adri ritrov - La Cronaca di Verona

Download Report

Transcript adri ritrov - La Cronaca di Verona

14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA
MARTEDÌ 7 MARZO 2017 - NUMERO 2021 - ANNO 21 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI
RESI NOTI I REDDITI DEI 12 PARLAMENTARI VERONESI
ONOREVOLE, MA QUANTO MI COSTI
LA
PIÙ RICCA È C INZIA B ONFRISCO CHE
LA “CARICA DEI 400” D I C H I A R A 126 M I L A E U R O , S E G U I TA DA L
DIRIGE CASTAGNA TOSIANO B RAGANTINI . B ERLUSCONI CHIEDE
Dopo gli incontri a Milano, Novara, AI SUOI DI METTERSI IN REGOLA CON LE QUOTE
BANCO BPM
Lodi, Bergamo e Roma, ha fatto tappa
anche a Verona il Roadshow dedicato
alla Rete Commerciale di Banco BPM.
L’amministratore delegato Giuseppe
Castagna, affiancato dal direttore
generale Maurizio Faroni e dal condirettore generale Domenico De Angelis,
ha incontrato infatti nella Sala
Convegni della sede del Banco BPM di
via Meucci, oltre 400 operatori della
Rete Commerciale del Triveneto e
dell’Emilia Romagna. Un’area, che
comprende le Regioni Veneto, Emilia
Romagna, Trentino Alto-Adige e Friuli
Venezia-Giulia, in cui si contano 505
filiali, oltre 650 mila clienti, tra privati e
imprese, e circa 5.200 dipendenti. Si è
trattato di un momento importante e
molto atteso che, a due mesi esatti dal
varo di Banco BPM, ha visto riuniti
insieme per la prima volta i dipendenti
provenienti da diverse realtà del
Gruppo che lavorano nell’area geografica coinvolta nell’incontro veronese.
Giuseppe Castagna
OK
Ma quanto guadagnano i
politici veronesi? Come ogni
anno, di questi tempi, è facile
saperlo; la trasparenza
impone infatti a deputati e
senatori di rendere note le
dichiarazioni dei redditi relative al 2016. A guadagnare di
più tra i dodici eletti veronesi
nei due rami del Parlamento
è la senatrice Cinzia
Bonfrisco del gruppo misto
che ha dichiarato 126.373
euro. Nell’Olimpo insieme
con lei il deputato di Fare!
Matteo Bragantini con una
denuncia dei redditi da
101.811 euro ed Alberto
Giorgetti di Forza Italia con
101.532 euro. Oltre i 100
mila euro di redditi anche il
senatore leghista Paolo
Tosato (100.532 euro) e il
deputato del gruppo misto
Tancredi Turco (100.265).
Cifre leggermente più contenute per i redditi degli altri
politici. Il senatore di Forza
Italia Stefano Bertacco ha
denunciato 99.111 euro,
mentre nel PD la denuncia
dei redditi del deputato Gian
Pietro Dal Moro riporta la
cifra di 98.633 euro, quella di
Diego Zardini 92.523,
Giuliano Polo
Il sovrintendente della Fondazione
Arena rassicura tutti: “siamo vivi, e, pur
nelle difficoltà, stiamo lavorando per
tornare sui binari della normalità”.
Bonfrisco, Bragantini, Giorgetti e Tosato
Alessia Rotta 98.471 e
Vincenzo D'Arienzo 89.196
euro. Capitolo a parte per i 5
Stelle veronesi. Mattia
Fantinati e Francesca
Businarolo hanno dichiarato
98.471. "Non si dimentichi,
però - scrive la Businarolo che come ci siamo impegnati
fin
dalla
nascita
del
Movimento, restituiamo tutti
gran parte di stipendi e diarie.
