il Quotidiano - Quotidiano Del Molise

Download Report

Transcript il Quotidiano - Quotidiano Del Molise

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
il Quotidiano
del Molise
MARTEDÌ 7 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 61 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
Fondato da GIULIO ROCCO
Il governatore: “Pronto a tutto ciò che deciderà il Partito. Solo un centrosinistra unito può garantire unità”
Pd, Ruta chiede le primarie
Frattura: deciderà l’assemblea
Il senatore invoca le consultazioni di coalizione in vista delle regionali del 2018
Lo ha detto ieri ai giornalisti in Provincia.
Ieri mattina la conferenza stampa del senatore
molisano del Pd Roberto
Ruta nella quale ha annunciato la richiesta di convocazione dell’assemblea per
decidere in merito alle primarie in vista delle regionali del 2018. “E’ necessario
un confronto su temi importanti”. Per il governatore
“deciderà l’assemblea,
dopo un confronto sereno
e cosrtuttivo teso all’unità
della coalizione”.
SERVIZIO A PAGINA 6
SERVIZI ALLE PAGINE 2 e 3
Campobasso
Battista
sul trasporto
urbano:
servono fondi
con urgenza
L’indagine
Rapporto Uil
Per l’Istat
in Molise
il numero
delle nascite
è in calo
Convivenza
in carcere,
stranieri
e tanti casi
di xenofobia
Certificato un calo della popolazione nel 2016.
Emerge dal rapporto
del sindacato Uil.
SERVIZIO A PAGINA 3
SERVIZIO A PAGINA 7
La vittima è il 24enne Mattia Fochitti di Vandra, frazione di Isernia
Tragedia sul Macerone: centauro
disarcionato dalla moto cade e muore
Belmonte del S.
Fra sacerdote
e parrocchiani
clima teso
sulle assenze
in Messa
Una questione che ha
spaccato il paese.
SERVIZIO A PAGINA 14
Chissà quante volte aveva provato quell’ultima curva della
salita che va dalla Vandra al
culmine del Macerone. Era un
patito delle moto, Mattia Folchitti, un ragazzone di 24 anni, innamorato delle due ruote, tanto da rimetterci la vita. Chissà
quante volte aveva fatto salire i
giri della sua Kawasaki sulle
rampe del Macerone, tutte curve a gomito, che esaltano la capacità di guida estrema dei
motociclisti.
Finestra sui Balcani per la
regione con il programma
Italia-Albania-Montenegro
SERVIZIO A PAGINA 4
Termoli, rapinatori assaltano
negozio di casalinghi
SERVIZIO A PAGINA 22
SERVIZIO A PAGINA 14
Sport
9
772385
214006
70307
Figc
Carlo
Tavecchio
confermato
presidente
fino al 2020
“Ora lavoriamo per unire e non per dividere”.
SERVIZIO A PAGINA 26
Softair
Serie D
Lupi, sotto
Night Hawks
la gestione
Campobasso
di mister Silva si piazza prima
4 vittorie
all’evento
su 4 in casa di San Savino
La salvezza si avvicina
sempre di più.
Campionato regionale
Abruzzo-Molise.
SERVIZIO A PAGINA 27
SERVIZIO A PAGINA 28
2
Politica
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Martedì 7 marzo 2017
In vista delle elezioni regionali del 2018: indispensabile un confronto
Ruta scende in campo
e chiede le primarie
CAMPOBASSO. E’ il senatore Ruta a rompere gli indugi e chiedere la convocazione dell’assemblea regionale del Pd con un unico
punto all’ordine del giorno:
l’indizione delle primarie
della coalizione di centrosinistra per la scelta del candidato presidente della
Giunta Regionale del Molise da celebrarsi, indicativamente nel prossimo autunno. L’ipotesi è quella di presentare le candidature entro il 30 settembre e di andare alle primarie il 30 novembre. La richiesta all’assemblea regionale è stata
sottoscritta dal senatore
molisano, insieme ad altri
quindici componenti dell’organismo del Partito Democratico. “In questa richiesta non c’è un giudizio
– ha detto ieri mattina il
senatore nel corso di una
conferenza stampa - c’è
l’esigenza di consentire un
confronto realmente programmatico su mozioni diverse rispetto alle scelte
compiute fino ad oggi. C’è
l’esigenza di confrontarsi
su alcuni temi in campo
aperto, convinti come siamo che il centrosinistra può
ripartire più forte se chiarisce e se ripuntualizza in
maniera chiara alcune
scelte programmatiche. Ci
sono cose che abbiamo fatto e che abbiamo condiviso, ci sono scelte che sono
state operate che non abbiamo condiviso.”
Ma Ruta è sceso più nei
particolari: “La nostra richiesta è quella che afferma la volontà di un confronto vero e reale. Noi abbiamo le primarie che, in
questo caso, non sono obbligatorie perché quando
c’è un presidente uscente
non lo sono, ma riteniamo
che occorra farlo nell’inte-
resse di tutti. Perché siamo
convinti che prima delle
singole persone venga
l’idea di una coalizione e
dei valori che essa rappresenta e incarna. Per questo
è necessario celebrare con
convinzione e determinazione le primarie di coalizione, che siano un momento
di straordinario confronto,
in grado di ridefinire oggi il
quadro del centrosinistra.
Un’opportunità che va colta perché dobbiamo mettere in campo un’altra mozione, che non è congressuale, ma è complessiva, che
riguarda la nostra regione.”
Il riferimento è alla sanità, alla infrastrutture e alle
politiche del lavoro. “Sulla
Il senatore Roberto Ruta
durante la conferenza di ieri
I sottoscrittori
della richiesta
I sottoscritti componenti dell’assemblea regionale
Pd del Molise chiedono la convocazione dell’assemblea regionale con il seguente ordine del giorno:
- indizione delle elezioni primarie per la scelta del
candidato presidente della Giunta Regionale del Molise della coalizione di centrosinistra per le elezioni
del 2018, da celebrarsi indicativamente nell’autunno
prossimo (ad esempio 30 settembre presentazione
delle candidature, 30 novembre giorno delle votazioni).
Ruta Roberto, Buono Stefano, Carriero Costanza,
Chiappini Giuseppe, Di Cristofaro Francesca, Di Lauro
Maria, D’Amico Salvatore, Garofalo Leo, Greco Laura,
Laurelli Giuseppe, Libertucci Giuseppe, Midea Agata,
Moffa Maurizio, Salvatore Alessandra, Vitiello Alice.
sanità, ad esempio, è l’impianto complessivo che
non ci ha visti aderenti a
quelle ipotesi. Siccome
dobbiamo costruire un altro impianto, lavorerò per
costruire non da solo,
un’altra mozione programmatica che sarà incarnata
da un candidato, qualunque altro essa sia. Spero
che il partito recepisca questa richiesta, così come il
presidente Frattura e il segretario regionale del partito e che l’assemblea, entro il 30 marzo, si riunisca
su questo punto. “
Alla domanda di una sua
possibile candidatura per
le primarie, il senatore ha
risposto: “Sono a disposizione, come credo tutti
debbano essere a disposizione. Sarà quell’insieme di
persone, di sensibilità, molte saranno sensibilità civiche, a scegliere la persona
che, in quel momento, rappresenterà al meglio tutte
quelle responsabilità.”
Sulle primarie di centrosinistra, rispetto a quello
che è accaduto nell’ultimo
periodo, e sulla possibilità
che il centrosinistra possa
essere ancora unito rispetto al Pd, Ruta ha risposto:
“Assolutamente sì. Altrimenti non sarei qui a dire
queste cose. Questa è una
proposta del Pd che serve
a unire, perché credo che
il centrosinistra abbia bisogno di unità, di grande e
motivata unità. Un’unità
che deve essere fondata
sulle scelte che si indicheranno ai cittadini molisani
per il prossimo quinquennio.” Per Ruta occorre una
conferenza programmatica
dove si presenteranno opzioni diverse che “avremmo dovuto fare in corso
d’opera in questi anni, non
c’è stato modo ed oggi sia-
Il parlamentare si è detto
disponibile alla candidatura
Ma potrebbe ‘lanciare’
il Rettore Palmieri
mo di fronte a questa partita.” Il senatore indica la
data di maggio “per una
vera conferenza programmatica, una due giorni,
dove si presentano le mozioni principali sulle quali
legare le candidature”.
Ruta, poi sollecitato, indica oltre al tema legato alle
scelte compiute nelle politiche sanitarie, quello relativo alla infrastrutture e al
lavoro, su cui non c’è stata
condivisione con il governo
regionale: “Non ho mai
condiviso l’idea dell’autostrada ma nel frattempo
non abbiamo fatto la superstrada, abbiamo tutta la
legittimità per chiederla e
vederla realizzata, però
non ci sono progetti per il
suo raddoppio, magari a
lotti separati: ciò avrebbe
comportato minori costi,
maggiore celerità e minore
spreco di suolo. Se dobbiamo dirla proprio tutta, non
abbiamo condiviso l’approccio sul mondo del lavoro e delle politiche attive
del lavoro che è un punto
danti e obiettivi, deve farsi
carico, con coraggio, di
questa importante occasione di dibattito.
E’ per questo motivo che
abbiamo chiesto l’indizione
di un’assemblea regionale
che ponga al centro della
discussione il tema delle
primarie di centrosinistra”.
cardine insieme al progetto di sviluppo complessivo
della regione”.
Sull’attuale coalizione e
sul ruolo di Rialzati Molise,
Ruta è stato netto: “Rialzati Molise è una lista civica.
Io ho un solo interesse: rifare il centrosinistra, che
non significa escludere la
sinistra ma tenere unito il
centrosinistra. Quando è
unito non teme l’apporto di
nessuno. Se il centrosinistra rappresenta l’80/90%
della coalizione non ci sono
problemi, l’importante
sono i profili programmatici; il problema non è con chi
ti allei ma che cosa vuoi
fare.”
Infine i rapporti con quanti hanno fatto la scelta di
uscire dal Pd per entrare
nel Movimento Democratici e Progressisti: “Nutro profondo rispetto per quanti
hanno fatto la scelta, ne
sono addolorato perché
personalmente sono andati via soci fondatori dell’Ulivo e quindi del Pd, e ritengo che senza di loro ci sia
un problema vero. Perché
il mio percorso politico è
stato quello di costruire
l’Ulivo con loro e dopo di
esso il Pd. Il Pd è la forma
partito dell’Ulivo.”
Secondo i ben informati
il senatore Ruta potrebbe
anche non scendere in
campo in prima persona,
ma sostenere alle primarie
una candidatura forte. In
queste ore si fa con insistenza il nome dell’attuale
Rettore dell’Università del
Molise Gian Maria Palmieri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Molise Democratico sta con il senatore
Buono: “Necessaria riflessione interna”
Stefano Buono
e Michele Emiliano
Molise Democratico
scende in campo a fianco
del senatore Roberto Ruta.
“A poco tempo dalle ele-
zioni regionali del
2018 crediamo sia
opportuno, - si legge in una nota del
presidente Stefano
Buono - anche in virtù della difficoltà
con la quale questo governo regionale affronta una
realtà molto problematica,
una forte riflessione all’in-
terno del perimetro del centrosinistra.
Una riflessione e un confronto politico e programmatico che può e deve
passare attraverso le primarie per la scelta del candidato Presidente della regione alla prossima competizione elettorale. Uno
strumento, quello delle pri-
marie, di partecipazione e
di straordinaria espressione della democrazia, che
rappresenta certamente il
modo più idoneo per confrontarsi.
Il Partito Democratico,
soggetto politico nel quale
la partecipazione e il pluralismo costituiscono, al
contempo, elementi fon-
Politica
Il Quotidiano del Molise
Martedì 7 marzo 2017
PRIMO
PIANO
Frattura: pronto
a tutto per l’unità
3
Nel nostro dna ci sono le primarie, deciderà l’assemblea
“Solo un centrosinistra unito
è in grado di garantire
continuità all’amministrazione
di questa Regione”
“Unità per il centrosinistra”. E’ stato questo il
commento del governatore
Paolo di Laura Frattura.
Che si è detto “pronto a tutto ciò che deciderà l’assemblea del Partito”.
Il presidente ha fatto intendere di non voler tirarsi
indietro e di essere disponibile a tornare in campo.
“E’ stata chiesta un’assemblea per l’indizione delle
primarie e ciò significa che
ne discuteremo in assemblea. Nel dna del Pd e del
centrosinistra c’è lo strumento delle primarie per
garantire l’unità della coalizione; poi io sono presidente di una Regione designato con lo strumento delle primarie, uno strumento
che ho sempre condiviso”.
Però la prassi del Pd vuole
che il presidente uscente
sia candidato automaticamente, senza far ricorso
alle primarie. “In assemblea, appunto, discuteremo della prassi e delle eccezioni, visto che ritengo
che solo un centrosinistra
unito sia nelle condizioni di
garantire continuità all’amministrazione di questa regione. Sono pronto a tutte
le decisioni che il Pd assumerà nei competenti organi, ribadendo la disponibilità a mettermi in gioco comunque, come feci subito
dopo la sentenza di annullamento delle elezioni del
2011: il giorno stesso della sentenza avevo chiesto
l’indizione delle primarie,
poi c’è stata un’ampia convergenza sulla mia candidatura e abbiamo stravinto le elezioni.
Malgrado siano 4 anni –
ha proseguito il governatore – che riempio la gestione amministrativa di questa regione di scelte impopolari, ma con un’idea chiara del futuro del Molise,
oggi iniziamo a raccogliere
i frutti di queste scelte. E
sulla base di queste scelte
che intendo chiedere la fiducia degli elettori in campagna elettorale, figuriamoci se non sono pronto
ad una selezione attraverso le primarie. Tenendo
presente, però, - conclude
il presidente – che non ci
sarà spazio per i detrattori
dell’attuale coalizione. Faccio parte di una maggioranza che ha vinto il congresso regionale, loro di una
minoranza e in assemblea
ci confronteremo in merito
agli strumenti più giusti da
mettere in campo per garantire l’unità del centrosinistra, sempre in modo sereno e costruttivo”.
La segreteria regionale
del Partito Democratico si
è riunita nel pomeriggi di
ieri dopo le dichiarazione
dirompenti della mattina
del senatore Ruta. C’è stata una lunga discussione
che, però, non ha prodotto
una comunicazione ufficiamdi
le.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ci aiutano i cittadini stranieri: con il 6,7 per mille superiamo la media nazionale
Istat, in Molise si nasce sempre meno
Gli indicatori demografici attestano un calo della popolazione nel 2016 pari al -5,4 per mille
Al primo gennaio 2017 si
stima che la popolazione
italiana ammonti a 60 mln
579mila residenti, 86mila
unità in meno rispetto all’anno precedente (-1,4 per
mille). E’ quanto risulta dai
dati Istat. La natalità conferma la tendenza alla diminuzione: il livello minimo
delle nascite del 2015,
486mila, è superato da
quello del 2016 con
474mila. I decessi sono
608mila, dopo il picco del
2015 con 648mila casi, un
livello in linea con la ten-
denza all’aumento dovuta
all’invecchiamento della
popolazione.
Secondo le stime relative
al 2016 la riduzione di popolazione è più intensa in
Basilicata dove si è in presenza di un quadro progressivamente caratterizzato dalla decrescita con
un tasso di variazione (per
mille residenti) di un -5,7,
a seguire anche la Valle
d’Aosta con lo stesso tasso, subito dopo il Molise
con -5,4 e la Sicilia con 4,5.
Il livello di fecondità, che
nel nord Italia è mediamente più elevato rispetto al
mezzogiorno (1,4 figli per
donna), su base regionale
varia in misura ancora più
considerevole, ciò dipende
da numerose ragioni sia di
carattere strutturale (diversa composizione della popolazione residente per età
e cittadinanza), sia socioeconomiche. Con 1,78 figli
per donna nel 2016 la Provincia di Bolzano si conferma la regione più prolifica
del Paese, seguita piutto-
Boldrini operata, rinviata a data
da destinarsi la visita all’Unimol
Per l’inaugurazione dell’Anno Accademico
Laura
Boldrini
Come già riferito nell’edizione di ieri, la presidente della Camera Laura Boldrini è stata operata d’urgenza per
una forma acuta di ernia del disco. L’operazione è perfettamente riuscita ed il decorso post-operatorio si presenta regolare. È prevedibile che la presidente Boldrini
lasci l’ospedale entro pochi giorni. Di conseguenza subirà modifiche il calendario dei suoi impegni per la settimana.
Per tale ragione è stata rinviata a data da destinarsi la
cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico prevista per venerdì 10 marzo 2017. La presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, ospite d’onore della
cerimonia di inaugurazione si è dovuta sottoporre ad un
intervento chirurgico d’urgenza. La Cerimonia è pertanto rinviata a nuova data ancora da fissare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
sto a distanza dalla Lombardia (1,43). All’opposto,
la fecondità è più contenuta nel Mezzogiorno e segnatamente in Molise
(1,16), Basilicata (1,14) e
Sardegna (1,07).
La riduzione di mortalità
del 2016 interessa tutte le
regioni, senza eccezioni. Le
riduzioni maggiori si osservano in Liguria (-1,1 per
mille) e Molise (-1 per mille), quelle minime in Veneto e nella Provincia di Trento (-0,3). Sulla base del tasso generico, le regioni a più
forte mortalità sono quelle
con una popolazione strutturalmente più vecchia,
ossia Liguria (13,2 per mille), Friuli-Venezia Giulia
(11,6), Piemonte (11,4) e
tutte le regioni dell’Appennino Centrale compreso il
Molise (11,4). In realtà, si
afferma dall’Istat, per condurre analisi tra zone diverse del territorio occorre
neutralizzare il fattore età,
laddove questo risulta distribuito in modo eterogeneo, come nel confronto tra
le regioni italiane. L’analisi
dei tassi standardizzati di
mortalità offre, a tal riguardo, una chiave di lettura
diametralmente opposta.
Dissolto l’effetto della struttura per età, la mortalità è
infatti più alta nel Mezzogiorno (8,7 per mille il va-
lore del tasso standardizzato) e più contenuta nel Centro-Nord (7,9 per mille). La
Campania, una delle regioni col più basso rapporto
generico decessi su abitanti (8,9 per mille), risulta essere la regione col più alto
rischio di morte (9,5 per
mille) nel momento in cui è
analizzata a parità di condizioni strutturali col resto
del Paese.
Infine, al di là della considerazione che nelle regioni del Mezzogiorno il saldo
migratorio interno risulta
ovunque negativo, va posto
in evidenza il caso di cinque importanti regioni,
Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, dove
la perdita netta di residenti per migrazioni interregionali è maggiore del contributo positivo delle migrazioni con l’estero.
Le regioni che accolgono
più immigrati - a prescindere dalla cittadinanza - sono
quelle del Centro, con 5,7
neocittadini ogni mille residenti, rispetto a una media
nazionale del 4,8 per mille. Tra le regioni di tale ripartizione il massimo relativo si ha in Toscana (6,3
per mille). Al Nord il tasso
di immigrazione dall’estero
è del 5,4 per mille, con un
massimo regionale (in questo caso anche di livello
nazionale) nella Provincia
di Bolzano (7 per mille). Il
Mezzogiorno, infine, presenta una capacità attrattiva minore (3,5 per mille)
rispetto al resto del Paese
ma in alcune regioni, come
Abruzzo e Calabria (4,8 per
mille), si mantiene al passo della media nazionale
mentre il Molise si attesta
al di sopra (6,3).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
FONDATO NEL 1998
DIRETTORE RESPONSABILE:
GIULIO ROCCO
EDITORE:
ITALMEDIA s.r.l.
AMMINISTRATORE UNICO:
CARMELA ANGIOLINI
SEDE LEGALE:
VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205
86100 CAMPOBASSO
SEDE OPERATIVA
VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205
86100 CAMPOBASSO
SIT
O INTERNET:
ITO
www.quotidianomolise.com
EMAIL:[email protected]
Pubblicità
ITALMEDIA s.r.l.
Tel. 0874.484623
Via S.Giovanni in Golfo
Campobasso
EMAIL: [email protected]
CENTRO STAMPA
ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO)
Registrazione Tribunale
di Campobasso N. 157/87
4
Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Martedì 7 marzo 2017
Ieri a Bari l’infoday del programma Interreg Italia-Albania-Montenegro che coinvolge la nostra regione e la Puglia
Per il Molise finestra sui Balcani
All’incontro presenti la Regione Molise, Unimol, i Comuni di Campobasso e Termoli e il Gal
BARI. “Le ragioni che ci hanno portato qui non sono solo
ragioni geografiche, sono ragioni culturali e di una tradizione di rapporti che non comincia oggi ma oggi si consolida.
Una storia di lunga cooperazione che qui si rinnova con il
Programma Interreg Italia-Albania-Montenegro, che coinvolge Molise, Albania, Montenegro, e vede la Puglia nel ruolo
di Autorità di Gestione. Così l’assessore allo Sviluppo economico e all’Industria turistica e culturale della Regione
Puglia, Loredana Capone ieri è intervenuta a Bari alla presentazione del nuovo Programma Interreg Italia-AlbaniaMontenegro. “Si tratta di un programma importante - ha
aggiunto la Capone - con una dotazione finanziaria significativa, 92 milioni di euro, che consentirà di soddisfare obiettivi strategici. Tra tutti quello delle relazioni all’interno della
macro regione Adriatico Ionica. Perché insieme possiamo
lavorare su progetti capaci di incidere positivamente sulla
vita dei nostri cittadini, e che dai rapporti tra istituzioni, cittadini, imprese, riescano a trarre il meglio possibile”. I punti chiave del Programma sono stati illustrati ieri nell’evento
di lancio nel capoluogo pugliese, per un momento importante di confronto sulle priorità comuni di sviluppo, nonché
l’occasione per presentare la prima Call for Proposals che
vede allocati 25 milioni di euro, il bando – di prossima pubblicazione – finanzierà progetti di cooperazione nei tre Paesi coinvolti. A Bari presente il presidente della Regione
Molise, Paolo Di laura Frattura, una delegazione dell’Università del Molise, del Comune di Campobasso e quello di
Termoli, la struttura del Gal Molise e numerosi progettisti
molisani.
