n° 02, febbraio 2017

Download Report

Transcript n° 02, febbraio 2017

Immagine di copertina: Castel Noarna, inverno (f.to G. Assandri, MUSE)
AGRICOLTURA
TRENTINA
MENSILE DELLA CIA DEL TRENTINO
ANNO XXXVI - n° 2/2017
tesseramento
cia 2017
la parola all’assessore
alla salute
opportunitÀ
Amazon
3
le nostre sedi
VAL D’ADIGE
TRENTO - UFFICIO PROVINCIALE
Via Maccani 199
Tel. 0461 42 09 69 - 0461 42 12 30
0461 17 30 440 - Fax 0461 42 22 59
da lunedì a giovedì dalle 8.00 alle 12.45 e dalle
14.00 alle 17.30, venerdì dalle 8.00 alle 13.00
e-mail: [email protected]
sommario
04
ALDENO
via Giacometti 9/2
c/o Studio Maistri
Tel. 0461.842636
mercoledì dalle 8.15 alle 10.00
05
MEZZOLOMBARDO
Via Degasperi 41/b
c/o Studio Degasperi Martinelli
Tel. 0461 21 14 51
giovedì dalle 8.30 alle 10.30
06
VERLA DI GIOVO
c/o Cassa Rurale di Giovo
venerdì dalle 8.30 alle 10.00
07
VAL DI NON
CLES - UFFICIO DI ZONA
Via Dallafior 40
Tel. 0463 42 21 40 - Fax 0463 42 32 05
da lunedì a giovedì dalle 8.00 alle 12.15 e dalle
14.00 alle 18.00, venerdì dalle 8.00 alle 12.15
e-mail: [email protected]
VALSUGANA
PERGINE VALSUGANA
Loc. Fratte 18/11 (Centro commerciale Ponte
Regio) c/o Servizi Imprese (1° piano)
Tel. 331 97 91 950 NEW!
martedì e giovedì dalle 8.00 alle 12.00
e-mail [email protected]
BORGO VALSUGANA
Via Gozzer 6
Tel. 0461 75 74 17 - Fax 0461 04 19 25
lunedì dalle 8.00 alle 12.45 e il pomeriggio su
appuntamento, mercoledì dalle 8.00 alle 12.45
e il pomeriggio dalle 14.00 alle 17.30
venerdì dalle 8.00 alle 13.00
e-mail [email protected]
SANT’ORSOLA TERME
Il 1° e il 3° martedì del mese
dalle 8.00 alle 10.00 presso il Municipio
FIEROZZO
Il 1° e il 3° martedì del mese
dalle 10.30 alle 12.30 presso il Municipio
VALLAGARINA
ROVERETO - NUOVO UFFICIO DI ZONA
Piazza Achille Leoni 22/B (Follone)
c/o Confesercenti (3° piano)
Tel. 0464 42 49 31 - Fax 0464 99 19 90
da lunedì a giovedì dalle 8.00 alle 12.45 e dalle
14.00 alle 16.30, venerdì dalle 8.00 alle 13.00
e-mail: [email protected]
ALA
c/o “Centro Zendri” - Via Soini / 2° e 4° venerdì
del mese dalle ore 16.00 alle 17.30
18
Sostenibilità:
ora serve il progetto
nuove opportunitÀ
commerciali con amazon
19
TESSERAMENTO 2017
CONFEDERAZIONE ITALIANA
AGRICOLTORI DEL TRENTINO
cimlag
20
prossimi corsi in partenza
Melinda: meno produzione,
migliore qualità.
21
Scadenze spesometro 2016
per soggetti esonerati
22
siamo fermi a tre anni fa
08
notizie dal caa
23
Non è semplice trovare
una mediazione
notizie dal caf
09
La sfida complessa
dell’agricoltura europea
10
24
notizie dal patronato
27
Ecco il primo bilancio
di sostenibilità del sistema
frutticolo trentino
12
Quale evoluzione
per la gestione del rischio?
13
Fauna selvatica e attività
agricole in Trentino
Firmato il Protocollo per
gestirne l’interazione
equilibrata
un anno con agia trentino
28
Cosa ci riserva il 2017
con le Donne in Campo?
29
Notizie dalla Fondazione
Edmund Mach
30
vendo & compro
14
Lavaggio delle irroratrici
e gestione dei reflui
15
A Ferrara dove dominano
pomodori e pere
17
Il reato di omicidio
stradale e il reato
di lesioni personali
stradali
AGRICOLTURA TRENTINA
CAMBIA VESTE
Dal 2017 il mensile di CIA rinnova la sua
veste grafica e le sue pagine interne, rendendo
il periodico e i suoi contenuti sempre più
dinamici e leggibili! Puoi scaricare e leggere
“Agricoltura Trentina” anche sul nostro sito
www.cia.tn.it
AVIO
c/o Bar Sport - Via Venezia, 75 / 2° e 4° venerdì
del mese dalle ore 14.30 alle 16.00
ALTO GARDA E GIUDICARIE
ARCO
Via Galas, 13
martedì dalle ore 14.30 alle 17.00 e
giovedì dalle ore 8.30 alle 10.45
Cell. 335 80 82 533 Giorgio Tartarotti
DRO
c/o Biblioteca comunale - Via Battisti 14
giovedì dalle ore 11.00 alle 12.00
TIONE
via Roma 53
Tel. 0465 76 50 03 - Fax 0465 24 19 90
lunedì e giovedì dalle 8.00 alle 12.45 e
dalle 14.00 alle 17.00 (pomeriggio solo su
appuntamento), mercoledì dalle 8.00 alle 12.45
e-mail: [email protected]
Direttore
Massimo Tomasi
Direzione e Redazione
Michele Zacchi
Trento - Via Maccani 199
Tel. 0461 17 30 452
Fax 0461 42 22 59
e-mail: [email protected]
In Redazione:
Francesca Eccher, Stefano
Gasperi, Nicola Guella,
Francesca Tonetti, Nadia
Paronetto, Martina Tarasco,
Simone Sandri
Iscrizione N. 150 Del Tribunale
Di Trento 30 Ottobre 1970
A Cura di
Agriverde Cia Srl
Trento - Via Maccani 199
Realizzazione
grafica e stampa:
Studio Bi Quattro srl
Tel. 0461 23 89 13
e-mail: [email protected]
Per inserzioni pubblicitarie
AGRIVERDE CIA SRL - Via Maccani 199 - 38121 Trento - 0461 17 30 452 - [email protected]
Tieniti aggiornato sugli adempimenti e le scadenze consultando il nostro sito internet www.cia.tn.it
4
cia
Sostenibilità:
ora serve il progetto
di Paolo Calovi (Presidente CIA Trentino)
È
positivo che la parola sostenibilità sia ormai entrata a pieno titolo nel vocabolario del comparto
agricolo trentino, ma dobbiamo stare bene
attenti a considerare tutti gli aspetti del
termine.
Abbiamo infatti una sostenibilità ambientale di cui tenere conto: si tratta di un
elemento vitale per lo sviluppo economico della nostra provincia anche perchè
un ambiente sano e pulito è la base indispensabile per la commercializzazione dei
nostri prodotti e per la crescita del settore
turistico.
Più recentemente e qualche volta in modo
aspro e rude, si è imposta la sostenibilità che potremmo definire sanitaria, vale a
dire la difesa della salute di chi lavora in
agricoltura e di chi vive e opera in prossimità dei terreni agricoli.
C’è però anche una terza declinazione
del concetto di sostenibilità e ci riferiamo a quella economica; anche l’azienda
agricola deve produrre reddito, condizione
indispensabile per far sì che le giovani generazioni si avvicinino con entusiasmo al
comparto agricolo.
Se questo terzo elemento non è presente
in tutte le discussioni rischiano di essere
voci poco credibili.
In Trentino noi stiamo vivendo una situazione particolare, perché abbiamo i giovani
che tornano ad occuparsi di agricoltura,
abbiamo un mondo contadino sempre più
maturo, responsabile e consapevole del
suo ruolo sociale, dalla difesa del territorio
alla volontà di offrire ai consumatori prodotti salubri e di alta qualità e infine esiste
un centro come la Fondazione Mach che ci
permette di dare concretezza ad un futuro
(e a dei consumatori) che chiedono meno
chimica e più natura.
Purtroppo solo la redditività è poco presente e gli sforzi che sono stati fatti fino ad
ora sono poco remunerati, situazione che
rallenta ulteriori sforzi, quando invece probabilmente potrebbe essere il momento
di fare un ulteriore passo proprio per dare
nuove risorse alle aziende ormai provate.
Quindi i tre aspetti della sostenibilità che
abbiamo appena ricordato devono procedere insieme perché se viene sviluppato
uno solo degli aspetti l’intera architettura
dell’edificio non è in grado di reggere.
E’ dunque indispensabile che ogni aspetto della sostenibilità venga ulteriormente
esaminato e perfezionato, ma dobbiamo
essere consapevoli che l’architrave del
progetto è costituito dalla sostenibilità
economica.
Perchè tutto questo sia garantito occorre
un progetto di sviluppo del settore che
oggi non abbiamo e per il quale tutte le as-
sociazioni agricole devono dare il proprio
positivo contributo.
Un momento importante può essere rappresentato dagli stati generali dell’agricoltura: è la proposta che abbiamo lanciato al
termine del nostro convegno di dicembre
e che comincia ad incontrare risposte favorevoli.
Ci rivolgiamo ad un mondo in continua evoluzione ma la natura ha tempi lunghi, in
agricoltura i cambiamenti non si fanno con
un click, servono progetti di lunga visione.
Ma non abbiamo a disposizione un tempo
infinito, il rischio di non stare al passo è
elevato e non possiamo permetterci di essere impreparati.
tesseramento
Tesseramento 2017
Confederazione Italiana
Agricoltori del Trentino
q
uest’anno CIA festeggia un anniversario importante: sono passati 40 anni dalla sua fondazione.
Dal 1977 CIA è a fianco degli agricoltori
trentini per difendere i loro interessi e sostenere la crescita delle loro imprese.
Nel tempo la voce di CIA Trentino si è fatta
sempre più autorevole e influente, poten-
diventa quindi un valore: il valore della vita
associativa, dei servizi, dei vantaggi del
sistema CIA, dello stare insieme. Il tesseramento 2017 è aperto: tutti gli agricoltori
sono benvenuti a far parte della squadra
di CIA.
È possibile recarsi presso i nostri uffici per
versare la propria quota annuale e provve-
do contare su una solida e crescente rete
di rapporti con le amministrazioni pubbliche, i soggetti economici e altri interlocutori. CIA Trentino punta alla concretezza,
orientando le sue azioni verso risultati di
successo per le imprese agricole.
Nel contesto di oggi, caratterizzato da continui mutamenti e complessità gestionali,
non è più possibile per l’imprenditore agricolo essere solo. CIA Trentino è un luogo
privilegiato di incontro e di confronto, orientato a “fare squadra” per poter contare
di più. Per essere sempre più forti serve
essere uniti (e ricordiamoci che anche i
numeri sono importanti). Il tesseramento
dere al ritiro della tessera. Per il socio che
ha sottoscritto il mandato SDD (ex delega
RID) il rinnovo è automatico.
Ricordiamo che la tessera dà diritto a
sconti sui servizi fiscali, assicurativi, for-
Consulta il sito
www.cia.tn.it
per scoprire tutti i servizi
e le sedi di Cia Trentino
mativi e C.A.A. forniti dalla nostra società
di servizi Agriverde-Cia srl oltre all’accesso
gratuito alla consulenza legale, alla spedizione del nostro mensile Agricoltura Trentina. Associarsi inoltre dà diritto a convezioni a prezzi agevolati per gli adempimenti in
materia di sicurezza e per l’etichettatura
dei prodotti agroalimentari. Importante è il
lavoro svolto dalle associazioni di persona
di CIA Trentino, AGIA-Associazione Giovani
Imprenditori Agricoli e Donne in Campo e
da CSA-CIA Servizi Agricoli Trentino.
Preme evidenziare che CIA del Trentino è
vicina alle aziende agricole del Centro Italia colpite dall’emergenza terremoto. Chi
volesse contribuire, può dare il proprio
sostegno, aggiungendo alla quota associativa 5,00 € che andranno devoluti ad
iniziative e progetti nei territori colpiti.
Per qualsiasi informazione siamo a disposizione.
Il Presidente CIA del Trentino
Paolo Calovi
SERVIZI CIA del Trentino per le AZIENDE
SERVIZI CIA del Trentino per le PERSONE
•Fiscali e tributari
•Gestione del personale
•Assicurativi alle imprese
•Previdenziali
•Consulenza tecnica
•Consulenza per richiesta di contributi
•Consulenza per l’avvio di nuove attività, mediazione,
successioni
•Formativi
•Consulenza in materia di sicurezza
•Fiscali e tributari
•Caf, Icef, Isee
•Assicurativi
•Previdenziali e assistenziali- Patronato
•Consulenza tecnica
•Consulenza e assunzione badanti
5
6
melinda
Melinda: meno produzione,
migliore qualità.
“Il settore ha voglia di novità, e non siamo più solo mela”
Intervista al presidente di Melinda, Michele Odorizzi.
f
orse si può già fare un primo
bilancio della stagione… Come
può descriverlo?
Dal punto di vista quantitativo la stagione
si è chiusa con una produzione inferiore
del 2% rispetto all’anno precedente, ma
certamente con caratteristiche qualitative
decisamente superiori. Lo scorso anno
avevamo infatti un 30% di prodotto grandinato che ha pesato negativamente sulla
campagna commerciale e di conseguenza
sul realizzo di vendita. Quest’anno l’unica
nota meno positiva sono i calibri inferiori
per tutte le varietà ed una presenza di ruggine per la golden leggermente superiore
alla media. Se parliamo di prezzi, forse è
prematuro con un 20% di venduto trarre
delle conclusioni definitive. Quello che ad
oggi si può dire è che la Campagna Com-
Altro argomento che emerge è una maggior attenzione ai temi di sostenibilità delle produzioni e di attenzione al bio da una
parte di consumatori ancora piccola, ma in
lenta e continua crescita.
I risultati commerciali ottenuti nelle scorse stagioni parlano chiaro:
abbiamo la conferma che la produzione delle ciliegie e dei piccoli
frutti rappresenta un’ottima occasione di integrazione del reddito
degli agricoltori delle Valli del Noce che rende disponibile frutta di
qualità, in grado di affiancare in modo efficace la vendita delle mele
nei mesi estivi.
merciale è partita con un po’ più di slancio
rispetto alle precedenti, con dei prezzi tendenzialmente più alti della scorsa Campagna Commerciale. Per contro, il persistere
della difficile congiuntura economica in
cui versa la maggior parte delle Nazioni in
cui Consorzio Melinda commercializza le
mele, non permette oggi di essere eccessivamente ottimisti.
Come sta cambiando l’atteggiamento dei
consumatori?