A titolo personale, com’è possibile verificare sul sito
www.tirendiconto.it, da marzo
2013 a ottobre 2016 ho resti-
LEGGI
VERONA GOSSIP.COM
KO
tuito 163.555,43 euro. Tutto
questo
mentre
Silvio
Berlusconi annuncia le sue
nuove regole interne per le
candidature di Forza Italia: i
parlamentari dovranno essere
in regola con il pagamento
delle quote. In questo senso
si sta studiando la situazione
in base anche a quanto è
stato speso sul territorio per
l’organizzazione di eventi e la
gestione delle sedi. Chi è
indietro con le quote vorrebbe garanzie sulla ricandidatura, ma in assenza di
legge elettorale tutti restano
ancora con il fiato sospeso.
Gino Gotturni
Patrizia Badii
La “pasionaria” veronese, tre anni dopo
il clamoroso blitz contro i secessionisti
lombardi e veneti, si ritrova all’udienza
preliminare con altre 33 persone.
VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL
2 • 7 marzo 2017
la Cronaca di Verona.com
INQUINAMENTO E GIUSTIZIA
PFAS, ESPOSTI ALLA PROCURA
PRESENTATI
DA
10
FAMIGLIE
Si tratta di agricoltori che per anni hanno utilizzato i pozzi
inquinati per bere e per irrigare le loro colture. Lo Studio 3A
Dieci famiglie, nove residenti nel
Veronese e una nel Vicentino,
hanno presentato ciascuna un
esposto nelle rispettive Procure
delle due città, rette da Angela
Barbaglio e Antonino Cappelleri, sulla questione Pfas. Si
tratta di agricoltori, che per anni
hanno utilizzato i pozzi inquinati
per bere e per irrigare le loro culture - la mappatura dei pozzi privati a uso potabile è stata avviata solo nel 2014 e le ordinanze
di divieto di utilizzare l'acqua per
uso alimentare o irriguo sono
per lo più successive -, ma
anche di semplici cittadini che
l'acqua contaminata l'hanno
bevuta comunque e che adesso
Angela Barbaglio
vivono nel terrore di aver riporta- si sono rivolte a Studio 3A,
to gravi danni alla salute. società di patrocinatori stragiudiQuesto nutrito gruppo di dan- ziali specializzata nella valutaneggiati, per far luce sui fatti e zione delle responsabilità in
per ottenere giustizia, attraverso qualsiasi genere di sinistro,
i consulenti personali Linda compresi quelli ambientali, a
Mazzon e Carmine Romano, tutela dei diritti dei cittadini.
ALL’OSPEDALE MATER SALUTIS DI LEGNAGO
SECONDO CASO DI MENINGITE
RICOVERATO
GIOVANE
31ENNE
Sottoposto ad accertamenti, esami e terapie antibiotiche,
sono state attivate poi le dovute misure di profilassi
Ieri notte è stato accolto in Pronto
Soccorso al “Mater Salutis” di
Legnago un 31enne di Cerea per
la comparsa nel pomeriggio di
sabato di febbre elevata, manifestazioni neurologiche e cutanee,
ad un primo esame compatibili
con sindrome meningea infettiva.
E’ stato quindi sottoposto immediatamente agli accertamenti del
caso, in collaborazione tra infettivologo presente in turno, neurologo e anestesista. Gli esami laboratoristici e sul liquor hanno confermato il sospetto e fatto porre
diagnosi di meningite meningococcica. E’ stata pertanto iniziata
immediatamente la terapia antibiotica e di supporto specifica del
Il Mater Salutis di Legnago
caso per quindi accogliere il mentale in rianimazione. Subito
paziente in Malattie infettive. attivate le dovute misure di profiMonitorato attentamente dal lassi. Si tratta del secondo caso
medico internista di turno, in tarda registrato quest'anno all'ospedale
mattinata, il giovane è stato tra- di Legnago, dopo quello capitato
sferito a scopo precauzionale e nel gennaio scorso ad una bamper un miglior monitoraggio stru- bina di 3 anni
GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COM
SEGUICI SUI SOCIAL NETWORK
DAL 10 MARZO
L’OLIO DEL GARDA DOP
ABBINATO A 9 SERATE
Venerdì 10 marzo ha inizio la
rassegna Valtenesi con Gusto.