“La risposta migliore all’euroscetticismo è la valorizzazione di questa politica innovativa di cooperazione - ha detto
e FFrattura
rattura - sono
nel corso del suo intervento il president
presidente
convinto che dimostreremo la facilità con cui si possono
creare opportunità di confronto, rendendo la solidarietà reciproca l’elemento di forza non solo fra popoli ma anche tra
tessuti produttivi”. Per il governatore del Molise, “entrare
nel merito da subito con 92 milioni” di dotazione finanziaria per il programma, “e una prima ‘call’ da 25 milioni, è un
immediato riscontro al lavoro che stiamo portando avanti
insieme”. “Mi auguro - ha aggiunto - che soprattutto le imprese e gli imprenditori possano godere della facilitazione
che i partenariati istituzionali mettono in campo nei vari
Il pubblico presente
CAMPOBASSO. Il Consiglio
regionale del Molise torna ad
affrontare in giornata la proposta di legge sul sistema
idrico integrato, dopo il rinvio determinato nella scorsa
settimana dalla presentazione di numerosi emendamenti in aula. Sul tema interviene il senatore Alfredo D’Ambrosio, a nome del “Comitato a tutela degli interessi
molisani”. “Leggiamo sulla
stampa di frizioni che hanno
fatto slittare ancora una volta il dibattito sull’Egam – dichiara D’Ambrosio – e la
cosa dispiace, visto che i molisani meriterebbero che problemi così importanti venissero affrontati con ben altro
Il tavolodell’incontro
settori”. Infine, il governatore ha sottolineato che “parlando
con Bernardo Notarangelo”, il dirigente del Coordinamento
politiche internazionali della Regione Puglia, “abbiamo verificato le prime possibili affinità su cui poter valorizzare le
esperienze maturate in ciascun territorio
“E’ un progetto particolarmente vantaggioso per la nostra
onio Di Lallo, president
e del Gal
regione – commenta Ant
Antonio
presidente
– poiché diversamente dagli altri programmi prevede la partecipazione di due sole regioni. Da anni facciamo cooperazione internazionale nei Balcani. Per il programma in questione presentiamo una serie di progetti riguardanti il turismo, tra anche quello accessibile destinato al terzo settore, sull’energia ed anche sulla filiera produttiva riguardante
piante officinali e prodotti tipici per alcuni cluster di impresa tra le quattro realtà coinvolte nel progetto. A Bari abbiamo registrato una scambio di vedute con i partner, abbiamo affinato le proposte, insomma dai tempi in cui la cooperazione veniva snobbata da tutti, molti passi in avanti sono
stati fatti e per una piccola agenzia come la nostra è una
ottima notizia.”Per il ministro albanese dell’Integrazione
Europea, Klajda Gjosha, intervenuta anch’essa ieri a Bari:
“Il progetto è molto importante specialmente ora che l’Europa sta attraversando un momento molto difficile, soprattutto riguardo al processo di allargamento. Per Albania e
Montenegro che aspirano a diventare Paesi membri, le prospettive sembrano abbastanza lontane. Questo programma - ha rilevato - può realmente aiutarci a scambiare le
migliori esperienze, a progettare investimenti sul turismo,
l’avvio di imprese e degli scambi commerciali, e sulla cultura. Stiamo lavorano fianco a fianco anche su agricoltura,
ambiente, e le piccole e medie imprese”. Si tratta, ha aggiunto, “di un programma molto importante di cooperazione, e le nostre aspettative sono molto elevate. L’obiettivo è
creare una grande cooperazione tra noi per fare emergere
tutte le priorità che abbiamo in comune, e poter rispondere
alle esigenze delle nostre comunità nei territori dove questi
progetti saranno implementati”. “Ci sono molti soggetti interessati - ha concluso - e questo rappresenta un successo
fin dall’inizio, e spero vada avanti così fino alla fine”.
Primarie Pd, gli auguri
di Frattura a Emiliano
A Bari il presidente della Regione Molise, Paolo Di Laura
Frattura, ha fatto anche gli auguri al governatore pugliese, Michele Emiliano, per la sua corsa verso la segreteria
del Pd. Intervenendo al lancio del Programma trilaterale
‘Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro’, Di Laura Frattura ha detto: “In bocca al lupo al presidente Emiliano per
l’esperienza che sta vivendo, con l’auspicio che il giorno
dopo la celebrazione del Congresso si possa andare uniti
per la conferma della guida del nostro Paese”.
Porte aperte oggi per le persone diversamente abili
Settimana dell’Amministrazione aperta,
a Palazzo Vitale ‘Un giorno con noi’
La Regione Molise partecipa con “Un giorno con noi”, momento di approfondimento volto a favorire con un confronto diretto il rapporto tra la pubblica amministrazione e la
società alla luce del processo di reciproca trasformazione
in atto, compreso nella Settimana dell’amministrazione
aperta (Saa). La Regione, condividendo l’impegno che il Dipartimento della funzione pubblica, oggi aprirà le porte a
Campobasso per un lungo momento di confronto “andata e
ritorno”. I primi protagonisti di “Un giorno con noi” saranno
le persone diversamente abili che a Palazzo Vitale dalle
ore 10 alle ore 13, “avranno la possibilità di conoscere da
vicino il lavoro quotidiano condotto dalla Amministrazione
regionale per loro e così da indicare e suggerire diverse
soluzioni per migliorarlo. In un piccolo grande percorso di
crescita reciproca che possa valorizzare le diverse abilità di
tutti.”L’incontro con le persone diversamente abili è il primo dei tanti momenti programmati per il Piano di rafforzamento amministrativo (Pra) e rientra nelle 200 iniziative che
si svolgono in tutta Italia coordinate dal Dipartimento della
funzione pubblica su proposta delle organizzazioni della società civile aderenti all’Open Government Forum.”
Il Programma della Settimana dell’amministrazione aperta è disponibile sul sito www.open.gov.it/saa e aggiornato
costantemente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Egam, il senatore D’Ambrosio: “Deriva
privatistica va scongiurata assolutamente”
“Il Governatore ha l’obbligo di dire chiaramente cosa intende fare”
spirito, rispetto ai ‘giochi di
prestigio’ cui sono costretti
ad assistere dopo la scissione del Pd, dalla quale sono
seguite inevitabili ripercussioni nella maggioranza.
L’acqua è il bene pubblico
per eccellenza, nonché una
delle poche cose che il Molise possiede e può vantare.
Dunque, la paventata deriva
privatistica di cui tanto si è
parlato va scongiurata assolutamente, sarebbe una iattura per tutti, visto anche il
temuto aggravio dei costi a
carico dei Comuni, senza alcuna utilità direttamente
derivante dall’adesione all’Egam. Senza contare che si
contravverrebbe anche alle
decisioni dei cittadini, che
sull’acqua bene pubblico si
sono già espressi nel 2011
con un referendum”.
Una soluzione interessante, secondo il Comitato, potrebbe essere quella praticata dal Comune di Napoli,
dove è stata costituita una
società pubblica controllata
a maggioranza dai Comuni,
che possono aderire liberamente senza dover temere
commissariamenti imposti
dall’alto. “Ma soprattutto, mi
pare doveroso – continua
D’Ambrosio – che il presidente della Regione Paolo Frattura debba parlare chiaro: è
vero o no che per il servizio
idrico regionale esistono pericoli di privatizzazione? Egli
ha l’obbligo di dire chiaramente cosa intende fare e
come stanno le cose, essendo in gioco un interesse cruciale per l’intero Molise.
In mancanza della necessaria chiarezza, chi di dovere sappia che il neo Comitato a tutela degli interessi molisani indirà un referendum
popolare per far esprimere i
cittadini in ordine a questo
tema, ma anche su tanti altri. E le sorprese, a un anno
dal voto per le Regionali, siamo certi che non mancheranno”.
“Mi auguro poi – aggiunge
il senatore – che la stessa
chiarezza venga adottata
anche sulla questione dell’Area di crisi complessa, la
cui realizzazione va definita
subito, in tempi certi, senza
altri ritardi. Occorre fare un
pressing congiunto sul governo centrale da parte della
Giunta e del Consiglio regionale tutto, poiché le aziende
del territorio sono in ginocchio da ormai troppo tempo.
Se continua così – conclude
con una provocazione, D’Ambrosio – meglio annettere il
Molise all’Abruzzo o alle altre regioni limitrofe e farla finita una volta per tutte”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La Rubrica
Il Quotidiano del Molise
Martedì 7 marzo 2017
PRIMO
PIANO
5
I Comuni a scuola
di intelligence fiscale
Nella scaletta dei controlli, l’Agenzia delle Entrate ha
messo in cima le fittizie residenze all’estero ed annuncia stangate sonore (è il nome del software, Soggetti Non
Residenti, che incrocerà le informazioni delle Banche
Dati) per i simulatori.
Molti italiani, furbetti del passaporto, trasferiscono formalmente la residenza in Paesi a fiscalità privilegiata,
ma continuano a dimorare nelle mura domestiche, amiche per il cibo, il sole, gli affetti e gli amori, ma nemiche
per la denuncia
dei redditi.
Specie i vip dello spettacolo e
dello sport hanno
mostrato di coltivare questo vezzo, andando, sulla carta, a stabilirsi nei paradisi fiscali, spesso dimenticando, però, che le loro consolidate frequentazioni – il parrucchiere sotto casa o la colf, l’asilo dei bambini o il circolo sportivo – facevano trapelare una effettiva
permanenza nel territorio nazionale.
Molti trasferimenti fasulli sono stati stanati proprio in
questo modo: il posto barca continuava a confessare navigazioni nei porti dell’Adriatico o del Tirreno; le utenze
dell’abitazione italiana smascheravano consumi ancora attivi.
Il Molise non è poi così immune dal fenomeno, se si
pensa che, dell’ultimo scudo fiscale
(il rimpatrio dei capitali detenuti all’estero), hanno usufruito 116 corregionali.
Non sempre il furbetto è così distratto o passa il badge
in mutande.
Ecco che, da tempo, il Fisco ha chiamato a raccolta i
Comuni: chi, meglio di loro, conosce le abitudini dei cittadini? Chi può scoprire che l’emigrato di lusso
ha ancora radici nel paese e continua a giocare
a tennis al circolo, mentre “ufficialmente” dovrebbe vivere nel verde della Svizzera?
Le statistiche dicono che la partecipazione dei
Ai Comuni molisani
solo 2.157 euro
di premio
per le maggiori
somme riscosse
Comuni all’accertamento – che,
nelle intenzioni, sarebbe un opportuno corollario del federalismo fiscale ed una valorizzazione del principio di prossimità – è
stata sempre timida.
Malgrado l’art. 44 del D.P.R. 600 del 1973 abbia previsto il potere del Comune di collaborare nella individuazione di materia imponibile, e la legge n. 11/2015 gli
abbia assegnato il 100% delle maggiori somme riscosse dall’Erario attraverso le segnalazioni c.d. “qualificate”, il meccanismo cooperativo stenta a decollare.
I Comuni vantano un indubbio privilegio informativo,
ed il legislatore ha voluto metterlo a frutto: li ha quindi
autorizzati a trasmettere indizi di pericolosità fiscale,
come lo svolgimento di attività economiche diverse da
quelle dichiarate; il possesso di immobili non denunciati; le opere abusive; l’esercizio di attività commerciali sotto
la coltre del non profit; la disponibilità di indicatori di capacità contributiva (imbarcazioni, seconde
case, ecc.); le locazioni in nero;
appunto le residenze fittizie all’estero.
L’Agenzia delle Entrate, con la
Circolare n. 16/E del 2016, nel fornire istruzioni per una migliore
qualità dei controlli, ha sollecitato
il presidio del territorio, del quale
gli enti locali sono naturali protagonisti.
Sono stati siglati, anche nella
nostra regione, Protocolli d’intesa
che coinvolgono l’Agenzia delle
Entrate, la Guardia di Finanza,
l’ANCI, l’IFEL, l’Università degli Studi, le
associazioni imprenditoriali e professionali.
La Direzione Regionale del
Molise, retta dal dott. Vincenzo Tarroux, ha sottoscritto accordi con vari centri molisani,
come Agnone o Larino.
I risultati dell’intelligence allargata non sono
stati, finora, incoraggianti: in ambito nazionale,
sono state trasmesse poco più di diecimila segnalazioni annue.
Nel 2015, appena 21 milioni di euro sono complessivamente finiti nelle casse dei Comuni,
come premio della loro opera di 007.
Di questi, 8 ai comuni della Lombardia e 5 dell’
Emilia Romagna. Alle altre regioni solo le briciole.
I Comuni del Molise, secondo i dati della Fondazione IFEL, hanno ricevuto… 2.157 euro (sic!).
Si dirà: i Comuni hanno tanto altro da fare,
nella trincea delle emergenze quotidiane, che li
fanno identificare tra le istituzioni più meritevoli
di apprezzamento.
Un’altra interpretazione, più maliziosa, ipotizza che gli amministratori comunali siano restii
116
molisani
“scudati”
a fare le pulci ai propri abitanti, anche se temporaneamente fuori
dalle liste elettorali: in paese rimangono comunque a votare i familiari, ed un sindaco alla James
Bond potrebbe essere urticante nell’urna.
Taluni avvertono il pericolo che i primi cittadini, all’atto
delle segnalazioni, potrebbero essere tentati di essere
tempestivi e severi solo con gli avversari politici.
Eppure, a ben vedere, un ruolo attivo dei Municipi, nella lotta all’evasione, non dovrebbe essere tanto impopolare.
Piuttosto che vedersi costrette ad aumentare l’IMU, la
TARI o l’imposta sulle affissioni (portando la pressione
locale su livelli tanto inaccettabili quanto quella nazionale), le amministrazioni potrebbero concorrere a stanare quei compaesani che, tradendo il senso dell’appartenenza e della comunità, si sottraggono ai tributi del
luogo dei cui servizi (l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade, la raccolta dei rifiuti)
continuano, di fatto, a godere.
Furbetti che simulano trasferimenti esotici, mentre, magari,
continuano a protestare per la
qualità dello sgombero neve.
Il punto è che la capacità di controllo non si improvvisa: esige cultura e competenze raffinate.
Con i tempi magri delle finanze
pubbliche, la priorità di altri fabbisogni sociali, il blocco delle assunzioni, e così via, la lente fiscale dei
Comuni si rivela appannata.
Allora, l’aspetto cruciale è sempre lo stesso: se si conviene che un tipo
di azione – nella fattispecie, l’emersione
del sommerso, per favorire, in prospettiva, la riduzione del carico pro capite –
rappresenta una buona pratica, bisogna
essere coerenti.
Non si può, con una mano, sollecitare
la tutela dell’equità fiscale, il contrasto
alle frodi, la compliance tra enti impositori e contribuenti ovvero l’adempimento spontaneo, e poi, con l’altra, congelare il potenziamento degli organici degli Uffici Finanziari e della Guardia di Finanza, sguarnire i Comuni delle
risorse economiche e formative vitali.
I tagli lineari hanno messo in ginocchio gli enti locali,
fino a renderli incapaci di rispondere ai fabbisogni primari.
Invece, gli incentivi economici al personale, la redistribuzione delle funzioni interne, la formazione (che, peraltro, nell’ambito delle Convenzioni con l’Agenzia delle
Entrate, è fornita gratuitamente), se davvero diretti ad
obiettivi di maggiore autonomia finanziaria, non sarebbero un costo, ma, in una visione d’insieme, una risorsa.
A condizione – giova ripeterlo – che le somme scovate
sotto il mattone di evasori e finti espatriati vadano, finalmente, ad alleggerire il peso fiscale dei contribuenti fedeli e stanziali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La riorganizzazione
degli uffici comunali
Le segnalazioni
dei comuni
nel contrasto
all’evasione
PREVISIONI METEO DI DOMANI
Campobasso
il Quotidiano
LA FARMACIA DI TURNO
del Molise
LE TEMPERATURE
MAX. 7° - MIN. 2°
MARTEDÌ 7 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 61
CARUSO
c.so V. Emanuele, 69
Tel. 0874.415360
VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623
Battista: “Difficoltà anche se dovesse essere confermato un taglio del 10%. Il Bando? Necessario”
Trasporto pubblico, nuovo summit
Ieri l’incontro tra il sindaco e il Forum: “Grossi problemi se la Regione non interviene”
di Leandr
o Lombar
di
Leandro
Lombardi
Nuovo bando, cooperazione, intervento della Regione. Da questi tre paletti
necessari ripartirà il confronto sul Trasporto Pubblico urbano, al centro di un
vero e proprio terremoto tra
tagli e licenziamenti.
Ieri, presso il palazzo della Provincia, si è consumato un nuovo faccia a faccia
per sondare le posizioni in
campo. Presenti il sindaco
Battista, l’assessore alla
Mobilità De Bernardo, oltre
al presidente del Forum Tp
Filippo Poleggi e di una delegazione composta da Criscuolo (Adoc), Giacchetta
(Confconsumatori), Mistra
(Movimento Consumatori),
Ioffredi (L’Altritalia Ambiente). Tanti i temi affrontati,
ma inevitabile l’approfondimento sull’ampia vicenda
tagli, che coinvolge servizi
e personale. “Bisogna trovare una soluzione e mantenere il diritto alla mobilità - ha esordito Filippo Poleggi, presidente del Forum
- se non dovesse esserci risposta, verrà spontaneo
procedere con iniziative o
con proteste, proprio perchè c’è una fetta importante di cittadinanza che merita di far sentire la propria
voce. Il confronto con la
Regione è stato produttivo,
anche se l’assessore Nagni
Un momento
dell’incontro
si è scrollato di dosso eventuali responsabilità. A prescindere dalle colpe, ci si
metta tutti insieme per
operare un processo di riorganizzazione del servizio.
Profondo, radicato. E i comuni facciano la loro par-
La seconda edizione presso l’aula informatica del ‘Marconi’
Nonni in Rete, parte oggi a Campobasso
Alfabetizzazione digitale per over 65
Parte oggi a Campobasso la seconda edizione di “Nonni
in Rete, tutti giovani alle Poste”, il progetto di alfabetizzazione digitale promosso da Poste Italiane e Fondazione Mondo Digitale. Presso l’aula informatica dell’ITST “G.
Marconi”, in Piazza S. Francesco, verrà insegnato l’uso
di Internet ai più anziani che saranno così introdotti alla
cultura digitale
con il contributo di
giovani insegnanti.
La comunicazione
in mobilità, l’uso
più efficace di
smartphone e tablet e la capacità
di sfruttare al meglio una App non
avranno più segreti per gli over 65. Il
programma 2016-2017 conferma la formula vincente
dell’apprendimento intergenerazionale: a insegnare agli
anziani sono gli studenti delle scuole affiancati da docenti coordinatori. La formazione digitale diffusa, con
corsi di 30 ore, introduce un nuovo focus sull’uso di device mobili, come smartphone e tablet. Punto di forza di
“Nonni in Rete” è l’alleanza strategica tra Poste,
sensibile alla sfida delle pari opportunità di accesso ai nuovi servizi, Fondazione Mondo Digitale,
impegnata nella diffusione delle nuove tecnologie
tra le fasce più fragili della popolazione, e la scuola, la più grande infrastruttura sociale del paese.
L’iniziativa, che promuove la vita attiva della terza
età e agevola l’inclusione dei cittadini nelle trasformazioni dell’’economia digitale, valorizza il
contributo vincente dei giovani per combattere
l’esclusione sociale e tecnologica degli italiani over
65 e ridurre il divario digitale nel Paese.
4, 5 e 8 MARZO
DON(n)A
PER LA FESTA DELLA DONNA, DONA LA GARDENIA
DI AISM E FINANZIA LA RICERCA SCIENTIFICA.
DONA
AL
45520
La sclerosi multipla colpisce le donne in una percentuale due volte superiore
rispetto agli uomini. Sabato 4, domenica 5 e mercoledì 8 marzo, in occasione della
Festa della Donna, potrai aiutare concretamente la ricerca scientifica per la lotta
alla sclerosi multipla. Dona La Gardenia di AISM.
DAL 24 FEBBRAIO ALL’8 MARZO INVIA UN SMS
O CHIAMA DA RETE FISSA IL 45520.
DONA 2 euro con cellulare personale WIND TRE, TIM, VODAFONE, POSTEMOBILE,
COOPVOCE e TISCALI, DONA 5 euro per ogni chiamata da reta fissa VODAFONE, TWT e
CONVERGENZE, DONA 2/5 euro per ogni chiamata da rete fissa TIM, INFOSTRADA, FASTWEB
e TISCALI.
PER CONOSCERE LA PIAZZA PIÙ VICINA VAI SU WWW.AISM.IT
6
Con il Patrocinio di
te”. Su quest’ultimo punto, il sindaco Battista ha
“escluso interventi attivi dei
comuni alle prese con conti in rosso”. Unica distanza,
in un contesto largamente
condiviso dal primo cittadino. “Condividiamo l’idea di
riorganizzazione del servizio, attraverso un nuovo
bando che ottimizzi il Trasporto Pubblico in base alle
esigenze dei cittadini. E in
questo percorso - ha spiegato Battista - possono
rientrare anche delle modifiche agli orari degli uffici e
delle scuole, per non creare confusione in città. Nessuno vieta di intervenire
anche su questi fattori, che
possono ottimizzare servizi e viabilità”. La vera partita, però, si giocherà con la
Regione. Ne è convinto Battista, che lancia un messaggio ben preciso sui mar-
gini di intervento dell’amministrazione. “Il taglio,
anche se ridotto dal 25 al
10% - avverte - creerebbe
delle grosse difficoltà poichè non andremmo a risolvere i nostri problemi. Dovremmo operare, al contrario, un piano di ottimizzazione per limitare i danni”.
L’esigenza, emersa dagli
ultimi tavoli tecnici, sembra
chiara: ridurre e non azzerare i tagli. Stesso discorso
per i licenziamenti, che da
dieci diventerebbero tre.
Non eliminati, quindi. “Proveremo a studiare eventuali soluzioni per ridurre al
minimo il disagio - assicura l’assessore De Bernardo
- inutile ribadire l’importanza della compattezza in un
quadro che sia sostenuto
dal realismo. Tutte le forze
siano propense al sacrificio”. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Necessario l’intervento dei Vigili
Auto in fiamme
nel centro storico
di Ferrazzano
Un’auto è andata a fuoco nel centro storico di Ferrazzano verso le 5 del mattino di ieri. Necessario l’intervento dei Vigili del fuoco per domare le fiamme che hanno
semidistrutto il mezzo di proprietà di un residente. La
relazione dell’intervento sarà utile a capire l’esatta dinamica, ovvero l’origine che ha provocato il rogo. Alcuni
anni fa, sempre a Ferrazzano altre auto andarono a fuoco sempre nel cuore della notte, all’epoca si accertò che
gli incendi ebbero tutti un’origine dolosa, appiccati da
giovani che vennero denunciati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Donne per la Pace,
premiazione al Quirinale
per l’istituto ‘Montini’
La Scuola dell’Infanzia “CEP Nord” dell’Istituto Comprensivo Montini di Campobasso è risultata vincitrice
del concorso nazionale “Donne della Pace” 2016/2017.
