestino che, come
tanti suoi concittadini di lontana memoria,
è scivolato lungo lo stivale. Dovrebbe
prendere i miei libri per sapere chi erano Cergolet, De
Pase e Metullio di fine anni
Cinquanta. Glielo ricordo io,
il portiere Cergolet e il terzino sinistro Metullio erano
triestini di Barcola e San
Luigi, mentre De Pase che
poi sarebbe andato al Foggia, in B, era di Muggia, che
si specchia nello stesso
golfo.
Trieste è una città che è
caduta in disgrazia calcisti-
ca. Ma la storia alabardata
è pregna di gloria. Nereo
Rocco e Cesare Maldini
sono stati i suoi personaggi più importanti. Senza di-
menticare Colaussi che vinse un mondiale con Pozzo
e poi venne ad allenare a
Campobasso.
Raffa Di Risio ha giocato
una indimenticabile stagione al Grezar di Trieste, in
C1. Tornò subito a casa,
chiamato da Aggradi che lo
conosceva bene sia da
quando il biondo di Baranello randellava da par suo
sui campi campani.
Lo Perfido, per una di
quelle stranezze dei calci
d’angolo, a conclusione di
stagione, si è ritrovato senza arte né parte. Il cartellino firmato col Parma che
ha fretta di tornare in B, la
disoccupazione a dispetto
di certe innegabili qualità.
Non si sa bene chi gli abbia dato la dritta, fatto sta
che Tonino Minadeo ha
avuto fiuto ad affidarlo a
Silva che, dopo averlo visionato in settimana gli ha
accordato subito fiducia.
Venendone piacevolmente
ricambiato.
(ge.ve.)
Res
ta Ca
esta
Cavvaliere: come
prima, meglio di prima
di Gennar
oV
entresca
Gennaro
Ventresca
Più di qualcuno, a Campobasso, aveva sognato di
potersi sedere su quella poltrona. Dove si erano accomodati prima di lui il dottor Prospero Musacchio e poi
un altro medico, il dentista Mario Lancellotta. Sembrava finita la lunga militanza per Guido Cavaliere. Almeno, così s’era capito, a sentire certe voci che arrivavano da via Carducci, dove c’è l’elegante sede del
Coni regionale. Oltre a quello provinciale.
***
Tutto falso. O, più precisamente, non corrispondente al vero. Come del resto avevo già anticipato in questa rubrica. Guido Cavaliere, nonostante una carta
d’identità non proprio leggerissima, ha deciso di rimanere al suo posto. Così, uno per volta, hanno dovuto
rivedere i loro piani gli aspiranti presidenti alla più alta
carica sportiva della nostra regione. Dico Antonio Rosari che di Guido è un sodale fedelissimo, l’amico Carmelo Parpiglia e il terzo incomodo, il maestro di sport
Bruno Petti.
***
I sogni dei potenziali sfidanti sono rimasti dentro un
sottomarino. Se ne riparlerà, per chi ne avrà voglia, tra
quattro anni. Il tempo del quadriennio olimpico. Va spiegato che Cavaliere non si è dovuto sottoporre ad uno
stress elettorale. I suoi competitor quando hanno accertato che non se ne sarebbe andato hanno deciso,
senza esitazione, di fare un passo indietro. Guido è
rimasto al suo posto, per decisione della giunta che lo
ha rieletto all’unanimità.
***
Come era successo alla Figc con Piero Di Cristinzi,
eccetto qualche sfumatura, non c’è stata battaglia.
L’uscente non ha mollato, al contrario degli aspiranti
che, chi per una ragione chi per un’altra, si sono defilati. Così le cose sono rimaste come prima. Niente male.
Cavaliere, con la sua bella faccia di signore d’altri tempi
ha, evidentemente, convinto i potenziali rivali e soprattutto i votanti che hanno eletto la giunta che, a sua
volta, ha riversato tutti i consensi su di lui.