Già da qualche anno si registra una riduzione generalizzata dei consumi, con
particolare evidenza sulla varietà Golden.
Questo probabilmente dovuto ad una parte di consumatori che si sta orientando su
nuove varietà più colorate, croccanti e serbevoli. Quindi c’è voglia di novità anche nel
nostro settore.
Quali sono i Paesi che insidiano maggiormente la mela italiana?
Sul mercato italiano il prodotto nazionale
la fa naturalmente da padrone. C’è sempre più la tendenza al consumo del locale
dove esiste la produzione. Certamente il
prodotto polacco e quello francese in Europa sono i principali competitors; se allar-
ghiamo l’orizzonte all’extra Europa, possiamo aggiungere gli Stati Uniti, il Sud Africa e
la Turchia quali concorrenti primari.
Melinda non è più solo mele, ma anche ciliegie e piccoli frutti. Quali sono le sue considerazioni in merito alla scelta compiuta
da Melinda e ai primi risultati conseguiti?
I risultati commerciali ottenuti nelle scorse stagioni parlano chiaro: abbiamo la
conferma che la produzione delle ciliegie
e dei piccoli frutti rappresenta un’ottima
occasione di integrazione del reddito degli
agricoltori delle Valli del Noce che rende
disponibile frutta di qualità, in grado di affiancare in modo efficace la vendita delle
mele nei mesi estivi. Quest’estate i soci
Melinda sono stati inoltre agevolati nel
loro lavoro di raccolta delle ciliegie grazie
alla nuova sala di selezione, che permette di raccogliere le ciliegie e di conferirle
“scendi albero”, migliorando ulteriormente
l’efficienza delle loro produzioni e la qualità del prodotto. L’importante investimento
nella nuova sala di lavorazione delle ciliegie e nella macchina selezionatrice dimostra quanto il Consorzio creda molto in
questo sviluppo frutticolo. Per tutti gli altri
frutti Melinda il riscontro è altrettanto positivo: qualità, proprietà organolettiche e performance di vendita sono risultate ottime
grazie alla vocazionalità del territorio, alla
tecnologia messa in campo e specialmente grazie all’impegno e la professionalità
dei frutticoltori e dei dipendenti del Consorzio.
C’è voglia di novità anche nel nostro
settore. Altro argomento che emerge
è una maggior attenzione ai temi
di sostenibilità delle produzioni e
di attenzione al bio da una parte di
consumatori ancora piccola, ma in
lenta e continua crescita.
pat
Siamo fermi a tre anni fa
Il presidente degli artigiani Roberto De Laurentis fa il tagliando alla giunta provinciale
p
residente, questa legislatura aveva visto al centro dell’agire del governo la volontà di dare una svolta
al nostro territorio. Oggi, a tre anni dalle
elezioni, come valuta la situazione? Cosa
è stato fatto e cosa manca e che chiedere
alle istituzioni per dare una marcia in più
al territorio?”
Mi permetto di dire che, più che a tre anni
dalle ultime elezioni, siamo a due anni dalle prossime. Ormai viviamo in campagna
elettorale permanente, e ciò significa che
alla guida della nostra provincia c’é più
una classe di professionisti della politica,
disposta solo al mantenimento dell’esistente, piuttosto che qualche (perdonatemi il termine!) statista pronto a rischiare,
a cambiare, ad innovare. Se è vero, com’è
vero, l’aforisma del predicatore statunitense James Freeman Clarke “un politico
pensa alle prossime elezioni, uno statista
alla prossima generazione; un politico cerca il successo del suo partito, uno statista quello della nazione”. E il Trentino, nei
fatti, è una nazione autonoma nella quale
non mi sembra di scorgere all’orizzonte né
visioni di largo respiro né progetti a lungo
termine per il territorio. Registro piuttosto
molte azioni talvolta velleitarie, spesso
scoordinate tra loro, quasi sempre finalizzate al consenso di un elettorato assopito,
abituato al voto per appartenenza e disabituato alle scelte ed ai cambiamenti. Troppi
gli orticelli personali, troppi gli interessi
particolari, troppi i denari a disposizione.
Nelle mani di una provincia mamma-padrona che, avendo la gestione esclusiva di
quei denari, decide per il figlio-cittadino e
per il figlio-impresa quale sia il vestito da
indossare, la scuola da frequentare, la ragazza da sposare. E che infine si lamenta
tanto di avere un figlio infelice ed incapace
quanto di dover fare lei ogni cosa.
Per quanto sopra tre anni fa, io che sono
lontano dal “centrosinistra” e che non
ho mai creduto alla geografia politica destra-centro-sinistra, ho scelto comunque
per un’apertura di credito a Rossi. Convinto della necessità del cambiamento, dopo
quasi tre lustri di Lorenzo Dellai. Il quale
tuttavia, anche se molto diversa dalla mia,
una visione del Trentino l’aveva. Dopo tre
anni di governo, anche per l’assenza di
un’opposizione strutturata e forte, non mi
sembra di vedere svolte. Tanta gestione
ordinaria, come fa un buon amministratore di condominio, e poco di più. In parte
per le difficoltà in cui opera una presidenza
andata - per sufficienza e scarso impegno
del partito di maggioranza relativa - ad un
altro partito, con tutto ciò che tale anomalia comporta. Dai risentimenti, alle invidie,
alle ripicche personali. In parte per le difficoltà di una maggioranza tale nelle mani
alzate, ma non nelle idee, che - in assenza
del nemico esterno, non avendo l’attuale
opposizione né i numeri né le intenzioni non trova di meglio che dividersi su quasi
tutto. Da qui, in una sostanziale incapacità di decidere e seguire una linea politica
precisa e condivisa, il fiorire di iniziative
spesso estemporanee che costringono
poi quella stessa politica - preoccupata
dalla necessità del consenso - ad annunci
e retromarce tanto poco credibili quanto
molto costose. Si pensi alla Sanità - che
da sola impegna quasi il 29% del bilancio
provinciale, circa 1300 milioni di euro - a
partire dai punti nascita per finire alle case
di riposo. Nella scuola tra incerti concorsi,
reali vacanze (nel senso delle cattedre), trilinguismi buoni più per i convegni che per
gli studenti. Negli appalti pubblici, Not in
testa. Mi fermo qui, per carità di patria o,
meglio, di provincia.
Alcune cose nuove sono state fatte. Dalla
rivisitazione delle Comunità di Valle alle
fusioni tra comuni, dalle ripetute manovre
per abbassare il carico fiscale alle imprese alle iniziative di rilancio dell’edilizia,
un settore ancora in crisi profonda crisi e
fondamentale per la salute dell’economia.
Una considerazione: come mai a smuovere, in larga parte, tutte queste cose è
stato Daldoss, l’assessore non eletto ma
chiamato, al quale si deve anche la nuova
legge provinciale ed il nuovo regolamento
urbanistico-edilizio? Al lettore la risposta.
E’ stata perseguita, quasi con accanimento, una politica di assistenza totale a chi
perde il posto di lavoro mentre ritengo sia
stato fatto poco sulla creazione di nuove
opportunità lavorative. Troppe start-up, che
creano poca e specialistica occupazione,
e troppo poca impresa che produce roba
che si vede. Troppi servizi di innovazione
tecnologica che, peraltro, possono essere
prodotti e forniti, a prezzi più competitivi,
da paesi dell’est e sud-est asiatico. Troppi studi, buoni soprattutto per la presenza
dell’università e dei tanti centri di ricerca
territoriali, prima ancora che per le imprese del Trentino.
Mentre poco o nulla è stato fatto per ridurre il gravame ed il costo, aumentando allo
stesso tempo l’efficienza, della macchina
pubblica - autentico serbatoio di voti - alla
quale nessun professionista della politica
ha mai avuto il coraggio di mettere mano.
Eppure lo si dovrà pur fare se si vuole dare
respiro a cittadini ed imprese riducendo la
burocrazia, smagrendo le procedure, volendo così ritornare un servizio e non un
invadente impedimento.
Ma innanzitutto serve voglia di cambiare,
di innovare, di capire che il domani sarà
sempre diverso e migliore. In un mondo
che vede esplodere la Brexit, irrompere
Trump, mandare a casa Renzi, sconvolgere certezze ritenute incrollabili, in provincia di Trento non possiamo pensare di
continuare a chiedere in giro (ma sempre
sottovoce, perché “non si sa mai”) “ti che
‘n dìsit? ghé sarà ancor ‘n altro contributo
per cambiar ‘sto tornio.. o no?”
7
8
salute
Non è semplice
trovare una mediazione
Una breve riflessione dell’assessore alla salute, Luca Zeni sul rapporto città-campagna.
E un auspicio per arrivare agli stati generali dell’agricoltura
n
on è semplice definire un regolamento che precisi i doveri
degli agricoltori quando devono
lavorare in prossimità delle abitazioni e
nei pressi delle piste ciclabili.
In questi casi i confini fra città e campagna acquistano un valore anche culturale, perché fino ad oggi i due mondi non
hanno trovato ancor il linguaggio comune. Non si potrebbe immaginare anche
una fase di sperimentazione e usare gli
stati generali dell’agricoltura, proposti
dalla Cia del Trentino al termine del convegno di dicembre come un momento di
di seria riflessione sui dati e con un dibattito a più voci fra agricoltori e cittadini?
“La conformazione orografica del Trentino, ne fa per molti versi un unicum
territoriale. Sono infatti pochi i territori
nei quali produzione agricola e insediamenti abitativi sono così contigui.
Questa vicinanza impone di prestare
particolare attenzione nel ricercare ed
individuare azioni e strategie capaci di
coniugare l’appagamento delle esigenze produttive con il rispetto di criteri
compatibili con uno sviluppo rispettoso della salute della popolazione.
Su questa linea si sta muovendo l’Amministrazione Provinciale, il confronto tra
l’Assessorato all’Agricoltura e quello alla
Salute è, in questo senso, costante. Il
regolamento sull’utilizzo dei prodotti fitosanitari in Provincia sarà sicuramente
uno strumento utile ma non esaustivo,
è concreta infatti la necessità di costruire un discorso comune, in cui produttività e salute non siano percepiti come
elementi contrapposti, ma concorrenti
nel disegnare prospettive di benessere
sostenibili sul medio e lungo periodo.
Non posso quindi che guardare con favore a tutte quelle iniziative capaci di
mettere a confronto punti di vista diversi
con l’obbiettivo di contribuire ad elaborare una sintesi. L’idea degli stati generali
dell’agricoltura - lanciata da CIA nel convegno dello scorso dicembre - quale luogo di confronto tra la visione dei cittadini
e quella degli agricoltori, va esattamente
in questa direzione. Sono certo che sarà
un contributo prezioso.”
A giorni sarà definito il PAN provinciale.
Tieniti aggiornato sul sito
www.cia.tn.it
SCONTI ABBONAMENTI 2017
La CIA del Trentino, grazie ad un accordo con le "Edizioni L’Informatore Agrario",
RISERVA AI PROPRI SOCI
Preferiresti
ricevere la rivista
tramite mail
invece che tramite
posta, per essere
puntualmente
informato?
Non esitare a dircelo!
Contatti
[email protected]
Tel. 0461 17 30 452
quote scontate particolari per l’abbonamento annuo alle riviste
(valide per gli abb. in scadenza da novembre 2015):
L’INFORMATORE AGRARIO (settimanale 47 numeri + supplementi) a e 88,00
VITA IN CAMPAGNA (mensile 11 numeri + supplementi) a e 47,00
VITA IN CAMPAGNA (mensile 11 numeri + supplementi)
+ VIVERE LA CASA IN CAMPAGNA (trimestrale) a e 55,00
MAD - MACCHINE AGRICOLE DOMANI (mensile 10 numeri + supplementi) a e 53,00
Per la sottoscrizione degli abbonamenti è necessario far pervenire il presente coupon
alla segreteria della CIA a mano, a mezzo posta o via fax al n. 0461.422259
unitamente alla ricevuta dell’effettuato bonifico alla CIA di Trento
IBAN: IT 48 O 08132 01802 0000 6035 0130 - Causale: "ABBONAMENTO A (nome rivista)”
Cognome ______________________________ Nome ____________________________
Via ___________________________________________________ CAP _____________
Comune ______________________ Tel. _______________________________________
E-mail __________________________________________________________________
Nuovo abbonamento
Rinnovo
convegno cia
La sfida complessa
dell’agricoltura europea
Pubblichiamo l’intervento dell’europarlamentare Herbert Dorfmann
al convegno di CIA Trentino del 1 dicembre dal titolo “Biodiversità,
oltre la chimica verso scelte responsabili”
CONVEGNO CIA 2016
BIODIVERSITÀ,
OLTRE LA CHIMICA
VERSO SCELTE
RESPONSABILI.
c
ontribuire al fabbisogno alimentare con prodotti caratterizzati
da prezzi accessibili e da un alto
livello di sicurezza alimentare: è questa una
delle grandi sfide che attendono l’agricoltura europea negli anni a venire.
L’Unione Europea è protagonista indiscussa del mercato globale di prodotti
alimentari: è il primo importatore e il primo
esportatore di prodotti agricoli nel mondo.
È perciò fondamentale che, nei prossimi
anni, l’Europa riesca a organizzare la
sua produzione in maniera sostenibile:
non significa andare contro la chimica,
ma lavorare affinché l’utilizzo di prodotti chimici diventi ancora più sicuro ed
ecosostenibile. Su questo tema, vi è una
forte avversione dell’opinione pubblica nei
confronti dell’utilizzo di prodotti chimici in
agricoltura, soprattutto per quanto riguarda
i prodotti fitosanitari. Siamo tutti d’accordo
che meno pesticidi si usano, meglio è. Ma,
purtroppo,anche le piante si ammalano. E
le malattie sono un problema sia per l’agricoltura convenzionale che per quella
biologica. Fa parte del lavoro dell’agricoltore
prevenire e curare queste malattie, agendo
contro il patogeno. Altrimenti rischia di
perdere la sua produzione.
L’agricoltura europea ha di fronte a sé
una sfida complessa: deve soddisfare la
domanda di quei cittadini che sono dispo-
sti a pagare di più per i prodotti alimentari,
optando anche per i prodotti biologici,
rispondendo, al contempo, alla richiesta
di prodotti alimentari sicuri, ma a prezzi
accessibili, che esiste tuttora in Europa, e,
soprattutto, nel resto del mondo.
La popolazione mondiale è in ascesa e
questo pone una pressione enorme sul
settore agricolo europeo. Oggi siamo
circa 7,4 miliardi di persone, nel 2050,
potremmo raggiungere quota 9,7 miliardi.
Non credo che si possa soddisfare una tale
domanda di prodotti agricoli rinunciando
completamente all’uso dei prodotti chimici.