Si tratta di un bis, in quanto l’Istituto aveva già conseguito l’ambito riconoscimento nell’edizione dello scorso anno. Mercoledì 8 marzo, una delegazione della
scuola, composta dalla Dirigente, dott.ssa Agata Antonelli, da due insegnanti, Angela Barbieri e Lucia Di Rienzo, e tre alunni, parteciperà alla cerimonia di premiazione del concorso che avrà luogo a Roma presso il
Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e della Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, che premieranno le delegazioni vincitrici.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Martedì 7 marzo 2017
CAMPOBASSO
7
“Le forme di xenofobia più importanti sono quelle dei cittadini dell’est nei confronti di magrebini”
Carceri, Urso: gestione
stranieri va rivista
In termini di reati negli istituti detengono il ‘primato’
Quasi 8000 aggressioni
in un anno a cui si affiancano poco meno di 10mila
casi di autolesionismo e
circa 11mila manifestazioni di protesta non collettiva: gli eventi critici all’interno delle carceri sono in
continuo aumento. Vicino
ad un organico che decresce di pari passo all’aumentare del lavoro, delle
criticità e dei nuovi sistemi
di sicurezza, aumentano gli
episodi che disturbano la
vita all’interno degli istituti
penitenziari creando problematiche ai detenuti e
agli agenti in servizio.
Litigi, episodi di violenza
ma anche proteste ed evasioni sono fenomeni che
raggiungono numeri importanti sono un segnale di
come le problematiche legati alla vita nelle galere,
senza gli adeguati mezzi e
la professionalità del personale che vi lavora, rappresenti un vero pericolo, sia
per i detenuti stessi che per
i poliziotti in servizio.
“Sono dati significativi,
che oltre a mettere in evidenza come la disparità
numerica derivante dall’alto numero di detenuti rispetto ad un organico fermo da troppo tempo, si ripercuote sulla qualità del
lavoro di chi rappresenta lo
Stato all’interno del carcere, devono far pensare sul
ruolo delle strutture penitenziarie – sostiene Angelo Urso, segretario generale della Uil Polizia Penitenziaria - Se il carcere deve
rieducare e tra le sue mura
si registrano situazioni di
violazioni delle regole di civile convivenza, c’è bisogno
di mettere mano alla loro
gestione-organizzazione.
Se le persone non rispettano le regole all’interno del
carcere come si può pensare che lo facciano una
volta scontata la pena? Prima del reinserimento sociale bisogna pensare a
progetti di educazione intramurale”. Nello specifico,
in Molise, si sono verificati
44 eventi critici, tra aggressioni, ferimenti e tentati
suicidi nell’arco di un solo
anno. Ad oggi, nei reati, il
primato lo detengono gli
stranieri: le colluttazioni
hanno coinvolto 3.051 italiani rispetto 3.501 stranieri, così come il rapporto nei
ferimenti è di 405 a 544.
“La gestione dei detenuti
stranieri deve essere rivista
– prosegue Urso – hanno
una cultura diversa dalla
nostra e regole di civile convivenza differenti da quelle che abbiamo noi. Questo
inquina i rapporti di relazione interna: un italiano in
cella con straniero fa fatica a convivere e quando
per questioni di sovraffollamento si mischiano è più
facile che questi litighino
Prima del reinserimento
sociale bisogna pensare
a iniziative tra le mura
tra loro. Anche all’interno
dei detenuti stranieri bisognerebbe dividerli in base
alle etnie: le forme di xenofobia più importanti sono
quelle dei cittadini dell’est
nei confronti di carcerati
magrebini o provenienti
dalle regioni centrali dell’Africa”.
Solo nei tentati omicidi gli
italiani superano gli extracomunitari con un rapporto di 3 a 1. Voce da non tra-
stessa linea di pensiero — è emersa una voglia di ancor
più coinvolgimento con la struttura, anche in funzione
anti pregiudizio e pubblicitaria, e di miglioramento di comparti tecnici come l’ampliamento del parcheggio e la presenza di uno sportello informativo. Valutazione positiva,
quindi, per un centro d’eccellenza, come ha ricordato lo
stesso Veltro, attivo soltanto da cinque anni (l’inaugurazione c’è stata nel 2011), che deve quotidianamente fare
i conti con le ristrettezze
di risorse ed organico.
“Nonostante tutto noi abbiamo voluto chiedere il
grado di soddisfazione e
in cosa possiamo ancora
migliorare. Penso che il
nostro centro riesca a
coinvolgere molto la cittadinanza e i familiari che,
comunque chiedono ancora maggiori iniziative di
coinvolgimento”, dato
questo che non può far altro che farci piacere.
più sono numerosi gli atti
di autolesionismo. Al contrario, i suicidi sono sintomatici di un senso di appartenenza a una comunità,
un senso di vergogna che
nella propria patria galera
porta più italiani a commettere tragici gesti”. Le proteste sono un’altra situazione di disagio per la vita all’interno del carcere: oltre
100 mila persone hanno
protestato.
Nelle proteste “non collettive” 1.992 hanno rinunciato a vitto e terapie (la forma più diffusa di protesta)
mentre 2.190 hanno sfogato la loro rabbia in danneggiamenti dei beni dell’amministrazione. Per quanto
riguarda, invece, le “proteste collettive” 96.327 detenuti coinvolti, portate avanti rifiutando il cibo o con le
rumorose percussioni di
oggetti contro i cancelli o le
inferiate. Oltre 43 mila hanno protestato contro le condizioni di vita in carcere e
52618 a favore o contro le
misure legislative. Un capitolo importante lo ricopre la
voce evasione.
La maggioranza delle
evasioni dal carcere viene
effettuata da detenuti stranieri (5 a 1) mentre i casi
che vedono gli italiani evadere sono quelle situazioni tipo permessi premio o
da situazione di semilibertà.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
lasciare, invece, è quella
dell’autolesionismo, una
forma di protesta e allo
stesso tempo una pretesa
di attenzione quando le rivendicazioni del detenuto,
per vari motivi non viene
accettata.
“Quanto più è alta la percentuale dei detenuti stranieri – spiega Urso – tanto
Centro di Salute Mentale, Veltro:
soddisfazione elevata per le cure
Positivi i risultati dell’indagine conoscitiva sottoposta a utenti e familiari
Ampia partecipazione ai ‘Questionari’ dell’indagine
conoscitiva sulle cure del Centro Salute Mentale di Campobasso. Il direttore del Dipartimento di via San Lorenzo
Franco Veltro: “Soddisfazione elevata”. Veltro, che la scorsa settimana è stato ospite della trasmissione del Tgr
Molise “Buongiorno Regione”, ha espresso piacere per
la collaborazione dimostrata da utenti e familiari e per il
notevole apprezzamento espresso verso i servizi offerti
dal Dipartimento di Salute
Il Centro di Salute
Mentale. I rispondenti sono
Mentale
stati 362, un numero abbadi Campobasso
stanza elevato per appena
cinque giorni di rilevazioni.
L’80% dei sì è detto appagato, usando i termini proposti
nel questionario stesso, fra
il “molto” ed il “moltissimo”.
Insoddisfazione più consistente, cioè chi non è per
nulla soddisfatto delle cure,
è stata rilevata solo al di sotto del 5%. Fra le proposte di
pazienti e familiari — generalmente rispondenti sulla
Conoscere il terremoto, serie
di incontri a Ripalimosani
Contest Sport e Integrazione
Vince per il Molise l’Istituto
comprensivo “Montini”
Una serie di incontri per conoscere meglio ogni
aspetto inerente il terremoto, un fenomeno che
purtroppo riguarda Ripalimosani come una vasta area del Molise, già interessato negli anni
scorsi da eventi che - purtroppo - hanno segnato l’esistenza di intere comunità.
Li ha organizzati il Comune grazie all’impegno
e alla disponibilità di Paolo Petti, geologo ed ex
primo cittadino che, con la collaborazione dell’ufficio tecnico comunale, ha impostato un percorso in 3 tappe. Si parte il 9 marzo, e si prosegue nei due giovedì successivi.
Terremoto, radon, piano di emergenza comunale e molti altri gli argomenti da approfondire,
compresi quelli che i cittadini vorranno sollevare con le loro domande.
L’appuntamento sarà sempre nel pomeriggio,
alle 18.30, nella sala convegni della scuola di
Ripalimosani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Un altro prestigioso riconoscimento all’Istituto Comprensivo Montini di Campobasso, unica scuola del Molise tra i vincitori di ‘Sport e Integrazione 2015/2016’,
gara nazionale promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
L’elaborato, dal titolo “Tutti per lo sport… lo sport per
tutti!”, è stato realizzato dagli alunni della terza C della
Secondaria di I grado in collaborazione con i bambini
della seconda A della Scuola elementare di Mascione e
consiste in una foto che ritrae dei ragazzi disposti a cerchio, con la testa rivolta verso il centro, uniti da corde e
con una serie di attrezzi di palestra interposti fra di loro.
L’idea, curata dalla prof Paola Bosetti, è stata quella di
creare, attraverso la foto e lo slogan, una sorta di logo
che sintetizzasse lo spirito dell’iniziativa. Nei prossimi
giorni, il Comitato Regionale del CONI Molise provvederà
alla consegna dei premi, consistenti in una targa e in un
buono per l’acquisto di materiale sportivo.
8
Attualità
CAMPOBASSO
Il Quotidiano del Molise
Martedì 7 marzo 2017
L’intervento sarà concluso entro il 28 settembre. Cretella (M5S): “Soluzione necessaria ma tardiva”
Palestra via Milano, via ai lavori
Operazione da 237mila euro per la ristrutturazione e messa in sicurezza
“Oltre alla realizzazione
del primo lotto della nuova
sede del polo scolastico in
contrada Cappuccini a Larino, al via anche i lavori di
ristrutturazione e messa in
sicurezza della palestra di
via Milano a Campobasso”.
Ieri l’annuncio con una
nota della Provincia, che
svela anche i dettagli del
rilancio dell’edificio. “Una
struttura che da tempo versava in cattive condizioni e
che grazie a questi interventi tornerà ad essere un
punto cruciale sportivo che
andrà ad arricchire il patri-
monio edilizio scolastico
del capoluogo di regione. I
lavori, per una base d’asta
di 237mila euro, dovranno
essere conclusi entro il 28
settembre 2017. Con questi interventi l’amministrazione provinciale, nonostante il periodo economico per nulla favorevole - si
legge - sta dimostrando vicinanza al territorio e alle
esigenze della popolazione
e nello specifico degli studenti”. Sull’intervento, tuttavia, non sono mancate le
critiche, soprattutto sulla
lunga attesa. Il Movimento
L’iniziativa ad Oratino
‘OraDonna’,
quattro giorni
di eventi
Il comitato antiviolenza “OraDonna” di Oratino,
nell’ambito delle
iniziative volte a
sensibilizzare la
collettività sul grave fenomeno della violenza che,
sempre più spesso, colpisce le
donne, organizza
– nei locali dell’Auditorim comunale “Libero Altobello – con il patrocinio del Comune di Oratino,
l’evento “Per le
Donne con le
Donne – Parole
suoni ed immagini” con inizio l’8
marzo e fino all’11 marzo, dalle ore 18:00 alle ore
20:00.
La sala verrà allestita con la riproduzione di testi, disegni, materiale audio/video attinenti. L’accesso è gratuito. Ogni giorno saranno presenti le componenti il Comitato per raccogliere dai visitatori il loro punto di vista
sulla tematica e proposte di ulteriori iniziative.
5 Stelle di Campobasso,
con il capogruppo Cretella,
non risparmia l’amministrazione. “Tutti contenti
per l’avvio dei lavori di ristrutturazione della palestra di via Milano: sicuramente una buona notizia.
Oltre 200 mila euro - attacca - che serviranno per rimettere a nuovo l’importante struttura che negli
ultimi anni è stata lasciata
dalle istituzioni nel più completo abbandono ed in balia di vandali di ogni specie,
che l’hanno ridotta in un rudere da ricostruire ex novo.
Peccato però che nessuno
si chieda come mai negli
anni si è lasciato che piccoli problemi strutturali potessero diventare motivo di
chiusura per così tanto
tempo. Facile - conclude il
pentastellato - annunciare
la partenza dei lavori (soldini pubblici che sborseremo noi tutti), più opportuno sarebbe risalire alle responsabilità ed alle negligenze di chi negli anni ha
fatto tutto il possibile affinchè la mole dei lavori necessari, e dei relativi importi, lievitasse a tal punto”.
La palestra
di via Milano
Domani alle 16 presso la sala consiliare di Palazzo San Giorgio
Arcigay Molise e studenti
insieme per la giornata della donna
Arcigay Molise insieme al
Comune di Campobasso,
all’Unione degli Studenti e
alla cooperativa “Il Geco”
presenta la giornata internazionale della donna.
L’appuntamento è previsto
l’8 marzo alle 16 nella sala
consiliare di Palazzo San
Giorgio.
La presidente di Arcigay
Molise, Luce Visco, darà il
via agli interventi spiegando il senso delle celebrazioni dell’8 marzo. In seguito
si parlerà in breve della storia dell’associazione nazionale e dell’esigenza di avere, anche in Molise, una
sede di Arcigay.
La consigliera Annalisa Di
Lauro poi entrerà nel vivo
del dibattito, illustrando ai
partecipanti al convegno,
quale è stata la sua storia
personale sull’accettazione della propria omosessualità, la difficoltà di viverla a Campobasso e la sua
necessità di fuggire a Napoli per viversi completa-
mente. Annalisa dirà anche
del cambiamento della
qualità della sua vita, da
appartenente alla comunità lgbt, da quando è entrata in contatto con Arcigay
Molise. Annalisa si porrà
come esempio per spingere anche altri a vivere appieno, anche a Campobasso, la propria omosessualità.
Successivamente interviene la consigliera Denise
Narducci, che illustrerà il
suo saggio sull’argomento
dal titolo “L’Essenziale”.
L’intervento dell’autrice
isernina verterà soprattutto sulla differenza di condizioni di vita di una omosessuale tra la Spagna
(dove ha studiato) e l’Italia.
Dove ha pubblicato solo
successivamente il saggio
che presenterà. Denise è
una delle fondatrici di Arcigay dopo l’incontro con
Luce Visco. Arcigay anche
come luogo di nascita dell’amore. E’ qui che Annalisa e Denise si incontrano
e si innamorano ricambiando ognuna il sentimento
Palzzo San Giorgio
dell’altra. Per Arcigay Molise la nascita della loro relazione è uno dei momenti
più emozionanti.
E sarà a quel punto, dopo
una breve lettura dal saggio “L’Essenziale” che le
due innamorate racconteranno la loro vita di coppia.
Toccherà poi a Luce Visco
spiegare la differenza tra
orientamento sessuale ed
identità di genere. Dal generale all’individuale la presidente racconterà il suo
percorso di accettazione
della sua transessualità.
Dal coraggio di dichiararsi
in famiglia e nel suo percorso di origine, fino al cambiamento del nome anagrafico in Tribunale. Luce
Visco ci spiegherà anche la
assoluta necessità della
nascita di una legge sull’omotransfobia. Ne seguirà un dibattito non privo di
sorprese e di messaggi positivi ai giovani che finora
non hanno avuto il coraggio di dichiararsi.
Bojano
il Quotidiano
del Molise
MARTEDÌ 7 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 61
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il progetto, voluto dalla precedente amministrazione, metterà in risalto le sorgenti bojanesi
Le vie dell’acqua,
procedono i lavori
in località Taddeo
BOJANO. Proseguono i
lavori del progetto “Le vie
dell’acqua” che consentirà
la riqualificazione delle
zone in prossimità del fiume e delle sorgenti del Biferno. Al momento i lavori
stanno interessando l’area
di località Taddeo, tra la
sorgente di Maiella e quella di Santa Maria dei Rivoli. Ma gli interventi previsti
riguardano anche la fontana di Majella, la risistemazione di località Pietre Cadute, la sistemazione dell’alveo del primo tratto del
fiume Biferno e la sistemazione spondale del canale
di Spio. “Via Taddeo – si
legge nella relazione tecnica- si sviluppa in maniera
piuttosto ampia rispetto ad
una classica carreggiata
stradale, e consente la previsione di interventi di riqualificazione e sistemazione urbanistica tesi a creare una zona di filtro verde
fra la sede stradale attuale (effettivamente dedita al
traffico di attraversamento)
e l’area fluviale al suo margine, comprendente le
sponde e l’alveo. Il primo
obiettivo progettuale è
quello di eliminare la barriera visiva e fisica costituita dall’attuale ringhiera
sull’argine, e successivamente perseguire la sistemazione-riqualificazione
spondale dell’alveo, ricreando l’argine naturale del
fiume. L’intervento sarà
completato con la realizzazione della fascia a verde
di filtro, caratterizzata an-
San Polo Matese
aderisce al Comitato
“Pro Terra del Molise”
SAN POLO MATESE. L’amministrazione comunale di
San Polo ha deciso di aderire al Comitato “Pro Terra del
Molise” nato come uno strumento per dare voce alle
aziende agricole, ai danneggiati dell’incidentistica stradale e a tutti coloro che si sono imbattuti nella fauna
selvatica e nei danni da essa prodotti (cinghiali, lupi,
caprioli e gazze, così come indicati dalla L.R. n. 6 del
1983). Già dallo scorso anno, a causa della presenza
di numerosi cinghiali sul territorio comunale, sono giunte molteplici segnalazioni di potenziali pericoli alle persone e alla loro incolumità nelle vicinanze delle abitazioni, sulle strade, nei luoghi frequentati da bambini,
sui terreni coltivati. L’adesione al Comitato non comporta nessun onere diretto a carico dell’Ente, ma è possibile disporre, a favore del Comitato, in modo libero e
spontaneo, offerte che saranno destinate all’organizzazione, in termini informativi e gestionali. Si tratta di
una formazione sociale libera e spontanea che contesta l’assenza di pagamenti a titolo di risarcimento danni subiti dalla fauna selvatica e chiede di stanziare in
bilancio i fondi necessari per garantire il ristoro dei danni
prodotti dalla fauna selvatica. Il comitato promuove,
inoltre, un’azione di sinergia istituzionale per fornire
un’adeguata soluzione al sovrannumero dei cinghiali
presenti nel territorio regionale e sollecita l’intervento
legislativo regionale rispetto alla normativa regionale
vigente, tenendo conto delle proposte acquisite dagli
aderenti, che saranno sottoposte, di volta in volta, alle
istituzioni regionali.
10
che dalla presenza di un
disegno a terra identificativo e caratterizzante, mediante un sistema di pavimentazioni in pietra locale
e altri materiali riconducibili
alla tradizione costruttiva
del luogo, che si innestano
e si relazionano strutturalmente e funzionalmente
con la sede viaria esisten-
te, la quale verrà pertanto
ridotta alla sola sezione
stradale necessaria. L’intera area verde sarà erborata con essenze tipiche del
luogo e degli habitat naturali presenti nelle aree naturali circostanti l’abitato di
Bojano (Leccio, Salice, Acero, Ippocastano) ed arricchita con la piantumazione
di essenze cespugliose da
arredo (Escallonia o similari). Saranno installate sedute in pietra bianca locale e
attrezzature ornamentali di
arredo e funzionali alla corretta e sicura fruizione pubblica, quali: staccionate di
protezione in legno, cestini
porta-rifiuti con rivestimento in listellato ligneo, dis-
suasori in pietra bianca locale sul ciglio stradale”. E’
prevista, inoltre, un’illuminazione a led e l’installazione di una stazione di telerilevamento funzionale al
monitoraggio della qualità
dell’acqua. Insomma, una
serie di interventi, che consentiranno di recuperare e
valorizzare l’intera area.
Per tutelare le donne all’interno della pubblica amministrazione
Approvato a Sepino
il piano delle azioni positive
SEPINO. L’amministrazione comunale di Sepino ha
approvato il Piano triennale delle azioni positive
2017/2019, ovvero una
serie di misure temporanee
speciali mirate a rimuovere gli ostacoli alla piena ed
effettiva parità di opportunità tra uomini e donne all’interno dell’Ente. Il Decreto Legislativo 11 aprile
2006 n. 198 “Codice delle
pari opportunità tra uomo
e donna, a norma dell’art.
6 della L. 28 novembre
2005, n. 246" riprende e
coordina in un testo unico
le disposizioni ed i principi
di cui al D.Lgs. 23 maggio
2000, n. 196 “Disciplina
dell’attività delle consigliere e dei consiglieri di parità
e disposizioni in materia di
azioni positive”, ed alla Legge 10 aprile 1991, n. 125
“Azioni positive per la realizzazione della parità
uomo donna nel lavoro”. La
Direttiva 23 maggio 2007
del Ministro per le Riforme
e Innovazioni nella Pubblica Amministrazione e del
Ministro per i diritti e le Pari
Opportunità, “Misure per
attuare pari opportunità tra
uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche”,
specifica le finalità e le linee di azione da seguire
per attuare le pari opportunità nelle pubbliche amministrazioni ed ha come
punto di forza il “perseguimento delle pari opportunità nella gestione delle risorse umane, il rispetto e la
valorizzazione delle differenze, considerandole
come fattore di qualità”.
Secondo quanto disposto
dalla normativa, le azioni
positive rappresentano misure preferenziali per porre rimedio agli effetti sfavorevoli indotti dalle discriminazioni, per guardare alla
parità attraverso interventi
di valorizzazione del lavoro
delle donne e per riequilibrare la presenza femminile nei luoghi di vertice. In
totale sono 8 i dipendenti comunali a tempo indeterminato, di
cui 6 uomini e due
donne.
“Il comune di Sepino
– si legge nel piano consapevole dell’importanza di uno strumento finalizzato all’attuazione delle leggi di pari opportunità,
intende armonizzare
la propria attività al
perseguimento e all’applicazione del diritto di uomini e donne
allo stesso trattamen-
to in materia di lavoro, anche al fine di migliorare, nel
rispetto del C.C.N.L. e della
normativa vigente, i rapporti con il personale dipendente e con i cittadini, ed
intende adottare il seguente Piano triennale di Azioni
Positive. Nonostante il comune di Sepino si presenta come una piccola realtà
territoriale, il presente Piano di Azioni Positive, che
avrà durata triennale, vuole comunque porsi come
strumento semplice ed
operativo per l’applicazione concreta delle pari opportunità avuto riguardo
alla realtà ed alle dimensioni dell’Ente. Nel corso del
prossimo triennio l’ammini-
strazione comunale intende realizzare un Piano di
Azioni Positive teso a tutelare l’ambiente di lavoro da
casi di molestie, mobbing
e discriminazioni e garantire il rispetto delle pari opportunità nelle procedure
di reclutamento del personale.