***
Possono usare il pronome noi con naturalezza molti
professori del Liceo Scientifico “Romita”. Tra di loro
c’è una nutrita schiera di scrittori, tra i quali primeggiano Pierpaolo Giannubilo, Antonella Presutti, Simonetta Tassinari e Silvana Mosca. Come se non bastasse, due belle signore del corpo insegnanti, Bibiana
Chierchia e Maria Pia Rubino, sono entrate a far parte
dell’esecutivo del comune di Campobasso. Come dire:
professori al comando.
Calcio
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 marzo 2017
SPORT
27
L’Agnone viene dal pari casalingo contro l’Alfonsine che ha fatto storcere il muso a qualcuno
Del Grosso: un passo avanti
Il tecnico: “I ragazzi hanno recuperato una gara molto difficile”
di Mar
co F
usco
Marco
Fusco
Poteva scavalcare la
Sammaurese in classifica: con una vittoria si sarebbero spalancate le porte della salvezza diretta.
Invece il mezzo passo falso contro l’Alfonsine fa
scendere sulla terra Litterio e compagni, capaci comunque di recuperare lo
svantaggio iniziale grazie
al fiuto del gol dimostrato
dal difensore Demoleon,
non nuovo a imprese del
genere in questa stagione. Innocenti aveva illuso
gli ospiti giunti in Alto Molise con la fame di punti
per uscire dalla zona rossa della classifica. L’Alfonsine è apparsa più aggressiva dell’Agnone, chiusa
in difesa e ordinata nelle
ripartenze. Ma la domanda che tutti si pongono ad
Agnone è la seguente:
contro l’Alfonsine un punto guadagnato o due punti persi? Domenica scorsa
la tifoseria ha rumoreggiato per qualche errore di
troppo di Peijc e soci in
fase di costruzione della
manovra, spesso e volentieri sbagliato il secondo
passaggio. Ma mister Del
Grosso non ci sta alle critiche rivolte ai suoi ragazzi.
Mist
er Del
Mister
Gr
osso, lei diGrosso,
f ende i suoi
ragazzi anche
dopo il pareggio con l’Alfonsine, non è
così?
“In effetti ho
sentito qualche critica rivolta ai ragazzi, critiche ingiuste secondo me, se si
vuole parlare
della squadra
occorre parlare con me. La
prestazione
c’è stata anche domenica,
i ragazzi hanno
recuperato
una partita molto difficile.
Per l’Alfonsine era l’ultima
spiaggia per mettersi
bene per la salvezza. Anche per noi era quasi l’ultima spiaggia per vincere,
portare a casa tre punti e
chiudere, di fatto, il discor-
Di Lollo
so salvezza. Così non è
stato, ma io voglio fare lo
stesso un plauso ai ragazzi che hanno reagito bene
dopo il gol di Innocenti.
Non era facile recuperare
questa partita”.
Allora un punt
o guadapunto
gnat
o e non due punti
gnato
per
si?
persi?
“ un punto in avanti verso la salvezza, senza dubbio e no due punti perso
secondo me. Abbiamo
mosso la classifica, questo vale molto soprattutto quando affronti squadre che scendono in campo con il sangue negli occhi. Come ha fatto l’Alfonsine che non ha rubato
nulla e ha meritato il pareggio”.
Arriv
a la sosta. Mai così
Arriva
gradita in casa A
gnone,
Agnone,
ver
o Del Gr
osso?
ero
Grosso?
“In effetti è proprio così.
Abbiamo tre giocatori infortunati, importanti per
noi, anche se chi li ha sostituiti ha fatto bene anche domenica. La sosta
viene a fagiolo
per noi, non
per caricare le
pile perché noi
abbiamo giocato fino alla fine
anche domenica scorsa, senza mai mollare
e senza mai
dare la sensazione che potessero esserci
dei problemi fisici. Dobbiamo
recuperare tutti per affrontare la prossima
sfida, la trasferta di Monticelli con tutti gli
uomini a disposizione”.