La prima di nove cene in programma fino al 12 maggio tra i
ristoranti della sponda bresciana del lago. Un evento promosso dal Consorzio di Tutela
Olio Garda Dop, in collaborazione con Associazione
Valtenesi con Gusto, East
Lombardy, Comunità del
Garda, Lago di Garda
Lombardia e Strada dei Vini e
dei Sapori del Garda, per far
conoscere l’olio gardesano certificato in abbinamento al pesce
d'acqua dolce e ai vini dei territori Valtenesi e Lugana. “Sulle
rive del Garda – spiega Andrea
Bertazzi,
presidente
del
Consorzio di Tutela Olio Garda
DOP – ci sono secoli di storia e
tradizione gastronomica. Il nostro impegno è nel certificare e
promuovere un olio DOP che è
sinonimo di qualità e provenienza per il consumatore. Un olio
delicato ed elegante che con la
sua leggerezza si abbina perfettamente ai piatti con il pesce
di lago”. La prima serata è quella di venerdì 10 marzo a La
Cascina del Ritrovo di Lonato
del del Garda (Brescia) che
ospita la Società Agricola
Cavaliere che produce olio a
Salò. Si prosegue venerdì 17
marzo all’Antica Cascina San
Zago di Salò (Bs) con ospite l’olio dell’Azienda Agricola Novello
Cavazza di Manerba del
Garda. In menù ci saranno
pesci di queste acque come il
coregone, il luccio di lago, il
lavarello accompagnati all'olio
Garda Dop e ai vini della sponda bresciana del lago.
Andrea Bertazzi
3 • 7 marzo 2017
la Cronaca di Verona.com
CONFCOMMERCIO A VILLA SEREGO ALIGHIERI
MISSIONE”
“UNA
SCUOLA,
A
IMPRENDITORI
La formula è quella innovativa, che prevede oltre agli incontri a tema,
la realizzazione di un’impresa sportiva. Si comincia l’8 aprile con “goal setting”
Confcommercio resta sempre
attiva sul terreno della formazione. Nello splendido scenario di Villa Serego Alighieri, alle
Cantine Masi, è stata infatti
presentata la nuova edizione
della Scuola per l'imprenditoria che coinvolge le associazioni datoriali della provincia di
Verona. "Fare impresa è una
“missione di vita” - si legge in
una nota di presentazione un impegno quotidiano che
deve essere sostenuto da
un’adeguata preparazione.
Scuola per l’Imprenditoria
dedica alla crescita personale
di chi fa impresa i nuovi corsi
esperienziali 2017. La formula
è innovativa, concreta, unica
nel suo genere e prevede,
oltre agli incontri a tema,
l’identificazione e la realizzazione di un’impresa sportiva
da compiere come sfida di
crescita manageriale e un’entusiasmante celebrazione finale". La metodologia è quella
della formazione esperienziale, che garantisce l’apprendimento pratico di nuove competenze ai protagonisti del
nostro territorio: sarà l’Impresa
di chi fa Impresa. Il percorso
che sarà presentato venerdì
prevede 4 moduli da 8 ore,
una giornata di esperienza
outdoor e mezza giornata di
convention. A illustrare l’iniziativa, Michele Rossetto, legale
rappresentante del Rossetto
Group, che è il presidente del
Gruppo Giovani Imprenditori di
Confcommercio As.Co. Con lui
Daniele Maccari, presidente
dei giovani di Apindustria. Con
la scuola si partirà l’8 aprile
parlando di “Goal setting” con
Leonardo Frontani. Sarà lui a
spiegare come si creano e si
definiscono gli obiettivi, realizzando un piano d’azione efficace.
Paolo Rigoletto
Alcune immagini dell’incontro
a Villa Serego Alighieri.
GUARDA FOTO SU FACEBOOK
GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COM
SEGUICI SUI SOCIAL NETWORK
4 • 7 marzo 2017
la Cronaca di Verona.com
SEI POSSESSORE DI PARTITA IVA?