Tra gli obiettivi, anche la
promozione delle pari opportunità in materia di formazione, di aggiornamento e di qualificazione professionale e la facilitazione dell’utilizzo di forme
di flessibilità orarie finalizzate al superamento di
specifiche situazioni familiari e/o di disagio”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il comune
di Sepino
Riccia
il Quotidiano
del Molise
REDAZIONE CAMPOBASSO
MARTEDÌ 7 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 61
La Banca della Terra
del Molise promuove lo
sviluppo nel settore agricolo
Grande attenzione è riservata ai più giovani
Diversi i Comuni fortorini che hanno pubblicato l’avviso per l’iscrizione dei terreni alla “Banca della Terra del
Molise”, importante iniziativa per promuovere lo sviluppo, l’imprenditorialità e la crescita occupazionale nel
settore agricolo con maggiore riguardo al mondo giovanile in modo da facilitare il ricambio generazionale. La
Regione Molise, ha Istituito con la legge regionale n. 16/
2014, la “Banca della Terra del Molise” mira ad incentivare lo sviluppo produttivo e occupazionale nelle aree
rurali favorendo l’utilizzo produttivo dei terreni a vocazione agricola, la gestione dei beni agro-forestali, l’applicazione di nuovi modelli di agricoltura sostenibile. L’intento è di favorire metodologie atte a contrastare il degrado ambientale e salvaguardare gli equilibri idrogeologici, spingendo verso la valorizzazione sostenibile del
territorio, del paesaggio e del mondo rurale per garanti-
re la coltivazione di prodotti autoctoni molisani nonché
lo sviluppo della filiera agricola molisana. La Banca della Terra del Molise consiste in un inventario pubblico completo ed aggiornato dei terreni abbandonati ed incolti,
che i proprietari o gli aventi diritto hanno dichiarato disponibili per la temporanea assegnazione a soggetti che
ne facciano richiesta. Con la legge regionale si è affidato all’ARSARP la gestione della Banca della Terra, provvedendo così a predisporre una banca dati informatizzata, accessibile al pubblico ed aggiornata periodicamente nella quale sarà inserito un elenco di terreni agricoli e
agro-forestali, di fabbricati rurali e aziende agricole disponibili ed idonei ad essere concessi (locazione o concessione); tali beni saranno identificati con i propri dati
catastali. Sono esclusi da tale elenco: le superfici boschive o aree assimilate, le pertinenze-dipendenze di
Si è svolta sabato scorso la manifestazione di Carnevale
Pietracatella, allegra sfilata
con i carri allegorici
Rinviata a causa del maltempo,
l’attesa manifestazione carnevalesca che, organizzata dalla
Proloco Pietramurata, si è svolta sabato scorso
anche a Pietracatella in un clima di giovialità e
spensieratezza.
Giunta alla quarta edizione, la sfilata dei carri allegorici del Carnevale si è
snodata per le strade principali del paese, nonostante il forte e fastidioso vento. Diversi anche i gruppi
dei Comuni limitrofi che
hanno partecipato
al lungo corteo di
maschere e carri. La
giuria, composta dai
rappresentanti di
tutte le associazioni
locali, ha scelto
come carro più originale e realizzato
con maggiore maestria, rispettivamente per la categoria
bambini ed adulti,
quello delle “Costruzioni
Lego” e “Il Mastro birraio”;
come maschera più bella
junioires “Gli egiziani” e per
gli adulti “La gondola”.
Grande soddisfazione è
stata manifestata dagli organizzatori della Proloco
pietracatellese, che
hanno aggiunto:
“Grazie di vero cuore a tutta la comunità di Pietracatella
per l’impegno profuso e la riuscita del
Carnevale. Le condizioni meteorologiche
non hanno fermato
l’entusiasmo e la voglia di trascorrere
una giornata di allegria e spensieratezza.
Grandi e piccini sono stati
gli artefici di un grande
spettacolo allestito con ingegno, creatività, simpatia,
fair play e unione. Un ringraziamento agli amici di Sant’Elia a Pianisi, in particolare al carro de “Gli Eschimesi” vincitore, insieme alla
Statua della Libertà e al
personaggio televisivo “Maria De Filippi” del Bar ..nevale, al gruppo della tradizionale “Mascherata” di
Macchia Valfortore, al team
del Diavolo di Tufara e alle
maschere di Ripabottoni
che sono stati con noi. Grazie ancora, pietracatellesi,
per il trionfo del Carnevale
che è stato, come sempre,
merito vostro”.
case, i terreni la cui messa a coltura pregiudichi la stabilità del suolo, le cave, le discariche, gli usi civici e i terreni oggetto di aiuti e incentivi nei tre anni precedenti. La
Banca è articolata in: beni di proprietà pubblica e beni
di proprietà privata, che comprende i terreni agricoli che
risultano abbandonati o incolti da almeno 3 anni individuati avvalendosi dei dati in possesso di AGEA ed i terreni agricoli i cui titolari facciano domanda all’ARSARP
di inserimento nella banca dati. I beni censiti dai Comuni e dagli altri Enti locali e quelli oggetto di comunicazione da parte dei titolari, completi dei dati catastali identificativi e di ogni altra utile caratterizzazione della particella e/o degli immobili, dovranno essere comunicati all’ARSARP che provvederà, unitamente a quelli di sua competenza, ad inserirli nell’elenco distinguendoli per beni
di proprietà pubblica e beni di proprietà privata. L’elenco dei beni censiti sarà comunicato ai proprietari e alle
organizzazioni agricole e cooperative. L’Agenzia, al termine dell’iter procedurale, comunica al beneficiario e al
proprietario l’avvenuta assegnazione con il corrispettivo
canone. Entro trenta giorni dalla notifica dell’assegnazione con l’assistenza dell’Agenzia sarà stipulato il contratto di locazione-concessione le cui spese di registrazione saranno ripartite al 50% tra l’assegnatario ed il
proprietario (nel caso di concedente pubblico le spese
saranno a totale carico del concessionario). Entro cento
venti giorni dalla data di stipula, l’assegnatario provvede all’avvio dei lavori di messa a coltura dandone avviso
all’Agenzia a mezzo di posta elettronica certificata o altri equivalenti. Il proprietario (non pubblico) e l’assegnatario entro la data di stipula possono accordarsi per un
canone diverso da quello proposto dall’Agenzia anche
avvalendosi dell’assistenza delle organizzazioni professionali agricole; le stesse, nel caso di contratti in deroga
alle norme vigenti dovranno ratificare il contratto. msr
Comune di Sant’Elia a Pianisi
Interventi educativi,
c’è la commissione per
scegliere il soggetto idoneo
Con determina del responsabile amministrativo del
Comune di Sant’Elia a Pianisi è stata costituita la commissione giudicatrice per l’individuazione di un soggetto
realizzatore di interventi con carattere educativo e ludico in contesto domiciliare rivolti a minori di età compresa tra i tre mesi ed i tre anni svolti in luogo terzo appositamente attrezzato, mediante procedura aperta, con il
criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Sono stati pertanto nominati i seguenti componenti della commissione: presidente Stella Gianmario; commissario Mancinelli Giovanna, con funzioni anche di segretario verbalizzante; commissario Iamartino Francesco.
Si attende l’esito della commissione per dare il via a
questo importante servizio per i minori da svolgere in
loco.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
11
Trivento
il Quotidiano
del Molise
MARTEDÌ 7 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 61
REDAZIONE CAMPOBASSO
San Biase. L’amministrazione comunale informa i cittadini
Il municipio di San Biase
SAN BIASE. L’amministrazione comunale fa sapere che
l’Arsarp, Agenzia regionale per lo sviluppo agricolo, rurale
e della pesca ha istituito la “Banca della Terra del Molise”
e dove si invita all’iscrizione di terreni abbandonati e incolti.
La Banca della Terra del Molise consiste in un inventario pubblico, completo ed aggiornato, dei terreni abbandonati o incolti, fabbricati rurali e aziende agricole, sia
pubblici che privati che i proprietari o gli aventi diritto han-
Terreni incolti, come iscriverli
nella Banca della Terra
no dichiarato disponibili per la temporanea assegnazione
ai soggetti che ne facciano richiesta.
Tale strumento è finalizzato alla valorizzazione del patrimonio agricolo-forestale, incentivazione dello sviluppo produttivo e occupazionale nelle aree rurali tramite lo sviluppo
dell’attività agricola in sinergia con l’imprenditoria privata,
favorendo il ricambio generazionale nel settore agricolo, salvaguardia degli equilibri idrogeologici, protezione dell’ambiente, tutela del paesaggio e della biodiversità. Possono
essere inseriti nella Banca della Terra i beni di proprietà
privata (ai sensi dell’art. 2 del Reg. Regionale di attuazione n. 6/2016) che: risultano abbandonati o incolti da almeno tre anni; i cui titolari facciano domanda di inserimento. Il canone di affitto sarà determinato, ai sensi dell’art. 7 del Reg. Regionale n. 612016, dall’Arsarp e sarà
proposto ai soggetti per l’accettazione. Per ogni ulteriore
chiarimento si può contattare il seguente numero:
0875.706224.
L’INTERVENTO
La problematica delle aree interne
e la polarizzazione dei servizi
di U
mber
do
Umber
mbertto Berar
Berardo
La problematica delle aree
interne e la polarizzazione
dei servizi. Alcuni spunti e
proposte avanzate da Umberto Berardo. “Qualunque
territorio richiede diverse
condizioni perché le popolazioni in esso residenti possano avere una qualità di vita
accettabile. Gli abitanti hanno bisogno di aria salubre, di
un ambiente integro nella
vita vegetale ed animale, di
cibo genuino, di un’attività
lavorativa che dia dignità alle
persone e sostegno all’esistenza ed ovviamente di efficienti servizi quali quelli alla
salute, alle comunicazioni, ai
trasporti, alla cultura, all’educazione, alla sicurezza,
alla giustizia, alle poste, al
commercio. Non c’è ombra
di dubbio sul fatto che una
parte di essi debba necessariamente essere accentrata
e pensiamo in proposito agli
ospedali, agli uffici giudiziari, catastali, fiscali, ma anche
a talune forze di polizia o a
sistemi di trasporto come
quelli ferroviari. Non è pensabile al contrario una polarizzazione di servizi che necessariamente debbono rimanere diffusi sul territorio
o garantire almeno che esso
abbia collegamenti razionali
ed accettabili con quelli presenti solo nei centri più popolati. In una regione come
il Molise stiamo assistendo,
a nostro avviso, ad una riduzione progressiva, ma costante perfino dei servizi di
primaria necessità quali ad
12
esempio quelli sanitari, scolastici, postali e commerciali. Ci sono oggi piccole comunità, soprattutto nelle aree
interne della regione, che
mancano della guardia medica sul posto, ma anche di
prestazioni terapeutiche ed
infermieristiche domiciliari
soprattutto nei momenti in
cui le condizioni meteorologiche avverse impediscono
al personale di guardie mediche o poliambulatori esterni di raggiungerle in tempi ragionevoli. Pensare concretamente ad una medicina territoriale significa anzitutto
risolvere tali problemi fondamentali oltre a quelli di una
diagnostica e di una riabilitazione che devono essere
sempre più diffuse. Sul piano educativo si può immaginare una rete distribuita sui
poli scolastici purché questi
rimangano fortemente collegati a tutti i paesi che vi fanno capo attraverso attività
culturali ed educative che
devono essere garantite agli
alunni non solo nella sede
degli Istituti Comprensivi, ma
anche sui luoghi di residenza degli allievi. Tra l’altro,
come abbiamo già sottolineato in un piano a suo tempo
predisposto per taluni Comu-
ni delle aree interne, occorre uscire dalla logica che
l’educazione e l’istruzione
debbano riguardare solo talune età della vita, ma occorre pensare e programmare
una formazione permanente
che certamente è in grado di
ridurre diversi tipi di analfabetismo.
Sui servizi postali e sulle
difficoltà in atto, specialmente per le fasce più avanzate
della popolazione, si sono
condotte operazioni di riduzione nei piccoli borghi che
vanno ripensate perché
stanno creando disservizi
notevoli sia agli sportelli che
nella distribuzione della posta. Per ciò che riguarda le
attività commerciali le strutture di distribuzione attraverso i grandi centri commerciali stanno eliminando tutti i
negozi di prossimità non solo
nei quartieri delle città, ma
soprattutto nei piccoli paesi
delle aree interne dove non
riescono a sopravvivere a
causa di un giro d’affari ridotto ormai al lumicino. Chi
continua a mantenere piccoli
punti vendita soprattutto nei
villaggi di montagna lo fa per
affetto ad una professione
esercitata magari da tantissimi anni o per giungere alla
Seguire le esigenze
della popolazione, non
i profitti degli operatori
maturazione dell’assegno di
pensione. Si tratta di piccoli
imprenditori che andrebbero aiutati sul piano fiscale e
che invece sono penalizzati
dai prezzi di acquisto delle
merci, dal sistema di distribuzione delle stesse e da aliquote fiscali troppo elevate
in relazione al giro d’affari. Il
commercio su aree pubbliche, regolamentato dalle
amministrazioni comunali
sulla base della legge regionale n. 33 del 1999 , ha in
parte sin qui offerto agli abitanti dei piccoli borghi i servizi ormai carenti in loco per
la chiusura dei negozi soprattutto in settori merceologici di prima necessità. Anche il commercio ambulante oggi rischia di essere
strangolato dalla direttiva
Bolkenstein di cui ci siamo
già occupati analiticamente
lo scorso settembre e che
prevede la possibilità di affidare attraverso una gara la
gestione dei suoli comunali
a società private. Tra l’altro
in tutta Italia tale procedimento è stato già preso in
considerazione da molte
amministrazioni comunali.
L’idea poi di organizzare nuove fiere domenicali nei centri più popolosi e lungo le
principali arterie stradali segue ancora una volta, alla
stessa maniera dei centri
commerciali, il criterio della
polarizzazione dei servizi che
appartiene ad una logica neoliberista e che di nuovo rappresenta una tegola sulla
testa per i piccoli esercenti
nei mercati dei paesini limitrofi e per quelli periferici di
montagna. Oltretutto quelli
che insorgevano giustamente per l’apertura domenicale degli ipermercati perché
sostenevano giustamente
che tale giorno festivo sarebbe giusto dedicarlo alla famiglia, alle relazioni sociali, al
riposo, al culto religioso,
come mai oggi rimangono in
silenzio rispetto al proliferare di attività lavorative proprio la domenica? Noi vorremmo seriamente invitare
tutti non solo a riflettere sulla programmazione econo-
mica da mettere in atto per
lo sviluppo del Molise, ma
anche a definire la distribuzione dei servizi esistenti sul
territorio secondo logiche relative alle esigenze della popolazione piuttosto che rispondenti ai profitti degli
operatori. Ove la logica della
polarizzazione dovesse continuare, gli abitanti delle aree
interne devono mettere in
atto le uniche forze di contrasto in loro possesso contro tale orientamento e cioè
quelle del voto e dell’utilizzo
esclusivo di operatori di servizi in loco”.
Roccavivara, raccolta oli
esausti attiva dal 20 marzo
ROCCAVIVARA. Il consigliere delegato all’Ambiente, Giuseppe Porfirio, informa la cittadinanza che la raccolta degli
oli esausti sarà effettuata il prossimo 20 marzo, dalle ore
8. Pertanto si invitano i cittadini a depositare i contenitori
degli oli fuori dalle proprie abitazioni per agevolare la predisposta raccolta.
Piazza Portella a Roccavivara
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LA FARMACIA DI TURNO
Isernia
il Quotidiano
del Molise
LE TEMPERATURE
MAX. 11° - MIN. 2°
SAN LAZZARO
via Tedeschi, 39
Tel. 0865.299310
MARTEDÌ 7 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 61
REDAZIONE CAMPOBASSO
Trasportato al pronto soccorso del ‘Veneziale’ e poi al ‘Neuromed’, ma non c’è stato nulla da fare
Incidente mortale sul Macerone
La tragica fine di Mattia Folchitti, 24 anni: scivola a terra con la moto e urta il guardrail
Chissà quante volte aveva provato quell’ultima curva della salita che va dalla
Vandra al culmine del Macerone. Era un patito delle
moto, Mattia Folchitti, un
ragazzone di 24 anni, innamorato delle due ruote,
tanto da rimetterci la vita.
Chissà quante volte aveva fatto salire i giri della sua
Kawasaki sulle rampe del
Macerone, tutte curve a
gomito, che esaltano la capacità di guida estrema dei
motociclisti. E ieri mattina,
l’ultima corsa, un giro di
prova della Ninja 600 appena messa a punto, per
vedere se era tutto ok. Era
partito dal garage davanti
casa, alla frazione Vandra,
e con il ruggito del motore
della Kawasaki si era avviato verso le rampe del Macerone. Dopo dieci-quindici secondi i parenti e gli
amici di Vandra hanno sen-
tito lo schianto. Immediatamente arrivati sul posto, a
neanche un chilometro dalla frazione, la violenta visione della tragedia
che si era appena
consumata. La
moto a terra, una
macchia di sangue
sull’asfalto, e lui,
Mattia, esanime,
con la testa vicina
al guard rail dove
Mattia
aveva urtato. Il 118 Folchitti
di Cerro al Volturno
è intervenuto in pochi mi- dopo l’incidente non ha
nuti e, dopo averlo immo- mai ripreso conoscenza e
bilizzato con tutte le precauzioni del caso, lo ha trasportato al pronto soccorso del Veneziale. Ma lì, i
medici, vista la situazione
compromessa, l’hanno subito fatto trasferire al Neuromed per operarlo d’urgenza alla testa. Mattia,
neanche l’estremo e disperato tentativo di operarlo lo
ha salvato. Non c’è stato
nulla da fare. L’urto col
guard rail è stato letale e lo
ha praticamente ucciso sul
colpo, anche se il suo cuore ha cessato di battere a
Pozzilli. Mattia era un giovane starordinario, benvo-
La coautrice di ‘Robinù’ a Isernia domani 8 marzo
Gli studenti del ‘Cuoco-Manuppella’
incontrano Micaela Farrocco
Presente il prefetto Guida
Sicurezza, corso
ai Vigili del Fuoco
Un momento
dell’incontro
Si è svolto presso l’aula magna del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Isernia, il corso di aggiornamento per i professionisti antincendio organizzato dagli Ordini e Collegi professionali della Provincia: “La sicurezza dagli incendi e le barriere percettive” al quale hanno
partecipato circa 100 professionisti, compresi i tecnici
comunali. I lavori sono stati aperti dal Prefetto di Isernia, dott. Fernando Guida, dal Comandante Provinciale
VVF, ing. Luigi Giudice, e dal Presidente dell’Ordine degli Ingegneri, ing. Giovanni Paolo Canè.
Successivamente i tre interventi da parte dei docenti
l’arch. Stefano Zanut, l’arch. Elisabetta Schiavone e l’arch. Lucia Baracco che hanno trattato nelle varie sessioni della giornata la progettazione antincendio e sicurezza delle persone disabili, i piani di emergenza, e le
barriere percettive. Il convegno è stato molto apprezzato dai professionisti poiché ha consentito di poter avere
a disposizioni utili strumenti ai fini del superamento delle
barriere architettoniche.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
14
Il luogo
dell’incidente
luto da tutti, aveva frequentato il liceo classico di Isernia e si era iscritto all’università del Molise. Suo padre è un funzionario regionale e suo fratello lavora
alla polizia stradale di Castel di Sangro. Una famiglia
stimata e benvoluta da tutta la frazione di Vandra. Il
cordoglio e la commozione
hanno comunque colpito
anche la cittadinanza isernina. Mattia infatti aveva
tanti amici in città e tutti lo
ricordano come un ragazzo dal cuore d’oro. E, come
sempre, sono i migliori ad
andarsene per primi.
Un appuntamento particolare, in occasione della
Festa della Donna, per gli
studenti del Liceo ‘CuocoManuppella’ che avranno
l’occasione di incontrare
Micaela Farrocco, giovane
donna originaria di Cerro a
Volturno e coautrice del
docufilm di Michele Santoro ‘La paranza dei bambini’, ovvero Robinù. Pellicola che, tra l’altro, approderà per la prima volta in
Molise grazie al progetto
‘La Paura: una risorsa per
l’essere’ del Liceo ‘CuocoManuppella’ di Isernia, voluto dal Dirigente Scolastico, Mariella Di Sanza, e
sarà proiettato la mattina
dell’8 marzo alle 10.30,
presso la sala della parrocchia ‘Sacro Cuore’ di Isernia. Robinù – si legge in
una nota del ‘Cuoco-Manuppella’ – in dialetto napoletano, è chiaramente
l’abbreviazione di Robin
Hood, personaggio storico
del Regno Unito che, in verità, ha poco a che vedere
con i protagonisti del lungometraggio diretto e sceneggiato da Michele Santoro. L’amena ed affascinante foresta di Sherwood,
nella contea di Nottingham, è rimpiazzata dai
vicoli stretti e sovraffollati
del cuore di Napoli, quelli
di Forcella, dei Tribunali, di
Porta Capuana e dei decumani. Il leggendario arco
dell’eroe britannico è una
pistola rubata ed impugnata da Robinù che, a soli 16
anni, finisce dietro le sbarre per aver commesso una
serie di crimini. Il docufilm
apre uno spaccato nel ‘ventre di Napoli’ raccontando,
in modo estremamente realistico, la tragica quotidianità di bambini e adolescenti che, nella scuola
Farrocco e
Santoto
della strada, scrivono la
loro vita con un inchiostro
rosso lasciato dalla scia di
sangue ‘pretesa’ dalle leggi della camorra”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Niente messa a Belmonte,
le donne si rivolgono al sindaco
Il parroco di Belmonte, don Francesco Martino, ha postato su Facebook la foto della chiesa
vuota alle sei di pomeriggio, contestando così le
donne che si sono rivolte al sindaco per la mancata celebrazione della messa.
Don Francesco, che è anche un dializzato, scrive su Fb: «Dopo la lamentela di diverse donne al
Comune e all’Assessore Dalio Mastrostefano in
merito al fatto che il sottoscritto non celebra più
la messa quotidiana e che la chiesa è in abbandono, questa è la situazione odierna. Finita la
dialisi sono regolarmente venuto in Chiesa, le
campane hanno suonato, ma le devote che si lamentano dove sono? Non guardare la pagliuzza
che è nell’occhio del fratello, guarda la trave nel
tuo, sarei tentato di rispondere».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Martedì 7 marzo 2017
ISERNIA
15
Guglielmi: nell’ottica di valorizzare il monumento e gli scavi gli stand torneranno in corso Garibaldi
Mercato, via le bancarelle
dalla Fontana Fraterna
L’assessore: “Rifaremo il bando per l’assegnazione degli spazi”
Emanuela
Guglielmi
Modifiche in vista per
quel che riguarda il mercato cittadino: niente più
bancarelle in piazza Celestino V. Una decisione che
l’amministrazione comunale ha preso nell’ottica di
valorizzare l’intera piazza,
e in particolar modo la
Fontana Fraterna, simbolo della città di Isernia e
classificata, dal sito specializzato ‘Turismo.it’, tra
le cinque fontane più belle d’Italia. Una scelta che
l’assessore al Suap di Palazzo San Francesco, Ema-
nuela Guglielmi, aveva
preannunciato già nel corso dell’ultima seduta del
Consiglio comunale, rispondendo a un’interrogazione al riguardo presentata dal consigliere di minoranza Raimondo Frabrizio.