L’agricoltura biologica è una scelta coraggiosa e non va certo criticata. Anzi, di fronte
all’esistenza di un mercato in espansione
per i prodotti biologici, l’agricoltore ha tutte
le ragioni per perseguire questa strada. Ma
il biologico non è sufficiente per soddisfare
il fabbisogno di cibo mondiale. Ed è proprio
per questo che è opportuno concentrarsi
sul miglioramento dell’uso dei prodotti
chimici nell’agricoltura convenzionale.
In tal senso, dobbiamo sicuramente
cercare di usare meno pesticidi. Questo
si può fare solo investendo su innovazione e ricerca. Lezione che abbiamo
ben assimilato nella nostra regione,
dove siamo riusciti a farci conoscere
in tutta Europa per i nostri sforzi nel
settore della difesa integrata.
Bisogna migliorare, per esempio, le tecniche di applicazione. I prodotti antiparassitari
devono finire dove servono: sulle foglie, sui
frutti, sulle malerbe, non sulla terra nell’aria
o nell’acqua! La dispersione di questi pro-
L’agricoltura europea ha di fronte a sé una sfida complessa: deve
soddisfare la domanda di quei cittadini che sono disposti a pagare
di più per i prodotti alimentari, optando anche per i prodotti biologici,
rispondendo, al contempo, alla richiesta di prodotti alimentari sicuri,
ma a prezzi accessibili, che esiste tuttora in Europa, e, soprattutto,
nel resto del mondo.
dotti è ancora troppo alta e deve diminuire,
anche nell’interesse dell’agricoltore.
Dobbiamo fare ricorso a prodotti meno
nocivi e pericolosi. Negli ultimi anni si è
fatto già molto a riguardo: i prodotti che
vengono utilizzati oggi sono, infatti, meno
nocivi di quelli di alcuni decenni fa. Dobbiamo proseguire in questa direzione,
continuando a sostenere la ricerca. Per
questo mi sto impegnando in Parlamento
europeo per promuovere l’uso dei pesticidi
a basso rischio, cioè di quei prodotti per i
quali l’ingrediente attivo si basa su funghi,
batteri e altri microorganismi. È una sfida
tutta in salita: quello dei biopesticidi è,
infatti, un settore che in questo momento
presenta diversi problemi, primo tra tutti il
lungo iter di approvazione, che può obbligare i nuovi prodotti ad attendere fino a
10 anni prima di arrivare sul mercato.
Non ci sono, però, strade alternative, perché è solo insistendo sulla
ricerca che riusciremo a continuare il
nostro cammino verso un’agricoltura
intensiva e sostenibile, dove ogni contadino possa scegliere liberamente tra
biologico e convenzionale.
Nella nostra regione abbiamo tutte
le carte in regola per farcela, forti dei
nostri ottimi istituti di ricerca, e, soprattutto, dei tanti agricoltori preparati, che
gestiscono piccole aziende e che conoscono una per una le loro piante. Questo
consente loro di intervenire in maniera
molto più mirata di chi deve, invece, fare i
conti con decine o centinaia di ettari.
9
10
apot
Ecco il primo bilancio
di sostenibilità del sistema
frutticolo trentino
Al Teatro Sociale di Trento il 19 gennaio sono stati presentati i risultati ottenuti
dai frutticoltori trentini attraverso le iniziative e i progetti messi in atto nell’ottica
della sostenibilità.
È
di Ennio Magnani, presidente
APOT, il pensiero di apertura:
“Questa iniziativa è stata voluta
per presentare un primo bilancio di sostenibilità, arricchito da risultati frutto diretto
dello sforzo dei frutticoltori, nonché di fatti che possono arricchire la conoscenza
di ogni cittadino sulle molte sfaccettature
del tema, ampio e delicato, della salute,
della vivibilità del territorio, della qualità
dell’ambiente, ma anche di una sostenibilità economica che deve essere salvaguardata. Tutto questo in una logica ampia e forte di “sistema” tra Frutticoltori,
Enti di Ricerca, Istituzioni e Cittadini”.
La frutticoltura trentina si pone all’avanguardia nel panorama internazionale in
termini di tecniche produttive e qualità dei
prodotti, anche grazie al profondo lavoro
di analisi e di ricerca impiegato al fine
di ridurre l’impatto dell’attività agricola
sull’ambiente da una parte e sulla salute
degli agricoltori e dei cittadini dall’altra.
“Il 78% degli italiani considera l’agricoltura e gli agricoltori trentini “rispettosi o
molto rispettosi” dell’ambiente – sottolinea Roberto Della Casa, docente universitario e titolare della società di ricerche
Agroter, che guida il comitato di coordinamento del progetto.
Non tutti sanno che negli ultimi 14 anni
in Trentino sono state condotte 13.769
analisi su campioni di mele ricercando oltre 2.260.000 sostanze attive con
un tasso di non conformità media dello
0,57%, con un impegno che è quasi 10
volte superiore di quello richiesto dalle
regole base di certificazione. Nel 2016,
inoltre, sono stati eseguiti 7.181 controlli presso le aziende per sincerarsi delle
corrette applicazioni della lotta integrata,
con solo un 2% di non conformità rilevata
e sanzionata.
In una visione di sostenibilità sono molte le iniziative del territorio di questi
anni, come l’uso di energia rinnovabile
al 100%, che oggi permette al sistema
frutticolo trentino di abbassare la propria
impronta carbonica che è, per inciso, tra i
più bassi al mondo. In questo ambito, un
esempio tangibile di impegno verso un’agricoltura sostenibile è costituito dalle
celle ipogee di Melinda, atte alla conservazione delle mele, che dovrebbero permettere un risparmio energetico rispetto
all’epigeo pari ad oltre il 50% per ogni kg
di mele conservato su un orizzonte di 10
anni.
Anche la produzione di energia solare tramite pannelli fotovoltaici è tra i punti fermi sostenuti dal sistema Trentino nell’ottica sostenibile. Grazie a nuovi impianti
d’irrigazione oggi si risparmia un quantitativo d’acqua corrispondente al consumo
annuo di 167.000 cittadini trentini. Sul
fronte della salute poi, con continuo monitoraggio, si stanno privilegiando sempre
più l’uso di tecniche agricole e prodotti a
basso impatto con il 100% dei protocolli
tra integrato e biologico. Nello specifico il
63% dei trattamenti usati in frutticoltura
sono permessi dall’agricoltura biologica.
Tutto questo proseguirà su orizzonti di lavoro ampliati alla biodiversità e attenzione crescente al Biologico.
“È possibile favorire un dialogo migliore con le comunità trentine, sia con chi
consuma che con chi vive nei territori di
produzione, per spiegarsi e forse condividere qualche tratto di un percorso
verso una migliore convivenza? - chiede
Alessandro Dalpiaz, direttore APOT - “Ci
siamo spesso interrogati su questi aspetti ed il convengo è un primo tentativo di
risposta. Se questa formula sarà apprezzata potremo pensare ad altri momenti di
confronto, con il contributo di esperti ed
altre componenti della società civile, contando magari anche sulla componente
dei cittadini, dei consumatori e su quella
sensibilità femminile che spesso vede e
vive i problemi da angolature diverse, ma
necessarie ed utili”.
www.apot.it
11
ESTRATTO DELLA POLIZZA INFORTUNI SOCI TESSERATI
L’assicurazione vale per gli infortuni subiti dai soci tesserati che hanno
aderito, con sottoscrizione di apposita scheda e contestuale versamento del
premio previsto dalla combinazione scelta.
Copre sia gli infortuni professionali che extraprofessionali fermo restando
quanto previsto dalle Condizioni Generali di Polizza contenute nel fascicolo
informativo mod. 1940 ed. 03/2011 e dalle Condizioni Particolari allegate
alla scheda stessa.
COSTO DELLA POLIZZA
La polizza ha un costo diverso a seconda della combinazione scelta
dall’assicurato come sotto riportato:
Combinazione A
Diaria da ricovero/frattura ossea Morte e Invalidità permanente PREMIO ANNUO € 50,00
€ 15.000,00
€ 100,00
Combinazione B
Diaria da ricovero/frattura ossea Morte e Invalidità permanente PREMIO ANNUO € 50,00
€ 50.000,00
€ 235,00
Per maggiori informazioni contatta i nostri uffici
(tel. 0461.420969 - e-mail: [email protected])
Misura 13:
tagli certi,
riparazioni
ancora incerte
Alla fine di settembre i
consiglieri Tonina, Passamani
e De Godenz hanno chiesto
all’assessore Dallapiccola,
attraverso un’interrogazione,
alcune precisazioni.
Il tutto nasceva dal fatto che la
normativa relativa alla misura
13 del Psr creava parecchi
problemi, anzi rischiava di
danneggiare gli agricoltori
trentini e quindi si chiedeva
all’assessore se fossero allo
studio delle contromisure.
Nella risposta l’assessorato
concordava sul fatto che “la
liquidazione spettante agli
agricoltori ha subito una
decurtazione dell’importo
teorico calcolato pari al 32%
per il 2015 e del 25% per il
2016. Per arginare questa
perdita di integrazione di
reddito degli agricoltori
che operano nelle zone
svantaggiate si è attivato un
finanziamento provinciale
integrativo per 1.000.000 di
Euro. Questa modifica è stata
inviata alla Commissione
Europea e solo a fronte
dell’approvazione ufficiale
che avverrà con Decisione da
parte della UE sarà possibile
utilizzare queste risorse
aggiuntive.”
Il testo integrale
dell’interrogazione
e della risposta lo trovate
su www.cia.tn.it
12
codirpa
Quale evoluzione
per la gestione del rischio?
di Andrea Berti (direttore CODIPRA)
l’
evoluzione della gestione del rischio, contenuta nell’attuale PAC,
ha di fatto introdotto alcune disposizioni che possono risultare per gli agricoltori, rispetto al passato, peggiorative
(riduzione dal 80% al 65% dell’aliquota
di contributo, mantenendo la soglia 30%
come requisito di eleggibilità per l’ottenimento dei contributi), ma al tempo stesso ha garantito una stabilità delle necessarie risorse finanziarie pubbliche (1,64
miliardi + i fondi dell’OCM Uva da vino,
per un ammontare circa di 1,8 miliardi)
per tutto il periodo considerato. Tale consistente disponibilità, nell’attuale critico
contesto economico nazionale e comunitario, è sicuramente da considerare uno
straordinario risultato a favore della nostra agricoltura. Nella logica comunitaria,
la gestione del rischio, inserita tra le priorità della PAC, deve evolvere dalla sem-
“Omnibus”, tra i pochi punti che prenderà
in considerazione, c’è proprio quello relativo alla Gestione del Rischio. A conferma
e testimonianza di come questa misura,
vista come tutela a 360° della redditività
delle nostre Aziende, sia elemento centrale su cui incernierare tutta la politica di
sviluppo ed efficientamento del sistema
comunitario agricolo. A tal riguardo Codipra con Asnacodi, PAT e MIPAAF, stanno
cercando di sensibilizzare i responsabili
della commissione e gli europarlamentari
nell’ottica di introdurre elementi di semplificazione, come la possibilità di utilizzo
di indici per il calcolo delle perdite di resa
e/o reddito e di maggiore efficacia, come
la riduzione della soglia di accesso all’indennizzo (20%).
Continua l’impegno di Codipra, nel sviluppare nuovi strumenti innovativi e tecnologicamente avanzati, che agevolino
Nella logica comunitaria, la gestione del rischio, inserita tra le
priorità della PAC, deve evolvere dalla semplice gestione dei danni
atmosferici verso soluzioni più articolate e complesse che tutelino
le imprese agricole contro tutti i gravi fattori di incertezza che
possano comprometterne la redditività.
plice gestione dei danni atmosferici verso
soluzioni più articolate e complesse che
tutelino le imprese agricole contro tutti
i gravi fattori di incertezza che possano
comprometterne la redditività. È notizia di
questi giorni che il Regolamento di riforma
di medio periodo della PAC denominato
l’utilizzo efficiente di banche dati certificate e costantemente aggiornate. Tutti conosciamo, a tal riguardo, le difficoltà che
hanno comportato ritardi nell’erogazione
dei contributi 2015 e 2016. Finalmente,
a partire da fine febbraio, verranno liquidati i contributi riferiti al bando 2015.
Contestualmente siamo già orientati nella predisposizione della campagna 2017,
in continuità con il 2016. Il piano assicurativo nazionale è stato approvato, senza
modifiche di rilievo, rispetto al precedente.
Con i CAA, Apot ed Appag, stiamo cercando di strutturare un sistema di elaborazione, per ogni associato, dei dati aziendali
strutturati, utilizzabili per la sottoscrizione
dei certificati assicurativi in assenza di
PAI (riteniamo che anche nel 2017 si possano ripetere le problematiche del 2016,
non essendo ancora a regime il sistema
informativo pubblico nazionale).
Fortunatamente grazie alla massima collaborazione tra i CAA, Appag, le Cooperative e Codipra, sarà possibile affrontare
e risolvere i problemi in questo difficile
contesto.
SEI ASSOCIATO A CSA TRENTINO?
RICORDATI DI CONSEGNARE AI NOSTRI UFFICI COPIA DI TUTTA LA DOCUMENTAZIONE
RELATIVA AL 2016 (CONTRATTO, NOTE, ECC). INOLTRE RICORDA CHE I CONTRATTI
VANNO RINNOVATI PER IL 2017.
Per qualsiasi dubbio o informazione contattaci 0461 17 30 452
fauna selvatica
Fauna selvatica e attività
agricole in Trentino
Firmato il Protocollo per gestirne
l’interazione equilibrata
di Alessandro Brugnoli, Ruggero Giovannini, Associazione Cacciatori Trentini
s
u proposta dell’Associazione Cacciatori Trentini (ACT), nel novembre
del 2014 è stato firmato un Protocollo di collaborazione tra l’ACT stessa
e le Organizzazioni Professionali Agricole
(Confederazione Italiana Agricoltori, Coldiretti Trento, Confagricoltura). Il Protocollo
triennale è finalizzato ad assicurare un’equilibrata convivenza tra attività agricola
e fauna selvatica: è noto infatti come a
scala nazionale, secondo le stime più recenti, le perdite economiche causate da
quest’ultima alle colture (la maggior parte
delle quali riconducibili ai cinghiali) sono
calcolate in oltre 70 milioni di euro annui.
Anche in Trentino, soprattutto negli ultimi
anni, i danni al comparto agricolo risultano di una certa entità. Ne consegue l’importanza, anche in provincia di Trento, di
promuovere iniziative per prevenire i danni
ed attivare strumenti e politiche gestionali
finalizzati a creare un equilibrato rapporto
tra fauna selvatica ed ambiente.
L’interazione sinergica tra agricoltori e cacciatori - in sintonia con quanto affermato
Anche in Trentino,
soprattutto negli ultimi anni,
i danni al comparto agricolo
risultano di una certa entità.
Ne consegue l’importanza,
anche in provincia di Trento,
di promuovere iniziative
per prevenire i danni ed
attivare strumenti e politiche
gestionali finalizzati a creare
un equilibrato rapporto tra
fauna selvatica ed ambiente.