Si ferma qui
mister Del Grosso. La
squadra ieri ha ripreso ad
allenarsi. Lavoro differenziato per Ricamato e Gragnoli, mentre si attendono i risultati diagnostici
per Di Lollo infortunatosi
domenica scorsa contro
Del Grosso
l’Alfonsine. Una settimana
piena di lavoro per Margarita e soci in vista della ripresa dopo la pausa per
il torneo di Viareggio
quando l’Agnone andrà a
far visita all’ostico Monticelli.
All’andata gli abruzzesi si sono imposti con un perentorio 4-1
Macchia, c’è il match di ritorno
di Coppa Italia contro il Paterno
La panchina
pentra
Si gioca oggi pomeriggio
la gara di ritorno del pri-
mo turno di Coppa Italia
nazionale. il Macchia ospi-
tizione tricolore.
Nella partita di Canistro,
per i padroni di casa andarono a segno Aquino,
Puglia e con Leccese, autore di una doppietta. Su
sponda Macchia, il gol della bandiera fu realizzato
da Giordano. Sarà sicuramente assente il difensore Pepe, espulso sette
giorni fa. Mentre rientreranno sia Fontana che
Il Macchia
Panico. C’è da aggiungere che il Paterno ha
subito nell’ultima gior-
terà il Paterno. Dopo la
debacle dell’andata, di
una settimana fa, i pentri
sono chiamati a un’impresa molto dura. Infatti, ribaltare l’1-4 sul campo
degli abruzzesi è davvero
molto difficile. D’altronde,
la squadra di De Bellis è
giustamente concentrata
sul campionato. Ma non
snobba di certo la compe-
nata di campionato una
sconfitta immeritata: a
Cupello ha perso 1-0 vedendo allontanarsi la prima posizione nonostante
una partita dominata. Ora
per la vittoria finale i nerazzurri non possono più
sbagliare e tutto dipenderà dal Martinsicuro capolista, per questo l’opzione
Coppa Italia non è assolutamente da sottovalutare. Il Macchia, comunque,
in campionato è in forma
smagliante. La cinquina ri-
filata al Venafro la dice
lunga sulla superiorità
espressa dai biancoazzurri, proiettati verso la conquista di una storica promozione in serie D. Il Macchia d’Isernia, possiamo
dirlo, ha messo una seria
ipoteca sul campionato ed
è con un piede già nell’ex
quarta serie dopo il successo perentorio contro il
Venafro che è stato costretto ad alzare bandiera bianca al cospetto della prima della classe.
Il Paterno
28
Calcio
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 marzo 2017
Gir
one B. I pugliesi si presentano in Campania con lo scettro di capolista
Girone
E’ derby Fortore-Casali Dauni
Domenica prossima le due squadre si giocano il primato del girone
di Dino De Cesare
CASALVECCHIO DI PUGLIA. Polisportiva FortoreCasali Dauni: è sfida per
il primato. Riflettori puntato domenica prossima sulla partita-clou della quinta giornata di ritorno del
Francesco
D’Ettores
girone B di seconda categoria, con i campani di
San Bartolomeo in Galdo
e i pugliesi di Casalvecchio che da alcune domeniche danno vita ad un entusiasmante sorpasso e
controsorpasso in testa
alla classifica. Sul campo
campano sarà il Casali
Dauni a presentarsi con lo
scettro di capolista con 42
punti e con la Fortore in
piazza d’onore a sole due
lunghezze, che però ha
una partita in meno (il 29
marzo il recupero contro
il San Marco La Catola).