“Abbiamo intenzione di
spostare il mercato – ha
spiegato l’esponente della Giunta comunale – visto
che in piazza Celestino V
sorge la Fontana Fraterna,
che oltre ad essere il monumento simbolo della città di Isernia è risultata essere tra le cinque fontane
più belle d’Italia. E quindi,
La Fontana
Fraterna
anche nell’ottica della promozione turistica, abbiamo ritenuto non fosse il
caso che le bancarelle coprissero la vista del monu-
mento. Quanto di bello
abbiamo, dobbiamo valorizzarlo”. Tra l’altro, in piazza sono presenti i tavoli
delle varie attività com-
Baggio, che aveva affermato di aver constatato
come fosse stato regolarmente disposto il pagamento del gettone di presenza di tutte le sedute di
consiglio da luglio a dicembre.
A tale affermazione aveva risposto la consigliera
Vittoria Succi (fautrice della proposta di devolvere il
gettone di presenza) che
aveva riferito come il settore segreteria dell’ente
riore, dove era prima, ossia nell’ultimo tratto di corso Garibaldi. Rifaremo il
bando per l’assegnazione
degli spazi all’interno del
mercato e così, in base ai
punteggi e in base all’anzianità, saranno localizzati gli ambulanti. Al momento non è ancora possibile
stabilire una tempistica,
poiché comunque va predisposto il bando. Ma si
inizierà a lavorare, perché
la nostra intenzione è questa”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Confetti rossi
Gettone di presenza ad Amatrice per Francesca Buonanno
Il consigliere Moscato interviene
pubblicando copia della determina
Sulla questione del gettone di presenza che il
Consiglio comunale, in
data 6 settembre, aveva
deciso di devolvere alle
popolazioni colpite dal terremoto di amatrice è intervenuto, attraverso la propria pagina Facebook, anche il consigliere di ‘Isernia in Comune Nicola Moscato’.
La questione era stata
sollevata dall’esponente
di minoranza Roberto Di
merciali, e l’area sarà sistemata attraverso delle
modifiche che andranno
apportate per i dehors
commerciali. “Inoltre – ha
aggiunto Emanuela Guglielmi – nella piazza sono
presenti anche gli scavi
archeologici. Per questo
non abbiamo ritenuto opportuno la presenza delle
bancarelle, per una necessità di valorizzazione dei
beni storico-architettonici
e della piazza”. Quindi, ha
spiegato, “il mercato sarà
riportato nella parte supe-
abbia già accreditato da
tempo l’importo sul conto
corrente del Comune di
Amatrice.
Il consigliere Moscato,
attraverso il social network
, ha ieri pubblicato unacopia della determina del
Settore affari generali e
servizi al cittadino datata
31 gennaio.
Nel documento postato
online dal consigliere, si
determina di liquidare ai
consiglieri aventi diritto gli
importi dei gettoni delle
sedute consiliari da luglio
a dicembre e di quelli per
le commissioni consiliari
dello stesso periodo, e si
dispone la devoluzione di
un gettone di presenza
alle popolazioni dell’Umbria.
Tra le copie dei documenti postati dal consigliere Moscato, anche il rapporto di conto corrente allegato alla determina.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ISERNIA. Francesca Buonanno si è laureata all’Orientale di Napoli con 110 e lode in Scienze politiche e
relazioni internazionali. La sua tesi dal tema: “Il gioco
d’azzardo in Italia” ha ricevuto l’apprezzamento della
commissione. A Francesca, in questo splendido giorno, gli auguri della nostra redazione.
18
Attualità
ISERNIA - PROVINCIA
VALLE DEL VOLTURNO
Il Quotidiano del Molise
Martedì 7 marzo 2017
Edito dalla casa editrice ‘Tabula Fati’ e scritto dal presidente dell’associazione Antonio Turdò
‘I vampiri della Trignina’
Presentato il libro sul maxiprocesso della Fondovalle del Trigno
Turdò
Presentata presso il Comitato Pro-Trignina il libro la ristampa del libro “ I Vampiri
della Trignina” riferito alle
mille battaglie contro gli autovelox abusivi.
Edito dalla casa editrice
Tabula Fati dell’editore Marco Solfanelli, scritto dal Presidente dell’associazione,
Antonio Turdò.
Il libro con dedica al padre
Giovanni è diviso in tre parti: nella prima parte sono illustrati gli elementi tecnici
degli autovelox e le varie tipologie degli apparecchi di
controllo elettronico, nella
seconda parte sono riportati i processi avvenuti in tutta
Italia circa quelli che sono
stati definiti i “fatti e i misfatti” e nella terza parte sono
descritte le esperienze del
“Comitato Pro Trignina”, che
è stato definito dall’autore
<<un meccanismo dal basso, per fare una cosa di qualità>>.
Il Comitato Pro Trignina, nel
corso degli anni, ha avuto e
ha il compito di “mettere in
luce le interpretazioni errate
della legge” ed ormai è diventata un’ associazione di
circa mille associati dagli 11
All’Auditorium il sottosegretario alla giustizia per la Giornata della Donna
Violenza assistita e minori,
convegno con Cosimo Maria Ferri
di Mar
co FFusco
usco
Marco
Femminicidio: l’Ufficio Scolastico regionale del Molise
vuole celebrare la “Giornata
della Donna” parlando di
“Violenza Assistita e Minori,
la scuola accoglie e previene lo svantaggio” mentre la
scorsa settimana la Camera
dei Deputati ha approvato la
legge sugli organi di femminicidio. Questa mattina, a
partire dalle ore 8,30, su
questo tema ci sarà un dibattito con gli studenti molisani
presso l’Auditorium della
provincia, in via Berta. Interverranno il Sottosegretario
alla Giustizia Onorevole Cosimo Maria Ferri e il Coordinatore Nazionale del coordinamento italiano servizi maltrattamento all’Infanzia (Cismai). “Gli orfani speciali- ha
dichiarato il Direttore Generale dell’Usr Molise Anna
Paola Sabatini-sono circa
1.700 nel Paese e sono le
vittime indirette della violenza degli adulti con conseguenze terribili sul proprio
sviluppo che non possono
non essere prese in carico
dallo Stato e dalla società
specifica. Alla scuola- ha
concluso il Direttore Usr Molise Anna Paola Sabatini-
Cosimo Maria Ferri
senza dubbio il compito più
importante di sapere accogliere e sostenere il vissuto
e le difficoltà di questi piccoli garantendo un ambiente protetto anche dal punto
di vista affettivo che possa
essere di aiuto nell’elaborare e recuperare il trauma vissuto per una crescita non
condizionata in modo irreversibile.” L’Ufficio scolastico
del Molise dunque ha voluto
parlare di questo tema nell’ambito di quello più generale della violenza e della
prevenzione. Dal 2015 a oggi
la violenza sulle donne ha
conosciuto un’impennata:
per fermare tutta questa violenza, come ha sottolineato
in un’intervista per
l’agenzia nazionale
Dire ancora il Direttore USR Molise
Anna Paola Sabatini
“non basta solo punire i colpevoli, ma
occorre prevenire la
nascita di fenomeni
di devianza puntando sulla cultura del
rispetto dell’altro ma
anche ad accettare
rinunce e sconfitte.
Per fermare il fenomeno della violenza
sulle donne occorre pensare a una strategia a medio
lungo termine che possa
coinvolgere la nostra intera
società ed avere effetti concreti sulle nuove generazio-
ni. Possiamo farlo partendo
dalla scuola, luogo di confronto per eccellenza tra
educatori e studenti, e con
l’aiuto delle famiglie, altra
colonna fondamentale per il
trasferimento di insegnamenti e valori. Possiamo farlo apportando alle nostre
vite quel cambiamento necessario per immaginare
una società più giusta, dove
il rispetto fra le persone diventi un elemento fondante
della nostra cultura. Ce lo
chiedono anche i genitori di
coloro che hanno commesso questi atroci delitti, tra i
loro mille dubbi e tormenti,
affogati nella vergogna del
fallimento educativo.”
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Auditorium
d’Isernia
Violento tamponamento in pieno centro,
coinvolta un’auto e un furgone
L’episodio ieri pomeriggio a Venafro. Nessun danno grave ai due conducenti
VENAFRO. Un violento tamponamento si è verificato ieri
pomeriggio in via
Campania a Venafro, precisamente
davanti l’esercizio
commerciale ‘La
Standa’. Sono due
i mezzi coinvolti nel
sinistro, una Fiat
Punto e un autocarro Fiat Iveco.
Dai primi accertamenti
sembrerebbe che l’autocarro, proveniente da Sesto
Campano, non abbia rispettato le norme previste dal
Codice della strada durante
una manovra e ha urtato
bruscamente la berlina. Per
fortuna il conducente della
Fiat Punto, dopo il forte tamponamento, non ha subito
seri danni, ma solo un forte
spavento.
Sul posto sono intervenuti
gli uomini della Radio mobile di Venafro. L’autovettura è
stata rimossa dall Soccorso
Stradale della ditta ‘TommaR
ex
sone’.
Re
© RIPRODUZIONE RISERVATA
soci da cui si era partiti. Nel
libro si parla anche, con un
fare quasi scolastico e preciso, degli atti processuali
che hanno prodotto il maxiprocesso autovelox sulla SS.
650 Fondo Valle Trigno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
E per quello di Macchia
parte la diffida
a inviare i verbali
Se per la Trignina, si parla di vampiri, riferendosi agli autovelox, per quello sul rettilineo di Macchia d’Isernia è partita la diffida a rimuoverlo, da parte delle cinque organizzazioni che, da sempre, si sono opposte e cioè Fiadel-Cisal, Pcl, Assotir, Associazione antimafia Caponnetto e Comitato ProTrignina. In una lettera inviata a prefetto e sindaco di Macchia, scrivono: «Le sottoscritte Associazioni e
Partiti, di seguito riscontrano la nota del 26.03.2017 a firma del Sindaco del Comune di Macchia d’Isernia che ci è
pervenuta qualche giorno fa. Il Sindaco del Comune di Macchia d’Isernia si è limitato a trasmetterci due (2) atti. Il
primo atto è la nota dell’ANAS di Campobasso del
24.02.2016 con la quale si specifica che il segnale del
limite di velocità di 70 Km/h per quel tratto di strada oggetto dell’autovelox, sarebbe stato a distanza “superiore
a mille metri” dall’Autovelox stesso. Tale nota è del tutto
irrilevante poiché non sana l’illegittimità eccepita che riguarda il posizionamento dell’Autovelox sul lato non autorizzato, come definitivamente accertato dal Giudice Ordinario. In ogni caso si ribadisce che tale operazione non
appare comunque legittima poiché come abbiamo già osservato in precedenza è appena il caso di ricordare che il
Codice della Strada non prevede “segnali ballerini” , in
quanto prescrive lo spostamento dell’autovelox alla distanza di almeno mille (1000) metri dal segnale del limite di
velocità e non il contrario, giusto art. 25 comma 2 della L.
120/2010. Il secondo atto un “verbale di sopralluogo”
unilaterale del 04.04.2016 di ANAS e Comune di Macchia
d’Isernia, senza il nostro controllo in contraddittorio in cui
si asserisce che i segnali di preavviso sarebbero a distanza regolare di 400 m. e di 150 m. dall’Autovelox (a noi
risulta il contrario) e che sarebbe stata regolarizzata anche la distanza di minimo mille (1000) metri dal segnale
del limite di velocità di Km/h 70 di cui già si è detto al
punto precedente.
Dunque, anche tale documento è del tutto irrilevante al
fine di poter considerare sanate le illegittimità da noi eccepite e confermate in sede giudiziaria. Ciò premesso, con
tali due documenti si è semplicemente cercato di creare il
fumus di una apodittica ed improbabile “sanatoria” dell’Autovelox che invece rimane illegittimo ed abusivo sulla
base di quanto stabilito in numerose sentenze del Giudice
di Pace a Vostra conoscenza e da ultimo con le autorevoli
sentenze del Tribunale di Isernia che tagliano la testa al
toro. Inoltre si richiamano gli uffici in indirizzo ad un comportamento conforme all’art. 97 della Costituzione in materia di rapporti con i cittadini e le Associazioni e Partiti
sottoscritti in quanto tali documenti su cui avevate paventato il suddetto fumus di legalità che si sono rivelati irrilevanti, sono stati chiesti in data 28.12.2017 e sollecitati in
data 01.02.2017 a Prefetto e Sindaco di Macchia i quali
non li avevano rilasciati. E comunque queste modifiche
delle distanze sono una implicita ammissione del loro mancato rispetto in precedenza che invece erano sempre state negate in modo inveritiero. E ancora. Fermo restando
che tali modifiche delle distanze ballerine come già detto
e dimostrato non sanano alcunché, rimane il motivo di illegittimità che assorbe tutti gli altri e cioè che l’Autovelox
deve essere rimosso in quanto posizionato abusivamente
ed illecitamente sul lato destro della Strada Statale n. 85
direzione Venafro, in violazione di quanto prescritto dalla
relativa autorizzazione, così come sentenziato più volte dai
Giudici competenti. Pertanto, alla luce di quanto sopra si
rinnova la diffida a rimuovere l’illegittimo Autovelox e a non
inoltrare alcun verbale basato sulle rilevazioni di detto Autovelox essendo essi viziati per illegittimità sin dall’origine».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Venafro
il Quotidiano
del Molise
MARTEDÌ 7 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 61
REDAZIONE CAMPOBASSO
Investimenti a costo zero per le casse comunali. Previste anche nuove iniziative per l’estate
‘Villa Maria’, l’amore per
la città del Gruppo Scarabeo
“La Villa Comunale di Venafro sempre più accogliente negli spazi fruibili dai cittadini, in modo particolare
per i più piccoli, in vista della prossima stagione estiva.
E tutto a costo zero per le
casse comunali. Il Gruppo
Scarabeo continua a curare
la riqualificazione dell’unica
area verde attrezzata della
città. Il miglioramento dell’illuminazione che è stata
estesa anche al campo di
bocce con relativo intervento di riqualificazione dello
stesso, molto usato da tanti
appassionati, il ripristino e
l’adeguamento dei giochi per
i bambini e l’installazione di
nuovi arredi, fanno di quest’angolo, il luogo più frequentato della città. L’impegno, a costo zero per Venafro, da parte del gruppo Scarabeo, ha portato Villa Maria ad essere un punto di incontro oltre che di svago per
tutti coloro che amano trascorrere momenti tranquilli
in uno spazio pulito e rispettoso dell’ambiente. I cittadi-
ni, infatti, chiedono a giusta
ragione, sempre maggiore
cura delle aree, soprattutto
con la presenza di animali
negli spazi verdi, per queste
ragioni si è pensato di migliorare i servizi attraverso
l’installazione di cestini per
la raccolta differenziata dei
rifiuti e appositi contenitori
utili a limitare i disagi causati
proprio dagli animali. Villa
Maria, soprattutto nel periodo estivo diventa indispensabile per l’organizzazione di
tante manifestazioni cultura-
li, ludico-ricreative e
sportive.Un momento importante per l’immagine dell’intera città che ha bisogno di
questo punto di riferimento
attrezzato e fruibile a tutti.
Per queste ragioni, anche la
sicurezza, particolarmente
per i più piccoli, diventa indifferibile, ecco perché si è
deciso di installare nuove videocamere per la videosorveglianza che offrono maggiore e migliore controllo all’intera area. Il Gruppo Scarabeo ringrazia tutti coloro
Villa Maria
dall’alto
che apprezzano l’impegno
per mantenere attiva e decorosa Villa Maria, confidando
che la collaborazione con
chi frequenta questo spazio
verde, possa continuare ad
essere il luogo dove la con-
vivenza e il rispetto per la
natura e per chi sa apprezzarla, renda ancora migliore
questa importante area cittadina. Il nostro amore per
la città continua!”
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Domani mattina alle 9,30
Chi ha interesse dovrà sottoscrivere il modello di adesione
E’ uno degli eventi che oramai appartengono alla storia
recente della città di Venafro. Anche quest’anno gli studenti e le studentesse del liceo classico “Antonio Giordano” organizzano la “Festa della donna”, nel giorno della ricorrenza mercoledì 8 marzo 2017 a partire dalle ore 9,30. “La
donna tra diritti conquistati e diritti negati”: incontro-dibattito alla sede del classico di via Del Carmine con l’intervento del Giudice dottoressa Rossana Venditti e il contributo
dell’assessore comunale Angelamaria Tommasone.Una giornata intensa di eventi a partire dalle 9,30. Si ricorderà il
sacrificio, tra l’altro, di chi ha lottato per i diritti delle donne.
Costumi d’epoca, lavori di ricerca, video: tutto preparato
dagli studenti liceali, dietro la guida dei docenti del classico. A dare i saluti iniziali la dirigente scolastica dottoressa
Rossella Simeone. A fare gli onori di casa il sindaco di Venafro Antonio Sorbo che, tra l’altro, ha studiato presso lo
storico liceo classico cittadino. “Ringrazio tutti- dichiara la
preside Simeone-, docenti, personale Ata ma soprattutto i
nostri ragazzi che hanno reso possibile questa manifestazione di grande spessore culturale oltre che didattico.” La
chiusura della manifestazione intorno alle ore 12,30. Appuntamento dunque importante quello di domani 8 marzo
presso il liceo classico di via del Carmine.
“Definizione agevolata entrate comunali”: ora si può
anche a Venafro. E’ stato
pubblicato l’avviso pubblico
che consente di rottamare le
cartelle. “La definizione agevolata (“rottamazione”) delle entrate comunali è applicabile a tutte le entrate comunali, anche tributarie, non
riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione di pagamento di cui al regio decreto 14 aprile 1910, n. 639,
emesse negli anni dal 2000
al 2016.
La “rottamazione” delle ingiunzioni di pagamento dà la
possibilità di dedurre dal totale dovuto le sole sanzioni
mentre per le violazioni del
codice della strada, la deduzione si applica limitatamen-
La donna tra diritti
conquistati e diritti negati,
se ne parla al ‘Giordano’
Rottamazione cartelle, pubblicato
l’avviso per la pratica agevolata
te agli interessi, inclusi quelli di mora.
Sono escluse dalla definizione agevolata le ingiunzioni che hanno un importo costituito da sanzioni complessivamente inferiore a 25
euro.
La società Assist S.r.l. - Sistemi e Servizi di Riscossione Coattiva – che supporta
il Comune nella gestione della riscossione coattiva delle
entrate - in seguito ad identificazione delle posizioni debitorie in essere potenzialmente beneficiarie della de-
finizione agevolata, nei prossimi giorni provvederà a recapitare una “comunicazione urgente” in cui avviserà i
contribuenti sulla possibilità
di aderire alla “rottamazione”.
Allegherà, inoltre, un modulo precompilato di richiesta di adesione alla definizione agevolata. Chi ha interesse a beneficiare della definizione agevolata dovrà sottoscrivere il modello di adesione e lo dovrà far recapitare
alla casella e-mail/PEC: (del
Centro Operativo Assist S.r.l);
via fax al centro operativo al
numero 0110432693 (del
Centro Operativo Assist S.r.l);
consegnandolo a mani all’Ente che provvederà a girarne copia al Centro Operativo
Assist S.r.l .
I cittadini interessati possono chiedere ulteriori informazioni alla società Assist
S.r.l. - servizio contact center per il supporto al debitore - al numero telefonico 011
0438846 o presso Unità
Operativa Tributi del comune
di Venafro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Aperto al pubblico il Giardino
Conventuale arricchito di verde
Attivata dai francescani una fattoria didattica per le scuole
Una bella iniziativa è nei piani futuri dei
Frati Minori Cappuccini del Convento Francescano di Venafro, famiglia religiosa che
da oltre cinque secoli ha in custodia i resti
mortali del Patrono della città, San Nicandro, accudendo altresì alla Basilica del Santo attigua al citato Convento. A comunicarla
dal pulpito della Chiesa è stato lo stesso Superiore dei Cappuccini, Fr. Cosimo Vicedomini. Questi ha informato i fedeli presenti
che, rimossi dall’ampio giardino del Convento diversi alberi perché pericolanti, è stato
deciso di interrarne altri e di diversa natura
per abbellire l’intero spiazzo. Al riguardo il
religioso ha invitato a sostenere economicamente il programma finalizzato a rendere più accogliente e disponibile per tutti il
20
giardino conventuale. Quanti lo desiderano
potranno cioè chiedere l’intestazione di alberi e piante che verranno messe a dimora.
Una volta completato il nuovo allestimento,
il giardino resterà continuativamente aperto per accogliere quanti vorranno visitarlo
ed intrattenervisi. Nei programmi dei Frati
Cappuccini rientra anche la realizzazione
nello stesso giardino di apposita fattoria didattica per le scolaresche che vorranno fruirne per la migliore crescita formativa delle
nuove generazioni. Iniziativa nel complesso
assai positiva, in quanto mette in circolo e a
disposizione della collettività quella parte
dell’area conventuale sin qui poco fruita,
appunto l’ampio giardino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Agnone
il Quotidiano
del Molise
MARTEDÌ 7 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 61
REDAZIONE CAMPOBASSO
Riprenderanno a breve le lezioni dei Carabinieri contro le truffe ed i raggiri agli anziani
“Non aprite agli sconosciuti”
L’invito dell’Arma: avvertire parenti o inquirenti in caso di telefonate o incontri sospetti
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
AGNONE. Si dovrà munire di tanta buona pazienza
e non solo per condurre le
indagini che difficilmente
potranno dare esiti postivi,
ma anche per catechizzare di nuovo gli anziani di
Agnone e dintorni sui raggiri e truffe. E così il Maggiore dei Carabinieri Andrea Orsini di nuovo tornerà ad essere il docente di
lezioni tenute agli anziani
per spiegare loro i perché
sul non fidarsi degli sconosciuti e di chi si presenta
agli usci come parente o
amico di un conoscente.