L’interazione sinergica tra
agricoltori e cacciatori
dalla legge provinciale n. 24/91 - anche
attraverso collaborazioni specifiche per
prevenire e contrastare il problema dei
danni alle colture è dunque il fulcro sul
quale si sviluppa il Protocollo.
Imprenditori agricoli e cacciatori, partendo
dai loro specifici interessi, hanno peraltro
da tempo sviluppato forme di collaborazione che hanno già prodotto risultati posi-
PROTOCOLLO
DI
COLLABORA
ZIONE
TRA
ASSOCIAZIONE
CACCIATORI
TRENTINI
ED
ORGANIZZAZ
IONI PROFES
SIONALI
AGRICOLE
25 novembre 201
4
Prevenire e contrastare il problema dei danni alle colture è dunque
il fulcro sul quale si sviluppa il Protocollo.
tivi. Si citano al riguardo: il controllo del
cinghiale e il supporto nella prevenzione
e nell’indennizzo dei danni, il controllo
del coniglio selvatico nelle aree agricole
dei comuni di Trento, Lavis e Zambana,
quello dei corvidi a scala provinciale, la
realizzazione di interventi di miglioramento ambientale a fini faunistici (di questi si
renderà conto nei prossimi numeri della rivista). La volontà di collaborazione è stata
quindi ufficialmente riaffermata attraverso
il Protocollo, che riconosce la necessità
di riequilibrare le presenze faunistiche in
funzione di esigenze di carattere sociale
ed economico.
Le questioni di comune interesse riportate
nel Protocollo riguardano in particolare:
1.la promozione di politiche gestionali
finalizzate ad incentivare azioni funzionali all’incremento della biodiversità e
al miglioramento degli habitat.
2.la tutela della produzione agricola e la
prevenzione dei danni provocati dalla
fauna selvatica su tutto il territorio provinciale;
3.l’attivazione di una sperimentazione
tecnica concernente in particolare l’u-
tilizzo di strumenti atti a prevenire il
ferimento e/o la morte dei piccoli di
capriolo durante le operazioni di sfalcio
meccanizzato in epoca primaverile;
4.la costante informazione degli associati, attraverso i rispettivi periodici, sulle
attività e sulle iniziative funzionali all’attuazione del Protocollo;
5.la costituzione di appositi gruppi di lavoro dedicati ad affrontare specifiche
problematiche.
13
14
fem
Lavaggio delle irroratrici
e gestione dei reflui
di Daniel Bondesan (CTT - FEM, Dipartimento Sperimentazione e servizi tecnologici, Unità Protezione delle Piante e Biodiversità Agroforestale)
Distribuzione delle acque di lavaggio dell’irroratrice aziendale su cassoni contenenti terra e paglia per la biodegradazione microbica dei contaminanti
S
ulla corretta gestione delle acque
di lavaggio dei mezzi per il trattamento delle colture si è discusso
durante la giornata tecnica organizzata dal
Centro Trasferimento Tecnologico della Fondazione E. Mach il 17 novembre scorso.
Gli esperti universitari ed i tecnici intervenuti in qualità di relatori hanno contribuito
a delineare il quadro generale delle soluzioni disponibili per realizzare la corretta
pulizia delle irroratrici e la gestione delle
acque di lavaggio, sottolineando però che
attualmente il quadro normativo rappresenta un elemento critico e forse non ancora del tutto completo per poter adottare
anche in Italia le stesse soluzioni che in
altri Paesi sono in uso da diversi anni.
Una di queste – per ora l’unica espressamente prevista anche da noi – è il lavaggio
in campo dell’attrezzatura al termine del
trattamento, se si dispone di un’irroratrice
già equipaggiata o di un kit portatile ausiliario e a condizione che questa operazione
venga svolta su superfici sempre diverse
per non creare fonti puntuali di contaminazione da agrofarmaci. Il lavaggio in campo
evita di trasferire in azienda quest’importante operazione di ordinaria manutenzione, semplificando in parte la dotazione
aziendale necessaria allo scopo.
Per una gestione aziendale sono disponibili numerose soluzioni – molte delle quali
in corso di valutazione anche alla FEM –
messe a punto da varie aziende del settore nei Paesi in cui la normativa nazionale
ne prevede l’impiego (es. Francia, Svezia e
Polonia). Queste si basano su vari principi
come il disseccamento del refluo, la biodegradazione da microrganismi del terreno
(foto) o la separazione fisica dei contaminanti dall’acqua di lavaggio.
In alcune aree della Francia sono attive
strutture di tipo sovra aziendale che mettono a disposizione, oltre ad un’area attrezzata per il lavaggio, anche sistemi collettivi
di raccolta, stoccaggio e decontaminazione
delle acque, rendendole riutilizzabili per le
medesime operazioni di pulizia dei mezzi.
A strutture del genere, visti i vantaggi prevedibili con una gestione collettiva, si sta
pensando anche nella nostra provincia,
quanto meno per quelle zone in cui sussistono le condizioni di sostenibilità tecnica
ed economica. Anche su questi aspetti
sono in corso studi di fattibilità e si rende
quindi necessario valutare le numerose
soluzioni per ciascuno specifico impiego,
ma anche attendere gli indispensabili
chiarimenti normativi per adottare le diverse tecnologie in un contesto aziendale o
interaziendale.
CIA ferrara
A Ferrara dove dominano
pomodori e pere
Nel corso del mese di dicembre c’è stato un incontro formale tra Cia Trentino e Cia
Ferrara per uno scambio sui temi dei servizi.
Abbiamo posto alcune domande al presidente della Cia della città estense, Stefano
Calderoni, presente anche al nostro convegno del 1 dicembre, per presentare i maggiori
prodotti delle loro zone. In questo numero pubblichiamo la prima parte, relativa al
pomodoro.
I
l pomodoro non è più una tipica produzione del sud. In Emilia va forte
ed è interessante capire come si è
arrivati a questo punto.
“La storia del pomodoro da industria è,
diversamente dalla narrazione comune
fortemente intrecciata con la storia di
due province emiliane, Parma e Piacenza, che agli inizi del novecento hanno
visto nascere la prima filiera agroindustriale del pomodoro italiano. Ricerca,
qualità ed innovazione sono state le
chiavi di un successo che ha fatto del
Distretto del pomodoro del nord un
modello organizzativo estremamente
avanzato. Tale specializzazione è stata
alla base dell’affermazione commerciale che ha permesso di trasformare il pomodoro ed i suoi derivati in un
vero e proprio elemento iconico che ha
rappresentato l’italianità nel mondo.
Nessun traguardo sarebbe stato possibile se non si fosse costituita un’interprofessione di prodotto. I temi di
interesse trasversale ai comparti devono trovare altre sedi, più appropria-
te, per essere affrontati. La forza del
distretto è stata quindi la sua forte
specializzazione sia nella mission che
nella sua stessa composizione infatti
gran parte delle OP che sono socie di
questa OI sono mono-prodotto o quasi.
Da questa esperienza, quindi, si possono ricavare due importanti indicazioni.
In primo luogo che le dimensioni minime delle OP, in particolare, dovrebbero
essere adeguate per assicurare una
operatività efficiente ed una opportuna
semplificazione delle relazioni di filiera. L’altro elemento è la maggiore specializzazione delle OP, che dovrebbero
forse operare per singolo prodotto o
per pochi prodotti molto strettamente
correlati dal punto di vista produttivo e
commerciale. La specializzazione delle
OP, infatti, è un passaggio che può contribuire fortemente a promuovere azioni
specifiche più efficaci a livello delle singole filiere, oltre che servizi più mirati.
Va però chiarito che il modello pur presentando elementi estremamente interessanti dal punto di vista organizzativo
non sempre ha saputo trasferire ade-
guato valore all’attività degli agricoltori del distretto. Se da un lato è stata
negli ultimi anni forte la tensione sui
mercati internazionali che ha determinato l’ingresso sul territorio nazionale
di prodotto a prezzi stracciati, dall’altro
la crisi dei cereali, della barbabietola da
zucchero e del latte ha generato un forte aumento della domanda di superfici
da parte dei produttori che hanno inevitabilmente indebolito, secondo la curva
domanda-offerta, la propria posizione.
Oggi il settore vive una delle fasi più delicate degli ultimi anni e per individuare
una direttrice sarebbe necessario inserire elementi di programmazione pluriennale che diano agli agricoltori garanzie
sulla sostenibilità dei propri investimenti
e soprattutto diviene imprescindibile superare la distinzione fuori dal tempo tra i
distretti del nord e del sud: pensare che
a fronte di una concorrenza spietata di
filiere interne ed esterne al continente
europeo noi si continui a perseverare
nell’assenza di una politica nazionale
sul pomodoro è assolutamente inaccettabile.”
15
INVE
NO
TEMPO DI VANTAGGI
ALTERNATORI E
MOTORINI D’AVVIAMENTO
PROMOZIONI
BATTERIE
SUI RICAMBI ORIGINALI NEW HOLLAND
MATTARELLO (Magazzino ricambi)
Via della Cooperazione, 37 - Tel. 0461 945988
E presso le nostre succursali di:
ARCO - Via S. Caterina, 117 - Tel. 0464 755058
MORI - Via P. Orsi, 12 - Tel. 0464 910499
MEZZOLOMBARDO - Via Devigili 3 - Tel. 0461 601232
DERMULO/PREDAIA - Via Masi, 2 - Tel. 0463 468235
FILTRI
FANALERIA
avvocato
Il reato di omicidio stradale
e il reato di lesioni
personali stradali
di Andrea Callegari (Avvocato CIA Trentino)
l
a legge 23 marzo 2016, n.41 ha
introdotto nel nostro ordinamento
i reati di omicidio stradale e lesioni personali stradali. Se ne è parlato molto.
Schematicamente, espongo cosa prevede
la legge.
Omicidio stradale
• chiunque cagioni per colpa la morte di
una persona con violazione delle norme
sulla disciplina della circolazione stradale
è punito con la reclusione da due a sette
anni;
• chiunque, ponendosi alla guida di un
veicolo a motore in stato di ebbrezza alcolica, con un tasso alcolemico oltre 1,5
grammi per litro, o di alterazione psico-fisica conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, cagioni
per colpa la morte di una persona, è punito con la reclusione da otto a dodici anni;
• chiunque, ponendosi alla guida di un
veicolo a motore in stato di ebbrezza alcolica, con tasso alcolemico superiore a
0,8 g/l, cagioni per colpa la morte di una
persona, è punito con la reclusione da
cinque a dieci anni.
La reclusione da cinque a dieci anni si applica anche:
1. al conducente di un veicolo a motore
che, procedendo in un centro urbano ad
una velocità pari o superiore al doppio
di quella consentita e comunque non
inferiore a 70 km/h, ovvero su strade
extraurbane ad una velocità superiore
di almeno 50 km/h rispetto a quella
massima consentita, cagioni per colpa
la morte di una persona;
2. al conducente di un veicolo a motore
che, attraversando un’intersezione con
il semaforo disposto al rosso ovvero circolando contromano, cagioni per colpa
la morte di una persona;
3. al conducente di un veicolo a motore
che, a seguito di manovra di inversione
del senso di marcia in prossimità o in
corrispondenza di intersezioni, curve o
dossi o a seguito di sorpasso di un altro
mezzo in corrispondenza di un attraversamento pedonale o di linea continua,
cagioni per colpa la morte di una persona.
La pena è aumentata se il fatto è commesso da persona non munita di patente di guida o con patente sospesa o revocata, ovvero nel caso in cui il veicolo a motore sia di
proprietà dell’autore del fatto e tale veicolo
sia sprovvisto di assicurazione obbligatoria.
Se l’evento non è esclusiva conseguenza
dell’azione o dell’omissione del colpevole,
la pena è diminuita fino alla metà.
In caso di fuga la pena è aumentata da un
terzo a due terzi e comunque non può essere inferiore a cinque anni.
Lesioni personali
Chiunque cagioni per colpa ad altri una lesione personale con violazione delle norme
sulla disciplina della circolazione stradale è
punito con la reclusione da tre mesi a un
anno per le lesioni gravi e da uno a tre anni
per le lesioni gravissime.
Nel caso l’autore sia in stato di ebbrezza
o sotto effetto di droghe è punito con la reclusione da tre a cinque anni per le lesioni
gravi e da quattro a sette anni per le lesioni
gravissime. Se comunque ha bevuto (soglia
0,8 g/l) o l’incidente è causato da manovre
pericolose è prevista la reclusione da un
anno e 6 mesi a 3 anni per lesioni gravi e
ASSISTENZA LEGALE
da 2 a 4 anni per le gravissime.
In caso di fuga la pena è aumentata da un
terzo a due terzi e comunque non può essere inferiore a tre anni.
Revoca della patente
Alla condanna o al patteggiamento per
omicidio o lesioni stradali consegue automaticamente la revoca della patente. Non
si può conseguire una nuova patente prima
che siano decorsi quindici anni dalla revoca
per l’omicidio o 5 anni per le lesioni gravi
o gravissime. Il termine è aumentato nelle
ipotesi più gravi.
Possono sembrare norme che non ci riguardano e possiamo pensare che sia giusto
punire chi si pone alla guida ubriaco provocando lo morte di qualcuno. Non è così. La
legge prevede la revoca della patente per
cinque anni e pene detentive da tre mesi ad
un anno, a carico di chiunque, anche totalmente sobrio, provochi lesioni con prognosi
di guarigione superiore a 40 giorni. Basta
distrarsi e tamponare chi ci precede provocandogli un colpo di frusta per rischiare di
trovarsi coinvolti nel procedimento penale
che, certamente, avrà conseguenze quantomeno economiche molto gravi.
Ricordiamo ai gentili lettori che la Confederazione Italiana Agricoltori mette gratuitamente a disposizione dei propri associati (in regola con il pagamento delle tessera
associativa) un consulente legale secondo i seguenti orari e previo appuntamento:
TRENTO - via Maccani 199
tutti i giovedì dalle 16.30 alle 18.00 - Avv. Andrea Callegari
CLES - via Dallafior 40
il secondo giovedì del mese dalle 14.00 alle 15.30 - Avv. Lorenzo Widmann
17
18
Amazon
­ uove opportunità
N
commerciali con
Prende avvio il progetto di e-commerce realizzato da CIA
in partnership con il gigante del commercio sul web Amazon
a
chi è rivolto
Aziende produttrici del settore
agroalimentare associate a CIA
interessate ad ampliare il loro mercato.
Cosa offre ai produttori
• l’opportunità di affacciarsi su un mercato di più di 20 milioni di utenti italiani
che comprano in rete.
• l’opportunità di posizionare i propri prodotti attraverso il portale di Amazon,
azienda di e-commerce leader nel mondo, nella sezione “Made in Italy”.
• la possibilità di interfacciarsi con un
unico venditore, un Consorzio appositamente costituito che funge verso Amazon da offerente “in conto vendita”.