Sono sicuramente le due
squadre regine del campionato con i pugliesi allenati da mister D’Ettorres
che vantano 13 vittorie, 3
pareggi e 1 sola sconfitta,
mentre il ruolino dei campani di mister Pepe conta
13 vittorie, 1 pareggio e 2
Il Casali Dauni
sconfitte. Una sfida nella
sfida sarà sicuramente
anche quella tra i due reparti avanzati, i più prolifici del torneo, con 48 gol
realizzati dal Casali Dauni e 50 invece fatti dai fortorini campani, ma anche
tra gli stessi bomber del-
le due squadre: il pugliese Iacovelli finora a segno
12 volte e il neo acquisto
campano Ruggiero, prelevato dalle giovanili del Genoa, che in sole tre gare
ha realizzato 7 gol. Insomma, una partita aperta a
tutti i risultati e che pro-
mette sano agonismo e
bel gioco. Nel centro pugliese di 1900 abitanti
l’entusiasmo è alle stelle
perché quest’anno credono nel salto di categoria e
domenica alla volta di San
Bartolemeo partirà un
pullman di tifosi e cittadi-
ni per sostenere i propri
beniamini, che dovrebbero scendere in campo con
la formazione.tipo: Tedesco, De Cristofaro, Celeste, Piccirillo, Ciccaglione,
Del Buono, Albini, Sangiuliano, Romano, Matarese
e il bomber Iacovelli . “I
ragazzi sono tranquilli,
concentrati psicologicamente e molto determinati di scendere in campo
con la voglia di far bene
per non perdere la vetta
della classifica”, afferma
mister Francesco D’Ettorres, che in passato da giocatore ha vestito la maglia
di numerose squadre di
Eccellenza e Promozione
molisana. Comunque vadano le cose, di certo domenica Polisportiva Fortore-Casali Dauni si preannuncia una gara avvincente ed entusiasmante.
Doppietta di D’Elia, a segno anche Melone, Petraroia, Silvaroli e Ferro
Calcio a 5, under 21: il Cus Molise
batte nettamente l’Audax Hatria
CUS MOLISE 7
AUD
AX HA
TRIA 0
UDAX
HATRIA
CUS MOLISE
MOLISE:: L. Silvaroli, Barca, Morena, Joao Alonso, Melone, Falcone, P. Silvaroli, Petraroia, Amoroso,
D’Elia, Cioccia, Ferro.
ALL.: Pietrunti.
AUD
AX HA
TRIA
AUDAX
HATRIA
TRIA:: Di Sante, Mergiotti, Chiavetta, Di Gregorio, Recinella, Mariani, Iezzone.
ALL.: Narcisi.
ARBITR
O: Ponzano di TerARBITRO
moli. Cronometrista: Murolo di Campobasso.
MAR
CA
T ORI
MARCA
CAT
ORI:: Melone,
Petraroia, P. Silvaroli, D’Elia
(2), Ferro, Chiavetta (aut).
Vittoria schiacciante per
il Cus Molise under 21 che
supera l’Hatria con un punteggio ampio e continua
così la sua marcia in zona
playoff. La formazione di
Andrea Pietrunti, una volta
sbloccato il risultato è andata a segno ripetutamente. La prima conclusione
pericolosa è dei locali con
Joao Alonso che per poco
non trova lo specchio della
porta. La risposta dell’Hatria è affidata ad un tiro di
Iezzone che Luca Silvaroli disinnesca
deviando in corner. Il Cus Molise decide che è giunto il momento di aumentare il giri del motore. Cioccia
chiama per due volte al grande intervento l’estremo abruzzese che evita
la capitolazione. Lo stesso Di Sante
è bravissimo a deviare una conclusione di D’Elia. L’assedio del Cus si concretizza nel vantaggio firmato da
Melone che finalizza una bella azione cominciata da Ferro. Messo il naso
avanti la formazione di casa vuole
provare a chiudere il confronto e va
vicina al bis con Joao Alonso la cui
conclusione è deviata dal numero
uno dell’Hatria. Il raddoppio è nell’ara
e arriva grazie a Petraroia. Lo stesso calciatore del
Cus poco più tardi sfiora il tris ma non trova il bersa-
glio grosso. L’Hatria si scuote e Mariani conclude fuori
da buona posizione. E’ soltanto un fuoco di paglia perché i padroni di casa trovano anche il
tris. Questa volta a realizzare è Pasquale Silvaroli. Match in discesa per la squadra di Pietrunti che chiude sul 3-0 la
prima frazione di gioco.