Ma soprattutto ribadire le
varie tecniche messe in
essere per i raggiri agli anziani. I Carabinieri pubblicarono lo scorso anno e poi
distribuirono gratuitamente
agli appartenenti alla terza
età negli incontri nati in tandem con la Chiesa, un va-
demecum di come proteggersi dai raggiri. Ma nonostante tutto, o la mente labile degli anziani o spesso
il loro basso livello culturale per non parlare dell’ingenuità, i portoni delle case
si spalancano spesso ai più
svariati personaggi pronti a
portar via dalle abitazioni
danaro liquido, ori e quanto di valore gli ottuagenari
hanno in casa. Anche que-
sta pessima abitudine di
tenere ingenti somme di
danaro liquido nei tiretti dei
comò o in camera da letto,
risulta essere come il nettare per le api per i furfanti. E così a fine settimana
scorsa altri due raggiri si
sono consumati ad Agnone. Uno in contrada Montagna e l’altro nel centro
storico. Un bottino di oltre
settemila euro. La tecnica
I Carabinieri
incontrano gli anziani
sempre la stessa. La consegna di un finto pacco ordinato da un parente e l’annuncio dell’arrivo del corriere. Chiaramente corriere
falso e complice che spilla
il danaro al malcapitato.
Ma non solo, con ottima
ars oratoria e convincimenti vari, alla fine, i malviventi riescono a farsi dare anche più euro di quanti speravano di ottenere. Quando
poi gli anziani si rendono
conto del raggiro e denunciano l’episodio ai Carabinieri i malfattori hanno già
fatto perdere le tracce. Il
Maggiore Orsini anche se
non demorde con le indagini è sconfortato poiché di
fronte a tanta pseudo ingenuità c’è poco da fare.
“Spesso se gli anziani vedono uomini in divisa come
Carabinieri e tutori dell’ordine, si impauriscono, e
neanche li fanno entrare in
Andrea Orsini
casa. Poi agli sconosciuti,
invece, le porte si aprono”
è il laconico commento di
Orsini. Il Maggiore, in accordo col Comando Provinciale, avrebbe in essere la ripresa delle lezioni con gli
anziani. Per tornare a spiegare loro di non credere a
ciò che gli sconosciuti propinano, a non aprire le por-
te di casa a chiunque e soprattutto rivolgersi a parenti e Carabinieri in caso di
dubbi o richieste di vendita o di entrare nell’abitazione da parte di sconosciuti.
L’Altissimo Molise che ha
una percentuale altissima
di anziani che vivono spesso da soli sembra essere
un filone d’oro da sfruttare
per i raggiri. E purtroppo
sono in ascesa le truffe nei
paesi di quest’area che
sempre più fanno sudare i
Carabinieri anche perchè
gli anziani, una volta gabbati, resettano quanto accaduto non sapendo neanche informare gli inquirenti sull’esatta dinamica dei
fatti o riconoscere tramite
le foto segnaletiche gli
eventuali autori del raggiro
complicando o rendendo
vana l’opera degli stessi
tutori dell’ordine.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Finalizzato alla valorizzazione del patrimonio agricolo-forestale e per il ricambio generazionale
Comuni sensibili
alla Banca della Terra Molise
AGNONE. Un avviso pubblico regionale al quale i
comuni alto molisani stanno dando la massima pubblicità soprattutto per sensibilizzare i possessori dei
terreni abbandonati e incolti, quelli di fabbricati rurali
ed aziende agricole di iscriversi alla Banca della Terra del Molise.
Un avviso pubblico che
porterebbe vantaggi a chi
ha appezzamenti terrieri in
Pescopennataro
disuso. “La Banca della
Terra Molise –spiega il sindaco di Agnone Lorenzo
Marcovecchio- consiste in
un intervento di inventario
pubblico aggiornato dei terreni abbandonati o incolti,
di fabbricati rurali e aziende agricole sia pubblici che
privati che i proprietari o
aventi diritto hanno dichiarato disponibili per la temporanea assegnazione ai
soggetti che ne facciano ri-
chiesta.
Tale strumento –aggiunge- è all’incentivazione dello sviluppo produttivo ed
occupazionale nelle aree
rurali tramite lo sviluppo
dell’attività agricola in sinergia con l’imprenditoria
privata, favorendo così il ricambio generazionale nel
settore agricolo, per la salvaguardia degli equilibri
idrogeologici, per la protezione dell’ambiente, la tu-
tela del paesaggio e della
biodiversità. Possono essere iscritti alla Banca della
Terra –conclude Marcovecchio- i beni di proprietà privata; quelli che risultano
abbandonati o incolti almeno da tre anni e quelli i cui
proprietari facciano domanda di inserimento. Il
canone di affitto sarà proposto ai soggetti per l’accettazione”.
Chi volesse chiedere
come istruire le domande
o saperne di più può rivolgersi al Comune di Agnone
oppure all’Arsap di Termoli
(Ufficio Riforma Fondiaria
0875.706224) anche perché ci sono a disposizione
solo sessanta giorni per la
presentazione delle istanze.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
A Pescopennataro nuove case popolari
Pubblicato il bando per assegnare gli alloggi
PESCOPENNATARO. Il Comune del centro alto molisano ha pubblicato il bando di concorso per la formazione di una graduatoria per l’assegnazione di
alloggi disponibili o che si
renderanno disponibili a
breve nel comune.
“Come comunicato infor-
malmente dallo Iacp di Isernia- comunica il sindaco
Pompilio Sciulli- sono disponibili, o si renderanno
disponibili a breve, nel Comune di Pescopennataro
degli alloggi abitativi. Abbiamo ritenuto di dover indire
un bando, al fine della formazione di una graduato-
ria all’interno della quale
individuare i futuri assegnatari delle case.
Nel frattempo –conclude
il sindaco- abbiamo anche
approvato lo schema del
bando per la formazione
della graduatoria generale
e permanente per l’assegnazione degli alloggi ubi-
cati nel Comune di Pescopennataro disponibili, o
che si renderanno disponibili, secondo quanto dettato dalle Leggi Regionali”.
Chi fosse interessato può
saperne di più recandosi
all’ufficio tecnico del Comune altomolisano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
21
PREVISIONI METEO DI DOMANI
Termoli
il Quotidiano
LA FARMACIA DI TURNO
del Molise
LE TEMPERATURE
MAX. 11° - MIN. 10°
CAPPELLA
via Maratona, 1/B
Tel. 0875.702492
MARTEDÌ 7 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 61
REDAZIONE CAMPOBASSO
Sono italiani, probabilmente del posto. Hanno portato via 300 euro e si sono dati alla fuga a piedi
Ancora una rapina in città
Due balordi fanno irruzione in un negozio di casalinghi e detersivi in via Inghilterra
Un blitz in piena regola
quello avvenuto nel pomeriggio di ieri a Termoli. Ad
effettuarlo due persone,
che, intorno alle 17, hanno
fatto irruzione all’interno di
Risparmio Sicuro, un negozio di prodotti casalinghi,
detersivi e profumeria ubicato lungo via Inghilterra,
nel quartiere Sant’Alfonso.
Chiarissimo, fin dai primi
istanti, il motivo della loro
irruzione: portare via quanto più denaro possibile dall’incasso di giornata.
Un’azione fulminea, che
non ha concesso alla giovane cassiera nemmeno il
tempo di razionalizzare
quanto stava accadendo.
Sono entrati a volto scoperto, hanno intimato con tono
minaccioso alla donna “di
spostarsi”, e poi hanno allungato la mano verso la
cassa, arraffando quanto
più contante possibile prima di darsi ad una repentina fuga a piedi. Questo è
ciò che ha raccontato, ancora sotto choc, la donna
ai Carabinieri del Comando
di Termoli, ora titolari delle
indagini. Quei concitati
momenti misti a paura non
hanno nemmeno dato la
possibilità di comprendere
sei i due fossero armati o
meno, di un coltellino o
addirittura di altro. Questo
aspetto è ancora tutto da
chiarire. Ciò che invece è
chiaro è il bottino che i due
malviventi sono riusciti a
trafugare: 300 euro… decisamente poco per un colpo a volto scoperto, preziosissimi invece per i titolari
di una piccola realtà imprenditoriale come quella
presa di mira dai malviventi, aperta oltretutto da poco
tempo, che hanno sporto
regolare denuncia. Proprio
quel modus operandi, che
per quanto efficace deno-
ta una chiara impronta
poco professionale, lascia
propendere gli inquirenti
sull’ipotesi che ad agire siano stati semplici balordi,
probabilmente tossicodipendenti.
A rendere più difficoltose
le indagini il fatto che il piccolo esercizio non sia dotato di un sistema di videosorveglianza interno. I Carabinieri, quindi, saranno
chiamati a indagare unicamente sugli elementi forniti dalla testimonianza delle giovane, una testimonianza che, alla luce anche
dei casi analoghi registrati
a Termoli negli ultimi mesi,
ci consegna una città, una
comunità, che necessita di
una rafforzata percezione
del senso di sicurezza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il commento dell’onorevole
Ospite speciale della due giorni organizzata per l’8 marzo
Sulla revoca dello sciopero a oltranza del mondo della pesca produttiva è intervenuta l’onorevole dem Laura Venittelli, componente della XIII commissione alla
Camera dei deputati e responsabile nazionale Pesca e
acquacoltura del Partito democratico.
“La decisione assunta dalle categorie interessate di
revocare lo sciopero a oltranza come segnale di fiducia verso il Governo è da accogliere davvero con favore. Sin dal giorno della protesta in piazza Montecitorio
annunciai la risoluzione poi portata in discussione
mercoledì scorso in Commissione agricoltura per impegnare l’Esecutivo a modificare l’articolo contestato
della legge 154. Il nostro auspicio è che nell’incontro
fissato al 17 marzo le parti possano trovare una intesa
per superare questo momento di non condivisione e
modificare la normativa sulle sanzioni ai pescatori, nel
solco di quanto fatto negli ultimi tre anni per riformare
a vantaggio delle categorie e della sostenibilità ambientale e della blue economy il comparto ittico”.
“Donna: osare la speranza”. E’ questo il titolo dell’appuntamento di quest’anno con la giornata della donna.
Si terrà oggi e domani l’appuntamento organizzato dal
Gruppo Promozione Donna di Termoli che da anni si occupa di analizzare il ruolo della donna nella chiesa moderna. Primo appuntamento questa sera. Dalle 19 presso la chiesa di San Pietro e Paolo si terrà la veglia di
preghiera in preparazione alla giornata della donna.
Domani, invece, dalle 15.30, appuntamento presso la
chiesa del Sacro Cuore per il dibattito sul tema “Donna:
osare la speranza”. Ospite dell’incontro che sarà moderato dal presidente dell’ordine dei giornalisti, Antonio
Lupo, sarà suor Rita Giaretta, dell’ordine delle Orsoline
del Sacro Cuore di Maria, fondatrice di “Casa Rut”, struttura di accoglienza per le donne costrette a prostituirsi.
Suor Rita è vicentina di origine, stava per sposarsi, ma
sentiva che le mancava qualcosa. Era una giovane infermiera di Vicenza, attiva sindacalista della Cisl, sempre
pronta a scendere in strada per difendere la condizione
Pesca, revocato
lo sciopero. Venittelli:
segnale di fiducia
Nessun allarmismo, ancora una volta per “La Giusta Scuola” si tratta semplicemente di prendere
atto di come stanno le
cose, una presa d’atto che
parte dal cosiddetto indice
di vulnerabilità sismica e
finisce per rivolgere, nuovamente, un appello alle istituzioni in merito alla sicurezza dei plessi scolastici
della città. “L’indice di vulnerabilità sismica è, in maniera qualitativa, il rapporto tra il massimo sforzo che
un edificio può sopportare
e quello a cui può essere
sottoposto da un terremo-
22
‘Donna: osare la speranza’
A Termoli suor Rita Giaretta
della donna e di chi lavora. Finì quasi per sfida in un
corso di esercizi spirituali delle Orsoline del Sacro Cuore
di Maria. Provò un senso di pienezza e di libertà fino
allora sconosciuto ed entrò nella congregazione. Chiese
con alcune consorelle di impegnarsi in un territorio attraversato da un grave degrado ambientale, sociale e
culturale, quale quello casertano, dove nel 1995, fondò
“Casa Rut”, una struttura di accoglienza per donne vittime della prostituzione gestita da mafie nigeriane alleate con la camorra. E così da 18 anni la sua storia si è
fusa con quella delle ragazze moldave, ucraine, russe,
polacche, albanesi, nigeriane che ha aiutato a diventare
libere, come racconta lei stessa nel libro “Non più
schiave”(Edizione Marlin).
Suor Rita Giaretta nel suo nuovo libro, “Osare la Speranza” scritto a quattro mani con Sergio Tanzarella, racconta del suo meridione, tra amore, speranza e rivoluzione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La ‘Giusta Scuola’ sul tema sicurezza:
si chiedano i fondi per tutte le mancanze
to in un determinato territorio, dato che non tutti i
territori sono sottoposti agli
stessi eventi sismici. Pertanto si tratta di un indice
molto importante per stabilire quale sia effettivamente la capacità di una
struttura di resistere in
maniera compatta ad un
sisma relativamente alla
natura della zona in cui si
trova, e che ci dice se il nostro edificio è adeguato o
meno al luogo in cui è sito
e quindi se abbiamo fatto
tutto l’occorrente per evitare almeno ciò che ci si può
aspettare. Purtroppo a Termoli degli effetti che potrebbe provocare questo
“almeno ciò che ci si può
aspettare” in edifici pubblici come quelli delle scuole
non si sa nulla, dato che
nessuna scuola è dotata
dell’indice in questione. La
nostra città è classificata
come zona sismica di classe 3, ossia “zona che può
essere soggetta a forti terremoti ma rari”. Ebbene,
se sono rari, ciò significa
che la probabilità che un
forte terremoto si verifichi
c’è. Quindi bisogna sapere
come potrebbero rispondere i nostri edifici, le nostre
scuole, ed in caso di cattiva risposta, si deve provvedere ad intervenire. A gennaio il Ministero dell’Istru-
zione ha decretato la destinazione alle scuole di 3,5
milioni di euro per indagini
diagnostiche sui solai e di
2 milioni di euro per interventi di miglioramento e
adeguamento antisismico
in Campania, Lazio, Molise
e Sicilia. E’ un’ottima occasione questa per richiedere i fondi necessari per
riempire le pericolose mancanze che le strutture scolastiche termolesi hanno e
che non possono permettersi di avere, quelle sulla
conoscenza dell’indice di
vulnerabilità sismica e dell’eventuale necessità di interventi. Ribadiamo come
al solito poi che ad oggi
nessuna scuola di Termoli
ha tutte le certificazioni che
definiscono una scuola
come sicura e che sul sito
del Comune non c’è la necessaria trasparenza che
permette a tutti di vedere i
documenti e le certificazioni delle scuole e non solo.
E se questi punti sono ultimi non è per importanza”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Martedì 7 marzo 2017
TERMOLI
Scuole ancora
‘sotto attacco’
23
Rubati diversi computer destinati
alla didattica. Prende corpo sempre
più l’ipotesi che a entrare in azione
siano dei ‘professionisti’
Nuovi raid in basso Molise. Furti nei plessi
di Santa Croce di Magliano e Nuova Cliternia
Ancora una volta le scuole del territorio pagano dazio, e mettono in luce la
propria vulnerabilità rispetto ai continui episodi di microcriminalità che si registrano in basso Molise.
Raid all’interno dei plessi
scolastici che oramai si registrano con cadenza qua-
si settimanale… Termoli,
Guglionesi, Montenero, e
non ultima la sconfortante
‘doppietta’ messa segno in
questo weekend a Nuova
Cliternia - già vessata nell’ultimo periodo da diversi
avvenimenti di cronaca - e
a Santa Croce di Magliano,
due distinti episodi che
purtroppo raccontano la
stessa identica trama, una
trama che accresce il senso di sicurezza delle comunità locali e avvalora sempre di più l’ipotesi che chi
si nasconde dietro questi
blitz notturni nelle scuole
non sia gente sprovveduta
o alle prime armi. E questa
volta, come anticipato, i ladri hanno scelto di colpire la scuola elementare di via
San Benedetto, nella piccola frazione di
Nuova Cliternia.
Ieri mattina l’amara scoperta da parte
del personale scolastico: i balordi avevano fatto razzia dei 5
computer destinati
agli alunni che si trovavano nell’aula
multimediale (ma il
bottino comprende
anche qualche
banconota ed una
macchina fotografica.
Il sistema è sempre lo stesso: si forza una delle porte
secondarie e si entra senza la minima difficoltà, portando via quel che
si può. Comprensibile la
rabbia e lo sconcerto di dirigente e insegnanti che ieri
mattina, alla luce di quanto emerso, hanno allertato
i carabinieri, giunti tempestivamente per fare un sopralluogo accurato alla ricerca di tracce che potessero aiutarli nelle indagini.
Qualche elemento in grado
di agevolar l’indagine dei
militari, coordinati dal Maggiore Ficuciello, potrebbe
Fervono i preparativi
per Il Borgo delle Donne
Saranno illustrati oggi i
dettagli della quarta edizione della manifestazione
intitolata “Il Borgo delle
donne”, promosso come
sempre dall’associazione
Termoli Medioevale. “Il logo
dell’associazione socio culturale Termoli Medievale scrive la presidente Nadia
Rucci - rappresenta la Torretta Belvedere racchiusa
in un libro.
L’ inevitabile legame tra
un simbolo forte della Storia termolese, il vecchio
carcere porta d’ingresso al
nostro Paese Vecchio, ed
un libro su cui tanto è stato scritto di storia locale,
ma ancora tanto dovrà essere scritto dalle attuali e
soprattutto future generazioni. L’ evento è diventato,
nel corso degli anni, un progetto vero e proprio, che
mette insieme le “Molteplicità del Femminile” e dà
corpo ad una serie di eventi da cui ripartire a riflettere. Siamo convinte che una
delle più grandi sconfitte
dell’umanità è stata proprio la sottomissione del
genere femminile a quello
maschile. Per questo proviamo ad immaginare
come il mondo sarebbe
stato se le Donne, in ogni
dove, avessero potuto
“esprimersi” in tutto come
avrebbero voluto e dovuto!
Non è facile, ma crediamo
che, certamente, sarebbe
stato più bello e più ricco.
Quello, che con questo genere di eventi, ci prefiggiamo di raggiungere è il sempre maggiore coinvolgimento di persone aperte
ad ogni genere di contributo culturale, convinti che
solo attraverso iniziative
che nascono nel cuore pulsante della nostra città e
attraverso la profonda conoscenza delle peculiarità
dei luoghi dove la nostra
storia e la nostra cultura,
marinara e non,
sono nate si possa ripartire per la
promozione turistica, culturale e
sociale dei nostri
territori. Quale
migliore cornice
all’aperto della
nostra splendida
P.zza Duomo e
quale ambientazione più adatta dello scrigno rappresentato dal nostro Castello Svevo, si potevano scegliere per l’ambientazione de Il Borgo
Delle Donne? P.S. Una curiosità: su una pagina del
quaderno su cui raccoglia-
mo i commenti dei visitatori al Castello quella che più
ci ha colpiti e divertito è:
“Era dai tempi di Federico
II di Svevia che il Castello
di Termoli non era così
vivo!!!”
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La scuola di Nuova Cliternia
però scaturire dalle immagini video dell’impianto di
videosorveglianza della
zona. Per il momento le indagini sul furto proseguono serrate, così come quelle condotte, sempre dai
militari dell’Arma, in merito all’episodio consumatosi domenica notte all’interno del campus della solidarietà costruito all’indomani
del terremoto e che da
quattordici anni ospita le
scuole di primo grado di
Santa Croce di Magliano.
Ignoti hanno forzato alcune
finestre delle strutture precostruite e, una volta dentro, hanno messo sottosopra le aule e gli uffici. Anche qui come a Nuova Cliternia la banda ha portato
via sette computer portatili utilizzati nelle classi per
le Lim, le lavagne interattive multimediali. I ladri hanno poi rovistato nei cassetti e negli uffici cercando
soldi ma non hanno trovato nulla.
A fare la brutta scoperta
è stato il personale che in
mattinata ha raggiunto le
scuole di viale Caduti di
Nassirya, in una zona periferica del paese. “Sono stata subito contattata dalla
professoressa Lamanna –
ha spiegato il dirigente scolastico, Giovanna Fantetti –
sono stati rubati i pc dalle
classi. Sono davvero amareggiata, se penso anche a
quanto la scuola stia investendo sulle nuove tecnologie e sulle attrezzature didattiche. Chiederemo al
Comune di fornire un sistema di videosorveglianza,
bisogna aumentare i controlli”.
Tanta l’amarezza espressa anche dal sindaco di
Santa Croce di Magliano,
Donato D’Ambrosio: “La comunità è stata colpita al
cuore, nei luoghi frequentati dai bambini e dai ragazzi del nostro paese, è chiaro che serve un maggiore
controllo del territorio”. Parole alle quali fanno eco
quelle el consigliere comunale, Antonio Petruccelli,
che attraverso un post su
facebook ha evidenziato la
gravità del problema: “La
Scuola è un patrimonio prezioso per la comunità. In
veste di consigliere comunale credo, rivolgendomi al
sindaco, Donato D’Ambrosio, che sia necessaria una
maggiore presenza, costante e capillare, delle Forze dell’Ordine sul nostro
territorio. Prima il Centro
Comunitario, ora la Scuola.
Niente rassegnazione,
niente assuefazione. Atti di
tale gravità vanno estirpati
sul nascere”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tempi Moderni: giovedì sarà la volta
di Le Ultime cose, di Irene Dionisio
Prosegue con successo ed ampia partecipazione di pubblico la
rassegna cinematografica Tempi
Moderni parte II: cinema d’autore a prezzi ridotti, un mix equilibrato di grandi capolavori del cinema restaurati e pellicole recenti, che altrimenti non avrebbero
trovato spazio di diffusione nei
nostri territori.
Giovedì 9 marzo sarà la volta
di Le Ultime cose, di Irene Dioni-
sio (classe 1986). Uscito nelle
sale nel settembre 2016 ed unico film italiano alla Settimana
della critica di Venezia il lavoro
della Dionisio racconta l’Italia da
banco dei pegni.
Un racconto corale di tre personaggi le cui vite ruotano attorno al banco dei pegni, appunto.
Vite alla deriva, spaesate e sofferte in un mondo sempre più
spietato. Un film morale. Un af-
fascinate racconto di personaggi diversi e non allineati. Esempio di cinema poetico e politico,
che non cede alla retorica.
Le proiezioni, come da consuetudine, avverranno in un doppio
spettacolo: alle 18 ed alle 21
presso la nostra sala cittadina, il
Cinema Oddo a Termoli. Gli organizzatori vi aspettano, come sempre, numerosi!