Quali prodotti
Possono essere commercializzati tutti
i prodotti con scadenza > 105 gg e con
temperatura di stoccaggio 10°-30°.
A carico del produttore
I costi a carico del produttore sono le spese di trasporto al magazzino del Consorzio, situato nel centro Italia. Il Consorzio
ha stipulato una convenzione con un trasportatore a prezzi agevolati.
Packaging ed etichettatura
Il produttore può decidere se mettere in
vendita prodotti in confezioni singole o
multiple (bundle) pronte per la spedizione
al cliente finale, con un packaging adatto
al trasporto. Per ogni prodotto si suggerisce di predisporre l’invio di non più di
15-30 pezzi (al fine di limitare le giacenze
in magazzino). Ogni referenza dovrà avere
un proprio codice a barre. L’etichettatura
dovrà essere a norma di legge.
Prezzo di vendita
Il prezzo al pubblico subisce un incremento dovuto ai costi di gestione di tutto il sistema pari a circa il 30-35%, esclusa l’IVA
e le spese di trasporto finali che sono a
carico del consumatore.
Help Desk
E’ stato istituito un Help Desk istituito dal
Consorzio per assistenza telefonica sul
progetto.
Come partecipare
Contattare CIA Trentino che funge da tramite con la sede nazionale per tutte le informazioni di dettaglio. E-mail: [email protected] oppure tel. 0461/1730452.
BANDO ISI AGRICOLTURA
La scadenza del bando Isi è stata prorogata dal 20 gennaio al 28 aprile.
Per potervi accedere bisogna proporre i propri progetti sul sito Inail (sezione “accedi ai servizi online”) fino alle ore 18.00
del 28 aprile 2017.
Sarà poi necessario effettuare il download del proprio codice identificativo a partire dal 5 maggio 2017.
Dal 12 giugno 2017 sarà possibile conoscere la data del click day per l’invio del proprio codice identificativo.
Ricordiamo che attraverso il bando ISI, Inail mette a disposizione 45 milioni di euro, ripartiti per regione e provincia e
divisi tra i giovani agricoltori a cui sono assegnati 5 milioni di euro, e le altre imprese agricole per 40 milioni di euro. Chi
è interessato può presentare un’unica domanda, scegliendo tra uno dei due tipi di finanziamento.
Risorse a disposizione
PROVINCIA AUTONOMA
RIPARTIZIONE GIOVANI
AGRICOLTORI
RIPARTIZIONE GENERALITÀ
IMPRESE AGRICOLE
TOTALI
Trento
107.364 €
298.008 €
405.372 €
CIMLAG
CIMLAG
l
a CIMLAG è un ente costituito dalle
maggiori associazioni sindacali che
eroga prestazioni integrative rispetto a quelle dell’INPS e dell’INAIL.
Si riportano le maggiori indennità e integrazioni che CIMLAG offre ai dipendenti agricoli
(esclusi i dipendenti di cooperative e consorzi).
Per approfondire i dettagli, consultare l’elenco completo delle attività e per scaricare i
moduli necessari per presentare domanda
si rinvia al sito www.cimlag-tn.it.
INDENNITÀ DI MALATTIA
Viene garantita la coperatura del 100% della retribuzione. Importi erogati dal 1° agosto
2013.
Prestazioni erogate
Importi lordi
integrati
OPERAIO COMUNE
sunzione. Il lavoratore deve aver effettuato
nell’anno in corso o in quello precedente
almeno 51 giornate lavorate in agricoltura.
INDENNITÀ DI INFORTUNIO
Viene garantita la coperatura del 100% della retribuzione. Importi erogati dal 1° agosto
2013
Prestazioni erogate
Importi
OPERAIO COMUNE
dal 2° al 90° giorno
€ 18,00/giorno
dal 91° fino alla guarigio- € 11,50/giorno
ne clinica
OPERAIO QUALIFICATO
dal 2° al 90° giorno
€ 20,00/giorno
dal 91° fino alla guarigio- € 12,50/giorno
ne clinica
OPERAIO QUALIFICATO SUPER
dal 2° al 90° giorno
€ 21,00/giorno
dal 91° fino alla guarigio- € 13,00/giorno
ne clinica
OPERAIO SPECIALIZZATO
dal 2° al 90° giorno
€ 22,00/giorno
dal 91° fino alla guarigio- € 13,50/giorno
ne clinica
primi 3 giorni
€ 51,50/giorno
dal 4° al 20° giorno
€ 25,50/giorno
dal 21° al 180° giorno
€ 17,00/giorno
dal 2° al 90° giorno
primi 3 giorni
€ 57,50/giorno
dal 91° fino alla guarigio- € 14,50/giorno
ne clinica
dal 4° al 20° giorno
€ 28,50/giorno
dal 21° al 180° giorno
€ 19,00/giorno
OPERAIO QUALIFICATO
OPERAIO QUALIFICATO SUPER
primi 3 giorni
€ 60,50/giorno
dal 4° al 20° giorno
€ 30,00/giorno
dal 21° al 180° giorno
€ 20,00/giorno
OPERAIO SPECIALIZZATO
primi 3 giorni
€ 63,00/giorno
dal 4° al 20° giorno
€ 31,50/giorno
dal 21° al 180° giorno
€ 21,00/giorno
OPERAIO SPECIALIZZATO SUPER
primi 3 giorni
€ 66,50/giorno
dal 4° al 20° giorno
€ 33,00/giorno
dal 21° al 180° giorno
€ 22,00/giorno
Requisiti. La Ditta presso la quale il lavoratore presta il suo servizio deve essere in regola con il versamento dei contributi.
La domanda va presentata entro e non oltre
il 31 marzo dell’anno successivo a quello
di inizio malattia. Ove previsto il talloncino
INPS, il termine di presentazione slitta al 31
marzo dell’anno successivo al pagamento
dell’indennità da parte dell’INPS.
La malattia viene integrata limitatamente
alle giornate comprese nel periodo di as-
OPERAIO SPECIALIZZATO SUPER
€ 23,00/giorno
Requisiti. La Ditta presso la quale il lavoratore presta il suo servizio deve essere in
regola con il versamento dei contributi. La
domanda va presentata entro e non oltre
il 31 marzo dell’anno successivo a quello
di inizio infortunio. Ove previsto il talloncino
INAIL il termine di presentazione slitta al 31
marzo dell’anno successivo al pagamento
dell’indennità da parte dell’INAIL. L’infortunio viene integrato limitatamente alle giornate comprese nel periodo di assunzione.
INTEGRAZIONE PRESTAZIONI SANITARIE
Si rimborsano le prestazioni sostenute dai
famigliari a carico nella misura del 50%
Prestazioni erogate. Rimborso delle spese
sanitarie sostenute presso strutture pubbliche o convenzionate di importi non inferiori
a € 36,15 per branca limite tetto L’integrazione viene estesa anche per prestazioni
in libera professione con un massimo di €
36,15 fin’ora mai indennizzate.
Importi. 100% delle spese
Requisiti. La ditta presso la quale il lavoratore presta servizio deve essere in regola
con il versamento dei contributi. La domanda deve essere presentata entro e non oltre
il 31 marzo dell’anno successivo alla data
della fattura. Il lavoratore deve aver effettuato nell’anno in corso almeno 51 giornate
lavorate in agricoltura. Viene integrata l’indennità limitatamente alle giornate comprese nel periodo di assunzione. Se il rimborso
riguarda prestazioni sostenute da famigliari
fiscalmente a carico coniuge e figli fino a 18
anni, allegare copia stato di famiglia.
INTEGRAZIONE CURE E PROTESI DENTARIE
Si rimborsano le prestazioni sostenute dai
famigliari a carico nella misura del 50%
Importi. 50% della spesa documentata. L’integrazione nell’arco di un biennio non potrà
superare l’importo di € 600,00.
Requisiti. La ditta presso la quale il lavoratore presta servizio deve essere in regola
con il versamento dei contributi. La domanda deve essere presentata entro e non oltre
il 31 marzo dell’anno successivo alla data
della fattura. Il lavoratore deve aver effettuato nell’anno in corso almeno 51 giornate
lavorate in agricoltura. Viene integrata l’indennità limitatamente alle giornate comprese nel periodo di assunzione. Se il rimborso
riguarda prestazioni sostenute da famigliari
fiscalmente a carico coniuge e figli fino a 18
anni, allegare copia stato di famiglia.
INTEGRAZIONE PRESTAZIONI OCULISTICHE
Si rimborsano le prestazioni sostenute dai
famigliari a carico nella misura del 50%
Importi. L’integrazione nell’arco dell’anno
non potrà superare l’importo lordo di €
300,00 così suddiviso: € 100,00 per l’acquisto di montature, € 200,00 per le lenti
Requisiti. La ditta presso la quale il lavoratore presta servizio deve essere in regola
con il versamento dei contributi. La domanda deve essere presentata entro e non oltre
il 31 marzo dell’anno successivo alla data
della fattura. Il lavoratore deve aver effettuato nell’anno in corso almeno 51 giornate
lavorate in agricoltura.
Viene integrata l’indennità limitatamente
alle giornate comprese nel periodo di assunzione. Se il rimborso riguarda prestazioni sostenute da famigliari fiscalmente a
carico coniuge e figli fino a 18 anni, allegare
copia stato di famiglia.
19
20
corsi
Prossimi corsi in
partenza
Prenotati subitoitati!
i posti sono lim
CORSI ABILITAZIONE TRATTORE
Invitiamo tutti gli utilizzatori ad iscriversi al corso con urgenza. La scadenza di marzo è vicina.
Ricordiamo che obbligatoriamente tutti gli utilizzatori di trattrici agricole (che possono dimostrare esperienza di almeno
2 anni) devono frequentare entro la data del 13 marzo 2017 un corso di 4 ore. Per chi ancora non avesse comunicato la
propria adesione al corso consigliamo di contattare con urgenza l’ufficio formazione (n. 0461 17 30 452, oppure scaricare la modulistica per l’iscrizione dal sito www.cia.tn.it).
ALLEVAMENTO
DELLA GALLINA OVAIOLA
IN MONTAGNA
scadenza iscrizioni
22 febbraio 2017
TRENTO c/o CIA
via E. Maccani 199
sede
calendario
durata
quota di iscrizione
venerdì 3 marzo 2017 (8:30 –
12:30), sabato 4 marzo 2017
(8:30 – 17:30), venerdì 10 marzo
2017 (8:30 – 12:30).
16 ore
135 € IVA incl. (soci CIA)
160 € IVA incl. (NON soci CIA)
AGRICOLTURA BIODINAMICA.
TECNICHE PER L’AUMENTO DELLA FERTILITÀ
DEL SUOLO E USO PRATICO DEI PREPARATI
scadenza iscrizioni
calendario
durata
quota di iscrizione
7 – 8 – 9 marzo 2017 (9:0013:00 , 14:00-18:00)
sede
calendario
durata
quota di iscrizione
sede
calendario
durata
24 ore
200 € IVA incl. (soci CIA)
240 € IVA incl. (NON soci CIA)
CORSO DI ORTICOLTURA
BIODINAMICA
scadenza iscrizioni
scadenza iscrizioni
27 febbraio 2017
COMANO TERME
Hotel Villa di Campo,
Campo Lomaso 40
sede
PRIMAVERA e ESTATE IN CUCINA.
CORSO PRATICO DI CUCINA STAGIONALE
6 marzo 2017
COMANO TERME
Hotel Villa di Campo,
Campo Lomaso 40
16 – 17 – 18 marzo 2017 (9:0013:00 , 14:30-18:30)
24 ore
200 € IVA incl. (soci CIA)
240 € IVA incl. (NON soci CIA)
quota di iscrizione
13 marzo 2017
TRENTO Laboratorio “Fucina”
e Bar Naut - c/o Cooperativa
sociale Samuele - via alle Laste
22, Trento
22 marzo 2017 – 24 maggio 2017
4 ore a incontro
Un incontro
45€ IVA incl. (soci CIA)
55€ IVA incl. (NON soci CIA).
Se due incontri
85€ IVA incl. (soci CIA)
100€ IVA incl. (NON soci CIA)
IN PROGRAMMAZIONE
NEI PROSSIMI MESI
•APICOLTURA BIOLOGICA
•COLTIVARE IL PRATO: CONOSCERLO, GESTIRLO,
MIGLIORARLO PER OTTIMIZZARE LA PRODUZIONE
FORAGGERA
•ALLEVAMENTO DEGLI AVICOLI, CONIGLIO E MAIALE
PER AUTOCONSUMO E PER PRODUZIONE DI
REDDITO
•ERBORISTERIA
spesometro 2016
Scadenze spesometro 2016
per soggetti esonerati
di Nicola Guella (Responsabile amministrativo CIA Trentino)
i
l 20 aprile 2017 è prevista la scadenza per l’invio telematico delle
fatture attive e passive dell’anno
2016. Tutti i soggetti in regime di esonero
in possesso quindi di fatture di acquisto ed
autofatture sono invitati a portare tali documenti presso una delle nostre sedi qui
elencate oppure in uno dei recapiti di zona
che trovate a pagina 3.
Al fine di permettere i controlli del caso, si
prega di farci pervenire la documentazione
entro il 10 marzo 2017.
Al fine di permettere i controlli del caso, si prega di farci pervenire la
documentazione entro il 10 marzo 2017.
Per la consegna ed eventuali informazioni rivolgersi alle seguenti persone:
SEDE
PERSONE DI RIFERIMENTO
RECAPITI TELEFONICI
Trento
via Ezio Maccani, 199
Luca Destefani
Roberta Costanzi
0461 17 30 440
Cles
Via Eugenio Dallafior, 40
Stefano Ghirardini
Francesca Gironimi
0463 42 21 40
Rovereto
Piazza Achille Leoni
Micaela Baroni
0464 42 49 31
[RI]COSTRUIAMO
DONAZIONE SOLIDALE PER AZIENDE AGRICOLE COLPITE DAL TERREMOTO
L’emergenza dei territori colpiti dal terremoto non è finita! CIA Trentino, in qualità di organizzazione professionale agricola,
insieme alle CIA regionali dei territori colpiti dal sisma, si sente in dovere di prestare attenzione alle aziende agricole e ai loro
operatori. Per questo motivo ha individuato due sostegni concreti per le imprese agricole del Centro Italia in difficoltà.
1) ACQUISTO DI PRODOTTI AGRICOLI DELLE AZIENDE COLPITE DAL TERREMOTO
Effettua una donazione di 25€ o 50€ per ricevere i prodotti delle aziende maggiormente colpite dal sisma. Le aziende sono
tutt’oggi in condizioni di difficoltà, verranno quindi raccolti i prodotti agricoli tipici dei territori, in base alle disponibilità di quantità e alla situazione strutturale di ogni singola azienda. Le difficoltà interne alle aziende e i disagi delle vie di comunicazione
non ci permettono di garantire tempi di consegna brevi, per questo verranno scelti solo prodotti non deperibili (legumi, pasta,
conserve, ecc). Insieme alla consegna dei prodotti verrà comunicato il nome e il contatto delle aziende di provenienza.