Nella ripresa Pietrunti manda in campo Morena al posto di Silvaroli tra i pali
e quasi subito D’Elia porta a quattro le
reti del Cus tramutando in oro un preciso assist di Ferro. I locali sono padroni
del confronto, Ferro serve Amoroso che
prova a scavalcare Di Sante con un tocco morbido, la palla si stampa sulla traversa. E’ il preludio alla quinta marcatura molisana che porta la firma di Ferro. Il numero nove di casa riceve palla
spalle alla porta, si gira e spedisce la
sfera all’angolino. D’Elia con una bomba colpisce il palo e poi Chiavetta devia
nella propria porta la palla del 6-0 Cus.
Nel finale D’Elia si inventa un gran gol
su calcio di punizione e chiude definitivamente i conti.
Calcio/Altri sport
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 marzo 2017
SPORT
29
Un’iniziativa rivolta ai minori stranieri non accompagnati residenti nei Centri Sprar
Figc, torna il progetto ‘Rete’
Organizzato come lo scorso anno dal Settore giovanile e scolastico
Alla luce dei riscontri positivi ottenuti lo scorso
anno, la Figc ed il Settore
Giovanile e Scolastico
hanno sviluppato e promosso nuovamente il progetto “Rete!”.
Si tratta di una iniziativa
rivolta ai minori stranieri
non accompagnati residenti presso i Centri Sprar
di tutto il territorio nazionale e nata con l’intento
di favorire l’interazione tra
pari e i processi di inclu-
sione sociale ed interculturale.
Il progetto si articolerà
attraverso una serie di interventi di carattere tecnico, formativo ed educativo, svolti direttamente
presso le strutture italiane
coinvolte. Tra queste c’è
anche il Molise che, grazie all’ottimo lavoro svolto
dal Responsabile dell’Attività di Base del Settore
Giovanile e Scolastico della Figc Molise Gianfranco
Mastrogiacomo, ha aderito all’iniziativa con due
centri: Sprar di Casacalenda con cinque atleti e
Sprar di Cerro a Volturno
con quindici atleti. Lunedì
6 marzo il progetto ha preso ufficialmente il via sotto la guida tecnica del
prof. Antonio Liberatore.
Per il Coordinatore Federale Regionale Gianfranco
Piano si tratta di una iniziativa importante e carica di significato: “Grazie a
questo progetto abbiamo
avuto modo di constatare
come l’attività calcistica
ha permesso il superamento di barriere socioculturali, consentendo il
raggiungimento di un migliore stato di benessere
dei ragazzi attraverso la
loro interazione. Tutti coloro che hanno aderito al
progetto in Molise saranno seguiti dai nostri tecnici federali nelle attività locali, prima di dare vita a
un torneo finalizzato a va-
lorizzare l’aspetto ludico e
formativo del gioco”. Il progetto si concluderà a maggio con momento finale a
Coverciano (FI) dove tutti i
protagonisti si ritroveranno insieme per vivere una
giornata indimenticabile.
Perde invece la formazione di serie C maschile al cospetto della Virtus Volley Paglieta
Termoli Pallavolo, 2 vittorie e un ko
Sorridono i sestetti che militano in Prima divisione maschile e in serie D femminile
Per la Termoli Pallavolo,
torna il sorriso in Prima divisione maschile. Il sestetto petacciatase-termolese, nella prima giornata di
ritorno del campionato regionale, conosce una nuova vittoria. E’ maturato un
bel 3-1 tra le mura casalinghe ai danni della Nuova Pallavolo Campobasso
allenata da Di Cesare.
Per quel che riguarda la serie C maschile, sconfitta invece
per i termolesi nell’ultima di campionato al cospetto dalla
Virtus Volley Paglieta
(3-0, nei set 19-25,
12-25 e 17-25). Nel
match casalingo la
Sim One ha ospitato
la seconda della
classe. Priva di Celebre il team termolese è riuscito a giocare bene solo nei primi due parziali poi
qualche errore di
troppo e anche il terzo set è andato via.