© RIPRODUZIONE RISERVATA
24
TERMOLI
BASSO MOLISE
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Martedì 7 marzo 2017
Inarrestabile formazione di ossidi espansivi e distacco del copri ferro: una lingua di cemento armato che fa paura
Viadotto, è folle perseverare
Nuovo appello del Centro Studi sulla questione che riguarda la struttura viaria
di Vincenzo Di Sabat
o
Sabato
“Ho paura del male quando non fa più male –
sbotta Maurizio Patriciello – ho paura dello scandalo quando non scandalizza più; del povero cristo quando non ha più forza di lottare, quando si
arrende e cade nel fatalismo”. E serpeggia questo sgomento. C’è tremacuore qui fra la nostra
gente giudiziosa, or che si ritrova ancor più sola,
a seguito del silenzio agghiacciante - da parte di
tutte le poltroni istituzionali - al disatteso impeto
d’azione chiesto dal Centro Studi prima e da Rita
Frattolillo poi, uno scatto indispensabile, cioè, a
scongiurare la progressiva criticità del Viadotto
“Molise 1”, navigante sul Lago di Guardialfiera.
Il 9 dicembre 2016 e il 24 gennaio 2017, partono dal Comune e dal “Perrazzelli” di Guardialfiera, reportage giornalistici diretti alle seguenti cariche, con la caratterizzazione dei pericoli sulla
imponente opera ingegneristica: al Capo dello Stato, al
Presidente del Consiglio dei Ministri, alla Commissione
Nazionale Grandi Rischi, al Ministro delle Infrastrutture,
ai Presidenti della Giunta e del Consiglio Regionale e Provinciale, al Prefetto, all’Anas, a Molise Acque, ai Parlamentari molisani, ai Capigruppo Consiliari della Regione, all’Associazione ex Consiglieri Regionali, agli Organismi per la tutela dei diritti umani e per la difesa del cittadino. Ma, incredibile: nessun riscontro, nessuno a farsi
vivo, tranne Gasperino di Lisa! Ma che vicenda crudele
non favellare su un annoso e insopportabile problema!
Soltanto l’Anas, ragguagliando l’emergenza alla Prefettura di Campobasso, rileva: “l’assenza di significativi difetti costruttivi o significativi fenomeni di degrado”. E
prosegue: “ Non son previsti in alcun programma di investimento, varianti lungo le sponde del lago”. Eppure il
“Patto per il Molise” stipulato con Renzi in estate, considerava al primo rigo dell’ultima pagina perlomeno”il
riadeguamento dei due viadotti sulla diga del Liscione”. Altra perplessità. Mortificante risposta, dunque,
dell’Anas sommata all’angosciosa indifferenza etica
di burocrati e politici. Vero
e pericolosamente nemico,
questo nuovo quietismo
che non smette di affossare il Molise. Beh, è proprio
vero che la vita incomincia
“Non sono
previsti
in alcun
programma
varianti lungo
le sponde
del lago”
a finire allorché piomba il silenzio sulle cose che contano. E davvero ben ragionava Elie Wiessel, premio nobel
per la pace, allorché nel 1986, così sentenziò: “Son molti
gli spaventi nel mondo e moltissimi i pericoli, ma il peggior male è l’indifferenza”. Poi spiega: “Il contrario dell’amore non è l’odio; il contrario della vita non è la morte, il contrario dell’intelligenza non è la stupidità. E’ l’indifferenza!”. Perché l’indifferenza – identica alla disattenzione - è un crimine, è l’ottavo vizio capitale, è il peso
morto della storia. E’ il disprezzo dell’uomo e dei valori.
Non vorremmo affatto creare allarmismi, seppur inconfutabile è la realtà. Ma neppur tacere. E’ semplicemente
onesto osservare questo stato di cose, con l’equilibrio,
col buon senso e con la sete del vero. Ed è salutare e
storicamente costruttivo, rammentare la problematicità
sul Viadotto, riscontrata una ventina d’anni fa, quando
l’ossidazione dei ferri, l’attacco solfatico, le reazioni alcali, le fessurazioni provocate dai cloruri antigelo, dai
gradienti termici, dai cicli di gelo-disgelo, non erano così
visibili, né gli sforzi di torsione ai pilastri, per i carichi
eccezionali (ancorché simultanei) non erano così frequenti. Cavalcava Palazzo Chigi Romano Prodi, e a Montecitorio sedeva anche Giovanni di Stasi. In quel tempo
Giuseppe d’Angiolino, Presidente dell’Anas e Capo di
tutte le reti viarie italiane - considerando proprio il nostro grattacapo sul Lago - ebbe a decretare, con procedura d’urgenza, non solo una variante sul lato sinistro
del Lago ma la velocizzazione ed il raddoppio dell’arteria dal bivio di Lupara all’ex zuccherificio di Termoli, perforando appena Monte Alfano. A procurare il finanziamento di 70 miliardi di lire, s’industriò il Sottosegretario
di Stato alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri, Enrico
Luigi Micheli, romanziere e
stretto collaboratore di Prodi. Così deciso! Anche perché le opere d’arti intono all’osannata e abbandonata
“Termoli - San Vittore “erano incompatibili su buona
parte del tracciato ed in contrasto alle norme funzionali
e razionali dell’Autostrada.
Questa scelta veniva confortata, peraltro, dall’avvicinamento cronometrico e kilometrico, della Puglia garganica a Roma. Non conosciamo l’alternativo utilizzo della sovvenzione. Notiamo però sul ponte l’inarrestabile
formazione di ossidi espansivi e il distacco del copriferro che accade quando la corrosione è innescata. Si sa,
del resto, di quanti anni è la durabilità del cemento armato. Non tolleriamo perciò più ritardi, più sciupii di pubblico danaro qui attorno, né inutilità, né impianti più volte iniziati e non conclusi nel bosco e sul lago. Pretendiamo l’indispensabilità! Anche perché c’è ancora nel Molise tanta rettitudine, tanto desiderio di bene, tanto intelletto. Possibile, dunque, che in presenza di siffatto ingegno e bontà, non ci si renda ancora sufficientemente
conto che, per un qualunque imprevedibile ed immane
impiccio dell’arteria sul Lago, non è possibile ricorrere
alle solite bretelle tante volte create sulla Bifernina, e
come sia complicato rimediare i guai in mezzo a 470
milioni di mc. d’acqua? E’ un modo, forse, per voler
annullare il traffico moderno, dirottandolo su per le tortuosità di Castelmauro e Civita o verso gli 800 metri sul
l/m, quelli della Statate 87 intorno a Cerrosecco. Unici
percorsi sostitutivi. È folle perseverare, sonnacchiare
così. Chi siede sul trono, rifletta. Ri-decida in fretta, per
pietà finché in tempo, su quell’armoniosa variante di
Giuseppe d’Angiolino e ricavino le risorse (ove dovessero mancare) da quelle previste per la realizzazione di certi
trafori, contestati anche a Termoli. Non possiamo lavarci le mani a buon mercato e rimanere spettatori a braccia conserte del nostro destino. “Gli inascoltati – urlava
Luca Marano sulle Terre del Sacramento – son persone
che sanno riflettere e decidere. Sanno cantare ed essere felici; sanno dipingere e gioire. Sanno amare… e aggredire!”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Larino
il Quotidiano
del Molise
MARTEDÌ 7 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 61
REDAZIONE CAMPOBASSO
Gli interventi interesseranno via Cavalieri di Malta, via Marra, via Giulio Cesare, ‘I Monti’ e ‘Tiro a segno’
Via Lualdi
Tiro a segno
Via Circonvallazione
Presto a nuovo la rete viaria
Strade interne comunali: Palazzo Ducale appalta 650mila euro di lavori pubblici
Ammonta circa 650mila
euro il finanziamento complessivo destinato al rifacimento di numerose strade
comunali, suddiviso in due
tronconi di interventi. Lavori pubblici già consegnati
alle ditte vincitrici, per i quali si attende a giorni l’inizio
degli interventi. Il primo finanziamento ammonta a
200.000 euro, concesso in
applicazione del Programma Regionale (PAR) Molise
Risorse FSC 2007\2013,
necessario per il rifacimento di circa 250 metri di Via
Circonvallazione, nel centro
storico, con inizio dal parcheggio principale fino all’area di sosta degli autobus nei pressi di Palazzo
Ducale. Ricadenti nello
stesso progetto sono anche i lavori programmati in
Via Cavalieri di Malta, tra
Piazza dei Frentani, lo svincolo viario di collegamento
veloce per Rotello e Santa
Croce di Magliano e il cimi-
tero della città. A questi si
aggiungeranno i lavori per
il ripristino delle condizioni
di sicurezza sull’incrocio tra
Via Marra e Via Giulio Cesare. Anche via Lualdi, nei
pressi del parcheggio dell’ospedale, sarà sottoposta
ad interventi migliorativi
della viabilità, dove sarà realizzato un marciapiede ed
ampliata la carreggiata per
consentire il doppio senso
di marcia, oltre all’istallazione di nuova segnaletica
orizzontale e verticale. Con
il secondo finanziamento,
pari a 443.000 euro, saranno invece eseguiti i lavori (anche questi già consegnati) di messa in sicurezza delle strade comunali
“I Monti” (interrotta a causa di una frana) e “Lagoluppoli”, più nota come la strada del “Tiro a segno”. Quest’ultima, in particolare,
sarà allargata e completamente asfaltata, fornita di
barriere di protezione, con
rifacimento delle cunette e
ripristino dei tombini esi-
stenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Carabinieri in azione in Basso Molise
Controlli a tappeto
sul territorio, i risultati
non si sono fatti attendere
Il Comune sta presentando istanza
di rimborso per oltre 30mila euro
Anche Bonefro ‘contro’ la spending review
Dopo l’amministrazione
di Palazzo Ducale anche
quella Bonefrana guidata
dal sindaco Montagano
corre ai ripari con l’obiettivo di far tornare nelle casse comunali la decurtazione delle entrate erariali
sancita dall’art. 16, comma
6, del decreto legge
6.7.2012, n. 95, meglio conosciuta come Spending
review. A tendere una
mano ai Comuni – oggi
sempre più poveri - ci
ha infatti pensato la
Corte costituzionale,
che con la sentenza n.
129, depositata lo
scorso 6 giugno, ha
bocciato la spending
review. La Corte, ha
infatti dichiarato illegittimo l’art. 16, comma
6, del d.l. 95/2012
nella parte in cui lo
Stato prevede la riduzione delle risorse per
gli enti locali senza alcuna forma di coinvolgimento con tali enti,
ed in assenza di un termine per l’adozione del decreto di natura non regolamentare del Ministero dell’interno. Una sentenza accolta di buon grado dai sindaci, anche dal sindaco di
Bonefro, ora più che mai
convinto di agire a difesa
dei diritti della sua comunità. “Intendiamo recuperare le somme che sono
state illegittimamente decurtate anche al nostro
Nicola
Giovanni
Comune, in modo da adoperarle a favore di tutti i cittadini. La sentenza della
Corte Costituzionale n.
129/2016 ha stabilito che
i Comuni hanno subìto una
illegittima decurtazione
delle entrate erariali, con
conseguente diritto al rimborso della suddetta somma da parte del Ministero
dell’Economia e delle Finanze e da parte del Ministero dell’Interno. Il provvedimento riguarda l’art.
16, comma 6, del decreto legge 6.7.2012, n. 95
(c.d. Spending Review),
con il quale venne previsto per il 2013 la riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio
del fondo perequativo e
dei trasferimenti erariali ai Comuni pari ad un
ammontare complessivo di 2,25 miliardi di
euro, da imputare a ciascun Comune in base
alle quote delle spese
sostenute per i consumi
intermedi desunte dal sistema SIOPE. Il Comune di
Bonefro, per effetto del
suddetto criterio di riparto,
ha subito nel 2013 una decurtazione delle entrate
erariali quantificabile in
euro 30.333,00, del tutto
illegittima secondo i criteri
enunciati dalla Corte Costituzionale con la recente
sentenza n. 129/2016. Vista la deliberazione di Consiglio comunale n. 17 del
19/05/2016, esecutiva,
con la quale è stato approvato il Documento Unico di
programmazione 2016 –
2018. La Giunta ha incaricato il Sindaco a presentare, per le motivazioni sopra
dette, istanza al Ministero
dell’Economia e delle Finanze ed al Ministero dell’Interno per ottenere il diritto al rimborso da parte
del Comune di Bonefro delle entrate erariali decurtate in sede di riparto del fondo sperimentale di riequilibrio del fondo perequativo.
Articolata attività di prevenzione da parte della Compagnia dei Carabinieri di Larino durante l’ultima settimana, che ha impegnato i militari in controlli finalizzati,
nello specifico, alla repressione dei reati contro il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Tale attività, che ha visto all’opera uomini in uniforme, in abiti civili e autovetture lungo tutte le arterie stradali, è stata inserita nel consolidato dispositivo di piano coordinato di
posti di controllo del territorio pianificato dal Comando
Provinciale di Campobasso e, in aggiunta, sono stati istituiti anche numerosi posti di blocco. I risultati ottenuti si
possono così riassumere: a Larino un 30enne del posto
è stato denunciato in s.l. per possesso ingiustificato di
un coltello di genere proibito, che è stato sottoposto a
sequestro; a Rotello un 33enne, residente a Santa Croce di Magliano, è stato denunciato per lo stesso reato
perché, controllato a bordo della sua auto, è stato trovato in possesso di due coltelli di genere vietato, entrambi
sottoposti a sequestro: a Larino un 20enne del posto è
stato segnalato alla Prefettura di Campobasso perché
trovato in possesso, nel corso di una perquisizione personale e veicolare, di circa un grammo di marijuana,
sottoposta a sequestro; a San Marino in Pensilis, due
pregiudicati di San Severo, controllati nei pressi di obiettivi sensibili, sono stati proposti per l’emissione della
misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con il
divieto di far ritorno in quel Comune. Gli atti assunti sono
stati inviati all’Autorità Giudiziaria ed a quella Amministrativa per gli adempimenti consequenziali.
25
Sport
il Quotidiano
del Molise
MARTEDÌ 7 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 61
REDAZIONE CAMPOBASSO
Tavecchio rieletto presidente della Figc fino al 2020. Di Cristinzi : “Risultato meritato, sono felice per lui”
“Ora dobbiamo trovare
la stessa forza per unire”
I volti tirati di Tavecchio
e Di Cristinzi subito
dopo l’elezione
di Alf
onso Sticca
Alfonso
E’ stato un duello all’ultimo voto tra Tavecchio e
Abodi. C’è voluta la terza
votazione per consegnare
le sorti del calcio italiano
del prossimo quadriennio.
Il presidente uscente si è
presentato in questo modo
ai Delegati assembleari:
“Nell’estate del 2014 la Federcalcio si è trovata ad affrontare un’emergenza cui
far fronte in tempi brevissimi: in un mese e mezzo abbiamo organizzato l’assemblea elettiva alla quale sottoposi un programma con il
gioco calcio al centro dell’attenzione federale. Ritengo di avere l’entusiasmo
per portare avanti questo
compito, al termine della
mia presidenza –
af ferma
Tavecchio , è evidente la crescita esponenziale e
il ritrovato
entusiasmo attorno alle nostre nazionali, il cuore azzurro
è ritornato
a pulsare,
ho affrontato tutti i
punti stilati nel programma e
portato a
termine, anche se c’è ancora molto da fare, e ne sono
conscio, ma abbiamo lavorato sodo. Sono felice nel
constatare che durante il
percorso della mia presidenza altri amici si sono
uniti, è il riscontro che stiamo percorrendo la via giusta, se vorrete confermarmi
la fiducia proseguiremo insieme questa strada”. Poi si
sono succeduti altri interventi, la sala convegni dell’Hotel Hilton è un via vai di
personaggi legati allo sport
più amato del mondo, ma
anche con tanti interessi in
gioco.
La partita va ai supplementari , i primi due scrutini vanno a vuoto, nessuno
dei due sfidanti riesce a tro-
vare la maggioranza come
da statuto. Nel primo scrutinio Tavecchio raccoglie il
54,49%, invece Abodi il
53,7%. Il gap è labile, si
muovono anche i calibri da
novanta. Zamparini, presidente del Palermo,mostra il
suo interessamento per l’ex
presidente: “Sono due ottimi candidati, in questo momento abbiamo bisogno
dell’esperienza di Tavecchio, in seguito Abodi potrà
prendere le redini della
Figc”. Sulla stessa lunghezza d’onda Galliani del Milan: “Ho già dichiarato in
altre circostanze che Tavecchio ha lavorato bene e
quindi siamo legittimati nel
confermare ciò che abbiamo già detto”. La Lega di A
è quasi compatta, e non
poteva esserci il sostegno di
Lotito della Lazio: “Confermo l’attuale fiducia che il
presidente Beretta aveva
già affermato qualche settimana fa, si va in questa
direzione, e mi dispiace che
qualcuno remi contro, Tavecchio è stato sempre disponibile con tutti, è l’uomo
giusto al posto giusto”. Tanto che a confermare l’indicazione di voto di Lotito,
arriva quella ufficiale del
presidente della Lega A,
Il tavolo
presidenziale
26
Beretta: “La posizione della Lega A la conoscete, la
larghissima maggioranza è
per Tavecchio”. Si va verso
lo scontro finale, ciò è alla
terza votazione, nel secondo round Tavecchio raggiunge il 42,91% e il 45,41 va a
Abodi, ma molti delegati
non si sono presentati all’urna. Le riunioni si susseguono, nel momento in cui
il presidente dell’assemblea chiama i delegati assembleari alla terza e definitiva votazione. C’è da
dare fiducia a Carlo Tavecchio, e dare continuità al
programma da lui svolto in
questi anni o affidarsi al
nuovo che avanza, Abodi.
L’orologio segna le 16.45,
inizia il nuovo scrutino, la
tensione si taglia col coltello, c’è chi scherza per allentare la tensione, ma in gioco ci sono tantissimi interessi, e i visi degli interessati mostrano tutti i segni.
Ore 16.55 arriva l’esito della terza votazione: Carlo Tavecchio raccoglie il 54,03%
e Abodi il 45,97%. Per regolamento statutario Carlo
Tavecchio succede a se
stesso, ed è di nuovo Presidente della Figc per il prossimo quadriennio olimpico.
Grande la soddisfazione dei
Il presidente
Tavecchio ringrazia
l’Assemblea dopo
la proclamazione
suoi fedelissimi, arrivano le
felicitazioni da parte di tutti, e il presidente del Comitato Regionale Molise, Piero Di Cristinzi, si mostra
emozionato: “E’ stata una
battaglia dura, ma Carlo
Tavecchio merita di concludere il programma iniziato,
e poi c’è stato sempre vicini, il calcio molisano è cresciuto molto con lui, dal
momento in cui è stato eletto a presidente della Lega
Nazionale Dilettanti, quando è stato presidente della
Figc, non ci ha mai abbandonato, ci ha sempre consigliato la strada migliore
da percorrere, con la sua
elezione – continua Di Cristinzi -, possiamo proseguire il nostro percorso, c’è ancora da completare il Cen-
tro Federale, c’è da mettere in cantiere il centro della
medicina sportiva, insomma abbiamo tante cose da
fare ancora, e con l’amico
Cosimo Sibilia alla presidenza della LND e Carlo Tavecchio nello scranno più
alto della Figc, possiamo
percorrere la strada intrapresa senza inciampi”. Subito dopo la proclamazione
ecco le parole di Carlo Tavecchio. “Do atto al mio sfidante della correttezza, e
ora dico che con la forza
con cui ci si divide bisogna
ritrovare la stessa forza per
unire”. Tavecchio visibilmente commosso ringrazia
in particolare i suoi familiari e un pensiero va a suo
fratello che in questo momento è sofferente.
Calcio
Il Quotidiano del Molise
Martedì 7 marzo 2017
SPORT
27
Silva ha estratto a sorpresa dal cilindro il numero 15 che ha fatto un gol d’autore
La faccia più bella di una
domenica di felicità è senza dubbio quella di Andrea Loperfido, un bel giovanotto di 20 anni, ancora da compiere. Con la
maglia numero 15 è sceso in campo a mezzora
dalla fine del confronto
con il San Marino e dopo
aver cercato, con un po’ di
sofferenza la posizione in
mezzo al campo, ha saputo scegliere il tempo per
ricevere il regale invito di
Simone Fioretti (miglior
partita stagionale) prima
di far partire un tiro-meteorite che si è insaccato
sotto la traversa di Dini,
situata sotto i piedi di quei
200 fedelissimi della
Nord.
Dei fedelissimi si potrebbe scrivere e parlare per
tremila pagine e duemila
ore, ma a questo punto
Mister Silva
La felicità ha la faccia
di Andrea Loperfido
Incassati altri tre punti salvezza grazie a una prodezza e a una degna polifonia
forse è meglio lasciar perdere e tirare avanti. Nell’attesa di arrivare con dignità alla
meta. Una volta
col titolo in tasca
si potrà riprendere a ragionare.
ALTRO CHE MAGIE
Dopo il vento tagliente e la piogAndrea
gerella di nuvole
Loperfido
basse è spuntato
addirittura il sole.
Pronto a salutare
l’orgogliosa prestazione zioni tattiche. Senza traladei nostri ragazzi a cui il sciare la psiche.
Abbiamo scritto e racloro mister, in settimana,
aveva impartito sagaci le- contato che era arrivato
un mago. Tanto per romanzare su una bella storia di un uomo gentile e
“normale” il cui cognome,
Silva, si presta a fare il
paio con quel bel signore
pieno di trucco e fard che
risponde a Silvan, il mago
dei salotti televisivi..
Non so se il nostro mister abbia letto i sapienti
scritti di Eduardo Galeano, Roberto Bolano,
Osvaldo Soriano, Mempo
Giardinelli, Mario Benedetti e, soprattutto, di Jorge Valdano.
La sua faccia trasmette
soprattutto esperienza,
più che rughe di letteratura. Le cose che insegna ai
suoi ragazzi le ha apprese sul campo, non sui libri sparpagliati accanto ai
cuscini.
Sotto la gestione
Silva sono state conquistate
quattro vittorie
in altrettante partite in casa
Frezzi e Iaboni
in azione
Lo spor
oba
sportt non è rroba
da assessore
di Gennar
o V
entresca
Gennaro
Ventresca
SQUADRA SORNIONA
Prima non prenderle.
Chi deve salvarsi deve
pensare prima di tutto a
rispettare questo comandamento. Il primo articolo della sua costituzione è
proprio questo. Silva vi si
è soffermato. “Restate
stretti”, ha ripetuto più
volte dalla panchina, dove
per la verità, non s’è mai
accomodato. Al contrario
di Cappellacci che pensava a imitare Zeman.
I rossoblù hanno capito
il latino e si sono schierati davanti alla loro area.
Dove ognuno ha fatto la
sua sua parte e Jaboni, 38
anni ben spesi, come Toscanini ha preso la bacchetta e si è messo a dirigere l’orchestra che, malgrado qualche suonatore
un po’ stonato, ha fatto la
sua degna figura.