2)DONAZIONE LIBERA PER UNITÀ ABITATIVE MOBILI
Molte aziende sono ancora inagibili e gli agricoltori sono obbligati a lasciare le loro
aziende per la notte; mancando la custodia di animali e beni questi sono molto spesso oggetto di furti. Per dare un’immediata risposta a questa emergenza, affinché gli
imprenditori agricoli possano stare in azienda, presidiando i prodotti e il bestiame, è
necessario acquistare case mobili. Queste sono le uniche strutture che possono essere
consegnate in breve tempo, che rispettano le caratteristiche imposte dalle autorità locali. Le CIA regionali Marche, Umbria e Lazio hanno stilato una graduatoria delle aziende
maggiormente in difficoltà, dando priorità alle aziende di montagna, con un nucleo familiare allargato e con disagi specifici o malattie in famiglia.
Effettua una donazione libera per contribuire a comprare unità abitative mobili attrezzate
per le aziende colpite dal sisma.
Il costo di ogni singola casetta compresa della messa a dimora è di circa 8800 €.
Nel caso in cui non si raggiunga la cifra per l’acquisto di una casetta, CIA Trentino si fa garante che le risorse raccolte vengano aggregate ad altre per l’acquisto dei moduli abitativi
(o comunque per iniziative dedicate al settore agricolo). Sarà nostra cura inviare aggiornamenti e specifiche circa il proseguo
delle iniziative e del progetto.
EFFETTUA LA TUA DONAZIONE PRIMA POSSIBILE!
LA RACCOLTA FONDI CONTINUA FINO AL 28 FEBBRAIO 2017
Per sapere come fare contattaci allo 0461 17 30 452 o consulta il sito CIA Trentino www.cia.tn.it
21
22
caa
Notizie dal CAA
a cura degli uffici CAA di CIA Trentino
Differiti a data d­a definire l’apertura dei bandi per il sostegno a investimenti nelle aziende agricole
(PSR mis. 4.1.1) e aiuti all’insediamento dei giovani agricoltori (PSR
mis. 6.1.1)
Con deliberazione della Giunta Provinciale
n. 2555 dello scorso 29 dicembre, i termini
di apertura del bandi per la presentazione
delle domande di sostegno agli investimenti
nelle aziende agricole (fabbricati aziendali,
macchinari, bonifiche e sistemazioni di fondi, impianti, viabilità, fonti rinnovabili ecc.) e
per l’aiuto all’insediamento dei giovani agricoltori sono stati differiti a data da definirsi
in attesa dell’approvazione, da parte della
Commissione Europea, delle proposte di
modifica al Piano di sviluppo Rurale Trentino inoltrate dal Comitato di sorveglianza il
4 ottobre 2016. Precedentemente le date
di apertura dei bandi erano previste dal 2
gennaio al 30 novembre 2017 per gli investimenti e dal il 15 gennaio al 31 ottobre 2017
per l’insediamento giovani.
Sempre crescenti le difficoltà ad
operare per i CAA in un sistema ormai allo sbando
La demenzialità del sistema burocratico agricolo nazionale e, novità negativa, anche provinciale sembra non conoscere limiti. Ormai
i sistemi informatici pubblici sembrano fuori
controllo e la possibilità per i CAA di operare in modo professionale, ordinato e serio a
favore degli agricoltori è sempre più remota.
Se per quanto riguarda il sistema nazionale
ci si era comunque parzialmente rassegnati,
è il SIAP (il sistema informatico agricolo della
provincia) a destare enormi preoccupazioni.
E’ ormai da oltre un anno che il nostro sistema mostra segni evidenti di un continuo peggioramento che lo rendono ogni giorno meno
affidabile, più lento, meno attrezzato al dialogo col sistema nazionale e via dicendo. Nonostante gli sforzi e una certa abnegazione
messa in campo dal personale di Appag e
dei CAA che cercano di rattoppare come possibile un sistema colabrodo, la situazione si
fa via via più critica. La pericolosità della china intrapresa sembra non venir avvertita ai
livelli decisionali che contano. Assessore e
dirigente avranno sicuramente problemi di
budget, ma manca una progettualità e una
azione di respiro che pure compete loro.
Notifiche e Programmi annuali di
produzione (PAP) del biologico da
quest’anno solo presso i CAA o i
professionisti abilitati e a pagamento
Le notifiche di inizio attività per produttori
biologici, le loro variazioni e i Programmi annuali di produzione (PAP) sono state, fino al
2016, prevalentemente svolte dal personale
dell’Ufficio per le produzioni biologiche della
PAT. Il servizio svolto a favore degli agricoltori che producono con metodo biologico era
gratuito.
Dal 01/01/2017 tale attività non verrà più
svolta dalla Provincia e i produttori dovranno
quindi rivolgersi al CAA presso il quale hanno
rilasciato delega per la tenuta del fascicolo
aziendale o presso un libero professionista
abilitato. In ambedue i casi i servizi saranno
a pagamento, non avendo la Provincia previsto alcun intervento finanziario a favore dei
nuovi soggetti deputati alla compilazione e
invio di notifiche e PAP sul Sistema informatico biologico.
Piani assicurativi individuali (PAI):
oltre la fantascienza
I Pai, piani assicurativi individuali dovevano
essere dei documenti predisposti dagli agricoltori preventivamente alla domanda tesa
ad ottenere il pubblico contributo sul costo
sostenuto per le assicurazioni delle produzioni agricole.
Dal 2015 il meccanismo previsto dalla Comunità per la concessione del contributo
era sostanzialmente il seguente: l’agricoltore richiedente manifesta il suo interesse
alla stipula di una polizza agevolata contro
le avversità atmosferiche, aggiorna il fascicolo aziendale e sulla base di questo e con
l’aiuto dei CAA predispone un piano assicurativo delle produzioni della sua azienda, con
il piano si reca presso una compagnia assicurativa e stipula una polizza sulla base del
piano, poi richiede il contributo pubblico sulla
base di quanto versato per la polizza. Meccanismo logico e lineare; forse un po’ com-
plesso per piccole aziende molto frazionate
come le nostre trentine ma logico lineare e
trasparente.
Cosa siamo riusciti a combinare nel bel paese che ha dell’incredibile? Abbiamo fatto più
o meno l’inverso. Prima le polizze sulla base
di dati approssimativi e variegati su istinti
personali, poi abbiamo cercato di sistemare
i fascicoli aziendali in modo che potessero
supportare dei piani assicurativi in grado di
giustificare delle polizze già emesse e che
permettessero la richiesta di contributo su
quanto assicurato. In pratica come comprare un paio di calzoni a caso e poi pretendere
vadano bene a una specifica persona. Se
son grandi si possono rimaneggiare ma se
sono piccoli?
Ora, 2017, siamo tutti intenti a cercare la
quadratura del cerchio sui piani assicurativi
del 2015. Poi dovremo cercare di sistemare il 2016 e intanto siamo in partenza per
il 2017!
Polizze assicurative agevolate.
Possibile prenotarsi presso i CAA
per la domanda 2017 con l’inoltro
della manifestazione di interesse.
Gli agricoltori interessati quest’anno a stipulare polizze assicurative agevolate contro
le avversità dei raccolti e le malattie degli
animali possono già provvedere alla necessaria presentazione della manifestazione di
interesse, tramite un’istanza da trasmettere
all’Agea, passando attraverso i Caa mandatari, oppure in modalità diretta individuale,
utilizzando a tale fine il sito Agea o lo sportello dell’organismo pagatore attivo a livello
territoriale. “Mai prima d’ora – ha commentato Albano Agabiti, presidente dell’Asnacodi, l’Associazione nazionale dei consorzi di
difesa - si era riusciti a partire così in anticipo con la campagna assicurativa stagionale”. Agabiti si è anche detto fiducioso che
quest’anno le criticità che hanno caratterizzato le campagne assicurative degli ultimi
due anni possano essere superate. “Per il
2017 – ha detto - ci aspettiamo l’avvio di
una fase di maggiore efficienza che recuperi
il ritardo e consenta di ottenere entro l’anno
tutti i pagamenti relativi agli anni pregressi”.
caf
Notizie dal CAF
a cura degli uffici CAF di CIA Trentino
NOVITÀ PER IL 2017
La Legge di Bilancio ha previsto alcune novità interessanti per il 2017, tra cui nuovi
bonus a sostegno delle famiglie.
CANONE RAI
Il canone Rai per il 2017 è ridotto a 90
€, trattenuto sulla bolletta della luce e
suddiviso in dieci mensilità da gennaio a
ottobre.
BONUS NASCITA
Bonus di 800 euro per i bambini nati nel
2017 e per l’adozione di un minore. Il bonus può essere richiesto al compimento
del settimo mese di gravidanza o all’atto
dell’adozione.
cleo familare con indicatore Isee inferiore
ai 13.000 euro, saranno esonerati dalle
tasse universitarie. A fronte anche del
raggiungimento di un certo numero di crediti. Gli studenti con un Isee superiore a
13.000 e inferiore a 25.000 avranno un
esenzione parziale.
di istruzione e della scuola secondaria di
secondo grado sale a € 564.
BONUS CULTURA
Anche per i ragazzi che compioni 18 anni
nel 2017 è concesso il bonus di 500
euro per l’acquisto di libri, musica, biglietti
di musei, concerti, cinema, teatri ed eventi
culturali, iscrizione a corsi di lingue stranieri, di musica e di teatro.
RISPARMIO ENERGETICO
È proragata fino al 31 dicembre 2017 la
detrazione del 65% per i lavori di riqualificazione energetica sulle singole unità immobiliari. La detrazione del 65% per i lavori
sulle parti condominiali, è prorogata 2021,
e può salire al 75% se si conseguegono
determinati standard.
NOVITÀ FISCALI
BONUS ASILI NIDO
Buono di 1.000 euro annuali per l’iscrizione ad asili nido, pubblici e privati, per i nati
a partire dal 01 gennaio 2016. È utilizzabile anche per forme di supporto presso la
propria abitazione per bambini di età inferiore ai tre anni, affetti da gravi patologie
croniche. Il voucher va richiesto all’INPS e
non è legato a limiti reddittuali. Sarà erogato nel limite delle risorse stanziate per il
2017, 2018, 2019 e 2020. Non è cumulabile con i vocher baby sitting e soprattutto
non è cumulabile con la detrazione in 730.
ADDIZIONALE REGIONALE
La Provincia di Trento ha stabilito che per
gli anni d’imposta 2017, 2018 e 2019
i soggetti con un reddito inferiore a €
55.000 hanno diritto ad una detrazione
dall’importo dovuto a titolo di addizionale
regionale, di € 252 per ogni figlio a carico,
in proporzione alla percentuale e ai mesi
di carico. In caso di incapienza non sorge alcun credito d’imposta. L’addizionale
regionale del 2017, sarà trattenuta nel
2018, quindi gli effetti di questa legge si
vedranno l’anno prossimo.
VOUCHER BABY SITTING
I voucher per gli asili nido e tagesmutter,
concessi in alternativa al congedo parentale, sono prorogati per il 2017 e il 2018
e sono estesi alle mamme lavoratrici autonome e imprenditrici.
C.U.
Il termine di consegna della C.U. da parte dei sostituti d’imposta ai dipendenti e
ai pensionati slitta dal 28 febbraio al 31
marzo.
STUDENTI UNIVERSITARI
Gli studenti che appartengono ad un nu-
RISTRUTTURAZIONE
Sono proragati fino al 31 dicembre 2017
la detrazione del 50% e il tetto di € 96.000
per i lavori di ristrutturazione edilizia.
SPESE DI ISTRUZIONE
Il tetto delle spese detraibili per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo
BONUS MOBILI
È prorogato per tutto il 2017 la detrazione
per acquisto di mobili ed elettrodomestici legati ad interventi iniziati nel 2016. La
detrazione è del 50% in 10 anni, per un
massimo di € 10.000, al netto delle spese detratte negli anni precedenti. Nessuna
proroga per il bonus mobili per le giovani
coppie.
SALDO IRPEF
Cambia la data di scadenza del versamento del saldo Irpef e del 1° acconto, che slitta dal 16 al 30 giugno.
RIVALUTAZIONE TERRENI
È aperta la procedura per la rivalutazione
di terreni agricoli ed edificabili, e di partecipazioni a società non quotate posseduti
alla data del 01 gennaio 2017. Entro il
30/06/2017 va fatta la perizia di stima
e va versata l’imposta sostitutiva pari all’
8%.
23
24
inac
Notizie dal
patronato
a cura di Nadia Paronetto (Responsabile Patronato)
NOVITÀ PER INPS
ESONERO CONTRIBUTIVO CD / IAP
I giovani di età inferiore ai 40 anni che
si iscrivono alla gestione previdenziale
agricola a partire dal 01 gennaio 2017
godono di un esonero dal versamento
dei contributi del 100% per i primi 36
mesi, del 66% per i succesivi 12 mesi, e
del 50% per ulteriori 12 mesi.
Lo stesso tipo di esonero è previsto per
i giovani fino ai 40 anni che si sono iscitti nel corso del 2016 con aziende che
operano in territorio montano o svantaggiato.
L’aumento sarà proporzionale al numero
di contributi versati.
Per coloro che hanno un reddito annuo
pari o inferiore ad una volta e mezzo il
minimo, 9.786,86 euro, ed almeno 15
anni di contributi se lavoro subordinato
o 18 se da lavoro autonomo, la quattordicesima passerà dai 336 euro a 437
euro. A parità di reddito coloro hanno
una contribuzione fino a 25 anni (oppure
fino a 28 se da lavoro autonomo) si passerà da euro 420 attuali ad euro 546.
Chi supera i 25 anni (o superiore a 28
se da lavoro autonomo) passa da 504
a 655 euro.
QUATTORDICESIMA
È ampliata la platea di pensionati che
avrà diritto a percepire la quattordicesima. Il limite di reddito sale da 750 euro
mensili a 1.000, lordi.
La quattordicesima spetta a chi ha più di
64 anni, e il diritto si acquisisce nell’anno in cui i 64 anni vengono compiuti. I
redditi rilevanti al fine della verifica del
diritto non sono solo quelli di pensione,
ma di qualsiasi natura. Viene considerato il reddito complessivo del pensionato,
senza quello del coniuge.
Per coloro che hanno redditi compresi
tra 1,5 e 2 volte il minimo, tra 9.786,86
euro e 13.049,15 euro annui), fino ad
ora esclusi, l’ammontare della quattordicesima sarà quello già in vigore in precedenza sulla base degli anni di contributi:
336 euro, fino a 15 di contributi da lavoro
dipendente oppure fino a 18 se da lavoro
autonomo); 420 euro, da 15 a 25 anni
di contributi da lavoro dipendente oppure
da 18 a 28 se da lavoro autonomo; 504
euro, con più di 25 anni da lavoro dipendente o oltre 28 da lavoro autonomo.