Ora qualche settimana di stop forzato
e poi la Sim One affronterà la fase playout per la permanen-
za nel campionato di serie C.
Passando alla serie D
femminile, con due giornate d’anticipo le termolesi della Sim One, grazie
alla vittoria sul campo del
Marvin Group Campobasso per 3-1 (14-25; 23-25;
11-25; 22-25), accedono
alla fase play-off per la
promozione. Parte bene la
I ragazzi della Prima
divisione maschile
Sim One concentrata e attenta, distanziandosi sin
da subito di ben cinque
lunghezze per poi accelerare sul finire chiudendo
14-25. Secondo set a due
volti con la prima parte
condotta dalle termolesi
sino al 19-22, poi il rientro dellle campobassane
che con un di break di 40 si portano in vantaggio
per poi chiudere 25-23.
La Sim One non ci sta e
rientra in campo con grinta e determinazione sbagliando pochissimo chiudendo subito 11-25. Nel
quarto set si assiste a
scambi lunghi e azioni di
buon gioco, ma le bassomolisane voglio far suo il
derby e dopo un 18-21,
chiudono 22-25.
Avversario il Cus Foro Italico
Cnu, parte da Roma
l’avventura
del Cus calcio a 11
Partirà domani pomeriggio dal Lazio l’avventura della
selezione di calcio a undici del Cus Molise nei Campionati Nazionali Universitari. L’avversario è il Cus Foro Italico, formazione di buon livello e con una buona tradizione. Il Cus Molise, dal canto suo, cercherà di tornare
a casa con un risultato positivo, consapevole anche
delle difficoltà del confronto. La selezione d’Ateneo
potrà contare su diversi giocatori di Eccellenza oltre che su Albino
Fazio che milita nel
Campobasso in serie
D. “Andremo a giocarci
la nostra partita – assicura alla vigilia il dirigente del Cus Molise
Alessandro Setaro –
siamo consapevoli che
incontreremo un’avversaria forte ma non partiamo battuti. La squadra è totalmente nuova e proveremo a fare
qualcosa di positivo
Albino
anche in ottica del dopFazio
pio confronto”.
30
Calcio/Altri sport
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 8 marzo 2017
Ferrante realizza uno splendido poker, Leccese chiude i conti
Cnu calcio a 5, pari
per il Cus Molise
Finisce 5-5 la partita giocata contro il Cus Bari
CUS BARI
5
CUS MOLISE
5
CUS BARI
BARI:: Losito, Castro, Gigante, Bonasia, Caldarola, Bruno, Cavallo, Lovascio, Lavermicocca, Di Bisceglie, Brucoli, Graziani.
ALL.: Servadio.
CUS MOLISE
MOLISE:: Iacovino, Setaro, Leccese, Amorosa,
Cioccia, Ferrante, De Angelis.
ALL.: Sanginario.
MAR
CA
TORI
MARCA
CAT
ORI:: Ferrante (4), Leccese per il Cus Molise.
E’ un pareggio pesante quello ottenuto dalla selezione di calcio a cinque del Cus Molise nella prima
sfida dei Campionati Nazionali Universitari giocata a
Modugno contro il Cus Bari. La squadra guidata da
Marco Sanginario, nonostante le assenze e gli uomini
contati, ha messo in campo cuore e grinta riuscendo
a rendere la vita durissima alla formazione di casa.
Sempre in vantaggio, Cioccia e compagni, sono stati
raggiunti soltanto nelle battute finali del confronto
anche a causa di un calo fisico dopo aver speso tanto
nell’arco del match. Il risultato finale conferma comunque le qualità dei molisani, capaci di giocare un buon
futsal e di andare a bersaglio con regolarità. Merito
delle qualità dei singoli e di una compattezza di gruppo che anche al ritorno potrà fare la differenza. Parte
subito forte il Cus Molise che va sul 2-0 per poi chiu-
dere avanti il primo tempo 3-2. Nella ripresa la selezione di Sanginario continua a mantenere il comando
delle operazioni con un paio di reti di vantaggio. Nel
finale di partita, però.