RICHIEDI AL BOX INFORMAZIONI LA
CATERING CARD ROSSETTO
Regolamento e limitazioni sul retro della card
PER TE UNO SCONTO DEL 5% SU OGNI SPESA SUPERIORE A 150€
Supermercati nelle province di VERONA, BRESCIA, MANTOVA, VICENZA, PADOVA, ROVIGO, CREMONA, REGGIO EMILIA, MODENA
5 • 7 marzo 2017
la Cronaca di Verona.com
6 • 7 marzo 2017
la Cronaca di Verona.com
IL “POPOLO” AL “DON BOSCO”
GRIGOLINI PARTE DAL BASSO
“AL
CENTRO
C’È
LA
FAMIGLIA”
Con il giornalista Fabio Torriero sono stati analizzati gli
scenari politici, che richiedono un’alternativa radicale
Dopo Berlusconi, Renzi e
Grillo, non tornerà la politica
basata sui vecchi schemi e le
dicotomie classiche (destrasinistra, liberali-socialisti, liberisti-statalisti...), ma sulle
nuove categorie "alto-basso"
(popoli contro caste) e valori
antropologici. Già in Europa i
populismi (fase unicamente
intermedia) stanno fondendo le
istanze identitarie con l'antigender. E in Italia c'è stato il
Family Day, una piazza subìta
dai partiti e dalla stessa Cei. In
ballo non c'è più una scelta
politica, ma una scelta di civiltà. Sul laicismo Berlusconi,
Renzi e Grillo sono uguali. E se
Il Cavaliere ha "americanizzato
la destra" e Renzi sta "americanizzando la sinistra", l'alternativa deve essere radicale.
Sono alcuni degli spunti che
Fabio Torriero, giornalista
direttore del web magazine
Intelligo-News, docente di storia dei partiti politici, ha lanciato, presentando il suo ultimo
libro “Il futuro dei cattolici in
politica, dalla Dc al Family Day,
la sfida alla società radicale di
massa”. L’appuntamento è
stato quello organizzato al
“Don Bosco” dal Popolo della
Famiglia con il suo candidato
sindaco Filippo Grigolini.“
Fallito il tentativo di portare i
principi antropologici all’interno dei partiti tradizionali” ha
detto Grigolini “è necessario
costruire un nuovo movimento
politico che partendo dal
basso, dal popolo, si faccia
portatore di una proposta politica che avendo al centro il
nucleo fondante della società,
la famiglia, ne promuova uno
sviluppo più umano per tutti”.
Costantino Coraggio
La presentazione del libro al Don Bosco
GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COM
SEGUICI SUI SOCIAL NETWORK
19 GIUGNO
FRANCESCO GABBANI
OSPITE AL CONCERTO
DEI RUMORS
Il 19 giugno Francesco Gabbani sarà in concerto a Verona,
ospite di Rumors, prima data del
suo attesissimo tour con cui presenterà il nuovo disco in uscita
tra fine aprile e inizio maggio per
BMG Rights ManagemenT.
Le Prevendite del concerto
saranno disponibili, su www.ticke t o n e . i t – w w w. g e t i c k e t . i t
(Unicredit), da domani 8 marzo.
Francesco Gabbani ha vinto,
con “Occidentali’s Karma”, la
67° edizione del Festival di
Sanremo (Sezione Big). E' la
prima volta in assoluto che un
artista vince consecutivamente
prima nella sezione giovani
proposte e poi nei big e
parteciperà dell’ EuroVision
Song Contest 2017 che si terrà
a Kiev in Ucraina a maggio.
Con “Occidentali’s Karma”
Francesco Gabbani ha raggiunto molti altri record. Ha ottenuto il
disco di platino per gli oltre 100
mila download e streaming in
sole due settimane, è in vetta
alle classifiche airplay radiofoniche da settimane, è entrato
nelle classifiche iTunes di 14
paesi, è stato al primo posto
della classifica di Spotify dei
brani più ascoltati in Italia ed è al
terzo posto di quelli più virali nel
mondo. Il video, con oltre 45 milioni di visualizzazioni, più di
400mila likes e 30mila commenti, è il music video “sanremese” di maggiore successo
di sempre su YouTube e, per la
seconda settimana consecutiva,
si colloca nella classifica dei 100
video musicali più visti al mondo
su YouTube .
