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SCILLA, il valore della leggerezza.
PRESENTATA IN ANTEPRIMA MONDIALE AL SALONE
DI GINEVRA LA CONCEPT CAR FIRMATA DA IED,
QUATTRORUOTE E PININFARINA, ICONE DEL MADE
IN ITALY
7 March 2017
Salone dell’Automobile di Ginevra numero 87, sul palcoscenico delle anteprime
mondiali viene svelata Scilla (stand Quattroruote / hall 5 - n.5032), concept
car che interpreta il patrimonio di tre simboli dello stile made in Italy,
l’Istituto Europeo di Design, Quattroruote e Pininfarina. Una partnership
fortissima, che ha messo in campo il confronto fra chi si interroga
costantemente sull’evoluzione dei temi e degli scenari che riguardano il
mondo del car design e della mobilità. Un confronto a partire da competenze
diverse che ha coinvolto la sede IED di Torino e il suo Direttore Riccardo
Balbo; la Business Unit Design Pininfarina con Luca Borgogno Design Studio
Chief ed ex-studente del Corso Triennale in Transportation Design IED Torino,
ed il mensile leader per il segmento automotive attraverso l’esperienza
portata in aula dal suo Direttore, Gian Luca Pellegrini e dai tecnici della
redazione.<BR><BR>Scilla, concept car realizzata come progetto di tesi del
Master in Transportation Design 2015/16 dello IED di Torino, nasce dalla
necessità di recuperare il valore della leggerezza nella nostra esistenza e
nell’esperienza di guida. Come sottolineato da Italo Calvino, la leggerezza
è l’eliminazione del superfluo, del rumore mediatico, del peso dei linguaggi
ereditati, é il recupero di semplicità, funzionalità e purezza. Scilla esprime
una leggerezza prima percepita e poi esibita, come un velo che,
nell’adagiarsi su una forma, ne rivela le sue linee, i suoi volumi. Una
leggerezza data dalla riduzione del peso e degli impatti ambientali, con
motori e materiali innovativi, delle sovrastrutture stilistiche e formali. Il
nome Scilla - scelto dal pubblico Facebook di Quattroruote - trae ispirazione
dal mito greco della ninfa intrappolata nelle sembianze di un pesante mostro
marino. La concept simboleggia infatti il riscatto del mito stesso che,
nell’espressione di linee e forme pulite, ritrova la sua leggerezza
originaria. <BR><BR>SCILLA (lunghezza 4,550 mm - larghezza 1,955 mm altezza 1,100 mm - passo 3,530 mm) è un veicolo sportivo a guida semi-autonoma
dal layout innovativo e asimmetrico 1+1, la cui disposizione interna è
ispirata al mondo dell’aeronautica. L’auto su strada è spinta da quattro
motori brush-less a propulsione elettrica plug-in/plug-off alloggiati nelle
ruote anteriori e posteriori, che permettono una perfetta trazione e controllo
del comportamento in strada. La concept accoglie e protegge gli occupanti
all’interno di uno spazio sospeso e chiuso da un guscio superiore dalla
struttura innovativa, un veicolo dai tratti tesi ma dalle superfici fluide che
recupera il piacere e l’emozione della guida in uno scenario del 2030.
Scilla è concepita infatti come un aliante su strada, uno spazio-abitacolo dove
abbandonarsi e liberarsi dalla quotidiana mobilità. La concept è dotata di un
sistema di interazione uomo-macchina che, attraverso il volante, monitora
l’esperienza della guida ricoprendo il ruolo di tutor del conducente,
percependo situazioni di instabilità e/o di pericolo in viaggio. <BR><BR>Il
progetto è il risultato di un percorso creativo che ha coinvolto i sedici
studenti del Master sotto la supervisione del Coordinatore Alessandro Cipolli,
che li ha seguiti in un processo che replica quello di un centro stile
automotive contemporaneo. Tutti gli studenti hanno presentato una proposta
individuale; quelle che meglio hanno saputo rispondere per la parte interior o
exterior al brief iniziale sono state selezionate e unite nella progettazione
della versione finale. La classe ha quindi creato un core team di lavoro
portando a termine in gruppo il progetto definitivo da rappresentare in scala
reale. <BR><BR>La show car è stata realizzata da NCS - New Cast Services,
main sponsor 2017, che ha collaborato al fianco dell’Istituto nei processi di
prototipazione. Scilla vede anche il supporto di una selezione di partner
tecnici: AM Costruzione modelli, CAD Evolution, CMS Industries, Freeland, OZ
Racing e Pirelli. Il progetto è stato supportato anche da La Fondation
Dassault Systèmes. <BR><BR>Scilla nasce da un’idea di: Ramón Aguirre
Dávalos (Messico); Yusuf Atlamaz (Turchia); Ana MarÃ-a Bravo Sanabria
(Colombia); Giovanni Bulgarelli (Italia); Ko-Han Hsu (Taiwan); Kaihang Huang
(Cina); Abhijeet Kumar (India); Daniel Antony James Lourdusamy (India); Jayesh
Ajay Naphade (India); José Rogelio Quesada Campos (Costa Rica); Allwyn
Pushparaj Santha Suthan James (India); Igor Shenderey (Russia); Jaehyun Shin
(Sud Korea); Yanyi Song (Cina); Sandeep Dilip Sutar (India) e Daniel Gilberto
Teruel Valdenea (Messico), studenti del Master in Transportation Design IED
Torino a.a. 2015/16.<BR><BR>Coordinatore del Master in Transportation
Design: Alessandro Cipolli<BR><BR>Hanno collaborato allo sviluppo del
progetto: Rawad Abou Zaki (Ergonomics); Alan Coda (3D Modelling); Vincenzo
Greco (Maya); Pierfilippo Mancini (Maya); Emanuele Nava (Tutoring) e Davide
Tealdi (Interior Design), docenti IED Torino.