La nuova quattordicesima o l’aumento
della stessa sarà erogata nel mese di
luglio 2017.
APE
L’APE consentirà dal 1° maggio 2017
a tutti i lavoratori che hanno raggiunto i
63 anni di chiedere un prestito erogato
dall’Inps per il tramite di banche ed assicurazioni, il cui valore è rapportato alla
pensione maturata al momento della richiesta dell’APE, sino al perfezionamento degli ordinari requisiti per la pensione
di vecchiaia. La misura sarà sperimentale, durerà due anni, sino al 31 dicembre 2018. La somma dovrà essere restituita con un prelievo ventennale sulla
pensione definitiva. Per accedere all’Ape
volontario il lavoratore dovrà soddisfare
quattro condizioni:
•avere almeno 63 anni di età;
•avere almeno 20 anni di contributi;
•trovarsi a non più di 3 anni e 7 mesi
dalla pensione di vecchiaia nel regime
obbligatorio;
•avere una pensione, calcolata al momento dell’accesso alla prestazione,
non inferiore a circa 700 euro lordi al
mese.
All’operazione potranno partecipare anche le imprese versando una contribuzione all’Inps in grado di far incrementare
la pensione del lavoratore e, quindi, contenendo o azzerando del tutto la rata di
restituzione del prestito pensionistico.
APE, permetterà di lasciare il lavoro a 63
anni, in anticipo rispetto al’’età pensionabile;
CUMULO
È possibile, per il lavoratore, riunire
all’interno del medesimo Ente previdenziale obbligatorio tutti i contributi versati,
nel corso della vita, a favore di diverse
casse previdenziali. Ciò, al fine di raggiungere, cumulativamente, il numero di
anni contributivi necessari per usufruire
della pensione. La differenza tra la nuova disciplina e quella precedente, è rile-
inac
vante soprattutto per quei lavoratori che,
per via di carriere discontinue, abbiano
versato i contributi dei loro impieghi a
favore di diverse casse previdenziali.
Inoltre, la stessa possibilità è ora riconosciuta anche ai professionisti: avvocati,
ingegneri, architetti, medici, e tutti coloro
che sono iscritti ad appositi albi professionali. Sono inclusi anche i giornalisti
(che versano nel proprio Fondo INPGI),
mentre restano esclusi agenti e rappresentanti (iscritti all’Enasarco). Dal 2017,
quindi, tutti i lavoratori che abbiano versato contributi in differenti casse previdenziali potranno riunirli, a costo zero,
presso una dellecasse obbligatorie: tra
queste, INPS, AGO, Gestioni Speciali dei
lavoratori autonomi, Gestione Separata e Fondi sostitutivi. Il cumulo gioverà
esclusivamente al computo del numero complessivo di contributi versati nel
corso della propria storia lavorativa. Per
quanto riguarda invece quello che sarà
l’ammontare del trattamento pensionistico, a tempo debito, ciascuna cassa,
che sia stata beneficiaria del versamento di contributi da parte del lavoratore,
verserà, per quella determinata quota, il
proprio assegno pensionistico. La pensione finale, erogata dalla cassa obbligatoria scelta, verrà accreditata con una
soluzione unica, ma sarà internamente
composta dalla somma di tutte le quote accumulate presso le diverse casse
previdenziali.
OPZIONE DONNA
la possibilità di pensionamento per le lavoratrici con 35 anni di contributi, di 57
anni e 3 mesi d’età per le dipendenti,
58 anni e 3 mesi per quelle autonome,
è stata estesa: il requisito deve essere stato maturato entro il 30/07/2016
(non più il 31/12/2015). L’ammontare
pensionistico, è penalizzato dal metodo
interamente contributivo.
DISOCCUPAZIONE AGRICOLA
Da gennaio fino al 31 marzo è possibile
presentare la richiesta di disoccupazione agricola.
La disoccupazione agricola è una particolare indennità a cui hanno diritto gli
operai che lavorano in agricoltura iscritti negli elenchi nominativi dei lavoratori
agricoli.
Spetta a:
•operai agricoli a tempo determinato;
•piccoli coloni;
•compartecipanti familiari;
•piccoli coltivatori diretti che integrano
fino a 51 le giornate di iscrizione negli elenchi nominativi mediante versamenti volontari;
•operai agricoli a tempo indeterminato
che lavorano per parte dell’anno.
Non ne hanno diritto:
•i lavoratori che si dimettono volontariamente;
•i lavoratori già titolari di pensione diretta;
•i lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno stagionale
•i lavoratori iscritti in una delle Gestioni
autonome o nella Gestione Separata;
•I requisiti necessari per percepirla
sono:
•iscrizione negli elenchi nominativi dei
lavoratori agricoli dipendenti, per l’anno cui si riferisce la domanda o un
rapporto di lavoro agricolo a tempo
indeterminato per parte dell’anno di
competenza della prestazione;
•almeno due anni di anzianità nell’assicurazione contro la disoccupazione
involontaria ;
•almeno 102 contributi giornalieri nel
biennio costituito dall’anno cui si riferisce l’indennità e dall’anno precedente.
Contestualmente alla domanda di indennità di disoccupazione agricola può essere avanzata la richiesta dell’ANF (assegno al nucleo familiare) entro il limite
della prescrizione retroattiva di 5 anni.
Per poter ricevere l’accredito della disoccupazione sul conto corrente è obbligatorio presentare l’apposito modulo,
SR163, compilato con i dati del conto
corrente e col timbro della banca o della
posta.
Senza l’INPS non acrrediterà nessun
importo. Il modulo è reperibile sul sito
dell’INPS e sul sito della Cia del Trentino.
25
26
€ 195,00 + IVA
100
95
75
€ 195,00
25
5
0
AGIA
Un Anno con Agia Trentino...
Ecco alcune delle inziative che AGIA Trentino ha in cantiere per il 2017
LA COLLABORAZIONE CON GESTOR CONTINUA!
Lunedì 6 febbraio AGIA Trentino è presente alla fiera EXPORIVAHOTEL.
Ospite all’interno del padiglione di GESTOR, l’Associazione dei giovani imprenditori della
CIA ha a disposizione uno spazio espositivo per promuovere i prodotti delle aziende
associate, le attività svolte in azienda e le opportunità dell’Associazione; cercando di
avvicinare sempre di più gli operatori del settore alberghiero e della ristorazione al mondo
rurale e ai giovani produttori locali. Tieniti aggiornato sulla collaborazione con Gestor.
CONVENZIONE CON PLUS SERVIZI ASSICURATIVI
A marzo 2017 verranno organizzati tre incontri gratuiti e aperti a tutti a Trento, in Val di
Non e in Vallagarina. Agia Trentino ha avviato una collaborazione con Plus Servizi per
offrire alle aziende associate la possibilità di stipulare convenzioni con primari gruppi
assicurativi con scontistiche riservate fino al 50%. Gli incontri offrono la possibilità di conoscere le opportunità riservate ai giovani agricoltori di AGIA Trentino sull’analisi dei rischi
in agricoltura e di rispondere alle domande più frequenti. Tieniti aggiornato!
Per tenerti aggiornato seguici sul sito di CIA www.cia.tn.it/ASSOCIAZIONI/AGIA-del-Trentino sulla pagina facebook
AGIA-Trentino oppure contattando il nostro ufficio via e-mail [email protected] o telefonando al numero 0461 17 30 452
IL TESSERAMENTO 2017
ALL’ASSOCIAZIONE È APERTO
AGIA TRENTINO IN BREVE
Circa 30 associati con un’età media di 25 anni.
Rappresentiamo tutti i settori dell’attività agricola e i
diversi approcci a questo lavoro.
CHI SI PUÒ TESSERARE?
Tutti i giovani che non abbiano superato il quarantesimo
anno di età. L’Associazione è aperta a tutti gli operatori
delle aziende agricole del territorio, che lavorano
nell’ambiente rurale o che siano interessati al settore
agricolo. Anche chi non è socio CIA può tesserarsi AGIA
Trentino.
QUANTO COSTA
La tessera associativa ha un costo di 10€, ha validità
annuale (scade il 31/12 di ogni anno) e può essere
richiesta in qualunque momento dell’anno.
COME, DOVE, QUANDO ASSOCIARSI
Per associarsi basta rivolgersi in qualunque momento
all’ufficio di coordinamento di AGIA Trentino:
ASSOCIAZIONE GIOVANI IMPRENDITORI AGRICOLI
DEL TRENTINO
Via E. Maccani 199 - 38121 Trento
tel. 0461.1730452 - fax 0461.422259
e-mail: [email protected]
sito: www.cia.tn.it/ASSOCIAZIONI/AGIA-del-Trentino
fb: AGIA-Trentino
È possibile associarsi anche presso gli uffici di zona
della CIA a Cles e Rovereto o nelle sedi periferiche di CIA
in Provincia di Trento.
27
28
dic
Cosa ci riserva il 2017
con le Donne in Campo?
Save the date
LA CASOLARA
LA FIERA DELLE MIGLIORI
PRODUZIONI LATTIERO-CASEARIE
25-26 febbraio 2017
Orari 10-19
a TRENTO FIERE
via Briamasco 2, Trento
Ingresso gratuito
Parcheggio libero in fiera
71° MOSTRA
DELL’AGRICOLTURA
DOMO 2017
I
ncontri come Scambio di saperi, La
Casolara, Gita associativa, Mostra
dell’Agricoltura, Fiorinda, Scampagnate in Fattoria, Recuperando il Tempo,
Pomaria, San Martino a Piedicastello. Queste sono solo alcune delle iniziative in programma per il 2017 con le Donne in Campo Trentino. A metà gennaio si è tenuto
l’incontro programmatico per valutare e definire gli eventi che le vedrà impegnate nel
2017. Molti gli appuntamenti da segnarsi
in agenda! Ogni evento affiancherà alla produzione primaria servizi di tipo culturale,
sociale e ricreativo. Sono opportunità per
fare cultura del mondo agricolo, far conoscere le aziende, avere un confronto diretto
con i consumatori, promuovere direttamente la qualità dei prodotti. Cultura intesa
anche come conoscenza del lavoro, della
storia degli uomini e delle donne che si
dedicano all’agricoltura. Un’attenzione particolare ai giovani, creando occasioni dove
“fare esperienza”, dando la possibilità di
immergersi nel mondo contadino toccando
Donne in Campo Trentino
Via Maccani, 199- 38121 Trento
Tel 0461 17 30 452 - Fax 0461 42 22 59
e-mail [email protected]
sito donneincampo.cia.tn.it
facebook donneincampotrentino
con mano animali, piante e l’affascinante
divenire dei processi produttivi. L’obiettivo
è che la comunità sia facilitata ad abbandonare vecchi stereotipi e a conoscere un
settore dinamico, al passo con i tempi, nel
quale le donne producono scenari innovativi ricchi di stimoli imprenditoriali. Il tutto
è possibile grazie a questo “fare associazione”, che permette di rinforzare i legami
imprenditoriali e amicali che diventano la
forza di tutte le attività messe in campo,
evidenziando così non solo le produzioni
agricole ma anche le funzioni sociali, di
servizio, di tutela del territorio.
Per rimanere aggiornati su tutti gli appuntamenti dell’associazione Donne in Campo
Trentino iscriviti alla NEWSLETTER inviando
una mail a [email protected].
Ricordiamo inoltre che è aperto il tesseramento 2017. INSIEME PERCHé LA FORZA
DI OGNUNA È LA FORZA DI TUTTE!
18-19 marzo 2017
Orari: 8-19
a TRENTO FIERE
via Briamasco 2, Trento
BigliettI:
1,50 euro / gratis fino a 16 anni
edmund mach
Notizie dalla
Fondazione
Edmund Mach
a cura di Silvia Ceschini (Ufficio Stampa Fondazione Edmund Mach)
Vino: al via WEM 5, percorso d’eccellenza
Ha aperto i battenti il 26 gennaio, alla Fondazione Edmund Mach, il 5° executive
master in wine export management, il percorso formativo di eccellenza per esperti di
commercio estero di vino, con 25 aspiranti manager scelti fra una rosa di 75 candidati
provenienti da tutta Italia. Cerimonia di apertura con presentazione del piano didattico
e delle attività, seguita dal seminario sulla professione export manager con l’esperto
di commercio internazionale e di processi di internazionalizzazione, Alessio Gambino. Chi è l’export manager? E’ una figura professionale che segue l’azienda nei mercati
di destinazione, con il complessivo obiettivo di sviluppare il business estero. Finora
la Fondazione Mach ha formato più di cento esperti. Un bravo Export Manager deve
conoscere una o più lingue, avere forti doti commerciali e di negoziazione, conoscere
il web e le nuove strategie di comunicazione. Deve essere una persona intraprendente, capace di lavorare per obiettivi.
A Caterpillar in onda la sostenibilità FEM
Diretta di Caterpillar venerdì 20 gennaio al Muse
Il 20 gennaio anche c’era la FEM al MUSE per la puntata speciale Caterpillar Radio 2
dove è stata lanciata la 13^ campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico
e gli stili di vita sostenibili: M’illumino di Meno.
Livio Fadanelli, Claudio Varotto e Luca Tomasi sono stati intervistati in diretta a Rai
Radio 2, tra le 18.30 e le 20 da Massimo Cirri, Sara Zambotti e Paolo Labati, per
illustrare alcuni progetti di sperimentazione e ricerca in corso a San Michele: dalla
conservazione delle mele in ambiente ipogeo che consente riparmio energetico, idrico e minor impatto ambientale alla pianta a crescita rapida a sfruttamento energetico (Aruno donax) per arrivare alla produzione di biometano con le ceneri. Fondo Euregio finanzia ricerca su biodiversità e mele
Il cambiamento della biodiversità e gli effetti salutari della mela sono al centro di
due progetti pluriennali di ricerca, ai quali stanno lavorando insieme Tirolo, Alto Adige e Trentino. Due attività di ricerca per le quali sono stati stanziati 775mila euro. Il Fondo Euregio per la ricerca scientifica ha chiuso il secondo bando con l’approvazione di due progetti di ricerca interregionali che vedono coinvolti la Fondazione Mach di
San Michele all’Adige, la Libera Università di Bolzano e l’Università di Innsbruck. Dei
due progetti, che accederanno al finanziamento triennale stanziato dall’Euregio, uno
analizza l’evoluzione della biodiversità sulla base di campioni prelevati dai ghiacciai,
l’altro studia gli effetti positivi dei componenti della mela sulla salute.
«Scienza e ricerca sono fattori chiave per lo sviluppo dei tre territori Tirolo, Alto Adige
e Trentino. Entrambi questi eccellenti progetti sono un impulso importante alla collaborazione congiunta tra gli istituti di ricerca dell’Euregio», afferma il Presidente Ugo
Rossi.
Seguici su fmach.it
e sui nostri social media!