LE PAGELLE
Palumbo (6) nonostante
qualche uscita azzardata; Corbo
(6,5) meglio di altre volte; Frezzi (7)
prestazione gagliarda; Frabotta
(6,5) malgrado
due lapsus negli
spazi larghi; Russo (6,5) tenace;
Esposito (6,5)
senza pecche; Jaboni (8) gerovital;
Grazioso (6,5)
continuo; Fazio
(6) generoso;
Martiniello (6) un
tiro e tanto sudore; Fioretti (7) piccolo e indomito;
Lo Perfido (7) gol
d’autore; D’Aversa (6) minuti preziosi. Silva (8)
trionfo dell’uomo
“normale”.
(ge.ve.)
Saper scrivere in maniera corretta è una risorsa
intellettuale. Perchè la lingua non è una cosa morta, nutre il pensiero e la logica. Una donna che ha
avuta la delega assessorile di dice assessora, un
po’ rude se vogliamo, ma sempre di assessora si
tratta. Ed è giusto chiamarla così, al femminile. Come
si usa fare con pittrice e autrice e via di questo passo. A proposito di assessora, ne abbiamo una allo
sport che viene da Matrice e ci par di capire si interessa poco sport cittadino. Dal momento che nel pacchetto di incarichi avuti da Battista la professoressa
ha incassato deleghe più pesanti.
***
Un’assessora continua ad aggirarsi tra le silenziose tribune di Selva Piana. Si tratta di un’altra professoressa, Bibiana Chierchia. La signora si sa spendere, non fa la preziosa, non si tira indietro. E anche
se il Palazzo sta facendo così poco per la nostra
squadra, almeno lei è vicina con la sua presenza
che non è certamente solo fisica ma in qualche
modo anche istituzionale.
***
Sembra che anche l’ex rossoblù Carmelo Parpiglia sia vicino ai nostri colori. Che sono stati peraltro
i suoi, per lunghi anni. Per Carmelo non ci sarebbero dubbi, si chiamerebbe chiaramente assessore,
se solo Frattura gli avesse dato la delega. Che, invece, è un po’ più piccina, di consigliere delegato. Una
smart che l’ex difensore sta gestendo con generosità. Dicono i suoi rivali e i tanti a cui piace sempre
fare le pulci, per crearsi una forte base elettorale
per il prossimo appuntamento alle regionali, in cui
non ci sarà più il listino a
cui Parpiglia si era artigliato per far parte del consesso di via IV Novembre.
***
Allo sport, al Comune di
Campobasso, le donne non
hanno mai funzionato. Aida
Trentalange fu designata
da Augusto Massa a questo
ramo, che assolse con apparente pigrizia dovuta allo
scarso appeal. Neanche la
signora Emma De Capoa,
anche lei in rappresentanza della sinistra-sinistra, ha
saputo calarsi nella parte.
Preferendo gli impegni culL’assessore
Rubino
turali. La nuova inquilina,
Maria Pia Rubino, ovviamente, dedica più tempo e
interesse ai servizi cimiteriali che a quattro calci a un
pallone.
28
Calcio/Altri sport
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Martedì 7 marzo 2017
Respinto il ricorso del Ruvo: confermato il 7-2 conquistato sul campo
Cus, salvezza a un passo
Dopo il pareggio contro il Cassano, i campobassani salgono in classifica
E’ stato respinto il ricorso presentato dal Futsal
Ruvo contro il Cus Molise
(per la presunta posizione
irregolare di un tesserato
molisano) e il risultato maturato sul campo (7-2 il finale del Palaunimol), è
stato omologato considerando che tutti gli atleti
della società campobassana sono regolarmente
tesserati. Intanto la squadra allenata da Marco
Sanginario ha ottenuto
sabato un punto importante contro l’Atletico Cassano. Un punto che permette a D’Alauro e compagni di lavorare serenamente in vista della trasferta di Isernia e soprattutto di guardare con una
maggiore tranquillità al finale di campionato.
L’obiettivo salvezza è ampiamente alla portata del
Cus che da diverse settimane a questa parte ha
raccolto risultati importanti, passando attraverso il bel gioco. “Sapevamo
di affrontare un’ottima
squadra, una delle migliori del campionato dopo
l’Isernia – argomenta il
tecnico del Cus Sanginario analizzando l’ultimo incontro – composta da
gente di grande esperienza. Per questo ritengo che
il punto conquistato è pesantissimo in prospettiva
salvezza. Probabilmente
se fossimo stati un po’ più
precisi sotto porta avremmo potuto anche portare
a casa i tre punti che
avrebbero significato salvezza a tutti gli effetti. Ma
va bene anche così. Adesso abbiamo sei punti di
vantaggio sulla zona rossa a quattro giornate dal-
la fine. Se ce lo avessero
detto sei o sette giornate
fa ci avremmo messo la
firma.. Rispetto all’inizio
del campionato il Cus ha
maggiore consapevolezza
nei propri mezzi e dagli
errori commessi in passato ha acquisito quella ma-
turità che l’ha portato a giocare alla pari
con tutti. “Se fossimo partiti con questo organico dall’inizio del campionato –
interviene il trainer –
e con questa voglia,
avremmo parlato di
un altro campionato
però ora dobbiamo
raggiungere ancora
la salvezza. Bisogna
quindi continuare a
lavorare perché ci
aspettano partite difficilissime come
quelle di Isernia e
con il Comprensorio
Medio Basento in
casa, vale a dire prima e seconda in
classifica. Poi avremo Chaminade e
Conversano, sfide da tripla nelle quali ci aspettiamo di fare bene”.
Sof
tair
Softair
tair.. Prima tappa “Mini recon” di 6 ore del campionato regionale Abruzzo-Molise
Op. Tango, Night Hawks c’è
Il team campobassano conquista il primo posto nell’evento di San Savino
Ottimo inizio di campionato per i ragazzi del team
Night Hawks di Campobasso. La squadra composta
da 6 operatori ha portato a
casa il primo posto nell’Operazione Tango, prima
tappa del nuovo campionato Mini-recon del Comitato
Abruzzo Molise (Cram) della Figt.
La gara di 6 ore è stata
La squadra
al completo
Sito web per info
www.softairmolise.com
La classifica
1) Night Ha
wks Cam
pobasso
Hawks
Campobasso
2) Ethernal
3) Phoenix Pescara
4) Maveriks Termoli
5) Lycan A Pescara
6) Lycan B Pescara
7) 4° Regio Pescara
8) Hawks
9) Ombre
10) Bope Silvi Marina
11) 1° Tattico Mercenari
disputata a San Savino, in
provincia di Ascoli Piceno,
ed è stata organizzata dalle associazioni Pd Army e
Col Moschin. Una gara concentrata in termini di durata ma che ha richiesto una
buona preparazione fisica e tattica alle squadre
par tecipanti.
Ben 6 obiettivi
allestiti in modo
impeccabile ed
originale. Il terreno di gioco abbastanza impegnativo con pendenze notevoli. Nel
team campobassano tre i ragazzi alla prima
esperienza di torneo. Un dato che
aggiunge maggior risalto al risultato raggiunDurante la missione
to. La vittoria nel torneo
corona infatti un percorso
di crescita intrapreso dalla
squadra molisana che si
sta facendo valere nel softair nazionale. “Sono estremamente soddisfatto del risultato conseguito dalla nostra pattuglia incursori –
commenta Luca Carpinelli,
presidente dell’Asd. La
squadra composta da ‘veterani’ e ‘novizi’ ha saputo
collaborare in modo perfetto mettendo in pratica una
pianificazione della missione impeccabile”. L’associazione è impegnata dal
2009 nella promozione
sportiva in tutti i suoi ambiti: dagli allenamenti domenicali, alla partecipazione e alla gestione di tornei.
In programma per i prossimi mesi due eventi di spessore che attireranno team
da numerose regioni italiane. Al momento ci sono prenotazioni di squadre pugliesi, campane, laziali, abruzzesi e marchigiane. Il primo, Burn Vietnam 2, si
svolgerà domenica 2 aprile nei boschi di Vinchiaturo. Il secondo, Arcana 2, si
disputerà nel meraviglioso
contesto naturalistico del
Matese, in particolar modo
nella zona di Campitello
Matese, San Massimo e
Roccamandolfi. Il softair,
come in questo caso, è
I vincitori con la coppa
un’ottima opportunità di
promozione turistica del
territorio e coinvolge attivamente Amministrazioni comunali e attività locali.
Come per la prima edizione un grande contributo
Un gruppo di difensori
sarà dato dalla famiglia
Martone, che ha messo a
disposizione le proprie
strutture ricettive di Campitello Matese: l’hotel Kristall, l’hotel Kristiania ed il
rifugio Jezza.
Altri sport
Il Quotidiano del Molise
Martedì 7 marzo 2017
SPORT
29
Serie B. I pentri sconfitti da Senigallia. Occorre tornare a giocare uniti e concentrati
Era importante vincere
nel recupero contro Senigallia, ma Il Globo Isernia
ha buttato alle ortiche i due
punti con una prestazione
impalpabile e con percentuali da minibasket (16/35
da 2, 9/30 da tre e 5/17
ai tiri liberi). I molisani sono
apparsi disordinati in attacco, dove non hanno trovato (né, a tratti, cercato) soluzioni per andare a cane-
Prestazione inconsistente:
Il Globo Isernia al tappeto
stro e c’è stato, ancora una
volta, qualche individualismo di troppo: una squadra
funziona bene se gioca unita e se difende con convinzione.
La difesa isernina, a parte qualche rara eccezione,
è stata inconsistente, pochi
si sono sporcati le mani per
La classifica del girone D
XL Extralight Montegranaro
Lions Basket Bisceglie
Allianz Pazienza Cestistica San Severo
Globo Infoservice Campli
Amatori Pescara
Olimpia Bawer Matera
Malloni Basket P.S. Elpidio
Goldengas Pallacanestro Senigallia
NTS Informatica Rimini
Were Basket Ortona
Etomilu Giulianova
Il Globo Isernia
Al Discount V
enafr
o
Venafr
enafro
Pu.Ma. Trading Basket Taranto
Sicoma Valdiceppo Perugia
Quarta Caffè Monteroni
40
34
32
32
30
28
26
22
18
18
16
14
12
10
10
6
impedire agli avversari di
andare a canestro. E i marchigiani hanno fatto scorribande nell’area isernina
con gli ottimi Maggiotto (21
punti) e Caverni (18 punti).
Non si può pretendere di difendere stando molli sulle
gambe e senza aggressività.
Senigallia è sempre stata avanti e ha condotto agevolmente la partita, ad eccezione di una breve fase
in cui gli isernini hanno rialzato la testa e sono tornati
a -3 a circa 6’ dal termine.
Ma è evidente che in campo non c’era serenità, perché in lunetta hanno commesso errori anche i giocatori di solito più precisi. E
questi errori sono stati pagati a caro prezzo: Senigallia, squadra che ha giocato un pessimo girone di
andata, ha vinto di quattordici lunghezze e “rischia”
addirittura di andare ai
playoff.
Domenica prossima al
Palafraraccio arriva la corazzata San Severo che
occupa il quarto posto in
classifica. Non sarà facile
fare punti, bisogna recuperare la serenità e anche la
forma fisica (gli isernini
sono acciaccati e c’è apprensione per l’infortunio al
ginocchio di Manetti). Occorre tornare a giocare uniti, altrimenti i risultati non
arrivano. Se i membri di
un’orchestra suonano ciò
che vogliono, il risultato
non è musica, ma “caciara”. Il Globo Isernia ha dimostrato di avere degli ottimi elementi capaci di dar
filo da torcere a chiunque.
Manca solo un po’ di ordine.
Resta inviolato il parquet del Pedemontana: nel nuovo anno, solo vittorie davanti al pubblico amico
Venafro sempre più su in classifica
Dopo aver battuto anche Taranto, la Dynamic si prepara ad ospitare l’Amatori Pescara
DYNAMIC VENAFR
O
75
VENAFRO
CUS JONICO TTARANT
ARANT
O
61
ARANTO
O: Liburdi 13, Pirozzi, Manzi 6, CanDYNAMIC VENAFR
VENAFRO:
celli, Minchella 7, Rossi 8, Moretti 8, Tamburrini 17, Kushchev 2, Migliori 14.
CUS JONICO TTARANT
ARANT
O: Enhie 2, Procacci 37, Pancallo,
ARANTO:
Azzaro 6, Ciampaglia 9, Laquintana, Sacchetti, Veccari
2, Fioravanti 5, De Feudis.
Resta inviolato il parquet del Pedemontana. Dall’inizio
dell’anno, la Dynamic ha collezionato solo vittorie davanti al pubblico di casa e l’ultima è arrivata proprio nel
recupero della quindicesima giornata di campionato. Il
CUS Jonico Taranto è privo del centro Chiacig e si presenta al match senza Laquintana, fermato da problemi
gastrointestinali proprio a ridosso
della partenza.
Tra gli starting five di coach Putignano ci sono Azzaro, Sacchetti,
Fioravanti, Ciampaglia e capitan
Procacci, vero ispiratore della partita tarantina.
Quello dei padroni di casa è quasi un dominio assoluto. La Dynamic
conduce la partita dall’inizio alla
fine, andando sotto solo nei primi
due minuti di gara, mai realmente
impensierita dai tentativi di rimonta dei pugliesi. Segnano quasi tutti
i giocatori in maglia Venafro e i 10
assist in più rispetto agli avversari
sono la prova di come i molisani
abbiano tenuto sempre in mano il
pallino del gioco, facendo circolare
la palla e prediligendo la squadra
alle singole individualità.
Qualche sussulto solo al rientro
dagli spogliatoi, quando Procacci si
rende protagonista di un break che minaccia di riaprire
la partita, riportando il punteggio ad una sola cifra di
svantaggio. Con un mini parziale di 2-11 se ne va la prima metà del terzo quarto, ma all’improvviso i venafrani
si riaccendono e dilagano, prendendo nuovamente il
sopravvento sugli avversari. Grande prova di Mario Tamburrini, miglior realizzatore sul fronte Dynamic con 17
punti e 6 assist, supportato da Migliori e Liburdi, entrambi
in doppia cifra.
Nel quarto di chiusura, i tarantini riescono a portarsi al
-12 come svantaggio minimo con un canestro da fuori
area di Ciampaglia, ma neppure l’immenso lavoro di Procacci (37 punti sui 61 totali) serve a creare grattacapi ai
venafrani.
L’uno-due in area di Kushchev e Liburdi, tutto il lavoro
perimetrale dei vari Tamburrini, Moretti e Marco Rossi
conducono alla vittoria facile, il primo successo tranquillo di tutta la stagione.
Coach Mascio riesce a dare spazio anche agli under,
con Manzi che mette a referto 6 punti, 2 rimbalzi e 5 falli
subiti in 14 minuti giocati, mentre Cancelli sostituisce
Rossi in cabina di regia. Trova spazio anche il 2001 Pasquale Pirozzi nel finale, a vittoria ormai abbondantemente incassata.
Grande prova di una squadra che sta facendo del collettivo il suo punto di forza. Particolarmente ispirato Tamburrini, che segna e fa segnare, subisce falli e gioca d’anticipo sugli avversari. Migliori si accende nei momenti
chiave del match (14 punti, 100% ai liberi, 1
stoppata e 2 palle recuperate), così come la
mano chirurgica del neo dottore Gioele Moretti (8 punti con 1/1 da due e 2/3 da tre) e
del capitano Raffaele Minchella, autore del
break da 7 punti che nel secondo quarto porta la Dynamic al +11.
Lavoro sporco a rimbalzo di Kushchev e
doppia cifra anche per Liburdi (13 punti),
mentre Rossi chiude con 8 punti, 6 rimbalzi,
4 assist e una stoppata che butta giù dai seggiolini tutti gli spettatori accorsi al Pedemontana. L’obiettivo di totalizzare 8 punti in quattro partite è stato abbondantemente raggiunto. Ora l’asticella si alza, domenica prossima,
dopo lo stop per la Coppa Italia, la Dynamic
ospiterà l’Amatori Pescara, prima del recupero con Campli e la trasferta a Porto Sant’Elpidio.
Nove partite alla fine della regular season,
con una classifica che fa tirare un sospiro di
sollievo, ma che ancora non mette del tutto
al riparo dall’incubo play out e retrocessione.
30
Altri sport
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Martedì 7 marzo 2017
Arrivano due importantissime medaglie per la squadra di Davide Dessi
Di Marco Fusco
Si sono tenute nei giorni 26-27 febbraio e 4-5
marzo le finali A e le finali
B del Campionato Regionale Invernale Lazio che
hanno visti impegnati gli
atleti più forti della regione, nonché molti degli atleti maggiormente emergenti nel panorama nazionale nelle categorie ragazzi, juniores e cadetti. Tra
le società ammesse alla
manifestazione vi è stata
anche la Swim Project Venafro di coach Davide
Dessì che è riuscita a
qualificare ben 7 atleti
nelle finali A e 14 atleti
nelle finali B con risultati
davvero molto importanti.
La squadra venafrana, infatti, è riuscita a portare
a casa nella categoria ragazzi due importantissime medaglie con la giovane Lara Buondonno, protagonista di 3 gare impressionanti, una più
emozionante dell’altra.
L’atleta venafrana già nella prima sessione di gare
si mette in mostra con un
ottimo 4° posto nei 200
misti. Ma è nella seconda
giornate di gare che arriva in bottino più ricco. La
prima medaglia arriva in
Molto
soddisfatta
la dirigenza:
“Un nuovo
tassello
per un’ottima
stagione”
La Swim Project Venafro
stupisce nelle finali
Si sono svolte le gare del campionato regionale invernale
un combattutissimo 100
rana, che ha visto la giovane nuotatrice riuscire a
centrare un fantastico
bronzo. Ma non è finita
qui.
Nel pomeriggio, infatti,
si sono disputati i 200
rana, gara che ha visto la
giovane Buondonno protagonista, con una gestione di gara impressionante che ha portato ad uno
strepitoso secondo posto.
“Una gara incredibilmente emozionante” l’ha definita l’allenatore Davide
Dessì che ha commentato: “è una gara che abbiamo preparato nei minimi
dettagli ed oggi ho visto in
acqua ciò su cui abbiamo
lavorato negli ultimi sei
mesi. Oggi è una giornata
importante, saliamo ben
due volte su un ambitissimo podio. Queste medaglie ci ripagano di mesi di
sacrifici giornalieri e ci
danno la spinta per guardare avanti con una rinnovata energia. Sono estremamente soddisfatto ed
orgoglioso di questo risultato”.
Si è trattato, in effetti, di
due medaglie volute, cercate e conquistate, che
arrivano con due prestazione e due tempi importantissimi. Nei 100 rana,
infatti, la giovane nuotatrice nuota in 1’13’’06 migliorando di 1 secondo il
personale stagionale (e di
sei secondi il tempo della
precedente stagione) e
nuotando abbondantemente sotto il tempo richiesto per l’accesso ai
Campionati Italiani. Nei
200 rana il tempo nuotato è 2’35’’60, anche in
questo caso 1 secondo
migliore del personale
stagionale (e 11 secondi
meglio del tempo della
precedente stagione), ma
soprattutto 6 secondi meglio del tempo richiesto
per l’accesso ai Campionati Italiani.
Ottimi risultati sono stati raggiunti anche dal resto del gruppo venafrano.
Tra le migliori prestazioni
in finale A, nella categoria
cadetti il 5° posto di Christian Tedeschi nei 50 stile libero e nella categoria
Juniores, sempre nei 50
stile libero, il 5° posto di
Nadine Cimino che, con il
proprio personal best di
27’’44 si ferma a soli 4
centesimi di secondo dal
podio. Molto buone anche
le prestazioni in finale A di
Danilo Feola, Marianna
Matticoli, Lucrezia Buondonno e Laura Silvestri ed
in finale B di Chiara Passarella, Pierferdinando
Sassi, Lorenzo Bianchi,
Martina Bisceglia, Lucia
Peluzzo, Gaia Santilli, Silvio Valentino e Sofia Di
Gneo. In moltissime gare
arrivano miglioramenti
cronometrici molto confortanti ed ottimi piazzamenti, che molto spesso portano gli atleti della Swim
Project più in alto nelle
classifiche rispetto alle
posizioni di accesso in finale. Enorme soddisfazione è stata espressa dalla
dirigenza che ha commentato: “Siamo molto
soddisfatti dei risultati
raggiunti in questa manifestazione.
Risultati che aggiungono un nuovo tassello ad
una stagione fin qui molto esaltante per i nostri colori. Le due medaglie conquistate hanno un valore
impor tantissimo, così
come di grande rilievo
sono le prestazioni di tutto il gruppo”.
Campionati universitari, il Cus Molise
calcio a 5 sarà ospite oggi del Bari
Comincia oggi pomeriggio l’avventura del Cus
Molise calcio a 5 nei Campionati Nazionali Universi-
tari. La selezione guidata
da Marco Sanginario giocherà sul campo
del Cus Bari.
Sarà una partita
difficile sicuramente per i molisani che proveranno comunque a fare bella
figura.
A complicare i
piani della nostra selezione ci
sono le numerose assenze che
costringeranno
il selezionatore
a fare di neces-
sità virtù. “Andremo a Bari
in formazione rimaneggiata – afferma Sanginario –
perché molti giocatori
sono impegnati giustamente con le loro società
di appartenenza per il raggiungimento degli obiettivi stagionali. Per questo ci
attende un match difficile con un’avversaria che
rispettiamo molto.
Sono certo, però, che
chi scenderà in campo
darà il massimo dal primo
all’ultimo minuto”. La gara
di ritorno è in programma
al Palaunimol il prossimo
21 marzo.
Consenso unanime
Coni, cariche rinnovate
Guido Cavaliere
confermato presidente
Il 4 marzo si è svolta l’assemblea generale per il
rinnovo delle cariche (presidente regionale e giunta
regionale) del Coni per il Quadriennio Olimpico 20172020. Hanno partecipato i rappresentanti di tutte le
organizzazioni sportive presenti nella Regione (federazioni sportive, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate, associazioni benemerite, atleti e tecnici).
Alla presidenza è stato confermato Guido Cavaliere che ha ottenuto il consenso di tutti i rappresentanti. La nuova Giunta eletta è costituita da:
Vincenzo D’Angelo, rappresentante delle Federazioni Sportive (Federazione Italiana Tennis). Giuseppe Iandolo, rappresentante delle Federazioni Sportive (Federazione Italiana Sport Invernali). Giuseppe
Erra, rappresentante delle Federazioni Sportive (Federazione Italiana Tiro
a Volo). Igino Tomasso, rappresentante
degli Enti di Promozione Sportiva (Centro
Sportivo Italiano). Carmine Radassao, rappresentante delle Discipline Sportive Associate (Federazione Arrampicata Spor tiva
Italiana). Raffaele Di
Cesare, rappresentante degli Atleti. Marco
Maestripieri, rappresentante dei Tecnici.
Donatella Perrella,
rappresentante del
Comitato Italiano Paralimpico.