Locandina dell’evento
la Cronaca di Verona.com
7 • 7 marzo 2017
ALBAREDO D’ADIGE
“SINDACO IN CLASSE”
NUOVE RETI IDRICHE E FOGNARIE
ORA CI PENSA ACQUE VERONESI
Opere per oltre 200 mila euro in zone sprovviste di infrastrutture
Sono iniziati in queste settimane e
termineranno entro il mese di giugno i lavori di Acque Veronesi nel
Comune di Albaredo d’Adige. La
società guidata dal presidente
Niko Cordioli che gestisce il servizio idrico integrato in 77 comuni
della provincia, è al lavoro per la
realizzazione di nuove reti idriche
e fognarie in zone attualmente
non servite da infrastrutture pubbliche. L’intervento prevede la
costruzione e la posa di una
nuova condotta acquedottistica e
la realizzazione di un nuovo collettore fognario a gravità. Nelle vie in
oggetto Acque Veronesi provvederà inoltre alla realizzazione di
un nuovo impianto di sollevamento e alla posa di ulteriori 180 metri
Niko Cordioli
di tubazione in pressione per l’at- fognarie e daranno la possibilità di
traversamento del canale consor- bere un’acqua sicura e controllata
tile “scolo Serega”. I lavori, avran- da migliaia di analisi di laboratorio.
no un costo di 221.500 e porte- L’intervento consentirà così anche
ranno benefici a circa un centina- una capillare distribuzione dell’acio di abitanti di Albaredo, attual- qua in frazioni fino ad oggi sprovmente non collegati a reti idriche e viste di rete acquedottistica.
STUDENTI ENAIP
INCONTRANO TOSI
Il sindaco Flavio Tosi ha incontrato alcuni studenti delle classi
terze dell’Istituto ENAIP nell’ambito dell’iniziativa “Il Sindaco in classe”. Presente all’incontro la direttrice dei rapporti
istituzionali ENAIP Veneto
Cinzia Girotto. “Ringrazio
ENAIP per questa occasione
che ormai è diventata un appuntamento annuale – ha detto
il sindaco – un momento di confronto con gli studenti su vari
argomenti, da quelli più inerenti
la parte politica e amministrativa della città a quelli legati al
mondo del lavoro, dell’economia e delle prospettive professionali”. Tosi ha sottolineato “la
valenza formativa di strutture
come ENAIP che, in stretto contatto con le aziende del territorio,
non solo preparano gli studenti
al lavoro ma gli offrono anche
concrete possibilità di trovare
un’occupazione una volta concluso il percorso di studi”.
INIZIATIVA #100 MENÙ
PROTAGONISTI MONTE VERONESE E DURELLO
Per tutto il mese di marzo sarà l’accoppiata vincente. Si potranno degustare nelle
osterie e ristoranti che aderiscono all’iniziativa. App gratuita per le prenotazioni
È stata presentata dall’assessore
al Tempo libero Alberto Bozza,
l’iniziativa #100MenùDi Durello e
Monte Veronese, promossa dall’associazione culturale Hostaria,
in collaborazione con il Consorzio Tutela Lessini Durello DOC e
il Consorzio Tutela del Formaggio Monte Veronese DOP, con il
patrocinio del Comune di Verona.
Presenti il presidente dell’associazione Hostaria Alessandro
Medici, il direttore del Consorzio
di tutela del Monte Veronese
Paola Giagulli, il direttore del
Consorzio di tutela Lessini
Durello Aldo Lorenzoni e i rappresentanti dei ristoratori di città e
provincia. L’iniziativa prevede per
tutto il mese di marzo 100 fra
ristoranti e osterie di Verona e
provincia che proporranno uno
speciale menù tipico con protagonisti il vino e il formaggio della
montagna veronese. “Si tratta di
una bella opportunità per il nostro
territorio – ha detto Bozza – che
potrà così promuovere le sue
eccellenze enogastronomiche,
mettendo in luce i professionisti
del settore e facendo scoprire a
veronesi e turisti nuove ricette”.