Facebook
www.facebook.com/
fondazionemach
Twitter
www.twitter.com/
fondazione_mach
Youtube
www.youtube.com/
fondazionemach
Pinterest
www.pinterest.com/
fondazionemach
Linkedin
www.linkedin.com/company/
fondazione-edmund-mach
Google+
http://bit.ly/100AuHx
29
30
VENDO & COMPRO
M.02.2 Vendo rimorchio agricolo dumper
PAGLIARI SUPER CAR 100 omologato 100
quintali, misure cassone 2× 4×1.5 mt appena
gommato nuovo. Con pompa a cardano per
lo svuotamento, dotato di piede idraulico,
portellone stagno, frenatura ad aria su due assi
a bilancere. Ottimo stato. Info: 346 7767848
Riccardo
M.11.2 VENDITA BENI OGGETTO DI
LEASING. Vendo Trattore Agricolo in buone
condizioni d’uso ore 4050 full optional 4X4
aria condizionata - 3 distributori posteriori - 2
anteriori - sollevamento presa di forza anteriore
- sedile pneumatico - gomme posteriori 600
- anteriori 480: Marca Landini, Modello Vision
105, Anno 2009. Puiatti Rag. Gianni (cell.
333/6925174) [email protected]
M.11.3 VENDITA BENI OGGETTO DI
LEASING. Vendo Trattore Agricolo in buone
condizioni con caricatore frontale MF 946 - ore
1775: Marca Massey Ferguson, Modello 5609
4WD, Anno 2013 Puiatti Rag. Gianni (cell.
333/6925174) [email protected]
MACCHINE AGRICOLE
M.01.2 VENDO Trattore Massey Ferguson
374S,67 CV, 2 RM, ore 3100, anno 1991,
gomme 80%; Rimorchio Pizeta con traino
e cassone ribaltabile su 3 lati; Atomizzatore
Battistotti con timone sterzante; Rotante/tagliaerba Battistotti. Aratro quadrivomero. Vasca
porta uva da 30 qli. Erpice. Tutto in ottimo stato,
perfettamente funzionante. Tel 349/2437917 email [email protected]
M.02.1 Vendo atomizzatore portato Battistotti,
5hl, torretta, ventola 31”, ralla idraulica, pompa
Comet 120, triplo getto, miscelatore, elettrovalvole, anno 2004, in perfette condizioni,
revisionato anno 2016. Euro 4000 trattabili. Info
al 3281416198
M.02.3 Vendo trattore
SAME MINITAURO 60 DT,
revisionato, freni nuovi/
impianto elettrico nuovo.
ore 2.200, gommato
come nuovo. Per info
Enrico 331/3741235.
M.11.4 VENDITA BENI OGGETTO DI LEASING. Falciante Corto in buone condizioni:
Marca Class, Modello Corto 210, Anno 2010
Puiatti Rag. Gianni (cell. 333/6925174) [email protected]
M.11.5 VENDITA BENI OGGETTO DI LEASING. Trattore Agricolo in buone condizioni
ore 6448:Marca Valtra, Modello Evolution
S352, Anno 2010. Puiatti Rag. Gianni (cell.
333/6925174) [email protected]
M.02.4 ATOMIZZATORE
modello PAOLI da 15 Hl
vendo a Euro 500.00
Zona Val di Non. TEL.
347/5982304
M.12.1W Vendo trattore Ford 3600 , 3 cilindri
50 cavalli,1500 ore originali,gommato 60%,batteria nuova,1 distributore idraulico,tettuccio a
norma come da libretto, 3800 euro, Affi (VR)
328/7045637
M.02.5 BENE PROVENIENTE DA CONTENZIOSO LEASING vendita di trattore agricolo
marchio John Deere modello 5090M del 2013
ore di lavoro 894,50. Puiatti Rag. Gianni (Cell.
333-6925174)
M.12.2W Vendo trattore Landini R 5.500,
2.502 cc, 3 cilindri per 53 cv in perfette condizioni. Con servosterzo e roll bar regolamentare.
Gomme al 70%, sole 4.300 ore di utilizzo.
347/8235922
M.12.3W VENDO Turbina spazzaneve causa
inutilizzo turbina spazzaneve marca Bittante
per motofalciatrice BCS 450 Euro. Paolo
338/5275137
M.12.4W Cerco pezzi ricambio falciatrice
Goldoni Fc 90 Luca 347/5052279
M.11.1W Cerco pezzi ricambio falciatrice
goldoni Fc 90 Luca 347/5052279
M.02.1W VENDO VENDO TRATTORE VENDO
Trattore Lamborghini 653 DTF, anno 1984,
4600 ore 6500 euro trattabili zona Predaia cell
3398754493
M.11.1 VENDITA BENI OGGETTO DI LEASING. Vendo Trattore Agricolo in buone condizioni - ore 396 - no frenatura ad aria: Marca
LANDINI, Modello POWER FARM 100R, Anno
2014. Puiatti Rag. Gianni (cell. 333/6925174)
[email protected]
M.12.1 VENDO fresa a terra posteriore per
trattore completa di zappe e frizione. In buone
condizioni generali a prezzo da definire. Info:
338/6709078
M.12.2 VENDO martellante Falco Nero. Cm
150 ingombro. Completa di giunto. Causa
inutilizzo. Info: 338/6709078
M.12.3 Vendo falciatrice 622 BCS benzina
Inserisci il tuo annuncio!
Il servizio è gratuito. Gli annunci rimangono in pubblicazione per i 2 mesi successivi alla data dell’inserzione. Dopo questo termine,
se necessario, è possibile effettuare una nuova richiesta. È possibile inserire e consultare gli annunci anche attraverso il sito di CIA
del Trentino, www.cia.tn.it. Tutti gli annunci inseriti sono disponibili sia sul cartaceo sia sul sito di CIA e dal 2015 puoi pubblicare
anche le immagini relative al tuo annuncio!
Per pubblicare un annuncio contattaci:
Tel: 0461 17 30 452 – 0461 17 30 440 | Fax: 0461 42 22 59 – 0461 17 38 860 | e-mail: [email protected] | sito web: www.cia.tn.it
30
VENDO & COMPRO
con ranghinatore e seggiolino, completa carretto 130 x 170, zona Levico. Euro 2.250 trattabili.
Tel. 328/7206184 ore 20-22.
M.12.4 VENDO ATOMIZZATORE UNIGREEN 16 HL CON RAGGERA DIVISA IN DUE
ELETTRONICAMENTE. TIMONE STERZANTE
TUTTO COMANDATO IDRAULICAMENTE.
TEL 328/3276326
Libretto in regola. CARRELLO SCORREVOLE
m 740x160 ottimo stato. tel. 3488518418
terreni
T.01.1 Castelfondo VENDO 2 terreni da
1700 mq cadauno, piantumabili. Alessandro
344/2473059
T.01.1W Giovane agricoltore CERCA campagna in affitto. Zona Nave San Rocco,
Zambana, Lavis, Mezzolobardo e Mezzocorona frutteto o incolto per produzione asparagi.
3286790899
T.02.1W VENDO Terreni agricoli Tuenno - Ville
d’Anaunia. Vendiamo terreni agricoli di diverse
metrature piantumati a mele golden, ma 1.282
e mq 5.000. Informazioni in ufficio al numero
0463.600161. Immobiliare Valli del Noce
Cles.
M.12.5 Vendo causa inutilizzo piatto tagliaerba marca Scai per trattore, largh.taglio 2,10
m con spostamento laterale manuale. Ottima
occasione. Euro 980,00 [email protected]
Graziana zona Trento cell. 340/3676504
T.02.2W CERCO Cerco Affitto Giovane agricoltore CERCA campagna in affitto. Zona Nave
San Rocco, Zambana, Lavis, Mezzolobardo e
Mezzocorona frutteto o incolto per produzione
asparagi. 3286790899
M.12.6 VENDITA BENI PROVENIENTI
DA CONTENZIOSO LEASING - zappatrice marchio “maschio gaspardo” modello
“u180c” del 2104 con 1293 0re documentate.
Manutenzione da farsi: sostituzione albero
cardanico posteriore. Puiatti Rag. Gianni (cell.
333/6925174) [email protected]
T.02.3W VENDO Diritti reimpianto Vendo 12
ettari di catastino Info 388 7510980
M.12.7 VENDITA BENI PROVENIENTI DA
CONTENZIOSO LEASING - trattore marchio
“mc cormick” modello “c/max 100 cabinato”
del 2013 con 0re 1510 completo di: atomizzatore a zavorre anteriori. Manutenzioni
da farsi: batteria da sostituire - pneumatico
posteriore dx forato. Puiatti Rag. Gianni (cell.
333/6925174) [email protected]
M.12.8 VENDITA BENI PROVENIENTI DA
CONTENZIOSO LEASING - trattore agricolo
marca “case ih” modello “jxu95” a n.02 Ruote
motrici del 2009 ore di lavore documentabili
3263 targa bg880p visionable a trezzano rosa
(mi) previa comunicazione. Puiatti Rag. Gianni
(cell. 333/6925174) [email protected]
M.12.9 VENDO
- BOTTE SPANDILIQUAME con traino 40 hl
marca Setti libretto di circolazione in regolamentare. RIMORCHIO SPANDILETAME marca
Ren-Mark 400 50 q pieno carico. Scarico
anteriore adattato anche sulla fila per frutteti.
T.11.1W Cerco a Cles e dintorni terreni in
affitto anche da pintumare...massima serietà...
[email protected]
T.12.1W CERCO Terreni Cerco a Cles e
dintorni terreni in affitto anche da piantumare.
Massima serietà. Tel. 348/9928983
T.12.2W Vendo terreno agricolo a Gardolo,
circa 8000 mq. Coltivato a frutteto (mele golden
e stark), irrigazione a goccia e pioggia con motore. Metà appezzamento con piante giovani.
[email protected]
V.01.3 VENDO TITOLI PAC. DISPONIBILITA’
DI 58 TITOLI VENDIBILI ANCHE SEPARATAMENTE. PREZZO INTERESSANTE. TEL
345/9024519
V.02.1 Cercasi per affitto periodo estivo 10
vacche da latte. Tel. 339/2868811
V.02.1W CERCO ATTREZZATURA VIGNETO
FRUTTETO CERCASI ATTREZZATURA AGRICOLA E TRATTORI AGRICOLI DA VIGNETO/
FRUTTETO 328/7045637
V.02.2 Vendo forbice elettrica per potare
PELLENC VISION 150 usata solo 15 gg con
garanzia della casa fino al 30/11/2018. Vendo a
850€. Info: 3476101590
V.02.2W VENDO saldatrice bifase a filo FILCORD 201C poco usata vendo causa inutilizzo.
Prezzo da concordare,invio foto se richiesta.
V.02.3 VENDO FORNO A LEGNA PER PANE E
PIZZE. DIAMETRO 120 CM. 328/5535118
V.02.3W VENDO PALI SINGOLI IN CEMENTO 5X5 Vendo pali singoli in cemento delle
seguenti lunghezze: 2.70,2.50 e 3.00 metri di
lunghezza. Andrea: 346 822 7746
V.02.4 VENDO pali cemento usati per impianto
vite hl 3,50 cilindrici ad € 2,00 cadauno. Tel
340.5814893
V.11.1 Vendesi 6 ettolitri di vino Merlot e circa
60 litri di Schiava ad 1 Euro al litro, contenuto
in due barrique di rovere da 2 hl e la parte
restante in damigiane, anch’esse in vendita.
Vino annata 2015. Per informazioni chiamare
339.6308254 - zona Isera”
V.12.1W VENDO pali i cemento usati ma in
ottimo stato 9x9 e 7x7 lunghezza 3,50 prezzo
veramente interessante. Tel 3336837308
T.12.3W Cerco a Cles e dintorni terreni in affitto anche da piantumare...massima serietà…
[email protected]
V.12.1 VENDO GRUPPO ELETTROGENO 14
KW. VENDO PER INUTILIZZO A PREZZO DA
CONCORDARE. IN BUONE CONDIZIONI.
INFO 338/6709078
vARIe
V.12.2 Vendo pali in cemento forati 8x8 cm e
lunghi 3 m [email protected]
V01.1W VENDO PALI SINGOLI IN CEMENTO 5X5 Vendo pali singoli in cemento delle
seguenti lunghezze: 2.70,2.50 e 3.00 metri di
lunghezza. Andrea: 346 822 7746
V.01.2 VENDO O SCAMBIO oco maschio
contro oca femmina. Nato nel 2015. Zona Alto
Garda. Tel. 347/2212183
CERCHI LAVORO NEL
SETTORE AGRICOLO
IN TRENTINO?
NAVIGA SU INTERNET CONSULTANDO IL NOSTRO SITO
www.agenzialavoro.tn.it
Servizi online CLICCA SU opportunità di lavoro gestite
dai Centri per l’Impiego oppure
RIVOLGITI AL CENTRO PER L’IMPIEGO IN CUI SEI DOMICILIATO
telefonando al numero verde 800 264 760
o presentandoti personalmente per consultare
la bacheca delle offerte di lavoro
LocalitàIndirizzo
Borgo ValsuganaCorso Ausugum, 34
CavaleseVia Bronzetti, 8/A
ClesVia C.A. Martini, 28
Fiera di PrimieroVia Fiume, 10
MalèPiazza Regina Elena, 17
MezzolombardoVia Filos, 2
Pergine ValsuganaViale Venezia, 2/F
Pozza di FassaStrada de Meida, 23
Riva del GardaVia Vannetti, 2
RoveretoViale Trento, 31 c/o Centro Intercity
TioneVia Circonvallazione, 63
TrentoVia Maccani, 80
Orario: da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13.00
e il giovedì anche dalle 14.30 alle 16.00
31
I VANTAGGI DI TELEPASS
PARTONO DALLA TUA BANCA.
I PRIMI 6 MESI DI CANONE SONO GRATIS
Scopri la comodità di Telepass e i vantaggi Premium
con il soccorso stradale ovunque e sconti esclusivi.
6FHJOL7HOHSDVV3UHPLXPLQDXWRVWUDGDHLQFLWW¢
'LYHQWDVXELWRFOLHQWH7HOHSDVVDGHUHQGRDOODSURPR]LRQH
SUHVVRORVSRUWHOOR
VISITA TELEPASS.IT
0HVVDJJLR3XEEOLFLWDULRFRQƓQDOLW¢SURPR]LRQDOH2IIHUWDYDOLGDSHUFKLDWWLYDLO7HOHSDVVHRLO3UHPLXPGDODOSUHVVROH)LOLDOLDGHUHQWLDOOōLQL]LDWLYD/DSURPR]LRQH
ªYDOLGDVRORSHULQXRYLFRQWUDWWL$OWHUPLQHGHLPHVLGLJUDWXLW¢LOFDQRQHPHQVLOHGHO7HOHSDVVVDU¢SDULDŞSL»ŞSHUFKLDWWLYDDQFKHLO3UHPLXPSUH]]L,9$LQFOXVD