Il Cus Bari riesce a trovare due guizzi per impattare.
Finisce così 5-5. “E’ un risultato importante in vista
del return match in programma a Campobasso il 21
marzo – spiega al termine del confronto il tecnico Sanginario – abbiamo disputato una buona gara considerando anche le assenze che avevamo. Sono contento
perché i ragazzi hanno lottato su ogni pallone dal primo all’ultimo minuto”.
In corsa Italia, Gran Bretagna e Slovacchia. Al lavoro tutte le istituzioni politiche e sportive
Master di Orienting, il Gargano ci prova
Per rafforzare l’obiettivo si è svolta a Vieste una riunione strategica del comitato promotore
di Dino De Cesare
Saranno la Puglia e il Gargano ad ospitare i Mondiali Master di Orienteering
2020? Per rafforzare questo obietto si è svolta a Vieste una riunione strategica
del Comitato promotore nel
corso della quale è stato
siglato un protocollo d’intesa tra istituzioni territoriali
e Coni che dovrà predisporre il dossier per l’assegnazione dei Mondiali, per i
quali sono ufficialmente in
corsa Italia, Gran Bretagna
e Slovacchia. In questi giorni e fino a giovedì 9 sul promontorio pugliese è ospite
la Commissione IOF (Federazione Internazionale
Orienteering) per le verifiche di rito e in contemporanea si svolge il MOCCamp Test 2017, con circa
200 atleti da 26 nazioni. Il
centro gara è a Vieste con
prove test mondiali organiz-
zate in Foresta Umbra, Piano dell’Impiombato, Rodi
Garganico, Ischitella, Monte Sant’Angelo, Vico del
Gargano, Vieste e Peschici.
In attesa dell’assegnazione (prevista nella prima
settimana di luglio durante i mondiali in Estonia), il
protocollo
punta a fare
squadra con
una strategia
condivisa di
p ro m o z i o n e
del territorio. A
siglarlo i rappresentanti di
tutte le istituzioni che si
stanno adoperando in rete
per il progetto:
il vice presidente nazionale FISO Janos Manarin;
l’assessore
allo sport della Regione Puglia Raffaele Piemontese;
il presidente Coni Puglia
Raffaele Sannicandro; il
presidente Parco Nazionale del Gargano Stefano Pecorella; il delegato Coni e
Miur Foggia Mimmo Di Molfetta; il fiduciario Coni agli
enti locali del Gargano Nicolino Sciscio; il presidente del Comitato Promotore
WMOC-2020 Michele Barbone con il direttore operativo Gabriele Viale. Presenti anche il sindaco di Vieste
Giuseppe Nobiletti, gli assessori allo sport di Vieste
Dario Carlino, di Vico del
Gargano Raffaele Sciscio,
di Peschici Luca Esposito,
oltre ai rappresentanti delle associazioni MC Gargano e della protezione civile
Pegaso.
Nel corso dei lavori l’assessore regionale Piemon-
tese e il presidente del Coni
Puglia Sannicandro hanno
evidenziato “l’importanza
dell’occasione per dimostrare la credibilità organizzativa del Comitato promotore e della Puglia. Ciò anche in termini di capacità
attrattiva, legando il grande sport all’interno di
un’area protetta, per di più
in un periodo destagionalizzato”. “La presenza al
MOC-Camp (in cui saranno
coinvolti anche i licei sportivi del territorio, con l’obiettivo di rafforzare la promozione dell’orienteering nelle scuole) di referenti e tecnici internazionali della IOF
è stato osservato da tutti gli
intervenuti - permetterà di
veicolare al meglio le eccellenze del territorio e rappresenta un riconoscimento
straordinario al lavoro svolto dalla Federazione italiana negli ultimi anni”.