Tutte le informazioni, l’elenco dei
locali aderenti e le presentazioni
dei menù proposti si possono
consultare scaricando la app gratuita 100menùdi o sul sito
www.100menu-di.it.
La presentazione di #100menù
GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COM
SEGUICI SUI SOCIAL NETWORK
8 • 7 marzo 2017
la Cronaca di Verona.com
I
AT
V
O
R
T
I
T
R
N
RZIE E DATI A CONFRO O
PAED
RIEN
ESP
Con il patrocinio di:
08.03.2017
AULA T.1 - ORE 17
Polo Zanotto - Viale Università, 4
.....................
INTERVENGONO
INTER
VENGONO
Matteo BUSSOLA (scrittor
(scrittore
e e disegnatore)
disegnatore)
Marina SCA
SCAVINI
VINI (Apindustria Ver
Verona)
Giorgio GOSETTI (Università di Ver
Ver
erona)
ona)
MODERA
INFO: www.univr
www.univr
.univr.it
.it
Comitato Unico di Garanzia
Università di Ver ona
[email protected]
[email protected]
.it
Marina GARBELLOTTI
(Comitato Unico di Garanzia, Università di Ver
Ver
erona)
ona)
INGRESSO LIBERO
9 • 7 marzo 2017 Leggi tutto su cronacadelveneto.com
la Cronaca di Verona.com
58.000 Spedizioni
Cronaca del Veneto.com
Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza
MARTEDÌ 7 MARZO 2017 - N. 1869 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANI
Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - C e n t r a l i n o 0 4 5 5 9 1 3 1 6
F a x 0 4 5 8 0 6 7 5 5 7 E - m a i l : r e d a z i o n e @ t v v e n e t o . c o m - St a m p a i n p r o p r i o - w w w. c r o n a c a d e l v e n e t o . c o m / i t / n e t / o r g
LA FOTOGRAFIA DEGLI “STIPENDI” IN REGIONE
I POLITICI VENETI ? SONO STRAPAGATI
I DIECI ASSESSORI REGIONALI RICEVONO OGNI MESE
GHEDINI È IL PIÙ RICCO 13.500 EURO LORDI. I CONSIGLIERI DEVONO “ACCONTENTARSI”
MA HA GUADAGNATO MENO DI 11 MILA EURO. VENGONO BATTUTI SOLO DAI SICILIANI.
È il recordman delle assenze a Palazzo
Madama (ha partecipata a 129 votazio- FORSE È PER QUELLO CHE A VENEZIA VOGLIONO L’AUTONOMIA...
PARLAMENTARI
ni su 16.460) ma resta il parlamentare
veneto più ricco. Niccolò Ghedini,
senatore di Forza Italia e avvocato di
Silvio Berlusconi, ha dichiarato, per il
2015, un reddito imponibile a 1.645.606
euro, con un decremento - rispetto al
2014, quando aveva attestato guadagni pari a 2.323.296 - di quasi 700 mila
euro. Tra i politici che siedono al governo il reddito più elevato va ascritto al
sottosegretario all’Economia e alle
Finanze, il veneziano Pier Paolo
Baretta (Partito democratico), che ha
certificato un reddito di 163.072 euro.
Più indietro l’altro democratico Gian
Claudio Bressa, sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio dei ministri,
che ha dichiarato per il 2015 introiti pari
a 135.508 euro. Si ferma a 104.021 il
sottosegretario all’Ambiente Barbara
Degani, padovana, che appartiene al
Nuovo Centrodestra, il partito di
Angelino Alfano che il 18 marzo cambierà ragione sociale.
Niccolò Ghedini
OK
Politici veneti strapagati. Li battono solo i colleghi siciliani a statuto speciale, la stessa autonomia
che vogliono in Laguna. Così, la
fotografia degli stipendi elargiti al
ceto dirigente del Veneto - comparati al resto d’Italia - rivela,
come scrive il Mattino di Padova,
picchi ragguardevoli e primati
assoluti. Così il presidente della
Giunta, Luca Zaia, che non presenta richieste di rimborso per
ristoranti e alberghi, riceve un’indennità mensile lorda pari a
13.800 euro (che diventano
8400 al netto) in linea con i
governatori di Trentino AltoAdige, Lombardia, Liguria, Lazio,
Molise, Campania, Puglia; inarrivabile la Sicilia di Rosario
Crocetta - lui viaggia serenamente a quota 20 mila e nella
capitale dell’isola persino la retribuzione del personale amministrativo è agganciata a quella del
Senato. Nell’ottobre del 2012 la
Conferenza delle Regioni approvò un documento che impegnava i contraenti a rispettare il tetto
fatidico dei 13.800 euro mensili
per i presidenti e di 11.100 euro
Roberto Re
Pienone al teatro Corso di Mestre per l'incontro con il formatore che con i suo corsi
ha costruito un impero. Il leader del gruppo
HDR ha stemperando l'autocelebrazione.
Luca
per i consiglieri, entrambi comprensivi di indennità e spese.
Ecco, nell’applicare la tabella il
Veneto ha largheggiato, riconoscendo il massimo della cifra
consentita non soltanto al presidente e ai componenti del
Consiglio di Palazzo Ferro-Fini
ma anche ai dieci assessori che
siedono nell’esecutivo; Gianluca
Forcolin (bilancio), Giampaolo
Bottacin (ambiente), Federico
Caner (turismo), Luca Coletto
(sanità), Cristiano Corazzari
(cultura), Elisa De Berti (lavori
Zaia
pubblici), Elena Donazzan
(istruzione e lavoro), Manuela
Lanzarin (servizi sociali),
Roberto Marcato (sviluppo economico) e Giuseppe Pan (agricoltura) introitano in media
13.500 euro. Nel dettaglio: se al
vicepresidente di Giunta e
Consiglio spettano 2400 euro di
indennità di funzione, la stessa
cifra compete ai presidenti dei
gruppi e delle cinque commissioni, ai consiglieri segretari
dell’Ufficio di presidenza, “limata”
a 2100 per i loro vice.
Luca Claudio
l giudice gli ha concesso gli arresti domiciliari
col divieto di comunicare con persone diverse
dai suoi familiari. Lui si è fatto intervistare e
così l’ex sindaco rischia un richiamo formale.
GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU
KO
10 • 7 marzo 2017
Leggi tutto su industriaefinanza.com
106MILA COPIE E-MAIL IN
la Cronaca di Verona.com
EDICOLA
Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia
MARTEDI’ 7 MARZO 2017 - NUMERO 1902 ANNO 20 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANI
AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI
FISCO
BANCA POPOLARE DI VICENZA
CARTELLE ESATTORIALI
CORSA ALLO SPORTELLO
GLI SCAMPATI AL BARATRO
E' partita la corsa allo sportello per
presentare in tempo la domanda di
rottamazione delle cartelle esattoriali. Finora alla sola Equitalia sono
già state presentate quasi 350mila
istanze (343.340 il dato aggiornato
al 28 febbraio), con un boom negli
ultimi due mesi del 246%. A fine
2016, quando la misura introdotta
con il decreto fiscale collegato alla
legge di Bilancio era già in vigore
da diverse settimane, le domande
erano a quota 99.118.Una affluenza che fa ben sperare il governo,
che dalla rottamazione delle cartelle si aspetta di incassare 3,4 miliardi in due anni. Per far fronte alla
mole di richieste che continuano
ad aumentare, l'ad di Equitalia,
Ernesto Maria Ruffini, ha chiesto
anche ai dirigenti di andare a supportare il lavoro dei colleghi attivi
nei 200 sportelli del gruppo.Per
aderire alla rottamazione va presentato un apposito modulo, che
si può compilare, nel caso di
Equitalia, sul sito web dell'ente. La
domanda va presentata entro il 31
marzo agli sportelli, oppure inviata
via mail insieme a una copia di un
documento di identità. Online i
contribuenti possono trovare
anche le istruzioni aggiornate per
la compilazione e le risposte alle
domande più frequenti (faq).
Equitalia dovrà inviare, entro il 31
maggio del 2017, una comunicazione ai contribuenti che hanno
aderito in cui sarà indicata la
somma dovuta, insieme ai relativi
bollettini con le date di scadenza
dei pagamenti.
SALE
SONO 630 I SOCI “ECCELLENTI” CHE SI SONO
SALVATI. LE ULTIME 13 OPERAZIONI DI VENDITA A
62,5 EURO PER AZIONE TRA SETTEMBRE 2014 E
FEBBRAIO 2015: UNA PARTITONA DA 63 MILIONI
Più di qualcuno ce l’ha fatta, scrive il Mattino di Padova, con un
colpo di fortuna o forse scavalcando altri che erano in coda, a
liquidare in extremis le azioni
della Banca Popolare di Vicenza
prima dello stop del mercato e poi
dell’azzeramento a 10 centesimi.
Per la precisione, si tratta di 630
soci per un totale di 1.002.997
titoli e un controvalore di
62.687.313 milioni di euro, se si
valuta il prezzo che valeva l’azione ai tempi di Gianni Zonin,
ovvero: 62,50 euro, importo confermato nell’assemblea del 26
aprile 2014.Il colpo da 7,5 milioni
di euro l’ha portato a casa l’A22,
l’Autobrennero il 19 dicembre
2014. Ma 7,2 milioni è riuscita a
liquidarli anche l’azienda Itafem di
Venezia, seguita dalla Zeta Srl
dell’ex consigliere Giuseppe
Zigliotto che ha venduto il 10
febbraio 2015 ben 88 mila azioni
portando a casa 5,5 milioni di
euro. Zigliotto avrebbe lasciato il
Cda della banca solo il 2 dicembre 2015, quindi al momento
della vendita era ancora consi-
Elisabetta Canepa
La sua è stata la prima impresa tessile al
mondo a impegnarsi pubblicamente per
arrivare entro il 2020 a una moda più pulita, senza sostanze chimiche tossiche.
Gianni
gliere e anche presidente degli
industriali di Vicenza.Tra i 10 soci
liquidatori con i maggior importi
liquidati c’è poi la Zappa di
Padova (2 milioni) che è l’azienda
di Giovanni Roncato, l’industriale della valigeria, Noemi Dalli
Cani (1,575 milioni) della ben
nota famiglia vicentina tra i grandi
soci Bpvi, Lino Diquigiovanni
(1,5 milioni) già patron del Real
Vicenza, la Finpiave Spa, holding
di Giuseppe Stefanel che ha
messo in cassa 1,174 milioni e la
Nevada Srl di Vicenza (1,5 milioni in due vendite) holding ricondu-
Zonin
cibile alla famiglia vicentina
Spezzapria. Compare nei file
anche la Lumar di Luca
Marzotto (5 mila titoli per 312
mila euro circa di controvalore)
della Zignago Holding.Tra i nomi
più conosciuti sbuca nell’elenco
l’ex vescovo di Vicenza Cesare
Nosiglia in persona: 50 mila euro
per 800 azioni e Santo Mastrotto.
l’imprenditore del pellame:
312.500 euro per 5 mila azioni
Bpvi. C’è anche la vicentina Attiva
Spa con 46 mila euro di incasso e
750 titoli ceduti e la Rifle della
famiglia Fratini.
Carlo Padoan
SCENDE EraPier
sempre stato tra i ministri con il reddito più
alto, ma nel 2015 il titolare del Tesoro ha
deciso di versare i contributi necessari per
riscattare la laurea in Economia alla Sapienza.
VAI SUL SITO INDUSTRIAEFINANZA.COM E SEGUICI SU